Figli di un prog minore
#251
Posted 16 October 2009 - 10:54 AM
Inizia tutto da qua, altro che teatri del sogno vari.
Questo disco ha influenzato tutto quello che si definisce Progressive Metal. Aggiungerei anche questo:
#252
Posted 16 October 2009 - 10:56 AM
#253
Posted 16 October 2009 - 10:59 AM
Progressive Metal?
Inizia tutto da qua, altro che teatri del sogno vari.
Questo disco ha influenzato tutto quello che si definisce Progressive Metal.
Vabé, ma è risaputo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#254
Posted 16 October 2009 - 11:00 AM
p.s.: vedo con piacere che i dream theater sono assenti in questo thread
Beh dai, loro oltre ad essere seghe clamorose tutto sono meno che "minori".
E in ogni caso per il prog-metal mi pare ci fosse un thread a parte; insomma finche' si parla di gruppi anche un po' metal ok, quando si sfocia in territorio prevalentemente metallico meglio spostarsi.
no no, meglio di no...troppo pippe
comunque, a parte quell'afono di labrie, tutti i componenti dei Dream Theater nei side project hano sfornato vere chicche di progressive.tipo gli psychotic waltz sopracitati
#255
Posted 16 October 2009 - 11:36 AM
comunque, a parte quell'afono di labrie
beh, non ai tempi d'oro
http://www.youtube.c...h?v=J3DCkAJS334
Comunque a me i DT piacciono molto, almeno fino a Scenes from a Memory...vabbè, mi piacciono anche le canzoni di Umberto Tozzi e gli album solisti di Pelù, che nel mio ipod affianco ai vari Van der graaf, Joy Division, Wilco, Kate Bush, Elliott Smith, Bonnie 'Prince' Billy etc. diciamo che mi piace variare
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#256
Posted 16 October 2009 - 14:10 PM
i Sylvan!!
band prog tedesca di recente uscita...
http://www.youtube.c...h?v=ZoZ0Fscpfu4
#257
Posted 16 October 2009 - 15:48 PM
Alphataurus - La mente vola:
http://www.youtube.c...h?v=ed5vapckrKs
Parlo solo del pezzo, visto che il disco in questione non ce l'ho.
#258
Posted 16 October 2009 - 15:55 PM
Riportiamo in topic il tutto con questo capolavoro ( ) italiano:
Alphataurus - La mente vola:
http://www.youtube.c...h?v=ed5vapckrKs
Parlo solo del pezzo, visto che il disco in questione non ce l'ho.
Beh, il disco omonimo è uno dei più famosi "minori" del prog nostrano. E in effetti è un valido album.
Viene sempre citato solo questo, ma in realtà ne hanno fatto anche un secondo nello stesso anno; io non l'ho ascoltato, ma ricordo che qualcuno tempo fa lo consigliava.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#259
Posted 16 October 2009 - 16:54 PM
Riportiamo in topic il tutto con questo capolavoro ( ) italiano:
Alphataurus - La mente vola:
http://www.youtube.c...h?v=ed5vapckrKs
Parlo solo del pezzo, visto che il disco in questione non ce l'ho.
Beh, il disco omonimo è uno dei più famosi "minori" del prog nostrano. E in effetti è un valido album.
ecco, quel disco invece mi fa scendere il latte alle ginocchia...una summa di clichè, testi datatissimi, coretti tipici dell'epoca, il cantante che sembra Iva Zanicchi nella sigla che chiudeva Ok il prezzo è giusto...
P.S. Ho il cd originale, quindi potrei trovare scuse per giustificare i 14 euro spesi 5 anni fa, ma proprio lo considero un acquisto sbagliato...
Altra roba inascoltabile, è Contaminazione del Rovescio della Medaglia: siamo nel pacchiano che più pacchiano non si può...
Invece ho sempre considerato un gran disco quello del Cervello: scelta coraggiosa di non usare alcuna tastiera (quanti dischi di prog italico non usano le tastiere? mi sa nessuno a parte questo), età media 18 anni, atmosfere malate, un chitarrista strepitoso e - almeno all'epoca - frippiano come Corrado Rustici (all'esordio su disco), testi ispirati alla mitologia greca...insomma, un bel miscuglio di Lizard, Pawn Hearts e Palepoli
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#260
Posted 16 October 2009 - 17:11 PM
Riportiamo in topic il tutto con questo capolavoro ( ) italiano:
Alphataurus - La mente vola:
http://www.youtube.c...h?v=ed5vapckrKs
Parlo solo del pezzo, visto che il disco in questione non ce l'ho.
Beh, il disco omonimo è uno dei più famosi "minori" del prog nostrano. E in effetti è un valido album.
ecco, quel disco invece mi fa scendere il latte alle ginocchia...una summa di clichè, testi datatissimi, coretti tipici dell'epoca, il cantante che sembra Iva Zanicchi nella sigla che chiudeva Ok il prezzo è giusto...
P.S. Ho il cd originale, quindi potrei trovare scuse per giustificare i 14 euro spesi 5 anni fa, ma proprio lo considero un acquisto sbagliato...
Altra roba inascoltabile, è Contaminazione del Rovescio della Medaglia: siamo nel pacchiano che più pacchiano non si può...
Invece ho sempre considerato un gran disco quello del Cervello: scelta coraggiosa di non usare alcuna tastiera (quanti dischi di prog italico non usano le tastiere? mi sa nessuno a parte questo), età media 18 anni, atmosfere malate, un chitarrista strepitoso e - almeno all'epoca - frippiano come Corrado Rustici (all'esordio su disco), testi ispirati alla mitologia greca...insomma, un bel miscuglio di Lizard, Pawn Hearts e Palepoli
Se stai parlando di "Alphataurus" te lo piglio io, 10 euro comprese le spedizioni
#261
Posted 16 October 2009 - 17:14 PM
Riportiamo in topic il tutto con questo capolavoro ( ) italiano:
Alphataurus - La mente vola:
http://www.youtube.c...h?v=ed5vapckrKs
Parlo solo del pezzo, visto che il disco in questione non ce l'ho.
Beh, il disco omonimo è uno dei più famosi "minori" del prog nostrano. E in effetti è un valido album.
ecco, quel disco invece mi fa scendere il latte alle ginocchia...una summa di clichè, testi datatissimi, coretti tipici dell'epoca, il cantante che sembra Iva Zanicchi nella sigla che chiudeva Ok il prezzo è giusto...
P.S. Ho il cd originale, quindi potrei trovare scuse per giustificare i 14 euro spesi 5 anni fa, ma proprio lo considero un acquisto sbagliato...
Altra roba inascoltabile, è Contaminazione del Rovescio della Medaglia: siamo nel pacchiano che più pacchiano non si può...
Invece ho sempre considerato un gran disco quello del Cervello: scelta coraggiosa di non usare alcuna tastiera (quanti dischi di prog italico non usano le tastiere? mi sa nessuno a parte questo), età media 18 anni, atmosfere malate, un chitarrista strepitoso e - almeno all'epoca - frippiano come Corrado Rustici (all'esordio su disco), testi ispirati alla mitologia greca...insomma, un bel miscuglio di Lizard, Pawn Hearts e Palepoli
Se stai parlando di "Alphataurus" te lo piglio io, 10 euro comprese le spedizioni
si, parlo di quello...se non era una battuta ma una proposta seria lassa stà, che ho avuto disavventure con le poste italiane, diverse volte le cose che spedivo non arrivavano a destinazione... :-\
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#262
Posted 16 October 2009 - 17:16 PM
Riportiamo in topic il tutto con questo capolavoro ( ) italiano:
Alphataurus - La mente vola:
http://www.youtube.c...h?v=ed5vapckrKs
Parlo solo del pezzo, visto che il disco in questione non ce l'ho.
Beh, il disco omonimo è uno dei più famosi "minori" del prog nostrano. E in effetti è un valido album.
ecco, quel disco invece mi fa scendere il latte alle ginocchia...una summa di clichè, testi datatissimi, coretti tipici dell'epoca, il cantante che sembra Iva Zanicchi nella sigla che chiudeva Ok il prezzo è giusto...
P.S. Ho il cd originale, quindi potrei trovare scuse per giustificare i 14 euro spesi 5 anni fa, ma proprio lo considero un acquisto sbagliato...
Altra roba inascoltabile, è Contaminazione del Rovescio della Medaglia: siamo nel pacchiano che più pacchiano non si può...
Invece ho sempre considerato un gran disco quello del Cervello: scelta coraggiosa di non usare alcuna tastiera (quanti dischi di prog italico non usano le tastiere? mi sa nessuno a parte questo), età media 18 anni, atmosfere malate, un chitarrista strepitoso e - almeno all'epoca - frippiano come Corrado Rustici (all'esordio su disco), testi ispirati alla mitologia greca...insomma, un bel miscuglio di Lizard, Pawn Hearts e Palepoli
Se stai parlando di "Alphataurus" te lo piglio io, 10 euro comprese le spedizioni
si, parlo di quello...se non era una battuta ma una proposta seria lassa stà, che ho avuto disavventure con le poste italiane, diverse volte le cose che spedivo non arrivavano a destinazione... :-\
A me interessa veramente, se vuoi ci mettiamo d'accordo in PVT.
#263
Posted 16 October 2009 - 17:26 PM
Altra roba inascoltabile, è Contaminazione del Rovescio della Medaglia: siamo nel pacchiano che più pacchiano non si può...
Alphataurus ti concedo di smerdarlo. "Contaminazione" no.
Sarà pure pacchiano e quel che vuoi, ma a mio parere è un gran bel sentire, costruito bene e audace nel concept.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#264
Posted 16 October 2009 - 17:28 PM
Altra roba inascoltabile, è Contaminazione del Rovescio della Medaglia: siamo nel pacchiano che più pacchiano non si può...
Alphataurus ti concedo di smerdarlo. "Contaminazione" no.
Sarà pure pacchiano e quel che vuoi, ma a mio parere è un gran bel sentire, costruito bene e audace nel concept.
anche di Contaminazione avevo il cd, rivenduto dopo un anno
ci fu un periodo che compravo prog a cacchio in base alle recensioni (non scaricavo ancora nulla) mi ritrovai con una montagna di cd inutili che puntualmente rivendevo...poi ho imparato a non fidarmi delle recensioni, quanti soldi buttati...
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#265
Posted 16 October 2009 - 17:29 PM
#266
Posted 16 October 2009 - 17:36 PM
(ma vabbe', a me fan ribrezzo anche Raccomandata Ricevuta Ritorno, Murple, Metamorfosi, Museo Rosenbach e - nonultimi - pure i Finisterre...).
idem per me, anche se dei citati salvo i Metamorfosi (rivalutati col tempo: alla fine è come guardare un b-movie italiano fatto bene, c'è tanto cuore in quel disco) e il Museo Rosenbach, disco nel quale trovo, come unico difetto, la metrica dei versi poco azzeccata...
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#267
Posted 16 October 2009 - 17:39 PM
Potete benissimo vederla come una serie di b-movie musicali all'italiana, ma nel loro genere alcuni sono lodevoli.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#268
Posted 16 October 2009 - 17:40 PM
#269
Posted 16 October 2009 - 17:45 PM
Ma anche il Museo Rosenbach non si tocca, suvvia.
Potete benissimo vederla come una serie di b-movie musicali all'italiana, ma nel loro genere alcuni sono lodevoli.
certo, ma mi piacciono molto eh...trovo dei difetti nel Museo così come ne trovo in Selling England by the pound, ma restano grandi album.
Il riferimento al b-movie non era tanto dispregiativo, quanto il voler indicare la scarsità di mezzi e la volontà di narrare una tragedia tutta nostrana, sia col riferimento a Dante, sia con le citazioni riguardanti problemi tipicamente siciliani (mafia?), tema che era stato già approfondito dai Giganti con Terra in Bocca. Ecco, attenzione alla realtà locale, così come certi b-movie che narrano vicende di mafia, terrorismo etc.
Un altro esempio potrebbe essere Frontiera dei Procession, dove si narra il problema dell'emigrazione dal sud Italia al nord Italia per mancanza di lavoro: ecco, sono queste le cose affascinanti del prog italico, e che lo rendono unico (oltre a diverse proposte sul piano strettamente musicale).
O anche lo stesso Palepoli
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#270
Posted 16 October 2009 - 17:49 PM
Il Museo lo trovo troppo troppo enfatico e poi i testi, dio mio come fate a sopportare quella spataffiata di declamazioni Nicciane? Per me e' insostenibile :|
in effetti è molto magniloquente - ricordiamoci che è pur sempre prog -, però per me è un gran disco.
#271
Posted 16 October 2009 - 18:12 PM
A margine, visto che sono entrato nel discorso, cosa ne pensate delle tante accuse di pomposita' che vengono rivolte all'intero genere, o del fatto si parli spesso di esibizionismo e virtuosismo fine a se' stesso? Specie il secondo, li trovo aspetti distanti dai grandi del progressive, e invece tra i tratti che contribuiscono a rendere molto prog "minore" effettivamente "minore".
#272
Posted 16 October 2009 - 18:24 PM
Ma dai con questa storia che il prog e' magniloquente; tutti i miei gruppi prog preferiti - tranne ELP e VDGG ma anche su loro ci sarebbe da discutere - puntano su aspetti che non sono la magniloquenza: atmosfere fatate o estatiche, incastri, calembour.
A margine, visto che sono entrato nel discorso, cosa ne pensate delle tante accuse di pomposita' che vengono rivolte all'intero genere, o del fatto si parli spesso di esibizionismo e virtuosismo fine a se' stesso? Specie il secondo, li trovo aspetti distanti dai grandi del progressive, e invece tra i tratti che contribuiscono a rendere molto prog "minore" effettivamente "minore".
bè it depends se si vogliono considerare grandi per esempio gli emerson lake e palmer. In generale ti dò ragione, per me il problema spesso è la pretenziosità
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#273
Posted 16 October 2009 - 18:27 PM
Ma dai con questa storia che il prog e' magniloquente; tutti i miei gruppi prog preferiti - tranne ELP e VDGG ma anche su loro ci sarebbe da discutere - puntano su aspetti che non sono la magniloquenza: atmosfere fatate o estatiche, incastri, calembour.
A margine, visto che sono entrato nel discorso, cosa ne pensate delle tante accuse di pomposita' che vengono rivolte all'intero genere, o del fatto si parli spesso di esibizionismo e virtuosismo fine a se' stesso? Specie il secondo, li trovo aspetti distanti dai grandi del progressive, e invece tra i tratti che contribuiscono a rendere molto prog "minore" effettivamente "minore".
I Vdgg (che sono la mia band preferita in assoluto) possono essere a tratti epici, ma non scadono mai nel virtuosismo fine a se stesso.
La pomposità per me è figlia di ELP e Yes, ma non appartiene solo al filone sinfonico, basti pensare a certo jazz rock, e a come molti dischi, pur essendo suonati da paura e zeppi di virtuosismi, in realtà a livello di contenuti sono ben più poveri (mi viene in mente il secondo degli Arti e Mestieri, dove la batteria di Furio Chirico - eccellente batterista, tra parentesi - diventa troppo predominante, e alcuni brani sono appunto basati sui continui virtuosismi di batteria, più che su altro).
Il problema secondo me sta nel pubblico prog, che in buona parte va alla ricerca della suite, del brano articolato a tutti i costi, del virtuosismo, del cantante che ti fa l'acuto, e in questo modo, nell'opinione generale media del progster, dischi con suite discrete o a malapena sufficienti (vedi i Murple, tanto per citarne uno) diventano più "belli" di dischi song oriented come il primo Pierrot Lunaire. Solo perchè nel Pierrot Lunaire non ci sono brani lunghi e articolati, ma la forma canzone.
Ecco, questo voler favorire da parte del pubblico prog l'album virtuoso, elaborato, con caterve di cambi di tempo, ha purtroppo creato anche un certo standard, per cui se un disco di Camisasca nel 1974 era considerato progressivo e all'avanguardia, oggi un suo eventuale emulo non interesserebbe al pubblico del prog.
Ma anche emuli di altri gruppi: i Family, ad esempio...un gruppo che si ispira ai Family oggi non è considerato prog e non interessa al progster medio.
Però fanno parte della storia del prog...ma il prog che oggi interessa è solo quello del filone sinfonico, jazz rock, rio etc.
Tutto ciò che è basato su canzoni non viene più considerato prog.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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#274
Posted 16 October 2009 - 18:29 PM
Ma voglio dire, dove sono i "virtuosismi fini a se' stessi" nei Genesis? Nei Crimson? Negli Yes? Per me si tratta di gruppi che avevano una concezione delle linee strumentali come qualcosa di poetico, colpiscono per la capacita' evocativa, non per l'aspetto tecnico, non li considero assolutamente "virtuosismi", mi paiono l'esatto contrario.
basti pensare a certo jazz rock
Io trovo infatti che il virtuosismo sia molto piu' una malattia del jazz-rock che del progressive sinfonico, parlando almeno di nomi di spicco (nel caso dei minori, spesso anche tecnicamente peraltro, gli assoli piu' che delieratamente virtuosistici mi suonano come dei "vorrei ma non posso": mi piacerebbe avere il lirismo di Hackett, ma quel che mi esce son solo sbrodolate tardo-psych...).
#275
Posted 16 October 2009 - 20:36 PM
"Reale Impero Britannico surely is the rarest record of the Goblin universe, together with Cherry Five of course. Released in a very small batch of copies in January 1976, as the soundtrack of an obscure movie called Perché si uccidono - La merde though it was recorded some time before, when the members of Goblin still called themselves Cherry Five, as the band still featured Cherry Five singer Tony Tartarini (that sings the excellent 'My Damned Shit') and drummer Walter Martino. Afterwards the band will change its name to Goblin recording its breakthrough record bestseller, the soundtrack of Profondo Rosso. This is also why Perché si uccidono is the perfect musical hook-up between Cherry Five and Goblin. An essential and rare record for Goblin lovers that will suit all psychedelic and progressive minds!"
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#276
Posted 17 October 2009 - 10:11 AM
#277
Posted 17 October 2009 - 11:23 AM
non ricordo di averli mai ascoltati...evidentemente ero impegnato a esplorare il sotto-sottobosco italianoGli Hands li conoscete? Erano americani e facevano musica piuttosto intricata. Non saprei fare paragoni diretti: pezzi prevalentemente strumentali in stile, per certi versi, "chamber rock" ma con tanta chitarra (con un sound peraltro spigoloso, lontano dal classico suono pieno del prog - anche se non mancano le fripperate) accanto a fiati, violino/viola, mellotron ecc. I pezzi suonano come divertissement molto ben costruiti, leggeri nonostante i molteplici giochi d'incastro. C'e' una matrice folk-danzereccia che spesso si sposa con un impianto jazz-rock che potrebbe ricordare, ad esempio, i Muffins. A tratti somigliano anche ai Mithrandir, almeno come ingarbugliamenti, ma risultano meno enfatici e piu' vari (si passa dal momento fatato al contorcimento quasi RIO). Prima di riunirsi nei 90s (con esiti a me ignoti) han registrato solo un LP, che e' proprio un bel dischetto.
sempre anni fa mi piaciucchiarono invece i Facedancers, sempre americani, non lineari anche loro, ma più psych...
http://ezhevika.blog...-same-1972.html
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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#278
Posted 18 October 2009 - 21:21 PM
#279
Posted 18 October 2009 - 21:28 PM
Tornandoci sopra dopo anni invece mi ha travolto.
#280
Posted 18 October 2009 - 21:53 PM
#281
Posted 18 October 2009 - 22:52 PM
si anche a me la prima e la secondav olta nn mi ha colpito affatto...ora però mi sta prendendo proprio. E chen e dici dei BIGLIETTO PER L'INFERNO o degli OSANNA?? sarà per il piano, ma la LOCANDA l'ho trovata migliore.
il Biglietto l'avevo dimenticato: il primo omonimo per me è nella top ten del prog italico, disco dannato, sincero e disperato come pochi...
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
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#282
Posted 19 October 2009 - 11:53 AM
è un punto di vista oggettivamente veritiero?
i grandi del prog non sono mai stati sboroni, virtuosi fini a sè stessi.il problema è che spesso di ogni corrente musicale passa sempre il peggio, o quello che è più facile avvertire ad un ascolto distratto e superficiale.
forse il voler dire qualcosa stravolgendo la metrica dei brani, la struttura delle canzoni e puntare sulla parte più sinfonica e magniloquente è stato letto come un voler farmare l'ascoltatore alla parte più esuberante della proposta,alla superficie.
nel prog l'esuberanza tecnica è il mezzo che si usa per dare il proprio messaggio.è parte stessa dell'essenza più profonda e intima dei gruppi.
i testi sno tutt'uno con la musica, più che in ogni altro genere (si può immaginare, ad esempio, i testi di gabriel senza quella musica?).
poi che ci siano sboroni che vomitano sull'ascoltatore mille pacchianate, ci sta, come in tutti i generi.
#283
Posted 19 October 2009 - 12:01 PM
i grandi del prog non sono mai stati sboroni, virtuosi fini a sè stessi
chi intendi per "i grandi del prog "?
#284
Posted 19 October 2009 - 12:13 PM
si anche a me la prima e la secondav olta nn mi ha colpito affatto...ora però mi sta prendendo proprio. E chen e dici dei BIGLIETTO PER L'INFERNO o degli OSANNA?? sarà per il piano, ma la LOCANDA l'ho trovata migliore.
Grandissimi i Biglietto! Sono miei concittadini! Quest'estate hanno fatto un live in versione folk del disco omonimo più altri pezzi.
#285
Posted 19 October 2009 - 12:45 PM
tutti i più importanti rapptresentanti del genere, famosissimi e meno famosi, posso citarti dai genesis agli elp, ai king crimson, ai kansas, yes, jethro tull, van der graff generator, camel (la figura di john latimer è tra le più rivalutate in tempi recenti),Marillion, i traffic (trasversalmente), i soft machine, e meno conosciuti tipo watch tower, pavlov's dog, curved air...vabbè insomma, mi fermo qui.
i grandi del prog non sono mai stati sboroni, virtuosi fini a sè stessi
chi intendi per "i grandi del prog "?
per grandezza intendo la capacità di creare un modo di intendere il progressive (o quando non creavano, portavano nuovi approcci e nuove sonorità), non certo la questione vendite e fama.
#286
Posted 27 October 2009 - 14:45 PM
Masque, dei Mad Puppet
http://www.progarchi...lbum.asp?id=851
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#287
Posted 29 October 2009 - 11:45 AM
Bakerloo - Bakerloo (1969)
Black Widow - Sacrifice (1970)
Burning Red Ivanhoe - Burning Red Ivanhoe (1970)
Catapilla - Catapilla (1971)
Comus - First Utterance
Cressida - Cressida (1970)
Cressida - Asylum (1971)
Curved Air - Air Conditioning (1970)
Fairfield Parlour - From Home To Home (1970)
Fruupp - Future Legends
Gryphon - Red Queen to Gryphon Three (1974)
High Tide - Sea Shanties (1969)
Jade Warrior - Floating World (1976)
Kaleidoscope - White Faced Lady (Unreleased 1970)
Matching Mole - Matching Mole (1972)
Nucleus - Elastic Rock (1970)
Patto - Patto (1970)
Patto - Hold Your Fire (1971)
Pavlov's Dog - Pampered Menial (1975)
Pink Fairies - Never Never Land (1971)
Sam Gopal - Escalator (1968)
Soft Machine - Third (1970)
The Deviants - Ptooff! (1967)
Tutti consigliati (quelli messi in grassetto sono i miei preferiti)
#288
Posted 29 October 2009 - 12:03 PM
Anche qui Rizzi docet, vedo. Comunque tanti sono bei dischi (quello degli Arcadium e' stupendissimo).
#289
Posted 29 October 2009 - 12:10 PM
Poi vabé i Soft Machine, discorso infinito..
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#290
Posted 29 October 2009 - 13:07 PM
Sì, in particolare i Kaleidoscope e gli High Tide sono puramente psichedelici e direi per nulla prog. Anche i Curved Air se non sbaglio, anche se onestamente quel disco non me lo ricordo più.
Poi vabé i Soft Machine, discorso infinito..
Io direi che gli Hige Tide sono grandiosamente progressive!! Come si fa a ridurli nella psichedelia!!! Ma vi rendete conto!! Hanno contribuito al genere con una musica intrisa di atmosfere gotiche, misteriose quasi post-medioevali.
Ma poi anche tecnicamente le complicatissime partiture di "Blankman Cries Again", "the Joke" sono prog e del migliore.
Sono sicuro invece che non sono prog i Patto oltre i citati da Wago
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#291
Posted 29 October 2009 - 13:21 PM
La sensazione e' che il buon Cesare non abbia fatto selezione, ma abbia recensito un po' tutto il suo inventario (ovviamente messo insieme in era pre-internet) di robe inglesi anni 70 con brani lunghi e assoli di chitarra.
#292
Posted 29 October 2009 - 13:42 PM
#293
Posted 29 October 2009 - 13:46 PM
Conservo ancora un cassettina epoca pre-adolescenziale. Un disco che mi ha fatto sempre schifetto... e in quel periodo mi piacevano anche le cose progghe più terra terra... ma questo, MAMMA!
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#294
Posted 29 October 2009 - 14:31 PM
ps: Conosco già i Magma.
#295
Posted 29 October 2009 - 14:43 PM
Mi potete consigliare alcuni dischi di prog. francese?
ps: Conosco già i Magma.
Shub-Niggurath - Les morts vont vite [Zeuhl]
Dun - Eros [Avant-prog]
Moving Gelatine Plates - (un disco a caso)
Carpe Diem - En regardant passer le temps
Eskaton - 4 visions [Zeuhl]
Mémoriance - Et Après..
Etron Fou Leloublan - Batelages [Rock in opposition]
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#296
Posted 29 October 2009 - 15:10 PM
Atoll: L'araignée mal
Qua poi si e' parlado degli Heldon e di altri accoliti.
Avevo aperto poi un thread snobbatissimo sulla scena Zeuhl, sarebbe bello ripescarlo anche perche' la discussione non parti' nemmeno...
Poi gli Univers Zero, belgi ma vabbe'.
Dei loro fratellini Art Zoyd pare non si sia parlato mai, ma a me piacciono pure di piu'!
Mancano anche interenti seri su Arachnoid e Ange ed e' una mancanza mica da poco. Manco degli Etron Fou Leloublan pare essersi mai parlato
Stando sui dischi direi (uno per band, in realta' tante han fatto piu' di un disco bello/bellissimo):
Ange: Au Déla du Délire
Etron Fou Leloublan: Batelages
Art Zoyd: Phase IV
Univers Zero: UZED
Arachnoid: s/t
Atoll: L'araignée mal
Shub-Niggurath: Les morts vont vite
La Saga de Ragnar Lodbrock: s/t
Eskaton: Quatre Visions
Dun: Eros
Zao: Z=7L
Heldon: Interface
Hellebore: Il y a des jours
Minimum Vital: Sarabandes
Moving Gelatine Plates: The World of Genius Hans
Se ti piacciono anche i dischi un po' psych-fuoriditesta prova pure l'album omonimo dei Nyl, e' divertente.
Poi c'e' Barricade 3 degli ZNR che non e' proprio prog (e' piu' sulla sperimentazione elettroacustica/ambient/classica/jazz/boh) ma e' stupendissimissimissimo.
Ci sono altri nomi piuttosto celebrati tra gli appassionati, tipo La Rossa, Clearlight, Carpe Diem, Mona Lisa, Pulsar, Sandrose, Wapassou (questi erano assurdi), Shylock, Asia Minor ma non li ascolto da tanto e non ne ho un ricordo granche' positivo. Altri sapranno darti indicazioni migliori su di loro.
Mémoriance - Et Après..
Questo mai sentito nominare, mi dici qualcosa?
#297
Posted 29 October 2009 - 15:17 PM
Atoll: L'araignée mal
per me molto palloso, se non brutto.
#298
Posted 29 October 2009 - 16:24 PM
Mémoriance - Et Après..
Questo mai sentito nominare, mi dici qualcosa?
Non è che lo conosco a memoria, ma ricordo che mi piacque (e poi parlo di almeno 3 anni fa..). Progressive molto tradizionale, a dir la verità.
Ma come sai, se si fanno bene le cose tradizionali..
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#299
Posted 29 October 2009 - 16:43 PM
Che ne pensate di "In Limine" dei "Finisterre"?
Io non lo trovo niente male
#300
Posted 29 October 2009 - 16:48 PM
wago hai radunato qua una setta di utenti peggiori che tra l'altro si vedono pochissimo negli altri topic, dovresti chiamarlo Figli di un'utenza minore
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