845 replies to this topic

[reallytongues]

Problema interessante, anche se premetto che non sono un esperto.
Secondo me è dura. Penso ti servirebbe:
- Una nuova ruota posteriore compatibile per dimensioni e aggancio alla tua forcella.
- Una cassetta, per esempio, a 6 velocità.
- Il deragliatore (non so se i nuovi si montino su un carro di 30 anni fa).
- La catena adatta al numero di velocità scelte (più sono più è sottile).
- Una corona anteriore adatta alla catena e compatibile col tuo movimento centrale. Sicuramente la tua bici avrà anche il carter, che dovrà potersi montare dopo le suddette modifiche, se no addio pantaloni della domenica.
- Un cambio al manubrio tipo mtb con filo e guaina, che dovrai passare al posto degli attuali.

Insomma, a parte la fattibilità complicata, lo sbattimento (ma potrebbe essere divertente) e i costi (con cui te ne compri una nuova), la bici di pregio risulterebbe stravolta. Forse ti conviene cercare giusto un rocchetto compatibile con qualche dente in più del tuo più grande, restando a 3 velocità ma con una più agile per le salite.

Fatto
Il ciclista ha inserito una stella di 7 rapporti nella ruota dietro e ha lasciato tutto come era.
Ovviamente non ho ancora il rapporto giusto x le salite dure,ma quelle tranquille anche lunghetto mi funziona bene.
Per adesso sono contento così
Costo 40 euro

[dirac]

Bene, si conferma che non sono un esperto

[Greed]

Qualcuno ha mai usato gli spray di emergenza per riparare le forature durante i vostri giri? Avete qualcosa da consigliare?

[Abe]

Qualcuno ha mai usato gli spray di emergenza per riparare le forature durante i vostri giri? Avete qualcosa da consigliare?

 

ma per tubeless o con camera d'aria?

[Greed]

Giusto. Camera d'aria, è una mountain bike. Colore rosso.

 

(((non so neanche che bici sia, è stato un bellissimo regalo di più di dieci anni fa. Il telaio è questo

 

[Trespassive-aggressive]

Qualcuno ha mai usato gli spray di emergenza per riparare le forature durante i vostri giri? Avete qualcosa da consigliare?

 

Interessa anche a me.
Da poco sono entrato anche io in questo (magico?) mondo composto in gran parte da invasati totali, comprando una mountain-bike, più che altro per differenziare un po': oltre a giochicchiare settimanalmente a calcio e tennis, corro quasi ogni giorno tra i 10 e i 15 km, mi piace da sempre (anche se a molti può risultare palloso). Però volevo iniziare a variare un po', anche per girare con amici qui in zona.

Servirebbe anche a me qualcosa di emergenza in caso di forature..

[Abe]

io onestamente li ho provati un paio di volte ma sono sempre un macello e fanno tanto sporco quindi preferisco il vecchio metedo con camera d'aria di riserva o kit di riparazione.

 

se la tua bici è rossa però ti consiglio quello della MOTUL

[Greed]

Io invece voglio starci più alla larga possibile. Mi serve la bici solo per coprire tratti che a piedi sarebbe troppo lungo percorrere.

Poi la maggior parte di quelli che vanno in mtb sono degli stronzi che se ti beccano su un sentiero in pineta o in montagna non pensano minimamente a rallentare o a deviare di 3 cm, e più volte hanno rischiato di investirmi. Loro suonano e tu devi scansarti. Se siete tra loro avete un mio anatema sul capo

 

 

 

se la tua bici è rossa però ti consiglio quello della MOTUL

 

Chissà perché, ci avevo pensato anche io!

[starmelt]

Servirebbe anche a me qualcosa di emergenza in caso di forature..

 

Se hai i cerchi adatti e pensi di essere costante nelle uscite potresti pensare alla conversione tubeless, il liquido sigillante tappa i buchi piccoli e con i vermicelli risolvi quelli più grossi (io porto dietro comunque anche una camera d'aria di riserva).
Altra opzione sono gli inserti tipo Tannus (mai provati).

[Trespassive-aggressive]

Servirebbe anche a me qualcosa di emergenza in caso di forature..

 Se hai i cerchi adatti e pensi di essere costante nelle uscite potresti pensare alla conversione tubeless, il liquido sigillante tappa i buchi piccoli e con i vermicelli risolvi quelli più grossi (io porto dietro comunque anche una camera d'aria di riserva).Altra opzione sono gli inserti tipo Tannus (mai provati).

L'ho appena comprata e, considerato che non so quanto la sfrutterò, non sono molto propenso a buttarci già dei soldi. Finora ho fatto un giro una volta settimana (per "giro" intendo 45-50 km alla volta).
Ad ogni modo, sai dirmi un costo indicativo per la conversione a tubeless? (immagino dipenda da ottocento fattori)

[starmelt]

Il kit con nastro, valvole e liquido va sui 30-40 euro ma lo farei fare.

Però per come la metti lascerei le camere d'aria, poi vedi in futuro quanto la usi e quanto spesso fori, ad esempio io ho finito il primo set di gomme e poi ho messo il nuovo set tubeless.

[starmelt]

raramente ho visto nella vita un oggetto più bello, è un qualcosa di luccicante e consolatorio
 
ottima la sensazione (da uno come me che viene dalla MTB) di sentire come ogni kwatt dei tuoi muscoli viene inesorabilmente messo a terra e tradotto in moto; ho preso i 45km/h in piano senza accorgermene (e devo ancora cambiare la guarnitura, troppo corta)

Riutilizzo questo commento perché non ho altro da dire*

 

Arrivata (usata) venerdì e inaugurata oggi, l'avrei voluta nella colorazione rossa con logo bianca ma ok.

La GF Ondarock sempre più necessaria.

 

 

* a parte che arrivo a potenze per cui mi basta parlare di watt

[thom]

sbaglio o anche tu sostenitore delle selle SMP? per me una spanna davanti a tutti per mettere al sicuro la prostata

questa è l'imprenditoria veneta che ci piace

[starmelt]

Lo sarà stato il precedente proprietario perché me la sono trovata abbastanza consumata. Ma confermo che dopo i primi km ho pensato di prenderne una nuova e mettere questa vecchia sulla mtb al posto della più mainstream Selle Italia.

[atlas]

La GF Ondarock sempre più necessaria.

quest’estate ci sono.

[Abe]

Anche io voglio.
Propongo strade bianche o un nell’anello dolomitico dai dai dai <3
Io sono giù un mese intero questa estate

[starmelt]

Fammi prima montare una corona da 36 che ho fatto l'hipsterata di prendere una bici col monocorona e con questo set up non arrivo neanche al primo dei quattro passi.

[mauroxth]

A breve tornero' in Italia anche per recuperare la mia amata.

[atlas]

bon, posto anch'io la mia fonte di gioia e ossessioni degli ultimi sei mesi, fresca fresca di cura dimagrante.

 

 

resta ancora qualche ritocco possibile per sognare una build sugli 8kg (taglia 58); forse con un reggisella in carbonio? se qualcuno ha consigli, li ricevo molto volentieri. da rivedere anche l'attacco manubrio forse troppo lungo, dovrei sentire un biomeccanico appena di ritorno in italia.

 

(l'unico upgrade che resta da fare in futuro è prendere un nuovo telaio, anche se quelli con rim brakes sono sempre più rari )

[starmelt]

Invece credo che se cerchi un telaio con rim breaks hai parecchia scelta nell'usato a prezzi ottimi. Magari la bici intera e non solo il telaio ma poi puoi mixare i componenti.
Noto una certa omogeneità cromatica nelle scelte
 
E' il momento di cominciare con gli aneddoti.
La scorsa settimana faccio un giretto mtb in Slovenia e becco uno con il numero sul manubrio e un'attrezzatura da bikepacking aggressivo, mi chiede se ne ho visti altri come lui, dico di no, ride e fa "ottimo, a 50km ho già sbagliato strada e me ne restano 1000". Arrotondava largamente per difetto.
Trans Balkan Race, conosco solo il primo pezzettino sloveno e per iniziare hanno in traccia tutti i monti del circondario.

[thom]

forse con un reggisella in carbonio? 

 

per carità, lascia stare, guadagni un 20 di grammi al massimo ed è uno strazio in quanto ha dei limiti di pressione, per cui ti serve una chiave dinamometrica e sei sempre combattuto fra lo stringerlo di più per evitare slittamenti e il punto di rottura che manderebbe in fumo un due/trecento euro di sella; ci sono poi aneddoti granguignoleschi di gente che gli è ceduto il carrello mentre era in sella agganciata ai pedali (ma erano selle cinesi)

 

Propongo strade bianche o un nell’anello dolomitico dai dai dai <3

 

ma BDC o gravel/MTB? non ho mai fatto la vecchia ferrovia a scartamento ridotto delle dolomiti (Calalzo-Cortina), da alcuni definita la miglior pista ciclabile d'italia (dal POV paesaggistico), ma ci sono sterrati leggeri (quindi no BDC) e non è ad anello (ma c'è il bike-bus per il ritorno se non si vuole farla due volte)

[atlas]

Noto una certa omogeneità cromatica nelle scelte

 

 

beh dai, il grosso l'ha fatto il telaio, sul quale non ho avuto praticamente scelta (ma non mi lamento )--unico rimasto nel circondario nei dintorni della mia taglia ai tempi in cui stavo cercando abbastanza a caso una bici. tutto successo in una mattinata in biblioteca: per noia, comincio a navigare i soliti siti dei produttori, decido, prendo un uber per san josè e mi faccio i 25km del ritorno direttamente sulla bici. sperimento coi colori nell'abbigliamento, in compenso.

 

 

per carità, lascia stare, guadagni un 20 di grammi al massimo ed è uno strazio in quanto ha dei limiti di pressione, per cui ti serve una chiave dinamometrica e sei sempre combattuto fra lo stringerlo di più per evitare slittamenti e il punto di rottura che manderebbe in fumo un due/trecento euro di sella; ci sono poi aneddoti granguignoleschi di gente che gli è ceduto il carrello mentre era in sella agganciata ai pedali (ma erano selle cinesi)

 

però tipo con questo ne risparmierei 200g. che non è molto, lo so (il salto da 105 a ultegra, in pratica), e costa un occhio. c'è anche tutto il discorso legato al comfort e all'assorbimento delle vibrazioni, ma anche qui non so quanto possa essere tangibile con un telaio in alluminio, ma come dici ho anche le paranoie legate a crepe o rotture. 

[dirac]

davanti è un 53?

[atlas]

52/36, invece del 50/34 che aveva su originariamente. il 53 spaventa ancora un po' troppo, soprattutto per il 39 in salita; essendo ancora un po' pesantuccio (82-83kg), inevitabilmente pago dazio. 

[Abe]

 

forse con un reggisella in carbonio? 

 

per carità, lascia stare, guadagni un 20 di grammi al massimo ed è uno strazio in quanto ha dei limiti di pressione, per cui ti serve una chiave dinamometrica e sei sempre combattuto fra lo stringerlo di più per evitare slittamenti e il punto di rottura che manderebbe in fumo un due/trecento euro di sella; ci sono poi aneddoti granguignoleschi di gente che gli è ceduto il carrello mentre era in sella agganciata ai pedali (ma erano selle cinesi)

 

Propongo strade bianche o un nell’anello dolomitico dai dai dai <3

 

ma BDC o gravel/MTB? non ho mai fatto la vecchia ferrovia a scartamento ridotto delle dolomiti (Calalzo-Cortina), da alcuni definita la miglior pista ciclabile d'italia (dal POV paesaggistico), ma ci sono sterrati leggeri (quindi no BDC) e non è ad anello (ma c'è il bike-bus per il ritorno se non si vuole farla due volte)

 

 

in Italia ho solo da strada perø sulla mia endurance reseco a montare dei 32mm e se sono strade bianche (e non sentirei da MTB) ci vado senza problemi. Ho fatto il percorso della serenissima gravel lo scorso settembre da Jesolo a Treviso (e poi drittone per Vicenza) ed e´ stato bello.

 

in DK faccio gravel e Aero (visto il vento che tira)

 

MTB provata solo quando vado in ferie in montagna, divertente (elettrica) ma sarebbe sprecata non avendo montagne neanche a pagarle oro qui.

[thom]

però tipo con questo ne risparmierei 200g

 

sbagliato io, pensavo intendessi il carrellino della sella (dove appunto si aggancia il reggisella), per quello parlavo di pochi grammi; rimane cmq il problema di dosare la pressione, ma con il torque riesci a ottenere un buon serraggio senza spingerti al limite

 

a livello di vibrazioni sulla MTB  un miglioramento quando ho messo su il reggisella Ritchey WCS mi pare di averlo avvertito, ma parliamo di sfumature al limite dell'autosuggestione, secondo me sulla BDC cambia ancora meno

[atlas]

 

 

dollaro forte + pound debole = andiamo a rapinare i retailer inglesi sotto black friday

 

 

alcuni dettagli delle bora, sotto spoiler perché sono pornografici. appena rientrato dal primo giro: vanno a cannone, zero sfregamento sui freni, e di positivo c'è anche che non devo più armeggiare col nastro per il tubeless. 

 

Spoiler

 

 

 

al pelo sotto gli 8kg con tutta l'accessoristica che si vede in foto. entro l'estate spero di trovare un frame in carbonio per rim brake della mia taglia. 

[starmelt]

Belle! Anche se avendo in mente più la mtb il numero di raggi mi mette un filino di agitazione
Gran cosa la pista interna senza buchi, ho provato il passaggio a tubeless sulla bici da corsa ma appena sono riuscito a sigillare una ruota ha iniziato a perdere l'altra e ho rimesso le camere d'aria.
 
Ultimamente sbavo su questa:


Tubi in carbonio, giunzioni in titanio stampate 3D, perfetta per ammazzarmi definitivamente. Fortunatamente non costa poco.

[atlas]

Gran cosa la pista interna senza buchi, ho provato il passaggio a tubeless sulla bici da corsa ma appena sono riuscito a sigillare una ruota ha iniziato a perdere l'altra e ho rimesso le camere d'aria.

tranquillo che la ruota dietro ha perso comunque tutta la pressione durante la notte la mia esperienza sulle altre ruote che avevo è stata comunque positiva, a parte una breve parentesi horror con un nastro che cedeva non appena si gonfiava la ruota. ah, e anche le nuove vittoria corsa n.ext, impossibili da staccare dal cerchio.

[reallytongues]

In questa città di Zulù che è Savona, pur avendo avuto sempre l'accortezza di chiudere la bici con lucchetto nell'androne interno del condominio in cui abito, mi hanno rubato la mia amata bici, in questo topic alcune volte già immortalata.
Avuta da mio cugino, ho passato con lei più di 10 anni, molti dei quali passati a girare X le strade della mia ex città Bergamo. Mi ha aiutato a superare momenti assai difficili, per tornare in forma e ritrovare fiducia ho sempre chiesto aiuto a lei.
Addio cara
Un ultimo scatto di questa estate

[starmelt]

Con Zwift come siamo messi? 

 

Sto valutando di prendere un rullo per muovere un po' le gambe in settimana su Zwift. Il dubbio è tra l'Elite Suito e il Garmin Flux 2. Ho fatto qualche ricerca e trovo tutto e il contrario di tutto.

Qualcuno ha suggerimenti di prima mano?

[atlas]

quindi ti stai orientando su un trainer di fascia media? direi che altre alternative di quel livello potrebbero essere wahoo kickr core e zwift hub, che in realtà è il jetblack volt v2 ribrandizzato. 

 

dipende molto da che progetti hai e quanto pensi di utilizzarlo: è una soluzione a lungo termine e/o stabile? quanto lo userai? è solo per allenamento o sei interessato alle corse?

 

io ero alla ricerca di una soluzione temporanea (questi affari sono un palo in culo da portarsi dietro con sé) e alla fine ho preso lo zwift hub a 499 soldi, pacco pignoni incluso. facilissimo da montare, per il momento mi sto trovando più che bene e mi sembra abbastanza robusto. un paio di caveat: non uso zwift come piattaforma (l'aspetto social m'interessa meno di zero) e mi alzo sui pedali solo per variare la cadenza e alleviare i fastidi legati alla sella, che sui trainer arrivano molto prima rispetto a quando si è in strada. accuracy dichiarata di +/- 2% di cui francamente sticazzi, non ho notato grosse discrepanze rispetto al misuratore che uso normalmente (assioma duo).

 

in ogni caso, terrei d'occhio anche il mercato dell'usato.

[Ortodosso]

Cosa usi come piattaforma?

[atlas]

TrainerRoad per l'interfaccia minimale e un paio di cose interessanti lato software che approfondirò nei prossimi mesi--adaptive training, AI FTP detection. ok l'ultima suona un po' come una gimmick e magari lo è, ho usato la funzione una sola volta per ora e il dato mi sembra realistico. dicono che, integrato con qualche nozione minima di come strutturare un piano di allenamento, sia la cosa più vicina ad assumere un vero coach. 

[starmelt]

quindi ti stai orientando su un trainer di fascia media? direi che altre alternative di quel livello potrebbero essere wahoo kickr core e zwift hub, che in realtà è il jetblack volt v2 ribrandizzato. 

 

Sì, non ho intenzione di spendere troppo ma dall'altro lato voglio evitare di prendere un qualcosa che si pedala male. Mi interessa provare a fare un piano di allenamento un minimo strutturato, non stare fermo 15 giorni se nel weekend c'è bora e contare sul giochino per non far diventare il rullo un cavalletto costoso.

 

Quei due sono disponibili da due diversi negozianti di fiducia e i prezzi non sono troppo distanti da quelli online.

 

Al momento sono propenso al Suito, i dati di potenza massima sono simili, la pendenza simulata idem, risparmierei qualcosa e in più ha le gambe pieghevoli per quando lo devo mettere via. Su Reddit sembra prevalere l'apprezzamento.

[Ortodosso]

Ma invece WattBike come è?

[atlas]

dici l’atom o quel tipo di stationary bikes? hai già una bici sotto mano? non conosco quel mondo, a me sembra che abbia più svantaggi che altro. se non si ha già una bici potrebbe avere senso, specie se si è in due o più a usarlo, però farsi fare il fit è più complicato, e soprattutto sei limitato a sto coso pesante che occupa spazio, è difficile da metter via o trasportare, e soprattutto non ci puoi uscire. 

[starmelt]

Ho preso l'Elite. Bell'oggettino. Adesso un bel piano allenamento e poi vado a sfidare lo Zoncolan.

[atlas]

come disse qualcuno, più bella della vittoria di samotracia.

 

Spoiler

[Nihor]

Mi sono appena preso la mia prima bici (da strada) in carbonio, in precedenza ho avuto soltanto acciaio e alluminio (mtb). Commenti sulle differenze di materiale per tipologia.

 

Da strada

La differenza di reattività e di trasmissione di potenza del carbonio è nitidamente percepibile rispetto ad acciaio ed alluminio oltre a riuscire in generale ad essere più leggero  - causa anche il criminale abbandono delle grandi case produttrici dell'acciaio. Mentre l'acciaio ha comunque una buona reattività e soprattutto molto più comodo per l'assorbimento delle vibrazioni e in generale per la manovrabilità con una minore stanchezza sulle lunghe distanze che riduce il vantaggio di reattività del carbonio.

 

MTB

Stante quanto detto sopra mi verrebbe quasi da dire che il carbonio nel campo MTB sia inutile perchè è vero della maggiore reattività che ti porta ad avere più prestazioni ma la maggior comodità ed assorbimento delle vibrazioni (oltre alla superiore manovrabilità) viste le sollecitazioni tipiche di un percorso mtb potrebbe appianare il vantaggio fin dal principio. D'accordo che siamo in presenza di sospensioni ma comunque questo non vuol dire avere zero sollecitazioni che sono comunque tante. Inoltre la maggiore fragilità costituisce un minus importante da considerare.

 

Conclusione

Carbonio: può avere senso per le bici da strada per le prestazioni con la maggiore reattività (anche se una seconda bici d'acciaio la vorrei avere comunque). per le MTB forse solo minus? Dovrei provare meglio ma ho la forte impressione che sia così

 

Acciaio: probabilmente pound per pound la scelta migliore nonostante sia un po' più pesante causa il mancato sviluppo verso i telai leggeri per questo materiale.

 

Alluminio: non è male in niente ma probabilmente cede qualcosa su ogni aspetto. E' determinante? No pensando anche a livello economico e su quello che propone il mercato.

 

Titanio: non l'ho mai provato ma si potrebbero fare considerazioni simili all'acciaio. Chi l'ha provato sostiene però che è meno "diretto" nella guida rispetto all'acciaio oltre a essere notevolmente più costoso.

[atlas]

si ok ma fuori i dettagli sulla bici che hai preso--telaio, gruppo, ruote etc.

 

l'alluminio non è necessariamente male, ma fa tanto soprattutto il fatto che spesso viene utilizzato per bici entry level o endurance, quindi con determinate geometrie che poi influiscono sull'esperienza di guida. a parte qualche rara eccezione come l'allez sprint della specialized. però si, in generale la sensazione di un telaio in carbonio è nettamente superiore all'alluminio. 

 

su mtb non saprei, non ci sono mai andato, però sarei costantemente imparanoiato con un telaio in carbonio. 

 

titanio e acciaio stanno tornando di moda tra piccoli produttori o che lavorano su misura, ma non costano poco e salvo rarissime eccezioni non mi sconfinferano esteticamente. 

[thom]

quando presi la MTB in carbonio avevo letto una ricerca del MIT che parificava acciaio e carbonio come trasmissione di vibrazioni, mentre l'alluminio era responsabile di un +10%; credo sia una ricerca del 2008, dovrebbe trovarsi ancora in rete, ed a quei tempi la fibra di carbonio non aveva molti anni di ricerca alle spalle

 

capite bene che parliamo di inezie, un +10%, anche optando per l'alluminio, lo recuperi ampiamente cambiando ruote/sella

[atlas]

il 10% non è poco, anzi poi almeno su strada il carbonio consente di creare telai dalle forme aerodinamiche dal peso contenuto difficilmente ottenibili con altri materiali—vedi anche le ruote dal profilo medio-alto. c’è anche da dire che sul comfort sono stati fatti passi enormi negli ultimi anni con ruote (canali sopra i 21mm) e pneumatici (quelli da 28 sono il nuovo standard). questo sempre su strada, di MTB non so nulla.

[Nihor]

si ok ma fuori i dettagli sulla bici che hai preso--telaio, gruppo, ruote etc.
 
l'alluminio non è necessariamente male, ma fa tanto soprattutto il fatto che spesso viene utilizzato per bici entry level o endurance, quindi con determinate geometrie che poi influiscono sull'esperienza di guida. a parte qualche rara eccezione come l'allez sprint della specialized. però si, in generale la sensazione di un telaio in carbonio è nettamente superiore all'alluminio. 
 
su mtb non saprei, non ci sono mai andato, però sarei costantemente imparanoiato con un telaio in carbonio. 
 
titanio e acciaio stanno tornando di moda tra piccoli produttori o che lavorano su misura, ma non costano poco e salvo rarissime eccezioni non mi sconfinferano esteticamente.

Son d'accordo che va benissimo l'alluminio eh diciamo però che cede qualcosa su vari fronti. E' probabilmente il materiale che fa peggio ma la distanza non è tanta e quindi va più che bene
 
Lo so che ci sono piccoli produttori che le fanno su misura a prezzi altini ma considera che potrebbe essere un materiale per bici entry level con performance ottime. Capisci che l'abbandono è un puro fatto commerciale per trasformare una bici in un oggetto di lusso
 

quando presi la MTB in carbonio avevo letto una ricerca del MIT che parificava acciaio e carbonio come trasmissione di vibrazioni, mentre l'alluminio era responsabile di un +10%; credo sia una ricerca del 2008, dovrebbe trovarsi ancora in rete, ed a quei tempi la fibra di carbonio non aveva molti anni di ricerca alle spalle
 
capite bene che parliamo di inezie, un +10%, anche optando per l'alluminio, lo recuperi ampiamente cambiando ruote/sella

Premessa che il test che ho fatto è ovviamente spurio perchè fatto su bici con pneumatici, ruote e geometrie diverse.
 
Non so che tipo di test di laboratorio abbiano fatto ma ti posso dire che provandole entrambe le bici da strada (al netto di quanto detto sopra) sullo stesso percorso ti garantisco che la differenza è macroscopica. Discorso diverso sulle mtb vista la presenza degli ammortizzatori, rimango però scettico che possa essere un vantaggio in sé e per sé.
 


Telaio: FRAME GTR TEAM M GREY ORANGE GLOSSY
Gruppo: tutto Ultegra
Ruote: SHIMANO WHEELSET WH-RS100 11/10S F+R

era in offerta e la bici è nuova ma uscita nel 21 tant'è che l'Ultegra è a 11 velocità mentre adesso è a 12. Freno vecchio stile con i pattini. Il peso comunque non è neanche poco considerando che è in carbonio (ma si può decisamente limare con i componenti) siamo quasi sui 9 con i pedali

[atlas]

beh sarà l'ultegra r8000 meccanico immagino (quello 12v è solo elettronico), che resta comunque il miglior gruppo qualità prezzo per distacco. le ruote sono quelle che sono, ma già con delle zonda (io ne ho un paio che prende polvere in cantina) toglieresti un mezzo chilo tranquillamente. 

[starmelt]

Un paio di mesi fa mi è venuta la megaidea di partecipare a una cronoscalata (corsa e bici). Mi hanno fregato con il marketing di promuovere la mobilità sostenibile e con il fatto che è una di quelle iniziative locali che uno si sente obbligato fare almeno una volta.

Mi sono però dimenticato dei 90 kg da portare su e non so come ho pensato che un profilo altimentrico simile sia nelle mie corde.
 
Il percorso è la salita triestina più tosta: Scala Santa



Non è stato proprio un successo, fiato e gambe esplosi, varie pause di 5 minuti, arrivato ultimo in categoria di età e terzultimo totale. Però il tifo sull'ultima curva è stato una figata, il prossimo anno la rifaccio in mtb con il 32-50.