Jim Jarmusch
#1
Inviato 10 settembre 2006 - 12:00
Tutta la sua prima produzione, quella veramente indipendente e sperimentale, quella in cui Jarmusch, molto modestamente, accettava l'idea di essere più che un regista uno scrittore, mi fece innamorare del suo modo di fare cinema...i suoi lunghissimi dialoghi "seduti", la totale assenza di azione era funzionale alle idee che metteva in bocca ai suoi personaggi...poi è arrivato appunto Dead Man (e direi pure Ghost Dog) e la mia considerazione di lui si è molto complicata...
So che in molti giudicano l'atipico western del 1995 come un capolavoro o quasi, ma io continuo a nutrire dubbi sulla "verginità" di questo lavoro: anzi, ci sono lunghi tratti del film, così tediosi ed insopportabilmente inutili, in cui sono portato a pensare ad un vero pastrocchio...come dicevo anche per Aronofsky (anche se il paragone so che è quasi blasfemo farlo), molti cineasti un bel giorno si buttano in progetti più grandi di loro...
In questo caso è Jarmusch che non capisce che l'ambientazione western ha la sua storia, i suoi codici, i suoi ritmi...e che merita molto rispetto e cautela prima di decidere di metterla in scena...a ciò aggiungerei il fatto che la rilettura western addizionata a molti dialoghi "jarmuschiani" va a fondersi in un congegno veramente ad alto rischio...
Come ormai sapranno gli ondarockiani, odio il far riferimento a chicchessia critico in una discussione di un forum, però stavolta faccio mie le parole del più grande critico italiano in attività che, fortunatamente, mi pare c'abbia visto giusto..
http://www.mymovies....ica.asp?id=8705
Ps: ah dimenticavo, ovviamente. oltre ad attendere le vostre impressioni in merito, c'è sempre il mitico sondaggione per divertirci un pò..
#2 Guest_vegeta_*
Inviato 10 settembre 2006 - 12:30
Lo sberleffo nei confronti della società è rimasto, ma si è colorato di venature amare e struggenti.
Sono tutti bellissimi i suoi film da "Deam Man" sino a "Broken Flowers"...grande indecisione quindi.
Voto "Coffee And Cigarettes" per due motivi:
-non lo voterà nessuno
-è sottovalutato, e non è assolutamente un'opera minore nel percorso del regista, ma anzi, quella in cui appare più evidente la sua crescita, dallo sketch iniziale con Benigni, solo simpatico, agli ultimi episodi in cui i personaggi (come il Don Johnston di Bill Murray) appaiono tutti malinconicamente soli, confusi e straniati.
#3
Inviato 10 settembre 2006 - 12:56
Su "Dead Man" non ho le tue riserve, lo trovo un film molto riuscito con il valore aggiunto dato dal lamento della chitarra di Young...
Di "Permanent Vacation", la sua tesi di laurea in pratica, cosa pensate?L'ho trovato tanto insensato quanto alienante (pensate soltanto all'effetto cacofonico dato dalle campane...)
#4
Inviato 10 settembre 2006 - 13:28
Bellissimi, impeccabili Dead Man (del quale ahimè tollero un pò meno proprio la colonna sonora di Young, che non è uno dei miei eroi) e il mirabolante Ghost Dog.
Permanent Vacation mi piace proprio quell'essenzialità o inerzia che dir si voglia; gira su se stesso ma per me è un punto di forza del film.
Oltre a reinterpretare liberamente sguardi e forme Wendersiane (penso specie ai suoi film in b/n come Alice e Nel corso del Tempo) cerca di fortificare, per quanto in nuce e in ipotesi, una poetica autoriale che verrà.
#5
Inviato 10 settembre 2006 - 14:25
#6
Inviato 10 settembre 2006 - 14:36
Stranger than Paradise per molti motivi: un John Lurie così strepitoso non l'ho più visto da nessuna parte; la straordinaria naturalezza con cui Jarmusch è riuscito a impastare surrealismo, umorismo e ironia; un bianco e nero "diverso", malinconico, poetico, di tenero spaesamento; un retrogusto surreale, ma allo stesso tempo assolutamente credibile, che non ho più trovato in nessun altro suo film. Una perla unica, un momento irripetibile, per me, della sua filmografia.
I adore Stranger than Paradise for the same reasons and also for the Hungarian subject of course
The girl playing ?va (Eszter Bálint) is the daughter of a famous underground artist and theater maker who founded the famous Squat Theater in NYC. Despite her amateurism she is so instinctively good and fits so well in the fine melancholy of this film.
Further, I love also Down by Law (the triumviratus of Lurie, Waits and Benigni is unbeatable) the wonderful sketches of Night On Earth and the melancholic emptyness of Mystery Train. And also the strong spiritual characters of Dead Man and Ghost Dog.
Oh well, Jarmusch has been my favourite director for ages.
#7
Inviato 10 settembre 2006 - 14:42
Come non darti ragione? Il balletto in cerchio nella cella? Da antologia.the triumviratus of Lurie, Waits and Benigni is unbeatable
#8
Inviato 10 settembre 2006 - 15:57
Comunque ho trovato molto belli:
- dead men
- broken flowers
leggermente al di sotto (ma non di molto!) "daunbailò".
#9 Guest_Figazzo_*
Inviato 10 settembre 2006 - 16:57
#10
Inviato 11 settembre 2006 - 19:06
#11 Guest_Stipe_*
Inviato 11 settembre 2006 - 19:10
#12
Inviato 12 settembre 2006 - 08:52
#13
Inviato 12 settembre 2006 - 09:00
ma l'esilarante episodio del taxista a roma non se lo ricorda nessuno?
"Taxisti di notte" mi manca: è uno dei 2 film di Jarmusch che non ho ancora visto (l'altro è "Ghost Dog" per la cronaca...), ma merita?
Infine ho deciso: visto che "Stranger than Paradise" mi pare si regga da sé (EDIT: alla faccia...solo 2 voti ha, ero convinto molti di +, l'avessi saputo prima...), il mio voto andrà a "Broken Flowers", che un posto d'onore lo merita di sicuro!
#14
Inviato 12 settembre 2006 - 09:08
ma l'esilarante episodio del taxista a roma non se lo ricorda nessuno?
"Taxisti di notte" mi manca: è uno dei 2 film di Jarmusch che non ho ancora visto (l'altro è "Ghost Dog" per la cronaca...), ma merita?
ti dico soltanto che l'episodio del taxista a roma, con benigni, mi fece sentire male dalle risate.
un prete in un taxi insieme a lui che ne dice di tutti i colori, ti puoi solo immaginare il risultato.
sono praticamente 5 episodi di 5 taxisti (ovviamente di notte) alla stessa ora, in 5 diverse città, con 5 storie differenti. non sempre comicità, ma anche malinconia (Helnsinki), personaggi buffi e impacciati (New York), incontri strambi e stimolanti (Parigi), due donne, apparentemente diverse, ma profondamente confuse dal loro futuro (Los Angeles).
per me è un gran film.
#15
Inviato 12 settembre 2006 - 09:20
"Broken Flowers", che un posto d'onore lo merita di sicuro!
non per criticare, ma cosa ci trovate in questo film? io l'ho visto al cinema e non mi ha affatto entusiasmato. l'atmosfera straniata è copiata da mille altri film, così come il tema di fondo (anche se con sfumature diverse). sarà la faccia di bill murray che ormai è sempre uguale qualunque scena faccia, per quanto benissimo. ma a me è sembrato un film monotono, stanco, trascinato per i capelli fino a una conclusione che poi non ho capito. è un peccato perchè da jarmusch e murray mi sarei aspettato molto di più: è di certo un film elegante, che nasconde un'anima molto poetica, ma a me è sembrato incompiuto nel trasmettere un'idea di cinema precisa e originale, che fosse incisiva. e in fondo mi è passato sulla pelle quasi senza che me ne accorgessi.
ora, siccome mi sa che sono l'unico a pensarla così e mi rendo conto che probabilmente sono io a non aver colto la poetica del film, chi mi aiuta a trovare uno stimolo per rivederlo e, nel caso, ricredermi?
#16
Inviato 12 settembre 2006 - 09:21
ma l'esilarante episodio del taxista a roma non se lo ricorda nessuno?
"Taxisti di notte" mi manca: è uno dei 2 film di Jarmusch che non ho ancora visto (l'altro è "Ghost Dog" per la cronaca...), ma merita?
ti dico soltanto che l'episodio del taxista a roma, con benigni, mi fece sentire male dalle risate.
un prete in un taxi insieme a lui che ne dice di tutti i colori, ti puoi solo immaginare il risultato.
sono praticamente 5 episodi di 5 taxisti (ovviamente di notte) alla stessa ora, in 5 diverse città, con 5 storie differenti. non sempre comicità, ma anche malinconia (Helnsinki), personaggi buffi e impacciati (New York), incontri strambi e stimolanti (Parigi), due donne, apparentemente diverse, ma profondamente confuse dal loro futuro (Los Angeles).
per me è un gran film.
Anche per me..
#17
Inviato 12 settembre 2006 - 09:23
ti dico soltanto che l'episodio del taxista a roma, con benigni, mi fece sentire male dalle risate.
.
sono stato male anch'io .....
Cmq il mio voto va per Dead Man, che oltre a considerarlo il capolavoro di Jarmusch e' di fatto ai primi posti della mia personale classifica, diciamo nei primi 5.
#18 Guest_vegeta_*
Inviato 12 settembre 2006 - 09:23
ma l'esilarante episodio del taxista a roma non se lo ricorda nessuno?
"Taxisti di notte" mi manca: è uno dei 2 film di Jarmusch che non ho ancora visto (l'altro è "Ghost Dog" per la cronaca...), ma merita?
"Ghost Dog" assolutamente si.
#19
Inviato 12 settembre 2006 - 23:53
non per criticare, ma cosa ci trovate in questo film?...
Sono esattamente i motivi per cui il film mi è piaciuto.
L'adesione dell'opera alla storia che vuole narrare, il parallelismo tra la vita a pezzi del protagonista e il film sostanzialmente irrisolto.
Mi rendo conto di aver possibilmente detto una cazzata, "but I did my best". Scusatemi.
#20
Inviato 13 settembre 2006 - 00:00
L'adesione dell'opera alla storia che vuole narrare, il parallelismo tra la vita a pezzi del protagonista e il film sostanzialmente irrisolto.
Mi rendo conto di aver possibilmente detto una cazzata, "but I did my best". Scusatemi.
e invece secondo me hai dato una bella chiave di lettura...mi hai fregato con i miei stessi argomenti...ora mi tocca rivederlo
#21 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 16 settembre 2006 - 12:27
...perché sai già che il duello finale non avverrà o mai o come te l'aspetti tu...
...perché è l'utima volta che compare il grande Mitchum...
...per la colonna sonora e per zio Iggy vestito da donna...
...per la fotografia...
...per il rinnovamento del tema della fuga e del 'perdersi'...
...altro...
Saluti,
EA
#22
Inviato 16 settembre 2006 - 16:32
#23
Inviato 16 settembre 2006 - 16:43
#24 Guest_The Man With a Movie Came_*
Inviato 17 settembre 2006 - 11:50
-perchè non lo vota nessuno , forse (e spero) perchè non lo avete visto?E' un film intelligente ma anche molto divertente, costruito benissimo...per me un piccolo capolavoro, sicuramente una delle vette più alte della filmografia di jarmusch. Di solito non apprezzo molto l' umorismo di Begnini , ma qui mi è piaciuto parecchio, forse perchè ha un'pò la faccia da taxista ...lo stesso vale per la Ryder.
Guardatelo, a Venezia ho preso una copia , era da tanto che lo cercavo.
Al secondo posto c'è Dead Man, interessante la critica di Jules, in effetti alcuni punti sono abbastanza vuoti o inutili...sono troppo pigro per criticarlo, a me piace guardarlo e basta...secondo me è troppo surreale per definirlo un western ,quindi criticare jarmusch su questo punto non è giusto
#25
Inviato 17 settembre 2006 - 13:48
voto Night on erath ossia taxisti di notte:
-perchè non lo vota nessuno , forse (e spero) perchè non lo avete visto?E' un film intelligente ma anche molto divertente, costruito benissimo...per me un piccolo capolavoro, sicuramente una delle vette più alte della filmografia di jarmusch. Di solito non apprezzo molto l' umorismo di Begnini , ma qui mi è piaciuto parecchio, forse perchè ha un'pò la faccia da taxista ...lo stesso vale per la Ryder.
Guardatelo, a Venezia ho preso una copia , era da tanto che lo cercavo.
Al secondo posto c'è Dead Man, interessante la critica di Jules, in effetti alcuni punti sono abbastanza vuoti o inutili...sono troppo pigro per criticarlo, a me piace guardarlo e basta...secondo me è troppo surreale per definirlo un western ,quindi criticare jarmusch su questo punto non è giusto
E perchè non è giusto? Mica gliel'ho ordinato io di scegliere l'ambientazione western per collocare le sue personali riflessioni sul viaggio verso la morte...una volta che un regista mette in scena anche solo un elemento che mi riporta alla mente un determinato genere cinematografico, mi sento in diritto di commentare come questo genere è stato utilizzato, e continuo a dire che nel caso specifico è stato adattato piuttosto maluccio..
#26
Inviato 17 settembre 2006 - 14:18
voto Night on erath ossia taxisti di notte:
-perchè non lo vota nessuno , forse (e spero) perchè non lo avete visto?
No, the problem is that we can vote for only one!
I adore Night on Earth.
Al secondo posto c'è Dead Man, interessante la critica di Jules, in effetti alcuni punti sono abbastanza vuoti o inutili...sono troppo pigro per criticarlo, a me piace guardarlo e basta...secondo me è troppo surreale per definirlo un western ,quindi criticare jarmusch su questo punto non è giusto
I agree on this... I think it's a similar argument as Kill Bill 2: it is impossible to claim the classical attributes of martial arts movies when it was a clear parody at the same time... Jarmusch' approach to western is the same.
#27
Inviato 17 settembre 2006 - 15:31
#28
Inviato 20 settembre 2006 - 22:41
"Down by low"
"Down By Law"...
...ma meglio ancora "Daunbailò".
Ancora non ho votato, però.
#29
Inviato 27 febbraio 2007 - 17:17
#30
Inviato 28 febbraio 2007 - 08:14
Ho votato "Down by low" per ragioni affettive, ma il capolavoro forse è proprio "taxisti di notte"...
Vado in controtendenza. A me taxisti di notte non sembra del tutto riuscito. L'episodio che mi piace di più è quello ambientato ad Helsinki. Quello di Benigni mi sembra troppo Benigni e poco Jarmusch. Ha momenti alti e bassi come coffee and cigarettes. Li amo molto entrambi, ma preferisco gli altri film.
Jarmusch è un grandissimo.
Se dovessi votare voterei stranger than paradise o daunbailò.
#31
Inviato 28 febbraio 2007 - 08:40
#32
Inviato 28 febbraio 2007 - 08:58
#33 Guest_Oyuki_*
Inviato 28 febbraio 2007 - 10:18
#34 Guest_Eleanor Rigby_*
Inviato 28 febbraio 2007 - 10:27
Ho votato il primo, per la storia e perchè piacevole, anche se la cosa non fa testo data la scarsa conoscenza che ho di questo autore.
In ogni caso Coffe & Cigarettes, seppur di una lentezza secondo me eccessiva soprattutto nell'episodio di Benigni che mi pare doppiato anche malino, rende bene l'idea di solitudine e "lontananza", e ne adoro la fotografia, soprattutto quelle riprese dall'alto delle tazze di caffè vicino cui si spengono i vari mozziconi.
#35
Inviato 28 febbraio 2007 - 13:08
#36 Guest_The Man With a Movie Came_*
Inviato 01 marzo 2007 - 23:05
#37
Inviato 02 marzo 2007 - 08:41
Penso comunque che sia un regista abbastanza sopravvalutato. al giorno d'oggi può avere il successo di critica che ha, ma 30-40 anni fa sarebbe stato uno dei tantissimi.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#38
Inviato 01 maggio 2007 - 01:17
voto Night on erath ossia taxisti di notte:
-perchè non lo vota nessuno , forse (e spero) perchè non lo avete visto?E' un film intelligente ma anche molto divertente, costruito benissimo...per me un piccolo capolavoro, sicuramente una delle vette più alte della filmografia di jarmusch. Di solito non apprezzo molto l' umorismo di Begnini , ma qui mi è piaciuto parecchio, forse perchè ha un'pò la faccia da taxista ...lo stesso vale per la Ryder.
Guardatelo, a Venezia ho preso una copia , era da tanto che lo cercavo.
Al secondo posto c'è Dead Man, interessante la critica di Jules, in effetti alcuni punti sono abbastanza vuoti o inutili...sono troppo pigro per criticarlo, a me piace guardarlo e basta...secondo me è troppo surreale per definirlo un western ,quindi criticare jarmusch su questo punto non è giusto
E perchè non è giusto? Mica gliel'ho ordinato io di scegliere l'ambientazione western per collocare le sue personali riflessioni sul viaggio verso la morte...una volta che un regista mette in scena anche solo un elemento che mi riporta alla mente un determinato genere cinematografico, mi sento in diritto di commentare come questo genere è stato utilizzato, e continuo a dire che nel caso specifico è stato adattato piuttosto maluccio..
scusate se rsipondo con mesi, MESI di ritardo, ma su Jarmusch non ho il controllo delle mie azioni.
Il suo primo film che ho visto è stato proprio Dead Man, e non so spiegare che cosa ha provocato in me la visione di questo film (basta pensare che ho subito comprato la colonna sonora e ho ascoltato il cd più di dieci volte il primo giorno, e il secondo giorno mi sono alzato alle 4 di mattina perchè DOVEVO ascoltarla di nuovo. ero arrivato al punto che ogni rumore -specialmente quelli metallici- mi facevano partire nelle orecchie tutta la melodia).
Jules a quanto ho capito basa la sua critica sul fatto che Jarmusch abbia usato un'ambientazione western venedo meno però a molte dei dictat del genere. Non potrei essere più in disaccordo nel ritenere questo un difetto nel film, anzi.
Dead Man non è un "western", il film è del 95, sono anni che non si parla più di generi se non per guardare al passato. Poi quale sarebbe il genere western? Potter, Ford, Walsh, Hawks, Leone, Peckinpah, Eastwood?..? già dopo la seconda guerra mondiale il (sur)western (chiamato così da Bazin) aveva poco a che fare con i precedenti, per non parlare poi di quanto sia cambiato con Peckinpah e Sergio Leone. Il film di Jarmusch è carico di simbolismi volutamente enfatizzati al limite del paradosso, non racconta la storia di un bandito o di un mandriano, ma è una parabola sul ciclo della vita e della morte, sull??esperienza e l??innocenza.
Si perde moltissimo del film se non si conosce almeno un po?? la poetica di William Blake (che è anche il nome del protagonista nel film), di come in Blake si istauri un rapporto tra simbolismo eretico e metafisica (il termine non è azzeccatissimo in realtà). In Blake ricorre il passaggio dall??innocenza all??esperienza attraverso il dono della visione. Il film è questo passaggio che si concretizza nella ferita che non guarirà mai e si personifica nell??indiano Nessuno, portatore del dono della visione (uso di droghe, uso di versi di Blake poeta). ? chiaro che il destino del protagonista sarà la morte, ma l??importante è il percorso che egli seguirà per preparasi alla morte.
Anche le minacce dei cacciatori di taglie è minima, sebbene sempre incombente. L??universo esterno si chiude per William Blake al solo rapporto con il suo Virgilio (meno benigno dell??originale in quanto lo porterà alla morte). Alcune delle frasi di Nessuno sono versi dei Proverbi Infernali, contenuti nell??opera blakiana di principale riferimento per il film, e il cui titolo già dà delle indicazioni, ??Il Matrimonio del Cielo e dell??Inferno?.
La stessa storia viene raccontata anche dal successivo film Ghost Dog, ma attraverso una chiave diversa che ha molto in comune con la poetica di William Blake, ossia la ??spiritualità? orientale. Anche qui chi salva inzialmente il protagonista ne è alla fine l??assassino.
Per chiudere, mi sembra assurdo criticare Dead Man perché non risponda a determinati canoni di un genere. Soprattutto considerando che Jarmusch non ha mai fatto film di genere, ma ne ha spesso preso uno per eluderlo, quasi parodiarlo. Stranger than Paradise dovrebbe essere un road movie, ma di New York, Cleveland e Miami non vediamo niente, solo interni (la casa di John, della zia, il bar, un motel?in pratica ci porta in giro per l??america per finta) oltre ai già citati Dead Man e Ghost Dog.
Un??altra critica era rivolta ad alcuni passaggi ritenuti inutili, e mi stupisco. Dovrebbe essere chiaro che questa è la più personale cifra stilistica di Jarmusch (cosa bisognerebbe dire di Stranger than Paradise o Coffee and sigarettes allora?).
Considero Dead Man e Ghost Dog i film più belli di Jarmusch, un gradino sotto tutti gli altri. l??unico film che mi ha deluso della sua filmografia è stato taxista di notte, in particolare nell??episodio di Benigni.
#39
Inviato 08 ottobre 2008 - 11:11
Ho pensato subito al buon corey! E non riesco a capire come ancora non abbia provveduto a fare un'equazione facilissima. La faccio io. Foto di cui sopra uguale a
#40
Inviato 09 ottobre 2008 - 21:57
Ho pensato subito al buon corey! E non riesco a capire come ancora non abbia provveduto a fare un'equazione facilissima. La faccio io. Foto di cui sopra uguale a
e mica c'è bisogno di Corey. Jarmush stesso mette Melville nei ringraziamenti
#41
Inviato 10 ottobre 2008 - 08:49
Più sfizioso è invece l'omaggio a La farfalla sul mirino del sublime Suzuki...
#42
Inviato 13 ottobre 2008 - 18:30
#43
Inviato 05 marzo 2009 - 23:09
trailer
http://movies.apple....=480&height=260
che cast!
#44
Inviato 06 marzo 2009 - 00:31
Complimenti per il tuo aggiornamento.
Ad ogni modo: quando cavolo esce??
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#45
Inviato 08 marzo 2009 - 14:41
Dead man non sarà il suo migliore ma è un bel film, un po' di sputtanamento c'è ma non esageriamo, non è che si debba per forza fare film in super8 con camera fissa per fare del buon cinema.
Ovvio che un minimo tradisce il minimalismo di Jarmush prima maniera, tra l'altro è un bel po' che non lo rivedo.
Ma condivido il fatto che la gran parte degli autori da il meglio di sè agli inizi e Jarmush non fa davvero eccezione, Strager than paradise è il suo capolavoro e sono pronto a difenderlo a spada tratta.
Quella colonna sonora, una cassetta con solo I put a spell oon you di Screamin' Jay Hawkins su registratore mono, a posteriori possiede un tale grado di nostalgia in era internet che mi commuove quasi ogni volta.
John Lurie è semplicemente perfetto, nessun bisogno di recitare.
La sua poetica del "non viaggio" è tutta lì, poteva anche smettere di fare film, i successivi imho li ha fatti solo per divertirsi e mangiare.
Tranne forse per Broken flowers, chi non l'ha capito probabilmente non è un fan del regista, con questo ha chiuso il cerchio sono curioso di vedere il suo ultimo lavoro. Curioso in realtà è un eufemismo sono in trepidamente speranzoso.
#46
Inviato 24 dicembre 2009 - 10:40
http://www.movieplay...its-of-control/
#47
Inviato 24 dicembre 2009 - 11:55
a inizio febbraio, con giusto un annetto di ritardo, esce in Italia l'ultimo film di Jarmusch, "The Limits Of Control"
http://www.movieplay...its-of-control/
Meglio tardi che mai.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#48
Inviato 24 dicembre 2009 - 13:27
#49
Inviato 24 dicembre 2009 - 13:33
ancora ricordo di averlo prenotato l'anno scorso, poi sparì dalle prossime uscite
dai pazienza che in quelle 10-15 sale lo vedremo!
#50
Inviato 24 dicembre 2009 - 13:36
ancora ricordo di averlo prenotato l'anno scorso, poi sparì dalle prossime uscite
dai pazienza che in quelle 10-15 sale lo vedremo!
ahahaha sì, immagino che non possiamo aspirare a più di questo...
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