al di là dei meriti o meno di quest'ultimo disco (leggermente più grintoso dei loffi prodotti che Pinuccio ha spacciato negli ultimi 10 anni), l'occasione potrebbe essere utile per parlare di questo artista, la figura più rappresentativa (insieme a Senese) di quel vasto movimento musicale che sdoganava la napoletanità della canzone classica per impiantarla nel jazz, nella fusion, nel rock.
un movimento variegato, che va dal jazz-rock "cafone" dei Napoli Centrale all'etnica della NCCP, dal rock'n'roll alla pummarola di Bennato alla lounge pop di Avitabile; un movimento che annovera musicisti del calibro di Esposito, Amoruso, Cercola, De Piscopo, ecc. ecc. e che attorno a Pino Daniele hanno dato vita alla cosiddetta "scuola partenopea" che ha contribuito in maniera fondamentale allo svecchiamento della canzone italiana.
listone:
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/terramia_cover.gif)
1977 - Terra mia 8,5/10
il capolavoro di Daniele, un disco nel quale il pathos cantautorale è mescolato perfettamente con gli idiomi della canzone popolare napoletana; una mescolanza che genera episodi di grande spessore artistico, di forte emozione e che, nel giro di pochi anni, diventa una sorta di colonna sonora della Napoli moderna così come O sole mio o Torna a Surriento lo erano state per la Napoli di fine 800. Canzoni come Terra mia, 'Na tazzulella 'e cafè e Napule è erano talmente rappresentative dell'epoca che non hanno faticato molto per entrare nell'umore collettivo di un'intera città, per trasmetterlo all'ascoltatore. La Napoli in cui le periferie, tanto quelle legate al porto (S. Giovanni a Teduccio, Barra, Portici e S. Giorgio) che quelle legate all'Italsider (Bagoli, Campi flegrei), riempirono le nicchie artistiche lasciate vuole dalla Napoli del centro storico, ancorata a un passato esotico ma divenuto sterile. un capolavoro, appunto.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/pinodaniele_cover.gif)
1979 - Pino Daniele 8/10
grazie a Senese, leader dei Napoli Centrale nei quali aveva militato come bassista, Daniele comincia a guardare a ovest e incorporare lievi elementi fusion, soprattutto per gli arrangiamenti che si arrischiscono del fender e dell'elettroacustica pur non rinunciando alle sonorità della canzone popolare. Tecnicamente è anche superiore al precedente ma mancano quei due-tre capolavori. Je so' pazzo e Je sto vicino a te sono canzoni che farebbero la fortuna di qualunque cantautore.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/nero%20a%20meta_cover.gif)
1980 - Nero a metà 8/10
quando in un disco c'è una canzone come Quanno chiove non si può far altro che inginocchiarsi. il disco è bello, suonato superbamente e finalmente si delinea quella schiera di musicisti (quelli della "parlesia") che faranno la fortuna del primo Daniele, il quale finalmente approda a quella taramblù che rappresenta il maggior lascito musicale di questo cantautore.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/vai%20mo_over.gif)
1981 - Vai mò 7,5/10
grazie alla hit Yes I know my way anche il grande pubblico si accorge di Pino Daniele. E' dopo l'uscita di questo disco che Daniele intraprende un tour che lo porterà in tutta Italia e che parte proprio da Napoli, proprio da piazza del Plebiscito, che per l'occasione si riempie di 200.000 ragazzi e ragazze e recupera la sua vera funzione urbanistica, ben 15 anni prima di Bassolino, anche se per una sola notte... ma una notte rimasta nella memoria di ogni giovane napoletano di allora.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/bella%20imbriana_cover.gif)
1982 - Bella 'mbriana 7,5/10
ancora un disco di grande qualità artistica; Daniele e il suo entourage vive un momento di grazia e ormai sono diventati una certezza nel panorama pop italiano. per questo disco vengono scomodati addirittura Alphonso Johnson e Wayne Shorter, inaugurando quella stagione di partecipazione di nomi di grido stranieri nei dischi italiani. Daniele per la prima volta varca i confini italiani e si fa apprezzare in tutta Europa: in Francia e Svizzera è letteralmente idolatrato (nell'83 registra un epico live per la televisione della svizzera italiana).
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/musicante_cover.gif)
1984 - Musicante 7/10
questo disco, sempre di grande fattura, ha il difetto di scorrere troppo liscio; Daniele è talmente padrone del suo taramblù che ormai non si sforza nemmeno più di tanto. la sua band suona, come sempre, da padreterno e per l'occasione annovera tra le fila nientemenoché Nana Vasconcelos, all'epoca il più grande percussionista in circolazione.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/scio_cover.gif)
1984 - Sciò live (live, 2cd) 8/10
questo E' il live per eccellenza di Pino Daniele; formazione in gran spolvero, canzoni strappapplausi, pubblico in delirio... insomma un successone garantito in partenza. Sull'onda di questo vasto movimento musicale, anche nel cinema (Troisi), nel teatro, e nella cultura in generale Napoli sembra vivere una stagione incredibile ed entrerà di diritto nelle pagine della storia recente, dando continuità artistica alla stagione degli Eduardo e dei Murolo.
ecco, questo live ne è la colonna sonora.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/ferry%20boat_cover.gif)
1985 - Ferryboat 7/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/bonne%20soire_cover.gif)
1987 - Bonne soirée 6,5/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/schizzechea_cover.gif)
1988 - Schizzichea With Love 6,5/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/mascalzone_cover.gif)
1989 - Mascalzone latino 6/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/uomo%20blues_cover.gif)
1991 - Un uomo in blues 5/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/sotto%20o%20sole_cover.gif)
1991 - Sotto 'o sole 6,5/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/dio%20ti%20benedica_cover.gif)
1993 - Che Dio ti benedica 5,5/10
Pino Daniele è ormai uno standard; i suoi dischi si susseguono con regolarità e altrettanto regolarmente regala ancora canzoni di grande emozione (Bonne soire, Jesce juorno, Anna verrà, Femmena, O ssaje comme fa 'o core, su testo di Troisi, Sicily, su musica di Corea) ma la verve blues-fusion dei dischi fino a Sciò sembra aver lasciato il posto a un pop più di maniera e che guarda a certi modelli mediterranei.
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/non%20calp.i%20fiori%20del%20deserto_cover.gif)
1995 - Non calpestare i fiori nel deserto 5,5/10
l'incontro con il mentore Pat Metheny, a parte una bella tournee, purtroppo non partorisce grandi risultati artistici. questo disco che gode del sound del Metheny Group, forse pure troppo, colleziona uan serie di banalità pop che lasciano intravvedere il baratro nel quale sta per cadere Pinuccio. Sebbene canzoni come O cammello 'nnammurato, Anima e Oasi siano a loro modo dignitose e ironiche, robaccia come Io per lei, Se mi vuoi, Bambina (uno dei punti più bassi della sua carriera) fanno pensare più a un ultraquarantenne invasato che cerca di sottrarre giovanissime fan a Nek e Ramazzotti piuttosto che a uno stimato cantautore che appena 15 anni prima aveva regalato capolavori assoluti come Terra mia. c'è da rimanere senza fiato...
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/dimmi%20che%20suss.%20sulla%20terra_cover.gif)
1997 - Dimmi cosa succede sulla terra 4,5/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/come%20un%20gelato%20all%27equatore_cover.gif)
1999 - Come un gelato all'equatore 3/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/Medina.gif)
2001 - Medina 4/10
senza parole... dischi del genere non dovrebbero mai vedere la luce, nemmeno sotto tortura; soprattutto se poi sopra ci stampano il nome di Pino Daniele. uno schiaffo a tutto ciò che ha fatto, a tutte le Napule è della sua carriera... ma che cazz' è fatt pinù!!? t'ammeritass nu caucio 'n culo!
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/nuova%20immagini%20cantautori/Passi%20D%27autore.jpg)
2004 - Passi d'autore 6/10
![Immagine inserita](http://www.musicalstore.it/cantautori/discografia%20DANIELE/cover/Iguana%20Caf%E8%20(2005).jpg)
2005 - Iguana cafè 5/10
qualcuo deve averglielo fatto notare oppure se n'è accorto da solo... fatto sta che Pino Daniele tenta, seppur goffamente, di cambiare rotta e abbandonare certe pose. per l'occasione cambia pure nome (Pino Daniele Project) ma musicalmente le cose non è che migliorino di molto. tra qualche timida sortita nel madrigale napoletano, farcita dalla perizia tecnica del Peter Erskine Trio, in fondo anche leggermente piacevole e l'obrobrio di una presleyana It's now or never (versione star&stripes di O sole mio... cose 'e pazz), insomma tra piccoli alti e grandi tonfi, Daniele cerca di ricucirsi una verginità musicale.
http://us.ent1.yimg....02/43002716.jpg
2007 - Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui 6/10
insomma, considerando la munnezza precedente, questo disco non suona proprio malvagio. Pino ancora non sa (non vuole) rinunciare del tutto a certe cazzate da pop contemporaneo che, come direbbe Di Pietro, "ma che c'azzeccano" con lui? boh... si fa fare compagnia da Giorgia (aaah... aaaaahh... aaaaahahahahahaa) e dall'Art Lounge Ensemble e confezionano 10 canzoni 10 che, sostenuti da arrangiamenti anche simpatici, propongono un mix di ritmi latini e mediterranei che, sebbene siano a tratti anche ridicoli, per lo meno tengono lontano Pinuccio da quel pop di merda alla Ramazzotti che l'aveva, chissà per quale arcana e recondiota ragione, rapito.