Oh, era ora che i responsabili di You Know What They Do to Guys Like in Prison, una delle mie canzoni preferite, avessero una monografia qui. Quando avevo quattordici anni, rimanevo incollato alla televisione ogni volta che partiva I'm Not Okay, ma non andavo mai oltre, e tutto il disco l'ho sentito per la prima volta solo passati i venti; il sospetto che fossero dei grandi mi tornava di quando in quando, finché ho capito quanto fosse fondato, ascoltandomi prima The Black Parade (ora ridimensionato, è il più pesante di tutti), poi gli altri. Un giro completo si compie, quando un pezzo che sta nello stesso album dove stava quel pezzo con cui eri distrattamente fissato a quattordici anni, diventa una delle tue canzoni preferite.
Su internet, i My Chemical Romance non se la passano granché, stroncati su rym etc dagli stessi americani superficiali e chiassosi che poi fanno passare per migliore roba tipo i Taking Back Sunday o gli AFI, che non dico fossero mediocri 24/7, ma non hanno mai fatto niente di paragonabile a Three Cheers for Sweet Revenge (o a un altro disco degli mcr a caso). Il prezzo da pagare per un'estetica "per molti fastidiosa" (sinceramente, leggasi: non etero user friendly) è un grassissimo pregiudizio, che non tocca chi, anziché un vampiro mezzo gay (per dire), sembra un ragazzotto a caso delle superiori o l'ennesimo cantante metalcore, per quanto faccia musica decine di volte più blanda.
(Ringrazio goz per avermi detto di ascoltare pure il quarto disco, che mi sta piacendo molto, e tra poco sento anche Hesitant Alien di Gerard Way, i due singoli promettono bene)
edit:
bosforo, nel 2006 hai messo mezza stella a the black parade, il disco meno bello. forse è ora di tornarci su, magari con three cheers for sweet revenge. maxpower83, hai messo cinque stelle a tre dischi degli afterhours, forse puoi dare una chance anche ai mcr, forse eh. (sì, vi pedino su rym)