Giravano voci, girano voci che DERRIDA scriveva in modo oscuro, quasi incomprensibile. Mi da un fastidio enorme, perché penso a quel figlio di buona donna che non sa assolutamente nulla di filosofia e di scrittura creativa e si azzarda a taggare alcuni miei post come supercazzole.
Purtroppo il forum non è più quello di una volta e nemmeno io.. nel senso che la prendo immediatamente sullo scherzo, ma come è stato detto dalla maggioranza nei miei post più lunghi trovate una tale immensità di pensieri, rimandi che formano un libro di una portata intellettuale o para intellettuale oserei dire mitologica.
Per quale motivo dovrei scrivere un post per svelarmi (Heidegger) o un post teoretico, di filosofia teoretica che è il fuoco che arde nelle mie vene oltre al romanzo che ho scritto (work in progress) questo davvero, INTENZIONALMENTE quasi impossibile da leggere.
Voglio solo fare un esempio: HUSSERL. Colui che ha inventato la corrente fenomenica classica, un'altra ontologia si direbbe ma questo non ha importanza.
Pensiamo appunto al suo manifesto teoretico: IDEE PER UNA FENOMENOLOGIA PURA (Due volumi). La prima volta che mi sono apprestato a leggere questo libro, ho fatto una fatica enorme ed ero ORGOGLIOSO di questo. La cosiddetta diversità che difendiamo apertamente, non è solo quella sessuale o politica (AGAMBEN) ma anche di carattere terminologico-proposizionale.
Come potrei permettermi davanti a una piccola folla di astanti di leggere passi a caso delle IDEE e dire che è una supercazzola? Sarei veramente dio o sarei la reincarnazione di SCHELER.
IL primo capitolo del libro che più amo: MILLE PIANI di DELEUZE. Il primo capitolo è una delle fatiche più entusiasmanti che si possono intraprendere in campo letterario-filosofico ma chi se ne frega: è un trip assoluto. Arriva RESTAINO e in una sua monografia su DELEUZE-GUATTARI parla espressamente di delirio, nemmeno di supercazzola ma di delirio.
NON siamo in campo musicale, dove la "materia" è talmente fluttuante e "in-consensuale" da portare dei miserabili a scrivere e dare voti a STOCKHAUSEN, CAGE e altri e nemmeno in campo cinematografico dove ci sono state molte correnti ermeneutiche-semiologiche soprattutto in Francia.
La stessa cosa vale per LACAN: Umberto Eco leggendo per la prima volta un testo di LACAN, arrivò a scrivere che aveva letto un inedito di HEIDEGGER sotto pseudonimo. LACAN ha espresso le sue teorie sicuramente in modo OSTICO, non OSCURO. Ma quante vite umane ha salvato LACAN attraverso la clinica?
Per questo dico a quel figlio di buona donna di fare attenzione quando posta qualche cosa tacciando le tesi degli altri come supercazzole: HEIDEGGER che a volte viene bollato come nazista (non esiste una parola contro l'ebraismo in tutta la sua opera, lo sostengono i filologi del grande pensatore tedesco) ha scritto un tomo vertiginoso come ESSERE E TEMPO: questo tomo oscuro è stato importantissimo in fase clinica, è stato JASPERS ad applicare l'analitica esistenziale di ESSERE E TEMPO ai suoi pazienti con problemi di carattere mentale.
Se scrivo un post in ALINA è evidente che le mie costruzioni linguistiche iniziano da una autoironia dissacrante enorme e posso cadere volontariamente in una scrittura ampollosa che tantissimi trovano divertente (io per primo) e a ruota libera (vedi TENNIS).. ma questa presupposta superiorità di questo omino che GIUDICA l'operato degli altri utenti è la cosa più fastidiosa che mi è capitata qua dentro.
NON TI RISPONDO PER DUE MOTIVI: Non replico a persone VISCIDE. Non replico a persone che portano negatività e inquinano moralmente questo forum.