Approvato il progetto, ora basterà aspettare un decennio per l'ok del comune e poi via
Rispetto all'entusiasmo iniziale, dopo aver letto qua e là, sembra ci siano ostacoli oggettivi alla costruzione dello stadio al Portello: dalla capienza (che non potrà essere superiore ai 50.000 posti perché non vi sarebbero più gli spazi previsti dalla legge per eventuali evacuazioni, distanze dai tornelli), al fatto che bisognerà riadattare gli ingressi della metropolitana appena terminata (fare un confronto fra le uscite del Portello e quelle di San Siro).
Anche l'uscita al termine della partita rischierà di provocare grossi problemi, a causa del fatto che i marciapiedi non sono adatti a contenere un simile afflusso che rischierebbe di collassare sui viali adiacenti molto trafficati (da Scarampo a Monteceneri).
Su queste cose credo che il Comune non farà sconti.
Inoltre, credo che sia Vitali che Prelios metteranno di mezzo i giudici per contestare le modalità con cui è stato assegnato il bando.
Vista da fuori, purtroppo sembra l'ennesimo capriccio di Barbara che vuole lo stadio vicino alla sede (il cui contratto d'affitto scade nel 2019).
Con un po' di pazienza, si sarebbe riuscito a mettere tutto insieme in una delle tante zone di Milano da riqualificare (dallo scalo Farini alla caserma Perucchetti, passando per Expo, Falck, scalo di Porta Romana, Porto di Mare), evitando di pagare il doppio canone d'affitto sede+stadio (tra parentesi, per vincere la gara, il Milan ha accettato di pagare un affitto più alto rispetto ai concorrenti).