Rainer Werner Fassbinder
#1 Guest_spacemen_*
Posted 06 August 2006 - 17:53 PM
Sono fresco dalla visione di â??Querelle the brestâ?.
Gran film. Davvero gran film. Affronta con successo,originalità e capacità ,tematiche centrali nella vita di qualsiasi persona:amore,morte,omosessualità ,fratellanza,sesso.Il tutto incastrato e richiamato magistralmente e in modo poetico.
Per quale altro film del regista tedesco vale la pena spendere del tempo?
Ai cinefili la parola.
#2 Guest_Figazzo_*
Posted 06 August 2006 - 18:29 PM
- le lacrime amare di petra von kant 8,5/10
- martha 8,5/10
- roulette cinese 7,5/10
- il matrimonio di maria braun 7/10
- lili marleen 8,5/10
- lola 7,5/10
- veronica voss 9/10
- querelle de brest 8/10
#4 Guest_Mia_*
Posted 07 August 2006 - 09:31 AM
come gocce su pietre roventi.
Non era Gocce d'acqua su pietre roventi?...
#6
Posted 19 August 2006 - 08:53 AM
e il freddissimo bianco e nero di 'l'amore è piu freddo della morte' che è il suo primo lungometraggio che è visivamente impressionante.
concordo che i piu rappresentativi però sono sicuramente altri
#7 Guest_Swampcamel_*
Posted 23 August 2006 - 14:55 PM
(Ho visto anche l'adattamento di Ozon di "Gocce d'acqua.." ed è adorabile)
#8
Posted 23 August 2006 - 15:23 PM
Mi riferisco alla storia, alle tematiche, a qualche precisa immagine.
Un senso di straziante, folle solitudine pervade tutto il film.
Un anno con 13 lune porta crisi violente nei tipi più emotivi.Il 1978 era un anno con 13 lune e Fassbinder, da questo antefatto , ha tratto un bellissimo film.
Appena ho visto la scena agghiacciante del macello ho avuto un senso di vertigine, cosi come il/la protagonista che si masturba con una cintura stretta al collo, fino a morire.
Fassbinder porta con sè un bagaglio impressionante di personaggi tristi e forti, tutti inchiodati alle loro folli solitudini.
Fassbinder va assolutamente visto e amato.
#9 Guest_Swampcamel_*
Posted 23 August 2006 - 18:40 PM
Il racconto dell'infanzia della protagonista da parte della suora è ancora più straziante, sì sì, e che dire del finale senza speranza, che non lascia spazio a drammi di contorno, con la camera che si allontana dalla stanza di Elvira, dalla sua casa etc.?
Doloroso, magnifico film.
#10
Posted 23 August 2006 - 22:08 PM
La scena del macello è cinema puro, la regia senza pudori e lo sguardo appunto 'pornografico' di quegli istanti la rendono una delle cose più efficaci dal punto di vista emotivo che abbia mai visto.
Il racconto dell'infanzia della protagonista da parte della suora è ancora più straziante, sì sì, e che dire del finale senza speranza, che non lascia spazio a drammi di contorno, con la camera che si allontana dalla stanza di Elvira, dalla sua casa etc.?
Doloroso, magnifico film.
Si, magnifico.
Notavo che Fassbinder, pur essendo gay dichiarato, come Almodovar, ha fatto film molto belli e intimi sulle nevrosi femminili.
Penso soprattutto a Le amare lacrime di Petra Von Kant, dove in mirino è puntato sull'ossessione amorosa, sull'autodistruzione della protagonista.
Il regista ha colto delle sfumature cosi intime, cosi vicine all'universo femminile, di come una donna vive l'abbandono che mi hanno molto toccato.
#11 Guest_spacemen_*
Posted 26 August 2006 - 05:16 AM
Giuro Cronenberg non mi fa lo stesso effetto. Disturbante allâ??inverosimile.
Buon film ma non gli accollerei lâ??8 e mezzo.Reputo Querelle molto sopra,la poeticità della voce narrante,e non solo(in Querelle),sono inarrivabili.Continuerò a vedere gli altri film reperibili.(Per sconfessarmi).
#12 Guest_spacemen_*
Posted 28 August 2006 - 18:12 PM
Chissà che abbia iniziato con il suo film migliore(Querelle de brest).
Anche lili marleen non mi ha pienamente convinto,un film quasi normale.Troppo ripetitivo e senza un colpo dâ??ala.Bella la canzone-soundtrack.
#13 Guest_Figazzo_*
Posted 28 August 2006 - 20:11 PM
#14
Posted 29 August 2006 - 11:39 AM
Ho visto solo "Un Anno Con 13 Lune", davvero bello, mi interessava recuperare "Il Diritto del Più Forte", me lo consigliate?
Si, anzi grazie per l'idea, mi vado a rispolverare un po' di Fassbinder, il regista che ci ha salvato dall'orrore degli anni 80....
#15 Guest_spacemen_*
Posted 29 September 2006 - 11:44 AM
un'altro grandissimo film del regista tedesco Fassbinder.
Dopo il mio inizio con lo stupefacente Querelle de Brest il regista in questione mi aveva un pò deluso con Martha e Lili Marlene.
Martha va visto un film davvero disturbante,estremo,ma rimane un prodotto artigianale.Lili Marlene mi ha un pochino annoiato un pò troppo ripetitivo.
Con Veronica Voss il regista torna ai grandi livelli.Una splendida fotografia.Uno splendido bianco e nero.Una colonna sonora incalzante battuta da tamburi sullo stile di Fino all'ultimo respiro.Eppoi droga droga droga:quella non manca mai nei suoi film:morfina,pasticche,sonniferi.
Buon Veronica Voss per chi non l'avesse ancora visto.
#16
Posted 29 September 2006 - 13:31 PM
-Querelle de brest. Pur contenendo una miriade di idee geniali, mi ha un po' deluso. Mi sembra confuso, vuole raccontare troppe cose, troppi scontri, troppi rapporti. E soprattutto ci sono troppe parole. Non ho letto il libro da cui il film e' stato ispirato, ma mi ha fatto l'impressione di un film che volesse concentrare nell'arco della sua durata tutto cio' che il libro dipana nelle sue (suppongo) centinaia di pagine.
-La paura mangia l'anima. Un film meraviglioso. Un 10, con lo zero bello tondo. Poesia, intelligenza e una capacita' di coinvolgere lo spettatore che non ho riscontrato in alcun altro film. Si accendevano le luci del cinema e io mi sentii davvero una merda (non voglio spiegare i motivi, ma chi l'ha visto credo capisca)
#17 Guest_spacemen_*
Posted 30 September 2006 - 19:19 PM
Sono ancora sotto effetto film,quindi non lucidissimo.
Le lacrime di Petra...è un film faticoso da seguire,classico film dove vige la non-azione e la telecamera è pressochè immobile.Sono praticamente assenti stacchi temporali ad eccezione di due-tre.
L'opera è un'ennesima riflessione sui tipi di amore...su cosa vuol dire amare...sulle nevrosi femminili.La sceneggiatura è strepitosa.Il quadro che fa da sfondo a tutta la narrazione(o non narrazione) è stupendo e il buon Fassbinder(che dico l'Ottimo!) se ne serve a dovere.Alcool pasticche suicidio droga rimangono una costante.
Giudizio:GRANDIOSO.
Vado ad imbattermi in altri suoi film.
Peccato che rinizia l'Università .
#18 Guest_Lukas_*
Posted 01 October 2006 - 01:22 AM
cmq mi sono convinta, lo metto in coda assieme a lynch, fino a dicembre nelle vene mi devo fare!!!
#19 Guest_eustache_*
Posted 01 October 2006 - 01:25 AM
Cacchio cacchio cacchio cacchio...le lacrime amare di petra von kant è un'altro pezzo da novanta della filmografia fassbinderiana.
Sono ancora sotto effetto film,quindi non lucidissimo.
Le lacrime di Petra...è un film faticoso da seguire,classico film dove vige la non-azione e la telecamera è pressochè immobile.Sono praticamente assenti stacchi temporali ad eccezione di due-tre.
L'opera è un'ennesima riflessione sui tipi di amore...su cosa vuol dire amare...sulle nevrosi femminili.La sceneggiatura è strepitosa.Il quadro che fa da sfondo a tutta la narrazione(o non narrazione) è stupendo e il buon Fassbinder(che dico l'Ottimo!) se ne serve a dovere.Alcool pasticche suicidio droga rimangono una costante.
Giudizio:GRANDIOSO.
Vado ad imbattermi in altri suoi film.
Peccato che rinizia l'Università .
quoto tutto
p.s. però non posso che corregerti l'uso della parola telecamera (per la televisione) invece che macchina da presa (o cinepresa)
#20
Posted 05 October 2006 - 20:57 PM
Ah! Dimenticavo i miei film preferiti:
Le lacrime amare di Petra Von kant
Il matrimonio di Maria Braun
Il diritto del più forte
Martha
Veronika Voss
#21 Guest_spacemen_*
Posted 06 October 2006 - 11:11 AM
Ho chiesto a due esponenti di spicco del partito Radicale cosa ne pensassero del regista(regista che mi ha impressionato) e mi hanno risposto:l'uno che Fassbinder non gli dice un granchè;l'altro che non lo ama.
Ma io rimango della mia convinzione:Fassbinder è un genio.
A confermarlo anche l'ultimo suo film che ho visto:Un anno con 13 lune.
Un particolare:il buon Reiner Weiner scrisse questo film in seguito al suicidio del suo amante(che lo aveva profondamente scosso).
#22
Posted 06 October 2006 - 11:44 AM
Comunque, preso da nostalgia, mi sono rivisto in sequenza Effi Briest, La paura mangia l'anima, Un anno con 13 lune, Il matrimonio di Maria Braun (che ora come ora è il mio preferito) e Veronika Voss...e devo dire che mi stavano venendo le lacrime agli occhi, per due motivi: per la bellezza dell'idea di melodramma che aveva Rainer e per la malinconia nel pensare che Fassbinder è un altro di quelli che so fosse vissuto di più ci avrebbe fatto tutti un pò più contenti..
#23 Guest_spacemen_*
Posted 14 February 2007 - 21:04 PM
#24
Posted 14 February 2007 - 23:56 PM
- Die Sehnsucht der Veronika Voss
- Lola
- In einem Jahr mit 13 Monden
- Die dritte Generation
- Querelle
Ho davanti agli occhi la scena nella macelleria quasi ogni giorno. E cosa dire di Lysiane-Jeanne Moreau che canta "Each man kills the thing he loves"?
#25
Posted 18 February 2007 - 19:04 PM
Conosco molto poco il maestro, d'altro ho visto soltanto "Un anno con 13 lune", grandissimo ritratto di una creatura fragile, e "Attenzione alla puttana santa", che invece mi ha lasciato un po' perplesso.
Mi sto comunque facendo scaricare (qui ho ancora il 56k) questi:
- Le lacrime amare di Petra Von Kant
- Il matrimonio di Maria Braun
- La paura mangia l'anima
#26
Posted 18 February 2007 - 19:10 PM
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#27
Posted 20 February 2007 - 09:31 AM
chiedo una vostra opinione su un cofanetto dedicato a questo regista, che mi è capitato di vedere in offerta a 62 euro(!) nell'impero del male, la fnac.
http://www.fnac.it/p...roduto=10653845
grazie ciao!
*****RUSTY IL SELVAGGIO(RUMBLE FISH) - F.F.COPPOLA*****
#28 Guest_Mattia_*
Posted 20 February 2007 - 09:43 AM
ciao ragazzi,
chiedo una vostra opinione su un cofanetto dedicato a questo regista, che mi è capitato di vedere in offerta a 62 euro(!) nell'impero del male, la fnac.
http://www.fnac.it/p...roduto=10653845
grazie ciao!
*****RUSTY IL SELVAGGIO(RUMBLE FISH) - F.F.COPPOLA*****
Le pellicole proposte nel cofanetto appartengono al periodo più cupo e sperimentale del cineasta tedesco (Perché Il Signor R. E' Diventato Matto?, Martha, Germania In Autunno, Un Anno Con 13 Lune, La Terza Generazione, Lola e Veronika Voss) e alcune di esse (Perché Il Signor R. E' Diventato Matto?, Germania In Autunno, La Terza Generazione, Lola) sono autentici capolavori (benchè di una pesantezza a tratti estenuante). Il prezzo non è alto per sette DVD, ma il cofano - oltre a non prevedere il booklet - non riporta alcuna informazione sui film proposti (che, peraltro, sono in lingua originale sottotitolati in italiano). Insomma: se sei un appassionato di Fassbinder procedi con l'acquisto, altrimenti guardatene bene...
Sempre da Fnac è in vendita per due palanche Querelle, che ti consiglio clamorosamente (qualora non l'avessi già visto).
#29
Posted 20 February 2007 - 10:16 AM
Fassbinder è una mia clamorosa lacuna, non ho visto nessun suo film, nè ho approfondito il suo cinema.
quindi tu mi consigli per iniziale Querelle, lo terrò presente!
****LA BALLATA DI STROSZEK - W.HERZOG****
#30
Posted 22 February 2007 - 23:17 PM
Ho davanti agli occhi la scena nella macelleria quasi ogni giorno. E cosa dire di Lysiane-Jeanne Moreau che canta "Each man kills the thing he loves"?
Mamma mia, cosa hai tirato fuori...
Grande, grandissimo Fassbinder.
#31
Posted 23 February 2007 - 08:19 AM
Quanto alla bibliografia in Italia quello che c'è è scritto generalmente male (il castoro di ferrario è osceno, il testo di spagnoletti un po' superficiale, ma più ricco). Andrebbe studiato a dovere. In ogni caso da recuperare, oltre a tutti i suoi film possibili, è il libricciolo "I film liberano la testa" scritto da Fassbinder stesso.
Mi sembra che nessuno abbia citato il bellissimo Roulette Cinese, con anna karina. La sequenza con radioactivity dei kraftwerk in sottofondo è quanto di più bello abbia visto sullo schermo!
#32
Posted 23 February 2007 - 08:56 AM
Quanto al castoro di ferrario il motivo del ripudio è semplice. Ha il merito di mettere ordine nella filmografia fassbinderiana individuandone temi e motivi, ma non ha palesemente visto molti film di cui parla. Su roulette cinese c'è una mezza paginetta scarsa. E' piacevole nella lettura, ma parla poco di cinema.
A me spagnoletti generelmente piace. Ha un approccio serio e diretto. Il libro su Fassbinder mi ha detto poco, semplicemente. Sono film su cui si doveva e si poteva scrivere molto di più.
Una mia amica ha fatto una tesi straordinaria sulle lacrime amare. Ho trovato più spunti interessanti lì dentro che in tutta la bibliografia in italiano su fassbinder.
#33
Posted 23 February 2007 - 09:15 AM
#34
Posted 25 February 2007 - 18:41 PM
A proposito delle lacrime amare. Ho visto recentemente lo spettacolo/omaggio dei motus, rumore rosa. Mi ha fatto infinitamente cacare. Lo ho odiato dal profondo.
Infatti ero incuriosita anche io, ma alla fine non ci sono andata a vederlo.Ho fatto bene, allora.
Sei di Bologna, slowmp?
#35
Posted 25 February 2007 - 18:42 PM
Mi sembra che nessuno abbia citato il bellissimo Roulette Cinese, con anna karina. La sequenza con radioactivity dei kraftwerk in sottofondo è quanto di più bello abbia visto sullo schermo!
Ahhhaaahhh!! Grande dimenticanza!!
#36 Guest_spacemen_*
Posted 26 February 2007 - 12:15 PM
Grazie.
#37
Posted 26 February 2007 - 15:05 PM
#38
Posted 27 February 2007 - 08:08 AM
A proposito delle lacrime amare. Ho visto recentemente lo spettacolo/omaggio dei motus, rumore rosa. Mi ha fatto infinitamente cacare. Lo ho odiato dal profondo.
Infatti ero incuriosita anche io, ma alla fine non ci sono andata a vederlo.Ho fatto bene, allora.
Sei di Bologna, slowmp?
Ciao Dazed and confused. Sono di firenze. Secondo me hai fatto bene ad evitare (direi che ti sei fatta del bene), anche se conosco persone a cui è piaciuto.
#39
Posted 27 February 2007 - 09:10 AM
- Solaris
- Come dice?
- Eâ?? il titolo di quel film. Solaris.
- Si, forse ho dimenticato il titolo del film. Lâ??unica cosa che non ho dimenticato è quellâ??inquadratura
- Come mai?
- Eâ?? un poâ?? troppo confuso per i miei gusti
- Confuso?! (Suzanne intanto parla in francese al telefono). Solaris è uno dei film più belli che abbia visto in vita mia
- Cosa câ??è di così bello?
- Nel film appare la bugia a 24 fotogrammi al secondo. E, poiché è tutto una sequela di bugie dichiarate, ne deriva che la bugia diventa verità â?¦.che la bugia e la verità siano la medesima cosa lo dicono tutti gli altri film, che mascherano la bugia e la spacciano come assoluta verità . In Solaris, a mio avviso, vi è lâ??unica possibile utopia.
- Lei non ha proprio sens of humor, eh?
- No�però tempo fa ho sognato che i capitalisti avevano inventato il terrorismo per costringere lo stato a proteggere i loro interessi ahahahahah
- Ahahahahah
(La terza generazione)
#40
Posted 28 February 2007 - 08:50 AM
comunque per ora dico solo due cose : esteticamente mi ha colpito molto,particolare.i colori, l'aspetto quasi teatrale.la seconda è che mi aspettavo qualcosa in più, ma su questa mi riservo di rivederlo, magari in lingua originale perchè in verità il doppiaggio non mi convinceva a pieno...
#41
Posted 28 February 2007 - 09:25 AM
perla nella perla
l'ho visto una dozzina di volte questo film...
accidenti! credo che il massimo di cui son stata capace è vedere un film 3 volte...
#42
Posted 14 April 2008 - 09:13 AM
Visto forse per la sedicesima/diciassettesima volta, ma la prima in dvd. Che dire? Film semplicemente formidabile, insieme a Il soldato americano e a Roulette cinese il mio Fassbi preferito (regista di cui venero l'opera omnia). Acerbo per alcuni, derivativo per altri, a mio giudizio si stampa sulla retina con un candore terroristico e un'innocenza predatoria da lacrime ininterrotte. Nel suo lungometraggio d'esordio Fassbinder scaraventa carrellate a pendolo di Godard, camera car di Straub e parafernali di Melville in un'agiografia sarcastica che è insieme glorificazione e derisione dei modelli.
Il vento, il fracasso di un flipper, un contratto di morte: lancinante mitografia del superfluo.
#43
Posted 14 April 2008 - 11:42 AM
Un altro titolo indimenticabile.L'amore è più freddo della morte (Liebe ist kälter als der Tod, 1969)
#44
Posted 16 April 2008 - 19:13 PM
E Martha?Lâ??ho visto.
Giuro Cronenberg non mi fa lo stesso effetto. Disturbante allâ??inverosimile.
minchia.
Ho veramente provato i brividi. Grandissima comunque l'attrice ad intepretare un personaggio ai limiti della follia masochistica.
ad ogni modo, di Fassbinder amo in particolar modo i titoli di alcuni dei suoi film:
http://it.wikipedia....rner_Fassbinder
(filmografia)
#45
Posted 13 October 2008 - 18:11 PM
Kino ist kälter als der Tod
"Più un film è fatalistico, più è portatore di speranza" (Rainer Werner Fassbinder).
1. L'amore è più freddo della morte
"Il film parla di poveracci che non sanno cosa fare di se stessi. A loro non è data nessuna possibilità , non ne hanno nessuna, proprio nessuna" (RWF).
2. Dei della peste
La compassione è un sentimento suicida. La vita è troppo preziosa per provare pietà . Non ci sarà una seconda volta.
3. Il soldato americano
Il noir secondo Fassbinder: gli scatti improvvisi di Fuller, la tragica impassibilità di Melville, la furia destrutturante di Godard. E il fiammeggiare delle passioni osservato da una distanza ustionante.
4. Martha
Non lascia scampo il cinema di Fassbinder, nelle sue mani il mélo diventa l'impossibilità di sottrarsi alla logica del possesso. Il carrello circolare intorno a Martha disegna l'inesorabile morsa della crudeltà amorosa.
5. Mamma Kuster va in cielo
Abbandonata da tutti e circondata dall'avidità generale, Mamma Kuster impara a proprie spese che la verità è solo un punto di vista. Rappresentazione, ideologia, spettacolo: modalità di mistificazione.
6. Roulette cinese
La scheggiatura dei rapporti borghesi in una scatola di cristallo. Il gioco al massacro più raffinatamente crudele di Fassbinder: sette pedoni e una reginetta storpia su una scacchiera trasparente. La mdp affila i denti.
7. La terza generazione
Ogni prospettiva sociale è illusoria: la famiglia è devastata dall'ottusità , la lotta armata è un'autentica pagliacciata e il Capitale, proclamandosi prigioniero del popolo, se la ride. Il diavolo probabilmente.
#46
Posted 13 October 2008 - 18:13 PM
L'amore è più freddo della morte
"Il film parla di poveracci che non sanno cosa fare di se stessi. A loro non è data nessuna possibilità , non ne hanno nessuna, proprio nessuna" (RWF).
verissimo, ma che stile che hanno tutti e tre!
:-*
#47
Posted 13 October 2008 - 20:51 PM
#48
Posted 14 October 2008 - 08:28 AM
Tra i film più dichiaratamente politici di Fassbinder, "Mutter Küsters Fahrt zum Himmel" è un manifesto di ambiguità e ferocia ideologica: il drammatico gesto del pacifico operaio che per un ventilato licenziamento di massa accoppa il vicedirettore della fabbrica di saponette e poi si suicida viene sciacallato da chiunque: giornalisti senza scrupoli, familiari in cerca di fama e formazioni politiche intra ed extraparlamentari fanno a gara per accaparrarsi i diritti di sfruttamento della storia dell'"assassino della fabbrica". La sola che intende difendere la memoria dell'uomo è Mamma Kuster: abbandonata da tutti e circondata dall'avidità generale la donna scoprirà a sue spese che la verità è solo un punto di vista. Rappresentazione, ideologia, spettacolo: modalità di mistificazione. Splendido il finale congelato sull'espressione sgomenta della donna con scheletriche didascalie che completano la narrazione. Pare però che il finale approntato l'anno dopo da Fassbi per l'edizione americana sia diverso (leggere "Il castoro" di Davide Ferrario per maggiori ragguagli).
#49
Posted 14 October 2008 - 22:55 PM
Primo film a colori di Fassbinder (codiretto insieme a Michael Fengler), "Warum läuft Herr R. Amok?" è un horror mascherato da documentario. L'assoluta impersonalità con la quale la cinepresa fotografa le squallide e ordinarie situazioni della vita di tutti i giorni di un impiegato qualificato (un disegnatore tecnico) quale il signor Raab (Kurt Raab) rappresenta al tempo stesso uno dei ritratti più agghiaccianti dell'alienazione contemporanea e un progetto estetico seminale. Il Dogma di Von trier e le feroci radiografie di Haneke sono già tutti qui dentro, nei fotogrammi chiassosamente oggettivi di "Perché il signor R. è diventato matto?". Nessuna spiegazione, nessuna didascalia: il signor Raab lavora, passa le serate in casa con la moglie, esce con i colleghi, cerca di fare carriera, aiuta il figlio a fare i compiti, va a parlare con la sua insegnante. Normalità , nient'altro che noramlità . Poi una sera, mentre la moglie riceve una vicina di casa logorroica con la quale inscena per l'ennesima volta il teatrino della cordialità , il signor Raab impugna un candeliere e fracassa il cranio all'ospite, alla moglie e al bambino. Il mattino dopo si reca al lavoro, ma invece di restare insieme ai colleghi si chiude in bagno e si impicca. I motivi sono fin troppo chiari per essere illustrati, non c'è bisogno di alcuna spiegazione: Raab è morto da tempo, come tutti i suoi colleghi, superiori, familiari e vicini. La sua non è ribellione o follia, solo la presa di coscienza di uno stato di fatto. Essere vivi o morti in un contesto che reprime ogni impulso spontaneo e regolamenta ogni fase dell'esistenza in un programma di annichilimento sistematico dell'individuo non fa alcuna differenza. Un film di una lucidità atroce, profetica. Esaltante.
#50
Posted 08 May 2009 - 08:14 AM
Mi è piaciuto molto!
Avevo di lui visto solo Querelle, quindi anche con questo sono praticamente a zero, ben poco per avere uno sguardo chiaro sul suo cinema.
Devo però dire che vedendo questo film ho rintracciato dei tratti che ricordavo di Querelle, in fatto di regia specialmente, camera.
Comunque, il film mi è piaciuto sia per i suoi contenuti(il soggetto simil 'viale del tremonto' mi tocca) e alcuni dialoghi che mi hanno colpito,ma specialmente dal punto di vista estetico.
Fotografia stupenda, b\n , luci ed ombre possono aggiungersi ai protagonisti principlai del film.
Estetica classica ma rivisitata, talvolta con ironia, il tutto con intelligenza.
E la musica poi, anche qui mi ha colpito. e anche qui spesso una bella ironia, ma poi qua e là spezzata con accenni dark bizzari
Un film che mi è piaciuto molto, ripeto!
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