Qui la recensione di : https://www.ondarock...-solarpower.htm
Inviato 06 settembre 2021 - 12:05
Qui la recensione di : https://www.ondarock...-solarpower.htm
Inviato 06 settembre 2021 - 12:34
Riascoltavo giusto stamattina: è caruccio e con mood vellutati, nei quali riscontro una neanche troppo velata ispirazione alla diva Lana ("Stoned at the Nail Salon" potrebbe essere sua), però nulla forse al livello della superchiappa in copertina.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 06 settembre 2021 - 12:54
cover di quelli memorabili, si merita un ascolto
Inviato 06 settembre 2021 - 13:17
Ma 'sta copertina memorabile, che di memorabile non ha ovviamente nulla, l'avreste ritenuta tale anche se il fondoschiena fosse stato maschile? Giusto per curiosità.
Poi capisco che si parli più di quella che del disco, talmente piatto che sostanzialmente c'è pochissimo da dire, ma sembrate davvero un branco di allupati dai...
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 06 settembre 2021 - 13:36
Non mi piace e sono triste per questo. Mi sta simpatica lei, ha fatto uno dei miei dischi preferiti in ambito pop degli ultimi anni e non la biasimo nemmeno per essersi voluta distaccare dallo star system musicale per diversi anni. Il problema è che è tornata in una veste sciapa e obsoleta, a tratti anche pericolosamente cringe (vedi il testo di Moon Ring, talmente imbarazzante che nemmeno bollarlo come satira può redimerlo, o quello di California, in teoria una critica alla vita hollywoodiana, ma con una serie di riferimenti fuori tempo massimo). Musicalmente c'è tutto il repertorio di clichè firmato Jack Antonoff, produttore che fino a qualche anno fa era sinonimo di originalità, ma che adesso suona sempre lo stesso a prescindere che produca Lana, Clairo, Lorde o Taylor Swift.
Inviato 06 settembre 2021 - 15:06
Belle le chiappe in copertina, comunque.
Potrebbe crescere con gli ascolti
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
Inviato 06 settembre 2021 - 16:07
Giusta osservazione del gozeriano, ampliamo la discussione anche a questo costume molto trendy
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 06 settembre 2021 - 19:11
Ma 'sta copertina memorabile, che di memorabile non ha ovviamente nulla, l'avreste ritenuta tale anche se il fondoschiena fosse stato maschile? Giusto per curiosità.
Poi capisco che si parli più di quella che del disco, talmente piatto che sostanzialmente c'è pochissimo da dire, ma sembrate davvero un branco di allupati dai...
È memorabile il culo, non la copertina.
Inviato 06 settembre 2021 - 19:13
Stoned At The Nail Salon è l'unica che pare davvero uno scarto di Lana, tutte le altre secondo me vanno in una direzione un po' diversa e riescono a sfuggire il rimando.
Mi ero già espresso sul topic mainstream ma la rece sintetizza abbastanza il mio pensiero, specialmente per quanto riguarda la seconda metà che ha quel trittico Dominoes - Big Star - Leader of a New Regime che stanca assai, però la prima metà per me è ben riuscita. Fallen Fruit pezzo migliore per distacco, pure The Path molto carina. Con gli ascolti mi è anche salita The Man With The Axe mentre invece Mood Ring comincia a darmi un po' noia. Lei vocalmente è maturata molto, sempre più a suo agio a svolazzare anche su note più alte.
Tra le bonus track da recuperare anche Hold No Grudge (che non si trova più sul tubo), non capisco perché non l'abbia messa in tracklist, è pure abbastanza singolabile.
"I think I just feel how everyone feels, which is I have three or four really great folk albums in me."
"Small critically acclaimed movies about lesbians learning how to recycle"
Inviato 07 settembre 2021 - 09:52
Non ho mai provato troppa attrazione e simpatia per la sua musica (soprattutto per via della voce) e non ho ancora ascoltato il nuovo album (i tre pezzi pubblicati non mi invogliano troppo) ma ultimamente mi sta facendo quasi tenerezza.
Mi sembra sia stata letterlamente schiacciata dalle aspettative che critica, pubblico e colleghi le hanno cucito addosso, pompandola immediatamente e immeritatamente come una delle più grandi artiste di tutti i tempi, come nuovo modello di popstar sull'onda di un singolo fortunato (poi ok sarà anche riuscita a mantenere la promessa col secondo album ma solo da un punto di vista critico) che tutti speravano fosse il primo di una lunga lista.
Proprio l'altro giorno leggevo un "meravigliato" articolo (mi pare di Billboard) in cui ci si chiedeva se mai riuscirà a ritornare in top ten con un pezzo, incredulo sui bassi piazzamente sinora raggiunti dal nuovo progetto... boh a me a dire il vero sembrava un copione già scritto dal primo giorno. Quando la si smetterà di incoronoare re e regine musicali in giovanissima età e dopo un solo successo anzichè permettere loro di crescere, maturare, evolversi senza troppe pressioni commerciali e critiche? In un certo senso è quello che è successo nuovamente con la Eilish ma quest'ultima mi sembra comunque decisamente più cazzuta e faina di Lorde che poverina ormai ha tempi di registrazione/pubblicazione (per realizzare cosa poi???) da artista consumata e svuotata e sarà solo poco più che ventenne!
Inviato 07 settembre 2021 - 10:49
a me a dire il vero sembrava un copione già scritto dal primo giorno.
Sì, questo lo pensavo anch'io e un po' tutti credo, ma è comunque un peccato, perché col secondo album - che straccia la produzione, pur interessante, della Eilish e vale le cose migliori della Del Rey - aveva dimostrato di avere stoffa da vendere, giustificando l'immotivato (?) hype iniziale.
Va detto però che lei psicologicamente mi pare parecchio instabile, oltre che fragile, quindi questa posizione defilata potrebbe anche farle bene (perlomeno finché le consentiranno di registrare quel cazzo che vuole coi suoi tempi biblici ).
Inviato 07 settembre 2021 - 11:13
Proprio stamani sentivo in auto su Radio Deejay Linus che citava parole di Lorde (non so da dove le avesse tratte).
In sostanza "con i 16 milioni di Dollari guadagnati con il primo album, non ho bisogno di fare musica per sopravvivere. Quindi la musica che faccio è per il piacere di farla".
In tutto questo, Melodrama ai tempi mi era piaciuto molto ma ammetto di non averlo mai riascoltato a distanza di tempo (o una volta al massimo).
A me i due pezzi che ho sentito da Solar Power sono abbastanza piaciuti ma credo che mi annoierei molto se tutto l'album fosse uguale a Solar Power o a quello che ho sentito stamani per radio (non ricordo il titolo, sembrava una specie di Nelly Furtado rarefatta).
Poi, ecco, sono molto d'accordo con quanto scritto da Floods e sulla facilità con la quale il main$tream incorona re e regine che in realtà sono fuochi di paglia.
Ma, a parte il fatto che Lorde sembra essersi chiamata fuori volontariamente da questo andazzo, a me pare che il main$tream richieda da sempre carne fresca da dare in pasto al pubblico: cambiano i tempi e gli strumenti dell'industria discografica, ma certe cose non cambiano.
Inviato 07 settembre 2021 - 12:31
Inviato 07 settembre 2021 - 12:46
Lorde sembra essersi chiamata fuori volontariamente da questo andazzo,
Vero, ma quanto questa decisione di fuga appunto forzata, di necessità, può averla condizionata dal punto di vista creativo? Se avesse avuto un percorso più naturale, meno esasperatamente pompato sarebbe stato questo album a detta di tutti così understated il punto di arrivo attuale?
Ma 3 album in 8 anni si possono considerare tempi biblici?
Beh, considerato che stiamo parlando di un'artista giovanissima, i primi 10 anni in genere dovrebbero essere quelli con maggiore fermento, ispirazione, curiosità e quindi prolificità... 3 album sono pochini sì, soprattutto se consideriamo quanti pochi "classici" abbiano sfornato. A osservarla dall'esterno (come posso fare io) al momento sembra una carriera alquanto "vuota", il che cozza tantissimo con l'altisonanza assegnata mediaticamente al suo nome.
Inviato 07 settembre 2021 - 16:27
Lorde sembra essersi chiamata fuori volontariamente da questo andazzo,
Vero, ma quanto questa decisione di fuga appunto forzata, di necessità, può averla condizionata dal punto di vista creativo? Se avesse avuto un percorso più naturale, meno esasperatamente pompato sarebbe stato questo album a detta di tutti così understated il punto di arrivo attuale?
Boh, sì, è possibile quello che dici.
Ma, d'altra parte, il successo/l'insuccesso non condizionano la carriera di chiunque? E anche i tempi e modi di questo successo/insuccesso*?
Non parlo solo di musica, parlo di tanti ambiti della vita sociale.
Lei, probabilmente, si è anche "seduta" in maniera particolarmente accentuata (se Pure Heroine le ha risolto il problema della "fame", tutta "l'urgenza" che aveva l'ha portata a Melodrama e non oltre) ma va detto che è una giovane donna di 25 anni -mi pare-: ha tutto il tempo per tentare nuove strade.
* [il primo esempio che mi è venuto in mente è meritevole di menzione, credo: se non avessero avuto tanto successo da giovanissimi e fossero stati pompati da tutti i media, i Lunapop sarebbero andati avanti ancora? E per quanto? E invece, le Lollipop?]
Inviato 07 settembre 2021 - 16:49
Bella copertina, se Papetti fosse vivo la assumerebbe come cover girl per i suoi dischi.
Musicalmente mai piaciuta granché, meglio la Diamandis.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
Inviato 07 settembre 2021 - 22:40
Arrivo in questo thread molto impreparato.
Non seguo la scena pop mainstream e men che meno il giro delle sciantosine un po' arty, non sono mai arrivato in fondo a un disco di Lana Del Rey, di sta Lorde qua conoscevo giusto i singoli di successo e forse manco tutti.
L'altro giorno Spotify mi ha propinato un pezzo suo in coda ai Field Music, mi pare fosse "Secrets from a Girl". Non sapevo che fosse ma ha catturato la mia attenzione, con due aspetti che poi ho ritrovato in tutto il disco e a cui francamente non sono abituato: il sound stranissimo della chitarra, intimo, acquatico ma estremamente freddo e "artificiale" — mi ha ricordato un altro album che sulle prime mi aveva spiazzato e quasi infastidito, "Solitude Standing"; la plateale ripresa, sia a livello ritmico che produttivo, delle basi del periodo Lene Marlin/Natalie Imbruglia, con quella specie di amen break light che per qualche anno era stato onnipresente e poi chi l'ha più sentito.
Il disco l'ho ascoltato un po' di volte, mi è piaciuto ma ancora non so dire quanto: certamente però tra le cose puramente pop capitatemi a tiro quest'anno è quella che mi ha colpito di più. Sono invece andato indietro a sentire qualcosa suo di precedente ma sti elementi che qua mi incuriosiscono non ce li ho sentiti.
Di pezzi che mi han preso ce ne sono diversi, il mio preferito è "Mood Ring"; uno solo in effetti mi dice poco: "The Man with the Axe", troppo monocorde e fintodepre nonostante il bel IV-iv-I nel ritornello. Trovo sia abile, anche se in fin dei conti un po' schematica, nel giocarsi la formula dell'"intro piatterella che proprio quando stai per romperti le balle apre in qualcos'altro e si rivela perfetta per lo scopo".
Riguardo alla chitarra mi sto ancora chiedendo come sia ottenuto di preciso il suono: potrebbe essere banalmente un tot di flanger e un riverbero digitale molto marcato, ma anche cose tipo convoluzione col rimbombo di uno specifico ambiente, e probabilmente almeno un po' di ring oscillator.
Poi magari mi dite che è un suono usatissimo in sti anni e mi risulterebbe credibilissimo visto il niente che so. In caso mi dite pure qual è il trick così ho avuto il mio contentino e me ne torno a fare il bravo
Inviato 07 settembre 2021 - 23:26
Boh, per me è un bell'album e Solar Power è la mia canzone preferita di quest'estate. Io credo che Melodrama verrà col tempo ridimensionato, perché suona come doveva suonare un album pop "giusto" nel 2017 (stessa sorte che, penso, toccherà anche ad altri dischi mainstream celebrati come E•MO•TION e 1989), sopratutto per i forti riferimenti anni 80: era un buon disco perché aveva buone canzoni, ma è stato considerato un capolavoro perché aderiva a un sound a cui il pop di qualità, tre-quattro anni fa, doveva corrispondere. Tra un po' di tempo, persa l'aura di "capolavoro contemporaneo", per me verrà un po' sgonfiato, a differenza di Pure Heroine, che resterà per sempre il suo solido debutto, forte anche di due singoli come Royals e Team. Su questo Solar Power non ho ancora un giudizio completo, ma se non altro suona libero e personale, fuori dalle tendenze; di quanto le lyrics siano cringe o meno non mi interessa particolarmente, ha fatto il disco che voleva e per me le è uscito bene
Inviato 09 settembre 2021 - 08:58
Inviato 09 settembre 2021 - 09:03
mi ha fatto sorridere il fatto che su Facebook Pitchfork postasse ogni quarto d'ora qualcosa su di lei come se stesse montando un hype assurdo e alla fine le hanno affibbiato uno scaruffianissimo 6.8
E perchè quando a cadenza bimensile postano sempre quell'articolo vecchio di anni e anni in cui dicono che Charlie XCX è la popostar del futuro? Poveretta nel frattempo le stanno venendo i capelli bianchi
Inviato 09 settembre 2021 - 12:06
Medley Break The Ice (cover di Britney) + Fallen Fruit per Vogue
+
Nuovo EP con alcune canzoni di Solar Power cantate in maori
"I think I just feel how everyone feels, which is I have three or four really great folk albums in me."
"Small critically acclaimed movies about lesbians learning how to recycle"
Inviato 12 settembre 2021 - 23:06
Ma 'sta copertina memorabile, che di memorabile non ha ovviamente nulla, l'avreste ritenuta tale anche se il fondoschiena fosse stato maschile? Giusto per curiosità.
eccola gozzy!!!
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
Inviato 12 settembre 2021 - 23:37
Band inutile e disco inutile. E comunque non è ignudo come quello di Lorde.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 14 settembre 2021 - 06:43
Ma pure questa come Royals prende spunto da Love of the Commone People di Paul Young! È ossessionata dai
Medley Break The Ice (cover di Britney) + Fallen Fruit per Vogue
+
Nuovo EP con alcune canzoni di Solar Power cantate in maori
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
Inviato 14 settembre 2021 - 09:40
Ma 'sta copertina memorabile, che di memorabile non ha ovviamente nulla, l'avreste ritenuta tale anche se il fondoschiena fosse stato maschile? Giusto per curiosità.
Poi capisco che si parli più di quella che del disco, talmente piatto che sostanzialmente c'è pochissimo da dire, ma sembrate davvero un branco di allupati dai...
io nella copertina ci leggo tutta una critica ad un certo materialismo maschilista che relega la donna al ruolo ormai superato di cagatrice dei suoi figli, mentre invece la FREGNA vola.
Se ci fai caso lo spettatore è posizionato sotto, quasi in un immaginario tombino, da cui può solo guardare LA FREGNA sovrastarlo, posizionata accanto ad un CULO altrettanto schivo (avrà le mutande? un filo?) ma comunque scattante ed imprendibile.
La steorofonia FREGNA CULO è sicuramente un punto di forza del lavoro qui presentato, 8.
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 14 settembre 2021 - 10:04
Lei è il solito poeta, Uccozzi.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 14 settembre 2021 - 11:13
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
Inviato 14 settembre 2021 - 12:29
Ma 'sta copertina memorabile, che di memorabile non ha ovviamente nulla, l'avreste ritenuta tale anche se il fondoschiena fosse stato maschile? Giusto per curiosità.
Poi capisco che si parli più di quella che del disco, talmente piatto che sostanzialmente c'è pochissimo da dire, ma sembrate davvero un branco di allupati dai...
io nella copertina ci leggo tutta una critica ad un certo materialismo maschilista che relega la donna al ruolo ormai superato di cagatrice dei suoi figli, mentre invece la FREGNA vola.
Se ci fai caso lo spettatore è posizionato sotto, quasi in un immaginario tombino, da cui può solo guardare LA FREGNA sovrastarlo, posizionata accanto ad un CULO altrettanto schivo (avrà le mutande? un filo?) ma comunque scattante ed imprendibile.
La steorofonia FREGNA CULO è sicuramente un punto di forza del lavoro qui presentato, 8.
Complimenti per questo passaggio.
Ottimo modo per perculare gli audiofili e il loro triangolo d'ascolto
Inviato 04 gennaio 2022 - 11:12
Vedendolo citato in parecchie classifiche con cui avevo altre cose in comune me lo sono riascoltato.
In effetti e' una poppettata di gran classe. Nella seconda parte forse la scrittura cala un po', ma le prime sette canzoni sono alta scuola di setosa musica leggera, con il dittico "Stoned at the Nail Salon" e "Fallen Fruit" che emana otto minuti e passa di good vibrations. Nell'atmosfera svagata e malinconica c'ho sentito un che di Mancini/Edwards, con lei che potrebbe essere una moderna Holly Golightly in salsa new age e hula.
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi