Un Ucraino, mi pare di capire giovanissimo e nell'orbita Eurovision. Insomma l'ultimo da cui ti aspetti cantici folk deviati conturbarsi tra bassi tonanti e elettronica ultradefinita.
La pazzesca title track:
La numero quattro, con un assolo di flauto (peraltro molto presente e altamente suggestivo in questa giungla di bordate sintetiche) che se la spassa tra bassi trap.
Spiega tutto meglio Federico: https://www.ondarock...hayat-khmil.htm