Aspettando Il 2018
#1
Inviato 03 dicembre 2017 - 18:27
il 2018 , per quel che si sa fino ad ora, si prevede come un anno per quanto mi riguarda ancora meno eccitante
qualche titolo che mi potrebbe interessare:
- the 15:17 to paris, ovvero il nuovo eastwood di cui non si è ancora visto niente. da una parte temo un altro american sniper, dall'altra mi è sembrata molto coraggiosa ed originale la volontà di utilizzare i veri protagonisti di questa vicenda, come a voler de-hollywoodizzare l'evento che si presterebbe invece a molta enfasi retorica
- poi leggo molto di questo annihilation, ma non ho ancora capito se farà per me. mi sembra l'arrival del 2018
- ready player one di spielberg. perché si tratta di spielberg, certo
- the irishman di scorsese: questo neanche ci passerà al cinema, ma arriverà su netflix. se uscirà nel 2018. come si fa a non attenderlo? ma non so quanto sperarci
capitolo remake, sequel, pop-corn:
- the predator: spero nella marchetta fatta bene di shane black
- halloween: in verità non ho grandi aspettative, temo il "nostalgismo" di queste operazioni, ma lo vedrò
- deadpool 2: david leitch su deadpool, come posso perdermelo?
- avengers - infinity war: al di là del fatto che una ventina di supereroi nello stesso film solletica il mio subconscio nerd, il trailer mi ha fatto una buona impressione ed è il film che inseguono da 10 anni
#2
Inviato 03 dicembre 2017 - 21:01
"The Irishman" per l'Italia l'aveva acquistato Lucky Red: quindi, a meno di riscatti da pare di netflix, in Italia dovremmo vederlo in sala
#3
Inviato 04 dicembre 2017 - 10:40
#4
Inviato 04 dicembre 2017 - 13:54
apro questo topic con un misto di rassegnazione e fatalismo. il 2017 è ormai archiviato e non è che abbia regalato un granché
il 2018 , per quel che si sa fino ad ora, si prevede come un anno per quanto mi riguarda ancora meno eccitante
qualche titolo che mi potrebbe interessare:
- the 15:17 to paris, ovvero il nuovo eastwood di cui non si è ancora visto niente. da una parte temo un altro american sniper, dall'altra mi è sembrata molto coraggiosa ed originale la volontà di utilizzare i veri protagonisti di questa vicenda, come a voler de-hollywoodizzare l'evento che si presterebbe invece a molta enfasi retorica
- poi leggo molto di questo annihilation, ma non ho ancora capito se farà per me. mi sembra l'arrival del 2018
- ready player one di spielberg. perché si tratta di spielberg, certo
- the irishman di scorsese: questo neanche ci passerà al cinema, ma arriverà su netflix. se uscirà nel 2018. come si fa a non attenderlo? ma non so quanto sperarci
capitolo remake, sequel, pop-corn:
- the predator: spero nella marchetta fatta bene di shane black
- halloween: in verità non ho grandi aspettative, temo il "nostalgismo" di queste operazioni, ma lo vedrò
- deadpool 2: david leitch su deadpool, come posso perdermelo?
- avengers - infinity war: al di là del fatto che una ventina di supereroi nello stesso film solletica il mio subconscio nerd, il trailer mi ha fatto una buona impressione ed è il film che inseguono da 10 anni
certo che messa così butta proprio male......
#5
Inviato 04 dicembre 2017 - 14:40
io mi son segnato...
Hellboy (Neil Marshall)
The Predator (Shane Black)
The Irishman (Martin Scorsese)
The House That Jack Built (Lars von Trier)
Isle of Dogs (Wes Anderson)
The 15:17 to Paris (Clint Eastwood)
Ready Player One (Steven Spielberg)
Annihilation (Alex Garland)
The Favourite (Yorgos Lanthimos)
A Rainy Day in New York (Woody Allen)
Mute (Duncan Jones)
inculate quasi sicure...
Incredibles 2 (Brad Bird)
Pacific Rim: La Rivolta (Steven S. DeKnight)
The Purge: The Island (Gerard McMurray) no DeMonaco no party
Suspiria (Luca Guadagnino)
#6
Inviato 04 dicembre 2017 - 14:54
io mi son segnato...
Hellboy (Neil Marshall)
bravo. dimenticato
#7
Inviato 04 dicembre 2017 - 17:08
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
#8
Inviato 04 dicembre 2017 - 19:07
inculate quasi sicure...
Pacific Rim: La Rivolta (Steven S. DeKnight)
Suspiria (Luca Guadagnino)
Io invece voglio crederci (in particolare nel secondo). Me la sto andando a cercare, lo so
A proposito di registi italiani secondo me potrebbe essere un'annata interessante. Aspetto con curiosità:
#9
Inviato 05 dicembre 2017 - 10:20
A proposito di registi italiani secondo me potrebbe essere un'annata interessante. Aspetto con curiosità:
Dogman (Garrone) italian serial killerCercando un po' ho trovato altri film interessanti/attesissimi:The Beach Bum (Korine) considerando che Spring Breakers è il mio film preferito degli ultimi 10 anni questa non può che essere la pellicola che attendo di più per l'anno nuovoApostle (Gareth Evans) BOTTE DA ORBI!!!1!!
tu mi ridoni quel minimo sindacale di speranza - tra questi, von Trier e Annihiliation magari sopravviveremo al 2018
#10
Inviato 05 dicembre 2017 - 10:26
Ci stanno Wes Anderson e Quentin Tarantino, tanto dovrebbe bastare.
#11
Inviato 05 dicembre 2017 - 11:41
Io invece voglio crederci (in particolare nel secondo). Me la sto andando a cercare, lo soinculate quasi sicure...
Pacific Rim: La Rivolta (Steven S. DeKnight)
Suspiria (Luca Guadagnino)
A proposito di registi italiani secondo me potrebbe essere un'annata interessante. Aspetto con curiosità:
Soldado (Sollima) sequel di Sicario
Dogman (Garrone) italian serial killer
Loro (Sorrentino) biopic su Berlusconi, se ne parlerà per mesi forse anni
Untitled Gabriele Mainetti Project - se ho capito bene dovrebbe essere un thriller molto coreano
Cercando un po' ho trovato altri film interessanti/attesissimi:
The Beach Bum (Korine) considerando che Spring Breakers è il mio film preferito degli ultimi 10 anni questa non può che essere la pellicola che attendo di più per l'anno nuovo
The Man Who Killed Don Quixote (Gilliam) era ora
The Sisters Brothers (Audiard) un western di Audiard non può che intrigarmi
Apostle (Gareth Evans) BOTTE DA ORBI!!!1!!
The Kid Who Would Be King (Joe Cornish) gradito ritorno
Freak Shift (Ben Wheatley) anche quest'anno avremo un bellissimo film di Wheatley
Hold the Dark (Jeremy Saulnier) anche questo mi piace
Sul fronte blockbuster la sorpresa potrebbe arrivare da tale Mortal Engines prodotto da Peter Jackson
Ottimo.
Del film in se' di Guadagnino mi frega poco, ma ho gia' il travaso di bile al pensiero di tutte le cagate che leggero' (scommessa: Guadagnino ci buttera' dentro una fettina di sociale, quattro etti di psicologismo, un litro di autoriaita' da festival e QUINDI avra' fatto un remake migliore dell'originale).
A parte Sollima, interessanti le altre italianate, curioso soprattutto di Garrone di nuovo alle prese col genere(?).
Va beh, Evans e Wheatley:
Korine: Spring Breakers spero di riuscire a finirlo un giorno, ogni volta arrivo circa a meta' e mi viene da andare a cercare su pornhub quello che evidentemente manca nel film. E non scherzo.
Il "nuovo" Gilliam finche' non lo vedo non ci credo, e comunque SE verra' distribuito chissa' quando lo vederemo.
The Sisters Brothers me l'ero segnato senza ricordarmi perche', quindi non ricordavo fosse di Audiard, che io ritengo un ottimo regista, ma enormemente sopravvalutato come quasi tutto il cinema francese degli ultimi anni.
Jackson deve dimostrare se e' finito o no come autore (e' finito).
Piu' che altro scorrendo la lista dei film che mi ero segnato del 2017 mi rendo conto che meta' devono ancora uscire, o sono usciti e sono scomparsi, o si sono visto solo nei festival, o non usciranno mai.
Per dire, Laissez bronzer les cadavres! di Cattet e Forzani* che fine ha fatto?
*tanto per citare la Francia migliore che pochi cagano e che del thriller all'italiana hanno capito tutto quello che un Guadagnino non capira' mai.
#12
Inviato 05 dicembre 2017 - 12:04
Per dire, Laissez bronzer les cadavres! di Cattet e Forzani* che fine ha fatto?
*tanto per citare la Francia migliore che pochi cagano e che del thriller all'italiana hanno capito tutto quello che un Guadagnino non capira' mai.
Pare che sia uscito, ma in effetti me l'ero perso anch'io. Loro dei grandissimi.
#13
Inviato 05 dicembre 2017 - 12:05
#14
Inviato 05 dicembre 2017 - 12:57
Per dire, Laissez bronzer les cadavres! di Cattet e Forzani* che fine ha fatto?
*tanto per citare la Francia migliore che pochi cagano e che del thriller all'italiana hanno capito tutto quello che un Guadagnino non capira' mai.
Pare che sia uscito, ma in effetti me l'ero perso anch'io. Loro dei grandissimi.
E' vero, in Francia dovrebbe essere uscito un mese e mezzo fa.
Vedo solo adesso il trailer...
#15
Inviato 05 dicembre 2017 - 18:20
#16
Inviato 05 dicembre 2017 - 18:21
The new Spy Kids poster looks amazing
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#17
Inviato 05 dicembre 2017 - 18:39
persino uno come scorsese si è dovuto arrendere e accettare il soccorso di netflix. perché il futuro del cinema per me non potrà che essere in tv o nelle piattaforme tipo netflix od amazon
non c'è più uno spazio, ma neanche un pubblico per il cinema che non sia una megaproduzione legata a qualche brand di successo. vorrei fare un sondaggio già solo tra il pubblico che frequenta questo forum, e vedere in quanti vanno al cinema e quante volte ci vanno all'anno
ormai il cinema è diventato una fruizione privata. uno dei tanti svaghi ricreativi che ci concediamo in casa
il cinema in sala è ormai una attività da grandi occasioni. tipo la messa di natale o il capodanno. allora tanto vale andare a vedere il nuovo film evento. o nulla
ma tutti gli altri film semplicemente passano e scompaiono. non hanno neanche più senso topic del genere
#18
Inviato 05 dicembre 2017 - 18:46
#19
Inviato 05 dicembre 2017 - 19:52
A proposito di Netflix (e non di cinema (nel caso apri il sondaggione come ai bei vecchi tempi, cine)), deve uscire anche il film-chiusura di Sense8, non scherziamo.
#20
Inviato 05 dicembre 2017 - 20:16
Io la gente che va al cinema nel 2017 continuo a vederla, e non poca. Resiste in quanto evento sociale, come i concerti sold-out in 2 minuti. Solo che va a vedere porcate. Tra l'altro, le stesse che in genere tu elogi. Il bisogno di megabluckbustermarvel l'hanno creato e l'avete cavalcato o supportato.
Poi ho più a cuore la forma d'arte che non la venue, ma non mi pare che Netflix & co stiano facendo bene al cinema d'autore. È più un problema di pubblico che di infrastruttura, non fosse che queste stanno diventando così brave a soddisfare i bisogni più elementari da non consentire nemmeno d'arrivare alla fase di affinamento del gusto. Sembra quasi che sia fondamentale farsi un'opinione dei vendicatori...
#21
Inviato 06 dicembre 2017 - 08:39
Io la gente che va al cinema nel 2017 continuo a vederla, e non poca. Resiste in quanto evento sociale, come i concerti sold-out in 2 minuti. Solo che va a vedere porcate. Tra l'altro, le stesse che in genere tu elogi. Il bisogno di megabluckbustermarvel l'hanno creato e l'avete cavalcato o supportato.
Poi ho più a cuore la forma d'arte che non la venue, ma non mi pare che Netflix & co stiano facendo bene al cinema d'autore. È più un problema di pubblico che di infrastruttura, non fosse che queste stanno diventando così brave a soddisfare i bisogni più elementari da non consentire nemmeno d'arrivare alla fase di affinamento del gusto. Sembra quasi che sia fondamentale farsi un'opinione dei vendicatori...
d'accordissimo.
mi pare sempre più evidente il divario tra i blockbuster (per i quali c'è sempre più attesa nevrotica, fremente... ogni volta sembra L'EVENTO) ed i film di nicchia.
andare a vedere il blockbuster è appunto un evento sociale: mancano solo le majorette a inizio spettacolo ed i cosplayers a fine proiezione.
andare a vedere al cinema un film di fama medio-bassa ormai è un atto che sa di stantìo, appartenente ad un'epoca passata.
#22
Inviato 06 dicembre 2017 - 08:55
State parlando comunque dell'Italia, che non ha difeso in nessun modo il cinema (nel senso delle sale, ma anche dell'industria) negli ultimi anni. Portandolo alla situazione agonizzante di oggi. Poi gente che va al cinema ce n'è sempre, ma è una cosa che va difesa non solo con i buoni film, ma soprattutto con delle leggi e delle agevolazioni che da noi non si son viste.
Basti guardare come funziona in Francia per capire come ci si deve muovere.
#23
Inviato 06 dicembre 2017 - 09:40
Mah, può darsi. Ma quel tipo di forzatura probabilmente funziona se è il punto finale di un percorso che porta la gente a voler vedere quei film. Perché se riempi le sale di soli film d'autore oggi il pubblico italiano piuttosto va al bowling.
In ogni caso ci son paesi messi meglio di noi, ma anche il cinema d'autore statunitense non sta brillando. Andate a vedere cosa ne pensano i Lynch o i Romero della situazione attuale del cinema.
#24
Inviato 06 dicembre 2017 - 09:56
Non è nessuna forzatura e non è nemmeno un discorso sul cinema d'autore. Parlo di agevolazioni fiscali per sale cinematografiche a cui non viene riconosciuto il valore culturale ma son viste esclusivamente come esercizi commerciali (quindi per dire non hanno sconti di tasse sui rifiuti o cose simili), parlo di leggi che impongano un numero minimo di film nazionali (facciamo europei va) a fronte del cinema ammericano, parlo di fare un piano a lungo termine di rilancio (non di mettere il cinema a 2 euro una volta al mese).
E non è nemmeno un problema di prezzo del biglietto, perché in italia il prezzo è basso, o comunque in linea con il costo della vita. Magari istituire l'abbonamento annuale.
La gente al cinema ci andava un sacco, ora il confronto con i francesi è impietoso. Ma non perché i francesi abbiano fatto chissà che roba, semplicemente la politica si è occupata (bene) di quel settore industriale. In italia manco un po'.
Poi il cinema ha meno fascino di cinquanta anni fa, è indubbio. È probabile che ne avrà sempre meno. Per quello va difeso, perché è un mezzo culturale potentissimo.
#25
Inviato 06 dicembre 2017 - 10:08
Ma del cinema come luogo che ce ne dovrebbe fregare?
Lo dico perché i grandi blockbuster me li pirato o ci vado proprio in società, magari mi sfugge il funzionamento dell'industria e mi fa storcere il naso il ricatto Disney per SW verso i cinema che lo passeranno, ma perché dovrebbe essere importante andare al cinema?
Sarà privilegiato il mio punto di vista, ma se la gente va meno all'UCI CINEMA BICOCCA nel BICOCCA VILLAGE io godo (e non ci va meno) né posso piangere per il cinemino che dà gli stessi film in modo frugale; di contro il cinemino d'essai non va male, dai dati che pubblica, e ci vado volentieri a vedere ciò che è sbatta e ingiusto piratare.
Correggetemi
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#26
Inviato 06 dicembre 2017 - 10:49
perché è un mezzo culturale potentissimo.
ecco, io comincio a vedere questo assioma ormai scricchiolante al giorno d'oggi, almeno nella realtà che mi circonda.
facciamo un esempio:
The Square: film d'autore, che può piacere o non piacere ovviamente, ma che sta avendo un inusuale discreto successo nei cinema per il tipo di film che è. E questo successo principalmente lo vedo creato da due generi di persone che lo vanno a vedere:
- Il tizio un po generalista, che non sa bene cosa va a vedere, attratto da "palma d'oro a Cannes" -> a fine proiezione rimane abbastanza sbigottito sentenziando "boh non l'ho capito, quindi: che cagata"
- Il cinefilo, che conosce la filmografia di Bergman, Bunuel e Cassavetes a memoria -> a fine proiezione può aggiungere questa coccarda alla serie di film visionata
In nessuno dei 2 casi il film "smuove qualcosa", non crea una curiosità nuova nella persona, prima assente.
E non dico che il cinema smuoveva solo fino agli anni '70, perchè anche un Mulholland Drive del 2001 ricordo che ha smosso parecchie persone che prima non masticavaano niente del genere.
Ora invece una dinamica del genere la vedo gran poco probabile.
#27
Inviato 06 dicembre 2017 - 11:26
Mmhhh occhio giubbo, territori accidentati questi.
Laz parlavo di "forzatura" nel senso di "forzatura del mercato" (imporre una % di produzioni locali, ad esempio, lo è), non era da intendersi in senso negativo.
LFT sei sicuro della salute delle sale d'essai?
Comunque la polarizzazione fra autori e blockbuster mi sembra molto più accentuata che in passato.
#28
Inviato 06 dicembre 2017 - 11:34
LFT sei sicuro della salute delle sale d'essai?
Tutt'altro, è in buona salute (o comunque in miglioramento da 2-3 anni) quello che frequento.
E il punto è: perché si dovrebbero frequentare gli altri se non per grandi eventi? Cosa hanno mai offerto che si perde? Invece quelli d'essai magari offrono la telefonata skype con l'autore, la colonna sonora suonata live, etc. Isola felice, sicuro, e va difesa, però mi sfugge la nostalgia per il multisala che da sempre è più ricatto che occasione, ci sono film che rendono meglio nell'audiovideo maestoso ma non è la norma secondo me, la norma sono i popcorn a peso d'oro e gli altri spettatori (anche quando non cafoni, non è al multisala che avviene lo scambio)
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#30
Inviato 06 dicembre 2017 - 12:02
Tutt'altro, è in buona salute (o comunque in miglioramento da 2-3 anni) quello che frequento.
E il punto è: perché si dovrebbero frequentare gli altri se non per grandi eventi? Cosa hanno mai offerto che si perde? Invece quelli d'essai magari offrono la telefonata skype con l'autore, la colonna sonora suonata live, etc. Isola felice, sicuro, e va difesa, però mi sfugge la nostalgia per il multisala che da sempre è più ricatto che occasione, ci sono film che rendono meglio nell'audiovideo maestoso ma non è la norma secondo me, la norma sono i popcorn a peso d'oro e gli altri spettatori (anche quando non cafoni, non è al multisala che avviene lo scambio)
1. Quale cinemino frequenti?
2. La nostalgia per il multisala è un concetto che può elaborare solo una persona giovane, tipo sotto i 30 comunque, perché non conosco bene tutta italia ma la mia provincia, che dio per la cultura ha veramente fatto poco, era fino al 1996-7 cosparsa di cinema, ogni paese (per quanto inculato) aveva il suo cinema. Dopo son arrivate le multisala a spazzare via questa realtà.
Non è tanto, o non è solo un fatto romantico, è una questione di differenzzazione del prodotto, del pubblico e di diffusione più capillare.
Poi ripeto. Il cinema non ha più l'importanza che aveva trenta anni fa. E probabile che ne avrà sempre meno.
@ soly La forzatura di mercato è necessaria, ma non è da intendersi come forzatura ma come regolamentazione. Altrimenti è la giungla e la deriva è quello che vediamo, cioè sempre meno spettatori sempre meno sale, concentrazioni in multisale etc
Per dire in Francia si son staccati (nel 2016) 213 milioni di biglietti, in Italia (che ha circa 6 milioni di abitanti in meno) 105 milioni.
#31
Inviato 06 dicembre 2017 - 12:47
Ma i cinema di paese come funzionavano? Al mio solo blockbuster nel weekend ma mercoledì cineforum, il cui livello ovviamente è inferiore a OndaCinema, anche se magari guardando dall'alto contribuiva alla diversità della distribuzione
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#33
Inviato 06 dicembre 2017 - 15:31
Allora non ho capito cosa stia rimpiangendo cinemaniaco o da che posizione "ideologica" dato che mi sembra comunque avversario dell'idea di cineforum per la quale sono disposto al bisogno di comunità, come pure di mercati e idee di cinema variegate, pur avendo (o proprio avendo) gusti suoi particolari.
io non rimpiangevo la sala. la piccola sala. i tempi andati. non rimpiangevo niente. facevo l'analisi della situazione
dicevo che ormai aprire topic come questo ha senso fino ad un certo punto. ormai bisogna prendere atto del fatto che, io per primo, durante un anno il grosso, e soprattutto quel che mi piace di più, lo vedo in tv (serie tv ) o sul pc (film che non passano al cinema o prodotti per l'on demand)
per un certo tipo di cinema - io non lo voglio per forza di cose chiamare "d'autore", perché anche molto cinema di genere che piace a me al cinema non si vede più ma in tv invece sì - non c'è più uno spazio al cinema, ma neanche un pubblico. faccio un esempio: i film d'azione incassano il doppio, se non il triplo, nell'home video o nel servizio on demand. un film come john wick il successo lo ha avuto dopo essere passato al cinema. allora io mi chiedo: gli estimatori quindi c'erano, ma perché non sono andati a vederlo al cinema? quanto ci vorrà prima che succeda che un bel giorno semplicemente queste produzioni skipperanno la sala - con tutte le conseguenze del caso, budget in primis - ed usciranno solo per l'home video?
che poi neanche i blockbusters ultimamente stanno andando molto bene. a parte i soliti nomi - leggi: disney - quest'anno è stato un massacro per molti franchise. e con all'orizzonte la trattativa per comprarsi anche la fox, direi che il cinema in sala diventerà sempre di più una nuova disneyland, almeno su fronte americano
#34
Inviato 06 dicembre 2017 - 16:27
Ma i cinema di paese come funzionavano? Al mio solo blockbuster nel weekend ma mercoledì cineforum, il cui livello ovviamente è inferiore a OndaCinema, anche se magari guardando dall'alto contribuiva alla diversità della distribuzione
Giusto per dire, non so esattamente come erano le altre provincie (un po' quella torinese, un po' quella pisana le altre non ho dati alla mano, stavo generalizzando il particolare, magari qualcuno della mia età o più vecchio che viene da altre parti può confermare o dire il contrario), ma quella in quella di Cuneo, quasi ogni paese con più di 1000 abitanti (ma ce l'avevano anche paesi più piccoli, anche se rari), aveva almeno un cinema, quello parrocchiale (ah mannaggia non aver avuto il PCI ma la DC cosa voleva dire!) o quello del Comune. La programmazione era tutt'altro che d'essai, ma comunque molto variegata. Per dire, io nel cinema parrocchiale il primo film che ho visto al cinema del paese è stato (con mia mamma) Biancaneve e i sette nani (1937) non ricordo in che anno, il primo film che ho visto da solo al cinema è stato Edward mani di forbice nel 90/91, poi diciamo film che stavano lì in mezzo non certo Bergman ma nemmeno Vacanze di natale. E il mio paese avendo un 10.000 abitanti aveva due cinema (quello Chiesa e quello Comune).
Con programmazioni diverse. Un'offerta non straordinaria ma che c'era. E bastava far un 10/15 km che c'era un altro cinema.
Nel 1999 o giù di lì aprì la prima Multisala della provincia. Nell'arco di due anni tutti (TUTTI tranne un paio di eccezioni dove volontari cinefili tengono aperti per una/due proiezioni a settimana) i cinema dei paesi sono stati chiusi. Questa cosa ha portato a un quasi azzeramento dell'offerta culturale (la multisala ha 10 sale, e sotto natale avrà tipo un 4-5 titoli perché Vacanze di natale magari viene messo in 2-3 sale). E a un indotto (per quanto minimo), e soprattutto in spettatori. Perché il cinema di paese serviva quel singolo paese per lo più.
Questo per un sacco di motivi che son lunghissimi da elencare ma che possiamo sintetizzare con due motivi che secondo me son legati:
1- il cinema ha sempre meno valore come immaginario collettivo, interessa meno
2- il cinema non è stato aiutato da nessuna politica di cui dicevo sopra. Poi uno può dire, "e vabbè è il libero mercato" e io risponderei: "asino! perché il cinema è un fatto culturale, è (può essere) come vedere una mostra, un concerto etc etc." e se lo Stato questa cosa non la custodisce si va a perdere per forza. Infatti non è che i francesi son più intelligenti e van di più al cinema per quello, ma ci vanno perché la Politica ha lavorato per mandarcela la gente al cinema.
Son stato sintetico, troppo, quindi ci sarebbero da far un sacco di distinguo, ma teniamola buona così. Ripeto, qualunque integrazione al mio pensiero è ben accetta.
Comuque non è OT ma un altro modo di interpretare il titolo del Thread "Aspettando il 2018".
#35
Inviato 07 dicembre 2017 - 10:56
È uscito il trailer del nuovo film di Lynne Ramsay
We Need to Talk About Kevin non mi aveva convinto, ma gioacchino è il mio attore preferito quindi debbo vederlo per forza
#36
Inviato 09 dicembre 2017 - 13:28
#37
Inviato 12 dicembre 2017 - 21:17
Dall'ultimo trailer il nuovo Spielberg mi pare un pericoloso ibrido fra Matrix, Emoji Movie e uno young adult distopico a caso (e temo sarà meglio di Black Mirror 4)
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#39
Inviato 19 dicembre 2017 - 17:32
sollima è stato un grande per la tv italiana, ma al cinema deve ancora dimostrare di aver fatto il salto di qualità. spero soldado sia l'occasione, anche se a vedere il trailer almeno esteticamente, dal punto di vista della regia, sembra un rip off in tutto e per tutto del film di villeneuve, i trademark stilistici sembrano rifatti in maniera calligrafica... non proprio il massimo se è un film in cui vuoi lasciare un segno personale... cosa che spero sollima abbia fatto
#40
Inviato 21 dicembre 2017 - 10:17
Piu' che seguire le orme dell'ennesimo "figlio di" italiano, direi che il film e' interessante come probabile conferma del talento dello sceneggiatore Taylor Sheridan, quest'anno anche bravo regista con il bel "Wind River".
#41
Inviato 21 dicembre 2017 - 14:23
a me sembra una specie di YA hollywoodiano meets anime. l'idea alla base non sarebbe neanche male. ma boh
#43
Inviato 31 dicembre 2017 - 16:21
Nic
c'erano alcuni mi pare che attendevano questa produzione di jackson... mi raccomando non agitatevi troppo, contenete l'entusiasmo
https://www.youtube....h?v=fupYIggOq38
a me sembra una specie di YA hollywoodiano meets anime. l'idea alla base non sarebbe neanche male. ma boh
ci vedo parecchio dell'ultimo Mad Max... confermo l'interesse anche se è troppo corto il trailer per farsi un'idea precisa.
#44
Inviato 02 gennaio 2018 - 14:45
#45
Inviato 02 gennaio 2018 - 15:35
IL PRIMO RE
Matteo Rovere si è dimostrato negli ultimi anni produttore accorto e regista interessante. La sua (e di Andrea Paris) Groenlandia sembra l’unica casa non solo a voler osare nella direzione di un gran cinema commerciale, ma proprio l’unica a saperlo fare a dovere. Il Primo Re è un progetto ambiziosissimo, la storia di Romolo e Remo raccontata a metà tra Valhalla Rising e The Revenant, tutta luce naturale fotografata da Daniele Ciprì, e pensata puntando sul corpo, la violenza e la fatica. Una coproduzione internazionale che pare pazzesca. Un film di cui (speriamo) poter andare fieri.
https://www.badtaste...aste-it/287903/
#46
Inviato 29 gennaio 2018 - 13:27
#47
Inviato 29 gennaio 2018 - 19:24
Ho dovuto guglare per ricordarmi che è il regista di Martyrs.
Il suo ultimo film - I bambini di cold rock o qualcosa del genere - purtroppo l'ho trovato abbastanza pessimo, speriamo si riprenda.
Meanwhile, mi intriga questo nuovo di Soderbergh
#48
Inviato 15 febbraio 2018 - 10:15
non so se andare a vedere Black Panther.
non mi piace niente dei film Marvel - Disney, ma in giro si dice che questo sia diverso.
però non so visto la piega che ha preso la critica americana negli ultimi tempi, per cui basta fare un film su neri / gay / minoranze per esaltarlo.
cinemaniaco, ti aspetto!
#49
Inviato 15 febbraio 2018 - 10:37
Comunque, è un film di supereroi (Disney/Marvel): se almeno in questo secolo qualche film Marvel ti è piaciuto, puoi ben provarlo. Se cerchi "più" di un film di supereroi perché questi non ti piacciono, lascia stare.
A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
#50
Inviato 15 febbraio 2018 - 10:41
È diverso perché è il primo supereroe africano protagonista su schermo mainstream, credo.
Blade
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