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Rip Francesco Di Giacomo
#1
Inviato 21 febbraio 2014 - 20:47
#2
Inviato 21 febbraio 2014 - 20:55
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#4
Inviato 21 febbraio 2014 - 21:03
#6
Inviato 21 febbraio 2014 - 21:32
Quando stasera tornerete a casa date una carezza ai vostri figli e dite loro, questa è la carezza del Banco.
#7
Inviato 21 febbraio 2014 - 21:44
#8
Inviato 21 febbraio 2014 - 21:51
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#9
Inviato 21 febbraio 2014 - 21:53
#10
Inviato 21 febbraio 2014 - 22:05
R.i.p
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#11
Inviato 21 febbraio 2014 - 22:08
#12
Inviato 21 febbraio 2014 - 22:24
Era una di quelle figure imponenti, un riferimento da quasi mezzo secolo.
Ha dato voce e testi a una delle band più originali che siano mai comparse in Italia, e solo questo basta a farne un monumento.
Se Sorrenti fu meteora di lusso, se Stratos fu geniale ma ostico, Francesco di Giacomo fu quello più "classico" e al contempo diretto, e vocalmente il più rappresentativo della nostra cultura.
Un applauso anche per i testi scritti, tra i migliori mai comparsi in Italia.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#13
Inviato 21 febbraio 2014 - 22:24
e lui rispose
"Le nostre droghe sono la trippa e la pajata"
#14
Inviato 21 febbraio 2014 - 23:16
http://www.lastfm.it/user/PoisonArrows
http://www.anobii.co...2fb923f43/books
http://www.themurderinn.it/public/new/
#15
Inviato 21 febbraio 2014 - 23:17
L'ho sempre associato a Roma, nonché all'AS Roma, da lui celebrata in alcune partecipazioni a "Quelli che il calcio", con tanto di sciarpa al collo.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#17
Inviato 22 febbraio 2014 - 00:05
Voi martoriate le mie sole carni, ma il mio cervello vive ancora... ancora.
Lamenti di chitarre sospettate a torto,
sospirate piano,
e voi donne dallo sguardo altero
bocche come melograno, non piangete
perché io sono nato, nato libero,
libero.
Non sprecate per me una messa da requiem,
io sono nato libero.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#18
Inviato 22 febbraio 2014 - 00:34
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
#20
Inviato 22 febbraio 2014 - 01:56
Ricordo ancora il momento in cui li ascoltai per la prima volta, avevo appena cominciato ad approfondire il rock progressivo (e per un paio d'anni non ascoltai praticamente altro): era l'ultimo giorno di scuola del quarto ginnasio, doveva essere intorno al 10 giugno del 2005, dunque, non ero nemmeno quindicenne. Ricordo ancora, proprio visivamente, lo scaffale della Feltrinelli di largo Argentina dove si trovavano i Cd del Banco. Indeciso tra i primi tre, scelsi Darwin: forse per il salvadanaio in copertina, forse perché ero incuriosito dalla struttura concettuale dell'album.
Lo misi nel lettore appena rientrato e lo ascoltai tutto d'un fiato, immediatamente affascinato dalla complessità musicale e dai testi letterari; ma soprattutto dalla voce appassionata di Di Giacomo.
Negli ultimi nove anni quel disco (e gli altri) non ho mai smesso di ascoltarlo, di tanto in tanto mi capitava (mi capita) di riprenderlo.
Lo scorso anno ho avuto l'occasione di andare con i miei ad ascoltare Di Giacomo dal vivo, non ricordo perché poi non ho potuto. Mi ero ripromesso di non saltare l'occasione successiva: da oggi questa possibilità non esiste più ed è davvero un grosso rimpianto.
Tristezza enorme.
EDIT: Ovviamente il salvadanaio è il primo album, volevo solo dire che mi aveva colpito la cover di Darwin (ma pure quella dell'esordio ha il suo fascino)
E continua a gridare."
(José Saramago,"Le grida di Giordano Bruno")
#21
Inviato 22 febbraio 2014 - 05:39
http://www.youtube.c...h?v=ui2dydKo8MI
Ne siam sempre andati fieri...
Adiosu, Giaccu... Terra Lebia e In Ceu Siasta.
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#22
Inviato 22 febbraio 2014 - 11:02
A proposito di Sanremo, speriamo che adesso non si mettano a stuprare la sua musica con qualche poco credibile commemorazione.
#23
Inviato 22 febbraio 2014 - 11:05
Indeciso tra i primi tre, scelsi Darwin: forse per il salvadanaio in copertina
?!
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#24
Inviato 22 febbraio 2014 - 11:18
Indeciso tra i primi tre, scelsi Darwin: forse per il salvadanaio in copertina
?!
Gaffe!
Scusate ma era tardi e ho scritto di getto, volevo semplicemente dire che mi aveva colpito l'immagine in copertina! Vado ad editare...
E continua a gridare."
(José Saramago,"Le grida di Giordano Bruno")
#25
Inviato 22 febbraio 2014 - 11:41
Mi piace ricordarlo quando lo sentii con i Kenze Neke, suoi compaesani, al live a Siniscola, quando cantò questa:
ma perchè era sardo?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#26
Inviato 22 febbraio 2014 - 12:14
Cristo creò le case e li palazzi
p'er prencipe, er marchese e 'r cavajjere,
e la terra pe nnoi facce da cazzi
#27
Inviato 22 febbraio 2014 - 13:33
Una grandissima voce, una delle piu' belle della storia della musica italiana. . .
Nessuno mai riuscira' a ridarci l'intensita', la bellezza, la perfetta intonazione e la passionalita' dei pezzi prog del Banco. Nessuno mai piu'.
#28
Inviato 22 febbraio 2014 - 13:59
http://www.youtube.c...h?v=0k5avtI8j94
"Chi vuol brillare, si metta in ombra"
Alice: "Quanto tempo è per sempre?"
Bianconiglio: " A volte solo un secondo"
#29
Inviato 22 febbraio 2014 - 18:20
Mi piace ricordarlo quando lo sentii con i Kenze Neke, suoi compaesani, al live a Siniscola, quando cantò questa:
ma perchè era sardo?
Nonostante il cognome, più "italico", è nato a Siniscola, in provincia di Nuoro. Ha sempre prestato attenzione per questa piccola cosa. Del resto, tutti badano al proprio paese di origine, per noi sardi a volte succede il contrario. Si tende a dimenticare la nuda pietra da cui proveniamo.
Lui, indipendentemente da qualità musicale e situazioni specifiche, non lo ha mai dimenticato. Ha sempre portato avanti il messaggio in cui credeva. Ha collaborato con moltissimi musicisti sardi, sicuramente non superando la qualità musicale del Banco. Ma partecipando e dedicandosi, quando causa e messaggio erano da lui condivisi.
Poteva permettersi benissimo di essere snob. Ha scelto la sua purezza e le sue idee.
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#30
Inviato 23 febbraio 2014 - 17:50
His voice will always carry his spirit
as his spirit carried many.
There are no goodbyes
no ciao-ciao's...
just a huge lost feeling that now the stage is empty for a while.
Farewell Francesco Di Giacomo- BANCO.
- Keith Emerson.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#31
Inviato 24 febbraio 2014 - 00:10
non so se è autentica, ma l'ha postagta su fb un dj esperto di prog (Renato Scuffietti)..
His voice will always carry his spirit
as his spirit carried many.
There are no goodbyes
no ciao-ciao's...
just a huge lost feeling that now the stage is empty for a while.
Farewell Francesco Di Giacomo- BANCO.
- Keith Emerson.
https://www.facebook...151917495506752
Rodotà beato te che sei morto
A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.
Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.
#32
Inviato 24 febbraio 2014 - 14:09
Bello anche quello di Gianni Morandi sul suo profilo facebook ( posto solo il msg ma si puo' vedere sul suo profilo per chi e' iscritto a facebook) :
" 22 febbraio. Ieri è scomparso tragicamente Francesco Di Giacomo, voce storica del gruppo BANCO del MUTUO SOCCORSO. Aveva una grande vocalità, inimitabile, era un ottimo musicista, un innovatore che ha lasciato un segno importante nella scena del Rock, dagli anni '70 in poi. Lo conoscevo bene e lo stimavo molto. Una persona veramente speciale. Tra l'altro nel 1984 scrisse, insieme a Cocciante, una canzone per me, LUNA NUOVA".
Anche sul sito progarchives.com moltissimi messaggi dall'estero per lui. .
#33
Inviato 24 febbraio 2014 - 16:03
E Darwin è un album dellamadonna.
http://www.youtube.com/watch?v=_nS4Kxjx1CA
#34
Inviato 25 febbraio 2014 - 09:39
Lo conobbi tantissimi anni fa, a metà anni '80, in un periodo in cui era considerato un vecchio, e non aveva ancora 40 anni. Non sapevo chi fosse quel tipo grosso e barbuto, con una strana faccia. Ero un ragazzino in lutto per la fine della parabola dei Clash e dei Police, figuriamoci se conoscevo il Banco. Ero con un mio zio, che invece era un suo entusiasta fan, ed era emozionato come avrei potuto esserlo io davanti a Sting. Fu simpatico, coinvolgente, ottimista, anche se in quel periodo non credo che le cose gli andassero molto bene.
Ascoltai i suoi dischi molti anni dopo. Pur in un genere che non amo, era un cantante eccezionale.
Essendo un po' romantico e un po' convinto che almeno ogni tanto bisogna saper leggere alcuni segni, interpreto il fatto che la persona con cui ha avuto l'incidente stradale (un frontale, probabilmente per un malore che ha colto Francesco) sia rimasta miracolosamente illesa come un uscita di scena dal palcoscenico dell'esistenza terrena degna di un artista del suo livello.
#35
Inviato 26 febbraio 2014 - 16:11
#36
Inviato 26 febbraio 2014 - 21:48
Una perdita non indifferente, oggi siamo tutti un po' più soli .
Ma tu, sardo come me e con quel sitar in avatar, dov'eri quando due prodi si battevano per l'Altra Asia nella Battle?
Scusate l'OT...
Ma qui finalmente si incrocia qualche sardo che fa outing... Perchè noi l'abbiamo molto amato, questo barbone dalla voce potente ma a tratti fragilissima... E per fortuna, non solo noi.
Tutti bimbi come me hanno qualche cosa che di terror li fa tremare e non sanno che cos'è...
#37
Inviato 29 luglio 2015 - 21:06
Vittorio Nocenzi in fin di vita
#38
Inviato 04 ottobre 2015 - 15:13
E' morto Rodolfo Maltese, chitarrista del Banco dal 1972. Sembra fosse malato da anni ma non aveva smesso di suonare
http://www.ilgiornal...so-1178794.html
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#39
Inviato 05 ottobre 2015 - 12:40
#40
Inviato 13 gennaio 2019 - 23:54
Pietra fresca fresca al Banco di Darwin
http://www.ondarock....orso-darwin.htm
per ricordarli metto la nostalgica e commovente Moby Dick che chiude un'era
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#41
Inviato 10 giugno 2022 - 15:43
PORCA DI QUELLA TROIA
Vittorio Nocenzi in fin di vita
Volevo ribadire a chi legge che a distanza di 7 anni è vivo e vegeto
A parte ciò, avete ascoltato l'album postumo di Francesco Di Giacomo?
Non è prog ma è davvero un grande disco di cantautorato che rischia di essere poco cagato dai progster (perché non è prog) e poco considerato dai non progster (perché uno pensa sia prog).
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#42
Inviato 13 giugno 2022 - 00:05
PORCA DI QUELLA TROIA
Vittorio Nocenzi in fin di vita
Volevo ribadire a chi legge che a distanza di 7 anni è vivo e vegeto
A parte ciò, avete ascoltato l'album postumo di Francesco Di Giacomo?
Non è prog ma è davvero un grande disco di cantautorato che rischia di essere poco cagato dai progster (perché non è prog) e poco considerato dai non progster (perché uno pensa sia prog).
era stato allegato alla rivista Prog dalla Sprea ed era diventato un minicaso nel senso che aveva fatto il botto di Natale, un soldout immediato e quindi era stato subito ristampato; parlo di un numero esiguo di copie eh, però insomma per un Di Giacomo a fine carriera fuori dal Banco e nell'epoca del download selvaggio, abbastanza significante
addio Francesco, ti ricorderò sempre come un uomo rubato al terrorismo dall'arte; un grandissimo ---- insegna agli angeli l'affanno della morte!!!
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#43
Inviato 13 giugno 2022 - 10:48
#44
Inviato 13 giugno 2022 - 10:51
Confermo la magnificenza di questo disco, davvero straordinario (vinile uscito solo in edicola), frutto di 10 anni di lavoro e meno male che è uscito (anche se diversi anni dopo la morte)
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#45
Inviato 23 giugno 2022 - 21:56
PORCA DI QUELLA TROIA
Vittorio Nocenzi in fin di vita
Volevo ribadire a chi legge che a distanza di 7 anni è vivo e vegeto
A parte ciò, avete ascoltato l'album postumo di Francesco Di Giacomo?
Non è prog ma è davvero un grande disco di cantautorato che rischia di essere poco cagato dai progster (perché non è prog) e poco considerato dai non progster (perché uno pensa sia prog).
aggiungo a quanto avevo detto prima ->
1) a te i testi dei Banco sembrano "sempliciotti" (dalla bacheca) ma non penso di sbagliare se dico che, rispetto alla media delle prog band italiane, facevano una certa ricerca sulle parole
2) anche i Banco più prog (trilogia iniziale) avevano dei pezzi di stampo cantautoriale, uno stupendo è "Non mi rompete" da "Io sono nato libero"
insomma non sono sicuro stia in piedi perfettamente il tuo ragionamento viola
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#46
Inviato 23 giugno 2022 - 22:19
Vabbè ma quella notte mi chiedesti dei testi del Banco mentre leggevo "Quarta dimensione" di Ghiannis Ritsos, cosa potevo rispondere
Per l'Italia sicuramente erano testi molto buoni, se voglio andare su testi musicali decisamente più di spessore mi rivolgo in casa Hammill (non tutto ovviamente, e paradossalmente sono i testi post-1975 a essere più maturi, con certi picchi assoluti negli ultimi 20 anni, come qui: https://www.sofasoun.../incolyrics.htm )
Potrei dire che i testi del Banco sono buoni ma troppo "accessibili" e semplici (meglio di "Non mi rompete" ci sono tanti testi di Venditti ad esempio). A me piacciono i testi complessi e stratificati, che ti portano a far ricerche per comprendere certi riferimenti e che necessitano di molte riletture.
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#47
Inviato 23 giugno 2022 - 22:41
Vabbè ma quella notte mi chiedesti dei testi del Banco mentre leggevo "Quarta dimensione" di Ghiannis Ritsos, cosa potevo rispondere
ho capito ma non direi mai che è un cesso Kira Roessler
solo perché in camera sto guardando, rapito dalla meraviglia, il poster della regina Poison Ivy
ci sono tanti testi di Venditti.... A me piacciono i testi complessi e stratificati, che ti portano a far ricerche per comprendere certi riferimenti e che necessitano di molte riletture.[/size]
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#48
Inviato 23 giugno 2022 - 23:04
Non so chi siano entrambe le tipe
Comunque, il discorso è che se adoro la musica di un pezzo, a me del testo non importa assolutamente niente. Se ha un bel testo è solo un valore aggiunto.
Se invece mi si chiede del testo, rispondo solo in base al testo (anche se "Non mi rompete" non l'ho mai sopportata come canzone, troppo leziosa; Di Giacomo mi piace quando si infervora, come in RIP).
Bomba o non Bomba è un testo interessante perché racconta una storia a tappe con dei personaggi, Non mi rompete è troppo lineare e usa immagini davvero arcaiche. "La città sottile" già è su un altro livello.
Anche "Penna a sfera" è un testo coinvolgente e che racconta una storia, ancor più "Lo stambecco ferito".
"Mi rifiuto di sentire gli artisti di oggi perché ho già sentito di meglio 20-30 anni fa." (Ricky Portera)
"Non mi piace la musica elettronica: amo la musica che viene effettivamente creata da un artista, creata da un musicista" (John Lodge, dei Moody Blues)
"Oggi è tutto elettronico ma fa anche tutto schifo" (Alberto Radius)
#49
Inviato 23 giugno 2022 - 23:14
Non so chi siano entrambe le tipe
Comunque, il discorso è che se adoro la musica di un pezzo, a me del testo non importa assolutamente niente. Se ha un bel testo è solo un valore aggiunto.
pure a me frega in parte minima, l'inglese parlato/cantato al volo senza leggere, manco lo capisco, o comunque poco, per cui...
in bachy ti avevo fatto quella domanda perché...non ricordo perché ma un motivo c'era
PANCAROTTO + KUEDO = PERFEZIONE
#50
Inviato 28 giugno 2022 - 09:34
Non so chi siano entrambe le tipe
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