A chi dareste il Nobel 2006?
#1
Inviato 06 ottobre 2006 - 11:50
#2
Inviato 06 ottobre 2006 - 13:44
F.Nietzsche, La nascita della tragedia
#3
Inviato 08 ottobre 2006 - 03:07
#4
Inviato 08 ottobre 2006 - 11:37
#5
Inviato 09 ottobre 2006 - 00:46
#6
Inviato 09 ottobre 2006 - 19:16
POSTUMO AD ORIANA FALLACI, PERò NON CREDO SI POSSA FARE.
a parte la faccenda dei nobel alla memoria, e salva l'importanza e lo spessore di questo personaggio, mi sfugge l'eventuale merito letterario.
#7
Inviato 09 ottobre 2006 - 22:50
POSTUMO AD ORIANA FALLACI, PERò NON CREDO SI POSSA FARE.
a parte la faccenda dei nobel alla memoria, e salva l'importanza e lo spessore di questo personaggio, mi sfugge l'eventuale merito letterario.
Ti sfugge perchè non c'è.
Ellroy è un grandissimo (anche se io non lo leggerei mai più, non è il mio genere, ma American Tabloid è un testo straordinario) ma verso un certo tipo di letteratura sono un pò prevenuti.Roth sicuramente va segnalato.
#8
Inviato 10 ottobre 2006 - 09:45
Tra i favoriti che leggo in giro l'unico che mi entusiasma è proprio Roth, anche se io un premio del genere lo darei volentieri anche a Don DeLillo..
#9
Inviato 10 ottobre 2006 - 11:03
Su Ellroy bisogna distinguere: se parliamo di Ellroy fino a 2-3 romanzi fa hai ragione, è un grandissimo...ma se il nobel deve fare la media di tutta la produzione di un autore credo che Ellroy ormai è tagliato fuori...per come la vedo io come romanziere è morto da anni...
Tra i favoriti che leggo in giro l'unico che mi entusiasma è proprio Roth, anche se io un premio del genere lo darei volentieri anche a Don DeLillo..
Posto che misconosco entrambi, direi che per le influenze e l'importanza delle opere e del personaggio sicuramente trovo più adatto Roth. Non dimentichiamo le linee di tendenza di questo premio.
#10
Inviato 10 ottobre 2006 - 21:31
Su Ellroy bisogna distinguere: se parliamo di Ellroy fino a 2-3 romanzi fa hai ragione, è un grandissimo...ma se il nobel deve fare la media di tutta la produzione di un autore credo che Ellroy ormai è tagliato fuori...per come la vedo io come romanziere è morto da anni...
Tra i favoriti che leggo in giro l'unico che mi entusiasma è proprio Roth, anche se io un premio del genere lo darei volentieri anche a Don DeLillo..
Posto che misconosco entrambi, direi che per le influenze e l'importanza delle opere e del personaggio sicuramente trovo più adatto Roth. Non dimentichiamo le linee di tendenza di questo premio.
Pensa tu, io invece vorrei proprio dimenticarle e fare un passo in avanti, che il Nobel per la letteratura sta alla letteratura contemporanea come potrebbe starci alla matematica un Nobel assegnato a chi risolve in meno tempo e a mente 198456587:998762.
#11
Inviato 10 ottobre 2006 - 23:02
Su Ellroy bisogna distinguere: se parliamo di Ellroy fino a 2-3 romanzi fa hai ragione, è un grandissimo...ma se il nobel deve fare la media di tutta la produzione di un autore credo che Ellroy ormai è tagliato fuori...per come la vedo io come romanziere è morto da anni...
Tra i favoriti che leggo in giro l'unico che mi entusiasma è proprio Roth, anche se io un premio del genere lo darei volentieri anche a Don DeLillo..
Posto che misconosco entrambi, direi che per le influenze e l'importanza delle opere e del personaggio sicuramente trovo più adatto Roth. Non dimentichiamo le linee di tendenza di questo premio.
Pensa tu, io invece vorrei proprio dimenticarle e fare un passo in avanti, che il Nobel per la letteratura sta alla letteratura contemporanea come potrebbe starci alla matematica un Nobel assegnato a chi risolve in meno tempo e a mente 198456587:998762.
sicuramente.
ma io ritengo giustissimi questi parametri: 1) importanza personaggio ed opera all'interno del dibattito culturale 2) importanza personaggio ed opera nelle influenze su autori successivi 3) prestigio e riconoscimento a livello internazionale e già affermato, riconosciuto ( e penso da questo nasca lo stupore per la scelta ad esempio di un Fo).
Ora, ok l'evolversi, il passo avanti... ma mi piace tutto sommato questa tradizione, questa istituzionalità del Nobel... ad esempio per un DeLillo, sarebbe meritatissimo, ma immagino che i tempi non siano del tutto maturi... lo vedo come la ciliegina sulla torta che va a coronare definitivamente la carriera dell'artista in questione, senza nulla togliere all'importanza di smuovere un po' le acque in un ambiente ultra muffoso come quello letterario.
ps mi sento un po' "cruscante" ora che rileggo. e non lo sono affatto! ma osservo dall'esterno la storia e il valore simbolico del premio: è vero, forse si basa su dinamiche che ad oggi dovrebbero essere desuete ma è fondamentale secondo me lasciare parlare il tempo il più possibile: per non gridare al fenomeno e al genio e pigliare cantonate (e mi spiace, ma qui mi riferisco ancora alla per me incomprensibile scelta di Dario Fo).
#12
Inviato 10 ottobre 2006 - 23:20
3 a 0 in 26 minuti contro il LECCE. Vado a fare la spesa.
#13
Inviato 11 ottobre 2006 - 22:07
#14 Guest_Oyuki_*
Inviato 12 ottobre 2006 - 14:14
http://www.ansa.it/o...1997474054.html
Lo conosco molto poco, ma mi fa piacere perché è una persona coraggiosa.
#15
Inviato 12 ottobre 2006 - 20:50
Mi spiego meglio: vogliamo premiare Pamuk? Benissimo...motiviamo il premio secondo determinate caratteristiche del suo stile e della sua produzione artistica, ma non con il fatto che funge da pacifico ambasciatore dell'islam nel mondo, così la letteratura mi pare che resta fuori e si dà un premio per motivi di altro tipo...
Altra perplessità è data dalla sua "relativa" giovane età e dalle sue "relative" poche opere: a meno che i suoi pochi romanzi non siano di una potenza senza precedenti mi convinco sempre più che la scrittura di Pamuk non è stata propriamente tenuta in primissima considerazione nella decisione del premio..
#16
Inviato 13 ottobre 2006 - 00:33
#17
Inviato 14 ottobre 2006 - 12:08
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi