The Church
#1
Inviato 03 febbraio 2014 - 11:34
#3
Inviato 03 febbraio 2014 - 11:57
Il resto vien da sè..
#4
Inviato 03 febbraio 2014 - 12:00
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#5
Inviato 03 febbraio 2014 - 12:30
[m]http://youtu.be/8Uw2iHUeCyQ[/m]
Poi Magician Among the Spirits; Of Skins and Heart
Sul serio non c'era già almeno 1 topic a loro dedicato? Vergogna
#6
Inviato 03 febbraio 2014 - 13:22
#8
Inviato 03 febbraio 2014 - 14:00
Sul serio non c'era già almeno 1 topic a loro dedicato? Vergogna
Infatti c'era già, anche se un po' spoglio.
Grazie per i consigli.
Avevo cercato altre discussioni sulla band usando la funzione specifica, ma stranamente non ne avevo trovate.
Comunque, sto riscoprendo un po' di band australiane, farò il tifo per loro nella battaglia delle nazioni.
#9
Inviato 03 febbraio 2014 - 15:29
Saranno nel gruppo anglofono, dove mi aspetto che spacchino culi a destra e a manca.Comunque, sto riscoprendo un po' di band australiane, farò il tifo per loro nella battaglia delle nazioni.
Tra le band australiane che stai riscoprendo ci sono anche Died Pretty, Go-Betweens e Triffids? Insieme ai Church sono il mio quartetto del cuore (i Church sono il ventricolo destro).
#10
Inviato 03 febbraio 2014 - 15:32
Saranno nel gruppo anglofono, dove mi aspetto che spacchino culi a destra e a manca.
Comunque, sto riscoprendo un po' di band australiane, farò il tifo per loro nella battaglia delle nazioni.
Tra le band australiane che stai riscoprendo ci sono anche Died Pretty, Go-Betweens e Triffids? Insieme ai Church sono il mio quartetto del cuore (i Church sono il ventricolo destro).
aggiungo pure i The Verlaines e i Midnight Oil <3
#11
Inviato 03 febbraio 2014 - 15:48
#12
Inviato 03 febbraio 2014 - 15:52
Tra le band australiane che stai riscoprendo ci sono anche Died Pretty, Go-Betweens e Triffids?
:*
recentemente molto apprezzati anche gli Even As We Speak
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#13
Inviato 03 febbraio 2014 - 16:22
#14
Inviato 03 febbraio 2014 - 17:36
Va detto che quasi tutti i dischi loro che ho sentito hanno qualche motivo di interesse.
I Midnight Oil son forti, ti consiglio di rivalutarli.
#15
Inviato 03 febbraio 2014 - 22:10
Tornando ai Church: mi fa ridere come ci sia gente che conosce solo Magician Among the Spirits o che parte addirittura da quello a scoprirli. Un disco fatto da soli 2 membri dei Church (di batteristi ne han cambiati tanti, ma quella volta mancava il chitarrista Peter Koppes, quello meno jangle e più psichedelico), bistrattato dai fans, lontanissimo dalle classifiche di vendita che spicca contro LP zeppi di pezzoni e pure qualche gemma finita nelle colonne sonore di Miami Vice e Donnie Darko.
Per me hanno fatto una manciata di roba enorme, ma niente si avvicina alla potenza di Starfish, un monumento eretto in onore della chitarra elettrica. Per me anche alcuni loro dischi recenti sono buoni, molto più rilassati e "adulti", certo.
Del periodo di transizione post-Starfish preferisco Gold Afternoon Fix al popolare Priest=Aura. Ancora una volta, bel disco, molto più rilassato del materiale anni '80 che è infinitamente più rock.
#16
Inviato 03 febbraio 2014 - 22:23
I Midnight Oil non mi capacito di non averli mai sentiti nominare fino a pochi mesi fa, apparentemente sono famosissimi anche fuori dall'Australia...
Peraltro, per te che sei duraniano inside come me, ti segnalo che costoro fecero (anni fa) una cover di "Girls On Film".
Anzi..piu' che cover..direi che la canzone e' proprio la stessa (stessa identica base). Cambia solo la voce.
Fine OT.
#17
Inviato 03 febbraio 2014 - 22:29
Strana l'opinione su Gold afternoon fix: se ho un buco nella loro discografia fino ai 2000 è proprio quell'album, perché ne ho sempre sentito parlare male.
#18
Inviato 03 febbraio 2014 - 22:48
Non è che ti stai confondendo? L'album con solo Kilbey e e Willson-Piper mi pare Sometime anywhere.
Mh, sapevo che Koppes aveva lasciato il gruppo dopo Priest = Aura, e che quindi aveva partecipato a Magician ma non come autore, semplicemente ha apportato qualche sporadico intervento. Vabbè all'epoca il gruppo era in macerie.
Ora ad esempio sono rimasti senza Willson-Piper (il mio chitarrista preferito, penso), e un incazzoso Kilbey ha detto ai fans di mettersela via, dato che altri membri altrettanto importanti (Koppes, Ploog, ecc.) se ne sono andati prima.
#19
Inviato 03 febbraio 2014 - 23:12
Non pensavo nemmeno che esistessero più. Vedo che Kilbey sforna dischi solisti e collaborazioni a manetta negli ultimi anni (gli Isidore, l'album con Martin Kennedy degli All india radio, The idyllist), ma la voglia di ascoltarli è pari a zero.
I lavori solisti di Willson-Piper li conosci? Io avevo ascoltato Art attack e ho un vago ricordo di canzoni brevi, con tanta chitarra (la sua, eccezionale, anche io lo preferisco a Koppes) e quasi senza batteria, ma non mi sono rimaste - e la sua voce non mi ha mai convinto fino in fondo, nemmeno nei pezzi dei Church.
#20
Inviato 03 febbraio 2014 - 23:17
#21
Inviato 03 febbraio 2014 - 23:31
#22
Inviato 04 febbraio 2014 - 08:17
Tornando ai Church: mi fa ridere come ci sia gente che conosce solo Magician Among the Spirits o che parte addirittura da quello a scoprirli.
Nel mio caso, fu un regalo. Lo ascoltai distrattamente, poi ne dimenticai l'esistenza. Un paio d'anni fa riemerse tra le mie cose durante un trasloco. Lo ascoltai mentre preparavo i quattro scatoloni che racchiudevano la mia presenza fisica in questo mondo. Forse per questo mi è rimasto impresso, e ha superato la barriera su cui spesso rimbalzano via molti dischi.
Ho ascoltato (anche stavolta distrattamente e tramite spotify, ad essere sincero) Starfish. E' rimbalzato via, ma gli darò un'altra chance, in condizioni migliori.
#23
Inviato 04 febbraio 2014 - 08:34
Starfish figoso ma continuo a preferirgli The Blurrade Crusade che trovo perfetto dalla prima all'ultima traccia e sempre un pò bistrattato
#24
Inviato 20 settembre 2014 - 12:53
A metà ottobre uscirà il nuovo album (Further/Deeper) e per la prima volta non ci sarà Marty Willson-Piper, che - lo scopro ora - ha lasciato il gruppo l'anno scorso.
Intanto hanno rilasciato un brano in anteprima: https://soundcloud.c...-a-fall/s-72pol
#25
Inviato 20 settembre 2014 - 15:22
I dischi fino a "Starfish" sono fantastici, non sono un grande fan della loro svolta ambient pop...comunque nel periodo d'oro hanno sfornato canzoni di jingle jangle a dir poco immortali (che secondo me hanno influenzato non poco i primi R.E.M.)
#26
Inviato 23 ottobre 2014 - 12:37
Il pezzo tratto dal nuovo album mi pare molto bello, il video anche.
https://www.youtube....h?v=tuq4KUWtjD4
#27
Inviato 23 ottobre 2014 - 22:49
Bella
#28
Inviato 18 maggio 2015 - 13:11
Ci siamo quasi, l'8 giugno il nuovo 'Further deeper' sarà fuori anche in europa
questo è il pezzo d'apertura, figherrimo secondo me. Promette bene, come quasi sempre
https://www.youtube....h?v=Ul13hip5LOM
#29
Inviato 19 aprile 2016 - 13:59
Circa un mesetto fa ho comprato questa compilation.( avrei voluto prendere i singoli dischi , ma nonostante siano stati quasi tutti ristampati , costicchiano sempre un po' troppo) Devo dire che è fatta molto bene e oltre a raccogliere i singoli più famosi , contiene anche brani meno noti e b-sides ( tipo la clamorosa "As You Will" oppure "Shadow Cabinet") .
#30
Inviato 18 ottobre 2017 - 16:12
Non ho ascoltato l'ultimo album, ma sarà sicuramente l'ennesimo gran disco pieno di trovate nuove e di classe... questa band non finisce mai di stupire e di mutare!
Per chi non lo conoscesse, approfitto del topic per consigliare a tutti un loro disco "minore", spesso ingiustamente dimenticato, che però reputo bellissimo: "After Everything Now This" del 2002.
#31
Inviato 14 giugno 2019 - 13:53
sono riuscito a mettere le mani sopra ad una copia di "The Blurred Crusade" ad un prezzo quantomeno umano (13 €) , Sembra sia davvero difficile da reperire , se non su importazione ( comprese le ristampe , che non sembrano mai uscite dall'Australia). Peccato perchè è un gran bel disco.
#32
Inviato 14 giugno 2019 - 14:35
#33
Inviato 14 giugno 2019 - 14:41
Io lo presi ai tempi d'oro di Play.com con tipo 2 euro e 60 cents spese comprese.
Idem . Album splendido
#34
Inviato 14 giugno 2019 - 16:21
Idem . Album splendidoIo lo presi ai tempi d'oro di Play.com con tipo 2 euro e 60 cents spese comprese.
Gli ultimi tempi ricordo robe a tipo 1 euro e 57 cents spese comprese. Prima che venisse inglobato da Rakuten
#35
Inviato 14 giugno 2019 - 19:16
Vero. Il venditore era Zoverstocks, diventato poi Musicmagpie. Vendevano un sacco di dischi ad 1,59€: la maggior parte era roba di serie B, ma c'erano anche tantissimi classici (britpop in testa) e dischi interessanti attorno a quella cifra. Poi è arrivato il giapponese Rakuten e il sogno è finito. Ricordo che dopo la transizione era pure sparito lo storico degli ordini fatti in precedenza... una infamata!
Comprare The Blurred Crusade per 2,60€ spedito è stato veramente un affare!
Comunque condivido, gran disco con delle chitarre stupende, a mio parere paragonabili solo a quelle di Heyday.
Ma dove in Heyday erano perlopiù psichedeliche e "nervose", in The Blurred Crusade le ho sempre trovate più dolci e atmosferiche, quasi notturne. Un'anticipazione di quello che sarebbe venuto alcuni anni dopo, con la loro svolta "ambient" (uso le virgolette apposta, perché i Church sono veramente indefinibili).
Poi, oltre al classicone "Almost With You" (che ha un video indimenticabile nella sua ingenuità!), in The Blurred Crusade c'era questa chicca:
E la copertina... sembra uscita da un videogioco anni '80. Steve Kilbey eroe internazionale.
#37
Inviato 14 giugno 2019 - 20:53
E la copertina... sembra uscita da un videogioco anni '80. Steve Kilbey eroe internazionale.
Per carita', massimo rispetto per la musica, ma e' da anni uno scoppiato.
Forse lo era anche prima ma almeno faceva bella musica - o forse le droghe di cui ha abusato hanno avuto un effetto ritardato.
#38
Inviato 15 giugno 2019 - 13:30
Scoppiato è scoppiato, ma come una supernova! Dai, almeno non s'è spento lentamente e tristemente...
#39
Inviato 28 maggio 2024 - 00:27
AIUTO: ho voglia di Church.
Adoro tutti i loro dischi dal secondo a Priest=Aura (i primi Church sono rimandati a data da destinarsi).
In questi dì, mi sono innamorato di Magician Among the Spirits (al netto di qualche brano) e Untitled 23.
Ho ascoltato qualcosa di Hologram of Baal e After Everything Now This, con risultati non soddisfacenti. Mi sono sembrati troppo banalmente poppy e poco churchiani.
Non ho capito un cazzo e devo tornarci su? Sito e forum di Ondarock sembrano suggerire di sì.
Oppure? Quali dischi mi ascolto?
Grazie
P.S.: già che ci sono, la mia classy non richiesta:
Heyday
Starfish
Priest=Aura (se la gioca con Starfish)
The Blurred Crusade
Seance
Gold Afternoon Fix
Why should you want any other, when you're a world within a world?
#40
Inviato 28 maggio 2024 - 09:10
#41
Inviato 28 maggio 2024 - 09:45
Magician Among the Spirits
uno dei miei strumentali preferiti ever.
Bellissimo anche il gioiellino jangle pop "Jack Frost" registrato da Kilbey con McLennan dei Go-Betweens nel 1991.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#42
Inviato 28 maggio 2024 - 10:06
GLI ultimi due sono molto belli
https://www.ondarock...umedguitars.htm
https://www.ondarock...ehypnogogue.htm
#43
Inviato 28 maggio 2024 - 10:10
Scaruffi lo vota 8. Praticamente il loro apiceMagician Among the Spirits
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#45
Inviato Ieri, 02:39
AIUTO: ho voglia di Church.
Adoro tutti i loro dischi dal secondo a Priest=Aura (i primi Church sono rimandati a data da destinarsi).
In questi dì, mi sono innamorato di Magician Among the Spirits (al netto di qualche brano) e Untitled 23.
Ho ascoltato qualcosa di Hologram of Baal e After Everything Now This, con risultati non soddisfacenti. Mi sono sembrati troppo banalmente poppy e poco churchiani.
Non ho capito un cazzo e devo tornarci su? Sito e forum di Ondarock sembrano suggerire di sì.
Oppure? Quali dischi mi ascolto?
Grazie
P.S.: già che ci sono, la mia classy non richiesta:
Heyday
Starfish
Priest=Aura (se la gioca con Starfish)
The Blurred Crusade
Seance
Gold Afternoon Fix
Innanzitutto complimenti per lo pseudonimo: "Bachelor Kisses" fu il primo brano che ascoltati dei Go-Betweens, che fra l'altro prendono il nome da uno dei mie film preferiti e che ebbi l'occasione di vedere dal vivo a Perugia nel 1989 come spalla degli REM.
Incredibile che sia risorta questa vecchia discussione su uno dei gruppi che sono stati tra i miei preferiti di tutti i tempi, anche se ho smesso di seguirli dopo "Forget Yourself".
Pensa che io li ascoltai per la prima volta un pomeriggio d'estate del 1982, credo, su Radio Tre; mi pare che fui rapito da "Just for You", cui rimango molto affezionato. Misero un secondo brano, ma non ricordo più quale. Li vidi anche dal vivo ad Ancona, credo nel 2003.
Difficile consigliarti qualcosa, visto che conosci praticamente tutti i loro dischi del loro periodo migliore.
Strano che "Magician Among the Spirits" riscuota tanto successo. Dai fan era considerato uno dei peggiori. Sebbene non privo di un certo fascino a mano a mano che lo si riascolta neanche a me piace molto, tranne "Comedown" e, forse, "Romany Caravan"; ma è passato molto tempo dall'ultima volta che l'ho ascoltato.
Tra i dischi che conosci non hai menzionato "Remote Luxury", l'album tra "Seance" e "Heyday", che è la fusione tra due ep, "Persia" e "Remote Luxury" e che è sempre stato tra i miei preferiti, visto che mi piacciono praticamente tutti i brani, tranne forse "Maybe These Boys", che però è più una presa in giro del pop elettronico. "Remore Luxury" è forse l'apogeo del primo periodo, quello in cui facevano una musica molto byrdsiana. A questa fase appartengono "The Blurred Crusade", altro album di cui mi piaceva tutto, e "Seance", oltre al primo album, "Of Skins and Hearts", inferiore al primo, ma comunque buono e con alcuni brani diventati dei classici per i fan, a cominciare da "The Unguarded Moment"; tra le mie preferite c'è anche "Chrome Injury". Discreto anche l'EP "Sing-Songs", soprattutto "A Different Man" e "Ancient History", se riesci a trovarlo.
Del secondo periodo, quello, se vogliamo, più pop rock, il mio preferito è "Heyday", ma il loro disco di maggior successo fu "Starfish", in cui c'era "Under the Milky Way", il loro pezzo più famoso, che è anche nella colonna sonora di "Donnie Darko". A questa fase appartiene anche "Gold Afternoon Fix", con "Metropolis", altro brano tra i miei preferiti.
"Priest=Aura", un disco pregevole e fascinoso, inaugura la fase successiva, in cui non ritornano al jingle-jangle degli inizi ma abbandonano anche il suono moderatamente commerciale dei dischi immediatamente precedenti. "Hologram of Baal" non è male, a mio parere, soprattutto "Louisiana" e "Ricochet". "After Everything Now This" per i fan segnò un parzxial ritorno ai fasti precedenti; fu recensito molto positivamente dal compianto Ernesto Assante, che invece stroncò "Forget Yourself" perché diceva che scimmiottavano i Radiohead. I dischi meno amati dai fan erano "Magician Among the Spirits" e "Sometime Anywhere".
Della loro produzione dopo "Forget Yourself", di cui mi piaceva soprattutto "June" e poco altro, purtroppo non so che dirti perché ho smesso di seguirli.
Temo di non averti dato molte indicazioni utili, ma in fondo sai già (quasi) tutto quel che di importante c'è da sapere su di loro.
Questo è un singolo della prima fase che non compare in nessun album, ottimo esempio di quello stile sognante, intimista e al tempo stesso elettrico, romantico senza essere sdolcinato e con il tocco vagamente misterioso che la voce di Kilbey dava alla loro musica, che li caratterizzava e per cui mi piacevano tanto. Il video lo trovi su YouTube in "Goldfish", la loro raccolta di video.
Anche questo brano, dello stesso periodo, lo trovi nella raccolta di video ma, credo, in nessun album.
#46
Inviato Ieri, 02:45
AIUTO: ho voglia di Church.
Questo, invece, è forse il brano che preferisco da "Remote Luxury"; difficile decidere, visto che c'è l'imbarazzo della scelta.
#47
Inviato Ieri, 02:49
I lavori solisti di Willson-Piper li conosci? Io avevo ascoltato Art attack e ho un vago ricordo di canzoni brevi, con tanta chitarra (la sua, eccezionale, anche io lo preferisco a Koppes) e quasi senza batteria, ma non mi sono rimaste - e la sua voce non mi ha mai convinto fino in fondo, nemmeno nei pezzi dei Church.
Di Willson-Piper ho due o tre dischi solisti, compreso "Art Attack".
Non male.
Il migliore probabilmente è quello da cui è tratta questa (ascoltata la prima volta a RAI Stereo Notte credo nel 1992).
#48
Inviato Ieri, 02:58
Ho ascoltato qualche sporadico brano di questo gruppo australiano, sparsi qua e là nella loro discografia. Vorrei approfondire, e vi chiedo qualche consiglio riguardo ad un paio di album su cui concentrarmi. L'unico disco che conosco bene e apprezzo molto è Magician among the Spirits, che possiedo.
Dovessi dare un consiglio, direi, in ordine cronologico, "The Blurred Crusade", "Remote Luxury", "Heyday", "Priest=Aura".
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stirner