[Cresta pop] Mirrors - Lights And Offerings [Skint, 2011]
#101
Posted 11 March 2011 - 19:37 PM
www.crm-music.com
Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#102
Posted 11 March 2011 - 20:23 PM
Mi sfuggono alcuni particolari. Primo, il criterio con cui metti in piedi il mischione (i Placebo per esempio appartengono alla generazione brit-pop, che c'entrano con gli altri nomi?). Secondo, come facciano band nate quasi tutte fra i banchi di scuola o fra colleghi d'università, e arrivate al contratto discografico sempre dopo un certo rodaggio dal vivo (a volte lungo anche anni, vero Franz Ferdinand?), a essere progettate a tavolino dai discografici. Terzo, posto che non è decisamente questo il caso, cosa ci sarebbe di male nell'essero costruiti a tavolino (devo postare di nuovo l'elenco di dischi o gruppi storici costruiti a tavolino da produttori e discografici?). Sul discorso derivatività invece non metto bocca: evidentemente ci sono due scuole di pensiero a riguardo, e non si giungerebbe mai a un incontro. Per me dischi come questo sono opere geniali di rimodellamento del pop, che poco hanno da invidiare a qualsivoglia classico, ma come si suol dire, il mondo è bello etc. etc.Ho letto la recensione, e non sono assolutamente d'accordo. La cattiva nomea di questa neo wave è tutta meritata. E' una delle cosa piu' fasulle e create a tavolino della storia. Si salvano per me, qui e là, alcuni curiosi episodi che nascono dallo spirito 80': disagio vero, cazzeggio, droga. Per me, Without You I'm Nothing dei Placebo, il primo degli Interpol, Running With The Beasts dei mitici ZzZ e due canzoni degli Horrors (Sea Within the Sea e Scarlet Fields) . Il resto al rogo? No, però essendo musica derivativa emerge solo il capolavoro. Questi gruppi nascono già vecchi, quindi nella valutazione bisogna fare come si fa con i gruppi storici, e dire alla fine "Era meglio se si scioglievano al loro apice". Cioè prima di formarsi, nel caso di questi gruppetti. Il Disco dei Mirrors lo sto sentendo, musicalmente è decente (ci sono addirittura delle svolte quasi interessanti) la voce è una delle meno incisive che abbia sentito. L'8 in pagella è uno scherzo, lo interpreto così. Altrimenti dovrei paragonare questo dischetto a dischi che gli cacano in testa copiosamente.
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7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#103
Posted 11 March 2011 - 20:57 PM
La New wave includeva di tutto, dai Pere Ubu ai Virgin Prunes, agli OMD.
Poi all'interno della corrente ci trovavi le "vene" piu' specifiche. I Placebo si sono un ibrido, rispetto a questa nuova wave posticcia. Nati prima, etc..però Without I'm Nothing ha tanto dei Cure per dire, ma ri-elaborato decisamente. Come gli Interpol hanno tanto dei Joy Division ma almeno all'inizio erano riusciti a creare un loro "suono". I gruppi creati a tavolino, per me sono quelli che attingono alla vera wave in modo aritmetico direi. Possono pure farlo da soli. I piu' ridicoli di tutti comunque, sono gli Interpol che addirittura si sono messi ad attingere da se stessi dopo due dischi. E' una corrente ripeto nata vecchia, lo spirito di quei tempi era dovuto anche al contesto sociale etc. Oggi l'approccio, l'unico possibile, è quello degli zZz per me o dei Beach House che sono talmente cazzoni/svogliati da superare l'ostacolo.
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#104
Posted 11 March 2011 - 23:42 PM
Essere costruiti a tavolino è un conto, nascere vecchi un altro. Sul secondo non discuto (o meglio discuto, ma ognuno rimane della sua, c'è poco da fare: il mio succo è "peggio per voi" ), però sul primo terrei a fare chiarezza, perché costruito a tavolino indica una cosa ben precisa, e non esiste che band di ragazzi che si conoscono a scuola e si fanno il mazzo nei circuiti underground possano indicarsi come costruite a tavolino, spesso poi per fare dischi che ultimamente se vendono 10mila copie è oro che cola (oltre al fatto che comincio a trovare alquanto errato parlare di revival new wave, perché il range delle influenze mi pare sterminato: ci sono anche shoegaze, prog, dance, eccetera eccetera - non parlo solo dei Mirrors ovviamente).
La New wave includeva di tutto, dai Pere Ubu ai Virgin Prunes, agli OMD.
Poi all'interno della corrente ci trovavi le "vene" piu' specifiche. I Placebo si sono un ibrido, rispetto a questa nuova wave posticcia. Nati prima, etc..però Without I'm Nothing ha tanto dei Cure per dire, ma ri-elaborato decisamente. Come gli Interpol hanno tanto dei Joy Division ma almeno all'inizio erano riusciti a creare un loro "suono". I gruppi creati a tavolino, per me sono quelli che attingono alla vera wave in modo aritmetico direi. Possono pure farlo da soli. I piu' ridicoli di tutti comunque, sono gli Interpol che addirittura si sono messi ad attingere da se stessi dopo due dischi. E' una corrente ripeto nata vecchia, lo spirito di quei tempi era dovuto anche al contesto sociale etc. Oggi l'approccio, l'unico possibile, è quello degli zZz per me o dei Beach House che sono talmente cazzoni/svogliati da superare l'ostacolo.
I Placebo li indicavo come fuoriluogo perché appartengono proprio a un'altra generazione musicale, sono venuti fuori dal brit-pop: altra epoca e altro contesto culturale.
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#105
Posted 12 March 2011 - 10:31 AM
'sto disco lo sto ascoltando moltissimo, ha davvero delle belle melodie e loro sono equilibratissimi, iperdosati (il giusto) in tutto, senza mai strafare
#106
Posted 12 March 2011 - 16:49 PM
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#107
Posted 12 March 2011 - 17:04 PM
??Ways To And End? sopra ogni cosa e ??Somewhere Strange?? da brividi.
sono tra le migliori anche per me...ma quanto è Simple Minds periodo Empires And Dance "Ways To An End"? Nell'inciso c'è pure il One-Two-Three-Four-Five bello scandito alla SM.
vero anche che altri pezzi assomigliano di brutto agli OMD anche se i Mirrors sono molto meno tristi/introversi dei primi.
#108
Posted 12 March 2011 - 17:08 PM
??Ways To And End? sopra ogni cosa e ??Somewhere Strange?? da brividi.
sono tra le migliori anche per me...ma quanto è Simple Minds periodo Empires And Dance "Ways To An End"? Nell'inciso c'è pure il One-Two-Three-Four-Five bello scandito alla SM.
Tanto. Ma non solo i Simple Minds. Sai, però la qualità è alta e la "ripresa" è davvero notevole. Adoro quel pezzo per le impercettibili sfumature, ma è una caratteristica che riguarda anche gli altri pezzi.
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#109
Posted 12 March 2011 - 18:07 PM
ma quanto è Simple Minds periodo Empires And Dance "Ways To An End"? Nell'inciso c'è pure il One-Two-Three-Four-Five bello scandito alla SM.
Vero, anche se Empires trovo che abbia un mood più tormentato e darkeggiante
vero anche che altri pezzi assomigliano di brutto agli OMD anche se i Mirrors sono molto meno tristi/introversi dei primi.
Ecco, qui in effetti i richiami sono più agi Omd successivi ai primi quattro album, quelli forse meno ascoltati della band di Liverpool ma che, qua e là, riservano sorprese anche piuttosto soleggiate.
Comunque meno male che è arrivato ucca, sennò avrei dovuto riscrivere daccapo la recensione mutandone le premesse
#110
Posted 12 March 2011 - 18:08 PM
Comunque meno male che è arrivato ucca, sennò avrei dovuto riscrivere daccapo la recensione mutandone le premesse
#111
Posted 12 March 2011 - 18:37 PM
tutto molto vero, immaginavo che gli OMD tardo periodo fossero meno tristotti dei primi (in generale, non sempre), io conosco solo quelli del primo periodo.
comunque discone con, dal mio punto di vista, uno stranissimo mood generale, "molto consapevole", è tutto misuratissimo, c'è severità in questo synth-pop.
La voce è molto bella, mi fa impazzire come canta la svenevole Something On Your Mind.
#112
Posted 13 March 2011 - 09:56 AM
#113
Posted 13 March 2011 - 14:08 PM
A me quello che stupisce è che si sono fatti tutto da soli, produzione e arrangiamenti, quando invece sembra che si sia dietro qualche guru della sala d'incisione. Voglio dire, se non si perdono in qualche maniera (tipo l'ispirazione che viene a scemare), potrebbero anche avere una carriera come si deve.
ecco, concordo.
il disco è molto bello (anche la recensione) e mi ha colpito sopratutto per la ricchezza degli arrangiamenti, nei quali cogli inserimenti di alcune melodie messe ad hoc in alcuni punti per dare risalto al mood dei pezzi.
disco davvero riuscito
Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto
Song 'e Ondarock - web Radio|
#114
Posted 13 March 2011 - 16:56 PM
#115
Posted 13 March 2011 - 17:07 PM
ma quanto è Simple Minds periodo Empires And Dance "Ways To An End"?
proprio poco secondo me
#116
Posted 13 March 2011 - 18:22 PM
Blancmange
grandi!
questo è il mese dei synth-poppari, escono/sono usciti i nuovi dischi di: Blancmange, Human League e Pet Shop Boys
#117
Posted 13 March 2011 - 18:29 PM
ma quanto è Simple Minds periodo Empires And Dance "Ways To An End"?
proprio poco secondo me
anche i synth di Secrets fanno del pezzo un tormentone alla Simple Minds, poi a metà cambia
#118
Posted 13 March 2011 - 18:40 PM
ma quanto è Simple Minds periodo Empires And Dance "Ways To An End"?
proprio poco secondo me
anche i synth di Secrets fanno del pezzo un tormentone alla Simple Minds, poi a metà cambia
secondo me è un gruppo molto originale questo, i richiami al synthpop ci sono a livello di spirito/atmosfera, una certa freschezza/spensieratezza, con suoni e strutture in linea con quello che esce ora; i Simple Minds di Empires erano più introversi, cupi
insomma le emozioni che vedo sono quelle dei gruppi più giocosi degli '80, non certo quei sMinds; ripeto che comunque mi paiono avere una certa personalità, un paragone netto mi sembrerebbe troppo, indipendentemente dalla band che si vuole confrontare
#119
Posted 13 March 2011 - 18:47 PM
#120
Posted 13 March 2011 - 20:15 PM
#121
Posted 13 March 2011 - 20:41 PM
Sono molto "quadrati" i Mirrors.
#122
Posted 13 March 2011 - 21:16 PM
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#123
Posted 13 March 2011 - 21:31 PM
#124
Posted 13 March 2011 - 21:34 PM
si può essere malinconici anche al sole, anzi di più.
soprattutto quando hai dimenticato a casa la protezione solare
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#125
Posted 13 March 2011 - 21:37 PM
Per me non c'è malinconia, trovo in loro uno slancio epico che ha del dramma anziché no, benché sia dramma patinato e hi-tech, appunto nell'estetica generata dalla sciagurata ma influente saga di cui sopra (che fra l'altro, paradossalmente, trasposta in musica rivela sensazioni assolutamente vincenti al mio orecchio).solare malinconia ho scritto, che mi pare molto diversa dal tormento darkeggiante dei Simple Minds: today i died again, o l'apocalisse metropolitana di i travel! Non mi sembra che i due termini vadano in conflitto, è solo una questione di ambientazione: si può essere malinconici anche al sole, anzi di più.
Poi sarà che io per i primi Simple Minds non impazzisco (ecco, l'ho detto).
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#126
Posted 13 March 2011 - 21:47 PM
Comunque nella scala Richter dei tormenti darkeggianti non è che i Simple Minds li quoti molto avanti, eh, erano belli "secchi" ma ben distanti da quelli davvero esistenziali, poi i SM di New Gold Dream e da lì in poi erano di certo più epici che non scuri.
#127
Posted 14 March 2011 - 07:16 AM
http://www.youtube.c...h?v=vAs7wCzaADQ
#128
Posted 14 March 2011 - 16:09 PM
Ma anche io vi ho trovato echi di Alphaville, Industry e altre delizie synth-pop d'epoca. Un bel mixage... Sinceramente, lo trovo molto bello proprio perché apertamente nostalgico. Ma, rispetto ad altre produzioni simili, vanta melodie notevoli e arrangiamenti molto lambiccati e suggestivi.
La mia preferita al momento è "Hide And Seek" di howardjonesiana memoria.
#129
Posted 14 March 2011 - 16:21 PM
Alphaville,
di queste gemme synthpop che ho elencato, ho ritrovato più l'atmosfera che altro, come suoni e strutture mi pare più complesso e studiato; la drammaticità che vedete, per qualche secondo, l'ho collegata ai Tears for Fears (Simple Minds no) ma poi boh, ogni paragone mi è parso inutile
#130
Posted 14 March 2011 - 16:45 PM
apertamente nostalgico.
attenzione perchè secondo me a volte ci si confonde
perchè, per dire, i 1000 gruppi che rifanno i Pink Floyd o i Sonic Youth non vengono definiti così?
insomma se partiamo dalla indubbia verità secondo la quale gli Alphaville (o gli OMD o chi vi pare) hanno stabilito uno standard e uno stile per il pop (e lo han fatto, indipendentemente da quello che ognuno di noi sente nei Mirrors), ecco insomma chi riesce a portare avanti questo discorso, con una certa autenticità, non è diverso da chi lo fa per un altro gruppo, appunto i Pink Floyd; altrimenti pare sempre il ritrovo degli alpini che ricordano la guerra
#131
Posted 14 March 2011 - 16:59 PM
apertamente nostalgico.
attenzione perchè secondo me a volte ci si confonde
perchè, per dire, i 1000 gruppi che rifanno i Pink Floyd o i Sonic Youth non vengono definiti così?
Vengono definiti così anche loro, almeno da me
insomma se partiamo dalla indubbia verità secondo la quale gli Alphaville (o gli OMD o chi vi pare) hanno stabilito uno standard e uno stile per il pop (e lo han fatto, indipendentemente da quello che ognuno di noi sente nei Mirrors), ecco insomma chi riesce a portare avanti questo discorso, con una certa autenticità, non è diverso da chi lo fa per un altro gruppo, appunto i Pink Floyd; altrimenti pare sempre il ritrovo degli alpini che ricordano la guerra
Ma io sono d'accordissimo su questo, e sto col Bercella quando si scaglia contro il "due pesi due misure" che colpisce gli emuli synth-pop rispetto ai duecento milioni di emuli folk o alt-rock. Poi non sono mai stato un fanatico dell'originalità a tutti i costi: un bel disco derivativo è cento volte meglio di un brutto disco con velleità sperimentali. Per dire, del revival su darkwave & C. a me è piaciuto tanto il disco delle Organ che sembra veramente ibernato nel 1981 e scongelato 25 anni dopo
In ogni caso, i Mirrors non sono certo cloni e basta, dimostrano senz'altro una buona personalità.
#132
Posted 14 March 2011 - 17:05 PM
#133
Posted 14 March 2011 - 17:11 PM
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#134
Posted 14 March 2011 - 17:16 PM
infatti, per gli over 30, vale la frase che il duca ha in firmamentre qui se ne respira parecchia, e è quella degli anni Zero e della generazione internet, non quella degli anni Ottanta sotto la cappa della guerra fredda.
comunque sì, non c'è un disco synthpop simile a questo, e, grazie a dio, i nomi che fai, li conosco poco o nulla, forse è per questo che mi pare originale
ot: gli anni della guerra fredda erano allegri eh
il buon Antonio su SA.
ma chi è dai? buono? un francescano?
#135
Posted 24 March 2011 - 10:56 AM
Disco molto buono anche per me. Senz'altro epico e solenne, e direi anche sottilmente drammatico, come da miglior tradizione Simple Minds. Il tono disincantato è un altro espediente tipico di certa wave venata d'oscuro.
Ma anche io vi ho trovato echi di Alphaville, Industry e altre delizie synth-pop d'epoca. Un bel mixage... Sinceramente, lo trovo molto bello proprio perché apertamente nostalgico. Ma, rispetto ad altre produzioni simili, vanta melodie notevoli e arrangiamenti molto lambiccati e suggestivi.
La mia preferita al momento è "Hide And Seek" di howardjonesiana memoria.
Devo confessare che mi sono ricreduto su di loro, continuando ad ascoltarlo controvoglia.
Mi è proprio capitato di rimetterlo nella playlist cosi per inerzia. La differenza la fanno come dici le melodie..superato il fastidio per il timbro della voce, esce presto il fatto che sotto ci sono ottime canzoni, melodie vocali e anche una produzione molto attenta. L'aspetto nostalgico passa in secondo piano, l'ispirazione c'è. Non saprei dire che canzoni preferisco, a dire il vero ora come ora mi piaccono tutte.
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#136
Posted 27 March 2011 - 23:36 PM
Questo sopra è un fumetto che ho appena pubblicato. Più info qui.
Qui c'è il mio Rym. Il sito coi miei lavori è invece qui.
#137
Posted 07 April 2011 - 20:00 PM
Ci sono diverse cose che mi lasciano basito di quella recensione, spero di trovare le parole giuste a breve per dire la mia.
#138
Posted 08 April 2011 - 09:34 AM
Il voto continua a sembrare eccessivo anche a me, però il disco è buono.
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#139
Posted 08 April 2011 - 12:09 PM
L'8 in pagella è uno scherzo, lo interpreto così. Altrimenti dovrei paragonare questo dischetto a dischi che gli cacano in testa copiosamente.
Assolutamente d'accordo con te, per me sarebbe stato tanto anche un 6, figuriamoci un 8.
I mirror sono quanto di meno originale si possa trovare in circolazione attualmente, il recensore si limita però a giustificare certi plagi affermando che le canzoni se le scrivono e arrangiano da soli e pure bene, io sto punto sono quasi pronto ad alzare bandiera bianca.
#140
Posted 08 April 2011 - 16:40 PM
circa i Mirrors non ho gridato al miracolo, semplicemente lo trovo un disco assai bello, il migliore uscito quest'anno fra quelli che ho ascoltato.
Oddio, leggendo la recensione sembrerebbe il contrario.
Lascia che ti dica poi che l'8 a sto disco non è di certo una buona pubblicità alla webzine, agli occhi di coloro che non fanno parte del forum.
#141
Posted 08 April 2011 - 16:46 PM
E perché non sarebbe una buona pubblicità?
circa i Mirrors non ho gridato al miracolo, semplicemente lo trovo un disco assai bello, il migliore uscito quest'anno fra quelli che ho ascoltato.
Oddio, leggendo la recensione sembrerebbe il contrario.
Lascia che ti dica poi che l'8 a sto disco non è di certo una buona pubblicità alla webzine, agli occhi di coloro che non fanno parte del forum.
Trovo il disco davvero brutto, ma ciò non toglie che il Duca abbia, nel campo, una credibilità tale, che può permettersi di dare 8 a un disco che reputa molto valido.
Non è che un buon voto dato a un disco che non piace a me (o a te) sminuisca la credibilità della webzine.
Anzi, ancora una volta (è l'ennesima) dimostra la pluralità di voci che compongono la "rivista" e che contribuiscono a rafforzarne la credibilità in molti settori della musica.
#142
Posted 08 April 2011 - 16:53 PM
[/quote]
E perché non sarebbe una buona pubblicità?
Trovo il disco davvero brutto, ma ciò non toglie che il Duca abbia, nel campo, una credibilità tale, che può permettersi di dare 8 a un disco che reputa molto valido.
Non è che un buon voto dato a un disco che non piace a me (o a te) sminuisca la credibilità della webzine.
Anzi, ancora una volta (è l'ennesima) dimostra la pluralità di voci che compongono la "rivista" e che contribuiscono a rafforzarne la credibilità in molti settori della musica.
[/quote]
Beh, il "duca" lo conosci tu e chi scrive qui sul forum e probabilmente chi legge occasionalmente le recensioni non va a guardarsi tutte quelle fatte dagli autori solo per un discorso di credibilità.
Stiamo parlando di un 8, quindi di qualcosa di più di un semplice buon voto. E credimi che non lo dico perchè il disco non piace a me, ma perchè 8 ad un disco del genere è roba da ufficio stampa del gruppo, capisci ?
Posso chiederti se sei parente di qualche "redattore" di ondarock ?
Te lo domando perchè dire che chi scrive per la "rivista" contribuisce a rafforzare la credibilità in molti settori della musica mi sembra azzardato, cioè io non lo direi neanche se ci scrivesse mio fratello.
#143
Posted 08 April 2011 - 16:56 PM
circa i Mirrors non ho gridato al miracolo, semplicemente lo trovo un disco assai bello, il migliore uscito quest'anno fra quelli che ho ascoltato.
Oddio, leggendo la recensione sembrerebbe il contrario.
Lascia che ti dica poi che l'8 a sto disco non è di certo una buona pubblicità alla webzine, agli occhi di coloro che non fanno parte del forum.
Per fortuna coloro che non fanno parte del forum spesso sono molto più lungimiranti di quelli che ne fanno parte, a leggere certi giudizi.
Gran bel disco, comunque, non a caso apprezzato da quelli che amano queste sonorità (quelli che non le amano non saranno certo convinti da un disco come questo, né da mille altri buoni dischi simili).
#144
Posted 08 April 2011 - 16:59 PM
su blowUP di questo mese ci sono 2 robe assurde, una nella recensione del nuovo disco dei Blow Monkeys (7 mi pare) e l'altra nella rece dei Mirrors (6)
al di là del giudizio (magari a tratti pure positivo) emerge che praticamente boh, chi riprende gli '80 tipo i Mirrors fa musica per appassionati del periodo e basta, insomma che questo tipo di citazionismo stanca; stessa cosa per il ritorno dei grandissimi Blow Monkeys (o almeno penso sia un ritorno)
come teoria potrebbe pure andare bene ma perchè non applicano gli stessi parametri anche agli Stooges o ai Beatles? insomma è 50 anni che si copiano questi gruppi, è un citazionismo che stanca e quindi basta, nel cestino la musica che ha un parente, e un parente ce l'hanno tutti, chiudiamo con la musica e diamoci all'ippica (io mi son dato già da secoli)
#145
Posted 08 April 2011 - 17:00 PM
Per fortuna coloro che non fanno parte del forum spesso sono molto più lungimiranti di quelli che ne fanno parte, a leggere certi giudizi.
Hai la presunzione di conoscere tutti quelli che leggono le recensioni della webzine e non sono iscritti al forum ? ellmadonna
#146
Posted 08 April 2011 - 17:10 PM
Posso chiederti se sei parente di qualche "redattore" di ondarock ?
Te lo domando perchè dire che chi scrive per la "rivista" contribuisce a rafforzare la credibilità in molti settori della musica mi sembra azzardato, cioè io non lo direi neanche se ci scrivesse mio fratello.
Evidentemente non ho bisogno di essere parente di qualcuno, per pensare che la rivista sulla quale scrivo abbia credibilità. Dubito che, altrimenti, perderei il mio tempo per scriverci su.
A prescindere da questo sarebbe bello leggere bene quello che uno scrive prima di rispondergli: ho semplicemente affermato che una pluralità di voci e di pareri rende una rivista più credibile (e, aggiungo, interessante), non che il Duca di per sé (o chiunque altro) renda la webzine credibile per il solo fatto di scriverci.
E, in ogni caso non hai affatto motivato la tua affermazione secondo la quale un 8 a questo disco sarebbe una cosa da ufficio stampa della band (che, suppongo, gli metterebbe 10 ).
#147
Posted 08 April 2011 - 17:15 PM
Per fortuna coloro che non fanno parte del forum spesso sono molto più lungimiranti di quelli che ne fanno parte, a leggere certi giudizi.
Hai la presunzione di conoscere tutti quelli che leggono le recensioni della webzine e non sono iscritti al forum ? ellmadonna
Non ho detto "tutti", infatti ho scritto "spesso".
Sei tu, semmai, ad avere la presunzione assoluta di stabilire che "non è di certo una buona pubblicità alla webzine, agli occhi di coloro che non fanno parte del forum".
#148
Posted 08 April 2011 - 17:19 PM
Evidentemente non ho bisogno di essere parente di qualcuno, per pensare che la rivista sulla quale scrivo abbia credibilità. Dubito che, altrimenti, perderei il mio tempo per scriverci su.
A prescindere da questo sarebbe bello leggere bene quello che uno scrive prima di rispondergli: ho semplicemente affermato che una pluralità di voci e di pareri rende una rivista più credibile (e, aggiungo, interessante), non che il Duca di per sé (o chiunque altro) renda la webzine credibile per il solo fatto di scriverci.
E, in ogni caso non hai affatto motivato la tua affermazione secondo la quale un 8 a questo disco sarebbe una cosa da ufficio stampa della band (che, suppongo, gli metterebbe 10 ).
Non so dirti se è stato bello, ma ho letto quello che hai scritto, lo faccio sempre prima di rispondere.
E sempre a proposito di fare attenzione a quel che c'è scritto prima di rispondere, la motivazione del perchè 8 è da ufficio stampa la puoi trovare nei miei interventi precedenti (dal primo all'ultimo, in questo thread).
Comunque per semplificare tutto posso dirti che non è tanto il voto che è da ufficio stampa, ma il modo in cui è stata scritta la recensione.
#149
Posted 08 April 2011 - 17:23 PM
Devo scrivere secondo me in ogni mio post ?
Per fortuna coloro che non fanno parte del forum spesso sono molto più lungimiranti di quelli che ne fanno parte, a leggere certi giudizi.
Hai la presunzione di conoscere tutti quelli che leggono le recensioni della webzine e non sono iscritti al forum ? ellmadonna
Non ho detto "tutti", infatti ho scritto "spesso".
Sei tu, semmai, ad avere la presunzione assoluta di stabilire che "non è di certo una buona pubblicità alla webzine, agli occhi di coloro che non fanno parte del forum".
#150
Posted 08 April 2011 - 21:27 PM
L'8 in pagella è uno scherzo, lo interpreto così. Altrimenti dovrei paragonare questo dischetto a dischi che gli cacano in testa copiosamente.
Assolutamente d'accordo con te, per me sarebbe stato tanto anche un 6, figuriamoci un 8.
I mirror sono quanto di meno originale si possa trovare in circolazione attualmente, il recensore si limita però a giustificare certi plagi affermando che le canzoni se le scrivono e arrangiano da soli e pure bene, io sto punto sono quasi pronto ad alzare bandiera bianca.
Invece il mio è stato un giudizio frettoloso, perchè a prescindere dai suoni e dalla produzione retrò (ma con tocchi che ti fanno capire che siamo nel 2010 penso soprattutto alle batterie e le percussioni) sotto le melodie sono solide. E funzionano bene.
Non è un grande disco, nè una perla nè niente..non hanno creato niente di immortale, però è un ottimo lavoro molto ben eseguito.
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