Wolf Eyes - Human Animal
#1
Inviato 04 ottobre 2006 - 19:31
Che ne pensate?
#2 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 04 ottobre 2006 - 20:21
penso che queste parti della recensione inquadrino bene l'arte dei Wolf Eyes
il bieco rumore rischia di scivolare in trovate troppo facilone; molto meglio quando trapanano il cervello descrivendo desolate lande dove sbraitano feroci mostri post-industrial
A Million Years, Lake Of Roaches e The Driller sono bellissime
#3
Inviato 04 ottobre 2006 - 23:19
penso che il lavoro ne guadagni, mi è risultato meno monotono e ripetitivo degli altri, sono riuscito anche ad apprezzare i momenti più "hard", che di solito mi erano indigesti.
#4 Guest_Mattia_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 06:17
Bravo, Federico!
#5 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 07:59
a me piace molto Dread; più violento, non presenta vuoti o pezzi superflui (al massimo qualche minuto di silenzio...)
#6
Inviato 05 ottobre 2006 - 08:44
forse ho inteso male il pensiero di Mattia e Whitekross ma secondo me Human Animal non è l'unico album dei Wolf Eyes ad avere una certa concretezza
a me piace molto Dread; più violento, non presenta vuoti o pezzi superflui (al massimo qualche minuto di silenzio...)
Dread non l'ho mai ascoltato, però quello che volevo dire è che le due anime che ritrovo nei wolf (una più violenta e punk, se mi passi il termine, e l'altra più dilatata, sofferta e ambientale) mi sembrano più in equilibrio tra loro. ora, non so se possa essere considerato il loro miglior album in assoluto, però come dice sloth nella recensione di certo è quello che meglio esprime e focalizza l'arte duale del gruppo (tanto che condivido anche che sia un buon punto di partenza per iniziare a conoscerli).
sono convinto però che una proposta di questo tipo, per sua stessa natura, viscerale e in sostanza fortemente emotiva, si presti ad interpretazioni molto personali. credo che ognuno viva un disco dei wolf eyes in modo diverso. io ho sempre faticato ad entrarci dentro, con humal animal mi è venuto più naturale, a pelle mi ha scosso di più.
#7 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 09:22
le due anime che ritrovo nei wolf (una più violenta e punk, se mi passi il termine, e l'altra più dilatata, sofferta e ambientale) mi sembrano più in equilibrio tra loro.
forse dead hills (dico forse perchè ne hanno fatti parecchi e non ricordo bene i titoli) è il lavoro che meglio rappresenta l'anima dilatata e ambientale
comunque sì, in Human Animal c'è un buon equilibrio
#8 Guest_Mattia_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 09:34
#9
Inviato 05 ottobre 2006 - 09:44
[...]
concordo in pieno con le tue parole e mi sento soltanto di non condividere l'ultima frase. citeremo questi album se ci chiedono che cosa offriva la scena alternativa, in questo particolare ambito, cioè il noise e tutte le sue sfaccettature.
questo per dire che la scena alternativa non è soltanto questo.
#10
Inviato 05 ottobre 2006 - 10:59
#11 Guest_Mattia_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:05
In base a quanto affermi, anche Tony Conrad (per non dire La Monte Young e gettarci a bomba nel campo della classica contemporanea e della sperimentazione elettronica di derivazione tedesca) potrebbe risultare carente dal punto di vista dell'ispirazione e della scrittura. Eppure si parla ancora di lui dopo quarant'anni (e non fu certo il primo e l'unico a fare certe cose)... Però, credimi, capisco perfettamente ciò che affermi e in parte lo condivido. Secondo me, si stanno trasformando i comuni parametri di valutazione.
#12
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:17
Prima i Black Dice con Broken Ear Record, ora i Wolf Eyes con Human Animal: ecco i titoli da menzionare quando, tra parecchi anni, ci chiederanno cosa offriva la scena alternativa d'inizio secolo.
Bella digressione sui Wolf Eyes, solo una cosa riguardante i Black Dice perchè Broken Ear record e non Beaches & Canyons, secondo me anni luce più entusiasmante?
Human Animal non l'ho ancora ascoltato bene ma sembra ottimo, vedremo.
#13
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:24
In base a quanto affermi, anche Tony Conrad (per non dire La Monte Young e gettarci a bomba nel campo della classica contemporanea e della sperimentazione elettronica di derivazione tedesca) potrebbe risultare carente dal punto di vista dell'ispirazione e della scrittura. Eppure si parla ancora di lui dopo quarant'anni (e non fu certo il primo e l'unico a fare certe cose)... Però, credimi, capisco perfettamente ciò che affermi e in parte lo condivido. Secondo me, si stanno trasformando i comuni parametri di valutazione.
In che senso secondo te si stanno trasformando?
#14
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:27
Ho ascoltato questo "Human Animal", e devo dire che non mi ha entusiasmato. Prima di questo disco avevo ascoltato "Dead Hills", e mi aveva fatto più o meno la stessa impressione. Ora, va bene la sperimentazione, il suono radicale, ecc. ecc., cose che a me piacciono molto, ma siamo sicuri che questo genere di musica, che mi sembra un pò carente dal punto di vista dell'ispirazione, della capacità di scrittura, poi possa essere ricordata negli anni? Concordo con chi dice che questa musica, proprio per come è fatta, si presta a mille interpretazioni diverse, ed ognuno ci sente qualcosa che un altro non recepisce.
Non ho ancora scoltato il nuovo disco, ma, in linea generale, concordo con Peel. I Wolf Eyes non mi hanno mai convinto in toto...ma davvero speroc he questo Human/Animal possa finalmente zittirmi.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#15
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:39
Anch'io come Lassie apprezzo parecchio Dread, più umano, cattivo e casalingo laddove Human Animal è più alieno e apocalittico (conoscendo le mie corde dovrei preferire il primo ma siccome stanno più o meno alla pari forse questo significa che il secondo è meglio...).
Concordo pure con Whitecross sull'interpretazione molto personale che ve necessariamente data a questi suoni (e da zelota degli Skaters non potrei pensarla diversamente). Come hanno scritto in tanti l'opera dei Wolf Eyes dice probabilmente molto più nel suo insieme che non sui singoli dischi (ma almeno un paio davvero validi son contento di averli trovati) e non so, onestamente, se possano davvero realizzare un vero capolavoro a questo punto (il 7 sembrerebbe anche un voto bassino, vabbè che ci sta se si tiene anche conto che l'hasch noise non è la mia tazza di the, pur essendo i Wolf Eyes molto più bravi e intelligenti della media dei seguaci del settore che rimane comunque uno dei principali orizzonti di riferimento del gruppo di Ann Arbor).
Ai perplessi consiglio di andare a vedere il gruppo dal vivo, specie le loro pose metal e il legame proprio palese col metal, oltre ad altri elementi, a me hanno chiarito parecchio le idee e illuminato sulla validità del gruppo che prima mi lasciava parecchio perplesso (e già amavo gli Skaters, per dire che non è che prima fossi sano di mente...).
#16
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:40
Ai perplessi consiglio di andare a vedere il gruppo dal vivo, specie le loro pose metal e il legame proprio palese col metal, oltre ad altri elementi, a me hanno chiarito parecchio le idee e illuminato sulla validità del gruppo che prima mi lasciava parecchio perplesso (e già amavo gli Skaters, per dire che non è che prima fossi sano di mente...).
Sai, Sloth... io giudico il prodotto "disco"... che poi siano favolosi dal vivo, questo è un altro discorso.
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三生石
#17
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:42
Ai perplessi consiglio di andare a vedere il gruppo dal vivo, specie le loro pose metal e il legame proprio palese col metal, oltre ad altri elementi, a me hanno chiarito parecchio le idee e illuminato sulla validità del gruppo che prima mi lasciava parecchio perplesso (e già amavo gli Skaters, per dire che non è che prima fossi sano di mente...).
Sai, Sloth... io giudico il prodotto "disco"... che poi siano favolosi dal vivo, questo è un altro discorso.
Per carità !
Però il punto non è nemmeno che sono fenomenali (me ne sono andato dopo un'ora e mezza, chissà quanto diavolo hanno durato, ma non ce la facevo più) è che dal live credo di avere "capito" qualcosa in più.
#18 Guest_Pablito_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:44
Testimomia il tuo ormai definitivo affrancamento dal mondo dei Muppets, quindi se non è epocale perlomeno indica un nuovo percorso stilistico.Ringrazio Mattia per le lodi sperticate (ma è davvero così epocale sta rece?)
#19
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:48
Testimomia il tuo ormai definitivo affrancamento dal mondo dei Muppets, quindi se non è epocale perlomeno indica un nuovo percorso stilistico.
Ringrazio Mattia per le lodi sperticate (ma è davvero così epocale sta rece?)
E invece la prossima sfida sarà proprio far rientrare i Muppets nel suono dei Wolf Eyes! Sarà un pò dura...
#20 Guest_Mattia_*
Inviato 05 ottobre 2006 - 11:56
In che senso secondo te si stanno trasformando?
Quando s'inizia ad ascoltare musica, ciò che si ricerca è il messaggio diretto e si valuta ogni "esperienza nuova" attraverso i parametri che si è soliti utilizzare. Di fronte alle opere di La Monte Young, ad esempio, siamo stati costretti a fare tabula rasa della nostra esperienza personale d'ascolto, per poterne percepire la bellezza. Tale atteggiamento di umiltà e abnegazione, per l'ascoltatore moderno, dovrebbe essere entrato ormai a far parte del proprio approccio alla novità in campo musicale; ecco che diviene pertanto riduttivo giudicare un'opera soltanto dal punto di vista dell'ispirazione (!!!) e della scrittura.
#21
Inviato 05 ottobre 2006 - 12:01
Ai perplessi consiglio di andare a vedere il gruppo dal vivo, specie le loro pose metal e il legame proprio palese col metal, oltre ad altri elementi, a me hanno chiarito parecchio le idee e illuminato sulla validità del gruppo che prima mi lasciava parecchio perplesso (e già amavo gli Skaters, per dire che non è che prima fossi sano di mente...).
Sai, Sloth... io giudico il prodotto "disco"... che poi siano favolosi dal vivo, questo è un altro discorso.
Per carità !
Figurati, Sloth.
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三生石
#22
Inviato 05 ottobre 2006 - 22:50
Quando s'inizia ad ascoltare musica, ciò che si ricerca è il messaggio diretto e si valuta ogni "esperienza nuova" attraverso i parametri che si è soliti utilizzare. Di fronte alle opere di La Monte Young, ad esempio, siamo stati costretti a fare tabula rasa della nostra esperienza personale d'ascolto, per poterne percepire la bellezza. Tale atteggiamento di umiltà e abnegazione, per l'ascoltatore moderno, dovrebbe essere entrato ormai a far parte del proprio approccio alla novità in campo musicale; ecco che diviene pertanto riduttivo giudicare un'opera soltanto dal punto di vista dell'ispirazione (!!!) e della scrittura.
Ma vedi, il disco dei Wolf Eyes non mi ha convinto nel complesso, non mi è sembrato molto valido in generale, non semplicemente per l'ispirazione o la scrittura dei brani. Sono d'accordo con quello che dici, ed infatti il mio giudizio si basava soprattutto sui confronti che posso fare in base alle mie modeste conoscenze musicali.
#23 Guest_Mattia_*
Inviato 06 ottobre 2006 - 06:05
Ma vedi, il disco dei Wolf Eyes non mi ha convinto nel complesso, non mi è sembrato molto valido in generale, non semplicemente per l'ispirazione o la scrittura dei brani. Sono d'accordo con quello che dici, ed infatti il mio giudizio si basava soprattutto sui confronti che posso fare in base alle mie modeste conoscenze musicali.
Poi i gusti sono gusti, eh!
#24
Inviato 06 ottobre 2006 - 07:27
cagliato
Complimenti per l'aggettivo, veramente.
Whatever you do, don't
#25
Inviato 06 ottobre 2006 - 11:22
a proposito, io di Black Dice ne sento poco ovvero non la vedo un'influenza determinante. tutt'altro invece riguardo ai Throbbing Gristle che sono sparpagliati qua e là nelle 8 tracce, nonchè certe atmosfere negative, anzi nichiliste tipiche Mike Gira degli Swans.
cmq, gran bel disco. un vero cazzotto nelle tempie!
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#26
Inviato 06 ottobre 2006 - 12:19
disco straordinario. mi ha davvero colpito. uno dei migliori ascoltati quest'anno.
Uhm... speriamo bene, allora! Rivalutare i Wolf Eyes non può che farmi piacere. Se poi piacciono pure a Gagà , allora la cosa si fa davvero intrigante.
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#27
Inviato 06 ottobre 2006 - 15:40
disco straordinario. mi ha davvero colpito. uno dei migliori ascoltati quest'anno.
Uhm... speriamo bene, allora! Rivalutare i Wolf Eyes non può che farmi piacere. Se poi piacciono pure a Gagà , allora la cosa si fa davvero intrigante.
in realtà ho scritto una cofanata di stronzate... il disco fa pena, quella roba riesce meglio pure a mio nipote di 3 anni...
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#28
Inviato 06 ottobre 2006 - 20:36
disco straordinario. mi ha davvero colpito. uno dei migliori ascoltati quest'anno.
Uhm... speriamo bene, allora! Rivalutare i Wolf Eyes non può che farmi piacere. Se poi piacciono pure a Gagà , allora la cosa si fa davvero intrigante.
in realtà ho scritto una cofanata di stronzate... il disco fa pena, quella roba riesce meglio pure a mio nipote di 3 anni...
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三生石
#29
Inviato 06 ottobre 2006 - 22:03
disco straordinario. mi ha davvero colpito. uno dei migliori ascoltati quest'anno.
Uhm... speriamo bene, allora! Rivalutare i Wolf Eyes non può che farmi piacere. Se poi piacciono pure a Gagà , allora la cosa si fa davvero intrigante.
in realtà ho scritto una cofanata di stronzate... il disco fa pena, quella roba riesce meglio pure a mio nipote di 3 anni...
ma stavo scherzando, dai... il disco m'è piaciuto anche se dopo 2-3 tracce, boh...
cmq, stasera Mattia mi ha fatto sorgere il dubbio che forse il tizio che mi ha uploadato il disco ha preso un abbaglio e mi sono scaricato Black Vomit anzichè Human Animal... stong' a fa' nu casin' 'e pazz'
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#30 Guest_gneo_*
Inviato 07 ottobre 2006 - 11:50
#31 Guest_gneo_*
Inviato 08 ottobre 2006 - 09:28
#32
Inviato 15 ottobre 2006 - 22:04
Il ritorno a certe sonorità più "ambient" mi sembra abbia loro permesso di trovare una forma molto più matura con cui mettere mano e presentare i loro assalti sonici.
Un 7 netto, che conferma quello di Sloth.
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