Gli daranno massimo 6 (salvo poi inserirlo nei 50 dischi dell'anno ).
Scherzo spero in un bel voto perchè se lo merita, il disco è variegato (prima parte influenzata dalla trap e seconda che tende maggiormente al sound di Kala) ma i pezzi in sè sono più lineari e leggeri del solito, è sicuramente il suo disco più pop.
Mi spiace solo non abbia inserito il pezzo realizzato per la campagna promozionale di H&M visto che tutti i pezzi rilasciati nell'ultimo anno sono presenti e non avrebbe stonato affatto come sound.
Trovi davvero questa separazione tra prima e seconda parte? Io, a parte le ovvie differenze tra pattern ritmici e melodie, ci vedo un appiattimento sullo stesso modello: ritmo ben in evidenza, a metà strada tra le solite suggestioni indiane e beat sintetici, e canto o rapping, che rendono i brani variazioni di uno stesso tema.
Nei confronti di AIM oscillo tra un certo entusiasmo e un po' di sconforto, il che però è un buon segnale perché vuol dire che, alla faccia di disco pop, e per me questo è il suo disco più pop insieme ad Arular, ha bisogno di un certo numero di ascolti per farsi un'idea più precisa.
E comunque non ho dubbi sul fatto che Borders, dopo un anno, resta un signor pezzo.