[Monografia] David Cronenberg
#201
Inviato 09 aprile 2008 - 11:36
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#202
Inviato 20 aprile 2008 - 15:23
#203
Inviato 21 aprile 2008 - 09:35
Infatti, mica facile rendere l'omossessualità latente del suo personaggio, in un contesto violento e vetero-maschilista come quello mafioso, russo o meno poco importa.Ruolo sfaccettato e reso in maniera un po' gigionesca, comunque riuscito.Bravo, Vincent Bellucci.Bravo anche Vincent Cassel.
#204
Inviato 21 aprile 2008 - 19:26
#205
Inviato 21 aprile 2008 - 20:32
Infatti, mica facile rendere l'omossessualità latente del suo personaggio, in un contesto violento e vetero-maschilista come quello mafioso, russo o meno poco importa.Ruolo sfaccettato e reso in maniera un po' gigionesca, comunque riuscito.Bravo, Vincent Bellucci.
Bravo anche Vincent Cassel.
Esattamente.
#206
Inviato 24 agosto 2009 - 12:41
Ho trovato così un film di Cronenberg che ho davvero amato-sentito, oltre che apprezzato.
Come da tutti già scritto, Irons fuori scala!
#207
Inviato 24 agosto 2009 - 14:55
Li ho visti tutti tranne veloci di mestiere ??? che roba è?
#208
Inviato 28 dicembre 2009 - 10:42
La bella attrice inglese, insieme ai colleghi Christoph Waltz e Michael Fassbender, sarà protagonista della nuova pellicola di David Cronenberg incentrata sul celebre triangolo tra i padri della psicanalisi Freud e Jung e la paziente Sabina Spielrein.
Un cast da sogno per il geniale David Cronenberg. Il regista canadese ha ingaggiato i talentuosi Keira Knightley, Christoph Waltz e Michael Fassbender per recitare in The Talking Cure. Cronenberg ha, infatti, deciso di portare sul grande schermo la pièce di Christopher Hampton dopo che l'ambizioso thriller The Matarese Circle è stato accantonato a causa dei problemi produttivi e dell'abbandono del progetto da parte di Tom Cruise. Ora che l'australiana Hopscotch Film si è assicurata i diritti di distribuzione di The Talking Cure, Cronenberg può finalmente dedicarsi con tranquillità a questa nuova ambiziosa pellicola incentrata sui padri della psicanalisi Sigmund Freud e Carl Jung e sulla loro complessa relazione con la bella paziente Sabina Spielrein.
Fonte: movieplayer.it
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#209
Inviato 28 dicembre 2009 - 11:57
ecco,di tempo ne è passato,eppure lo sdegno/il dispiacere provato nel leggere alla fine della proiezione "un film di david cronenberg" rimane e fa male come una ferita ancora aperta.
Dove l'inquietudine,l'angoscia,il malsano che tanto mi hanno portato ad amare cronenberg?
Un film per famigliole,di cui ciò che resta pare essere la magnifica zuffa nella sauna.
Dio mio!
Se questo è il nuovo cronenberg io non lo accetto.
Scusate lo sfogo melodrammatico a scoppio ritardato.
Edit:parlo di Eastern promises o come si chiama
Ergen, io ti quoto appieno. Si, carino "Estern Promises". Ma io di Cronenberg adoro la capacità di fare poesia con soggetti sporchi, malati, allucinanti. E di tutto ciò Eastern Promises è privo.
Mi stupisco dei soli 4 voti presi dal mio fim preferito del regista, e cioè Crash. Ingiustamente sottovalutato anche Spider (1 voto solo??!!)
Dekalog 5
#210
Inviato 01 gennaio 2010 - 17:53
A seguire "Videodrome", spiazzante e indefinito. Un vero trip.
E "Inseparabili", malato e morboso come pochi.
#211 Guest_ale_*
Inviato 03 gennaio 2010 - 18:58
I suoi horror biologici hanno incendiato la mia adolescenza di onnivoro divoratore di cinema.
Poi "Inseparabili" e la svolta autorale ed adulta che non coincide con nessun tipo di patteggiamento con il mondo, ma anzi perfeziona la forma, salda i contenuti ed affina lo sguardo, ora sempre più implacabile.
Ho votato "Crash", un film sottovalutato, ma estremamente cronenberghiano come nessun'altra opera. Lo avrebbero meritato (il voto) anche gli ultimi suoi due lavori, due dei migliori film del decennio appena finito.
#212
Inviato 03 gennaio 2010 - 22:21
Ero un po' dubbioso ma visto che più d'uno ne parla bene non vedo l'ora di riuscire a vedermelo!
#213
Inviato 29 gennaio 2010 - 19:37
Visivamente fantastico, però rispetto al libro l'ho trovato un pelo meno crudo del previsto. Inoltre l'unica vera pecca che riesco a trovarci è la mancata enfatizzazione sulla/e scena/e clou dove si dovrebbe accumulare tutto la depravazione ed il messaggio del film/libro: il sesso dei due protagonisti (Ballard e Vaughan) e la morte di Vaughan stesso, nel libro descritta con intensità specie nei dettagli degli spettatori che guardano morbosamente i corpi deturpati e privati della loro vita.
Detto ciò rimane comunque un ottimo film (che rasenta il porno ).
#214
Inviato 29 gennaio 2010 - 19:39
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#215
Inviato 29 gennaio 2010 - 20:01
Sì, ho letto che è appena uscita la mono e per questo mi è venuto in mente di postare.
#216
Inviato 30 gennaio 2010 - 10:01
Insomma per me è un film pazzesco, ti prende alla gola lentamente.
#217
Inviato 30 gennaio 2010 - 10:53
Ci sono di mezzo la Mosca e un Videodrome che non ho ancora visto. :
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#218
Inviato 30 gennaio 2010 - 11:41
#219
Inviato 30 gennaio 2010 - 11:42
Secondo me eXistenZ è sottovalutato, per me uno dei suoi migliori...
Non male, ma mi sembra più che altro una rivisitazione postuma (del mezzo televisivo) di Videodrome.
#220 Guest_ale_*
Inviato 30 gennaio 2010 - 14:57
Sintetica e chiara, mi è piaciuta.
Solo una cosa: il finale di "A history of violence" è certamente ambivalente, io però non lo ho interpretato così ottimisticamente. è una sequenza nella quale la violenza viene nuovamente camuffata dal finto tepore familiare, violenza che è esplosa precedentemente ed ha contagiato tutti i membri. La famiglia non tanto perdona o salva Tom, quanto lo assolve e lo giustifica o più semplicemente ci coabita. è una sequenza di un'omertà paurosa.
#221
Inviato 30 gennaio 2010 - 20:44
La famiglia non tanto perdona o salva Tom, quanto lo assolve e lo giustifica o più semplicemente ci coabita. è una sequenza di un'omertà paurosa.
beh si, credo che in pochi secondi, senza parole, si svolga una sorta di "patto col diavolo", e in questo sta la genialità di Cronenberg: moglie e figli barattano il proprio silenzio, la propria ignoranza (ergo la propria innocenza) sul sapere chi sia davvero Tom (in fondo loro non sanno tutto ciò che è successo), con la possibilità/comodità di avere un padre/marito.
Dekalog 5
#222
Inviato 31 gennaio 2010 - 10:21
[/quote]
Fatti i conti con i suoi significat, i suoi silenzi (in tutti i sensi) e la sua glacialità, è un finale terribile e sconvolgente!
#223
Inviato 15 febbraio 2010 - 20:36
Il libro di Ludlum è un capolavoro dello spionaggio e sarà decisamente il film che aspetterò di più visto questo nuovo territorio che Cronenberg esplora.
#224 Guest_ale_*
Inviato 15 febbraio 2010 - 20:48
#225
Inviato 15 febbraio 2010 - 20:50
Anche, e anche per The Talking Cure, in teoria tutti in uscita nel 2011 (stando a imdb)
In uscita nel 2011 The Matarese Circle
Ma non era al lavoro per "Cosmopolis"?
#226
Inviato 15 febbraio 2010 - 21:11
#227 Guest_ale_*
Inviato 15 febbraio 2010 - 21:19
Anche, e anche per The Talking Cure, in teoria tutti in uscita nel 2011 (stando a imdb)
In uscita nel 2011 The Matarese Circle
Ma non era al lavoro per "Cosmopolis"?
E già. Ma pare che The Talking Cure sia il primo progetto al quale si è messo a lavorare... e forse è quello che vedremo prima (tra l'altro dovrebbe esserci di mezzo il produttore di "Crash").
#228 Guest_Oyuki_*
Inviato 16 febbraio 2010 - 09:27
In uscita nel 2011 The Matarese Circle
Ma non era al lavoro per "Cosmopolis"?
Infatti pure io avevo letto che questo doveva essere il prossimo in uscita...
#229
Inviato 16 febbraio 2010 - 09:55
Il progetto "Cosmopolis" dovrebbe rimanere valido, mentre "The Matarese Circle" è stato accantonato (da quel che ho letto potrebbe anche saltare o essere affidato a un altro regista).
#230
Inviato 21 febbraio 2011 - 16:27
:-* :-* :-* :-*
Ritorna la coppia Mortensen (terza collaborazione consecutiva) - Cassel (seconda)
Cast:
- Michael Fassbender as Carl Jung
- Keira Knightley as Russian-Jewish patient Sabina Spielrein
- Viggo Mortensen as Sigmund Freud, Carl Jung's mentor
- Vincent Cassel as Otto Gross, a debauched patient who is determined to push the boundaries
Freud, Cronenberg, ossessione, sessualità...pare promettere bene! O_O
A Dangerous Method (precedentemente conosciuto con il titolo The Talking Cure) è il nuovo progetto cinematografico di David Cronenberg. Il film è l??adattamento per il grande schermo della pièce teatrale The Talking Cure di Christopher Hampton che racconta il rapporto fra Sigmund Freud e Carl Jung con la bella paziente Sabina Spielrein.
In breve la vicenda è ambientata ai tempi dell??incombente guerra fra Zurigo e Vienna, e racconta la relazione amicale e il dibattito intellettuale fra Freud e Jung. A Dangerous Method narra della nascita della psicoanalisi (rigorosamente in interni) e vede Carl Jung utilizzare il metodo di Sigmund Freud per curare Sabina, una giovane isterica russa di cui finisce per innamorarsi. Assai colpito dai risultati ottenuti da Jung Freud lo nomina suo successore ma nel momento in cui l??allievo sviluppa le proprie personali teorie le loro strade intellettuali e emotive sono costrette inevitabilmente a dividersi.
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#231
Inviato 21 febbraio 2011 - 16:34
Solo una cosa: il finale di "A history of violence" è certamente ambivalente, io però non lo ho interpretato così ottimisticamente. è una sequenza nella quale la violenza viene nuovamente camuffata dal finto tepore familiare, violenza che è esplosa precedentemente ed ha contagiato tutti i membri. La famiglia non tanto perdona o salva Tom, quanto lo assolve e lo giustifica o più semplicemente ci coabita. è una sequenza di un'omertà paurosa.
non so esattamente cosa ne pensi Matteo, però anche a me pare evidente questa lettura. la violenza prima era dissimulata dalla dissociazione di Tom, dopo, viene semplicemente nascosta sotto il tappeto.
#232
Inviato 21 febbraio 2011 - 16:53
Solo una cosa: il finale di "A history of violence" è certamente ambivalente, io però non lo ho interpretato così ottimisticamente. è una sequenza nella quale la violenza viene nuovamente camuffata dal finto tepore familiare, violenza che è esplosa precedentemente ed ha contagiato tutti i membri. La famiglia non tanto perdona o salva Tom, quanto lo assolve e lo giustifica o più semplicemente ci coabita. è una sequenza di un'omertà paurosa.
non so esattamente cosa ne pensi Matteo, però anche a me pare evidente questa lettura. la violenza prima era dissimulata dalla dissociazione di Tom, dopo, viene semplicemente nascosta sotto il tappeto.
Assolutamente. Altro che finale ottimista!
Una sequenza semplicemente devastante, tra le più belle del cinema moderno. Per un film che continua a crescere inarrestabilmente.
#233
Inviato 21 febbraio 2011 - 17:57
"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"
"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"
#234
Inviato 21 febbraio 2011 - 19:24
Lo sguardo di Viggo, con gli occhi lucidi, che chiude il film è un'inquadratura fantastica.
Verissimo, ti lascia sospeso col peggiore dei dubbi: è caduto anche lui in quel mondo?
Talmente brutto che e' da considerare 90
In pratica vogliono il magical negro senza i poteri magici, sai che palle.
I voti sono sull'attività svolta e sulle iniziative dichiarate o parzialmente avviate
#235
Inviato 01 marzo 2011 - 23:25
Comunque ho trovato un Cronenberg cambiato e un po' meno cattivo/sporco rispetto a Videodrome, La mosca, Crash o Existenz (purtroppo non ne ho visti altri suoi, ma conto di rimediare col tempo).
Col tempo sono sempre più convinto che Crash fosse il libro perfetto per Cronenberg, ed infatti più ci ripenso più mi sembra che sia forse quello il suo film più riuscito (anche se ho votato Videodrome). Forse appena terminata la visione rimasi un pelo deluso da qualche piccola mancanza che secondo me aveva rispetto al romanzo, anche se visivamente era perfetto e potente.
#236 Guest_ale_*
Inviato 02 marzo 2011 - 18:53
Comunque ho trovato un Cronenberg cambiato e un po' meno cattivo/sporco rispetto a Videodrome, La mosca, Crash o Existenz (purtroppo non ne ho visti altri suoi, ma conto di rimediare col tempo).
è proprio così: la mutazione era già stata messa in atto con spider (un film comunque molto personale, sicuramente più personale di a history of violence e il successivo la promessa dell'assassino).
comunque a history of violence è un grande film, sgombriamo il campo da facili insinuazioni.
Col tempo sono sempre più convinto che Crash fosse il libro perfetto per Cronenberg, ed infatti più ci ripenso più mi sembra che sia forse quello il suo film più riuscito
lo puoi dire forte: per me è il suo più grande film, nonché uno dei miei preferiti in assoluto. poi ovvio, videodrome, m. butterfly, il pasto nudo, la mosca, altri film veramente straordinari, più scanners, brood e gli altri b-movies di inizio carriera, bellissimi.
è uno dei miei registi preferiti. anche se ammetto che non sia per tutti i palati: negli ultimi anni però si è "normalizzato" molto il suo cinema. comunque rimane un gigante.
#237
Inviato 02 marzo 2011 - 21:28
#238
Inviato 05 marzo 2011 - 16:49
COSMOPOLIS, da libro di DeLillo, rischia seriamente di creare un pericoloso precedente: aspettare ansiosamente un film interpretato da Robert Pattison
#239
Inviato 01 aprile 2011 - 17:59
Su Rete4 poi. Vabbé che erano le 1,30 ma ogni tanto qualche complimento ci sta anche per la più berlusconiana delle reti.
Non male, non male. Ma da Cronenberg ci si aspetta sempre i lmeglio, per cui alcune cose mi hanno deluso. Non so, poco sesso potrei dire, solo accennato mentre poteva essere sfuttato meglio dal punto di vista "virtuale/reale. Con tutti quei buchi... Oppure la scena finale risulta un po' prevedibile se sei entrato nel meccanismo della narrazione.
Insomma, gli darei un 7.
Ah, probabilmente avevo già votato col vecchio nick, comunque ho rivotato per Videodrome. Inevitabilmente.
#240
Inviato 01 aprile 2011 - 21:48
Stanotte causa insonnia, accendo la TV e becco, proprio all'inizio preciso della sigla di testa, eXistenZ. Culo immane, me lo sono guardato, dato che era uno dei pochi Cronenberg che mi mancava.
Su Rete4 poi. Vabbé che erano le 1,30 ma ogni tanto qualche complimento ci sta anche per la più berlusconiana delle reti.
Non male, non male. Ma da Cronenberg ci si aspetta sempre i lmeglio, per cui alcune cose mi hanno deluso. Non so, poco sesso potrei dire, solo accennato mentre poteva essere sfuttato meglio dal punto di vista "virtuale/reale. Con tutti quei buchi... Oppure la scena finale risulta un po' prevedibile se sei entrato nel meccanismo della narrazione.
Insomma, gli darei un 7.
Ah, probabilmente avevo già votato col vecchio nick, comunque ho rivotato per Videodrome. Inevitabilmente.
Dai, più che l'esplicita allusione "connessione/penetrazione" che doveva fare, un pornazzo pseudo-virtuale?
#241
Inviato 02 aprile 2011 - 11:33
In ogni caso vanno notati anche i numerosi richiami/citazioni a svariate avventure grafiche, specie della compianta Lucas Arts da Full Throttle a Grim Fandango (vabbé, il riferimento alle ossa è ovunque e Grim Fandango era appena uscito).
#242
Inviato 02 aprile 2011 - 15:30
Sul podio anche "M.Butterfly" e "A History of Violence".
Anche se ogni suo film è un piccolo capolavoro... quell'uomo è un GENIO!
#243
Inviato 06 aprile 2011 - 00:41
so benissimo che la mia scelta è la tipica del cretino che ha passato tre quarti della propria vita in sale audiovisive tendenzialmente di sinistra, piene di fumo e stranissimi libri rivoluzionari, comunque ho scelto IL PASTO NUDO perchè il prode regista finalmente, prova a staccarsi dal mortale che tutto sommato è il tema comune del cinema moderno, per entrare nel pericolosissimo percorso della malattia linguistica traslata in immagini che stanno in zone liminali tra sogno bunueliano e presa di coscienza felliniana (attraverso il martirio dell'es). nonostante alcune scene continuano ad apparirmi lente, quasi quanto la fissità dello sguardo del magnifico sgorbio della letteratura americana, posso senza alcun timore definirlo uno dei film più coinvolgenti, schiettamente deliranti degli ultimi decenni.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#244 Guest_ale_*
Inviato 13 maggio 2011 - 23:56
partito come regista di "sgangherati" horror di serie b, si è fatto notare negli anni Ottanta grazie a sconvolgenti incubi farmacologici e tecnologici (su tutti: Scanners, Videodrome e La Mosca). alle soglie del nuovo decennio si è cimentato in un gruppo di film più complessi e inquietanti (Inseparabili, Il Pasto Nudo, M. Butterfly), in cui l'orrore, quando c'è, nasce dalle situazioni quotidiane, dai casi particolari, dai risvolti tragici dell'esistenza. nel '96 esce infine Crash, un ossessionante e disperato racconto fanta-erotico, in cui Cronenberg approfondisce e sviluppa il suo discorso sull'uomo nella società tecnologica e massificata, giungendo a risultati di grande suggestione formale e di intensità drammatica. seguono poi due opere apparentemente di transizione come eXistenZ e Spider, per giungere infine allo spaccato familiare di A History of Violence e al dramma Dostoevskij-iano de La Promessa dell'Assassino, due opere che si segnalano per la purezza formale raggiunta dal suo stile e per la straordinaria intensità del racconto.
uno dei miei registi preferiti (ma credo di averlo già detto).
#245 Guest_ale_*
Inviato 21 giugno 2011 - 21:13
#247
Inviato 21 giugno 2011 - 22:26
#248 Guest_ale_*
Inviato 22 giugno 2011 - 07:44
ho letto che Cronenberg ne ha parlato in toni entusiasti (della Knightley)
a me sta antipatica a pelle. insopportabile.
#249
Inviato 22 giugno 2011 - 07:54
#250 Guest_ale_*
Inviato 22 giugno 2011 - 08:03
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi