Si avvisano i naviganti che, dopo cinquantasette anni, è in uscita una nuova traduzione di Sotto il vulcano, Malcolm Lowry
Inviato 13 marzo 2018 - 12:27
Si avvisano i naviganti che, dopo cinquantasette anni, è in uscita una nuova traduzione di Sotto il vulcano, Malcolm Lowry
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
Inviato 13 marzo 2018 - 16:39
Si avvisano i naviganti che, dopo cinquantasette anni, è in uscita una nuova traduzione di Sotto il vulcano, Malcolm Lowry
Quoto per cortesia
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Quanto costerà una Bibbia di Gutenberg del 1455?
ps. Ah, ho trovato, 30 milioni di dollari.
pps. No, non ne ho trovata una .
Inviato 16 marzo 2018 - 12:07
Ho fatto il lavoro di pretraduzione di Te rendre heureuse di Christophe Tison, il lavoro di traduzione vera e propria lo comincio ad aprile, bisogna vedere se una nota casa editrice è ancora interessata, ma prima devo terminare il mio romanzo.
Edit: censura del nome della c.e.
Inviato 16 marzo 2018 - 15:53
Dai, racconta un po' com'è il mestiere.
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
Inviato 18 marzo 2018 - 14:18
Dai, racconta un po' com'è il mestiere.
Inviato 19 marzo 2018 - 11:31
Dai, racconta un po' com'è il mestiere.
Abbastanza difficile.
Non credo che mi basti come risposta...
"Скучно на этом свете, господа!"
RYM RYM RYM
ANOBII ANOBII
Inviato 19 marzo 2018 - 12:15
Inviato 25 giugno 2018 - 11:22
Inviato 25 giugno 2018 - 14:25
perdono, non l'avevo notato. Non che sia la stessa cosa, ma magari i moderatori possono chiudere e cancellare questo, che si e' rivelato ben inutile? grazie!
vi ho spostati qui
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
Inviato 26 novembre 2018 - 20:44
Inviato 28 novembre 2018 - 15:22
scusate il secondo post consecutivo ho ripreso dopo un po' di tempo - e con molto piacere- questo
datato, ma i capitoli dedicati a Chateaubriand e Klossowski sono incredibili, così come i contenuti "teorici". mi ha abbastanza aperto gli occhi sulle possibilità della traduzione letteraria, anche se per via della mia inesistente formazione filosofica non sono riuscito a cogliere del tutto alcuni passaggi. insomma, se vi interessa un minimo l'argomento leggetelo.
Inviato 01 dicembre 2018 - 19:28
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
Inviato 03 dicembre 2018 - 22:28
Inviato 09 maggio 2019 - 14:34
metto qui anche se forse non è il topic giusto: com'è la newton compton? mi attira il fatto di riunire in un unico volume tante opere di uno scrittore, ma ho il dubbio traduzione. vorrei prendere la raccolta di Lovecraft, le fiabe di Andersen e dei Grimm, qualche saggio di freud. grazie.
When the seagulls follow the trawler, it is because they think that sardines will be thrown into the sea
Inviato 09 maggio 2019 - 14:38
metto qui anche se forse non è il topic giusto: com'è la newton compton? mi attira il fatto di riunire in un unico volume tante opere di uno scrittore, ma ho il dubbio traduzione. vorrei prendere la raccolta di Lovecraft, le fiabe di Andersen e dei Grimm, qualche saggio di freud. grazie.
La qualità del libro vero e proprio (carta, stampa, ecc.) è pessima. Le traduzioni sono altalenanti, alcune sono curate da buoni studiosi.
Ho la raccolta di Lovecraft e mi sembra fatta bene.
Inviato 10 maggio 2019 - 18:20
E' economicissima -ricordo che compravo i classici a 2,90, quando avevo 17 anni- ma per, dimensioni del carattere, qualità di stampa (costante), qualità delle curatele e traduzioni (altalenanti), mi sono ritrovato a ricomprare libri che avevo già. Ho regalato quindi dei surplus ai miei studenti
Il materiale e la resistenza non sono peggiori di altri libri economici, anzi..ma sono un po' brutti.
Dei Grimm io ho Einaudi e la traduzione è bella, classica (C. Bovero).
Anche senza saperne niente: a tatto non prenderei di sicuro Freud, o controllerei bene che non stiano propinando traduzioni del Settecento.
Inviato 17 luglio 2019 - 23:43
ma come è possibile che tra 2 traduzioni uguali, sempre per Adelphi, ci sia una differenza di 15 euro tra 2 edizioni diverse? i "2" libri in questione
https://www.adelphi....o/9788845932649
https://www.adelphi....o/9788845909948
tra l'altro quello che costa di più (28 euro) è uscito nel 1993, mentre quello che costa di meno (12 euro) è uscito di recente, nel 2018.
Inviato 18 luglio 2019 - 13:53
Normalissimo. Il 1993 vede probabilmente la prima edizione del libro in formato grande. Quello recente è in uno dei formati economici dell'adelphi. La sostanza è la stessa.
Inviato 14 settembre 2019 - 20:20
quale poteva essere invece il misterioso numero 31 della collana economica che non appare da nessuna parte?
https://www.adelphi....o/collana/2/p45
Inviato 14 settembre 2019 - 23:35
sono i saggi di montaigne, menzionati sul catalogo cartaceo che aggiornano ogni anno (p. 250 del pdf). presumo siano stati scippati nel 2012 dei diritti (?) da bompiani - la curatela precedente era anch'essa della garavini. non saprei dire cosa cambi tra adelphi e bompiani, presumo un cazzo. io per non saper né leggere né scrivere ho il volume della pléiade.
il faut se radicaliser.
Inviato 17 settembre 2019 - 11:36
Grazie atlas! Ma in questi casi cosa succede? (vedo che poi ne mancano molti altri) si toglie dal catalogo e non lo si commercializza più?
Inviato 17 settembre 2019 - 20:48
mah non saprei, molto dipende immagino dalla natura dei contratti. chiaramente nel caso di montaigne non ci sono diritti d'autore sul testo originale, però ritradurlo ex novo è una bella sbatta, riproporre traduzioni vecchie comporta comunque un costo e non è esattamente nello stile di adelphi, quindi per gli editori si tratta anche di capire se il gioco vale la candela.
il faut se radicaliser.
Inviato 14 novembre 2019 - 12:05
Su CSL (sigla che ho inventato adesso), parlavo dei Benandanti con Reynard e Stephen. Vorrei comprarlo ma non si trova, se non in edizioni ancora più vecchie di quella in immagine e a cifre spropositate.
Ho provato con maremagnum, ebay, amazon, ricerche generiche su google. Avete altre idee per aiutarmi?
C'è il caso che venga ristampato da Adelphi, che sta stampando nuove e vecchie cose dello stesso autore?
Inviato 14 novembre 2019 - 13:34
se intanto vuoi dargli una scorsa e ti accontenti di uno squallido scan pdf ti posso aiutare.
il mistico è soltanto la valvola di sfogo dei tuoi incubi peggiori oggi realizzati
Inviato 14 novembre 2019 - 16:45
Ti ringrazio...ma come ultima ratio andrò a cercarlo nelle biblioteche di città
Inviato 14 novembre 2019 - 18:39
C'è il caso che venga ristampato da Adelphi, che sta stampando nuove e vecchie cose dello stesso autore?
Mi sembra molto probabile, ma possono volerci dei mesi (La cognizione del dolore mi sembra sia stato fuori catalogo per un anno, almeno).
E un passo di quella danza era costituito dal tocco più leggero che si potesse immaginare sull'interruttore, quel tanto che bastava a cambiare...
... adesso
e la sua voce il grido di un uccello
sconosciuto,
3Jane che rispondeva con una canzone, tre
note, alte e pure.
Un vero nome.
Inviato 15 novembre 2019 - 13:13
se intanto vuoi dargli una scorsa e ti accontenti di uno squallido scan pdf ti posso aiutare.
I aim to misbehave
Inviato 15 novembre 2019 - 20:55
A 'sto punto, getta pur ch'io piglio ognora.
Inviato 26 febbraio 2020 - 20:17
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 16 marzo 2020 - 21:17
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 16 marzo 2020 - 22:20
Inviato 16 marzo 2020 - 23:23
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 17 marzo 2020 - 07:18
Se ho capito bene quali, non tanto. Di Einaudi vecchi piuttosto mi piacciono di più quelli con le strisce rosse.
Inviato 17 marzo 2020 - 09:42
Bellissimi quelli che dice 100, anche nel formato grande.
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A proposito di feticismo, sono riuscito a resistere a questo acquisto: il volume di Vallecchi con i racconti russi tradotti da Landolfi. Costava una cinquantina di euro, ma la maggior parte dei racconti inclusi li ho già o usciranno presto per Adelphi.
100, quando potrai tornare in Italì vai alla libreria Scattisparsi di Ravenna. E' il paradiso (del portafoglio bucato).
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A proposito di feticismo: come tutti sono in quarantena, ma invece di fare sogni erotici compensativi, stanotte ho sognato di essere in una libreria antiquaria
Inviato 17 marzo 2020 - 10:30
Quando torno giuro che faccio risorgere le librerie (non di catena) romagnole (grazie per il consiglio Greed!).
Anche qua, quando ho capito l'aria che tirava, ho fatto un'ultima uscita in bici per comprarmi due bei fumettoni che mi fanno molto quarantena (i fumetti in sé, non i titoli comprati, comunque: Mickey Mouse Gottfredson Collection o come si chiama #2 e Watchmen).
Inviato 17 marzo 2020 - 10:50
I volumi di Gottfredson sono proprio un piacere irripetibile, io me li sono fatti tutti nonostante avessi già tutto in italiano nelle edizioni (molto più scrause) del Corriere
«Mister, possiamo lavorare sulle diagonali?», la richiesta di qualche giocatore. No, la risposta del tecnico.
consigli per il futuro: leggere i fantaconsigli dell'UU e fare l'esatto opposto
Duck tu mi consigliasti di molto bello Delitto e Castigo, che nonostante la lunghezza (per me quello è gia parecchio lunghino) mi piacque parecchio e mi permise anche di fare un figurone con mia cognata in una discussione in cui credeva di tagliarmi fuori.
Inviato 17 marzo 2020 - 11:00
Eh io avevo solo il quinto (quello di Macchianera) ma prima o poi mi ripropongo sempre di completare. Sono bellissimi.
Ho preso il secondo perché nella fumetteria qui avevano solo 2,5,6,7 e preferivo concentrarmi sui primi.
Inviato 17 marzo 2020 - 12:02
Intendo questi con l'illustrazione e il numero di collana grossi (anni 60-70)
Grazie a dio il mio è un feticismo da edizioni economiche; quelle hardcover in genere mi stanno antipatiche (i millenni li odio proprio, NUE già meglio perché sono più piccolini).
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 17 marzo 2020 - 12:23
Una volta anche io schifavo l'hardcover. Ricordo la parete dei classici Ricciardi nella biblioteca di lettere e il mio inorridimento, a quella sobrietà da topi bibliotecari, a tutte quelle opere omnie commentate e curate dagli storici della letteratura.
Il ripudio per i commenti ingombranti mi è rimasto, e un po' di timore verso le opere complete; ma i libri con la carta bella, le pagine e le scritte grandi, le copertine che durano, ora mi piacciono. Mi piace pensare che tra qualche decina di anni non saranno da buttar via, gialli e con la colla squagliata.
Bene, chi è che si intende di font?
Inviato 22 marzo 2020 - 05:59
Non so se si è parlato qui o altrove di Emilio Franceschini, traduttore del Conte di Montecristo. Il suo lavoro è stato criticato per più ragioni, una certa pesantezza e ridondanza che però a quanto pare ricalca l'originale ma soprattutto una vera censura operata in alcuni capitoli, con interi paragrafi stravolti e intere parti tagliate di via di netto. La cosa curiosa è che questa traduzione è però rimasta pubblicata in tutte le versioni fino a non molti anni fa e ancora più curioso è il fatto che Emilio Franceschini in realtà non è mai esistito.
A questo proposito è interessante il breve saggio di Eco che si trova anche come introduzione in alcune edizioni, in cui a un certo punto dice che a lui era anche stato proposto di tradurre da capo il libro ma che dopo un centinaio di pagine si ruppe le palle e si arrese, evidentemente non fu il solo.
Questa quarantena mi fa male.
Inviato 22 marzo 2020 - 09:37
Questa quarantena mi fa male.
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 22 marzo 2020 - 09:52
Inviato 22 marzo 2020 - 10:08
Siamo vittime di una trovata retorica.
Inviato 01 aprile 2020 - 20:47
Nei mesi scorsi è uscita dopo non so quanti anni una nuova edizione italiana di Casa di Foglie di Danielewski, qua doppio articolo con approfondimento e interviste a traduttori/curatori della prima edizione:
http://www.minimaetm...-z-danielewski/
http://www.minimaetm...i-seconda-parte
Inviato 02 aprile 2020 - 09:06
Ho letto un po' gli articoli, ma dicci in breve tu perché dovremmo accattarcelo. Il titolo mi piace molto (non è poco).
Inviato 08 aprile 2020 - 20:36
sto cercando di leggere Moby Dick in inglese ma per adesso è un massacro, passo più tempo sul vocabolario google translate che leggere.
Senza aprirne un sondaggio, voi quale traduzione mi consigliate? a) Pavese, che pare la più semplice b) Ceni, che pare quella più apprezzata ma anche la più ostica c) Fatica, che dovrebbe essere quella più recente che si trova ovunque, dicono anche la più fedele
Inviato 13 aprile 2020 - 09:03
Se ne è parlato molte volte. Io ho letto Pavese di cui sempre mi fido (anche se 80 anni passano per tutti, nelle traduzioni). Ho letto consigliare Ceni e attaccare Fatica, esageratamente letterario.
Prima o poi vorrei arrivare anche io a leggerlo in inglese, ma neanche in italiano era uno scherzo e dovevo ricorrere spesso al dizionario. Albero di trinchetto
Inviato 17 aprile 2020 - 15:51
Siamo vittime di una trovata retorica.
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