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Edizioni, Traduzioni, Aneddoti, Curiosità: La Quarta Di Copertina Della Letteratura


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206 replies to this topic

#151 Greed

    round control to major troll

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Inviato 20 aprile 2020 - 08:15

Mi sapete indicare quali edizioni dei Promessi Sposi, tra quelle in commercio e che si trovano easy in libreria/amazon, ci sono le note a fondo pagina? Mi serve da consigliare a studenti quattordicenni.

Io (tra le altre) ho questa, ma è troppo specialistica nelle note (che spaziano dalla psicoanalisi alla critica comparatistica) e troppo costosa.

A me servono note essenziali per la comprensione del testo. E se ci sono le immagini di Gonin è ancora meglio.

 

9788858674130_0_0_626_75.jpg


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#152 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 20 aprile 2020 - 09:39

Andiamo per esclusione: l'edizione Einaudi ET Classici di note non ne ha.
Nell'edizione scolastica che ho (Capitello) ci sono note che aiutano la comprensione senza esagerare col resto; ma il prezzo non è quello di un tascabile, anche perché ci sono tutti gli esercizi, i riassunti eccetera.
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Siamo vittime di una trovata retorica.


#153 Greed

    round control to major troll

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Inviato 20 aprile 2020 - 09:45

Ti stavo scrivendo in pvt Niji, poi ho desistito.

Se non ricordo male la mondadori ha le note linguistiche ma in fondo al libro (scomodissime).

Resta il dubbio su questo (ma dubito)

 

9788807901010_0_221_0_75.jpg

 

Volevo appunto un libro senza esercizi e senza riassunti (ma non posso andare in giro a controllare asd). E' un romanzo, cazo!


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#154 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 20 aprile 2020 - 09:52

Comunque è difficile le abbia sotto: per come sono impaginati i romanzi le note linguistiche necessarie occuperebbero troppo spazio. Se sono a fondo pagina sono davvero light (e allora fanno fatica a capire).
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#155 Dudley

    mainstream Star

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Inviato 20 aprile 2020 - 12:14

Sto terminando "Il nudo e il morto" di Norman Mailer nella sua edizione Garzanti (con traduzione di Bruno Tasso risalente, penso, agli anni '50). Purtroppo mi sono accorto solo in un secondo tempo dell'esistenza di una traduzione più recente (di Chiara Stangalino, Einaudi 2009). Ovviamente, non sta scritto da nessuna parte che le traduzioni recenti siano migliori di quelle passate. In questo caso, però, nel testo Garzanti ho notato la massiccia presenza di espressioni desuete (ritirata al posto di bagni, jungla al posto di giungla, moschetto al posto di fucile, etc. etc.) e la tendenza a voler "italianizzare" termini ed espressioni che, presumo, oggigiorno verrebbero capite anche se lasciate in inglese o tradotte in modo più esplicito (città del "medio occidente"? non saranno per caso le "città del Middle West"? e le varie bestemmie, parolacce, allusioni al sesso? etc. etc. etc.). 

Ho potuto paragonare unicamente le prime pagine delle traduzioni citate e, per quanto ne possa capire io, ho avuto conferma che la nuova versione sia più "diretta", meno arzigogolata, e quinti tutto sommato più piacevole. Mi chiedevo quindi, molto banalmente, se qualcuno di voi ha avuto l'occasione di leggere il romanzo in una delle due (o in entrambe le) traduzioni ... Se sì, che impressione ne avete ricavato? Pro/contro del testo che avete avuto sotto mano? 

PS: questa non è una ovviamente una critica al lavoro svolto da Tasso, che agiva in un contesto (e traduceva per un pubblico) differente da quello odierno (in generale, direi che la "civiltà americana" - penso quindi non solo alla lingua - ci sia più familiare rispetto al primo dopoguerra ...)


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#156 unterwelt

    Groupie

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Inviato 20 aprile 2020 - 13:49

Plauso a Bur, che propone testi ottimi, ricchi, con qualcosa da dire oltre all'edizione "base" (che scoccia). Qualche soldo in più, ma ben speso se lo scopo è approfondire.

Poi se serve il testo originale senza fronzoli va bene anche feltrinelli o Einaudi, porti sicuri.

 

 

 

Ho letto un po' gli articoli, ma dicci in breve tu perché dovremmo accattarcelo. Il titolo mi piace molto (non è poco).

L'uscita di Casa di foglie invece è stata un piccolo evento. L'edizione Mondadori strade blu si trovava a prezzi folli nell'usato e 66th ha colto l'occasione rendendo merito al libro, che da Mondadori era stato stravolto e adattato all'impaginato che più gli faceva comodo. Pare che ora sia filologicamente perfetto, e da redattore ammiro immensamente il lavoro della casa che lo ha (finalmente) riproposto.
Come romanzo è stratificato, offrendo molti piani di lettura e approfondimento, è aperto, dalla struttura labirintica sia a livello narrativo che a livello formale e fisico. Un libro che ti risucchia e ti sputa in vari sensi.
Non penso valga i re del postmoderno, ma merita. Opera di spessore ma anche divertissement.


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#157 Ɲ●†

    Haunted

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Inviato 29 aprile 2020 - 14:54

"La casa di foglie" l'ho letto nella nuova edizione, davvero bellissima e peculiare, insomma tutto quello che si è detto in giro. Lettura alla fine divertente (e neanche troppo impegnativa) proprio per come è costruito graficamente e tipograficamente il "romanzo", però alla fine, dal punto di vista prettamente letterario, non riesco a non considerarlo una cagata pretenziosa tipicamente a stelle e strisce.

Sempre nell'ambito "famolo strano" meglio allora S. / La Nave di Teseo di J.J. Abrams e Doug Dorst / V. M. Straka con tutti gli inserti, i reperti, il libro finto-usurato da biblioteca, gli appunti a penna scritti a margine... Anche qui niente di speciale dal punto di vista letterario ma fatto davvero bene.


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#158 unterwelt

    Groupie

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Inviato 01 maggio 2020 - 18:00

Cagata a stelle e strisce non direi, anche se non mi ha entusiasmato quanto mi aspettavo; me lo avevano caricato moltissimo dopotutto. Non è facile comunque scrivere un libro di peso nel panorama letterario. Se ci si ferma al cult penso sia già un buon risultato.
Penso comunque che sia un bel lavoro. Un libro interessante che ha avuto un po' di successo con un edizione su cui si sono rotti il capo per anni. E mi fa piacere per l'editore (un piccolo editore poi).
L'autore poi è un bel tipo. I traduttori di 66th gli hanno chiesto dei chiarimenti su alcune parti non chiare e lui non ha voluto rispondere, ha volutamente lasciato al loro intuito l'interpretazione dei passi dubbi.

La nave di Teseo di Abrams mi sembra interessante.


Detto ciò, ora sto leggendo Infinite Jest, e devo dire che l'edizione Einaudi con pagine pari e dispari tutte sfasate tra loro è un bel dolore per gli occhi. Shame on Einaudi, che comunque resta sempre al top.


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#159 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 01 maggio 2020 - 18:05

Per segnalarvi che Feltrinelli nei prossimi mesi dovrebbe pubblicare il volume 2 del corso al Collège de France sullo stato di Bourdieu.
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#160 Ɲ●†

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Inviato 01 maggio 2020 - 18:53

@Unterwelt

Non so, a me a livello di prosa (parlo ovviamente della traduzione italiana) è parso pretenzioso ai limiti del fastidio. Se però il discorso deve vertere solo sulla sua costruzione grafica allora sì, riuscitissimo. Ma di fronte a questo aspetto la scrittura e la narrazione mi sono parse molto dozzinali anche nell'imitare lo stile di uno "studio" sulla versione di Navidson (oltremodo pedante). Viceversa la parte scritta da Johnny Truant l'ho trovata eccessiva nel delineare il suo essere un cazzone sfasciato. Insomma, stilisticamente l'ho trovato proprio scadente e tagliato con l'accetta. 


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#161 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 01 maggio 2020 - 19:49

Io ho letto la prima edizione italiana parecchi anni fa, ormai ricordo solo la sensazione (ottima) che mi lasciò. Ma può anche darsi fossi un lettore più "ingenuo" e più facilmente conquistato da soluzioni estrose/postmoderne di cui sicuramente è pieno.

 

Sarei curioso di leggerlo in originale, peccato che sia impossibile averlo in ebook e di comprarlo non ne ho voglia


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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#162 unterwelt

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Inviato 04 maggio 2020 - 10:20

@Unterwelt

Non so, a me a livello di prosa (parlo ovviamente della traduzione italiana) è parso pretenzioso ai limiti del fastidio. Se però il discorso deve vertere solo sulla sua costruzione grafica allora sì, riuscitissimo. Ma di fronte a questo aspetto la scrittura e la narrazione mi sono parse molto dozzinali anche nell'imitare lo stile di uno "studio" sulla versione di Navidson (oltremodo pedante). Viceversa la parte scritta da Johnny Truant l'ho trovata eccessiva nel delineare il suo essere un cazzone sfasciato. Insomma, stilisticamente l'ho trovato proprio scadente e tagliato con l'accetta. 

Più che pretenziosi direi un po' impostati. Le parti di Truant per me sono state le migliori, ma non penso siano le più riuscite. In generale gli manca la naturalezza di altri grandi autori simili. Comunque mi sembra di capire che mi è piaciuto più di quanto sia piaciuto a te, nonostante anche io pensi che non sia questo capolavoro. 


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#163 Greed

    round control to major troll

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Inviato 17 maggio 2020 - 17:05

(Qualcuno sa se) questo libro di Derek Walcott, Mappa del nuovo mondo, ha il testo a fronte? (sembra di no)

 

https://www.adelphi....o/9788845909603


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#164 azevedo

    Roadie

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Inviato 17 maggio 2020 - 17:12

https://www.ibs.it/m...e/9788845909603

Qua dice di sì. Se te lo accatti fammi sapere com'è, é un autore che mi interessa molto.
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#165 Ɲ●†

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Inviato 07 giugno 2020 - 16:45

Help! Mi è venuta voglia di rileggere "Casa d'altri e altri racconti" di Silvio D'Arzo, ma fatalmente non trovo più la mia copia (edizione Einaudi). Ora ho visto che c'è una nuova edizione Bompiani. Non riesco però a capire se gli "altri racconti" sono gli stessi nelle due edizioni e sul web non si trovano i rispettivi indici. Dalle pagine (142 Einaudi vs 352 Bompiani) di direbbe di no (ma nell'ed. Bompiani credo ci sia anche una corposa introduzione). Insomma, sono indeciso su quale prendere. Qualcuno di voi ne sa qualcosa in più?
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#166 George Kaplan

    Giraghiere a tradimento

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Inviato 07 giugno 2020 - 16:56

Mi sa che son diversi. Leggendo sul sito della Bompiani, si citano come racconti "Piccolo mondo degli umili", "Fine di Mirco" etc.., che non ci sono nell'edizione Einaudi, a meno che non abbiano un altro titolo, ma dubito.

Ti copincollo l'indice einaudi se vuoi fare confronti:

Casa d'altri

Prefazione a "Nostro lunedì"
Alla giornata
Una fasciatura ben fatta
L'aria della sera
Elegia alla signora Nodier
Due vecchi
Un minuto così


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#167 Ɲ●†

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Inviato 07 giugno 2020 - 17:01

Grazie! Solo che non trovo sul web un indice dell'edizione Bompiani e non ho chances di andare in libreria nei prossimi giorni (ergo andrei di Amazon). Se però l'ed. Bompiani avesse tutti i racconti dell'ed. Einaudi sarei a posto. Il peggio sarebbe doversele comprare entrambe ashd
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#168 George Kaplan

    Giraghiere a tradimento

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Inviato 07 giugno 2020 - 17:13

https://tolinoreader...epub&lang=it_IT

 

Da qui scorrendo, oltre all'anteprima limitata, dovresti riuscire a vedere i titoli dei capitoli. Pare ci siano tutti i racconti dell'edizione Einaudi più altri.


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#169 Ɲ●†

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Inviato 07 giugno 2020 - 17:21

Grazie e due, hai tagliato la fatidica testa al toro!
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#170 Greed

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Inviato 07 giugno 2020 - 20:33

Appena compri potresti farci una foto o un resoconto dei racconti lì contenuti? E' da mò che cerco "L'uomo che camminava per le strade" e non lo trovo. Pare che nella Bompiani ci sia. Di questa raccolta poi non so comunque il contenuto. So solo che esistono racconti di D'Arzo che ho letto nell'opera omnia (biblioteca) e che non ho in casa.

Insomma, vedo di non essere il solo che non riesce del tutto ad orientarsi nella sua esigua produzione.

 

Un misterioso in tutto e per tutto: sui risvolti dei libri c'è sempre scritto: "L'editore non è riuscito a rintracciare gli eredi dell'autore, ma si dichiara disponibile a stipulare gli accordi per questa pubblicazione".


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#171 Ɲ●†

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Inviato 14 giugno 2020 - 18:55

Letto solo ora, sorry.
E si, "L'uomo che camminava per le strade" è incluso.

Ecco:

https://ibb.co/PzMnybQ
https://ibb.co/xH9Cyg9

Esteticamente l'edizione Einaudi, con la foto di Ghirri che si sposa alla perfezione (e in chiesa) al racconto, è imbattibile. Come contenuto l'edizione Bompiani è, come si è visto, molto più esauriente.

Curiosità: da quando Bompiani si è messa a smussare gli angoli delle pagine?
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#172 Greed

    round control to major troll

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Inviato 15 giugno 2020 - 13:38

Mi toccherà prendere pure questo e avere alcuni racconti triplicati su tre libri. Se hai già letto: qual è il racconto del professore che si getta nel fiume? (No, non ancora)

Non sono male gli angoli smussati, sembra che siano meno propensi ad ammaccarsi. Penso sia così da qualche anno..io ho "Essi pensano ad altro", uscito due anni fa, ed è così.
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#173 Ɲ●†

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Inviato 15 giugno 2020 - 17:39

Mi è arrivato sabato, non so ancora quando lo leggerò...
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#174 Dudley

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Inviato 17 giugno 2020 - 09:17

Vedo che La nave di Teseo pubblica una nuova traduzione dell'Ulisse di Joyce, curata da Mario Biondi ...

 

9788834602997_0_221_0_75.jpg


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#175 Nijinsky

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Inviato 07 luglio 2020 - 14:07

Traduzioni molto letterali / di servizio dei Fiori del male? Quella che ho io mi innervosisce.
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#176 Ɲ●†

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Inviato 07 luglio 2020 - 18:13

Quale hai?

Ho una memoria di merda ma questa di Rizzoli (trad. Luciana Frezza) mi sembrava molto fedele
https://www.google.c...T/9788817122535

P.S. So 'na sega di francese eh. Come detto altrove la mia versione preferita resta quella di Bufalino per Mondadori che seguendo l'adagio per cui tradurre è un po' tradire preferisce seguire il ritmo e la dissonante musicalità baudelairiana prendendosi delle libertà.

Altre traduzioni, ma su cui farei fatica a dire: quella di Raboni per il meridiano Mondadori (non tengo ricordo) e quella in prosa di Caproni mi pare per Garzanti (mai letta).
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#177 Greed

    round control to major troll

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Inviato 08 luglio 2020 - 08:12

Seguendo il fil rouge penso che approfitto per prendere quella di Gesu Bufa, così leggero 'stu Baudelaire.


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#178 Nijinsky

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Inviato 08 luglio 2020 - 09:27

Ho de Nardis, Feltrinelli. Forse mi conviene prendere Caproni.
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#179 atlas

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Inviato 09 luglio 2020 - 08:01

impariamo sto francese, che è praticamente italiano.


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#180 Greed

    round control to major troll

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Inviato 09 luglio 2020 - 09:21

Ci fai un videocorso? Io ti seguirei asd


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#181 atlas

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Inviato 09 luglio 2020 - 09:34

poi leggere baudelaire o racine in confronto ai nostri alfieri e foscolo è easy peasy. 


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#182 Nijinsky

    Señorito en escasez

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Inviato 09 luglio 2020 - 10:01

impariamo sto francese, che è praticamente italiano.


E pure per quello mi serve una traduzione bella lineare: con quella che ho io devo ricostruire la frase ogni volta.
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#183 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 12 agosto 2020 - 17:35

Vedo che La nave di Teseo pubblica una nuova traduzione dell'Ulisse di Joyce, curata da Mario Biondi ...

 

9788834602997_0_221_0_75.jpg

 

Sempre su Joyce: sto provando in inglese ma mi sto ammazzando. La traduzione di Celati merita? In piú, ho visto che c'é questa versione della Newton Compton che raccoglie un po' tutto

 

9788822703613_0_221_0_75.jpg

 

sono tutte edizioni integrali? il dubbio sorge perché le pagine in piú rispetto il solo Ulisse sono meno di 300, ma Dubliners e Dedalus dovrebbero essere decisamente piú corpose. 


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#184 Greed

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Inviato 12 agosto 2020 - 18:49

Celati è il mio amore del 2020, gli darei una chance. Inoltre vuol sempre sembrare meno erudito di quanto sia, per questo paga il pegno ai traduttori "puri".

Il Newton Compton dovrebbe essere integrale. Io ho l'edizione con solo Ulisse. La traduzione di Terrinoni è molto filologica ed attenta, le note a piè di pagina sono funzionali alla comprensione (Celati penso sia senza note).
Marginalia: di sicuro il mammut è scritto più in piccolo, la differenza del numero di pagine è plausibile.
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#185 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

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Inviato 23 maggio 2021 - 20:37

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO :(  :(  :( 

 

but

 

non era così lontano dalle opinioni di Daniela Martini o Hans Kristian Gaarden

 

Hans Kristian Gaarder (30 November 1960 – 6 April 2021) was a Norwegian conspiracy theorist and COVID-19 denialist who died in 2021 after becoming infected with COVID-19.

 

 subito in grandi protagonisti di questo secolo


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#186 Greed

    round control to major troll

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Inviato 28 maggio 2021 - 19:50

Questo semmai dimostra la seminalità di Franz Kafka.


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#187 Greed

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Inviato 27 novembre 2021 - 14:20

Nuova traduzione dei Fratelli Karamazov:

https://www.einaudi....-9788806249090/

 

Se esistono ancora i libri nuovi senza la plastichina intorno, gli do un'occhiata alla prima libreria da cui passo. La traduttrice Claudia Zonghetti si è già fatta notare (non da me) con la sua versione di Anna Karenina.


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#188 Greed

    round control to major troll

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Inviato 27 novembre 2021 - 20:46

Chiedo anche: c'è qualcuno in grado di dire due parole sulle case editrice inglesi e americane? Anche solo un elenco di quelle di riferimento per la narrativa dalla seconda metà del secolo scorso (in Italia ad esempio una cosa tipo: Einaudi, Mondadori, Garzanti, Adelphi, Feltrinelli)


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#189 atlas

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Inviato 27 novembre 2021 - 21:04

è un po' un bordello, non è così facile fare una corrispondenza 1:1. l'editoria francese è già più simile alla nostra in termini di libri e collane con un'estetica forte e riconoscibile; ma anche in quel caso, per me non esiste l'adelphi francese o inglese, per dire. sorvolando sulle collane più popolari e arcinote in inglese, una delle mie preferite è new directions: https://www.ndbooks.com/; mi piacciono anche i volumi di library of america.


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il faut se radicaliser. 


#190 Greed

    round control to major troll

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Inviato 29 novembre 2021 - 17:00

Grazie della risposta!

Se ne sai qualcosa: esiste un'edizione moderna di Sylvie and Bruno di Lewis Carroll (sarebbero due opere, Sylvie and Bruno + Sylvie and Bruno concluded)?

 

una delle mie preferite è new directions: https://www.ndbooks.com/; mi piacciono anche i volumi di library of america.

 

Curiosa la scelta di italiani della ND:

- Corrado Alvaro

- Giuseppe Berto

- Giuseppe Tomasi da Lampedusa

- Elio Vittorini

- Nicola Gardini

- Amelia Rosselli

 

La Library of America in effetti ce l'ho già come punto di riferimento: prezzi giusti, volumi che contengono più opere, buona fattura, acquistabili abbastanza facilmente anche in italì.


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#191 simon

    Scaruffiano

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Inviato 29 novembre 2021 - 17:11

Vedo che La nave di Teseo pubblica una nuova traduzione dell'Ulisse di Joyce, curata da Mario Biondi ...

 

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Preso oggi

 

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Per la prima volta l’Ulisse di James Joyce viene pubblicato in edizione bilingue: il testo originale (completo di varianti a stampa e manoscritte), la traduzione italiana, l’introduzione, i quattro saggi tematici (redatti da esperti di fama internazionale) e il rigoroso commento (più di 200 pagine in cui si spiegano allusioni e fonti) contribuiscono a rendere un unicum questo volume. Curata da un riconosciuto specialista, l’opera è dotata anche di un ricco corredo di apparati: gli schemi interpretativi redatti dallo stesso Joyce, le mappe della Dublino dei primi del Novecento in cui sono indicati i luoghi delle peregrinazioni in città, le corrispondenze omeriche e le biografie dei singoli personaggi si rivelano strumenti indispensabili per addentrarsi nel complesso labirinto del testo. Il libro, attraverso intricate architetture, descrive, nell’arco di quasi 24 ore (dalle 8 del mattino del 16 giugno 1904 alle prime ore del giorno seguente) i viaggi fisici e mentali di alcuni dublinesi, e in particolare dei coniugi Bloom (Leopold e Molly). I protagonisti vivono una giornata ordinaria che, nell’attenzione maniacale per il dettaglio, diviene rivelatrice. Li accompagna Stephen (giovane intellettuale, avatar e alias di Joyce stesso) che si perde tra pensieri oscuri, sonore ubriacature e vagabondaggi nel quartiere a luci rosse di Dublino. L’Ulisse segna l’inizio della letteratura contemporanea e un punto di non ritorno per la sperimentazione all’interno del genere romanzo. È un’opera nata, e in gran parte scritta, in Italia: la prima intuizione, concepita nel breve soggiorno romano tra il 1906 e il 1907, è stata ripresa e sviluppata a Trieste molti anni dopo, per trovare infine conclusione a Parigi. L’Ulisse, che nel febbraio del 2022 compie cent’anni, ha suscitato l’ammirazione di numerosi grandi scrittori, tra cui T. S. Eliot, Vladimir Nabokov, Jorge Louis Borges, Anthony Burgess e Umberto Eco.

 

 

https://www.bompiani...e-9788845296383


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#192 Greed

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Inviato 29 novembre 2021 - 17:18

Quante pagine sono??? asd


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#193 simon

    Scaruffiano

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Inviato 29 novembre 2021 - 17:22

Quante pagine sono??? asd

 

Duemila circa.


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#194 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 29 novembre 2021 - 17:26

quale traduzione consigliate sulla fiducia?

 

Feltrinelli

 

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Einaudi con la Pivano 

 

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Newton Compton

 

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Minimum Fax

 

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#195 Greed

    round control to major troll

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Inviato 11 febbraio 2022 - 18:11

Per Natale, anche se ho tardato, ho deciso di regalarmi questa meraviglia qua

 

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che bramavo da tempo. Mi sono arrivati per posta due volumi del 1966, prima edizione, perfetti, con le pagine ancora da tagliare, non ingiallite né sporche per il tempo e l'umidità. (meglio di quelli in foto)

Dato che il mondo però riserva sempre una qualche delusione, dopo un giorno mi sono reso conto che nel volume due, nell'ultimissimo saggio, arrivati a pagina 1492, si salta poi a 1570 dove ci sono gli appendici (indice, nota biografica), poi a un certo punto si torna indietro e ci sono alcune pagine ripetute due volte.

Insomma il volume non è danneggiato ma è un errore di rilegatura o stampa che mi toglie in tutto una quindicina di pagine: le ultime.

 

Ora, il prezzo era effettivamente basso (80) rispetto al valore corrente (120 e anche più), ma io non so se:

 

- tenerlo, apprezzando la coincidenza del 1492, e a testimonio che persino Adelphi che stampa i suoi classici alla stamperia Valdonega può sbagliare 

- tenerlo e cercare di farmi fare uno sconto, stile Silent Corner, e quelle 15 pagine le faccio poi vergare da un amanuense

- restituirlo e aspettare di trovarne un altro spendendo qualcosa in più.

 

Bibliofili e feticisti e adelphiani, datemi un vostro parere anche commerciale. 


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#196 El Shaarawy

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Inviato 11 febbraio 2022 - 20:02

Se t'interessa per il valore collezionistico tienilo. L'errore lo rende anche più raro.
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#197 Greed

    round control to major troll

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Inviato 05 maggio 2022 - 17:13

Ci dev'essere un rinnovato interesse per Antonio Delfini: sono usciti i Racconti per Garzanti (contiene in realtà il "Ricordo della Basca") ed Einaudi ha fatto uscire una nuova edizione dei Diari - ce n'era una di decenni fa, probabilmente incompleta, e comunque fuori catalogo e introvabile da una vita.

 

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L'unica cosa che mi sfugge è: perché costa 50 euro?  :mattarello:

Piace a qualcun altro il bell'Antonio?


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#198 100000

    Enciclopedista

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Inviato 11 giugno 2022 - 06:01

consigli sulle traduzioni dei demoni di dosto?
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#199 Mr. Atomic

    Classic Rocker

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Inviato 28 novembre 2022 - 16:24

domandone: edizione/traduzione migliore de L'uomo senza qualitá?  

 

tra quelli facilmente reperibili abbiamo un Mondadori classico, un Einaudi che divide in due (tradotto da Adolf Frisé) e il classico mammut della Newton (con traduzione di Irene Castiglia, se mai questo puo dire qualcosa)

 

#greed 


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#200 Greed

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Inviato 28 novembre 2022 - 17:28

Non ne ho idea caro, mai letto. Ma tra le sue traduttrici autorevoli in tedesco c'è Anita Rho (che ha fatto traduzioni abbastanza classiche di Kafka, Mann, per dirne due).


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