Regret e Distant Past sono canzoni pazzesche (specie la prima). Ho visto i video di Glastonbury, e in sede live gli EE si esprimono a livelli altissimi. Ma un salto in Italia è previsto?
Il resto del disco lo sto assimilando, la parte finale mi sembra più cerebrale e non vorrei dare giudizi affrettati.
Questo disco l'ho atteso parecchio (allo stesso modo in cui ho atteso i Peace e ora gli Swim Deep) e per me si tratta di un discone, di quelli da ascoltare a ripetizione notando cose nuove ogni volta. Attesa ben ripagata. Ripeto: attenzione alla seconda meta' perche' ha le canzoni piu' difficili e secondo me belle.
"No Reptiles", ad esempio. Pathos sospeso attraverso un efficacissimo giro di synth, battito che cresce e via in cielo. Poi c'è "Zero Pharaoh" che regala nuovi aspetti ad ogni ascolto. Per non parlare di "Warm Healer". Una canzone folle, ubriaca, suonata da Dio (in tal senso, tutto il disco è letteralmente magistrale), sbilenca, inafferabile quanto "Hapsburg Lippp" (ma che roba è? prog-moombahton?). Album complicatissimo, bellissimo e per pochi. Recensione in arrivo.
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
Comunque per me alla fine: Distant Pass e Regret pezzoni (forse i miei preferiti del 2015 ad oggi), Get To Heaven e To The Blade carine, Sping/Sun/Winter Dead una cagata pazzesca. E fin qui ci sono.
E' la seconda parte che non riesco a decifrare, non mi ci raccapezzo. Noiosa o con spunti interessanti?
Gli è andato sul gozzo per colpa della Snapes io invece sono in piena dipendenza!
Naaa, Laura non c'entra, poi gli ha dato 7 che su Pitchfork è praticamente una sufficienza striminzita.
Purtroppo mi sono reso conto che sulla lunga distanza non riesco più a reggere la sua voce. Con le singole canzoni non ho problemi, come dimostrato dai singoli, ma al quarto pezzo di fila tutto in falsetto stridulo perdo l'attenzione (l'album di debutto continua a piacermi da matti, ma è uno di quei dischi che si muove su un equilibrio sottilissimo e a quanto pare terribilmente difficile da ripetere).
Un po' mi spiace perché lo sento da me che sono dei mezzi mostri, e che nel panorama anglofono nessuno suona come loro fatti salvi i Mew, e che un mondo musicale in cui ci fosse più gente con la loro maestria sarebbe un gran bel mondo.
Mi riprometto di riprenderlo fra qualche tempo comunque, ma sarà difficile che scatti l'amore.
E' la seconda parte che non riesco a decifrare, non mi ci raccapezzo. Noiosa o con spunti interessanti?
Per me spunti interessanti ci sono, basterebbe warm healer, tutta a scatti ma così fluida. Bella la parte a 3.50 circa con l'apertura spaziale dei synth. Si insinua più sottopelle rispetto alla prima parte più diretta. Mi piace tanto anche no reptiles.
E' la seconda parte che non riesco a decifrare, non mi ci raccapezzo. Noiosa o con spunti interessanti?
Per me spunti interessanti ci sono, basterebbe warm healer, tutta a scatti ma così fluida. Bella la parte a 3.50 circa con l'apertura spaziale dei synth. Si insinua più sottopelle rispetto alla prima parte più diretta. Mi piace tanto anche no reptiles.
Non so, per me questa band rimane un mistero. Ho un effetto simile anche ascoltando "Man Alive" e "Arc: mi sembrano dei geni, sento delle canzoni pazzesche ma non riesco a farmi un giudizio generale (chiaro) sul disco in questione.
Comunque su una cosa sono certo, sulla top 3 dei loro pezzi:
Continuo ad ascoltarlo con soddisfazione, dopo le delusioni Blur e Mew ecco un disco che ha risposto alle aspettative che avevo. Il capolavorone lo hanno piazzato al primo colpo e sarà difficilissimo bissare, tuttavia la creatività è intatta e di idee ce ne sono ancora tante. Temo un po' per il futuro poichè in effetti l'effetto stanchezza è in agguato, ma per adesso direi che ci siamo ancora, alla grande.
Ormai è ufficiale, tra io miei due o tre dischi preferiti di quest'anno. L'unica canzone, ma proprio l'unica, che non mi abbia conquistato del tutto, nonostante qua su la leggo celebrata, è la title track, il resto quantomeno sublime.
Twenty-Three Lubed Up Schizophrenics With Delusions of Grandeur
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1353 Messaggi:
Inviato 13 luglio 2015 - 18:01
Comunque a Glastonbury hanno spaccato
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the best ever death metal band out of Denton
never settled on a name.
but the top three contenders, after weeks of debate,
were Satan's Fingers, and the Killers, and the Hospital Bombers.
Questo disco l'ho atteso parecchio (allo stesso modo in cui ho atteso i Peace e ora gli Swim Deep) e per me si tratta di un discone, di quelli da ascoltare a ripetizione notando cose nuove ogni volta. Attesa ben ripagata. Ripeto: attenzione alla seconda meta' perche' ha le canzoni piu' difficili e secondo me belle.
"No Reptiles", ad esempio. Pathos sospeso attraverso un efficacissimo giro di synth, battito che cresce e via in cielo. Poi c'è "Zero Pharaoh" che regala nuovi aspetti ad ogni ascolto. Per non parlare di "Warm Healer". Una canzone folle, ubriaca, suonata da Dio (in tal senso, tutto il disco è letteralmente magistrale), sbilenca, inafferabile quanto "Hapsburg Lippp" (ma che roba è? prog-moombahton?). Album complicatissimo, bellissimo e per pochi. Recensione in arrivo.
Minchia Warm Healer che cosa cazzo eh. Un cantato davvero impossibile.
Mi piace tantissimo quando dal vivo arrochisce la voce, probabilmente anche per lo sforzo di cantare pezzi così assurdi, vorrei che lo facesse anche in studio, diversificherebbe di molto il cantato.
Comunque i pezzi nuovi mi sono piaciuti in questa veste, più avanti mi rimetterò sul disco con un po' di pazienza.
più l'ascolto e più mi piace, gran disco veramente: lo metto sicuramente sopra ad Arc e quasi a pari merito col sorprendente primo
in questo mi sembra abbiano messo a fuoco tutto il loro gran talento e mi sembrano più ordinati, però continuano a stupirmi nello svolgimento della stessa canzone: il finale di The wheel (is turning now), il ritornello cantato a squarciagola su Blast Doors, il ritornello di Distant pass dopo l'incredibile strofa rap, l'assolo chitarristico di Regret, ecc.
Incredibile questo disco piace pure a me, nonostante un gran fan dei precedenti. Adesso lo ascolto un po' di volte e poi cerco di capire perche' mi piace. Sono sicuro di farlo per i motivi sbagliati....
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“Without examples, without models, I began to believe voices in my head – that I was a freak, that I am broken, that there is something wrong with me, that I will never be lovable… Years later I find the courage to admit that I am transgender and this doesn’t mean that I am unlovable… So that this world that we imagine in this room might be used to gain access to other rooms, to other worlds previously unimaginable.”
Sono andato a vederli sabato scorso ed e' stato mostruoso. Esecuzione praticamente perfetta, han fatto tutto Get to Heaven e 3-4 canzoni da ciascuno dei due album precedenti (qui la setlist), pubblico bello vario e animato. Rispetto a quando li ho visti nel 2013 questo tour e' ovviamente incentrato sull'ultimo album, quindi piacera' in proporzione a quanto e' piaciuto Get to Heaven; tuttavia i pezzi degli scorsi due album sono suonati come classici senza tempo, e il pubblico era gasatissimo.
Notevole cura della coreografia: palco su due piani, e ogni canzone aveva un "tema" diverso per quanto riguarda le luci.
Unico "regret" del concerto, han fatto "Radiant" dal secondo album che e' la mia canzone spreferita degli EE (anche se dal vivo e' 10 volte meglio).
Momento migliore: Fortune 500, annichilente
Carine queste Stealing Sheep, anche se le loro canzoni si assomigliavano tutte a parte le ultime due. Sono salite sul palco per cantare i cori di "Regret" durante il concerto degli EE.
mi hai fatto prendere un accidente! fortunatamente e' venerdi' quindi sono ancora in tempo
ottimo ottimo... sono molto curioso. fortune 500 su disco mi lasciava poco convinto quindi sono felice di sentire che live rende. la scaletta sembra promettente... manca giusto sufragette dei classici della prima ora, ma ci accontentiamo. si vede che ci credono molto nell'ultimo a giudicare dall'encore!
bellissimi <3 forse il migliore loro che ho visto, stupenda fortune 500 live cosi come distant past, regret, warm heeler, no reptiles. un po' sottotono MY KZ, UR BF, che da noi hanno fatto nel bis (con lui che avrebbe avuto bisogno di una bombola d'ossigeno dopo un'ora e mezza di montagne russe vocali), handsome photoshop invece semplicemente clamorosa. radiant sempre dal secondo mi ha forse preso ancor meno di don't try, dove comunque il pubblico che cantava il ritornello faceva il suo effetto. pubblico in generale presissimo ad alta percentuale femminile, ed uno dei piu' intonati che mi sia capitato di ascoltare live... il gorgheggio di get to heaven lo cantavano alla perfezione. ma bellissime le armonie vocali in generale anche degli altri EE.
Mentre stiamo qui a boneggiare e non sentite i Dutch Uncles, questi mandano micro-indizi su fb. Se esce un album quest'anno, è l'anno buono mio
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
il primo maggiorenne che vedrò vestito da joker a carnevale, halloween o similia lo prendo per il culo di brutto
minimo un A STRONZOOOO, ANCORA STU JOKER? STRONZOOOO, vieni a casa mia che ho bisogno di una mano a sgomberare la mansarda, STRONZOOOO
There is a duality between thought and language reminiscent of that which I have described between dreaming and play
Man the sum of his climatic experiences Father said. Man the sum of what have you
bene, anche perchè così quelli in astinenza possono smettere di farsi piacere i dutch uncles
Pessimo ma costante
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
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Su. E poi mica hanno abbandonato i puzzle, qua il tempo fa 4+4+3
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A proposito del Maurizio Costanzo show, a me l'ospitata del Joker al programma del personaggio di De Niro ha ricordato una di Aldo Busi, ma proprio uguale, compreso il balletto con cui si presenta al pubblico. Dubito che Phoenix si sia ispirato a quella, ma in certe parti, quando si mette a checcheggiare, la somiglianza era impressionante.
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Fate partire il player di Annie Mac, tornate indietro di cca mezz'ora.
Don't Let It Bring You Down rifatta a mo' di ottimi Radiohead
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