unica cosa che salvo, la siffleurata di Molly Lewis, uno dei pochi lavori che mi riporta a Felt Mountain
Che figata. Ma fa sempre dischi cosi'? (Cioe' cosi' particolari, magari tutto fischiato basta anche questo.)
Inviato 14 giugno 2024 - 15:17
unica cosa che salvo, la siffleurata di Molly Lewis, uno dei pochi lavori che mi riporta a Felt Mountain
Che figata. Ma fa sempre dischi cosi'? (Cioe' cosi' particolari, magari tutto fischiato basta anche questo.)
Inviato 14 giugno 2024 - 15:23
fischia e basta
Whistling as an Art Almost Died Off. Can Molly Lewis Keep It Alive?
https://www.nytimes....s-whistler.html
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
Inviato 14 giugno 2024 - 15:27
Fire! - Testament
Per me questo come loro solito calmoroso, eppure un po' snobbato.
Del trio credo sia il migliore da un tot di anni. Messo su la prima volta mi son detto: Ammazza che sound! Una profondità che mancava proprio nei precedenti. Salvo poi scoprire che ci aveva in effetti messo mano la buonanima di Steve Albini
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
Inviato 14 giugno 2024 - 15:32
fischia e basta
Ok, vedo ora che e' un'esordiente con alle spalle solo due EP.
Non so quanto una formula del genere possa reggere (ma perche' no, poi?), ma intanto: idola.
Inviato 14 giugno 2024 - 16:37
fischia e basta
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
Inviato 14 giugno 2024 - 16:54
Ah quello di Bill Ryder-Jones in effetti m'era piaciuto parecchio, mi sono scordato di metterlo. aggiunto adesso
Molto bello.
Per me questa annata è controversa, come al solito faccio metà del fatturato di Spotify Premium tenendo le cuffie addosso tutto il giorno ogni santo giorno e ho già ascoltato centinaia di dischi (e me li annoto tutti), ma è la prima volta in 6 anni che devo proprio andare a cercare quelli che mi sono piaciuti, mentre di solito devo sfrondare disperatamente. Però quei pochi che mi sono piaciuti li trovo veramente belli. Quello dei Friko è una bombazza, l'unico che ho comprato fisico dall'inizio dell'anno. Concordo anche con chi sostiene che quello dei Fire! sia stato snobbato, anche per me al momento è nella top ten della prima metà dell'anno, sound mostruoso.
Inviato 14 giugno 2024 - 17:14
Mamma mea quella fischierina, Corrigan. Un disco intero così manco a Guantanamo.
Invece, annata clamorosa. Partiamo da quelli già recensiti su OR.
Munimuni: "Alegorya"
Dalle Filippine un misto di art rock, indie rock, prog folk e post-rock, con armonie vocali idilliache. Disco suonato divinamente e dal sound peculiarissimo. La rece: https://www.ondarock...ni-alegorya.htm
Charley Crockett: "$10 Cowboy"
Il disco country dell'anno. Che nessuno si sta filando perché c'è scritto "country", ci fosse stato scritto "americana" adesso c'era già una certa ala del forum in adorazione mistica. La rece: https://www.ondarock...t-$10cowboy.htm
Dillom: "Por cesárea"
Hip hop sperimentale dall'Argentina, diventato un discreto caso anche su Rym. La rece (questa non è mia ma di Inci): https://www.ondarock...-porcesarea.htm
Questi ancora senza rece ma ci stiamo lavorando. Rimedio linkando un pezzo a testa dal tubo.
Wos: "Descartable"
Torna il più grande poeta contemporaneo con uno dei migliori dischi rap rock di sempre, dalle atmosfere cupe e futuristiche. Qualche pezzo ha anche influenze synthwave, mentre altri sono più folkeggianti.
https://www.youtube....h?v=Vopql0zn7ys
Tomer Yeshayahu: "Ba'sof ze anashim"
Cantautore indie israeliano al suo ottavo album in otto anni di carriera, svolta verso la musica araba e pubblica il suo personale capolavoro.
https://www.youtube....h?v=MKWn_8ghsMQ
Hybs: "Well Done"
Bedroom pop dalla Thailandia, ma cantato in inglese. Fra r&b contemporaneo, synth-funk e pop ambient d'atmosfera, con tonalità costantemente oniriche sia nei lenti, sia nei brani più ritmati. Sono famosi in tutto il sud-est asiatico.
https://www.youtube....h?v=Ld7IDxPmtuk
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 14 giugno 2024 - 17:15
Alpha Wolf - Half Living Things
Bring Me The Horizon - POST HUMAN: NeX GEn
Chelsea Wolfe - She Reaches Out To She Reaches Out To She
Ducks Ltd. - Harm's Way
Jessica Pratt - Here in the Pitch
Maggie Lindemann - Headsplit
Nia Archives - Silence is Loud
Northlane - Mirror's Edge
Profiler - A Digital Nowhere
Terminal Nation - Echoes of the Devil's Den
The core principle of freedom
Is the only notion to obey
Inviato 14 giugno 2024 - 17:25
Mamma mea quella fischierina, Corrigan. Un disco intero così manco a Guantanamo.
Invece, annata clamorosa. Partiamo da quelli già recensiti su OR.
Munimuni: "Alegorya"
Dalle Filippine un misto di art rock, indie rock, prog folk e post-rock, con armonie vocali idilliache. Disco suonato divinamente e dal sound peculiarissimo. La rece: https://www.ondarock...ni-alegorya.htm
Charley Crockett: "$10 Cowboy"
Il disco country dell'anno. Che nessuno si sta filando perché c'è scritto "country", ci fosse stato scritto "americana" adesso c'era già una certa ala del forum in adorazione mistica. La rece: https://www.ondarock...t-$10cowboy.htm
Dillom: "Por cesárea"
Hip hop sperimentale dall'Argentina, diventato un discreto caso anche su Rym. La rece (questa non è mia ma di Inci): https://www.ondarock...-porcesarea.htm
Questi ancora senza rece ma ci stiamo lavorando. Rimedio linkando un pezzo a testa dal tubo.
Wos: "Descartable"
Torna il più grande poeta contemporaneo con uno dei migliori dischi rap rock di sempre, dalle atmosfere cupe e futuristiche. Qualche pezzo ha anche influenze synthwave, mentre altri sono più folkeggianti.
https://www.youtube....h?v=Vopql0zn7ys
Tomer Yeshayahu: "Basof ze anashim"
Cantautore indie israeliano al suo ottavo album in otto anni di carriera, svolta verso la musica araba e pubblica il suo personale capolavoro.
https://www.youtube....h?v=MKWn_8ghsMQ
Hybs: "Well Done"
Bedroom pop dalla Thailandia, ma cantato in inglese. Fra r&b contemporaneo, synth-funk e pop ambient d'atmosfera, con toni costantemente oniriche sia nei lenti, sia nei brani più ritmati. Sono famosi in tutto il sud-est asiatico.
https://www.youtube....h?v=Ld7IDxPmtuk
Kinga Głyk: "Real Life"Dalla Slesia, la più grande bassista jazz contemporanea. In questo nuovo album unisce le forze con Michael League degli Snarky Puppy e mescola il suono classico della jazz fusion alle tecnologie moderne, con importante dispiego di tastiere ambient. Metà del disco potrebbe fare da colonna sonora per i livelli subacquei di un platform.Makit Dolan Muqam Troupe: "Bayawan"Dalla Cina, ma loro sono uiguri. Musica tradizionale estremamente reiterativa, non per tutti ma molto suggestiva.
Non me n'è entrato mezzo nel radar. Grazie, me li segno tutti.
Inviato 14 giugno 2024 - 17:31
Ah, ecco cosa mi ricordava.
Inviato 14 giugno 2024 - 18:24
*(Se non esce fuori qualcosa che mi piacerà ancora di più, questo per me è già il disco dell'anno. Bellissimo.)
Inviato 14 giugno 2024 - 18:36
Inviato 14 giugno 2024 - 20:05
Inviato 15 giugno 2024 - 11:47
Bravi, un sacco di nomi diversi. Come al solito, ognuno vive nella propria bolla di ascolti
In ordine sparso, alcuni dei miei preferiti fino a oggi:
Fabiana Palladino - Fabiana Palladino [pop]
musclecars - Sugar Honey Iced tea! [house]
Beth Gibbons - Lives Outgrown [songwriter]
Julia Holter - Something In The Room She Moves [songwriter, ambient]
Amaro Freytas - Y'Y [jazz]
Sy Smith - Until We Meet Again [jazz]
Joel Ross - nublues [jazz, spiritual]
Tyla - TYLA [amapiano]
Ana Lua Caiano - Vou ficar neste quadrado [folktronica]
WILLOW - empathogen [jazz-rock]
Ariana Grande - eternal sunshine [dance-pop]
Billie Eilish - Hit Me Hard Ans Soft [pop]
Mahmood - Nei letti degli altri [elettro-pop]
Shabaka - Perceive Ita Beauty, Aknowledge Its Grace [jazz, spiritual]
St Vincent - All Born Screaming [rock]
Amanda Whiting - The Liminality Of Her [jazz]
New entry:
Charli XCX - Brat [cialtroncellop]
Ancora da ascoltare:
Arooj Aftab
Keeley Forsyth
Inviato 17 giugno 2024 - 10:59
Vari et eventuali
Poor Things OST (si, sarebbe uscita dicembre 2023, ma il film da noi è uscito a Gennaio) - jerskin fendrix
Night Reign - Aaroj Aftab
Lives Outgrown - Beth Gibbons
The Sky Will Still Be There Tomorrow - Charles Lloyd
All Life Long - Kali Malone
After Fauré - Brad Mehldau
Eagle's Point - Chris potter
Hit me hard and soft - Billie Eilish
Carino anche quello dei The Smile
Quello della Holter mi ha un po' deluso
Inviato 17 giugno 2024 - 13:05
Non so bene che sia successo ma il giorno X sia qui che su FB è partita la smania della classifica di metà anno.
Qualcuno mi chiarisce la dinamica? Quale rivista importante/influencer/vedete voi ha dato il la alla cosa?
Inviato 17 giugno 2024 - 13:26
Boh, io ho solo letto i post sopra il mio e fare classifiche è un po' un mio vezzo da sfigato
comunque sinceramente vedo che lo fanno un po' di siti che leggo, da qualche anno
Inviato 17 giugno 2024 - 14:13
Boh, io ho solo letto i post sopra il mio e fare classifiche è un po' un mio vezzo da sfigato
comunque sinceramente vedo che lo fanno un po' di siti che leggo, da qualche anno
No no, la mia perplessità non era relativa al farlo, ma alla partenza coordinata uno specifico giorno, il 14 giugno per la precisione. Oltre ai commenti qui, ne ho avuti N altri sulla mia bacheca, anche di gente che non ha alcuna relazione col forum di Ondarock.
Inviato 17 giugno 2024 - 18:55
Come al solito, ognuno vive nella propria bolla di ascolti
Cazzo, vero pure questo, ormai siamo pochi (e vecchi) e ognuno fa i cazzi suoi alla grande
I miei
1. The Messthetics & James Brandon Lewis - The Messthetics and James Brandon Lewis
2. Kamasi Washington - Fearless Movement
3. Fire! - Testament
Shabaka - Perceive Its Beauty, Acknowledge Its Grace
Il primo veramente interessante, avevo già ascoltato qualcosa di Brandon Lewis ma ricordavo poco o niente. Vista la sezione ritmica fugaziana potrebbe essere un disco che piace agli ondarocker meno avvezzi al jazz (ma forse i Fugazi erano più una fissazione OR anni '00).
Kamasi e Fire! ancora da ascoltare, soprattutto i Fire! me li ero completamente dimenticati, formazione a 3??
Quello di Shabaka a un primo ascolto mi sembra perlomeno interessante, diverso dal passato e quindi pure quelli che non lo sopportano possono dargli una chance.
Inviato 17 giugno 2024 - 20:32
L'incrocio tra i Fugazi (o meglio, una parte dei) e Brandon Lewis pensavo in effetti potesse attecchire di più nel forum, magari appena ho un attimo ne parlo un po'.
Kamasi e i Fire! (sì, sono nella formazione a 3 senza orchestra) sono habitué delle mie classifiche, ormai.
Shabaka buono, ma mi aspettavo di meglio.
Inviato 17 giugno 2024 - 20:51
Boh, io ho solo letto i post sopra il mio e fare classifiche è un po' un mio vezzo da sfigato;D
comunque sinceramente vedo che lo fanno un po' di siti che leggo, da qualche anno
No no, la mia perplessità non era relativa al farlo, ma alla partenza coordinata uno specifico giorno, il 14 giugno per la precisione. Oltre ai commenti qui, ne ho avuti N altri sulla mia bacheca, anche di gente che non ha alcuna relazione col forum di Ondarock.
casuale qua, mi viene voglia di solito sempre intorno a questo periodo. ero tentato di postare qualche giorno prima poi ho aspettato fino a venerdì per arrivare il più vicino possibile a metà mese
magari considerando le classifiche a dicembre i siti pure ragionano per metà giugno e venerdì forse è un giorno che funziona meglio editorialmente
Inviato 17 giugno 2024 - 21:47
summer of love '24
Ian Skelly - Lotus and the Butterfly
Mooon - III
Kula Shaker - Natural Magick
zona del crepuscolo
The Smile - Wall of Eyes
Still Corners - Dream Talk
Sean Lennon - Asterisms
signorine delle mosche
Nadine Shah - Filthy Underneath
Grace Cummings - Ramona
Beth Gibbons - Lives Outgrown
Isobel Campbell - Bow to Love
in ascolto
Einstürzende Neubauten - Rampen (apm: alien pop music)
Erlend Øye - La Comitiva
Eels - Time!
attese
Chrysta Bell and David Lynch - Cellophane Memories
Nick Cave and the Bad Seeds - Wild God
Rosalie Cunningham - To Shoot Another Day
mo' me li sono segnati
Jessica Pratt - Here In The Pitch
Molly Lewis - On The Lips
Inviato 17 giugno 2024 - 22:51
Fabiana Palladino - Fabiana Palladino [pop]
mi sono illuso fosse una compatriota
quest'anno in Italia il deserto mi sembra
un disco interessante l'avevate segnalato, ma non ricordo dove e chi. un reduce anni '90 mi sembra
Inviato 18 giugno 2024 - 08:40
In ordine sparso (forse i primi tre son quelli che mi son piaciuti di più per i motivi più disparati), come sempre ogni anno è un buon anno alla faccia di chi dice il contrario.
Quartabê - Repescagem
Nino Gvilia - Overwhelmed by the Unexplained
Church Andrews e Matt Davies - Yucca (è un EP ma per la classi di metà anno va bene)
Maiu - Prossimi viaggi stellari
Kee Avil - Spine
St Vincent - All Born Screaming
Beth Gibbons - Lives Outgrown
Elephant9 - Mythical River
Beak> - >>>>
Fire! - Testament
The Messthetics & James Brandon Lewis - The Messthetics and James Brandon Lewis
Arooj Aftab - Night Reign
Oren Ambarchi, Johan Berthling e Andreas Werlin - Ghosted II
Princ€ss - Princ€ss
Frank Leone - Fish
Chris Potter - Eagle’s Point
Julian Lage - Speak to me
Amalie Dahl’s Dafnie - Star op med solen
Inviato 18 giugno 2024 - 09:45
L'incrocio tra i Fugazi (o meglio, una parte dei) e Brandon Lewis pensavo in effetti potesse attecchire di più nel forum, magari appena ho un attimo ne parlo un po'.
Kamasi e i Fire! (sì, sono nella formazione a 3 senza orchestra) sono habitué delle mie classifiche, ormai.
Shabaka buono, ma mi aspettavo di meglio.
Dei Messthetics mi è piaciuto pure il chitarrista che non conoscevo, non ai livelli di una Halvorson o Lage o Hollenberg però bravo.
A proposito di Lage vedo che l'ha segnalato lazlotoz ed è un bel disco pure quello, mi sembra un po' diverso dal sound solito di Lage (ma quale è il suo sound? ascoltavo poco tempo fa il cd Salem composto da Zorn che vira sul free/metal e anche li un gran bel sentire).
Volevo segnalare pure un trio al femminile francese, le Nout, arpa flauto e batteria entrambi spesso modificanti elettronicamente (tanto che in certi momenti più cacofonici non si riesce minimamente a capire chi produca tutto quel rumore).
Nelle recensioni vedo si cita spesso folk, free/noise e Roland Kirk, io più che Kirk ci sento i Tull e un po' di prog, spesso deformato e smembrato appunto tramite l'elettronica. Comunque un bel sentire.
Sempre francesi avrei voluto pure segnalare gli Aquaserge visto che i due dischi precedenti mi avevano colpito però quest'ultimo a un primo ascolto mi sta piacendo meno, vediamo nei prox gg
Inviato 18 giugno 2024 - 10:15
L'incrocio tra i Fugazi (o meglio, una parte dei) e Brandon Lewis pensavo in effetti potesse attecchire di più nel forum, magari appena ho un attimo ne parlo un po'.
Kamasi e i Fire! (sì, sono nella formazione a 3 senza orchestra) sono habitué delle mie classifiche, ormai.
Shabaka buono, ma mi aspettavo di meglio.
Dei Messthetics mi è piaciuto pure il chitarrista che non conoscevo, non ai livelli di una Halvorson o Lage o Hollenberg però bravo.
A proposito di Lage vedo che l'ha segnalato lazlotoz ed è un bel disco pure quello, mi sembra un po' diverso dal sound solito di Lage (ma quale è il suo sound? ascoltavo poco tempo fa il cd Salem composto da Zorn che vira sul free/metal e anche li un gran bel sentire).
Volevo segnalare pure un trio al femminile francese, le Nout, arpa flauto e batteria entrambi spesso modificanti elettronicamente (tanto che in certi momenti più cacofonici non si riesce minimamente a capire chi produca tutto quel rumore).
Nelle recensioni vedo si cita spesso folk, free/noise e Roland Kirk, io più che Kirk ci sento i Tull e un po' di prog, spesso deformato e smembrato appunto tramite l'elettronica. Comunque un bel sentire.
Sempre francesi avrei voluto pure segnalare gli Aquaserge visto che i due dischi precedenti mi avevano colpito però quest'ultimo a un primo ascolto mi sta piacendo meno, vediamo nei prox gg
Inviato 18 giugno 2024 - 10:31
I Fugazi a me mancano, ci ho riprovato dopo aver ascoltato i Messthetichs ma non fanno per me, forse ho beccato dei brani troppo urlati, ma non ho più l'età per il cantato "punk"
Io Lage l'avevo scoperto live con Nels Cline un 7/8 anni fa.
Pure con Cline ci sono due versioni, una più tranquilla e minimale dove viene valorizzato l'interplay fra le due chitarre (e dove Cline suona più pulito e posato del solito) e una più simile alla roba di Cline con vari momenti dissonanti e destrutturati (a dire il vero questa versione del Cline trio + Lage la vidi solo dal vivo, non mi sembra di avere delle registrazioni).
C'è una bella intervista da Rick Beato, sembra una persona molto umile e gentile.
Inviato 18 giugno 2024 - 10:58
Lage mi piaceva molto in currents constellations.
Poi l'ho sempre ascolticchiato un po' qui e li e devo dire che ha un suono stupefacente. Non è tra i jazzisti contemporanei che seguo assiduamente, ma tanto di cappello.
Inviato 19 giugno 2024 - 13:36
I Fugazi a me mancano, ci ho riprovato dopo aver ascoltato i Messthetichs ma non fanno per me, forse ho beccato dei brani troppo urlati, ma non ho più l'età per il cantato "punk"
Io Lage l'avevo scoperto live con Nels Cline un 7/8 anni fa.
Pure con Cline ci sono due versioni, una più tranquilla e minimale dove viene valorizzato l'interplay fra le due chitarre (e dove Cline suona più pulito e posato del solito) e una più simile alla roba di Cline con vari momenti dissonanti e destrutturati (a dire il vero questa versione del Cline trio + Lage la vidi solo dal vivo, non mi sembra di avere delle registrazioni).
Eh, sì i Fugazi mi sa che urlano quasi sempre
Se vuoi provarci magari parti dagli ultimi The Argument e anche Instrument (che ha l'unica ballata, super depressiva, piano voce della loro carriera). Poi pace eh.
Su Lage sì, è sicuramente uno interessante un bel po' peccato suoni la chitarra che (mia personalissima opinione) è lo strumento più orrendo nel contesto jazz. Quindi che mi piaccia è già una gran bella cosa!
Inviato 19 giugno 2024 - 18:40
I Fugazi a me mancano, ci ho riprovato dopo aver ascoltato i Messthetichs ma non fanno per me, forse ho beccato dei brani troppo urlati, ma non ho più l'età per il cantato "punk"
Io Lage l'avevo scoperto live con Nels Cline un 7/8 anni fa.
Pure con Cline ci sono due versioni, una più tranquilla e minimale dove viene valorizzato l'interplay fra le due chitarre (e dove Cline suona più pulito e posato del solito) e una più simile alla roba di Cline con vari momenti dissonanti e destrutturati (a dire il vero questa versione del Cline trio + Lage la vidi solo dal vivo, non mi sembra di avere delle registrazioni).
Eh, sì i Fugazi mi sa che urlano quasi sempre
Se vuoi provarci magari parti dagli ultimi The Argument e anche Instrument (che ha l'unica ballata, super depressiva, piano voce della loro carriera). Poi pace eh.
Su Lage sì, è sicuramente uno interessante un bel po' peccato suoni la chitarra che (mia personalissima opinione) è lo strumento più orrendo nel contesto jazz. Quindi che mi piaccia è già una gran bella cosa!
Guarda ti dirò, non è nemmeno il mio strumento preferito nel jazz, però ci sono talmente tante eccezioni, Jim Hall, il primo McLaughlin, Sharrock etcetc
Però ad esempio fra i moderni la HAlvorson è una grandissima, riconoscibile all'elettrica dopo 5 secondi e ha anche il merito di aver fatto uscire Wyatt dal pensionamento (pare che ora abbia l'alzheimer quindi sicuramente le ultime cose da lui incise), quest'anno è uscito il disco Clowdward che non ho ancora ascoltato, magari qualcuno sa dirmi qualcosa a proposito perlomeno non è un intervento offtopic
Inviato 12 luglio 2024 - 11:41
Kinga Głyk: "Real Life"
Dalla Slesia, la più grande bassista jazz contemporanea. In questo nuovo album unisce le forze con Michael League degli Snarky Puppy e mescola il suono classico della jazz fusion alle tecnologie moderne, con importante dispiego di tastiere ambient. Metà del disco potrebbe fare da colonna sonora per i livelli subacquei di un platform.
Per chi volesse approfondire, ecco la recensione del disco jazz dell'anno:
https://www.ondarock...yk-reallife.htm
Mongodrò beccati questa:
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 14 luglio 2024 - 14:54
Wos: "Descartable"
Torna il più grande poeta contemporaneo con uno dei migliori dischi rap rock di sempre, dalle atmosfere cupe e futuristiche. Qualche pezzo ha anche influenze synthwave, mentre altri sono più folkeggianti.
Ecco la rece anche per Wos, questa volta a firma Lepo: https://www.ondarock...descartable.htm
Siamo a tre disconi di fila e lui ormai è eroe nazionale.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 14 luglio 2024 - 18:55
io non seguo più niente, se mi fate un recap di tutte le cose da recuperare mi fate un favore*, per me per adesso la scoperta del 2024 è stato che mi piace Brahms
* però se riuscite uno massimo due singoli, non un album intero
Inviato 14 luglio 2024 - 19:07
io non seguo più niente, se mi fate un recap di tutte le cose da recuperare mi fate un favore*, per me per adesso la scoperta del 2024 è stato che mi piace Brahms
* però se riuscite uno massimo due singoli, non un album intero
Inviato 01 agosto 2024 - 11:01
Aggiungiamo ai capolavori dell'anno il nuovo disco del mese, pubblicato da Sturgill Simpson col moniker Johnny Blue Skies.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 01 agosto 2024 - 11:39
Inviato 01 agosto 2024 - 12:22
Riguardo la chitara:
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 13 agosto 2024 - 11:51
Tomer Yeshayahu: "Ba'sof ze anashim"
Il più bel disco di cantautorato israeliano da molti anni a questa parte, con forti influenze della musica tradizionale greca e di quella classica araba.
Recensione: https://www.ondarock...ofzeanashim.htm
Intervista: https://www.ondarock...eryeshayahu.htm
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 13 agosto 2024 - 12:46
Me lo passeresti su Soulseek?
You're an island of tranquillity in a sea of chaos. :.:: Last.fm
C'era una volta un automobilista per strada, a un certo punto la moglie lo chiama al telefono allarmata: "tesoro, fai attenzione, c'è un folle che sta andando contromano in autostrada!" e lui: "uno? qui vanno tutti contromano!"
Inviato 14 agosto 2024 - 11:43
Mi pare che si trovi abbastanza facilmente sul secchio, comunque io l'ho in share.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 17 agosto 2024 - 11:23
i miei preferiti dell'anno finora sono sti due
Skee Mask - Resort (idm, ambient techno) - per nulla originale come i precedenti, però è molto ben fatto
Total Blue - Total Blue (new age, ambient jazz) - sound bellissimo, ma mancano un po' le can(omposi)z(i)oni
menzione anche per:
in zona ambient/minimalismo
Oren Ambarchi / Johan Berthling / Andreas Werliin - Ghosted II
Ex-Easter Island Head - Norther
Ariel Kalma, Jeremiah Chiu & Marta Sofia Honer - The Closest Thing to Silence
Antonina Nowacka - Sylphine Soporifera
in zona epic collage/vapor/digital fusion
Bart Graft - Jewel in the Crown
Grimório de Abril - Castelo d'água
Guerrinha - Exposição popular
MC Maguire - Dystophilia
Thorjn - Full Body Sprain
Inviato 18 agosto 2024 - 08:50
Total Blue - Total Blue (new age, ambient jazz) - sound bellissimo, ma mancano un po' le c
an(omposi)z(i)oni
Il mio disco dell'estate
Hai ragione comunque, formalmente sfugge da tutte le parti come un brodo minimal-elettroacustico senza direzione. Ma ha questo fascino pluviale ento-synth anni Ottanta troppo accattivante, ogni momento suona come una vignetta da immaginare. Tag: Jon Hassell, gli schizzi al fretless di Mick Karn, "Mr Heartbreak" di Laurie Anderson, i tastieroni minacciosi e opprimenti del Miles David di "Aura".
Clamorosa comunque la traccia finale "Stone God Stomp" col beat a passo di house e quegli sconquassi ai piatti, davvero un viaggione subacqueo (purtroppo rimane fuori dalla versione in formato fisico, ma al momento lo stampano solo in vinile. Spero facciano una versione in Cd per il mercato giapponese, di solito per loro invece di togliere tracce ne aggiungono almeno una!).
Ps: copertina dell'anno dai.
Inviato 18 agosto 2024 - 18:18
Total Blue - Total Blue (new age, ambient jazz) - sound bellissimo, ma mancano un po' le c
an(omposi)z(i)oni
Il mio disco dell'estate
Hai ragione comunque, formalmente sfugge da tutte le parti come un brodo minimal-elettroacustico senza direzione. Ma ha questo fascino pluviale ento-synth anni Ottanta troppo accattivante, ogni momento suona come una vignetta da immaginare. Tag: Jon Hassell, gli schizzi al fretless di Mick Karn, "Mr Heartbreak" di Laurie Anderson, i tastieroni minacciosi e opprimenti del Miles David di "Aura".
Clamorosa comunque la traccia finale "Stone God Stomp" col beat a passo di house e quegli sconquassi ai piatti, davvero un viaggione subacqueo (purtroppo rimane fuori dalla versione in formato fisico, ma al momento lo stampano solo in vinile. Spero facciano una versione in Cd per il mercato giapponese, di solito per loro invece di togliere tracce ne aggiungono almeno una!).
Ps: copertina dell'anno dai.
si in realtà non è un vero difetto quello che ho detto, più che altro ultimamente ascolto molto jazz ecm con elementi new age e basso elettrico, e quindi in certi momenti mi aspettavo partisse qualche assolo o qualche interplay più complesso.
bellissime anche 'dorian dial' a metà tra bark psychosis e il dreampunk, e 'chaparral' che mi ricorda Gigi Masin
Inviato 18 agosto 2024 - 19:04
Manca in effetti il "solo" che dia quel tocco lirico riportabile a una certa umanità, qui smussato in favore di un impasto più uniforme e descrittivo, tendente all'ambient. Diciamo che su carta poteva essere quasi fusion, ma si ferma sempre un attimino prima
e 'chaparral' che mi ricorda Gigi Masin
Vero - difattti questo disco è edito da Music From Memory, portale che ha accesso al materiale d'archivio di Masin e ogni tanto ristampano qualcosa.
Inviato 20 agosto 2024 - 10:38
Il nuovo album del compositore israeliano Alon Mor, "Within" (non è nell'elencone sopra perché l'ho scoperto dopo, ma sicuramente fra i migliori dischi dell'anno anche perché non so se ho mai ascoltato qualcosa di simile, come generi ho messo modern classical e progressive folk, ma approssimando non di poco).
Qui la rece:
https://www.ondarock...nmor-within.htm
E qui un assaggio:
Vince anche il premio per la copertina meno invogliante e dire che la musica è un bel viaggione.
Tra due anni torniamo per vincere.
Inviato 21 agosto 2024 - 08:22
Sì, sono scarti del primo, e onestamente si sente, innalzati però dalla presenza di un singolo capolavoro (forse la sua canzone più bella in assoluto) pubblicato lo scorso anno. Recensisco entro un paio di settimane.
Tra due anni torniamo per vincere.
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