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La verità sulla "Commissione Mitrokin"


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112 replies to this topic

#51 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 07 dicembre 2006 - 11:29

Guarda che è l'articolo che ha di già postato jul.

Ma ci sarebbe anche da sentire la versione del procuratore Cordova,uno che a mio e soprattutto a vostro e generalizzato modo di vedere,merita molta più credebilità rispetto a una spia russa settentenne.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#52 ubik

    mainstream Star

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Inviato 07 dicembre 2006 - 11:40

comunque D'Avanzo prima poi una cantonata la prenderà, chè ha un approccio troppo facilone e approssimativo. Anche se non penso sia questo il caso.
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#53 Guest_Number 5_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 12:42

Guarda che è l'articolo che ha di già postato jul.

Ma ci sarebbe anche da sentire la versione del procuratore Cordova,uno che a mio e soprattutto a vostro e generalizzato modo di vedere,merita molta più credebilità rispetto a una spia russa settentenne.

Sì come no, il quale Cordova nelle intercettazioni pubblicate è il primo a complottare e a dire che una cosa è il livello "scandalistico" dell'affare in vista delle elezioni, per il quale a suo avviso andavano benissimo anche le supposte "rivelazioni" già in possesso del clown (S)Caramella, e un'altro è il livello "giudiziario" per il quale bisognava assicurarsi che Gordievsky venisse in tribunale a ripetere le "accuse". Attendibile come Pinocchio e Balanzone messi assieme.
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#54 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 14:19

comunque D'Avanzo prima poi una cantonata la prenderà, chè ha un approccio troppo facilone e approssimativo. Anche se non penso sia questo il caso.


Ce ne fossero anche a destra di Bonini e D'Avanzo... invece di questa fauna fatta di schifosi a libro paga dei padroni e dei servizi segreti, bene che vada solipsisti che scrivono per autocompiacersi del numero di parole desuete o inultilmente difficili che riescono ad infilare in un singolo articolo...
(anche se D'Avanzo in particolare qualche svarione l'ha già firmato)


Vorrei comunque farvi riflettere sul fatto che la trasmissione di Vespa ed in generale il clima erano riusciti ad insinuare dubbi anche nel sottoscritto (per non parlare dei vari The Piper ecc...).


Riflettere, riflettere.
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#55 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 14:32

Guarda che è l'articolo che ha di già postato jul.

Ma ci sarebbe anche da sentire la versione del procuratore Cordova,uno che a mio e soprattutto a vostro e generalizzato modo di vedere,merita molta più credebilità rispetto a una spia russa settentenne.


Il mio commercialista non mi legge, è un classico.  ;D
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#56 Guest_Number 5_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 15:05


Guarda che è l'articolo che ha di già postato jul.

Ma ci sarebbe anche da sentire la versione del procuratore Cordova,uno che a mio e soprattutto a vostro e generalizzato modo di vedere,merita molta più credebilità rispetto a una spia russa settentenne.


Il mio commercialista non mi legge, è un classico.  ;D

Eeeehhh Ooooohhh ho postato senza leggere, va bene? Andate un po' a fare un giro. :P
  • 0

#57 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 07 dicembre 2006 - 16:39


comunque D'Avanzo prima poi una cantonata la prenderà, chè ha un approccio troppo facilone e approssimativo. Anche se non penso sia questo il caso.





Vorrei comunque farvi riflettere sul fatto che la trasmissione di Vespa ed in generale il clima erano riusciti ad insinuare dubbi anche nel sottoscritto (per non parlare dei vari The Piper ecc...).


Riflettere, riflettere.


veramente non ho visto porta a porta ne ho letto molto sui quotidiani.

per quanto riguarda quel link che hai postato: posso compredere come questo getti ulteriore fumo sulla situazione, o anzi per te chiarisca che scaramella è il cattivo.

per quanto mi riguarda non riesco a scegliere chi è attendibile tra una specie di spia freelance ed un settantennne che ha fatto la spia doppiogiochista di professione. spero mi comprenderai se mi sembrano inaffidabili entrambi, anche se per motivi diversi.

anche perchè io non sto affatto patteggiando per l'uno o per l'altro. io non credo a scaramella, ma per adesso nessuno mi toglie dalla testa che liquidare scaramella come un semplice e banale bugiardo clow sia un errore di superficialità. io credo che dietro questi episodi ci siano dei giochi di potere molo piu grandi di quanto possa sembrare, e i soggetti coinvolti sono tuttaltro che scontati
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#58 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 17:06



comunque D'Avanzo prima poi una cantonata la prenderà, chè ha un approccio troppo facilone e approssimativo. Anche se non penso sia questo il caso.





Vorrei comunque farvi riflettere sul fatto che la trasmissione di Vespa ed in generale il clima erano riusciti ad insinuare dubbi anche nel sottoscritto (per non parlare dei vari The Piper ecc...).


Riflettere, riflettere.


veramente non ho visto porta a porta ne ho letto molto sui quotidiani.

per quanto riguarda quel link che hai postato: posso compredere come questo getti ulteriore fumo sulla situazione, o anzi per te chiarisca che scaramella è il cattivo.

per quanto mi riguarda non riesco a scegliere chi è attendibile tra una specie di spia freelance ed un settantennne che ha fatto la spia doppiogiochista di professione. spero mi comprenderai se mi sembrano inaffidabili entrambi, anche se per motivi diversi.

anche perchè io non sto affatto patteggiando per l'uno o per l'altro. io non credo a scaramella, ma per adesso nessuno mi toglie dalla testa che liquidare scaramella come un semplice e banale bugiardo clow sia un errore di superficialità. io credo che dietro questi episodi ci siano dei giochi di potere molo piu grandi di quanto possa sembrare, e i soggetti coinvolti sono tuttaltro che scontati


Io non so che farti, c'è gente che crede agli ufo e continua a farlo contro ogni evidenza...
gente che crede ai brogli....a Dio...io stesso credevo diverse cose e sono rimasto deluso...

Se non ti basta sapere che nella telefonata Gargamella citava il settantenne come testimone, mentre il settantenne dice che era invece Litvinenko il "testimone" (e che l'avrebbe fatto per soldi citando un morto che non può smentire) e
che ha considerato Gargamella:"

"A MENTAL CASE"

e ha chiesto al servizio segreto britannico di levarselo dai colgioni (cosa, questa sì, confermata dai diretti interessati sul Corriere di oggi).

Se non ti basta questo vuol dire che vuoi crederci e nessuno può farci nulla...

Tieni presente però che Guzzanti e tutta quella cricca di "gettiamo più fumo negli occhi possibile" (do you remember Igor Marini?) ha fatto il suo gioco.
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#59 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 07 dicembre 2006 - 17:24

e si forse sono un illuso, come tu forse leggi poco quello scritto dagli altri. continuo a ripeterti che non ritengo affidabile scaramella, ma tu continui a rispondermi come se io fossi un suo sostenitore.

inoltre non mi hai spiegato perchè ciò che dice il settantenne è verità dogmatica mentre quello che dice scaramella è ovviamente falso. proviamo a reiterare le cose dette prima, magari riusciamo ad intenderci: io non credo a nessuno dei due, secondo me ci sono degli interessi in gioco che muovono questi che mi sembrano molto dei burattini nelle mani di qualcuno di più grosso; poi posso sbagliarmi e probabilmente sarò un illuso, ma ti prego non portarmi come prova della mia ilusione le affermazioni di un uomo che ha mentito tutta la vita per lavorare.
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Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#60 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 17:39

inoltre non mi hai spiegato perchè ciò che dice il settantenne è verità dogmatica mentre quello che dice scaramella è ovviamente falso.


Allora forse non vuoi sentire:

1) Prima di tutto il settantenne è l'unico che dalla faccenda nn ha nulla da guadagnarci, i quattrini li ha fatti vendendo libri, non ha fratelli da proteggere come Litvinenko ecc...

2) Il fatto che abbia chiesto aiuto al servizio segreto britannico per leversi dai coglioni Scaramella (considerato tipo un cretino) è confermato da loro stessi e dal SISMI (intervista a Pollari), basta che compri il Corriere di oggi.

3) Il fatto che il suo curriculum ia pieno di bufale è un dubbio sollevato da più fonti, certo, può darsi che si sbaglino in tanti.

4) confronta le varie intercettazioni con la dichiarazione del settantenne , nn ho tempo ora, ma confrontale perchè ti diverti.
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#61 Guest_Number 5_*

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Inviato 07 dicembre 2006 - 18:15

MOSCA - Nuovo colpo di scena nella vicenda Litvinenko: Dmitri Kovtun, l'ex agente dei servizi segreti russi interrogato ieri a Mosca dagli investigatori di Scotland Yard, presenta "sintomi d'avvelenamento" radioattivo. E fonti citate dall'agenzia Interfax riferiscono che è in coma. Secondo la Procura generale russa, Kovtun, era uno dei tre russi che Alexander Litvinenko incontrò il 1 novembre del 'Millennium Hotel' a Londra. Oltre a lui risultano lievemente contaminati anche sette dipendenti dell'albergo londinese.
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#62 joseph K.

    Tout est pardonné

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Inviato 09 dicembre 2006 - 14:51

http://www.corriere..../guzzanti.shtml

Fantastico.
Indaga su Prodi e chiede al presidente della sua commissione di avere una buona parola con il capo (Berlusconi, rivale di Prodi) per un posto di lavoro di prestigio, magari all'Onu.
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Ora l'inverno del nostro scontento è reso estate gloriosa da questo sole di York, e tutte le nuvole che incombevano minacciose sulla nostra casa sono sepolte nel petto profondo dell'oceano.


#63 Kebabträume

    aspirante indie

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Inviato 09 dicembre 2006 - 19:41

Ah, la vecchia cara scuola socialista..!
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#64 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 11 dicembre 2006 - 09:31

Per chi ha ancora voglia di seguire la faccenda (o di vomitare):

(dall'articolo citato da Giosef)
PRODI E IL KGB - Guzzanti è poi tornato sulla questione dei presunti legami tra Kgb e il premier Prodi. Lo stesso Scaramella gli avrebbe infatti riferito informazioni fornite dall'ex spia del Kgb, Oleg Gordievskij, secondo le quali l'Urss avrebbe coltivato «una leva di intellettuali, cattolici, non comunisti, in Italia, promettendo una brillante carriera in cambio di un occhio di riguardo per l'Unione Sovietica»; fra questi intellettuali, «Romano Prodi sarebbe stato scelto perchè era un intellettuale di Bologna, cattolico, ma di sinistra, diciamo uno che prometteva bene». «L'impegno - ha precisato Guzzanti - sarebbe stato quello di aiutare questo intellettuale ad avere un brillante futuro e in cambio di avere, quando richiesto, un occhio di particolare riguardo per l'Unione Sovietica all'epoca, e forse anche per la Russia al giorno d'oggi».

Ed ecco il diretto interessato:
;D
Signor Gordievskij, vorremmo farle alcune domande su Mario Scaramella.
"Possiamo anche chiudere subito la conversazione, visto che immagino le domande. Mario Scaramella è un lurido bugiardo. Quel che ha riferito delle nostre conversazioni e del nostro rapporto è falso dalla prima all'ultima parola. Non ho mai detto che Prodi è stato un agente del Kgb, né ho mai sostenuto che sia stato "coltivato" dall'intelligence sovietica. Fatevelo dire, soltanto in Italia può essere dato credito a un caso psichiatrico come Scaramella. Devo dire altro?".

  • 0

#65 Guest_Number 5_*

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Inviato 24 dicembre 2006 - 15:07

La vicenda giunge alla sua naturale e logica conclusione.

Napoli, arrestato Scaramella
L'accusa: "Traffico di armi"


L'ex consulente della commissione Mitrokhin in manette a Capodichino. Era appena atterrato con un aereo proveniente da Londra. La procura di Roma lo accusa anche di violazione del segreto d'ufficio

Fonte repubblica.it
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#66 paranoidandroid

    Roadie

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Inviato 24 dicembre 2006 - 15:14

Non ti illudere Number5. Come al solito c'è chi porrà il dito sulla giustizia a orologeria più che sulla natura della questione e la gravità dei reati contestati.
  • 0

#67 Inside of Silence

    Groupie

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Inviato 25 dicembre 2006 - 16:39

che sorpresa(?)  :D
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#68 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 26 dicembre 2006 - 06:56

ieri, intervistato ad un notiziario tv, paolo guzzanti frignava e strepitava contro l'arresto (a orologeria) del suo pupillo che non avrebbe potuto trascorrere il natale con la propria famiglia...
... era anche stupito, l'ex braccio armato di burlesconi, della gravità delle accuse...

... ma questo pagliaccio sa cosa significhi la parola vergogna...?

buona giornata a tutte/i.
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#69 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 26 dicembre 2006 - 10:41

ieri, intervistato ad un notiziario tv, paolo guzzanti frignava e strepitava contro l'arresto (a orologeria) del suo pupillo che non avrebbe potuto trascorrere il natale con la propria famiglia...
... era anche stupito, l'ex braccio armato di burlesconi, della gravità delle accuse...

... ma questo pagliaccio sa cosa significhi la parola vergogna...?

buona giornata a tutte/i.


Su canale5 al TG l'hanno incensato come martire.

Veramente viene da spengere la televisione e non riaccenderla.
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#70 astrodomini

    ...

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Inviato 26 dicembre 2006 - 13:02


ieri, intervistato ad un notiziario tv, paolo guzzanti frignava e strepitava contro l'arresto (a orologeria) del suo pupillo che non avrebbe potuto trascorrere il natale con la propria famiglia...
... era anche stupito, l'ex braccio armato di burlesconi, della gravità delle accuse...

... ma questo pagliaccio sa cosa significhi la parola vergogna...?

buona giornata a tutte/i.


Su canale5 al TG l'hanno incensato come martire.

Veramente viene da spengere la televisione e non riaccenderla.


Perchè accenderla mi chiedo io..
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the music that forced the world into future


#71 Guest_Number 5_*

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Inviato 27 dicembre 2006 - 12:13

Scaramella verrà interrogato oggi. Tra l'altro è sotto accusa anche per procurato allarme e calunnia nei confronti di un ufficiale ucraino, per la sua "denuncia" di imminenti attentati contro di lui e Guzzanti, denuncia rivelatasi ovviamente una bufala colossale subito scoperta dagli inquirenti.
Dico solo una cosa: ricordatevi di "Mortad., Ranoc., Cicogn.", degli individui da baraccone che sostenevano queste accuse ma soprattutto di quelli che gli hanno dato immediatamente credito. Questa era puramente è semplicemente la "fase due" andata a scatafascio come la prima.

MI raccomando, segnate tutto e ricordatevi di queste cose, uno e due, quando sentirete parlare di "uso politico della giustizia".
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#72 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 28 dicembre 2006 - 08:10

alcuni membri della commissione avevano già mostrato pubblicamente dubbi sulla figura di questo "pacco napoletano" che è Scaramella; quando Guzzanti lo propose alla commissione lo fece senza presentare nemmeno un curriculum di questo signore.
qualcuno protestò, visto che era in ballo un compenso niente male (soldi dello stato), e allora Scaramella presentò un curriculum dal quale si evinceva quanto mancasse poco a questo "pacco" per essere la reincarnazione di James Bond! millantava crediti e referenze pazzesche, al limite del ridicolo.
in realtà qualuno della commissione cominciò a informarsi e già allora emersero chiari segni delle attività illegali di questo signore, per lo più legate al traffico di rifiuti speciali (proverrà da lì la radioattività?).
con i fatti emersi sino ad oggi e con le ultime dichiarazioni rilasciate da agenti russi citati da Scaramella (e che smentiscono TUTTO ciò che questi riportò a Guzzanti!), appare evidente la volontà, politicamente vergognosa, di questo Guzzanti di utilizzare uno strumento del Parlamento per screditare esponenti importanti dell'Unione.
negare ciò è ridicolo... Guzzanti dovrebbe puntarsi una pistola alla tempia e fare fuoco o, quantomeno, sottoporsi a una plastica facciale ed emograre sull'isola dei famosi senza farsi mai più vedere... e già che si trova, portare con sè quella caricatura di uomo che è il suo "mandante", prima che qualcuno glielo faccia scoppiare davvero il suo cuore del cazzo (sapete tutti a chi mi riferisco).
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#73 Guest_Number 5_*

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Inviato 28 dicembre 2006 - 09:24

(S)Caramella nell'interrogatorio di ieri si è difeso tirando in ballo un non meglio precisato "politico" che sarebbe dietro il già sputtanato progetto di attentati contro lui e Guzzanti, con ciò sostanzialmente aggravando la sua situazione di accusato di calunnia nel caso assai probabile che questa si riveli l'ennesima bufala. Se 'è una bufala l'attentato e l'indicazione del presunto autore materiale, figurarsi il mandante.
Che poi ve lo dico io il nome che ha fatto (S)Caramella: Mortad.
Prepariamoci all'ennesima risata.
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#74 Pier

    Roadie

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Inviato 29 dicembre 2006 - 23:02

Ora è tutto chiaro, per chi ha volgia di leggere o per chi ha semplicemente voglia di mettere la parola fine, un punto allo schifoso spettacolo di un teatrante napoletano, che purtroppo il polonio non ci ha portato via per sempre.

***********

L'articolo è del solito Carlo Bonini (che piaccia  o meno, a me frega zero. su Repubblica di oggi). A voi


Una e-mail inviata nel dicembre 2005 da Mario Scaramella all'ex colonnello del Kgb Aleksandr Litvinenko documenta l'infedeltà istituzionale dell'ex consulente della commissione Mitrokhin. Lo indica come il fabricator del falso che verrà utilizzato per accreditare artificiosamente l'esistenza di un "mandante politico" (sin qui rimasto innominato) di un "progetto di aggressione con armi non convenzionali" contro se stesso e il presidente della commissione, il senatore Paolo Guzzanti (un progetto - è oggi dimostrato - calunniosamente attribuito a dei cittadini ucraini).

La e-mail (intercettata un anno fa dalla squadra mobile di Napoli e oggi agli atti della Procura di Roma) conferma il metodo di lavoro del "professore" napoletano, ne svela nitidamente obiettivi ed esiti: guadagnare del credito nei confronti della commissione, dissimulare le proprie mosse abusive, offrire un argomento che, a partire da quel dicembre 2005, il senatore Guzzanti spenderà pubblicamente e che, il 9 ottobre, ripeterà nell'aula del tribunale di Teramo, dove tutt'oggi si celebra il processo ai suoi immaginari sicari: "Scaramella ha redatto un rapporto segretato che costituisce il quadro politico e pure criminale, se vogliamo, di questa e altre vicende. Questo rapporto è custodito in una cassaforte del Parlamento ed è stato redatto, insieme, dal dottor Agostino Cordova e dal professor Scaramella. Contiene informazioni compromettenti per un personaggio politico circa il possibile attentato".

La mail, dunque. Nel dicembre 2005, Scaramella ha già precostituito il posticcio quadro di accuse che deve puntellare la frottola del progetto di attentato. A metà ottobre, ha fatto arrestare quattro ucraini a Teramo (la polizia li sorprende su un furgone proveniente dall'Ucraina con due granate). Un quinto, Alexandr Talik (ex agente dei servizi russi, da tempo riparato a Napoli), lo denuncia come organizzatore del plot. Ma tutto questo non basta. Scaramella scrive a Litvinenko.

La sua mail (che non immagina intercettata) contiene un allegato. E' un testo scritto in prima persona in cui - riferiscono fonti investigative - si traccia un confuso quadro internazionale che tiene insieme la guerra di Putin in Cecenia, la mafia e i servizi segreti ucraini, il Kgb. Che contiene le "ragioni politiche" per le quali è stata decisa l'eliminazione fisica del "presidente della Mitrokhin (Guzzanti), del suo consulente (Scaramella), dei suoi interpreti", condannati a morte per il lavoro di indagine che hanno condotto. Il testo allegato alla mail è scritto da Scaramella, ma non è lui che ne deve assumere la paternità. Nella lettera a Litvinenko, l'allora consulente invita infatti il russo a stampare quel documento, a firmarlo, ad assumere l'esclusiva responsabilità delle informazioni che contiene e per questo gli raccomanda di inviarlo personalmente a Roma, agli uffici della Commissione Mitrokhin. Contemporaneamente, Scaramella contatta telefonicamente Maxim Litvinenko, chiedendogli di stare addosso al fratello Alexandr. Di fargli firmare quel che c'è da firmare e di non far uscire per nessun motivo il nome "Scaramella" in questa storia. E' l'ulteriore prova dell'imbroglio. Che, come la e-mail, finisce in un brogliaccio di intercettazioni.
Il falso costruito con Litvinenko nel dicembre 2005 fiorisce e trova la strada di San Macuto, sede della commissione. Ve n'è traccia nei documenti che il pubblico ministero di Roma ha acquisito al Senato. Nel gennaio 2006, in una nota all'ufficio di Presidenza, Mario Scaramella fa riferimento al pericolo che incombe sulla sua vita e su quella del presidente Guzzanti, sul contesto politico in cui la minaccia si alimenta e, nel farlo, cita espressamente quale autorevole fonte di questa circostanza il "documento in atti" fatto pervenire autografo da Alekandr Litvinenko. Ma che di Litvinenko - lo abbiamo visto - ha soltanto la firma.

Mercoledì, a Regina Coeli, durante l'interrogatorio, quando il pubblico ministero Pietro Saviotti gli ha contestato questa prova documentale, Scaramella ha farfugliato. Il copione che aveva preparato prevedeva che gli stessi argomenti e lo "scenario" contenuti in quel falso del dicembre 2005 (Putin e la Cecenia, il Kgb, la mafia e i Servizi ucraini sullo sfondo di un progetto di attentato), l'autorevolezza della fonte cui erano stati fatti fraudolentemente accreditare (Litvinenko), potessero essere nuovamente spesi per avvolgere in una cortina di fumo le responsabilità delle sue mosse abusive. Voleva giocare su un terreno che gli è familiare, che ha e continua ad avere una eco pubblica nelle dichiarazioni del senatore Guzzanti. Non c'è riuscito. Ha dovuto spiegare la storia di quella mail a Londra. Ne è uscita una storia che sta in piedi come un sacco vuoto. Scaramella ha ammesso di essere lui l'autore del documento spedito a Litvinenko, ma di averlo fatto rielaborando una bozza che lo stesso Litvinenko gli aveva fatto avere tempo prima. Di aver quindi telefonato al fratello Maxim, preoccupato che questo suo "innocuo" intervento di "correttore", potesse, se rivelato, metterlo in imbarazzo. Va da sé che di quella fantomitaca "bozza" non esiste, né è mai stata trovata traccia.

Del resto, la difficoltà di Scaramella nel trovare in solitudine argomenti plausibili che lo smarchino dalla costruzione del falso ad uso politico consegnato alla Mitrokhin, non incrocia soltanto la storia della e-mail. Durante l'interrogatorio, l'ex consulente ha tentato, finché ha potuto, di tenere distinte le sue mosse abusive dalla figura del presidente della commissione (ha sostenuto, per esempio, di aver taciuto a Guzzanti i segnali che pure aveva ricevuto del venir meno del pericolo di attentato nei loro confronti). Almeno fino a quando un'insistita domanda del pm lo ha costretto ad afferrarsi al senatore Guzzanti. "Perché - è stato chiesto a Scaramella - lei non ha ritenuto opportuno portare in commissione Alexandr Litvinenko? Avrebbe potuto farlo, visto che il russo è stato a Roma almeno tre volte". Scaramella ha allora confermato i suoi incontri di Roma con il russo (in un caso, ha detto, informalmente a San Macuto), ma ha aggiunto che la decisione di non rendere "trasparente" la deposizione dell'ex colonnello del Kgb fu di Paolo Guzzanti, che l'avrebbe ritenuta "inopportuna": "Il Presidente riteneva che soltanto io e lui, che eravamo in una fase più avanzata di elaborazione dei dati raccolti, avremmo potuto apprezzare la rilevanza della testimonianza di Litvinenko. Ma che la stessa cosa non sarebbe valsa per il resto della commissione. Dunque, decise per il no".

(29 dicembre 2006)
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#75 The Joker

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Inviato 30 dicembre 2006 - 07:54

Aggiungo all'analisi di Bonini questo divertente commento del sempre ottimo Marco Travaglio:

Scaramelle da uno sconosciuto

L??arresto di Mario Scaramella lascia un vuoto incolmabile nel mondo dell'avanspettacolo, almeno quanto la scomparsa di James Brown in quello della musica. Naturalmente i giudici di Roma avranno avuto i loro buoni motivi, se sono ricorsi alle manette nei confronti del pirotecnico superconsulente della commissione Mitrokhin. Ma ciò non basta a lenire il dolore e la tristezza provocati dalla notizia. L'uomo che per 5 anni ha girato il mondo a spese nostre per aiutare Paolo Guzzanti a dimostrare che Prodi era, fin dalla più tenera età, la quinta colonna del Kgb in Italia e che forse anche Pecoraro Scanio era un agente sovietico sotto copertura (Mario lo chiamava, in codice, «Culattoski»), senza contare il coinvolgimento del mefistofelico professore bolognese nel sequestro e nell'assassinio di Aldo Moro, era la prova vivente che l'Italia ha sostituito gli Stati Uniti come il paese delle opportunità.



Se questo intraprendente peracottaro napoletano, per un'intera legislatura, ha tenuto in scacco una commissione parlamentare formata da decine di esponenti del centrodestra e del centrosinistra più 42 consulenti, senza farsi scoprire, vuol dire che c'è speranza per tutti. E, se non si fosse trovato nel celebre sushibar di Piccadilly Circus mentre il povero Litvinenko diventava fosforescente per il polonio 210, saremmo ancora qui a discutere dei legami del presidente del Consiglio con i servizi dell'Urss e le Br. Invece quella tragica fatalità ha indotto le polizie di mezza Europa a fargli le pulci, esattamente come avvenne nel 2003, quando un altro supertestimone parlamentare, l'autorevole Igor Marini, sedicente conte polacco, guardiano del Santo Sepolcro, vicepresidente dello Ior e mediatore dell'affare Telekom Serbia, partì in missione segreta per Lugano con gran codazzo di Trantino, Calderoli e Taormina alla ricerca delle prove dei conti cifrati Mortadella, Cicogna e Ranocchio con dentro le tangenti di Prodi, Fassino e Dini.



Intervennero la gendarmeria svizzera, arrestando in blocco l'allegra brigata, e la Procura di Torino, incarcerando il conte Aigor, a smascherare la megatruffa. Appena varcano la frontiera di Chiasso, i nostri «supertestimoni» fanno una brutta fine. In Italia, invece, vengono presi terribilmente sul serio. Da 12 anni, per dire, diamo credito a un ometto che mente su tutto, persino sulle sue condizioni di salute, un giorno sta benone, l'indomani ha un calo di pressione, poi lo ricoverano per tre giorni, poi è sano come un pesce, poi lo ricoverano a Cleveland per una visitina, poi si scopre che gli han messo un pacemaker e chissà cos'altro. Scaramella, che un giorno è moribondo perché ha ingerito «una dose di polonio 5 volte superiore a quella mortale» e l'indomani esce d'ospedale perché sta benissimo, ha provato a imitarlo. Ma gli è andata male.

Ora che l'hanno arrestato per calunnia aggravata, rivelazione di segreti e traffico internazionale di armi, si spera che i giudici riescano a accertare come sia possibile che nessun commissario della Mitrokhin, per 5 anni, abbia obiettato sul sontuoso curriculum che questo millantatore vantava a suon di lauree, master e consulenze in tutto l'orbe terracqueo. E soprattutto ad accertare chi, nel duo Guzzanti-Scaramella, fosse il capocomico e chi la spalla. In attesa, chi volesse farsi quattro risate può consultare il blog del senatore Guzzanti che, alla vigilia dell'arresto del suo spirito guida, scriveva: «Siamo 1000 da pochi minuti. L'afflusso degli iscritti continua incessantemente e di questo passo 'Rivoluzione Italiana' sarà presto il primo blog italiano, e uno dei primi d'Europa e del mondo, grazie a voi» (a riprova del fatto che, come insegna il caso di Beppe Grillo, in Italia sono i comici a occuparsi di cose serie). E ancora: «La questione Mitrokhin sarà il centro della Rivoluzione Italiana, perché - detta così, brutalmente - lo scandalo Mitrokhin -(quello vero e non quello fabbricato) è la più grande merda della storia repubblicana? Dalla verità sulla più grande merda della storia d'Italia nascerà la guerra di liberazione della verità e dunque della libertà... Viva la verità, viva la libertà, viva il diritto del popolo a sapere e a scegliere, cioè a disporre della verità per esercitare la libertà. Buona Rivoluzione. Paolo Guzzanti». In questo caso, più che di un giudice, urge l'intervento di uno specialista.
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#76 a.ridanciano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 11:49

blah blah blah


"il sempre ottimo Travaglio", per chi non lo sapesse, è un sedicente giornalista che nel suo magnum opus "La Repubblica delle Banane", oltre ad avere scritto un numero vertiginoso di idiozie, si è perfino lasciato ingannare da un banale caso di omonimia.
Fossimo negli Stati Uniti, il suo prestigio (?) ne sarebbe uscito a pezzi ma non in Italia, dove continua a riscuotere i favori della sinistra più becera, recitando la parte del giornalista d'assalto.

Sui lavori della commissione Mitrokhin (una discussione seria presuppone che, come  minimo, il nome venga riportato correttamente) non mi pronuncio, è l'ennesimo tentativo di fare luce sulle troppe ombre della sinistra italiana e, come tutti i casi analoghi, era destinato ad arenarsi, dopo essere stato faticosamente portato avanti nel più totale silenzio. Altri casi, che cito a beneficio degli smemorati di comodo, sono ad esempio le indagini sulle cooperative rosse, soffocate anch'esse nella culla.

Non voglio parlare di Prodi e dei suoi bofonchiamenti, delle sue sedute spiritiche (?), della sua finanziaria che è un misto di criminale incompetenza e altrettanto criminale disonestà, delle sue patetiche dichiarazioni sul governo precedente e della sua sfacciata, esibita, noncuranza del fatto che se si votasse oggi gli italiani gli assesterebbero una pedata nel sedere. (ammesso che si voglia riconoscere la sua vittoria in primis).

Parliamo invece di come la sinistra stia cercando di screditare la commissione attraverso un suo collaboratore, di come quest'ultimo sia stato arrestato con accuse ridicole, a Natale. A questo proposito cito lo stesso Guzzanti, (da Il Giornale, organo di regime, come tante volte si è detto, edizione di ieri):

"...Scaramella è stato illuminato come un topo e sbattuto in galera, udite udite, per avere calunniato un agente del Kbg che secondo lui ordiva attentati. Ora - sottopongo l'osservazione al prudente professor Prodi -  ve l'immaginate voi un collaboratore della commissione Stragi, quella che stabilì che ogni fatto di terrorismo dipese dalla CIA, arrestato e gettato nelle segrete di Regina Coeli per avere calunniato un agente della CIA?..."

L'idea che la commissione Mitrokhin dovesse servire per screditare Prodi è ridicola. Guzzanti ha indacato sì su di lui, ma lo ha sempre fatto alla luce del sole (sebbene nel più oscuro silenzio, dubito infatti che il lettore medio di Repubblica sappia qualcosa delle sue indagini). Di questo e di altre storielle edificanti, (il già menzionato caso Moro, la società Nomisma e quant'altro) potremo discutere, se lo vorrete, in un apposito thread.





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#77 Guest_Number 5_*

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Inviato 30 dicembre 2006 - 12:27

Uhauhauhauhauh! E' Tornato ! L'abbiamo invocato ed è tornato! Bellissimo post nel tipico stile. Un grande!
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#78 Kebabträume

    aspirante indie

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Inviato 30 dicembre 2006 - 12:45

Come al solito super partes...  :)
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#79 a.ridanciano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 14:07

Come al solito super partes...  :)


Caro Sofocle, come ben sai sono abituato a commentare i fatti del mondo con olimpica impassibilità.
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#80 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

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Inviato 30 dicembre 2006 - 14:13

Uhauhauhauhauh! E' Tornato ! L'abbiamo invocato ed è tornato! Bellissimo post nel tipico stile. Un grande!


Ovvero, "la risata come (comoda) alternativa alla risposta".
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#81 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 15:59

Sui lavori della commissione Mitrokhin (...) non mi pronuncio,


questa è l'unica cosa sensata che ho letto in questo post delirante...

... ah, bentornato, si sentiva proprio la mancanza, davvero... e non scherzo
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#82 a.ridanciano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 16:06


Sui lavori della commissione Mitrokhin (...) non mi pronuncio,


questa è l'unica cosa sensata che ho letto in questo post delirante...

... ah, bentornato, si sentiva proprio la mancanza, davvero... e non scherzo


ah, che cosa non si inventa l'utente medio pur di non dover rispondere ai miei interventi!
Simula sdegno, finge divertimento, cerca di spostare l'attenzione su altri temi, decisamente più mondani...
Tutti trucchetti triti e ritriti, miseri tentativi di ovviare alla pochezza dei vostri cosiddetti argomenti.
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#83 Guest_Number 5_*

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Inviato 30 dicembre 2006 - 16:32

Ti amo. C'è poco da fare.
Dai, dopo questa dichiarazione ricomincerò a risponderti.
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#84 a.ridanciano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 16:39

Ti amo. C'è poco da fare.
Dai, dopo questa dichiarazione ricomincerò a risponderti.


[OFF TOPIC]
l'amore è un nobile sentimento ma non ci salverà purtroppo dalle loffie scoregge di testa quedra.

Io e il mio naso cogliamo l'occasione per ringraziare, una volta di più, chi lo ha votato.
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#85 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 17:14

ah, che cosa non si inventa l'utente medio pur di non dover rispondere ai miei interventi!
Simula sdegno, finge divertimento, cerca di spostare l'attenzione su altri temi, decisamente più mondani...
Tutti trucchetti triti e ritriti, miseri tentativi di ovviare alla pochezza dei vostri cosiddetti argomenti.


ma quando ti riferisci a "sdegni simulati",

Altri casi, che cito a beneficio degli smemorati di comodo, sono ad esempio le indagini sulle cooperative rosse, soffocate anch'esse nella culla.

"finti divertimenti",

oltre ad avere scritto un numero vertiginoso di idiozie, si è perfino lasciato ingannare da un banale caso di omonimia.

"spostare l'attenzione su altri temi",

Non voglio parlare di Prodi e dei suoi bofonchiamenti, delle sue sedute spiritiche (?), della sua finanziaria che è un misto di criminale incompetenza e altrettanto criminale disonestà, delle sue patetiche dichiarazioni sul governo precedente e della sua sfacciata, esibita, noncuranza del fatto che se si votasse oggi gli italiani gli assesterebbero una pedata nel sedere. (ammesso che si voglia riconoscere la sua vittoria in primis).

"trucchetti triti e ritriti",

Parliamo invece di come la sinistra stia cercando di screditare la commissione attraverso un suo collaboratore, di come quest'ultimo sia stato arrestato con accuse ridicole, a Natale.

e di "miseri tentativi di ovviare alla pochezza dei vostri cosiddetti argomenti"

L'idea che la commissione Mitrokhin dovesse servire per screditare Prodi è ridicola. Guzzanti ha indacato sì su di lui, ma lo ha sempre fatto alla luce del sole (sebbene nel più oscuro silenzio, dubito infatti che il lettore medio di Repubblica sappia qualcosa delle sue indagini).

stai ovviamente riferendoti alle tue parole... ;)
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#86 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

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Inviato 30 dicembre 2006 - 18:11


ah, che cosa non si inventa l'utente medio pur di non dover rispondere ai miei interventi!
Simula sdegno, finge divertimento, cerca di spostare l'attenzione su altri temi, decisamente più mondani...
Tutti trucchetti triti e ritriti, miseri tentativi di ovviare alla pochezza dei vostri cosiddetti argomenti.


ma quando ti riferisci a "sdegni simulati",

Altri casi, che cito a beneficio degli smemorati di comodo, sono ad esempio le indagini sulle cooperative rosse, soffocate anch'esse nella culla.

"finti divertimenti",

oltre ad avere scritto un numero vertiginoso di idiozie, si è perfino lasciato ingannare da un banale caso di omonimia.

"spostare l'attenzione su altri temi",

Non voglio parlare di Prodi e dei suoi bofonchiamenti, delle sue sedute spiritiche (?), della sua finanziaria che è un misto di criminale incompetenza e altrettanto criminale disonestà, delle sue patetiche dichiarazioni sul governo precedente e della sua sfacciata, esibita, noncuranza del fatto che se si votasse oggi gli italiani gli assesterebbero una pedata nel sedere. (ammesso che si voglia riconoscere la sua vittoria in primis).

"trucchetti triti e ritriti",

Parliamo invece di come la sinistra stia cercando di screditare la commissione attraverso un suo collaboratore, di come quest'ultimo sia stato arrestato con accuse ridicole, a Natale.

e di "miseri tentativi di ovviare alla pochezza dei vostri cosiddetti argomenti"

L'idea che la commissione Mitrokhin dovesse servire per screditare Prodi è ridicola. Guzzanti ha indacato sì su di lui, ma lo ha sempre fatto alla luce del sole (sebbene nel più oscuro silenzio, dubito infatti che il lettore medio di Repubblica sappia qualcosa delle sue indagini).

stai ovviamente riferendoti alle tue parole... ;)


Ovviamente no:

a) il mio sdegno non è simulato, è autentico e palpabile.
b) lo stesso dicasi per il mio divertimento, a stento soffoco le risate leggendo le bestiaggini di cui questo forum è cosparso.
c) io non sposto l'attenzione su altri temi. Il mio inciso aveva semplicemente lo scopo di "qualificare" la fonte, attribuendole il peso che merita. Ad ogni modo, chiuso l'inciso ho affrontato il tema centrale della discussione senya svicolare come molti forumisti sono purtroppo soliti fare.
d) di "trucchetti", più o meno triti sono un vero espero, anche se non ne faccio uso. In passato pubblicai due interventi, il primo in cui denunciavo, elencandole per filo e per segno, tutte le tecniche utilizzate dai forumisti per sviare i discorsi e il secondo, assai più gustoso, in cui mi presi la priga di elencare gli utenti che si erano serviti, in modo particolarmente odioso, delle summenzionate tecniche. Ovviamente è andato tutto perduto, come quasi tutto quello che ho scritto. Pazienza.

Credo che occorra una certa disonestà intelettuale per non vedere gli argomenti contenuti nel mio intervento:

a) Scaramella è stato chiaramente arrestato con un pretesto (questo senza voler parlare di "giustizia ad orologeria") perchè in casi analoghi, anzi, assai più gravi, non si procedette certo nello stesso modo (e ci mancherebbe...).

b) è assurdo pensare che Guzzanti abbia cercato di utilizzare la commissione M. per screditare Prodi (ritengo comunque che sia un gesto superfluo, la sua inettitudine al governo è autoesplicativa e supportata da un curriculum non esattamente brillante. Questo, sia detto per inciso, NON è un argomento).:
- Guzzanti ha già indagato su di lui, alla luce del sole, senza bisogno di scomodare una commissione.
- Aggiungo che nessuno ha provato che lo scopo della commissione fosse appunto quello di screditare il Mortadella. Abbiamo solo qualche brandello di intervista ma tutte, alla prova dei fatti, si sono rivelate false o comunque piene di inesattezze.

Ci sarebbe molto altro da scrivere, ad esempio sull'(a)buso della parola regime ma il tempo è tiranno.

Bye Bye
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#87 The Joker

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Inviato 30 dicembre 2006 - 19:05

Voglio far felice ridanciano, uno degli ultimi "giapponesi" a credere, contro ogni  logica ed evidenza, che la commissione Mitrokhin fosse una cosa seria. Gli voglio dedicare quest'altro commento del suo idolo Travaglio dedicato alla (penosa) questione. L'ho trovato davvero divertente, più dell'altro, e spero che lo apprezzerà:

Polonio monzese

Chi ha conosciuto Paolo Guzzanti come un allegro e spensierato giornalista amante degli scherzi e delle parodie, inimitabile imitatore di Cossiga, di Berlusconi e di tanti altri politici, ispiratore scanzonato dei suoi tre meravigliosi ragazzi, non può smettere di trasecolare dinanzi alla sua metamorfosi in un occhiuto e un po?? fanatico cacciatore di spie sovietiche nei salotti di Prodi e Pecoraro Scanio. Da comico consapevole a comico involontario, il passo è stato breve. Era meglio il primo, ma fa più ridere il secondo.

Da quando gli han messo in mano il giocattolo della commissione Mitrokhin, l??uomo che telefonò a Renzo Arbore facendogli credere di essere Pertini ha fatto credere a se stesso di essere un agente del controspionaggio occidentale. E ha messo in piedi una sceneggiatura che fa impallidire i film dei fratelli Vanzina. Al posto di Boldi e De Sica, c??è la coppia Guzzanti-Scaramella che passava il suo tempo, a spese dei contribuenti, a interrogare agenti del Kgb in pensione per far loro sputare la terribile verità: e cioè che Prodi era il capocentro dell??intelligence sovietica in Italia (nome in codice «Romanoff Mortadella», la spia che venne dal gastronomo), coinvolto come minimo nel sequestro Moro, per non parlare di Pecoraro Scanio, che fra l??altro ha proprio il phisique du rhole dell??ufficiale sovietico (nome in codice Pekorovsky Skaniovsky, da Mergellina con furore).

Nel film «Vacanze a Mosca», Guzzanti sta all??intelligence come l??ispettore Clouseau stava alla Sureté. Scaramella, giudice onorario a Ischia nonché consulente atomico - ora indagato per traffico d??armi e sospettato addirittura per la morte del povero Litvinenko, avvelenato col polonio nel sushi bar di Londra - svolge le funzioni che nelle avventure di Clouseau ricopre Kato, il maggiordomo giapponese esperto in arti marziali. Intercettato dai giudici, Kato Scaramella informa The Light Blue Panther delle sue clamorose scoperte. Nel gennaio 2006 la mitica commissione sta per chiudere bottega e bisogna fare in fretta. Kato non ha ancora trovato nessuno che gli confermasse che Prodi era del Kgb, ma qualcuno gli ha detto che era «coltivato», manco fosse un campo di patate. Clouseau Guzzanti è eccitatissimo: «Coltivazione è abbastanza, eh? Accidenti, questa è una bomba termonucleare!». E corre a riferire al «Capo», al secolo Bellachioma, che sverna a Villa Certosa. «La notizia ha avuto un forte impatto. Gli ho detto che il problema di questa faccenda è che, se andiamo a processo (se Prodi lo denuncia per diffamazione, ndr), dobbiamo dimostrare ciò che diciamo. E lui mi ha detto: ??Un momento, intanto li costringiamo a difendersi?». Poi però il Capo lo liquida, ha ben altro da fare: aspetta Bossi per cena.

Un??altra volta Kato impapocchia un thriller a base di Bassolino, camorra, coop rosse e qualche bomba atomica in quel di Rimini. Clouseau è al settimo cielo: «Si possono usare queste informazioni? Io ne ho bisogno adesso». Stavolta quel sant??uomo di Bellachioma gli dà retta e spara la superballa in campagna elettorale. Ma viene subito smentito dai giudici. Della bomba termonucleare, invece, non si saprà più nulla: continuerà a ripeterla il solo Guzzanti. Il Capo le gaffes sa farle benissimo da solo, senza bisogno di aiuto.

Un giorno Scaramella apprende di essere intercettato e corre ad avvertire Guzzanti. Astuto com??è, lo fa dal telefonino, così lo scoprono subito. Un genio. Poi la Mitrokhin chiude mestamente i lavori senz??aver cavato un ragno dal buco. Ma Guzzanti non si dà per vinto e piagnucola perché nessuno vuole pubblicare le sue clamorose scoperte. «A parte Libero e il Giornale», si capisce. Quando parla di Scaramella gli brillano gli occhi. Lo porta in palmo di mano. Dice che è stato decisivo nel risolvere i principali misteri d??Italia, dalla strage di Bologna al caso Moro. Poi, nel giugno 2005, magnifica la «grande operazione di polizia della squadra mobile di Rimini che ha portato all??individuazione di due componenti da cinque chili di una valigetta nucleare contenente uranio arricchito per uso bellico. Il tutto scaturisce da una segnalazione fatta da Mario Scaramella, che ha avuto un ruolo molto importante e rilevante nel segnalare il traffico». Ora, all??improvviso, lo scarica. Dice che ha «sempre sospettato di lui», che «non mi convinceva fin dall??inizio». Insomma, Guzzanti & Scaramella si separano. Questa, dopo Boldi & De Sica, proprio non ci voleva.
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#88 a.ridanciano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 19:52

Voglio far felice ridanciano, uno degli ultimi "giapponesi" a credere, contro ogni  logica ed evidenza, che la commissione Mitrokhin fosse una cosa seria. Gli voglio dedicare quest'altro commento del suo idolo Travaglio dedicato alla (penosa) questione. L'ho trovato davvero divertente, più dell'altro, e spero che lo apprezzerà:

Polonio monzese

Chi ha conosciuto Paolo Guzzanti come un allegro e spensierato giornalista amante degli scherzi e delle parodie, inimitabile imitatore di Cossiga, di Berlusconi e di tanti altri politici, ispiratore scanzonato dei suoi tre meravigliosi ragazzi, non può smettere di trasecolare dinanzi alla sua metamorfosi in un occhiuto e un po?? fanatico cacciatore di spie sovietiche nei salotti di Prodi e Pecoraro Scanio. Da comico consapevole a comico involontario, il passo è stato breve. Era meglio il primo, ma fa più ridere il secondo.

Da quando gli han messo in mano il giocattolo della commissione Mitrokhin, l??uomo che telefonò a Renzo Arbore facendogli credere di essere Pertini ha fatto credere a se stesso di essere un agente del controspionaggio occidentale. E ha messo in piedi una sceneggiatura che fa impallidire i film dei fratelli Vanzina. Al posto di Boldi e De Sica, c??è la coppia Guzzanti-Scaramella che passava il suo tempo, a spese dei contribuenti, a interrogare agenti del Kgb in pensione per far loro sputare la terribile verità: e cioè che Prodi era il capocentro dell??intelligence sovietica in Italia (nome in codice «Romanoff Mortadella», la spia che venne dal gastronomo), coinvolto come minimo nel sequestro Moro, per non parlare di Pecoraro Scanio, che fra l??altro ha proprio il phisique du rhole dell??ufficiale sovietico (nome in codice Pekorovsky Skaniovsky, da Mergellina con furore).

Nel film «Vacanze a Mosca», Guzzanti sta all??intelligence come l??ispettore Clouseau stava alla Sureté. Scaramella, giudice onorario a Ischia nonché consulente atomico - ora indagato per traffico d??armi e sospettato addirittura per la morte del povero Litvinenko, avvelenato col polonio nel sushi bar di Londra - svolge le funzioni che nelle avventure di Clouseau ricopre Kato, il maggiordomo giapponese esperto in arti marziali. Intercettato dai giudici, Kato Scaramella informa The Light Blue Panther delle sue clamorose scoperte. Nel gennaio 2006 la mitica commissione sta per chiudere bottega e bisogna fare in fretta. Kato non ha ancora trovato nessuno che gli confermasse che Prodi era del Kgb, ma qualcuno gli ha detto che era «coltivato», manco fosse un campo di patate. Clouseau Guzzanti è eccitatissimo: «Coltivazione è abbastanza, eh? Accidenti, questa è una bomba termonucleare!». E corre a riferire al «Capo», al secolo Bellachioma, che sverna a Villa Certosa. «La notizia ha avuto un forte impatto. Gli ho detto che il problema di questa faccenda è che, se andiamo a processo (se Prodi lo denuncia per diffamazione, ndr), dobbiamo dimostrare ciò che diciamo. E lui mi ha detto: ??Un momento, intanto li costringiamo a difendersi?». Poi però il Capo lo liquida, ha ben altro da fare: aspetta Bossi per cena.

Un??altra volta Kato impapocchia un thriller a base di Bassolino, camorra, coop rosse e qualche bomba atomica in quel di Rimini. Clouseau è al settimo cielo: «Si possono usare queste informazioni? Io ne ho bisogno adesso». Stavolta quel sant??uomo di Bellachioma gli dà retta e spara la superballa in campagna elettorale. Ma viene subito smentito dai giudici. Della bomba termonucleare, invece, non si saprà più nulla: continuerà a ripeterla il solo Guzzanti. Il Capo le gaffes sa farle benissimo da solo, senza bisogno di aiuto.

Un giorno Scaramella apprende di essere intercettato e corre ad avvertire Guzzanti. Astuto com??è, lo fa dal telefonino, così lo scoprono subito. Un genio. Poi la Mitrokhin chiude mestamente i lavori senz??aver cavato un ragno dal buco. Ma Guzzanti non si dà per vinto e piagnucola perché nessuno vuole pubblicare le sue clamorose scoperte. «A parte Libero e il Giornale», si capisce. Quando parla di Scaramella gli brillano gli occhi. Lo porta in palmo di mano. Dice che è stato decisivo nel risolvere i principali misteri d??Italia, dalla strage di Bologna al caso Moro. Poi, nel giugno 2005, magnifica la «grande operazione di polizia della squadra mobile di Rimini che ha portato all??individuazione di due componenti da cinque chili di una valigetta nucleare contenente uranio arricchito per uso bellico. Il tutto scaturisce da una segnalazione fatta da Mario Scaramella, che ha avuto un ruolo molto importante e rilevante nel segnalare il traffico». Ora, all??improvviso, lo scarica. Dice che ha «sempre sospettato di lui», che «non mi convinceva fin dall??inizio». Insomma, Guzzanti & Scaramella si separano. Questa, dopo Boldi & De Sica, proprio non ci voleva.


ennesima riprova della pochezza intelettuale di Travaglio. Incapace di scrivere un articolo serio sull'argomento, butta tutto in caciara (spiacente ma non lo trovo "ottimo" nemmeno quando si cimenta con la satira, genere che richiede un'intelligenza che non gli è propria. Le stentate battutine e gli stiracchiati soprannomi inventati dal Travaglio fanno francamente pena).
Sminuisce la statura di Guzzanti riducendolo ad un mero intrattenitore (qualità peraltro importantissima, anche il pessimo giornalismo di Travaglio potrebbe trarre giovamento da una maggiore "verve". Invece dobbiamo sorbircelo così, infilato nelle sue giacchette consunte e con quell'aria immusonita tipica di chi, sotto sotto, sa di essere un pirla).
Tutto il resto è impostato sulla premessa, assurda come ho già scritto, secondo cui la commissione avrebbe avuto il solo e unico fine di screditare Prodi.
Ripeto, Prodi non ha bisogno di essere screditato, se non (paradossalmente) di fronte alla sinistra italiana, che lo crede un grande statista, quando in realtà è un ometto triste con un passato da affossatore di enti e aziende pubbliche.

A parte questo, trincerarsi dietro articoli scritti da altri è un po' troppo facile...

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#89 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 30 dicembre 2006 - 20:20

a stento soffoco le risate leggendo le bestiaggini di cui questo forum è cosparso.


Bye Bye


te la canti e te la suoni... bye Immagine inserita
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#90 The Joker

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Inviato 31 dicembre 2006 - 01:04


A parte questo, trincerarsi dietro articoli scritti da altri è un po' troppo facile...


Mi è capitato di leggere quei due commenti di Travaglio, li ho trovati estremamente divertenti (tristemente divertenti, oserei dire) nonchè esaustivi (in quanto basati, nonostante il taglio ironico, su dati di fatto, anche se ciò non sembra interessarti molto) circa quella pagliacciata che è stata e che è tuttora, fino a prova contraria, la vicenda "commissione Mitrokhin-Guzzanti-Scaramella". Così ho deciso di porli all'attenzione degli utenti di questo forum. C'è qualcosa di male? E' vietato? A te chiedo scusa, per carità, ma non potevo immaginare che sarebbe saltato fuori un utente al quale il solo nominare Marco Travaglio (opss...) fa venire il sangue alla testa. Un utente che continua ad accusare gli altri di non argomentare, ma che non sa far altro che infarcire i propri post della più becera propaganda berlusconiana, che manco Bondi,Cicchitto e Schifani messi insieme, senza minimamente spiegarci di quali mirabolanti informazioni dispone,al contrario di noi comuni mortali, per dimostrare le sue affermazioni. Le quali cozzano decisamente con quelli che sono, a tutt'oggi, i fatti disponibili (almeno a noi comuni mortali, lo ripeto), su questa vicenda (chissà,magari sei in grado di dimostrare che le intercettazioni telefoniche emerse fra Guzzanti e Scaramella siano state manipolate da qualche giudice comunista).
E qui chiudo,senz'altro,questa pseudo-polemica con te.

P.S. Da Repubblica.it (sono notizie,spero che almeno quelle non ti diano fastidio):

Mario Scaramella resta in carcere. Lo ha deciso il gip del tribunale di Roma Valerio Savio con un provvedimento di 13 pagine. A carico dell'ex consulente della commissione Mitrokhin, sono stati ritenuti concreti e sussistenti i pericoli di reiterazione del reato, inquinamento probatorio e pericolo di fuga. Quest'ultima ipotesi non era stata contemplata dal pm Pietro Saviotti, che pure si era espresso negativamente sulla concessione degli arresti domiciliari sollecitata, invece, dal difensore di Scaramella, l'avvocato Sergio Rastrelli. Il giudice ha quindi stabilito che non sussistono le condizioni per la scarcerazione dell'ex consulente della commissione Mitrokhin.

Scaramella, detenuto nel carcere romano di Regina Coeli, era stato arrestato a Napoli il 24 dicembre, di ritorno da Londra, dove era stato sottoposto a una serie di cure in seguito all'avvelenamento da polonio. Nell'inchiesta del pm romano Pietro Saviotti, Scaramella è indagato anche per traffico di armi e violazione del segreto di indagine.

Le intercettazioni telefoniche e i dati emersi dal traffico telematico dimostrano in modo chiaro come Mario Scaramella sia capace di "costruire false comunicazioni per sviare i lavori" della Commissione Mitrokhin, con "potenziali effetti istituzionali di grandissimo rilievo". Nel provvedimento di tredici pagine, il gip Valerio Savio ricorda come l'ex consulente dell'organismo parlamentare non si sia fatto alcuno scrupolo nel proporre a Aleksander Talik la firma di documenti falsi. E l'abilità dell'indagato sta nell'allacciare rapporti con Alexander e Maxim Livtinenko, Andrei Ganchev e lo stesso Talik "senza alcuna trasparenza e linearità", falsando e incrociando le informazioni che poi vengono propalate in modo artefatto all'autorità giudiziaria.

L'indagato, forte di un coinvolgente eloquio, è un professionista della "mistificazione", sa sfruttare gli organi di stampa per esaltare le proprie azioni, sa lanciare messaggi e scivolare nelle allusioni e nei riferimenti indiretti, come è capitato anche durante l'interrogatorio.

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#91 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

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Inviato 31 dicembre 2006 - 10:38



A parte questo, trincerarsi dietro articoli scritti da altri è un po' troppo facile...


Mi è capitato di leggere quei due commenti di Travaglio, li ho trovati estremamente divertenti (tristemente divertenti, oserei dire) nonchè esaustivi (in quanto basati, nonostante il taglio ironico, su dati di fatto, anche se ciò non sembra interessarti molto) circa quella pagliacciata che è stata e che è tuttora, fino a prova contraria, la vicenda "commissione Mitrokhin-Guzzanti-Scaramella". Così ho deciso di porli all'attenzione degli utenti di questo forum. C'è qualcosa di male? E' vietato? A te chiedo scusa, per carità, ma non potevo immaginare che sarebbe saltato fuori un utente al quale il solo nominare Marco Travaglio (opss...) fa venire il sangue alla testa. Un utente che continua ad accusare gli altri di non argomentare, ma che non sa far altro che infarcire i propri post della più becera propaganda berlusconiana, che manco Bondi,Cicchitto e Schifani messi insieme, senza minimamente spiegarci di quali mirabolanti informazioni dispone,al contrario di noi comuni mortali, per dimostrare le sue affermazioni. Le quali cozzano decisamente con quelli che sono, a tutt'oggi, i fatti disponibili (almeno a noi comuni mortali, lo ripeto), su questa vicenda (chissà,magari sei in grado di dimostrare che le intercettazioni telefoniche emerse fra Guzzanti e Scaramella siano state manipolate da qualche giudice comunista).
E qui chiudo,senz'altro,questa pseudo-polemica con te


brevemente,

a) il pezzullo di Travaglio non contiene nessun "dato di fatto", sostenere il contrario è manifesta disonestà intellettuale. è pura satira, mal confezionata, come si è detto.
b) vedo che anche tu sposi la filosofia del "colpevole fino a prova contraria". Io invece penso che siano gli accusatori a dover produrre delle prove e quelle, checchè tu ne dica (ma allora dovresti essere in grado di elencarle, cosa che non ti ho visto fare), non ci sono.
c) al solito, spacciare il mio intervento per pura propaganda, quando è chiaro a chiunque lo legga che non è così, è alquanto disonesto. Rispondi ai miei argomenti, se ne sei capace, altrimenti limitati ad incassare il colpo. Nessuno ti toglie Travaglio, continua pure a leggere i suoi deliri, credo nella libertà di stampa dopo tutto.

Ripeto, Scaramella è stato arrestato con un pretesto. Quanto alle intercettazioni... ma chi vogliamo prendere in giro? Sai benissimo che l'Italia è il paese dove un processo può benissimo continuare per anni in assenza di prove e, viceversa, interrompersi a comando anche quando le prove ci sono, e sostanziali. Se dovessimo prendere tutte le intercettazioni per buone (è uno strumento di indagine che si presta facilmente a strumentalizzazioni, grazie ad abili "taglia e cuci"), a prescindere, anche D'Alema, Prodi, Fassino sarebbero in carcere. A meno che tu non abbia la memoria così corta da non ricordare...

Saluti e baci.
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#92 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 dicembre 2006 - 16:12

...


scusa eh, ma hai capito che si sta discutendo di Mario Scaramella?

Mario Scaramella (nato il 23 aprile 1970 [1]) è un avvocato italiano, consulente di sicurezza salito alla ribalta internazionale nel 2006 in connessione con l'avvelenamento dell'ex agente russo Aleksandr Litvinenko. Secondo Alexander Stille, Scaramella è un "millantatore di credito"[2]. Ha servito come investigatore e informatore nella controversa Commissione Mitrokhin, istituita dal governo Berlusconi nel 2002 sotto la presidenza dal senatore Paolo Guzzanti, allo scopo di far luce su presunti contatti tra il KGB e alcuni politici italiani (tra cui anche Romano Prodi). Tali contatti furono anche oggetto, sempre nel 2002, di una interrogazione parlamentare presso il Parlamento Europeo per iniziativa del deputato britannico Gerard Batten.

Dalle intercettazioni telefoniche tra Scaramella e Guzzanti pubblicate il 30 novembre 2006 dal Corriere della sera emergerebbe che l'attività di Scaramella era volta a creare falsi collegamenti tra Prodi e il KGB. [3].

Alla vigilia di Natale dello stesso anno, Scaramella è arrestato dalla DIGOS a Napoli con l'accusa di traffico internazionale d'armi e violazione del segreto d'ufficio. Il 27 dicembre 2006 Scaramella è stato sottoposto per sei ore ad interrogatorio di garanzia dal sostituto procuratore di Roma, Pietro Saviotti.[4][5].

Nato a Napoli, fino al 2006 Scaramella era conosciuto soprattutto per un memorandum secondo il quale il sottomarino sovietico K-8 avrebbe depositato 20 mine nucleari nel Golfo di Napoli nel 1970[6].

Secondo sue stesse dichiarazioni, tra il 1996 e il 2000 avrebbe avuto un incarico di professore di diritto ambientale presso la Externado University e l'Università del Rosario a Bogotà, in Colombia. Avrebbe anche avuto un ruolo accademico presso l'Università di Napoli in diritto penale ambientale. Il quotidiano inglese Evening Standard [7], che ha intervistato Scaramella, non sarebbe comunque stato in grado di confermare alcuna parte del curriculum accademico di Scaramella. Anche l'Università di Napoli ha negato di avere avuto rapporti con Scaramella.[8] Secondo un ex-membro della Commissione Mitrokhin, Scaramella avrebbe fornito differenti referenze universitarie in diverse occasioni[9].

Tra il 2002 e il 2006 Scaramella è stato segretario generale di un organismo internazionale denominato Environmental Crime Prevention Programme (ECPP) [10], una struttura che non avrebbe neanche una sede propria[11]. Una sua apparizione pubblica in questa veste risale al 2002 quando intervenne a un convegno sul terrorismo presentando una relazione dal titolo "Tecnologie spaziali contro il terrorismo" [12]

Dal 2003 al 2006 ha lavorato per la Commissione Mitrokhin per conto del Parlamento Italiano, investigando sulle attività del KGB in Italia durante la Guerra Fredda. Nel 2006 diversi giornali italiani hanno pubblicato delle intercettazioni telefoniche tra il presidente della commissione, il senatore di Forza Italia Paolo Guzzanti, e Mario Scaramella (il 30 novembre 2006 sul Corriere della Sera [13] e il 1° dicembre sul quotidiano L'Unità [14]). Nelle intercettazioni Guzzanti lasciava intendere che il vero intento della Commissione Mitrokhin era quello di dipingere Romano Prodi come un "agente" finanziato da Mosca e dal KGB per discreditarlo. Scaramella, sempre secondo le intercettazioni, doveva raccogliere testimonianze tra alcuni ex-agenti del servizio segreto sovietico rifugiati in Europa per supportare queste accuse. La Commissione Mitrokhin è stata chiusa nel 2006 senza che avesse fornito alcun risultato concreto. Il colonnello ex-agente del KGB Oleg Gordievskij, "fonte" di Scaramella, ha confermato, in una intervista rilasciata a programma televisivo "La storia siamo noi" del dicembre 2006, le accuse rivolte a Scaramella circa la produzione di falso materiale relativo a Romano Prodi ed agli altri politici italiani e ne ha sottolineato la scarsa attendibilità, per poi smentirla dopo aver conosciuto Scaramella. Secondo quanto sarebbe emerso dalle prime indagini, Scaramella aveva una rete di informatori che comprendeva poliziotti, agenti della polizia penitenziaria e due uomini della CIA tra cui Robert Seldon Lady, ex capocentro a Milano, coinvolto anche nel sequestro dell'imam egiziano Abu Omar del febbraio 2003

Nel 1992 Scaramella fu processato e condannato in primo grado per millantato credito, avendo creato un servizio di polizia ambientale (NASC) illegale.

Attualmente, è indagato da parte della procura di Roma per traffico illegale di armi.[15][16]

Inoltre, per l'uso fatto delle informazioni raccolte su Prodi e gli altri esponenti del centrosinistra (tra cui Alfonso Pecoraro Scanio e Antonio Bassolino), nel novembre 2006 la Procura di Roma ha deciso di indagare Scaramella anche per violazione del segreto d'ufficio e calunnia.

Mario Scaramella è poi indagato anche nell'ambito di un'inchiesta condotta dalla Procura di Napoli per reati ambientali, legata ad irregolare smaltimento di rifiuti, per la quale ha ricevuto una informazione di garanzia. Nell'ambito di tale inchiesta e su disposizione della Procura del capoluogo partenopeo il 5 dicembre 2006, sono stati apposti sigilli alla ECPP ed effettuate perquisizioni nell'abitazione e negli uffici dell'ex consulente della Commissione Mitrokhin. [17]

A Bologna Scaramella è indagato per traffico di materiale radioattivo e per la correlata accusa di false dichiarazioni al pubblico ministero. L'accusa nasce da un'inchiesta per traffico internazionale di armi aperta nel 2005 a Rimini (e passata per competenza alla Procura di Bologna), e riguarda l'ipotesi che Scaramella abbia volontariamente montato un caso per accreditarsi come persona informata sui fatti relativi a traffici illeciti tra ambienti terroristici italiani e l'ex Unione Sovietica.

Il 24 dicembre 2006 viene arrestato di ritorno da Londra al suo arrivo all'aeroporto Capodichino a Napoli dalla DIGOS della Questura di Roma su ordine della Procura di Roma[4][5]. Le accuse che gli sono mosse sono traffico illegale d'armi, violazione del segreto d'ufficio e calunnia aggravata.


a ridancià, ma che cazzo te stai a invetà?
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#93 a.ridanciano

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Inviato 31 dicembre 2006 - 17:54


...


scusa eh, ma hai capito che si sta discutendo di Mario Scaramella?


Mi è perfettamente chiaro.
Ti invito inoltre a leggere con più attenzione i miei interventi e a rispondere nel merito, se nei sei capace.
Pubblicare lunghi e tortuosi papocchi che mescolano abilmente dati di fatto, mezze certezze, fandonie e pressapochismi, non serve a molto, credimi.

Scaramella è un personaggio dal passato fumoso, del resto data la professione ci sarebbe da stupirsi del contrario, arrestato con un pretesto (sottolineo "pretesto", le ragioni le trovi nei miei interventi precedenti). Scaramella NON è la commissione M., ma un suo collaboratore. Screditare Scaramella, ammesso che ci si riesca, per screditare la M, è un po' come dire che gli italiani sono un popolo di cretini perchè hanno Prodi come premier.

Ora, se vuoi farmi credere che ci siano dei validi motivi per arrestare Scaramella, ti prego di esporli in modo chiaro. Le intercettazioni? (non farmi ridere, tema già affrontato...), la calunnia (grasse risate, tema già affrontato...), il traffico d'armi (di cui nessuno sa nulla? andiamo...). Le mezze frasi, i "ho sentito dire che"? Traffico di materiale radioattivo?
Spero inoltre che tu non voglia fare torto alla mia e alle tua intelligenza supponendo che i metodi di indagine di una spia/investigatore debbano conformarsi sempre e comunque alla legge.. (orrore!!!)
Ah, dimenticavo la prova inconfutabile costituita dall'intervista sul Corriere (peccato che sul Giornale ce ne siano state diverse, di segno opposto...) di Paolo Mieli, per inciso dichiaratamente schierato a favore di Prodi.

Non pensavo che le interviste costituissero prove certe di colpevolezza, specie quando sono realizzate con tecniche alla Santoro. Inoltre i contenuti, nello specifico sono già stati fatti a pezzi in altre sedi, non continuiamo quindi a spacciarla come un documento attendibile.
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#94 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 31 dicembre 2006 - 18:10

...


credimi, comincio ad avere molti dubbi sulla serietà dei tuoi interventi ma se credi davvero alle parole che hai scritto sappi che sei l'UNICO in Italia a dare credito a questo "pacco napoletano", a parte Guzzanti...
a proposito mi diresti quali sono state le conslusioni della Commissione Mitrokin? e vorrei che mi citassi fonti ufficiali.
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#95 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

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Inviato 31 dicembre 2006 - 19:21


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credimi, comincio ad avere molti dubbi sulla serietà dei tuoi interventi ma se credi davvero alle parole che hai scritto sappi che sei l'UNICO in Italia a dare credito a questo "pacco napoletano", a parte Guzzanti...
a proposito mi diresti quali sono state le conslusioni della Commissione Mitrokin? e vorrei che mi citassi fonti ufficiali.


L'UNICO in Italia? decisamente ami le iperboli.

Continui a svicolare ma io ti assecondo (visto che non otterrò mai una risposta punto su punto, ormai me ne sono fatto una ragione):

http://www.parlament...25/sommario.htm
http://www.parlament...09/sommario.htm

Naturalmente tu e io sappiamo benissimo che non consulterai i documenti di cui ti ho fornito gli estremi, comunque ti cito qualche esempio

- risulta ad esempio come il KGB pagasse degli informatori in Italia, reclutati anche tra i funzionari del PCI. Ill nome maggiormente "di spicco" è quello di Armando Cossutta.
- La commissione ha inoltre fatto luce sui piani di invasione dell'Italia, da parte della famigerata URSS.
- ... ci sono moltissime altre cose, del resto l'affare è incredibilmente intricato e complesso. Purtroppo non ho in questo momento il tempo di affrontare l'argomento compiutamente.

Ad ogni modo, anche solo limitandosi ai 2 esempi forniti, non mi sembra che le conslusiani della M. siano di poco conto, così come non mi sembra di ravvisare tutto questo accanimento aprioristico contro Prodi.

Che cosa ti inventerai questa volta? Rimango in fremente attesa...

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#96 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 01 gennaio 2007 - 16:39

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spiacente di deluderti... quei documenti li conosco, eccome...
andiamo con ordine:
il primo di essi, relativo all'operazione Impedian (doc. XXIII n. 10), in conclusione recita che "le omissioni, gli abusi e le manipolazioni di cui ha sofferto l'operazione Impedian non sono state nel tempo evidenziate e denunciate dal copasis" e che "è comprovata una precisa e determinata volontà dei PdC Dini, D'Alema e Prodi e del vice PdC Mattarella di accreditare" la validità dell'operazione Impedian.

il secondo, che forse t'è sfuggito, è il cosiddetto "rapporto di minoranza"; esso recita in conclusione che "il dossier Mitrokhin non conteneva minacce per la sicurezza nazionale"; infatti le informazioni riportare "facevano riferimento all'arco temporale che va dal '45 all'84 e la maggioranza di esse risultavano generiche, non riscontrabili o già note".
inoltre, le informazioni contenute del dossier non hanno prodotto "alcun esito giudiziario né in Italia né in Europa" e che nessun esecutivo di governo "operò forme di pressione o di ingerenza" sul SISMI.

il terzo (il Rapporto definitivo della commissione del 2006), non fa altro che elencare una serie di notizie e fatti riportati del dossier e che hanno attinenza con alcune vicende importanti dell'Italia negli anni 70. a tal proposito si cita la celeberrima (e mai chiarita) vicenda della "seduta spiritica", al cui tavolo era presente Prodi. ovviamente non si tratta di una scoperta ma di un episodio noto a quasi tutto il popolo italiano.
per il resto dalle concluzioni del rapporto non si è in gradi di capire a cosa cazzo sia servita questa commissione che, nel frattempo, ha avuto costi spropositati... ovviamente a carico di noi tutti.

il quarto è sempre il cosiddetto "rapporto di minoranza".

insomma, prima di postare i link almeno leggili tu...
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#97 a.ridanciano

    Gunboat diplomacy

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Inviato 01 gennaio 2007 - 17:26

se già eri a conoscenza di quei documenti, allora perché chiedermene gli estremi?

Diciamocela tutta Notker, tu ti sei ormai trincerato dietro la tua idea secondo cui la Mitrokhin é una buffonata con il solo e unico fino di screditare Prodi. Io ti ho già dimostrato che entrambe le assunzioni sono false ma tu continui imperterrito lungo la tua strada, complice una testardaggine francamente degna di miglior causa.
Procedi a tentoni, lanci una provocazione e quando io rispondo cambi le carte in tavola, ignori la mia risposta e passi al tentativo successivo.
Ti ho già elencato due conclusioni importanti a cui é giunta la commissione ma tu niente, fingi di aver letto i documenti (peggio, millanti di avere familiarità con il loro contenuto e quindi non si capisce in primis il perché della tua domanda) e ignorando la mia risposta e ignorando il contenuto dei documenti continui a sostenere ciò che ti fa più comodo.

Non so tu ma io mi sono un po' stancato. Che gli altri traggano le loro conclusioni...

Quell'appunto sui costi, poi mi fa sorridere (chi vuole capire, capisca).
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#98 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 01 gennaio 2007 - 17:48

Diciamocela tutta Notker, tu ti sei ormai trincerato dietro la tua idea secondo cui la Mitrokhin é una buffonata con il solo e unico fino di screditare Prodi. Io ti ho già dimostrato che entrambe le assunzioni sono false ma tu continui imperterrito lungo la tua strada, complice una testardaggine francamente degna di miglior causa.
Procedi a tentoni, lanci una provocazione e quando io rispondo cambi le carte in tavola, ignori la mia risposta e passi al tentativo successivo.
Ti ho già elencato due conclusioni importanti a cui é giunta la commissione ma tu niente, fingi di aver letto i documenti (peggio, millanti di avere familiarità con il loro contenuto e quindi non si capisce in primis il perché della tua domanda) e ignorando la mia risposta e ignorando il contenuto dei documenti continui a sostenere ciò che ti fa più comodo.


che la commissione abbia avuto questo scopo non è una mia decisione di caparbietà ma è ciò che palesemente emerge dagli sviluppi relativi ai documenti presentati dalla commissione e dal caso Scaramella; del resto i documenti che hai postato dimostrano solo che anni di lavoro, pagati dalla collettività, non hanno prodotto nulla di rilevante e che, anzi, i mezzi con i quali Guzzanti ha tentato di dare un senso politico (scorrettissimo) al suo lavoro si sono dimostrati miseri e senza credito alcuno.
Scaramella è agli arresti perché la magistratura ha rilevato delle pesanti responsabilità a suo carico e non per un capriccio improvviso; inoltre il personaggio era già noto alla giustizia, soprattutto per i suoi presunti reati di ecomafia.
Tu non hai dimostrto un bel niente e gli unici documenti che hai prodotto non solo erano già noti ma non riportavano nessuna delle fandonie che sono circolate nelle ultime ore e alle quali tu sembri dare credito.
sinceramente ti avevo chiesto di documentare le tue affermazioni credendo che avessi davvero la possibilità di produrre documenti a sostegno delle tue tesi bizzarre. invece, come volevasi dimostrare, hai solo linkato due rapporti della commissione che, in questo caso (il caso Scaramella), hanno poco se non nullo valore probatorio.

Non so tu ma io mi sono un po' stancato. Che gli altri traggano le loro conclusioni...


sì, su questo mi trovi d'accordo... anche perché la discussione si è limitata a noi due, segno che forse la questione non interessa più di tanto.
bye...
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#99 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 01 gennaio 2007 - 18:17

sono rimasto come le barzellette, "senza parole":

http://www.paologuzz...es/321#more-321

... è suonato come una campana...

buon inizio d'anno a tutte/i.
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#100 sud afternoon

    Si legge sud afternùn.

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Inviato 01 gennaio 2007 - 19:06


... è suonato come una campana...


Perché non hai letto i commenti dei lettori del blog...

"Caro Senatore ,grazie per gli auguri (bellissimi) che leggo sul suo sito.Auguri di cuore anche a lei.L??esercizio della verità è la cosa più nobile che l??uomo possa fare,la definirei divina .Sento profondanente come bisogno vitale ,vivere,cercare,praticare,promuovere la verità.La fatica e l??impegno di tutti i miei giorni sono al servizio della verità.Non nascondo che è dura e conosco molti monenti di sconforto,sapere che altri condividono la mia stessa fatica mi aiuta molto. GRAZIE "

"Gentile Senatore Guzzanti, torno da una giornata trascora sulle piste da sci: faccio gli auguri a Lei da parte mia e di tutta la mia famiglia (votiamo *tutti* Forza Italia dal 1994) di un ottimo 2007. Continui così, non ha sbagliato una mossa della sua partita a scacchi. Che la FORZA sia con Lei e con tuti noi.
Se sente il Cavaliere, porti un caro augurio anche a Lui. Viva la libertà, viva l??Occidente, viva gli USA, abbasso il comunismo. AUGURI A TUTTI DI UN FELICE ANNO NUOVO.
"

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