Mi sbaglierò, ma ho la sensazione che i pericoli maggiori non siano lo scenario Skynet o l'impatto sull'occupazione (che sarà importante, ma in sistemi governati è sempre possibile mitigarli: la produttività, e quindi la ricchezza generata, aumentano. La questione si "riduce" quindi a trovare nuovi sistemi di modulazione del lavoro o di distribuzione della ricchezza che non sia legata in forma esclusiva al lavoro stesso, almeno per gestire la transizione).
Vedo però probabile un impatto meteorite a livello psicologico. Che centinaia di milioni di persone si possano trovare ad essere superate o fortemente ridimensionate nelle proprie mansioni, capacità intellettuali e creative da dei software nel giro di pochi anni non mi sembra una cosa di poco conto. Se dovessi puntare 100 euro lo farei sull'aumento del prezzo degli scolapasta.
Sì poi ok il problema privacy, regolazione, rischio terrorismo: tutto vero secondo me, ma non può e non deve fermare un progresso così utile per la produttività. Ok il rischio Skynet o super intelligenza ribelle: per me, per ora, sono ipotesi buone per la fantascienza, riconducibili al rischio terrorismo (debaser perché alzi le mani e non ti esponi su questo tema un po’ frivolo?).
Peró vorrei concentrarmi con voi sul problema concreto e imminente dello scolapasta, aka “le nostre chiappe/le nostre famiglie”.
Quello che tu descrivi mi pare uno scenario molto probabile per i colletti bianchi. Se ne è parlato ampiamente nel thread. Qualcosa di potenziato ma simile all’avvento del pc negli uffici a inizio secolo: c’era proprio una divisione netta tra chi lo sapeva usare e chi no, è quest’ultimo era diventato un dinosauro da un giorno all’altro. Togliere routinarietà al lavoro significa che l’intelligenza delle persone determina livelli di produttività molto più disomogenei tra chi saprà interagire (voi) e chi no (io) con questa roba.
Nella vita sono stato raramente early adopter di qualunque cosa, aspettando di capire ed avere un bel manuale di istruzioni fatto da chi ci aveva sbattuto la testa. Ma qua sto seriamente considerando di tuffarmici appena possibile. Come la vedete e che posizione avete voi sul quanto tempo investire per impararlo e quando può essere un buon momento? (Che lavoro faccio? Mi sa che non importa, se lo faccio davanti a un pc).