Mi dispiace essere nuovamente in disaccordo con Giuseppe, ma mi è sembrato un film mediocre: in pratica l'ho già dimenticato.
Sulla carta affronta una tematica fatta per turbarmi e inquietarmi. E?? interessante il connubio tra il dramma intimista e i risvolti fantascientifici, ma il film è di quelli senza un motivo d??essere. Cosa vuol dirci Romanek? Io, sinceramente, non l??ho capito. Mettere giovani esseri umani di fronte alla morte? Delineare una parabola sulla necessità d??amare? Eppure è paradossale affrontare questi temi utilizzando personaggi e impianti gelidi, che non trasmettano empatia. Le emozioni sono raffreddatissime, quasi non esistono. Una parabola sulla società che logora il libero arbitrio? Raccontata cosi??, asetticamente, con una patina fastidiosa e protagonisti sommersi e compiaciuti della propria mestizia?
vabè è già capitato, mi sono abituato
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comunque valide risposte sono arrivate dal post di tiresia. vedo plausibile che se poi non si entra in contatto col mondo delineato, si rimanga freddi. in realtà il film ha i suoi bei momenti emozionanti e Romanek lo affronta con quel distacco che perfettamente descrive la realtà vissuta dai ragazzi: la sua regia distanzia in maniera incredibilmente netta il trascorrere della vita da parte dei protagonisti, che è sempre ai margini, sono il "lato b" del mondo "normale" dove ci troviamo noi. sono la spazzatura da nascondere sotto il tappeto (da qui la repulsione che ha Madame all'inizio). inoltre "Non lasciarmi" è più universalmente un film sulla consapevolezza di avere un tempo limitato e di non poterlo vivere fino in fondo, come lo si dovrebbe/vorrebbe: nell'organizzazione scolastica il periodo dell'infanzia è per loro il periodo d'oro, perchè quello innocente e lontano dal mondo ed è Hailsham (che era un istituto progressista) che punta sul dare ai cloni almeno un imprinting di dignità individuale e per questo la storia di Kathy H. ha un valore "esemplare".
Ha piu' senso nel libro, nel film questa cosa non è spiegata bene anzi si fa confusione con questo inutile braccialetto. Loro non si capisce quanto siano convinti della cosa, si fanno mutilare per sport.
Il libro è pieno di buchi e incoerenze ![;)](http://forum.ondarock.it/public/style_emoticons/default/wink.png)
il fatto è che un film già di per sè mostra e quindi dovevano trovare qualcosa per mostrare la vita di questi ragazzi e ad esempio il braccialetto per me è un simbolo per far capire senza giri di parole che loro sono abituati a essere controllati (certo che poi apre ad altre domande..). Ishiguro in questo è sempre ellittico e glissa, forse in questo senso tiresia parla di buchi e/o incoerenze, però questa sensazione di vago e indefinito si confà a un racconto che è basato sull'emersione dei ricordi.
PS: a mia discolpa posso dire di non essere fan di Ishiguro, perchè per una mia impostazione fatico a essere fan di qualcuno
Ho un aspetto tremendo, e non bado a vestirmi bene o a essere attraente, perché non voglio che mi capiti di piacere a qualcuno. Minimizzo le mie qualità e metto in risalto i miei difetti. Eppure c'è lo stesso qualcuno a cui interesso: ne faccio tesoro e mi chiedo: "Che cosa avrò sbagliato?"