120 replies to this topic

[bluetrain]

Si, ma (sempre che diciate il giusto, mi pare non ci sia nulla di ufficiale) se iniziano a scindersi pure questi a ogni mal di pancia in pieno stile "isterismo da sisnistra massimalista post caduta del muro" siamo a cavallo proprio, eh, l'ennesimo colpo di harakiri à gauche.

Ma sta monnezza di policanti, tipo Rutelli o la Binetti, non potrebbe alla fine ritirarsi in campagna e basta?

[Bandit]

Si, ma (sempre che diciate il giusto, mi pare non ci sia nulla di ufficiale) se iniziano a scindersi pure questi a ogni mal di pancia in pieno stile "isterismo da sisnistra massimalista post caduta del muro" siamo a cavallo proprio, eh, l'ennesimo colpo di harakiri à gauche.

Ma sta monnezza di policanti, tipo Rutelli o la Binetti, non potrebbe alla fine ritirarsi in campagna e basta?

a parte tutto, a me questo accanimento nei confronti della binetti mi sembra poco intelligente, niente di personale. a me sembra una donna con le palle, sulle questioni di coscienza vota giustamente quello che le pare, mentre altri magari non si presentano neanche se bisogna votare lo scudo fiscale. ma a loro non viene neanche in mente di dire di andarsene.

la binetti ha una posizione molto chiara (e per altro perfettamente accettabile all'interno di un partito, non vorremo mica porre dei paletti di coscienza?), preferisco la sua onestà intellettuale cento volte.

a me gli inviti a sloggiare (piu' che altro echi dal vuoto pneumatico della testa di franceschini) han fatto molta tristezza, mi sembrano le battute sessiste di berlusconi, cosi' come mi ha indignato vedere le dichiarazioni della binetti, che diceva che lei condivide tutto del partito e che in un altro non ci vuole stare. che sia costretta a ribadire una cosa simile mi pare grottesco.

[bluetrain]

Ma infatti, il senso del mio post era tutt'altro: se proprio se ne vogliono andare (e non ho mai parlato di cacciare nessuno!), se ne vadano e basta, senza fare scissioni, che sono la peggio cosa a questo punto.

[Bandit]

Ma infatti, il senso del mio post era tutt'altro: se proprio se ne vogliono andare (e non ho mai parlato di cacciare nessuno!), se ne vadano e basta, senza fare scissioni, che sono la peggio cosa a questo punto.

ma si' non ce l'ho con te (non era la prima volta che se ne parlava), ma il fatto è che NON se ne vuole andare!

(peggio per voi.)

[bluetrain]

Ma infatti, il senso del mio post era tutt'altro: se proprio se ne vogliono andare (e non ho mai parlato di cacciare nessuno!), se ne vadano e basta, senza fare scissioni, che sono la peggio cosa a questo punto.

ma si' non ce l'ho con te (non era la prima volta che se ne parlava), ma il fatto è che NON se ne vuole andare!

(peggio per voi.)

Guarda, se non avessi letto i post di cui sopra, per quanto i due policiti in questione non li ami per nulla (Rutelli uber alles), mai avrei pensato di itervenire o dire nulla del genere, nè mi sarebbe passata per la mente una loro uscita dal PD.

Comunque, già solo il fatto che se ne parli (al di là di cosa succederà realmente), non è che sia un buon segno sulla futura unitarietà del PD.

[Bandit]

nono son d'accordo. ma non confondiamo le acque. credo che sia in questi momenti che si riconoscono le persone serie, quelle che resteranno.

[*alessandro*]

http://www.repubblic...e-pd/index.html

Interessante questa pagina. Qui trovate i dati (ad ora) regione per regione, Marino prende pochissimo nelle Regioni del Sud (esattamente dove Bersani prende il massimo), mentre nelle regioni del Centro-Nord (compresa l'Emilia Paranoica) la battaglia è molto più incerta (anche con Franceschini). Le regioni del Sud, in specie Campania e Puglia, sono quelle in cui (e lo sapevamo) le cordate d'alemiane tiravano di più, ma sono anche quelle che hanno evidenziato maggiori "problemi" di legalità (diciamo così).

[Number 6]

Ci mancava solo di tornare all'Unione poi la frittata era completa. Infatti ora è completa.
Una tre giorni micidiale per le speranze del centrosinistra. Prepariamoci nuovamente alle "allegre brigate" con dentro di tutto, dai Pecorariscanii ai Ferreri ai voltagabbana di turno. Per non parlare dei soliti vecchi apparatnik che riprendono il loro posto più belli e forti che pria.
Vabbé, buona fortuna ma la vedo veramente dura.

[Bandit]

Ci mancava solo di tornare all'Unione poi la frittata era completa. Infatti ora è completa.
Una tre giorni micidiale per le speranze del centrosinistra. Prepariamoci nuovamente alle "allegre brigate" con dentro di tutto, dai Pecorariscanii ai Ferreri ai voltagabbana di turno. Per non parlare dei soliti vecchi apparatnik che riprendono il loro posto più belli e forti che pria.
Vabbé, buona fortuna ma la vedo veramente dura.

può darsi ma mi sembra chiaro anche ai sassi che se non si fa così non si vince

[Max Stirner]

franceschiello torna alla base

[tabache]

Ci mancava solo di tornare all'Unione poi la frittata era completa. Infatti ora è completa.
Una tre giorni micidiale per le speranze del centrosinistra. Prepariamoci nuovamente alle "allegre brigate" con dentro di tutto, dai Pecorariscanii ai Ferreri ai voltagabbana di turno. Per non parlare dei soliti vecchi apparatnik che riprendono il loro posto più belli e forti che pria.
Vabbé, buona fortuna ma la vedo veramente dura.

può darsi ma mi sembra chiaro anche ai sassi che se non si fa così non si vince

Scusate, io che sono giovane, ma Berlinguer non riuscì a superare il 30% con una politica chiara e senza compromessi?

[Glenn]

Ci mancava solo di tornare all'Unione poi la frittata era completa. Infatti ora è completa.
Una tre giorni micidiale per le speranze del centrosinistra. Prepariamoci nuovamente alle "allegre brigate" con dentro di tutto, dai Pecorariscanii ai Ferreri ai voltagabbana di turno. Per non parlare dei soliti vecchi apparatnik che riprendono il loro posto più belli e forti che pria.
Vabbé, buona fortuna ma la vedo veramente dura.

Quoto, non capisco tutta questa soddisfazione per l'elezione di Bersani.
Da una parte c'è la competenza, ok, non si discute, almeno in confronto agli altri due candidati; sull'altro piatto
della bilancia c'è il rimpastone con annessi ricattatori di turno, molto probabilmente con l'UDC (no dico L'UDC!!!!),
infine, questione morale completamente affossata. di questi tempi non male direi.
Per carità, Marino non avrebbe risolto molto da questo punto di vista, anche perchè sarebbe stupido pensare che una
sola persona possa cambiare le cose quando mille altri fattori vanno nella direzione opposta, ma almeno sarebbe stato
un forte segnale.

[Notker]

finalmente il belloccio Rutelli ha sciolto le sue riserve:

Rutelli ventila la scissione:«Andrò con Casini»

ma che sorpresa, eh!


intanto ecco chi ti rispunta:

«Guerriglia» nel Pd. Spunta la carta Prodi

[HardNheavy]

La mia ultima speranza è nell'indipendente Lumia in Sicilia. Forse può arrivare al ballottaggio. Sarebbe una forte voce contro la Mafia. Ma la vedo dura anche li.

LUMIA AL BALLOTTAGGIO
http://www.hercole.i...2458&Itemid=246
Lupo (mozione Franceschini) ha ottenuto il 39,3%, mentre Lumia (autonomo) il 31,7%. Bernardo Mattarella (mozione Bersani), il terzo candidato alla segreteria regionale, non dovrebbe aver superato il 28,8%.

FORZA LUMIA!! sarà difficile.

E' stata la vittoria del Partito (come strumento politico, non come PD) contro l'antipolitica imperante

Cosa intendi con antipolitica? chi sarebbero i loro sostenitori?

Per "antipolitica" intendo, a grandi linee, due forme di atteggiamento:

- Quello diretto e senza mezze parole di Grillo ad esempio: denigrazione e demonizazzione dei partiti in quanto tali (poi sembra essersi ricreduto), populismo a go go, complottismo imperante.

- Quello meno diretto, che trasforma la politica dei programmi e degli interessi materiali delle persone in politica delle maschere, un berlusconismo in versione politicamente corretto (e allora si candida il nero come vice solo perchè è nero, si candida la giovane solo perchè è giovane dato che il nuovismo va di moda ecc...): un esempio è il veltronismo. In questa concezione della politica rientra anche il "partito leggero", ovvero che sceglie la personificazione della politica (quindi l'immagine) e trascura la militanza politica e il radicamento. Bersani sembra che da questo punto di vista abbia cambiato rotta, cosa che non si sarebbe fatta con Franceschini.

Ovviamente ora dovremo vedere se Bersani sarà in grado di fronteggiare la questione morale interna al suo partito.

Ripeto che non sono de PD, ma per i motivi che ho elencato sopra ho preferito la vittoria di Bersani a quella di Franceschini. Ma non è che faccio i salti mortali eh...

[tabache]

E' stata la vittoria del Partito (come strumento politico, non come PD) contro l'antipolitica imperante

Cosa intendi con antipolitica? chi sarebbero i loro sostenitori?

Per "antipolitica" intendo, a grandi linee, due forme di atteggiamento:

- Quello diretto e senza mezze parole di Grillo ad esempio: denigrazione e demonizazzione dei partiti in quanto tali (poi sembra essersi ricreduto), populismo a go go, complottismo imperante.

Ecco la solita denigrazione attuata dai partiti per soffocare il pericolo(?) "grillismo" verso i loro militanti.
Grillo non è mai stato contro i partiti in generale (tantè che ne sta facendo uno), Grillo è contro a questi partiti. Grillo fa PRO-Politica: via i condannati dal parlamento, due legislature massime per i parlamentari, via la politica dai giornali ecc...  Te lo vedi il PD con delle proposte del genere?  No, il PD non può perchè li c'è un mucchio di gente che scalda la sedia da decenni.
Vedesi poi, anche i programmi politici delle varie liste civiche messe in piedi.
Grillo presenta complotti partendo da fatti.

Poi lo si potrà criticare per i mille altri difetti/modi di fare che ha (perchè ne ha), ma questo lo trovo veramente ridicolo.

- Quello meno diretto, che trasforma la politica dei programmi e degli interessi materiali delle persone in politica delle maschere, un berlusconismo in versione politicamente corretto (e allora si candida il nero come vice solo perchè è nero, si candida la giovane solo perchè è giovane dato che il nuovismo va di moda ecc...): un esempio è il veltronismo. In questa concezione della politica rientra anche il "partito leggero", ovvero che sceglie la personificazione della politica (quindi l'immagine) e trascura la militanza politica e il radicamento. Bersani sembra che da questo punto di vista abbia cambiato rotta, cosa che non si sarebbe fatta con Franceschini.

Allora se parliamo di politica come qualsiasi cosa che fa male alla politica... ce ne sono a migliaia di esempi. Per favore, evitiamo di usare questo termine a sproposito. Io lo trovo odiabile.

Per anti-politica, si intende un movimento o non so cosa che fa di tutto per distruggere la politica. Una sorta di anarchia. Qui mi sembra che ne siamo molto distanti.

[Number 6]

A prescindere dai salti di gioia per la fuga di Cicciobello e (speriamo) di Binetti & baciapile vari, quello che dice il marito della commentatrice Mediaset è vero. Come dicevo io ieri: tornare ai minestroni tipo Unione sarà micidiale. Magari vinci pure ma sopravvivi quanto una farfalla.

[barkpsychosis]

Ci mancava solo di tornare all'Unione poi la frittata era completa. Infatti ora è completa.
Una tre giorni micidiale per le speranze del centrosinistra. Prepariamoci nuovamente alle "allegre brigate" con dentro di tutto, dai Pecorariscanii ai Ferreri ai voltagabbana di turno. Per non parlare dei soliti vecchi apparatnik che riprendono il loro posto più belli e forti che pria.
Vabbé, buona fortuna ma la vedo veramente dura.

Ecco infatti pronta la coalizione anti-Berlusconi per il 2013.

http://vhe4uq.bay.li...raUCnKLPGxMaZNA

Se cominciano a ri-spolverare pure Prodi siamo a posto, sembrano il Milan della politica. Qualcuno ovviamente penserà "Eh, se Berlinguer fosse ancora tra di noi.."

[Notker]

io ci andrei cauto, ma molto cauto con i commenti circa le future mosse del PD.
il segretario è stato appena eletto e la prima cosa che gli toccherà fare sarà mettere mano all'organizzazione (invero ridicola e senza né capo né coda) del Partito Democratico.
Non è detto che la (minacciata) dipartita di Rutelli e dell'ala teo dell'ex-Margherita favorisca il processo di riorganizzazione; un processo che dovrà riguardare il partito in tutte le sue articolazioni, sino ai livelli di base.
Voglio ricordare che ciò che conta della Margherita è il gruppo che gravita intorno a Dellai (uno dei padri di quel partito), il quale per le primarie si è chiaramente schierato proprio per Bersani.
Infatti, è molto probabile che Dellai "abbandoni" le montagne e le malghe trentine per ricoprire un ruolo più determinante a Roma, nel PD in rinnovamento.
Dellai è colui che in Trentino ha praticamente decapitato, negli ultimi 10-15 anni, tanto Berlusconi che la Lega; insomma, uno a cui il PD (che proprio nel nord è allo sfascio) dovrebbe dare ascolto.

[HardNheavy]

E' stata la vittoria del Partito (come strumento politico, non come PD) contro l'antipolitica imperante

Cosa intendi con antipolitica? chi sarebbero i loro sostenitori?

Per "antipolitica" intendo, a grandi linee, due forme di atteggiamento:

- Quello diretto e senza mezze parole di Grillo ad esempio: denigrazione e demonizazzione dei partiti in quanto tali (poi sembra essersi ricreduto), populismo a go go, complottismo imperante.

Ecco la solita denigrazione attuata dai partiti per soffocare il pericolo(?) "grillismo" verso i loro militanti.
Grillo non è mai stato contro i partiti in generale (tantè che ne sta facendo uno), Grillo è contro a questi partiti. Grillo fa PRO-Politica: via i condannati dal parlamento, due legislature massime per i parlamentari, via la politica dai giornali ecc...  Te lo vedi il PD con delle proposte del genere?  No, il PD non può perchè li c'è un mucchio di gente che scalda la sedia da decenni.
Vedesi poi, anche i programmi politici delle varie liste civiche messe in piedi.
Grillo presenta complotti partendo da fatti.

Poi lo si potrà criticare per i mille altri difetti/modi di fare che ha (perchè ne ha), ma questo lo trovo veramente ridicolo.

- Quello meno diretto, che trasforma la politica dei programmi e degli interessi materiali delle persone in politica delle maschere, un berlusconismo in versione politicamente corretto (e allora si candida il nero come vice solo perchè è nero, si candida la giovane solo perchè è giovane dato che il nuovismo va di moda ecc...): un esempio è il veltronismo. In questa concezione della politica rientra anche il "partito leggero", ovvero che sceglie la personificazione della politica (quindi l'immagine) e trascura la militanza politica e il radicamento. Bersani sembra che da questo punto di vista abbia cambiato rotta, cosa che non si sarebbe fatta con Franceschini.

Allora se parliamo di politica come qualsiasi cosa che fa male alla politica... ce ne sono a migliaia di esempi. Per favore, evitiamo di usare questo termine a sproposito. Io lo trovo odiabile.

Per anti-politica, si intende un movimento o non so cosa che fa di tutto per distruggere la politica. Una sorta di anarchia. Qui mi sembra che ne siamo molto distanti.

Non è la solita denigrazione: tralasciando il fatto che la loro "analisi politica" ignora i rapporti materiali interni alla società dividendo il tutto tra "buoni e cattivi (di cosa poi?)", quello di Grillo è nato come movimento che NON voleva darsi una forma partito, ritenendo questo uno strumento obsoleto, aldilà del fatto che i partiti di ora sono mezzi marci. Con il passare del tempo ha capito che si può incidere solamente con forme veramente organizzate, ovvero i partiti, quindi ha cambiato la sua posizione.

Per quanto riguarda l'altro tipo di "antipolitica": si parlava della situazione del PD, di come i suoi (ormai ex) possibili segretari concepiscono la politica ed il partito. Bene per me quella di Franceschini ed il veltronismo possono benissimo essere classificati come antipolitica in senso lato (l'avevo specificato), in quanto si fondano di fatto su un berlusconismo in versione politicamente corretto. Per me il berlusconismo è antipolitica.

[tabache]

E' stata la vittoria del Partito (come strumento politico, non come PD) contro l'antipolitica imperante

Cosa intendi con antipolitica? chi sarebbero i loro sostenitori?

Per "antipolitica" intendo, a grandi linee, due forme di atteggiamento:

- Quello diretto e senza mezze parole di Grillo ad esempio: denigrazione e demonizazzione dei partiti in quanto tali (poi sembra essersi ricreduto), populismo a go go, complottismo imperante.

Ecco la solita denigrazione attuata dai partiti per soffocare il pericolo(?) "grillismo" verso i loro militanti.
Grillo non è mai stato contro i partiti in generale (tantè che ne sta facendo uno), Grillo è contro a questi partiti. Grillo fa PRO-Politica: via i condannati dal parlamento, due legislature massime per i parlamentari, via la politica dai giornali ecc...  Te lo vedi il PD con delle proposte del genere?  No, il PD non può perchè li c'è un mucchio di gente che scalda la sedia da decenni.
Vedesi poi, anche i programmi politici delle varie liste civiche messe in piedi.
Grillo presenta complotti partendo da fatti.

Poi lo si potrà criticare per i mille altri difetti/modi di fare che ha (perchè ne ha), ma questo lo trovo veramente ridicolo.

- Quello meno diretto, che trasforma la politica dei programmi e degli interessi materiali delle persone in politica delle maschere, un berlusconismo in versione politicamente corretto (e allora si candida il nero come vice solo perchè è nero, si candida la giovane solo perchè è giovane dato che il nuovismo va di moda ecc...): un esempio è il veltronismo. In questa concezione della politica rientra anche il "partito leggero", ovvero che sceglie la personificazione della politica (quindi l'immagine) e trascura la militanza politica e il radicamento. Bersani sembra che da questo punto di vista abbia cambiato rotta, cosa che non si sarebbe fatta con Franceschini.

Allora se parliamo di politica come qualsiasi cosa che fa male alla politica... ce ne sono a migliaia di esempi. Per favore, evitiamo di usare questo termine a sproposito. Io lo trovo odiabile.

Per anti-politica, si intende un movimento o non so cosa che fa di tutto per distruggere la politica. Una sorta di anarchia. Qui mi sembra che ne siamo molto distanti.

Non è la solita denigrazione: tralasciando il fatto che la loro "analisi politica" ignora i rapporti materiali interni alla società dividendo il tutto tra "buoni e cattivi (di cosa poi?)", quello di Grillo è nato come movimento che NON voleva darsi una forma partito, ritenendo questo uno strumento obsoleto, aldilà del fatto che i partiti di ora sono mezzi marci. Con il passare del tempo ha capito che si può incidere solamente con forme veramente organizzate, ovvero i partiti, quindi ha cambiato la sua posizione.

Bè se permetti, un Dell'Utri condannato a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa non lo vorrei in parlamento.


Inizialmente è partito con delle forme di organizzazione spontanee di cittadini (meetup).. poi piano piano si è visto che si poteva provare ad entrare nelle istituzioni.
Attualmente il partito è l'unico mezzo per cercare di cambiare qualcosa in un tempo rapido. Ma Grillo ha anche sempre promosso la Democrazia Diretta che va incentivata contemporaneamente.

Grillo NON ha mai detto che si può incidere solamente solo con i partiti. Questa è una tua idea magari, che non è ne la mia ne quella di Grillo.