Oltre ad essersi calato benissimo nella parte di un prostituto gay narcolettico, fece una scelta decisamente coraggiosa per l'epoca (1991), una cosa non da tutti.
Purtroppo non sono molti i film che sono rimasti del compianto River, ma trovo che oltre quello già citato sopra ci siano altre interpretazioni memorabili in due film degli anni ottanta: "Stand by Me" e "Vivere in Fuga".
Nel primo si nota già tantissimo il talento di Phoenix nella parte di un quasi adolescente con una pessima fama di ladro che condivide un'avventura con i suoi più cari amici d'infanzia, mentre nel secondo interpreta il ruolo di un'adolescente tormentato che per colpa dei suoi genitori ricercati scappa di continuo con tutta la famiglia da una città all'altra cambiando ogni volta identità, senza avere una stabilità.
Altri lavori che segnalo sono film minori ma in cui lui riesce sempre a distinguersi: "Nikita, spie senza volto", "Ti amerò... fino ad ammazzarti", "Dogfight: Una storia d'amore", "Le ragazze di Jimmy"
Ho sempre trovato che il modo in cui "colorava" i suoi personaggi emanasse una malinconia di fondo anche nei momenti non drammatici.
Da quanto ho letto era decisamente uno di quegli attori anti hollywood, amava poco il mondo patinato gli piaceva il suo lavoro ma nello stesso tempo stava fuori da tutto ciò che lo circondava e aveva anche un suo legame con la musica ma poi purtroppo è scomparso per via degli stessi problemi legati alla droga che tante celebrità hanno avuto con l'aumentare della fama, nonostante da sempre avesse avuto una fama diversa.
Penso e continuerò a pensare che se fosse ancora vivo avrebbe potuto dare tanto al cinema...ma purtroppo è finito tutto troppo presto, ma le nuove generazioni dovrebbero sapere chi è stato per non perdere il ricordo nel passato.
