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[tiresia]

Documentario puro: intervistatore anonimo, due individui che rispondono, poche riprese si staccano da questo meccanismo. Nella prima parte, fra una coppia e l'altra intervistata, degli inserti brevi video disegnati che mi sono piaciuti molto, ma che non sono stati usati per tutto il film.
Dunque, storie di coppie e di amore amosessuale, maschi e femmine, in italia, all'estero, coppie giovani, coppie anziane, ma coppie saldissime.
Le domande sono secche, chiedono del primo incontro, del primo amore, degli anni passati assieme, di cosa piace dell'altro, delle paure che nascono nella coppia, della visione del futuro, dei figli.

Di quest'ultimi lo si chiede un po' a tutti, ricevendone opinioni sempre diverse e la prospettiva è davvero differente fra paese e paese. Il nostro è l'unico apese che non ha legislazione per le unioni civili, men che meno per la procreazione, in europa siamo mosche bianche (fatta eccezione credo per la Grecia, in europa non allargata), la vita procede comunque tranquilla, la rabbia c'è, la notazione sulle difficoltà traspare in ogni intervista girata in italia.

Un documentario civile, si sarebbe detto una volta, che aiuta a cambiare punto di vista: due coniugi spagnoli di sesso femminile hanno tre figli, l'una è madre bilogica di due gemelle, l'altra di un maschietto, l'intervistatore chiede alla seconda quale sia suo figlio, lei risponde, davvero stupita, "tutti e tre".

L'inizio è un monologo di luca zingaretti scritto da Aldo Nove che racconta la nascita del pregiuduzio, il peso dell'ingiuria che si autoalimenta nell' ignoranza.
Consigliato