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Chill Out Vs Lounge


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4 replies to this topic

#1 khonnor

    xy

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Inviato 10 settembre 2006 - 09:49

Mi sapreste per cortesia spiegare le sostanziali differenze che intercorrono tra questi due generi musicali, dato che mai sono riuscito a capire con quale metro di giudizio si potesse definire un brano chill out o lounge? Gr :)azie
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noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

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#2 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 10 settembre 2006 - 10:32

La musica Chill Out è un sottoinsieme della musica Lounge, che esiste da molti anni (credo dagli anni 50).
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rym |


#3 fanculo rambo

    Roadie

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Inviato 10 settembre 2006 - 10:54

lounge: musica da cocktail, easy listening, swing, bossanova, exotica
chill out: al suo meglio è una declinazione dell'elettronica downtempo anni 90, al suo peggio è una roba new age tipo Buddha Bar e affini


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#4 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 10 settembre 2006 - 11:23

Mi sapreste per cortesia spiegare le sostanziali differenze che intercorrono tra questi due generi musicali, dato che mai sono riuscito a capire con quale metro di giudizio si potesse definire un brano chill out o lounge? Gr :)azie


secondo me non sono affatto due generi, ma due attitudini all'utilizzo della musica. sia la musica chill-out, ma sopratutto la lounge, non fanno altro che prendere brani di generi diversi per creare una determinata atmosfera in determinate situazioni. uno dei grandi interpreti e propugnatori della lounge moderna, ovvero jose padilla, nei sui set live,al cafe del mar di ibiza, usava mettere i massive attack caetano veloso pat metheny,nessuno dei quali definirei lounge ma utilizzati come tali.
col tempo si è cominciato ad assistere alla produzione di brani specifici per questo utilizzo, ma rimangono dei brani solitamente di stampo elettronico miscelati con generi diversi (bossa, musica francese, musiche spagnole ed africane,ecc.). la chill - out è praticamente la stessa cosa, con la differenza che i brani sono puramente elettronici, dilatati, eterei, e non aderenti alla forma canzone, un unico e continuo "sfondo" sonoro; la lounge è più conforme alla forma canzone,con strofa e ritornello.

per fare un esempio: Orbital - The Box viene considerato un brano chill - out ( o meglio viene utilizzato come tale), Thievery corporation - the richest man in babylon viene considerato/utilizzato come lounge
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<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
 Song 'e Ondarock - web Radio|

#5 Brainiac's Son

    mainstream Star

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Inviato 13 settembre 2006 - 10:18

La musica lounge esiste da un bel pezzo (Gigi dice anni '50 io mi fido un po' perché è lui un po' perché mi sembra più che plausibile)... Non è semplice da spiegare per uno che non è ferrato, e io non lo sono... E' la musica considerata da salotto, di sottofondo (per feste a bordo piscina, per esempio), anche se a volte di altissimo valore artistico. Si accomuna nella grande famiglia lounge l'exotica, certa produzione da colonna sonora italiana d'epoca, Esquivel... Nei secondi anni '90 (e primi 2000, va') c'è stata una stagione di revival che tutt'ora dà segnali di vita: dai nostri Montefiori Cocktail ai Nouvele Vague...

Sulla musica chill out posso dire qualcosa di più. Cercherò però di essere sintetico, altrimenti vi annoiate. Innanzitutto, c'è da dire che, paradossalmente, il concetto di chill out nasce ben prima della musica. Le stanze "chill out" erano quelle in cui ci si rilassava nelle discoteche o nei rave... La stessa ambient-house (Orb) nasce da una chill out room: quella per la quale lavorava Alex Paterson (Mister Orb), in un club di Paul Oakenfold. A Ibiza, all'inizio degli anni '90, alcuni bar cominciano a diffondere scientemente una musica da ascoltare prima e dopo la discoteca (anche perché lì ogni prima è un dopo e viceversa), una musica di decompressione che comincia a prendere il nome di chill out. Ma di fatto nessuno, all'epoca fa ancora musica chill out sapendo di farla. E' vero quello che è stato scritto prima: è una caratteristica, più che un genere. E infatti la prima, fondamentale, raccolta chill out conterrà i pezzi più disparati. E' José Padilla a compilarla, dj del Café Del Mar a Ibiza, che nel corso degli anni si è fatto un nome proprio con la musica di decompressione. E' il 1994: esce "Café Del Mar Volumen 1", dove convivono i Leftfield pre-"Leftism" e gli Underworld, i Sabres of Paradise e la Penguin Café Orchestra(!!!). Il collante è l'attitudine dei pezzi, spesso scovata dal dj e non certo manifesta, che permette di creare un preciso mood con pezzi presi dalle produzioni più disparate. Se poi guardiamo ale caratteristiche "tecniche", molto spesso si tratta di brani di matrice elettronica e dal basso numero di bpm. Così, proprio basandosi su queste ultime due caratteristiche, si comincia a produrre vera e propria musica chill out (dopotutto nessuno dei nomi citati prima aveva mai pensato di fare musica chill out, forse neanche Alex Paterson), sia di consumo che di qualità. Il vertice di questa produzione è, secondo me (ma il confine è talemte labile...),  "The K&D Sessions" di Kruder & Dorfmeister...
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