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[FabioBlu]

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Quoto Reallytongues per quanto riguarda Trieste. Concerto splendido, in piazza Unità d'Italia, agosto, il mare alle spalle e i Gong che regalavano emozioni liquide. Il fatto che il giorno dopo ci fossero i Van der Graaf e che entrambi i concerti fossero gratuiti ha reso la trasferta memorabile. Estasiato, tornai a vederli a Milano qualche mese dopo al Teatro del Verme. Un genio folle che a 70 anni suonati non si risparmiava e si concedeva pure più di un cambio d'abito durante il concerto :-)

[Claudio]

Aggiornamenti canterburiani d'obbligo.

 

Questa è la puntata della trasmissione Rock in Onda dedicata alla scena di Canterbury: http://www.ondarock...._canterbury.htm (si può ascoltare direttamente in streaming).

La scaletta è questa:

1. Wilde Flowers - Impotence
2. Soft Machine – Moon In June
3. Matching Mole – O Caroline
4. Caravan – In The Land Of Grey And Pink
5. Kevin Ayers – May I?
6. Robert Wyatt – Sea Song
7. Gong – Radio Gnome Invisible

8. Arzachel - Garden Of Earthly Delights
9. Camel – Supertwister
10. Quiet Sun - Mummy Was An Asteroid, Daddy Was A Small Non-Stick Kitchen Utensil
11. Nucleus – Elastic Rock
12. Hatfield And The North – Calyx
13. Henry Cow – War
14. Nick Mason – Do Ya
15. Mike Oldfield – Tubular Bells
16. Zyma – We Got Time
17. Picchio dal Pozzo – Seppia

 

Questo invece il bellissimo speciale firmato da Valerio D'Onofrio sulla storia di questa (non) scena: http://www.ondarock..../canterbury.htm

[wago]

Mummy Was An Asteroid, Daddy Was A Small Non-Stick Kitchen Utensil

Best title ever?

[Claudio]

Mummy Was An Asteroid, Daddy Was A Small Non-Stick Kitchen Utensil

Best title ever?

 

Penso di sì. Ex aequo con "Stupid Cupid".

[New Gold Dream]

Ci ascoltiamo un po' di apocalisse in 9/8  di Steve Hillage? 

 

https://www.youtube....ndex=5#t=09m00s

 

 

[dick laurent]

Due pensieri completamente slegati:

 

Per qualità dei cantanti Wilde flowers più grande gruppo di sempre (e confesso, mai ascoltati ma è incredible pensare che nello stesso gruppo ci stavano Wyatt, Ayers e Richard Sinclair).

 

La parte di chitarra di Mike Oldfield su Whatevershebringswesing di Ayers tra le più belle di sempre, incredibile che non venga celebrata per lo splendore che è.

[Claudio]

Per qualità dei cantanti Wilde flowers più grande gruppo di sempre (e confesso, mai ascoltati ma è incredible pensare che nello stesso gruppo ci stavano Wyatt, Ayers e Richard Sinclair).

Sì, e pensare che neanche li conoscevo... Un gruppo incredibile. Ultimamente mi sono invaghito di questa:



Dimenticavo, per restare in tema abbiamo anche un disco del mese canterburiano, e italiano: http://www.ondarock....ciochesiera.htm

[Folagra]

Vi consiglio i Moom, puro Canterbury Sound (ricordano molto i Caravan) seppur con 20 anni di ritardo.

 

https://www.youtube....h?v=4p58fhIAwmQ

[vuvu]

Ciao Gilli:

 

:-(

[reallytongues]

 

[flagello]

Buonasera a tutti. Non praticavo questo forum forse da qualche anno, anche per macanza di tempo.
Sto iniziando ,quasi casualmente, ad ascoltare pezzi appartenenti a questa cosiddetta 'Canterbury scenes'. Non so se avrò il tempo di approcciarmi metodicamente al discorso, quindi sapendo che qui dentro ci stanno persone dal bagaglio culturale musicale incredibile, cerco di approfittarne.
Anticipando che sono un amante del rock, hard rock e anche estimatore del progressive rock di cui conosco i gruppi più importanti, negli ultimi anni ho pescato anche varie chicche musicali di gruppi non proprio di primo piano, non del mainstream, dei generi suddetti, soprattutto del periodo primi anni 70.
Adesso vi chiedo di darmi i nomi di qualche album essenziale per capire la scena di Canterbury, i più importanti, caratteristici o semplicemente qualli che vi piacciono di più.
Credo di partire con 'In the land of grey and pink' dei Caravan perchè ho sentito un singolo bellissimo che è Winter Wine.
Poi ho letto i nomi di Robert Wyatt e dei Soft Machine...attendo suggerimenti insomma. 4-5 dischi per l'estate sarebbe ottimo... e ovviamente in questi giorni mi rileggo l'intero topic...

[Valeriaferro]

Buonasera a tutti. Non praticavo questo forum forse da qualche anno, anche per macanza di tempo.
Sto iniziando ,quasi casualmente, ad ascoltare pezzi appartenenti a questa cosiddetta 'Canterbury scenes'. Non so se avrò il tempo di approcciarmi metodicamente al discorso, quindi sapendo che qui dentro ci stanno persone dal bagaglio culturale musicale incredibile, cerco di approfittarne.
Anticipando che sono un amante del rock, hard rock e anche estimatore del progressive rock di cui conosco i gruppi più importanti, negli ultimi anni ho pescato anche varie chicche musicali di gruppi non proprio di primo piano, non del mainstream, dei generi suddetti, soprattutto del periodo primi anni 70.
Adesso vi chiedo di darmi i nomi di qualche album essenziale per capire la scena di Canterbury, i più importanti, caratteristici o semplicemente qualli che vi piacciono di più.
Credo di partire con 'In the land of grey and pink' dei Caravan perchè ho sentito un singolo bellissimo che è Winter Wine.
Poi ho letto i nomi di Robert Wyatt e dei Soft Machine...attendo suggerimenti insomma. 4-5 dischi per l'estate sarebbe ottimo... e ovviamente in questi giorni mi rileggo l'intero topic...

Se ti piacciono i Caravan, direi assolutamente anche il secondo album "If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You". Poi su quel genere, tenuto conto delle dovute differenze, ci sono gli Hatfield & the North e i Camel. Dei Soft Machine la lista è lunga, ma io direi di iniziare intanto con gli album composti con Robert Wyatt in formazione (i primi 4). Ovviamente impossibile non consigliare anche Robert Wyatt solista e, meno blasonato, il grande Kevin Ayers, che da solo ha fatto davvero splendide cose. Prova a dare un ascolto anche ai Gong, se non li conosci, personalmente sono una delle mie band preferite e anche gli album solisti di Daevid Allen e Steve Hillage sono più che apprezzabili, seppure meno folli. Direi di iniziare da qui, tanto per capire qualche filone del Canterbury sound ti piace di più

[flagello]

 

Buonasera a tutti. Non praticavo questo forum forse da qualche anno, anche per macanza di tempo.
Sto iniziando ,quasi casualmente, ad ascoltare pezzi appartenenti a questa cosiddetta 'Canterbury scenes'. Non so se avrò il tempo di approcciarmi metodicamente al discorso, quindi sapendo che qui dentro ci stanno persone dal bagaglio culturale musicale incredibile, cerco di approfittarne.
Anticipando che sono un amante del rock, hard rock e anche estimatore del progressive rock di cui conosco i gruppi più importanti, negli ultimi anni ho pescato anche varie chicche musicali di gruppi non proprio di primo piano, non del mainstream, dei generi suddetti, soprattutto del periodo primi anni 70.
Adesso vi chiedo di darmi i nomi di qualche album essenziale per capire la scena di Canterbury, i più importanti, caratteristici o semplicemente qualli che vi piacciono di più.
Credo di partire con 'In the land of grey and pink' dei Caravan perchè ho sentito un singolo bellissimo che è Winter Wine.
Poi ho letto i nomi di Robert Wyatt e dei Soft Machine...attendo suggerimenti insomma. 4-5 dischi per l'estate sarebbe ottimo... e ovviamente in questi giorni mi rileggo l'intero topic...

Se ti piacciono i Caravan, direi assolutamente anche il secondo album "If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You". Poi su quel genere, tenuto conto delle dovute differenze, ci sono gli Hatfield & the North e i Camel. Dei Soft Machine la lista è lunga, ma io direi di iniziare intanto con gli album composti con Robert Wyatt in formazione (i primi 4). Ovviamente impossibile non consigliare anche Robert Wyatt solista e, meno blasonato, il grande Kevin Ayers, che da solo ha fatto davvero splendide cose. Prova a dare un ascolto anche ai Gong, se non li conosci, personalmente sono una delle mie band preferite e anche gli album solisti di Daevid Allen e Steve Hillage sono più che apprezzabili, seppure meno folli. Direi di iniziare da qui, tanto per capire qualche filone del Canterbury sound ti piace di più

 

 

Non pensavo questo discorso fosse così vasto... ma sei stata sintentica come pretendevo.
Allora per iniziare cerco il disco dei caravan IN THE LAND OF GREY AND PINK e anche IF I COULD DO IT ...poi di Wyatt solista ROCK BOTTOM vedo che è valutato bene. Dei camel MIRAGE e SNOW GOOSE...
Nel frattempo ho beccato un video di Dave Gilmour live at Royal Albert Hall con ospite Wyatt...

[Valeriaferro]

Buonasera a tutti. Non praticavo questo forum forse da qualche anno, anche per macanza di tempo.
Sto iniziando ,quasi casualmente, ad ascoltare pezzi appartenenti a questa cosiddetta 'Canterbury scenes'. Non so se avrò il tempo di approcciarmi metodicamente al discorso, quindi sapendo che qui dentro ci stanno persone dal bagaglio culturale musicale incredibile, cerco di approfittarne.
Anticipando che sono un amante del rock, hard rock e anche estimatore del progressive rock di cui conosco i gruppi più importanti, negli ultimi anni ho pescato anche varie chicche musicali di gruppi non proprio di primo piano, non del mainstream, dei generi suddetti, soprattutto del periodo primi anni 70.
Adesso vi chiedo di darmi i nomi di qualche album essenziale per capire la scena di Canterbury, i più importanti, caratteristici o semplicemente qualli che vi piacciono di più.
Credo di partire con 'In the land of grey and pink' dei Caravan perchè ho sentito un singolo bellissimo che è Winter Wine.
Poi ho letto i nomi di Robert Wyatt e dei Soft Machine...attendo suggerimenti insomma. 4-5 dischi per l'estate sarebbe ottimo... e ovviamente in questi giorni mi rileggo l'intero topic...

Se ti piacciono i Caravan, direi assolutamente anche il secondo album "If I Could Do It All Over Again, I'd Do It All Over You". Poi su quel genere, tenuto conto delle dovute differenze, ci sono gli Hatfield & the North e i Camel. Dei Soft Machine la lista è lunga, ma io direi di iniziare intanto con gli album composti con Robert Wyatt in formazione (i primi 4). Ovviamente impossibile non consigliare anche Robert Wyatt solista e, meno blasonato, il grande Kevin Ayers, che da solo ha fatto davvero splendide cose. Prova a dare un ascolto anche ai Gong, se non li conosci, personalmente sono una delle mie band preferite e anche gli album solisti di Daevid Allen e Steve Hillage sono più che apprezzabili, seppure meno folli. Direi di iniziare da qui, tanto per capire qualche filone del Canterbury sound ti piace di più

 
Non pensavo questo discorso fosse così vasto... ma sei stata sintentica come pretendevo.
Allora per iniziare cerco il disco dei caravan IN THE LAND OF GREY AND PINK e anche IF I COULD DO IT ...poi di Wyatt solista ROCK BOTTOM vedo che è valutato bene. Dei camel MIRAGE e SNOW GOOSE...
Nel frattempo ho beccato un video di Dave Gilmour live at Royal Albert Hall con ospite Wyatt...

Giusto iniziare dal capolavoro di Wyatt, assolutamente. Bella l'esibizione che citi con Gilmour, davvero emozionante. Invece, a proposito di live, dimenticavo di consigliarti un album davvero curioso, ovvero quello di Kevin Ayers con John Cale, Nico e Brian Eno ("June 1, 1974"). Tantissimi ospiti, tra cui lo stesso Wyatt, Mike Oldfield (ex pupillo di Ayers) e Ollie Halsall dei Patto.

[flagello]

conosco poco però dei Caravan anche Waterloo Lily è bello 

 

dei Camel a me piacciono Mirage, Moonmadness, Rain Dances e Breathless

 

Ottima musica... niente male davvero

[Marillico]

http://youtu.be/lYMW24HgGVE

[reallytongues]

http://youtu.be/L7xi_p2hQwM

[paloz]

Da tanto tempo non riascoltavo il primo Matching Mole, candiderei il finale al momento più inquieto e inquietante del Canterbury "canonico", non me lo ricordavo proprio e l'addensamento finale del Mellotron mi ha fatto accapponare la pelle.

 

 

[wago]

Ieri pietruzza dedicata agli Hatfield and the North:

 

> https://www.ondarock...rottersclub.htm

 

 

Il perché del nome lo conoscevate? Posto che ci sono versioni discordanti, pare assodato che c'entri un cartello stradale a Londra:

 

Pare che l’idea fosse stata di Mike Patto, futuro cantante degli Spooky Tooth. La dicitura sul segnale che si incontrava abbandonando Londra lungo la M1, con quel suo connubio imprendibile di precisione e vaghezza, sarebbe stata perfetta per il nome di una band. Ma il suo progetto successivo si chiamò Dick and the Firemen, e il nome rimase libero. La brillantezza però restava: a darle corpo provvide dunque l’amico chitarrista Phil Miller.

Era la metà del 1972 e, conclusa l’esperienza dei Matching Mole con Robert Wyatt, Miller si mise in testa di riformare i Delivery. Radunò ex-tastierista ed ex-batterista (il fratello Steve e Pip Pyle, appena uscito dai Gong), ma rapidamente il primo lasciò il progetto per entrare nei Caravan. Ironicamente, a sostituirlo arrivò proprio Dave Sinclair dei Caravan, accompagnato dal fratello Richard che pure aveva da poco lasciato la formazione. La musica del quartetto era distante dalla psichedelia jeffersoniana dei primi Delivery, venata di jazz e progressive ma ancora salda nei Sixties. Serviva un nuovo nome e “Hatfield And The North” appariva perfetto. Ironico e obliquo, evocativo ma anche meticoloso. Proprio come il suono che avrebbe dovuto rappresentare.

 

[The Careless Whisper]

Non lo ascolto da tipo 12 anni, lo ricordo però migliore del primo e con un basso suonato in maniera meravigliosa.

[Gozer]

Bella. Il disco è un capolavorozzo, da podio della scuola di Canterbury insieme a "Flying Teapot" e all'inarrivabile "In the Land of Grey and Pink".

[Perfect Prey]

Pietra meritatissima, credevo che fosse già nell'elenco.

[woody]

Si bel disco, non ho però capito cosa significhi il nome 

[Gozer]

Un segnale stradale che indicava che in quella direzione si raggiungeva Hatfield e, più in generale, ci si spostava verso nord.

[woody]

Ah ok credevo ci fossero ulteriori significati reconditi