Chiesa, morale e insabbiamenti
#2401
Inviato 26 maggio 2012 - 19:50
#2402
Inviato 26 maggio 2012 - 21:39
è tutto il giorno che cerco di capire ed informarmi sulla vicenda ma non capisco quale sia lo scandalo, mi fate un riassunto con i punti chiave?
Questo mi sembra abbastanza chiaro.
Le faide in Curia dietro lo scandalo
"Bertone era pronto a dimettersi"
L'assalto al potere e le manovre per il prossimo conclave: "C'è chi ha tentato un colpo di Stato". La segreteria di Stato nel mirino: ora è caccia ai mandanti
di MARCO ANSALDO
Lo leggo dopo
Benedetto XVI e Paolo Gabriele (ansa)
CITTÀ DEL VATICANO - C'è un dettaglio illuminante nella vicenda che lega l'arresto del cameriere di Sua Santità, considerato il "corvo" che passava le carte segrete vaticane ai media, alla cacciata di Ettore Gotti Tedeschi dalla presidenza dello Ior. E tocca il Pontefice, il suo appartamento, unendosi alle dicerie sulla salute di Joseph Ratzinger, il quale invece sta bene per l'età che ha (85 anni), come risulta evidente a chi lo incontra e vede da vicino.
Perché i documenti interni diffusi, e di recente pubblicati anche in un libro, non portano per la maggior parte il timbro della Segreteria di Stato vaticana. Non sono usciti, cioè, da quell'ufficio, al quale pure sono arrivate. Ma provengono direttamente dall'Appartamento papale, dove alcune erano ad esempio giunte al fax con il numero riservato di monsignor Georg Gaenswein, il segretario personale di Benedetto XVI.
E vista l'assoluta fedeltà dell'assistente tedesco - il quale per ragioni di opportunità giovedì scorso ha addirittura rinunciato a una conferenza a Pordenone dal titolo "Vi racconto il Papa", eppure annunciata da due ampie pagine sull'Osservatore Romano e su Avvenire ("Es ist besser nicht", meglio di no, gli ha detto Ratzinger) - per quanto incredibile questo sia apparso agli inquirenti vaticani, le indagini sui diffusori delle carte si sono infine concentrate sulla casa di Benedetto.
Nel cosiddetto Appartamento, con la A maiuscola, vive la Famiglia pontificia. Composta
dalle persone che sono intorno al Papa. Chi ci abita rassetta, prepara e consuma i pasti con lui, tenendogli compagnia talvolta guardando la tv. Sono loro a festeggiarlo nei giorni comandati e nei compleanni. Loro ad accogliere i visitatori esterni, come il fratello del Pontefice, monsignor Georg Ratzinger.
Nell'Appartamento circolano monsignor Gaenswein appunto, l'altro segretario, il maltese Alfred Xuereb, le quattro Memores domini, donne laiche che fanno vita consacrata, accudendo le stanze e preparando colazione, pranzo e cena. E il cameriere del Pontefice, Paolo Gabriele. Su di lui si sono appuntati i sospetti sia della Gendarmeria vaticana guidata dal comandante Domenico Giani, sia la commissione di indagine dei tre cardinali presieduta dal porporato spagnolo Julian Herranz Casado, allievo diretto del fondatore dell'Opus Dei, Josemaria Escrivà de Balaguer.
I "corvi" che hanno passato le carte fuori dalla Santa Sede, com'è noto da tempo, sono più d'uno. Ieri la Segreteria di Stato è uscita allo scoperto, accusando addirittura Gotti ("era uno dei corvi" hanno detto), il quale però si è difeso contrattaccando ("li querelo") . Uno scontro al calor bianco che fa da sfondo alla cacciata dell'economista per "gestione insoddisfacente".
La vicenda dei "Vatican leaks" si sta così allargando, scuotendo l'intero vertice della Santa Sede, con colpi feroci tra fazioni di cardinali, mentre il Papa assiste e si prepara a compiere, da qui a pochi mesi, passi decisivi. Monsignor Gaenswein è rimasto molto toccato dalle critiche arrivate al Pontefice attraverso le carte. E anche il segretario di Stato, Tarcisio Bertone - comunque lo si veda è però un fedelissimo di Joseph Ratzinger - è apparso provato dalla vicenda. Ha persino accarezzato l'idea, come già fatto in passato, di offrire il proprio posto e dimettersi. Ma il Papa gli ha fatto subito capire che non se ne parlava nemmeno.
Alla destra di Benedetto, un gruppo di cardinali, arcivescovi e monsignori si è mosso in prospettiva futura con un obiettivo duplice e ambiziosissimo: la presa della Segreteria di Stato e, successivamente, addirittura la conquista del Conclave con un Papa scelto tra le proprie file. E' quello che un osservatore attentissimo di cose vaticane definisce "un vero e proprio colpo di Stato". E le menti che hanno concepito il piano sono le stesse che hanno foraggiato i media, attraverso i "corvi", di carte segrete al fine di portare scompiglio e far cadere il governo vaticano.
Il progetto è fallito. La Santa Sede è attualmente sottoposta a dure critiche da parte dell'opinione pubblica internazionale, con un'immagine intaccata. Ma il golpe non è riuscito perché il Papa - che contrariamente a quel che si è vociferato è pienamente in salute - sa tutto, conosce i membri dell'una e dell'altra fazione, ed è deciso a regolare la faccenda al tempo dovuto e, com'è d'uso, senza clamori.
Bertone a dicembre compirà 78 anni ed è possibile un suo passo indietro. Alcuni osservatori danno per favorito l'attuale prefetto della Congregazione per il clero, il cardinale Mauro Piacenza, che lo scorso anno ha ottenuto da Benedetto una doppia promozione: la berretta cardinalizia e la guida di un dicastero. Le strade che il Papa ha davanti sono più d'una: riconfermare Bertone; accettare infine le sue dimissioni e sostituirlo con Piacenza; oppure cambiare del tutto cavallo scegliendo un outsider per sgombrare il campo dai durissimi scontri interni. Questa terza ipotesi riguarda l'attuale ministro degli Esteri, il corso Dominique Mamberti, che gode della considerazione di Bertone e, allo stesso tempo, viene considerato un candidato debole per non ostacolare le ambizioni alla destra del Papa dei diretti interessati alla Segreteria di Stato.
Si è cercato, da questo fronte, di accreditare l'idea che la Commissione cardinalizia di indagine fosse priva di mordente e di capacità operativa. In realtà, proprio quella composizione (Julian Herranz Casado, Jozef Tomko, Salvatore De Giorgi) è stata ed è la chiave del successo dell'inchiesta, non ancora conclusa, perché i tre anziani cardinali sono ben presenti a loro stessi. E soprattutto non hanno ambizioni proprie o per altri.
Diversa la battaglia sul futuro Conclave. Nel Novecento, quasi sempre i Pontefici hanno informalmente indicato i propri successori, puntando i riflettori sui loro preferiti. È accaduto da Pio XI in poi. Benedetto XVI ha forse in mente il proprio successore. Ora gli osservatori si attendono da lui un segno. Le voci false diffuse sul suo stato di salute ("ha un tumore al fegato", "ha avuto due ischemie"), puntano a delegittimarlo. Ma il Papa per ora è saldo e guarda al proprio domani, pensando anche al futuro della Chiesa.
http://www.repubblic...curia-35942910/
#2403
Inviato 26 maggio 2012 - 23:19
Don Gallo
#2404
Inviato 27 maggio 2012 - 03:40
siamo nel 2012, eh... ma a leggere di certe vicende ci si rende conto che, in certi contesti, NULLA CAMBIA...
'Corvo' è il maggiordomo
"Il colpevole è sempre il Maggiordomo"
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#2406
Inviato 27 maggio 2012 - 09:03
"Conferma che il Vaticano oggi e' una macchina di potere che ha perso la bussola, cioe' il Vangelo. Questa piramide non regge piu', lo dimostrano i fatti. Bisogna tornare a Giovanni XXIII e al Concilio Vaticano II. Lui diceva della Chiesa: "semper gloriosa, sempre penitens, semper reformanda". Era il 1965"
Don Gallo
Qualcuno dica a Don Gallo che è così più o meno dal IV secolo
the music that forced the world into future
#2407
Inviato 27 maggio 2012 - 12:13
"Conferma che il Vaticano oggi e' una macchina di potere che ha perso la bussola, cioe' il Vangelo. Questa piramide non regge piu', lo dimostrano i fatti. Bisogna tornare a Giovanni XXIII e al Concilio Vaticano II. Lui diceva della Chiesa: "semper gloriosa, sempre penitens, semper reformanda". Era il 1965"
Don Gallo
Qualcuno dica a Don Gallo che è così più o meno dal IV secolo
Beh, è innegabile che Giovanni XXIII aveva dato il via ad un rinnovamento. Occorre constatare che a tutt'oggi le volontà del Concilio Vaticano II sono state totalmente disattese.
#2408
Inviato 27 maggio 2012 - 13:44
è tutto il giorno che cerco di capire ed informarmi sulla vicenda ma non capisco quale sia lo scandalo, mi fate un riassunto con i punti chiave?
Non ho ancora colto "lo scandalo".
vuvu: "Sembrate dei metallari che girano sghignazzando nel reparto di elettronica della Fnac."
#2409
Inviato 27 maggio 2012 - 14:02
è tutto il giorno che cerco di capire ed informarmi sulla vicenda ma non capisco quale sia lo scandalo, mi fate un riassunto con i punti chiave?
Non ho ancora colto "lo scandalo".
è tutto il giorno che cerco di capire ed informarmi sulla vicenda ma non capisco quale sia lo scandalo, mi fate un riassunto con i punti chiave?
Non ho ancora colto "lo scandalo".
Ma infatti è quello che sto ancora cercando di capire pure io, lo scandalo risiede nel fatto fisico di aver trafugato dei documenti oppure da quello che emerge da questi documenti?
Se non c'è almeno qualche assassinio ordinato, movimenti di soldi sporchi per milioni di euro, cospirazioni dark e via così non vedo tutto il polverone insomma.
#2411
Inviato 27 maggio 2012 - 15:00
#2412
Inviato 27 maggio 2012 - 15:35
"Conferma che il Vaticano oggi e' una macchina di potere che ha perso la bussola, cioe' il Vangelo. Questa piramide non regge piu', lo dimostrano i fatti. Bisogna tornare a Giovanni XXIII e al Concilio Vaticano II. Lui diceva della Chiesa: "semper gloriosa, sempre penitens, semper reformanda". Era il 1965"
Don Gallo
Qualcuno dica a Don Gallo che è così più o meno dal IV secolo
Beh, è innegabile che Giovanni XXIII aveva dato il via ad un rinnovamento. Occorre constatare che a tutt'oggi le volontà del Concilio Vaticano II sono state totalmente disattese.
Rinnovamento prontamente cassato dal pontificato reazionario e per certi versi criminale* di Woytila.
Sui fatti degli ultimi giorni non ho un'idea chiarissima ma potrebbero nascere dalla volontà di fermare una spinta verso la trasparenza o il requilibrio dei poteri interni voluta da Ratzinger, cose di questo tipo accaddero anche sotto il suo predecessore ed erano come sempre legate ai rapporti di potere interne ai vari enti ecclesiastici.
* non saprei come chiamare un uomo disposto a tutto, persino a scendere a patti con alcune delle peggiori merde del suo tempo, pur di perseguire i propri scopi (il crollo del comunismo in Europa e il blocco delle spinte marxiste in America Latina).
the music that forced the world into future
#2413
Inviato 27 maggio 2012 - 16:18
Guardate l'anteprima del libro.
#2414
Inviato 27 maggio 2012 - 17:05
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#2415
Inviato 27 maggio 2012 - 17:11
#2416
Inviato 27 maggio 2012 - 17:19
#2417
Inviato 27 maggio 2012 - 17:21
#2418
Inviato 27 maggio 2012 - 22:13
Poi io non sono certo un appassionato cultore di cose di Chiesa ( ), riferisco quel che dicevano in questi giorni su Radio 24.
#2419
Inviato 27 maggio 2012 - 22:57
Comunque caso bellissimo, fare il vaticanista sarebbe un sogno, con tutti sti tranelli, fazioni, storie di successione, cardinali fuori di zucca e messaggi trasversali durante le messe di benny (oggi spettacolare "il sospetto rende gli uomini pericolosi" come a dire, guardatevi il culo che ora ve spezzo in due).
sia alle soglie dello scontro finale!
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#2420
Inviato 27 maggio 2012 - 23:08
Pare vi siano due fazioni che si fronteggiano:
"Da una parte coloro che ritengono che la trasparenza, la necessità di adeguarsi agli standard internazionali per entrare nel club dei più virtuosi, sia per il Vaticano un obbligo da non disattendere; dall’altra quella di coloro che ritengono (Bertone è tra questi) che questa stessa linea sia sì da perseguire ma con moderazione, avendo ben presente che il Vaticano ha una sua specificità che lo rende non del tutto paragonabile agli altri stati sovrani."
La prima vittima è stato Gotti Tedeschi che è strato costretto a dimettersi dalla presidenza dello Ior.
Dubito che il maggiordomo, sempre che il "corvo" sia lui e non sia un capro espiatorio trovato in fretta e furia per mettere un po' a tacere lo scandalo, abbia agito di sua iniziativa, ma è probabile che dietro di lui ci siano uno o più mandanti.
Probabilmente il papa è troppo debole e non riesce a tenere in pugno la situazione se questa sera Ferrara, intervistato al tg3, ne auspicava le dimissioni.
#2421
Inviato 28 maggio 2012 - 00:49
#2422
Inviato 28 maggio 2012 - 04:27
non so la legislazione specifica ma essendo benny anche capo di stato immagino ci sia una fattispecie ad hoc in questi casi. Comunque caso bellissimo, fare il vaticanista sarebbe un sogno, con tutti sti tranelli, fazioni, storie di successione, cardinali fuori di zucca e messaggi trasversali durante le messe di benny (oggi spettacolare "il sospetto rende gli uomini pericolosi" come a dire, guardatevi il culo che ora ve spezzo in due).
grazie a mio fratello e ai contatti tra l'ufficio per cui lavora e il cardinale Scola (l'arcinemico di Ratzy) vengo a sapere di un sacco di pettegolezzi e voci di corridoio vaticane - vere una su cento, credo - e confermo, e' un mondo bellissimo quello del Vaticano
la piu' grossa di tutte e' ovviamente quella di Ratzy lobbista super chiacchierato e facente parte della corrente del clero omosex
#2423
Inviato 28 maggio 2012 - 07:01
http://www.dirittigl...vernarlaq-.html
#2424
Inviato 28 maggio 2012 - 07:52
ma un papa si può dimettere?
Certamente. Nella storia è successo. Il più famoso papa dimissionario fu Celestino V.
#2425
Inviato 28 maggio 2012 - 07:56
#2426
Inviato 28 maggio 2012 - 08:29
Anche Gregorio XII rinunciò nel 1415, ma in quel momento sul trono vi erano assisi tre papi, e così si pose fine allo Scisma d'Occidente.
#2427
Inviato 28 maggio 2012 - 12:12
se l'elezione del papa è assistita dallo spirito santo, come mi pare la chiesa dica, allora automaticamente il papa eletto dovrebbe essere il migliore (o comunque quello voluto da dio/spirito santo), e quindi tutti i cardinali dovrebbero essere contenti di quel papa
#2428
Inviato 28 maggio 2012 - 13:22
#2429
Inviato 28 maggio 2012 - 13:36
mi ricordo che da ragazzino sentii bestemmiare come un turco il sacrestano della parrocchia di fronte a casa quando gli si ruppe una borsa della spesa e tutto finì rovesciato e rotto in mezzo alla strada... fu un momento di grande ilarità...Io penso si smetta di credere in Dio a partire dalla carica di vice-parroco.
ciao.
#2430
Inviato 28 maggio 2012 - 14:04
Un vero criminale.
Ma l'arresto per una roba del genere come si giustifica? Spionaggio?
Mi sembra che il trafugamento (si scrive così?) di corrispondenza di un capo di Stato è una delle fattispecie del reato di alto tradimento
#2431
Inviato 28 maggio 2012 - 22:40
#2432
Inviato 29 maggio 2012 - 00:11
#2433
Inviato 29 maggio 2012 - 00:59
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#2434
Inviato 04 giugno 2012 - 11:20
Wojtila ha certamente avuto un merito: quello di portare il Papa tra la gente. una conquista non di poco conto se si pensa che nemmeno un secolo prima era praticamente fatto divieto al pontefice di lasciare i giardini vaticani.
questa "rivoluzione" ecclesiastica ha però richiesto il pagamento di un prezzo: quello di una Chiesa "aperta" all'ascolto e capace di "accoglienza" (tutto molto teoricamente, sia chiaro). Per questo, le maglie dell'intransigenza ecclesiastica si sono necessariamente allargate.
questa cosa non dev'essere stata digerita bene da certi ambienti vaticani; una decina di anni fa conobbi una specie di "templare", uno di quei cavalieri papali che amano collezionare medaglie (infatti era un ex graduato dell'esercito), che mi raccontò di una serie di incontri che si svolgevano tra alcuni di loro e alcuni alti prelati di Roma; un (presunto) consesso che aveva lo scopo di capire dove stesse realmente andando la Chiesa di Roma e cosa bisognasse fare per fermare "certe derive" che s'erano palesate, diceva lui, proprio sotto il pontificato del Papa polacco.
Quando poi è stato eletto Ratzinger, io sono convinto che la sua elezione sia stata accolta proprio da quelle sfere vaticane più intransigenti, come una sorta di volontà di restaurazione, dopo i "party di Wojtila"... ok, facciamolo Santo e leviamocelo dai coglioni.
Capirete, Ratzinger, il grande teologo, il capo dell'Inquisizione moderna! la Chiesa ritornerà a battere i pugni sul tavolo!
e invece... e invece... questo pastore tedesco s'è dimostrato sì un grande scienziato della fede (le sue encicliche sono davvero da studiare) ma un uomo in qualche modo "chiuso" nel suo castello intellettuale.
addirittura, è stato capace di una serie di "aperture" che nemmeno Wojtila si sarebbe sognato di fare: da un lato lo scandalo della pedofilia parrocchiale, dall'altro la consapevolezza del dramma dell'AIDS, Ratzinger negli ultimi 2 anni non solo ha duramente condannato (con comunicati veementi) la pedofilia (lui, che 20 anni prima aveva tentato di nascondere tutto!) ma addirittura giustificò, e non timidamente, l'uso del profilattico nel rapporti sessuali (http://www.repubblic...morale-9322692/)
insomma, da cane da guardia del potere temporale vaticano che speravano che fosse, per quei prelati intolleranti che si sfregarono le mani alla sua elezione, Ratzinger si è progressivamente trasformato in un Papa dal bagaglio culturale solidissimo ma continuatore dell'evengelizzazione iniziata da Wojtila... uno smacco colossale che dev'essere stato mal digerito... probabilmente è da questo contesto che nascono i fenomeni di questi giorni e che vedono il suo pontificato messo "in pericolo" (qualcuno a Roma ha parlato apertamente di pre-pensionamento).
Ratzinger avrà la forza morale (e non solo) per resistere a questi attacchi?
in questo momento la cosa più auspicabile sarebbe, da parte sua, un'estrema apertura su uno dei temi tabù (il sacerdozio femminile oppure la castità dei preti), come auspicato da un noto teologo svizzero (di cui non ricordo il nome, che ho ascoltato in radio giorni fa)... ne sarà capace?
sarebbe l'unico modo per sconfiggere quelle resistenze interne che operano per evitare che anche la Chiesa di Roma entri finalmente nel III millennio.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#2436
Inviato 09 giugno 2012 - 12:11
Ior, Gotti Tedeschi 'spiato' da un medico.
"Disfunzioni psicopatologiche, va cacciato"
siamo a livello dei calzini color turchese del giudice mesiano.
invece di far visitare i loro colleghi che s'ingroppano i bambini buttano i soldi per far fuori chi li potrebbe smascherare. merde!
ora e sempre: cloro al clero!
aloha.
#2437
Inviato 09 giugno 2012 - 13:12
POPOLARE
...
Gaetano secondo me di Woytila hai capito molto poco.
Dietro a una facciata di apertura molto appetibile mediaticamente c'era un pontefice piuttosto intransigente e spregiudicato. A livello dottrinale Woytila è stato un Papa decisamente duro sia nelle aperture che nel trattamento degli scandali interni alla chiesa. Sul piano politico fu un uomo che non si fece alcun problema a usare soldi sporchi, gestiti da un criminale come Marcinkus, per perseguire i propri scopi sul piano internazionale (sostanzialmente il crollo del sistema sovietico e delle spinte marxiste in America Latina).
Al contrario a me sembra che Ratzinger, meno rockstar e quindi meno amato dalle folle, abbia cercato di affrontare tematiche scottanti che sotto il suo predecessore passarono sotto silenzio. Una di queste potrebbe essere l'influenza di certi ambienti e certi prelati (della curia romana) sul Vaticano, cosa che ha dato via allo scandalo (e non sarebbe la prima volta visto che anche sotto Giovanni Paolo II ci fu uno scontro a mezzo giornalistico tra la curia italiana e le associazioni come l'Opus Dei che sotto Woytila aumentarono esponenzialmente il proprio potere).
the music that forced the world into future
#2438
Inviato 10 giugno 2012 - 08:56
Il memoriale di Gotti Tedeschi:
"Chiesi dei conti dei politici, iniziò la guerra"
ora e sempre, cloro al clero!
aloha.
#2439
Inviato 10 giugno 2012 - 09:25
#2440
Inviato 19 giugno 2012 - 20:27
L'articolo e'interessante, fotografa una crepa subdola a parer mio nel cattolicesimo italiano, perché l'ateiismo debole mi sembra impermeabile ai valori cattolici come a quelli laici, mi sembra la solita amoralità italiota che non pensa minimamente ad una alternativa sociale possibile al ' mi compro i diritti', posto che poi questo ateismo e' debolissimo nel senso che pubblicamente ci sentiamo cattolici, per poi fare un po' come ci pare, mai si sconfesserebbe con una istanza legislativa uno degli innumerevoli tabù cattolici
#2441
Inviato 29 giugno 2012 - 07:37
PALERMO -
Don Pino Puglisi diventerà beato. Questa mattina Papa Benedetto XVI ha ricevuto il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, e ha autorizzato il decreto riguardante il martirio del "servo di Dio" Giuseppe Puglisi, ucciso "in odio alla fede" il 15 settembre 1993 vicino a casa, poco distante dalla sua parrocchia di San Gaetano, nel quartiere Brancaccio, a Palermo. Una decisione, quella del Vaticano, che sottolineando il ruolo di "martire" del sacerdote ucciso per la sua opera evangelica, "scomunica" indirettamente la mafia e i suoi killer: "Il martirio di Don Puglisi mette in luce tutte le tenebre del mondo della mafia e dell'illegalita', un mondo lontano dal Vangelo che padre Pino Puglisi ha smascherato", ha detto l'arcivescovo di Palermo, Paolo Romeo, incontrando la stampa. "La mafia ha i suoi dei e i suoi idoli", "non perdona, non condivide e uccide, tutto l'opposto del vangelo che perdona, condivide e di certo non uccide", ha aggiunto Romeo, sottolineando ancora: "questi 19 anni non sono trascorsi invano, sull'esempio di padre Puglisi dobbiamo rinnovare a fondo la nostra vita".
"Oggi che il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione per le cause dei Santi di promulgare il decreto per il martirio di don Pino Puglisi è un giorno sognato e aspettato da tanto tempo, fin dal momento della sua morte" ha detto ancora Romeo. "Oggi -ha aggiunto- godiamo di una tappa sognata da tante persone che chiedevano
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il riconoscimento del martirio di don Pino e che avendolo incontrato, hanno sempre visto in lui un esempio. Questi 19 anni di attesa sono comunque un attimo davanti a questo momento che vedono Don Pino come un esempio finalmente riconosciuto e non mi ha sorpreso vedere come la notizia del riconoscimento del suo martirio è rimbalzata subito in Italia e all'estero, più di molti altri".
GUARDA / Le immagini di don Puglisi
ve in pochi anni avevi ucciso 25 preti, e ne rimasi molto colpito. Don Pino ha sempre saputo coniugare l'evangelizzazione con la promozione umana, senza mai scindere questi due aspetti, ed è stato sempre un innamorato dell'uomo". L'arcivescovo ha chiarito che per la beatificazione passeranno dei mesi ma, ha detto, "nel frattempo andrò a Roma per seguire il processo più da vicino ma le beatificazioni, di prassi, si celebrano nelle diocesi, quindi a Palermo".
LEGGI / "Caro don Pino, vorrei..." Le lettere da Brancaccio
La beatificazione di Puglisi raccoglie il plauso di istituzioni e politici: "È una bellissima notizia che rende felice tutta la città di Palermo e tutta l'Italia - ha commentato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - don Pino Puglisi è un martire che ha dato la sua vita in difesa degli ultimi e della legalità e che ha testimoniato con la sua intera esistenza il valore della solidarietà e dell'accoglienza. Le nuove generazioni dovrebbero prenderlo ad esempio perché è un faro nella lotta alla mafia". "La notizia riempie di gioia tutti i siciliani che hanno visto in questo sacerdote uno strenuo combattente contro la mafia", dice il governatore siciliano Raffaele Lombardo.
http://palermo.repub...55/?ref=HREC1-6
NDR: reso finalmente onore ad un grande uomo; su di lui è stato fatto un discreto film, "alla luce del sole" di Roberto Faenza.
#2442
Inviato 21 luglio 2012 - 14:49
Nudo nella tendopoli adescava un bambino.
Arrestato l'assistente di don Ivan
una grama volta che i carabinieri potevano girare la testa dall'altra parte...
aloha.
#2444
Inviato 14 agosto 2012 - 06:12
#2445
Inviato 29 agosto 2012 - 17:53
Legge 40, la rabbia dei vescovi:
"Scavalcata la magistratura italiana"
ora e sempre, cloro al clero!
aloha.
#2446
Inviato 30 agosto 2012 - 12:40
Scusate,ma questa è una bomba a mano, non tanto per l'ipotesi (angosciante) quanto per chi la espone: Padre Amorth non è un Milingo qualsiasi...
#2447 Guest_Hex_*
Inviato 30 agosto 2012 - 12:44
#2448
Inviato 30 agosto 2012 - 12:46
#2449
Inviato 30 agosto 2012 - 13:36
http://www3.lastampa...lo/lstp/455110/
Scusate,ma questa è una bomba a mano, non tanto per l'ipotesi (angosciante) quanto per chi la espone: Padre Amorth non è un Milingo qualsiasi...
non mi sorprende affatto come ipotesi... forse ne ho fatto cenno in questa sezione tempo fa ma, un po' di anni fa quando ero a lavorare a Roma, conoscevo un ex colonnello dell'esercito che era anche "cavaliere papale" e lui una volta mi ha raccontato di questi festini, dove erano coinvolte anche monche, missionarie, personale diplomatico, ecc.
nulla che riguardi il caso in questione, eh, sia chiaro... ma che in ambito vaticano si commettessero (e si commettono ancora, presumibilmente) nefandezze di quel tipo è una cosa nota... forse non a molti, ma è una cosa nota.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#2450
Inviato 31 agosto 2012 - 09:48
Ratzinger: "Giuda voleva un Messia vincente, che guidasse una rivolta contro i Romani, ma l'ha deluso e si è vendicato"
"Anche Giuda avrebbe potuto andarsene, come fecero molti discepoli. Invece rimase con Gesù non per fede, non per amore, ma con il segreto proposito di vendicarsi del Maestro"
Commentando all’Angelus i brani evangelici sui discepoli che lasciarono il Cristo non credendo in lui, Papa Benedetto XVI prova a risolvere il mistero del tradimento di Giuda nei confronti di Gesù. E lo fa con una tesi sorprendente: "Giuda voleva un Messia vincente, che guidasse una rivolta contro i Romani, ma Gesù aveva deluso queste aspettative. Così, sentendosi tradito da Gesù, Giuda decise che a sua volta lo avrebbe tradito". E' questo dunque il Ratzinger-pensiero, che avvicinerebbe Giuda al gruppo politico-religioso degli Zeloti, partigiani dell'indipendenza politica del regno ebraico, una sorta di ribelli contro la presenza romana in Palestina. Ma la colpa più grave dell'Iscariota per Ratzinger è la falsità, il marchio del diavolo: "Gesù - ha detto il Pontefice ai fedeli riuniti nel cortile interno della residenza di Castel Gandolfo - sapeva che anche tra i dodici Apostoli c'era uno che non credeva: Giuda. Anche Giuda avrebbe potuto andarsene, come fecero molti discepoli, anzi, avrebbe dovuto andarsene, se fosse stato onesto" ha detto il Pontefice. Che poi ha proseguito: "Invece rimase con Gesù. Rimase non per fede, non per amore, ma con il segreto proposito di vendicarsi del Maestro".
http://www.liberoquo...edetto-XVI.html
NDR: chi ha tradito chi? Gesù dice a Giuda: "io non avrei mai potuto tradire, mi sono scelto il ruolo più facile, essere crocifisso"
Questo secondo Scorsese, che interpretò la vicenda con molta profondità. NB: Scorsese non conosceva il vangelo di Giuda.
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