il termine 'emo'
#1
Inviato 31 agosto 2006 - 18:56
ma in poche parole, la musica 'emo' (che probabilmente non esiste), qual'è? io adoro i death cab, mi fate altri nomi 'emo' se quello è 'emo'? non ci capisco nulla...
#2 Guest_Quel bastardo giallo_*
Inviato 31 agosto 2006 - 18:59
http://it.wikipedia.org/wiki/Emo
mi pare sia fatta abbastanza bene questa scheda.
#3
Inviato 31 agosto 2006 - 19:06
#4
Inviato 31 agosto 2006 - 19:11
e questo mi peggiora la situazioneNotare come ci sia un abisso, almeno a livello stilistico, tra Rites of Spring, Sunny Day Real Estate, At the Drive-In e My Chemical Romance...
quindi l''emo' è nata associata ai fugazi, e si è evoluta rimanendo comunque nell'ambiente punk e hard-core. bene. e i death cab?! :-\
#5
Inviato 31 agosto 2006 - 19:17
e questo mi peggiora la situazione
Notare come ci sia un abisso, almeno a livello stilistico, tra Rites of Spring, Sunny Day Real Estate, At the Drive-In e My Chemical Romance...
quindi l''emo' è nata associata ai fugazi, e si è evoluta rimanendo comunque nell'ambiente punk e hard-core. bene. e i death cab?! :-\
Per quel pochissimo che ne so in realta' piu' che ai Fugazi il termine si associa proprio ai Rites of Spring, ma potrei sbagliare. Comunque ho impressione che dall'indicare un genere sia passato prima a indicare uno stile di vita, una moda per per poi finire per coinvolgere tutto quello che a questo stile si associa. Cosi' se gli "emo boys" ascoltano anche i Death Cab for Cutie i Death Cab For Cutie sono emo. Boh, ho letto indicato come "emo" pure Bright Eyes, che con la scena non mi pare abbia troppo a che fare...
#6 Guest_Sonic Stone_*
Inviato 31 agosto 2006 - 19:44
#7
Inviato 31 agosto 2006 - 19:48
#8
Inviato 31 agosto 2006 - 19:52
di contro l'emo durante la cosidetta "revolution summer" propone un hardcore dale strutture più agili e meno schematiche e decisamente improntato ad un approccio molto più introspettivo (e non necessariamente sentimentale, come succede negli ultimi anni), con testi sul disagio interiore e tutto ciò che ci va intorno. insomma, l'immaginario è l'esatto opposto di quello diffuso nella scena dell'epoca, e così chi ascolta emo d'ora in poi sarà etichettato come ragazzo fragile ed inguaribilmente depresso.
giusto citare Rites of Spring, come pure Embrace, Dag Nasty e One Last Wish e molti dischi Dischord di fine anni '80, anche se sono più singoli episodi che la vera nascita di un genere diffuso.
poi il fenomeno si diffonderà a livello underground negli anni 90, fondamentalmente in due filoni: uno decisamente disperato, nichilista, pessimista, musicalmente più estremo e caraterrizato da chitarre rumorose e taglienti e vocals urlate fino allo spasimo. l'altro filone è quello più melodico, che prende anche un pò dal grunge (nei contenuti c'è sempre stata affinità), fa uso di arpeggi ed è decisamente più sentimentale. questa è la parte che si svilupperà di più (i Sunny Day Real Estate ebbero gran successo, i Samiam finirono su major come pure i Sense Field, e Texas is The Reason e Mineral ebbero buon seguito).
da qua poi si evolvono le progressivamente le schifezze pop-core (non saprei come altro chiamarle: new pop-punk, emo-pop-punk, screamo pop, faked emo, i nomi che gli hanno affibiato sono molteplici) odierne, tra cui ovviamente i My Chemical Romance e compagnia cantante. trovare qualcosa di valido in queste uscite tutte ugualmente melense e sdolcinatamente melodiche è davvero difficile, ma in ogni caso dell'emo originario hanno mantenuto solo un certo approccio alle liriche (banalizzandole, peraltro) e legami musicali blandissimi. un pò come dire che ogni gruppo che scirve testi sentimentali è emo. ecco appunto perchè si finisce per dire che Death Cab o Bright Eyes o chi per loro fanno emo: gli emo kid dell'ultima ora li ascoltano (giustamente) e ne parlano all'amichetto su myspace come la new sensation portabandiera dell'emo.
#9
Inviato 31 agosto 2006 - 19:56
I Drive Like Jehu sono emo?
direi di no, anche se ci siamo dentro per metà.
dal mio punto di vista sono quelle produzioni post hardcore/ post punk (si va dagli Husker Du ai Fugazi, dali Unwound ai Jawbox) che in modo o nell'altro hanno avuto discreta influenza sulla scena emo, pur non appartendovi musicalmente
#10
Inviato 31 agosto 2006 - 20:06
Mi sono sentita come se stessi illustrando la scissione dell'atomo ad Elisa di Rivombrosa.
Alla fine ho detto -vabè, chi vuole un caffè?- e si sono rianimati.
#11 Guest_Julian_*
Inviato 31 agosto 2006 - 21:30
Anche se devo dire che non mi è mai stato ben chiaro il perchè i Rites of Spring siano emo mentre gli Husker Du no...
Mi riesce difficile infatti immaginare un hardcore più "emotivo" di quello degli Husker Du, che mi sembrano i padrini di una buona fetta di questa scena.
#12 Guest_Sonic Stone_*
Inviato 31 agosto 2006 - 21:43
Esatto, soprattutto Candy Apple Grey. Vai a vedere che finiamo come sulla discussione sui Joy Division se sono dark o no::
Mi riesce difficile infatti immaginare un hardcore più "emotivo" di quello degli Husker Du, che mi sembrano i padrini di una buona fetta di questa scena.
#13 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 31 agosto 2006 - 23:04
i Sunny Day Real Estate ebbero gran successo...e Mineral ebbero buon seguito... da qua poi si evolvono le progressivamente le schifezze pop-core...trovare qualcosa di valido in queste uscite tutte ugualmente melense e sdolcinatamente melodiche è davvero difficile
non molto lontani da Sunny Day Real Estate e Mineral ci sono poi gli Appleseed Cast che, secondo me, sono ancora validi (Peregrine è dell'anno in corso); hanno avuto un breve momento di gloria con Low Level Owl (2001) e, successivamente, sono finiti nel cesso
negli ultimi album hanno fuso la componente melodica di cui parli con elementi astratti vicini al post-rock; in alcuni momenti Low Level Owl ricorda la dolcezza evanescente dei My Bloody Valentine
non mi sembrano una schifezza pop-core; che ne pensi?
#14
Inviato 01 settembre 2006 - 01:29
#15
Inviato 01 settembre 2006 - 09:45
storicamente l'emo nasce sul finire degli anni '80 come evoluzione dall'hardcore: si tratta di un movimento di rifuito rispetto alla diffusa "tamarazzizaione" del genere con musicisti palestrati in canotta e bandana, episodi di violenza sempre più diffusi, maggiore influenza metal, sfoggio continuo di muscoli, virilità ostentata e forza bruta.
di contro l'emo durante la cosidetta "revolution summer" propone un hardcore dale strutture più agili e meno schematiche e decisamente improntato ad un approccio molto più introspettivo (e non necessariamente sentimentale, come succede negli ultimi anni), con testi sul disagio interiore e tutto ciò che ci va intorno. insomma, l'immaginario è l'esatto opposto di quello diffuso nella scena dell'epoca, e così chi ascolta emo d'ora in poi sarà etichettato come ragazzo fragile ed inguaribilmente depresso.
giusto citare Rites of Spring, come pure Embrace, Dag Nasty e One Last Wish e molti dischi Dischord di fine anni '80, anche se sono più singoli episodi che la vera nascita di un genere diffuso.
poi il fenomeno si diffonderà a livello underground negli anni 90, fondamentalmente in due filoni: uno decisamente disperato, nichilista, pessimista, musicalmente più estremo e caraterrizato da chitarre rumorose e taglienti e vocals urlate fino allo spasimo. l'altro filone è quello più melodico, che prende anche un pò dal grunge (nei contenuti c'è sempre stata affinità), fa uso di arpeggi ed è decisamente più sentimentale. questa è la parte che si svilupperà di più (i Sunny Day Real Estate ebbero gran successo, i Samiam finirono su major come pure i Sense Field, e Texas is The Reason e Mineral ebbero buon seguito).
da qua poi si evolvono le progressivamente le schifezze pop-core (non saprei come altro chiamarle: new pop-punk, emo-pop-punk, screamo pop, faked emo, i nomi che gli hanno affibiato sono molteplici) odierne, tra cui ovviamente i My Chemical Romance e compagnia cantante. trovare qualcosa di valido in queste uscite tutte ugualmente melense e sdolcinatamente melodiche è davvero difficile, ma in ogni caso dell'emo originario hanno mantenuto solo un certo approccio alle liriche (banalizzandole, peraltro) e legami musicali blandissimi. un pò come dire che ogni gruppo che scirve testi sentimentali è emo. ecco appunto perchè si finisce per dire che Death Cab o Bright Eyes o chi per loro fanno emo: gli emo kid dell'ultima ora li ascoltano (giustamente) e ne parlano all'amichetto su myspace come la new sensation portabandiera dell'emo.
si insomma...i fighetti del punk...
#16
Inviato 01 settembre 2006 - 10:12
e i death cab?! :-\
gli emo kid dell'ultima ora li ascoltano (giustamente) e ne parlano all'amichetto su myspace come la new sensation portabandiera dell'emo.
Sull'autentico significato di "emo" è stato già detto quasi tutto, quindi non ripeto quanto giustamente ed ampiamente illustrato da pado. Sull'associazione dei Death Cab all'"emo", invece, credo che per quanto negli ultimi dischi non abbiano pressoché nulla a che vedere con quella definizione, qualche (lontano) fondamento all'accostamento di questo termine alla loro musica si può forse trovare nei loro primi lavori. Certo, lo stesso significato di "emo" è mutato nel corso degli anni, ma è forse un po' riduttivo giustificare l'utilizzo della definizione solo in base agli ascolti dei sedicenti "emo-kids", criterio seguendo il quale si potrebbe far rientrare nella categoria praticamente tutto.
Secondo me, però, almeno fino a We have the facts i Death Cab hanno manifestato una qualche radice "emo", sicuramente rilavorata e posta al servizio di una forma canzone, senza dubbio molto lontana dalle band dei primi '90, ma che da quella lezione qualcosa ha tratto, in particolare in termini compositivi e per l'uso frammentato e vagamente nervoso delle chitarre, anche se è evidente che il risultato finale è lontano anni luce.
#17
Inviato 01 settembre 2006 - 12:34
#18
Inviato 03 settembre 2006 - 11:30
i Sunny Day Real Estate ebbero gran successo...e Mineral ebbero buon seguito... da qua poi si evolvono le progressivamente le schifezze pop-core...trovare qualcosa di valido in queste uscite tutte ugualmente melense e sdolcinatamente melodiche è davvero difficile
non molto lontani da Sunny Day Real Estate e Mineral ci sono poi gli Appleseed Cast che, secondo me, sono ancora validi (Peregrine è dell'anno in corso); hanno avuto un breve momento di gloria con Low Level Owl (2001) e, successivamente, sono finiti nel cesso
negli ultimi album hanno fuso la componente melodica di cui parli con elementi astratti vicini al post-rock; in alcuni momenti Low Level Owl ricorda la dolcezza evanescente dei My Bloody Valentine
gli appleseed cast sono assolutamente tra i migliori gruppi emo recenti, al pari di sunny day real estate (EHI!, dopo dieci anni esce il secondo disco solista di enigk, era ora ed è bellissimo), e molto più di mineral, che nonostante il loro anticipare i tempi ecc. ecc. mi sono sempre sembrati accostabili alle peggiori schifezze odierne.
poi non scherziamo: essere disco del mese su blow-up potrà forse equivalere, in italia, alla gloria, ma quasi tutto ciò che di loro è imperdibile sta nei primi due dischi "the end of the ring wars" e "mare vitalis". i due volumi di "low level owl" poi sono quanto di meno emo abbiano mai inciso: sono buoni, ma assolutamente non travolgenti ed esaltanti come quei due. con "two conversations" si sono commercializzati in modo evidente, ma resta un buonissimo disco. "peregrine" non mi è andato ancora giù, invece.
comunque due gruppi emo-core notevoli e recenti che non trovo ancora citati sono i cursive, e i logh (questi ultimi anche abbastanza bagnati di post-rock, specie nell'esordio, anche se il momento definitivo è "the raging sun", e l'ultimo è abbastanza 'na schifezza).
cielineri, la tua conclusione che si tratti di contenuti e non di stile non mi sembra la più lineare con quanto si è detto finora...
#19 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 03 settembre 2006 - 11:46
poi non scherziamo: essere disco del mese su blow-up potrà forse equivalere, in italia, alla gloria, ma quasi tutto ciò che di loro è imperdibile sta nei primi due dischi "the end of the ring wars" e "mare vitalis". i due volumi di "low level owl" poi sono quanto di meno emo abbiano mai inciso: sono buoni, ma assolutamente non travolgenti ed esaltanti come quei due. con "two conversations" si sono commercializzati in modo evidente, ma resta un buonissimo disco. "peregrine" non mi è andato ancora giù, invece.
...comunque due gruppi emo-core notevoli e recenti che non trovo ancora citati sono i cursive
wire non volevo negare la bellezza di mare vitalis (per me il migliore) ma solo evidenziare che, grazie a quella recensione, sono stati per un breve periodo "famosi"
ed è un peccato perchè oggi meriterebbero più considerazione; riascolta peregrine, ci sono almeno 4 pezzi fichissimi
hai sentito l'ultimo dei cursive?
#20
Inviato 03 settembre 2006 - 12:37
wire non volevo negare la bellezza di mare vitalis (per me il migliore) ma solo evidenziare che, grazie a quella recensione, sono stati per un breve periodo "famosi"
ed è un peccato perchè oggi meriterebbero più considerazione; riascolta peregrine, ci sono almeno 4 pezzi fichissimi
hai sentito l'ultimo dei cursive?
beh si "mare vitalis" è da vertigine...
l'ultimo dei cursive non lo ho ancora ascoltato abbastanza volte, ma per quanto possa recuperare non mi sembra proprio all'altezza di "domestica" e "the ugly organ", anche se qualche pezzo davvero bello c'è...
#21
Inviato 03 settembre 2006 - 14:39
[/quote]
si insomma...i fighetti del punk...
[/quote]
ma quelli non sono i mods?
#22
Inviato 03 settembre 2006 - 18:40
molti ragazzi si riconoscono emo in quanto hanno i capelli lunghi...si infliggono "dolore" tagliandosi le braccia con i taglierini e ttt ste menate qua...poi si truccano e si mettono lo smalto nero...
ah...poi quelli emo sono quelli che provano forti emozioni quando ascoltano musica emo (emotional rock)
#23
Inviato 03 settembre 2006 - 19:47
Comunque io mi sono sempre chiesto come mai non ci sia stato nessun gruppo emo a sfondare su MTV. L'emo è quasi sempre fresco, giovane, accessibile, innocuo.
Sono convinto che gruppi come Promise Ring o Sensefield avrebbero potuto fare breccia in milioni di giovani cuori se solo qualche coglione in giacca e caravatta ci avesse creduto.
Io personalmente amo molto questo genere musicale. Tra tutti trovo che Chris Leo (Native Nod, The Lapse e soprattutto Van Pelt) abbia scritto delle canzoni davvero memorabili.
#24
Inviato 03 settembre 2006 - 19:58
Il nuovo dei Cursive non mi piace.
Comunque il termine "emo" penso derivi da "emotional" o "emotive"
#25
Inviato 03 settembre 2006 - 21:26
Comunque io mi sono sempre chiesto come mai non ci sia stato nessun gruppo emo a sfondare su MTV. L'emo è quasi sempre fresco, giovane, accessibile, innocuo.
Sono convinto che gruppi come Promise Ring o Sensefield avrebbero potuto fare breccia in milioni di giovani cuori se solo qualche coglione in giacca e caravatta ci avesse creduto.
Semplicemente perché all'epoca era un movimento troppo disgregato, non ben definito e non era una moda.
L' "evoluzione" attuale, acquistando una linea molto più melodica e facile, ha esaltato il vecchio look fino a trasformalo in qualcosa di trendy. Se hai seguito i recenti Mtv Video Awards, ti sarai reso conto che la colonizzazione del neoemo è totale (per quel che riguarda il filone gruppi, nel resto l'hip-hop regna).
#26
Inviato 03 settembre 2006 - 21:29
Comunque io mi sono sempre chiesto come mai non ci sia stato nessun gruppo emo a sfondare su MTV. L'emo è quasi sempre fresco, giovane, accessibile, innocuo.
cristiano: abbiamo dimenticato un altro nome eccellente, pedro the lion, e il bellissimo "control" (2002).
e se c'è qualcuno che ancora non lo conosce, imprescindibile è
http://www.emogame.com/
#27
Inviato 04 settembre 2006 - 16:44
i Sunny Day Real Estate ebbero gran successo...e Mineral ebbero buon seguito... da qua poi si evolvono le progressivamente le schifezze pop-core...trovare qualcosa di valido in queste uscite tutte ugualmente melense e sdolcinatamente melodiche è davvero difficile
non molto lontani da Sunny Day Real Estate e Mineral ci sono poi gli Appleseed Cast che, secondo me, sono ancora validi (Peregrine è dell'anno in corso); hanno avuto un breve momento di gloria con Low Level Owl (2001) e, successivamente, sono finiti nel cesso
negli ultimi album hanno fuso la componente melodica di cui parli con elementi astratti vicini al post-rock; in alcuni momenti Low Level Owl ricorda la dolcezza evanescente dei My Bloody Valentine
non mi sembrano una schifezza pop-core; che ne pensi?
assolutamente no, di certo gli AP non appartengono a quel marasma di scarsa qualita cui facevo riferimento. peraltro sono temporalmente antecedenti al boom di questo cosidetto nuovo ""emo"", oltre ad aver ben poco da spartire musicalmente: come giustamente dicevi, nei dischi successivi ai primi due si sono indirizzati verso nuove dilatazioni shoegaze/dream-pop davvero suggestive.
insomma, per me sono un pò dei transfughi, che dall'emo originale (quello vero) hanno preso altre strade, un pò come i Cursive, anche loro tutt'ora attivi, che si sono trovati a fare un buon indie rock emotivo, assai complesso e strutturato, con fiati e arrangiamenti orchestrali.
#28
Inviato 24 marzo 2007 - 15:01
cmq personalmente il gruppo emo che preferisco sono gli indian summer. io ho solo discography ho cercato un po ma non ho capito cosa sia esattamente. è una raccolta dei pezzi sparsi in vari ep e split?
#29
Inviato 24 marzo 2007 - 15:51
il fenomeno si diffonderà a livello underground negli anni 90, fondamentalmente in due filoni: uno decisamente disperato, nichilista, pessimista, musicalmente più estremo e caraterrizato da chitarre rumorose e taglienti e vocals urlate fino allo spasimo. l'altro filone è quello più melodico, che prende anche un pò dal grunge (nei contenuti c'è sempre stata affinità), fa uso di arpeggi ed è decisamente più sentimentale. questa è la parte che si svilupperà di più (i Sunny Day Real Estate ebbero gran successo, i Samiam finirono su major come pure i Sense Field, e Texas is The Reason e Mineral ebbero buon seguito).
Alcuni in merito insistono sulla differenza tra emo (il secondo) ed emotional hardcore...
Personalmente trovo buffo che ancora prima della nascita del genere proprio gli Husker Du siano riusciti, perlomeno nella sostanza, ad amalgamare i due futuri filoni- strada che secondo me sarebbe quella vincente all'interno di questa musica...
#30 Guest_GG Queen_*
Inviato 24 marzo 2007 - 17:39
#31 Guest_Honky Tonk Man_*
Inviato 04 agosto 2008 - 16:19
"I personaggi delle canzoni della trilogia berlinese e di Scary Monsters (and Super Creeps) di David Bowie hanno fondato il fenomeno emo".
#32
Inviato 04 agosto 2008 - 16:42
Quasi peggiore il fenomeno dello screamo, nato come frangia violenta e caotica dell'hardcore e del powerviolence americano con gruppi di assoluta caratura come Orchid, Saetia (da cui poi Hot Cross e Off Minor), Circle Takes the Square, band che vivevano e vivono sul filo della sperimentazione, avvicinandosi anche a mathrock, noise, post-rock; nell'"immaginario" emo più commerciale, lo screamo si estende a tutte quelle band di blando pop-metalcore che in mezzo ad un ritornello patinato e un innocuo breakdown mettono qualche urletto.
In generale, il fenomeno è pericolosamente scivolato dall'ambito musicale all'ambito modaiolo-checoglioni.
#33
Inviato 04 agosto 2008 - 22:00
#35 Guest_JackNapier_*
#36
Inviato 05 agosto 2008 - 22:10
#37
Inviato 06 agosto 2008 - 07:39
Rifletto personale, incompleta e buttata di getto: l'emo, che negli anni '90 girava nell'undeground americano a metà tra hardcore e indie, è diventata ormai una specie di inutile cultura mainstream affine al metallame più derivativo, inutile e antimusicale possibile... basta un pizzico di presunzione e un amico con l'aria di saperne, che si diventa esperti musicali di emo, si imparano i dettami del vivere emo (...) e giù di lì. Per qualunque 'emo' immancabili il profilo myspace, netlog, fotolog, nei casi più coraggiosi un bel deviantart con una galleria di soli autoritratti, msn acceso 24 ore su 24 eccetera.
Quasi peggiore il fenomeno dello screamo, nato come frangia violenta e caotica dell'hardcore e del powerviolence americano con gruppi di assoluta caratura come Orchid, Saetia (da cui poi Hot Cross e Off Minor), Circle Takes the Square, band che vivevano e vivono sul filo della sperimentazione, avvicinandosi anche a mathrock, noise, post-rock; nell'"immaginario" emo più commerciale, lo screamo si estende a tutte quelle band di blando pop-metalcore che in mezzo ad un ritornello patinato e un innocuo breakdown mettono qualche urletto.
In generale, il fenomeno è pericolosamente scivolato dall'ambito musicale all'ambito modaiolo-checoglioni.
Sono d'accordo in generale, specialmente sull'ultima frase.
#38 Guest_Orpheus_*
Inviato 08 agosto 2008 - 09:42
#39 Guest_Honky Tonk Man_*
Inviato 08 agosto 2008 - 13:18
#41
Inviato 01 settembre 2009 - 00:07
#42
Inviato 01 settembre 2009 - 09:42
come diceva giustamente il Pado con Rites of Spirng ed Embraced penso si sentisse la necessità di uscire da quel cortocircuito che era lo sxe '88 che stava diventando sempre di piu' fatto di palestre, positive outlook, energade e muscoli (fatti salvi alcune esperienze come i gorilla biscuits, chain of strenght e così via)
da qui quindi penso l'idea di inserire nell' hc una serie di elementi "emozionali" (emo-tional) a livello lirico e/o strumentale (arpeggioni vari e giri un po' in minore che si distanziavano anni luce dalle bordate di power chord piatti di gruppi come youth of today etc)
poi appunto si presero diverse direzioni nei '90
io ho sempre preferito il lato piu' "duro"..quello poi detto "emoviolence".. esemplificato nella sua perfezione dalla Ebullition Records..
però ecco non parlerei di fighetti o cose così (a quello semmai si arriva dopo).. la filosofia era ancora molto legata al Diy.. gruppi come portraits of past, yaphet kotto, reversal of man, policy of three.. nei loro diversi modi di rappresentare il genere erano comunque tutti caratterizzati da un approccio molto punk e sopratutto politico alla materia (in questo senso i lbiretti ed i testi dei reversal of man sono esplicativissimi) e poi anche il fatto di essere straight edge senza pero' farne una bandiera, uno slogan.. pura e semplice scelta personale.. in palese opposizione alle tradizionali band sxe che ne facevano un vanto.. un lustrino..
musicalmente parlando poi si esplorano territori confinanti da vicino con il noise ed il grind..
i reversal of man, gli in humanity, gli orchid... tutti gruppi che propongono pezzi brevissimi..schegge impazzite infarcite di rumorismo e dissonanza.. tempi di batteria sorvaumani e il caratteristico cantato screaming..
portraits of past e policy of three forse quelli dell'ebullition con il profilo piu'"intellettuale".. pezzi lunghissimi e complessi.. costruiti sopratutto su dissonanze e arpeggi di chitarre..
poi ci furono le varie "scuole".. (un po come la wave ai tempi).. quella francese.. fatta di una marea di gruppi dapprima con pesanti ascendenze all'hc tradizionale e che poi svilupparono un connubio molto originale tra emocore dai connotati ultra politicizzati (ivich, peu etre, alcatraz, fingerprint).. la scuola canadese.. in assoluto la piu' feroce.. tipo one eyed god prophecy e union of uranus.. pezzi scuri come la pece, pieni di rumore e bassi cupissimi, voci distorte.. molto vicino secondo me a certe cose di area industriale.. da noi pure in italia abbiamo avuto grandi cose.. tutto cio' che produsse la green records ai tempi.. i mourn, i primi with love.. o i grandissimi concrete di roma (anche se loro mischiavano anche metal)..
insomma secondo me è un genere molto piu' complesso di quello che sembra
#43
Inviato 01 settembre 2009 - 13:15
#44
Inviato 01 settembre 2009 - 13:19
Gruppo immenso quello del tuo nick, veramente grandi.
già già.. da giovine li consumavo parecchio.. grandi..
#45
Inviato 06 ottobre 2009 - 00:12
http://www.youtube.c...h?v=imozxujUjZo
#46
Inviato 06 ottobre 2009 - 00:40
oh cacchio , e ora chi lo dice a Bill Kaulitz ? :Mark Hoppus of Blink 182 shaves Pete Wentz's hair on stage at Madison Square Garden, proclaiming the death of the Emo Haircut.
http://www.youtube.c...h?v=imozxujUjZo
#47
Inviato 06 ottobre 2009 - 20:36
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#48
Inviato 07 ottobre 2009 - 00:12
Lo screamo direi proprio di sì, visto che è un sinonimo di emo violence.da quello che mi sembra di capire anche lo screamo e lo skram sono radunati sotto il filone "emo" (quello vero ovviamente).
#49
Inviato 07 ottobre 2009 - 00:19
Lo screamo direi proprio di sì, visto che è un sinonimo di emo violence.
da quello che mi sembra di capire anche lo screamo e lo skram sono radunati sotto il filone "emo" (quello vero ovviamente).
ecco.. e le differenze fra emoviolence e powerviolence ?
gruppi plz....
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#50
Inviato 07 ottobre 2009 - 12:30
Lista molto interessante sull'argomento: http://rateyourmusic.../powerviolence_
Emo Violence come definizione fu adottata per scherzo dagli In/Humanity, un gruppo powerviolence, come via di mezzo tra emo e powerviolence, quindi melodia a fianco di brutalità, grindismi e rumorismi vari ecc. quindi tra screamo e emoviolence si può parlare di sinonimia volendo. Orchid (soprattutto Chaos is Me e Gatefold) e Jerome's Dream sono ascolti interessanti.
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