62 replies to this topic

[Plozzer]

il disco è bello, molto bello: il resto è soltanto chicchiericcio.

Ecco. Le classifiche lasciamole a Rat3 Your Mus1c.

[Veteran of Disorder]

No, figuratevi...non era mia intenzione mettermi a fare i conti in tasca...Da suo seguace ci tenevo solo a metter in luce diversi lavori del passato che meritano almeno altrettanta attenzione: vivo nel terrore di sentirmi dire "mica male l'esordio di questo Bonnie 'prince' Billy..." (riferito a "The Letting Go")...possiate comprendermi 

[Veteran of Disorder]

No, figuratevi...non era mia intenzione mettermi a fare i conti in tasca...Da suo seguace ci tenevo solo a metter in luce diversi lavori del passato che meritano almeno altrettanta attenzione: vivo nel terrore di sentirmi dire "mica male l'esordio di questo Bonnie 'prince' Billy..." (riferito a "The Letting Go")...possiate comprendermi 

Non credo sia il caso di chiunque abbia postato in questa discussione, comunque.

Indubbiamente no, ma tra chi la legge non lo escluderei affatto...

[Plozzer]

Indubbiamente no, ma tra chi la legge non lo escluderei affatto...

Ma dai, era solo per darci un tono e fare metaforicamente spallucce di fronte alle classifiche.

Il mio Oldham è più Oldham del tuo :-)

[Mark Lanegan]

Il mio Oldham è più Oldham del tuo :-)

Che poi non significa tipo "vecchio prosciutto" ? stagionato insomma, bello sodo, mica come quella mosceria del parma...

ehi! 

ah, ma forse intendevi la squadra....

[slothrop]

in questo disco è meno 'asfissiante' quella cantilena pessimista sua, che è ancor più forte nei palace, e che è un po' troppo 'costante' per i miei gusti. Questo disco mi sembra più solare degli altri e anche più vario, molto 'classico' in fin dei conti, per il suo genere di riferimento, e più degli altri. Forse è per questo che può 'arrivare' meglio degli altri.

Questa è una spiegazione convincente, poi, vabbè, da fan preferisco altri dischi ma questo rientra perfettamente in quello che dici.

[Veteran of Disorder]

in questo disco è meno 'asfissiante' quella cantilena pessimista sua, che è ancor più forte nei palace, e che è un po' troppo 'costante' per i miei gusti. Questo disco mi sembra più solare degli altri e anche più vario, molto 'classico' in fin dei conti, per il suo genere di riferimento, e più degli altri. Forse è per questo che può 'arrivare' meglio degli altri.

Concordo, la classicità di "The Letting Go" è indubbia ma qualcosa non mi convince appieno...Comunque hai centrato perfettamente il punto.

[Pierrot le fou]

L'ho finalmente ascoltato, dandogli un pò di tempo per fermentare. Sono anch'io dell'opinione di collocarlo ai vertici della produzione di Oldham e sinceramente ho trovato molte differenze con i suoi lavori precedenti...mi è sembrato un lavoro più "classico", come giustamente ha detto qualcuno, ma classico non nell'accezione letterale del termine, ma proprio in quella preventivamente temporale.
Sono chiari i riferimenti a Master & Everyone, che in The Letting go vengono accennati in chiave diversa, distorcendo la precaria stabilità che rendevano  quel disco particolarmente seducente. Ecco, The letting go, mi ha dato l'impressione di sedurre senza che determinate peculiarità ed intuizioni spicchino rispetto ad altre. Molto probabilmente è un disco perfetto.

[Theredroom]

io invece nonostante i ripetutti ascolti e nonostante  adori la sua musica,non riesce ancora pienamente a convincermi,non riesco a sentirlo 'mio'  come gli altri suoi lavori,le atmosfere sono dolci,suffuse,belle melodie pero' a volte la voce femminile mi sembra un po ingombrante..poi sono pareri..