Storia delle religioni?
#1
Inviato 22 dicembre 2008 - 01:18
Intendo partire dallo studio di ebraismo, islam e cristianesimo. Purtroppo mi mancano le basi, il mio ateismo precoce mi ha fatto presto allontanare dall'interesse stesso per i contenuti della religione cristiano-cattolica, l'ora di religione o il catechismo erano solo grosse rotture di palle e il commento più sensato sulla parabola del buon pastore era uno squillante e inequivocabile porco d**. Vorrei recuperare.
Sapreste consigliarmi un buon libro che tratti assieme sia ebraismo sia islam sia cristianesimo dal punto di vista sia storico sia antropologico sia contenutistico (dei testi sacri), che tratti anche i motivi delle divaricazioni che ci sono state?
Si accettano in generale consigli su libri interessanti a tema.
M.
Grazie mille, consigli sul libri
M.
#2
Inviato 22 dicembre 2008 - 13:03
#3
Inviato 22 dicembre 2008 - 14:31
Si chiama "Il re, il saggio e il buffone", di Shafique Keshavjee [ed. Einaudi], sottotitolato "Il Gran Torneo delle religioni".
In pratica parla di un re che, per decidere la religione del suo Stato, convoca un esponente per ogni grande religione, ovvero buddismo, islamismo, induismo, ebraismo, cristianesimo, ma anche un ateo (il primo che parlerà).
Ogni esponente avrà a disposizione una giornata per parlare della propria religione, di ciò in cui credono, delle contrapposizioni rispetto alle altre religioni.. Un vero e proprio torneo dove, più che emergere le divergenze fra religioni, sorgono molte somiglianze di contenuto, diverse solo nella "forma". Inoltre i partecipanti della conferenza porranno anche domande essenziali riguardo ogni religione, anche da un punto di vista molto "comune" (cioè domande simili a quelle che potremmo fare noi in quella situazione).
E' un testo molto interessante, piacevole da leggere e utile. Così, in modo leggero ma non troppo, puoi avvicinarti alla visione di ognuna di queste religioni.
Spero di essere stato utile.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#4
Inviato 22 dicembre 2008 - 15:15
#5
Inviato 22 dicembre 2008 - 15:25
Tanto per iniziare, bestemmiare è un peccato per tutte e tre le religioni e un insulto all'intelligenza per gli atei e gli agnostici razionalistici.
Sì, ma della bestemmia si parla nell'apposito topic. Sarebbe più utile consigliare qualcosa.
Ringrazio Naoko, sicuramente prenderò quel volume perché dando un'occhiata qui e lì mi sembra completo, almeno per avere delle basi. Interessante anche il consiglio di paloz, in questi giorni vedrò di fare un giretto...
M.
M.
#6
Inviato 22 dicembre 2008 - 15:44
Tanto per iniziare, bestemmiare è un peccato per tutte e tre le religioni e un insulto all'intelligenza per gli atei e gli agnostici razionalistici.
Sì, ma della bestemmia si parla nell'apposito topic. Sarebbe più utile consigliare qualcosa.
Sei irritante quanto un cactus gigante infilato nel retto.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#7
Inviato 22 dicembre 2008 - 16:50
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#8
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:01
Tanto per iniziare, bestemmiare è un peccato per tutte e tre le religioni e un insulto all'intelligenza per gli atei e gli agnostici razionalistici.
Sì, ma della bestemmia si parla nell'apposito topic. Sarebbe più utile consigliare qualcosa.
Ringrazio Naoko, sicuramente prenderò quel volume perché dando un'occhiata qui e lì mi sembra completo, almeno per avere delle basi. Interessante anche il consiglio di paloz, in questi giorni vedrò di fare un giretto...
M.
Mi sembra ovvio che Fra Roberto si riferisse alla tua finezza nel post d'apertura. Non mi sembra difficile capirlo.
#9
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:06
Tanto per iniziare, bestemmiare è un peccato per tutte e tre le religioni e un insulto all'intelligenza per gli atei e gli agnostici razionalistici.
Sì, ma della bestemmia si parla nell'apposito topic. Sarebbe più utile consigliare qualcosa.
Ringrazio Naoko, sicuramente prenderò quel volume perché dando un'occhiata qui e lì mi sembra completo, almeno per avere delle basi. Interessante anche il consiglio di paloz, in questi giorni vedrò di fare un giretto...
M.
Mi sembra ovvio che Fra Roberto si riferisse alla tua finezza nel post d'apertura. Non mi sembra difficile capirlo.
Lo stile non me lo insegna un prete. I preti anzi solitamente hanno una funzione dannatamente antieducativa nella loro viscerale opera di indottrinamento dei fanciulli, quello al quale sono riuscito a sfuggire io quando frequentavo l'oratorio dei salesiani. Questo con tutto il rispetto che ho per fra Roberto che mi è stato sempre simpatico e che mi sembra un prete anomalo in positivo.
M.
M.
#10
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:07
Tanto per iniziare, bestemmiare è un peccato per tutte e tre le religioni e un insulto all'intelligenza per gli atei e gli agnostici razionalistici.
Sì, ma della bestemmia si parla nell'apposito topic. Sarebbe più utile consigliare qualcosa.
Ringrazio Naoko, sicuramente prenderò quel volume perché dando un'occhiata qui e lì mi sembra completo, almeno per avere delle basi. Interessante anche il consiglio di paloz, in questi giorni vedrò di fare un giretto...
M.
Mi sembra ovvio che Fra Roberto si riferisse alla tua finezza nel post d'apertura. Non mi sembra difficile capirlo.
Lo stile non me lo insegna un prete.
M.
Più che stile lo chiamerei abc dell'educazione.
#11
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:09
Tanto per iniziare, bestemmiare è un peccato per tutte e tre le religioni e un insulto all'intelligenza per gli atei e gli agnostici razionalistici.
Sì, ma della bestemmia si parla nell'apposito topic. Sarebbe più utile consigliare qualcosa.
Ringrazio Naoko, sicuramente prenderò quel volume perché dando un'occhiata qui e lì mi sembra completo, almeno per avere delle basi. Interessante anche il consiglio di paloz, in questi giorni vedrò di fare un giretto...
M.
Mi sembra ovvio che Fra Roberto si riferisse alla tua finezza nel post d'apertura. Non mi sembra difficile capirlo.
Lo stile non me lo insegna un prete.
M.
Più che stile lo chiamerei abc dell'educazione.
Cioè?
M.
M.
#13 Guest_Incidente_*
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:33
(J. Saramago)
La mia è una battuta, eh... Ma comunque si tratta di un opera letteraria di portata titanica.
Un estratto:
Come tutti i figli degli uomini, il figlio di Giuseppe e Maria nacque sporco del sangue di sua madre, vischioso delle sue mucosità e soffrendo in silenzio.
#14
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:43
Cioè è educato non bestemmiare. Fine.
Oltre che maleducato, è anche vietato su questo forum, quindi, caro Syd, ti pregherei di cancellare, grazie.
#15
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:44
M.
M.
#16 Guest_Incidente_*
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:46
Per ora sto leggendo alcune di parabole di Gesù e alcune, come quella dei talenti, sono molto belle e ricche di spunti di riflessioni. Fino ad oggi il vangelo me lo aveva raccontato solo Pier Paolo Pasolini in quel capolavoro che tutti conosciamo.
M.
Allora ti consiglio sul serio Saramago, anche se nel libro che ti ho citato la visione della vicenda di Gesù è densa di criticismo e molto storicista.
#17
Inviato 22 dicembre 2008 - 17:47
Cioè è educato non bestemmiare. Fine.
Oltre che maleducato, è anche vietato su questo forum, quindi, caro Syd, ti pregherei di cancellare, grazie.
Mi sono censurato, immaginavo che prima o dopo me lo avresti chiesto e ho aspettato che lo facessi. Capisco che possa turbare tutti i bravi credenti che si aggirano per il forum. Per me la bestemmia è offensiva della stessa misura in cui è offensivo insultare il Milan davanti a un milanista (con la sola differenza che la squadra del Milan, e purtroppo anche il suo presidente, sono realmente esistenti).
M.
M.
#18
Inviato 22 dicembre 2008 - 18:02
Cioè è educato non bestemmiare. Fine.
Oltre che maleducato, è anche vietato su questo forum, quindi, caro Syd, ti pregherei di cancellare, grazie.
Mi sono censurato, immaginavo che prima o dopo me lo avresti chiesto e ho aspettato che lo facessi. Capisco che possa turbare tutti i bravi credenti che si aggirano per il forum. Per me la bestemmia è offensiva della stessa misura in cui è offensivo insultare il Milan davanti a un milanista.
Ti sbagli: per me è pura maleducazione e basta, che si tratti di Gesù, di Maometto o della dea Kalì è la stessa identica cosa, e le stesse cose ti direi, anche se qui non ci fosse alcun utente musulmano o induista.
#19
Inviato 22 dicembre 2008 - 18:14
Ho cancellato la volgarità e adesso mi auspico un ritorno in-topic, perché studiare la storia delle religioni mi interessa molto.
M.
M.
#20
Inviato 22 dicembre 2008 - 18:21
Per me è maleducazione trasmettere il papa ogni giorno al TG mentre mangio, è molto offensivo per la mia intelligenza sentire certe castronerie quasi cinquant'anni dopo Gagarin nello spazio.
A parte il tono irritante, su questo concordo anch'io a volte (l'ultima oggi sui "transgender"). Detto ciò, non vedo cosa c'entri con il bestemmiare Dio, Iavè o Hanuman.
Ora comunque spero si ritorni in topic.
#21
Inviato 22 dicembre 2008 - 20:53
#22
Inviato 22 dicembre 2008 - 23:55
Mi sono censurato, immaginavo che prima o dopo me lo avresti chiesto e ho aspettato che lo facessi. Capisco che possa turbare tutti i bravi credenti che si aggirano per il forum.
Syd, per dirti, io non sono credente (mi definirei agnostico con sporadiche tendenza ateistiche), nè di solito mi danno fastidio le bestemmie, eh.
Però questo tuo sentenziare lapidario e spocchioso è irritante, al di là del discorso sulla maleducazione, financo quando esponi delle tesi condivisibili.
E poi, nel merito, ha ragione Fra Roberto: in sostanza, se sei ateo, che cazzo bestemmi a fare? La bestemmia è per credenti con le palle. Nè io, nè te a quanto pare.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#23
Inviato 16 gennaio 2009 - 10:12
Se uno non è credente, non dovrebbe bestemmiare perché, secondo i suoi
principi, la bestemmia non dovrebbe avere senso.
Quantomeno, non dovrebbe bestemmiare per rispetto dei credenti. Ma, purtroppo,
la considerazione degli altri ormai è fuori moda.
Comunque sia, bestemmiare è un'abitudine estrememente stupida e inutile
(oltre ad essere offensiva)!
Mi danno una profonda tristezza, poi, i ragazzini che bestemmiano per darsi
un tono di fronte agli altri (ho una scuola davanti all'ufficio).
Quanta pochezza!
Un ritorno ai valori cristiani non farebbe certo male (indipendentemente se
uno ci creda o meno)...
#24 Guest_Terzo_*
Inviato 16 gennaio 2009 - 18:24
Come se le imprecazioni in generale avessero senso...Se uno non è credente, non dovrebbe bestemmiare perché, secondo i suoi
principi, la bestemmia non dovrebbe avere senso.
Quantomeno, non dovrebbe bestemmiare per rispetto dei credenti. Ma, purtroppo,
la considerazione degli altri ormai è fuori moda.
Basterebbe un po' più di buon senso e rispetto per gli altri (quindi anche i valori cristiani non è che centrino molto...)Un ritorno ai valori cristiani non farebbe certo male (indipendentemente se
uno ci creda o meno)...
#25
Inviato 16 gennaio 2009 - 18:46
Quanta pochezza!
Veramente.
Le nuove generazioni mi fanno venire da piangere. Sul serio.
Mi fan venir voglia di dar retta a Nietzsche. E per me Nietzsche era un pazzo e basta.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#26
Inviato 17 gennaio 2009 - 18:33
E invece può avere tanti sensi. Ad esempio può avere un piacevole effetto catartico.Se uno non è credente, non dovrebbe bestemmiare perché, secondo i suoi
principi, la bestemmia non dovrebbe avere senso.
Quantomeno, non dovrebbe bestemmiare per rispetto dei credenti.
Questo ragionamento non mi hai convinto. Se il credente è a conoscenza del fatto che il bestemmiatore è non credente, sa pure che questi non si sta riferendo davvero alle entità che invoca. Non ha motivo di sentirsi offeso. Tra l'altro si fa una certaq confusione sulla nozione di bestemmia: per "bestemmiare" in senso stretto è necessario credere nelle divinità nominate. O se comunque non volete accettare solo questa accezione stretta del termine, dovrete convenire che è questo tipo di bestemmia in senso stretto che implica l'offeso del pio credente. Quindi non c'è sentirsi offesi dalla bestemmia di un non credente, perché bestemmia non è.
#27
Inviato 17 gennaio 2009 - 23:35
Se il credente è a conoscenza del fatto che il bestemmiatore è non credente, sa pure che questi non si sta riferendo davvero alle entità che invoca.
Ma cosa c'entra??
Il credente sente lo stesso un attacco a ciò in cui crede, indipendentemente dal fatto che chi bestemmia sia o no credente. Bah.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#28
Inviato 18 gennaio 2009 - 00:11
Quindi giro il consiglio, anche alla luce della statura incontrovertibile dell'autore.
#29
Inviato 18 gennaio 2009 - 10:12
Il tuo ragionamento è troppo complesso per la mia mente semplice.
Mi riferivo al fatto che, per un credente, sentire una bestemmia è letteralmente
"provare una ferita nei propri sentimenti". Se posso fare qualche esempio stupido,
è sentire disprezzare il proprio cantante preferito, la propria squadra del cuore,
la propria parte politica per ragioni inesistenti, ma mille volte peggio.
@ aurenga:
Grazie per la segnalazione e per aver riportato in topic la discussione.
#30
Inviato 18 gennaio 2009 - 11:34
Mi riferivo al fatto che, per un credente, sentire una bestemmia è letteralmente
"provare una ferita nei propri sentimenti". Se posso fare qualche esempio stupido,
è sentire disprezzare il proprio cantante preferito, la propria squadra del cuore,
la propria parte politica per ragioni inesistenti, ma mille volte peggio.
Ma ti dà fastidio anche se la bestemmia è usata semplicemente come intercalare, come succede per esempio in padania? Perché in questo caso una persona offesa da una bestemmia non dovrebbe esserlo in quanto religiosa (perché come ha fatto notare sudy la bestemmia tecnicamente è possibile solo da parte di un religioso), può al massimo esserne infastidita per la volgarità, ma a quel punto vengono meno l'ineluttabilità e la gravità del peccato di empietà.
Insomma, a me sembra svalutante per il religioso sentirsi colpito per la semplice ripetizione automatica di una formula ormai standardizzata, senza alcun peso morale ma semmai meccanica e vagamente apotropaica.
(e comunque da animalista mi sento molto offesa quando sento dire "porca l'oca" :'()
I aim to misbehave
#31
Inviato 18 gennaio 2009 - 11:39
e la scrofa che ti ha fatto?(e comunque da animalista mi sento molto offesa quando sento dire "porca l'oca" :'()
#32
Inviato 18 gennaio 2009 - 11:45
I aim to misbehave
#33
Inviato 18 gennaio 2009 - 11:59
Hans Kung
me ne parlava il professore di religione al liceo.
seguivo con grande interesse, purtroppo quasi sempre con atteggiamento infantilmente polemico.
prima o poi sentirò la necessità di approfondire.
#34
Inviato 18 gennaio 2009 - 13:38
Ma ti dà fastidio anche se la bestemmia è usata semplicemente come intercalare, come succede per esempio in padania? Perché in questo caso una persona offesa da una bestemmia non dovrebbe esserlo in quanto religiosa (perché come ha fatto notare sudy la bestemmia tecnicamente è possibile solo da parte di un religioso), può al massimo esserne infastidita per la volgarità, ma a quel punto vengono meno l'ineluttabilità e la gravità del peccato di empietà.
Insomma, a me sembra svalutante per il religioso sentirsi colpito per la semplice ripetizione automatica di una formula ormai standardizzata, senza alcun peso morale ma semmai meccanica e vagamente apotropaica.
Guarda, mi dà fastidio sempre, ma la cosa peggiore per me è vederle scritte (come succede,
purtroppo, ogni tanto su questo forum). Lo so che c'è tanta gente che le ripete meccanicamente
e magari non se ne accorge nemmeno (ho un collega in stanza che recita il calendario ogni
volta che non gli va il computer...). Mi riferivo al fatto che ormai non si bada più ad
avere considerazione degli altri e non parlo solo delle bestemmie (basta pensare al fumo,
per esempio: il fatto di non fumare, se a qualcuno possa dare fastidio, è un qualcosa che
va aldilà di leggi e regolamenti...). Un minimo sforzo, da questo punto di vista, potremmo
farlo un po' tutti, non ti pare?
(e comunque da animalista mi sento molto offesa quando sento dire "porca l'oca" :'()
Anche questo (ho capito comunque che scherzi): c'è un ricorso troppo frequente alla
volgarità gratuita. Come dicevo sopra, che tristezza mi fanno quei ragazzini che
sfoggiano tutta la terminologia più scurrile che possa esistere solo per rendersi più
interessanti! E, da un po' di tempo, anche la televisione dà il "buon esempio".
Mi rendo conto che rischio di passare per bigotto, bacchettone, falso moralista etc...
Ma la cosa che mi chiedo è: che necessità c'è in tanta volgarità?
Chiedo scusa all'autore del topic: prometto di non alimentare più l'OT. Nel caso,
vediamo di aprire un altro thread...
#35
Inviato 18 gennaio 2009 - 13:44
Ma ti dà fastidio anche se la bestemmia è usata semplicemente come intercalare
Ma ancora peggio, stai scherzando?
Semplicemente come intercalare? E' una barbarie, un insulto all'intelligenza umana, usare bestemmie come intercalare! Semplicemente vergognoso.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#36
Inviato 18 gennaio 2009 - 20:36
e qui mi scuso in anticipo per il linguaggio colorito
per me un "zio cane" dei ragazzini veneti o emiliani o un "figa" del loro collega milanese sono esattamente la stessa cosa. Il ligure non pensa al pene quando dice "belin, sono stato due ore in coda in autostrada" e il parmigiano non pensa a Hugh Jackman e Adrien Brody quando dice "fighi, che ressa all'evolution".
Che poi nessuna di queste espressioni sia fine o di gran classe mi pare chiaro.
Davvero mi stupisco che un religioso si possa offendere per una ripetizione così vuota di parole che sono ingiuriose, anche in senso etimologico, se inserite in un contesto di empietà ragionata, per così dire.
? come se un tedesco si scandalizzasse perché in Italia c'è un fiume che si chiama Po (che in tedesco vuol dire "sedere" - è un esempio del menga ma non me ne viene un altro al momento): l'oltraggio al pudore e lo scandalo stanno tutti nelle orecchie di chi lo prova, perché quella parola, così come l'imprecazione casuale, è del tutto decontestualizzata.
I aim to misbehave
#37
Inviato 18 gennaio 2009 - 20:53
#38
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:30
Mi potresti spiegare perché è vergognoso? Riempitivo per riempitivo,
e qui mi scuso in anticipo per il linguaggio colorito
per me un "dio cane" dei ragazzini veneti o emiliani o un "figa" del loro collega milanese sono esattamente la stessa cosa. Il ligure non pensa al pene quando dice "belin, sono stato due ore in coda in autostrada" e il parmigiano non pensa a Hugh Jackman e Adrien Brody quando dice "fighi, che ressa all'evolution".
Che poi nessuna di queste espressioni sia fine o di gran classe mi pare chiaro.
Davvero mi stupisco che un religioso si possa offendere per una ripetizione così vuota di parole che sono ingiuriose, anche in senso etimologico, se inserite in un contesto di empietà ragionata, per così dire.
? come se un tedesco si scandalizzasse perché in Italia c'è un fiume che si chiama Po (che in tedesco vuol dire "sedere" - è un esempio del menga ma non me ne viene un altro al momento): l'oltraggio al pudore e lo scandalo stanno tutti nelle orecchie di chi lo prova, perché quella parola, così come l'imprecazione casuale, è del tutto decontestualizzata.
Sono vuote di significato per tutti quei deficienti che lo usano come intercalare. Non immagini proprio cosa significa per un cristiano, che sia praticante o no, o per qualunque persona dotata di tolleranza verso gli ideali altrui.
Forse il fatto che siano prive di un "significato" intrinseco è solo un peggiorativo, la dimostrazione che, nel grande e nel piccolo, questo mondo sta andando allo sfacelo. Ma come si può essere così stupidi, così schifosamente ciechi?
E son quasi sicuro che questa cosa succeda praticamente solo in Italia. Perché usare bestemmie, nella testa dei nuovi ragazzini, significa "darsi un tono", o semplicemente è diventata un'abitudine. E il fatto è che loro neanche si rendono conto dell'imbarazzo che provocano intorno a loro, non lo sanno e basta.
Davvero, Clarissa. Mi stupisce che nemmeno tu capisca questa cosa. Non lo dico perché ti ho presa di mira, per carità. Rifletti solo un attimo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#39 Guest_Terzo_*
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:53
#40
Inviato 18 gennaio 2009 - 22:17
Le bestemmie si son sempre dette, eh! non credo siano una novità.
Io mica ho detto questo.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#41
Inviato 18 gennaio 2009 - 23:14
Mi potresti spiegare perché è vergognoso? Riempitivo per riempitivo,
e qui mi scuso in anticipo per il linguaggio colorito
per me un "dio cane" dei ragazzini veneti o emiliani o un "figa" del loro collega milanese sono esattamente la stessa cosa. Il ligure non pensa al pene quando dice "belin, sono stato due ore in coda in autostrada" e il parmigiano non pensa a Hugh Jackman e Adrien Brody quando dice "fighi, che ressa all'evolution".
Che poi nessuna di queste espressioni sia fine o di gran classe mi pare chiaro.
Davvero mi stupisco che un religioso si possa offendere per una ripetizione così vuota di parole che sono ingiuriose, anche in senso etimologico, se inserite in un contesto di empietà ragionata, per così dire.
? come se un tedesco si scandalizzasse perché in Italia c'è un fiume che si chiama Po (che in tedesco vuol dire "sedere" - è un esempio del menga ma non me ne viene un altro al momento): l'oltraggio al pudore e lo scandalo stanno tutti nelle orecchie di chi lo prova, perché quella parola, così come l'imprecazione casuale, è del tutto decontestualizzata.
Io al solito concordo con te, fatta ovviamente eccezione per Hugh Jackman. Hugh Jackman figo? Che c'hai in testa, segatura?
#42
Inviato 18 gennaio 2009 - 23:18
non hai detto "giuochi linguistici"
Wittgenstein si esprimeva in tutt'altro modo. Peccato, hai sprecato una battuta passabile in una cattiva occasione.
#43
Inviato 19 gennaio 2009 - 07:53
vederle scritte e tu hai provveduto subito. Si è capito bene.
Come favore personale, potresti mascherarla/e (alla prima mi sono fermato e
non so se ce ne sono altre...)?
Se non mi sbaglio, poi, le regole del forum parlano chiaro...
Ti ringrazio in anticipo.
Comunque, se non lo vuoi fare, sei padronissimo: eviterò di leggere.
#44
Inviato 19 gennaio 2009 - 09:48
Ne ho scritta solo una prima che tu postassi in questo thread, e ovviamente è stata censurata dai moderatori (non lo faccio io solo per dare da lavorare a loro eh , specie perché in questa sezione c'è il mio moderatore preferito :-* ).
#45
Inviato 19 gennaio 2009 - 09:54
Ma cosa ho fatto? ???
Ne ho scritta solo una prima che tu postassi in questo thread, e ovviamente è stata censurata dai moderatori (non lo faccio io solo per dare da lavorare a loro eh , specie perché in questa sezione c'è il mio moderatore preferito :-* ).
Scusami, hai ragione: il post è di Clarissa Lichtblau.
Ero convinto fosse tuo (e non volevo tornare a leggerlo).
#46
Inviato 19 gennaio 2009 - 11:26
P.S.: nel regolamento del forum c'è scritto che sono vietate, tra le altre cose
- offese alla religione di qualunque fede
Mi chiedo come una locuzione tra virgolette, inserita in un discorso inerente all'uso del linguaggio e della stessa, possa essere un'offesa per chicchessia. Sfido chiunque a qualificare il mio post come ingiurioso per la religione, tra l'altro.
I aim to misbehave
#48
Inviato 19 gennaio 2009 - 12:46
Ti ringrazio, sei stata veramente gentile ad accontentarmi.
Come ho scritto sopra, ho quotidianamente a che fare che persone che
bestemmiano continuamente (e che poi magari mi chiedono scusa perché sanno
che mi dà fastidio...). Ma se io mi accorgo di un intercalare fastidioso,
cerco di sforzarmi a evitarlo, per la semplice ragione che può risultare
sgradevole. Allo stesso modo, evito (per quanto possibile) di usare un
linguaggio scurrile o poco consono all'ambiente in cui mi trovo. E lo faccio
non perché sono un ipocrita (o un bigotto), ma per principio: penso, infatti,
che dovremmo sforzarci un po' tutti ad avere una maggiore considerazione per
gli altri. E la considerazione si dimostra con le azioni, la solidarietà, ma
anche con l'evitare di fare ciò che agli altri possa dare fastidio...
Il Dr. House, magari penserebbe che ho qualche strana malattia (non so se
avete visto la puntata della scorsa settimana...).
#49
Inviato 19 gennaio 2009 - 22:29
Vorrei leggere alcuni volumi sulla storia delle religioni, partendo dai tre ceppi abramitico, dharmico e estremorientale-taoico e poi andando ad analizzare anche i fenomeni più marginali.
Intendo partire dallo studio di ebraismo, islam e cristianesimo. Purtroppo mi mancano le basi, il mio ateismo precoce mi ha fatto presto allontanare dall'interesse stesso per i contenuti della religione cristiano-cattolica, l'ora di religione o il catechismo erano solo grosse rotture di palle e il commento più sensato sulla parabola del buon pastore era uno squillante e inequivocabile porco d**. Vorrei recuperare.
Sapreste consigliarmi un buon libro che tratti assieme sia ebraismo sia islam sia cristianesimo dal punto di vista sia storico sia antropologico sia contenutistico (dei testi sacri), che tratti anche i motivi delle divaricazioni che ci sono state?
Si accettano in generale consigli su libri interessanti a tema.
M.
Grazie mille, consigli sul libri
Beh.. dal canto mio posso consigliarti:
Mircea Eliade - Storia delle idee e delle credenze religiose 3 VOL.
Si analizzano bene o male quasi tutte le tradizioni religiose (manca qualcosa perché i volumi avrebbero dovuto esser quattro ma Eliade morì prima di poterli termiare), dall'età della pietra fino alla controriforma. Ebraismo, Cristianesimo ed Islam vengono trattati anche nelle loro diramazioni mistiche, esoteriche, eretiche ect ect. Credo sia un buon punto di partenza, una valida antologia che riesce a cogliere bene i tratti essenziali delle varie religioni, i loro punti di congiunzione e le loro differenze. E possiede anche una vasta sezione bibliografica. Se uno poi ha interesse ad approfondire...
Non l'ho letto, ma mi hanno parlato bene anche del testo di Angelo Brelich che ti hanno segnalato all'inizio della discussione.
#50
Inviato 20 gennaio 2009 - 12:44
E son quasi sicuro che questa cosa succeda praticamente solo in Italia. Perché usare bestemmie, nella testa dei nuovi ragazzini, significa "darsi un tono", o semplicemente è diventata un'abitudine. E il fatto è che loro neanche si rendono conto dell'imbarazzo che provocano intorno a loro, non lo sanno e basta.
Più che altro, gli altri paesi non avendo il Vaticano in mezzo ai cosiddetti, non hanno nemmeno bisogno di porsi il problema.
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