"non essere lucidi" non vuol dire essere pazzi da camicia di forza, come dai a intendere, vuol dire che il desiderio di morte rientra nel quadro clinico della malattia, e quindi non può essee considerata una libera scelta, dato che è una conseguenza della condizione patologica. E' come credere che il tossicomane "sceglie liberamente" di continuare a bucarsi, eh no invece. Non è pazzo ma non è nemmeno lucido, non scherziamo
non è lapalissiano per nulla, essere depressi non vuol dire per nulla "non essere lucidi". Se si dovesse mettere la camicia di forza a tutti i depressi, rimarrebbero fuori in pochi
boh io sono d'accordo con il post di lippa, ricondurre per forza il suicidio alla depressione e quindi alla non lucidità è una forzatura che vuol dire che tutti devono essere felici, tutti devono vivere perchè si e se nella tua vita sono successe cose per cui vuoi farla finita è perchè per forza hai problemi mentali o non hai adeguata lucidità.
Secondo me non ci stiamo capendo: tu conosci un botto di depressi gravi? Le mie condoglianze, sul serio. Io per fortuna di persone che prendono psicofarmaci, finiscono ricoverati, tentano il suicidio, si tagliano le gambe e le braccia con le lamette, dormono 22 ore al giorno per settimane ne conosco una sola.
non c'è bisogno di essere nattramn per essere considerati depressi
ho dovuto googlarlo, me lo sognerò di notte.
Ancora di più se uno non è un depresso cronico non vedo perchè lo stato dovrebbe aiutarlo a morire. Dovrebbe aiutarlo a vivere, piuttosto. Il fallimento del tentativo sta al singolo giudicarlo ma abdicare al ruolo è, lo ripeto, folle.
E non è questione di lucidità o meno. Tanto più se uno lucido e deciso trova facilmente il modo di uccidersi in maniera rapida ed indolore. Busta di plastica e via (che poi non è tanto diverso da suicidi assistiti svizzeri, a quanto leggo: http://solleviamoci....2008/03/19/298/)