Nobel letteratura 2008
#1
Inviato 07 ottobre 2008 - 14:45
Philip Roth
Claudio Magris
Cees Noteboom
Yves Bonnefoy
Jean-Marie Le Clezio
Tomas Transtromer
Amos Oz
Les Murray
Chinua Achebe
Adonis
Haruki Murakami
Joyce Carol Oates
Ali Ahmad Said
Bob Dylan
Antonio Tabucchi
Umberto Eco
Questi qui. Dunque io ne conosco pochissimo (e di quei pochi quasi tutti li schifo). Giovedì sarà annunciato il vincitore? Su chi puntereste? E chi fareste vincere, se dipendesse da voi (ovviamente anche se non compreso nei soliti favoriti)?
#2 Guest_Incidente_*
Inviato 07 ottobre 2008 - 14:58
Gli altri nomi dell'elenco a Roth devono solo fargli una sega, alla Sabbatthiana maniera, ma Roth rimane un ebreo antisemita. Questo per il nobel non va bene.
#3 Guest_Maedhros_*
Inviato 07 ottobre 2008 - 14:59
anche se il cuore tifa per Haruki.
#4 Guest_Incidente_*
Inviato 07 ottobre 2008 - 15:08
sarebbe anche ora di darlo a uno tra Roth e Umbertino nostro eh.
anche se il cuore tifa per Haruki.
Io temo che vincerà proprio Aruki.
In molti blaterano anche sul poeta della modernità Bob, ma sarebbe solo un'astuta mossa pubblicitaria, il nobel sta appassendo, non che i meriti, da parte di Bob, non ci siano eh...
#5 Guest_Lucahhh_*
Inviato 07 ottobre 2008 - 16:19
#6
Inviato 07 ottobre 2008 - 18:30
sarebbe anche ora di darlo a uno tra Roth e Umbertino nostro eh.
Soprattutto al primo....
anche se il cuore tifa per Haruki.
:-*
#8
Inviato 07 ottobre 2008 - 21:43
E chi fareste vincere, se dipendesse da voi
Ovviamente punterei su un'outsider ingiustamente esclusa da tutti i giochi (perchè dicono sia letteratura "di genere", mah!) come Ursula K. Le Guin, la quale, oltre che bravissima, sarebbe pure perfettamente in linea con "l'ispirazione idealista" che si richiede ai vincitori del premio e che non credo che possano vantare alcuni di quei candidati.
#9
Inviato 07 ottobre 2008 - 22:04
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#10
Inviato 07 ottobre 2008 - 22:20
Io farei vincere Roth, ma non vincerà. Come ho già avuto occasione di dire il nobel non si vince solo per il peso lettarario, ma solo se si possiede una buona dose di buonismo.
boh, se non sbaglio ha vinto il premio Nobel per la letteratura anche Saramago (cito lui perchè è uno dei pochi che ormai inizio a conoscere discretamente bene), che tanto buonista non mi sembra mai stato...3 anni prima di vincere il Nobel appunto ha pubblicato "Saggio sulla cecità" che non mi sembra proprio un'opera buonista...anche se ammetto che lasci spesso un filo di speranza, non credo che la sua visione dell'umanità soprattutto sociale sia così positiva, anzi.
#11 Guest_Incidente_*
Inviato 08 ottobre 2008 - 06:56
#12 Guest_Maedhros_*
Inviato 08 ottobre 2008 - 13:02
Io farei vincere Roth, ma non vincerà. Come ho già avuto occasione di dire il nobel non si vince solo per il peso lettarario, ma solo se si possiede una buona dose di buonismo.
boh, se non sbaglio ha vinto il premio Nobel per la letteratura anche Saramago (cito lui perchè è uno dei pochi che ormai inizio a conoscere discretamente bene), che tanto buonista non mi sembra mai stato...
Per non parlare di Günter Grass
#13
Inviato 08 ottobre 2008 - 13:05
Questi sono i nomi quotati dai bookmakers
se volete scommettere banco io, potete pagare anche dopo tanto di voi mi fido
#14
Inviato 08 ottobre 2008 - 13:57
#15 Guest_Cannibal Ox_*
Inviato 08 ottobre 2008 - 15:01
Ma Paul Auster non viene incluso neppure nella classifica degli esclusi?
Ursula K. Le Guin
Solo per aver scritto un libro brutto come "L'occhio dell'airone" dovrebbero toglierle la fornitura di carta e penne a vita.
No, davvero, che ha scritto di meritevole? Tutto quello suo che ho letto l'ho giusto mediocre (il sopracitato, una raccolta tipo "i dodici punti cardinali", "il mago", e "il mondo di rocannon", tutti in pieno trip fantascienza)
#16
Inviato 08 ottobre 2008 - 15:06
Ma Paul Auster non viene incluso neppure nella classifica degli esclusi?
Auster è davvero grande, ma forse non ha ottenuto tanto successo come quelli della lista
#17 Guest_Cannibal Ox_*
Inviato 08 ottobre 2008 - 15:18
Pure io sarei contento se lo vincesse Roth, ma punto su Claudio Magris
Ma Paul Auster non viene incluso neppure nella classifica degli esclusi?
Auster è davvero grande, ma forse non ha ottenuto tanto successo come quelli della lista
Boh, qualche settimana fa era addirittura intervistato con moglie su "io donna" (o quello della repubblica, o allegati simili)
Magari adesso non è più tanto di moda, ma credo che almeno con la "Trilogia di NY" avesse avuto il suo grande successo.
Amos Oz non piace a nessuno? Secondo me il suo mastodontico "Una storia di amore e di tenebra" è un vero capolavoro
comunque dovrebbe essere infine il grande momento di Philip Roth
#18 Guest_Lucahhh_*
Inviato 08 ottobre 2008 - 15:32
#19
Inviato 08 ottobre 2008 - 17:41
Non capirò mai l'assenza di yehoushua
#20
Inviato 08 ottobre 2008 - 18:04
Ma Paul Auster non viene incluso neppure nella classifica degli esclusi?
Ursula K. Le Guin
Solo per aver scritto un libro brutto come "L'occhio dell'airone" dovrebbero toglierle la fornitura di carta e penne a vita.
No, davvero, che ha scritto di meritevole? Tutto quello suo che ho letto l'ho giusto mediocre (il sopracitato, una raccolta tipo "i dodici punti cardinali", "il mago", e "il mondo di rocannon", tutti in pieno trip fantascienza)
Se non trovi meritevole la raccolta "I dodici punti cardinali" mi metti un po' in difficoltà; in quei racconti ci sono alcuni dei migliori esempi di speculative fiction che io abbia mai letto. I suoi racconti e romanzi sono essenzialmente delle poderose allegorie, nei quali la fantascienza (viaggi interstellari, alieni, astronavi) è poco più di un setting per esplorare temi quali la possibilità di una rivoluzione e di una società anarchica, le ambiguità sessuali in una società composta da ermafroditi, e altri. Di quelli che hai elencato ho letto la raccolta sopra citata e "Il mondo di Rocannon", un po' acerbo ma comunque bello. I suoi capolavori comunque sono i romanzi "I reietti dell'altro pianeta" (che si trova facilmente visto che è stato ristampato
Comunque il mio era un discorso più generale: non mi aspetto che venga presa in considerazione la fantascienza tot-court, come può esserla quella di Heinlein o di Gibson (due giganti, comunque), ma che almeno si faccia un pensierino agli autori più "umanisti" che si sono serviti dei mezzi stilistici della sf per fare letteratura non di genere. Qualche altro esempio, oltre alla Le Guin? Theodore Sturgeon, Kurt Vonnegut, Stanislaw Lem, Ray Bradbury. Quest'ultimo poi è ancora vivo, pensavo fosse morto e non l'ho citato per primo: modifico dunque la mia preferenza, lo darei sicuramente a lui.
#21 Guest_Lucahhh_*
Inviato 08 ottobre 2008 - 18:11
Ho letto solamente Slaughterhouse-five, quindi non posso considerarmi propriamente informato.
Francamente, però, trovo che nel '900 le esplorazioni sul tema fato/libero arbitrio sia il caso di lasciarle perdere, insieme a quelle sulla trinità.
Se avessi facoltà di proporre per il nobel uno scrittore di fantascienza credo punterei su Banks, a questo punto.
#22
Inviato 08 ottobre 2008 - 20:16
anche se, temo, dopo faranno pagare di più i suoi libri....
#23
Inviato 09 ottobre 2008 - 09:17
Peraltro dopo il nobel a Pamuk immagino riterranno opportuno spostarsi da il fragile equilibrio medio-orientale.
A proposito di Pamuk, ma a qualcuno piace? Io ho letto Neve e mi ha abbastanza schifato. Una delle scritture più piatte ed inespressive che abbia mai incontrato
#24 Guest_Incidente_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 10:45
#25
Inviato 09 ottobre 2008 - 11:31
Ammetto di non conoscerlo. Da quanto leggo su wikipedia, direi soltanto "mah", soprattutto al cospetto di alcuni di quelli indicati come papabili.
Qualcuno lo conosce? Ne avete letto qualcosa?
#26
Inviato 09 ottobre 2008 - 11:35
#27 Guest_Incidente_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 11:42
#28
Inviato 09 ottobre 2008 - 11:57
#29 Guest_Incidente_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 12:21
#30
Inviato 09 ottobre 2008 - 12:32
#31 Guest_pleinelumiere_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 12:39
Io farei vincere Roth, ma non vincerà. Come ho già avuto occasione di dire il nobel non si vince solo per il peso lettarario, ma solo se si possiede una buona dose di buonismo.
boh, se non sbaglio ha vinto il premio Nobel per la letteratura anche Saramago (cito lui perchè è uno dei pochi che ormai inizio a conoscere discretamente bene), che tanto buonista non mi sembra mai stato...
Per non parlare di Günter Grass
a lui temo non lo daranno mai... nonostante (o forse, ahimè, proprio perché) abbia avuto il coraggio di fare outing sulla sua giovanile adesione al nazismo...
#32 Guest_pleinelumiere_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 12:41
Pure io sarei contento se lo vincesse Roth, ma punto su Claudio Magris
Ma Paul Auster non viene incluso neppure nella classifica degli esclusi?
Auster è davvero grande, ma forse non ha ottenuto tanto successo come quelli della lista
rilancio anch'io il mitico magris :-*
#33 Guest_Lucahhh_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 12:58
Guarda che Grass l'ha già ricevuto il nobel, eha lui temo non lo daranno mai... nonostante (o forse, ahimè, proprio perché) abbia avuto il coraggio di fare outing sulla sua giovanile adesione al nazismo...
#34 Guest_pleinelumiere_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 13:39
Guarda che Grass l'ha già ricevuto il nobel, eh
a lui temo non lo daranno mai... nonostante (o forse, ahimè, proprio perché) abbia avuto il coraggio di fare outing sulla sua giovanile adesione al nazismo...
eh sì, in effetti mi pareva strano... non lo ricordavo, e ho frainteso il thread.
allora ritiro il coraggio : l'outing l'ha fatto DOPO aver ricevuto il premio
#35
Inviato 09 ottobre 2008 - 18:38
Roth andrebbe più che bene altrimenti.
#36
Inviato 09 ottobre 2008 - 19:16
Io la butto là: e darlo a David Foster Wallace? Sarebbe bello eh. Tanto improbabile quanto bello.
Roth andrebbe più che bene altrimenti.
In tal senso cito wikipedia:
While posthumous nominations are not permitted, awards can occur if the individual died in the months between the nomination and the decision of the prize committee. The scenario has occurred twice: the 1931 Literature Prize of Erik Axel Karlfeldt, and the 1961 Peace Prize to UN Secretary General Dag Hammarskjöld. As of 1974, laureates must be alive at the time of the October announcement. There has been one laureate??William Vickrey (1996, Economics)??who died after the prize was announced but before it could be presented.
Quindi penso ti debba mettere il cuore in pace al riguardo..
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#37
Inviato 09 ottobre 2008 - 19:17
Jean-Marie Gustave Le Clézio. Ma come fai a non conoscerlo? Famossissimo il suo: Complotto contro Roth.
Vabbè ora non è che bisogna scagliarsi contro Le Clèzio perchè non ha vinto Roth. Io poi la vedo in questi termini: Roth già lo conosco, Le Clèzio no, e il fatto che abbia ricevuto il Nobel è una buona occasione per colmare questa lacuna. Magari è uno scrittore straordinario
#38
Inviato 09 ottobre 2008 - 21:27
Se non trovi meritevole la raccolta "I dodici punti cardinali" mi metti un po' in difficoltà; in quei racconti ci sono alcuni dei migliori esempi di speculative fiction che io abbia mai letto. I suoi racconti e romanzi sono essenzialmente delle poderose allegorie, nei quali la fantascienza (viaggi interstellari, alieni, astronavi) è poco più di un setting per esplorare temi quali la possibilità di una rivoluzione e di una società anarchica, le ambiguità sessuali in una società composta da ermafroditi, e altri. Di quelli che hai elencato ho letto la raccolta sopra citata e "Il mondo di Rocannon", un po' acerbo ma comunque bello. I suoi capolavori comunque sono i romanzi "I reietti dell'altro pianeta" (che si trova facilmente visto che è stato ristampato
Comunque il mio era un discorso più generale: non mi aspetto che venga presa in considerazione la fantascienza tot-court, come può esserla quella di Heinlein o di Gibson (due giganti, comunque), ma che almeno si faccia un pensierino agli autori più "umanisti" che si sono serviti dei mezzi stilistici della sf per fare letteratura non di genere. Qualche altro esempio, oltre alla Le Guin? Theodore Sturgeon, Kurt Vonnegut, Stanislaw Lem, Ray Bradbury. Quest'ultimo poi è ancora vivo, pensavo fosse morto e non l'ho citato per primo: modifico dunque la mia preferenza, lo darei sicuramente a lui.
Condivido in parte l'idea sulla Le Guin, ma avendolo vinto la Lessing lo scorso anno mi pare un ipotesi impraticabile per un pò (tra le 2 vedo parecchi punti di contatto). Sul premio alla SF invece quoto solo in parte; amo moltissimo Sturgeon ma non gli darei mai il Nobel, Vonnegut avrebbe le qualità letterarie per vincerlo ma lo vedo poco "da Nobel" (idem Ballard) e Lem è troppo poco conosciuto e sottostimato ma sarebbe perfetto per il premio (molto piu della Le Guin per dire ).
#39
Inviato 09 ottobre 2008 - 22:14
#40
Inviato 09 ottobre 2008 - 22:26
Intanto ho beccato delle agenzie su un'intervista rilasciata da uno dei giudici che avrebbero partecipato alla designazione, ma pubblicata solo ora. Scartava fin da subito le ipotesi Roth e Vargas Llosa. Per il primo l'accusa sarebbe di "provincialismo", troppo impegnato nella sua visione "americanocentrica del mondo", dunque "poco universale". Per il secondo peserebbe il fatto di essersi schierato apertamente nel suo paese per la destra ed esserne stato addirittura il candidato alle presidenziali.
Minchia, sono queste le motivazioni in base alle quali assegnano i Nobel?
#41
Inviato 09 ottobre 2008 - 23:03
Intanto ho beccato delle agenzie su un'intervista rilasciata da uno dei giudici che avrebbero partecipato alla designazione, ma pubblicata solo ora. Scartava fin da subito le ipotesi Roth e Vargas Llosa. Per il primo l'accusa sarebbe di "provincialismo", troppo impegnato nella sua visione "americanocentrica del mondo", dunque "poco universale". Per il secondo peserebbe il fatto di essersi schierato apertamente nel suo paese per la destra ed esserne stato addirittura il candidato alle presidenziali.
Minchia, sono queste le motivazioni in base alle quali assegnano i Nobel?
Mah, almeno per Roth mi sembra un po' tirata per i capelli, tenendo anche conto che il Nobel a Toni Morrison (che ignoro chi sia, tralaltramente) è stato dato perchè "in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà americana".
A ogni modo, di questo francese vincitore nessuno ne sa niente? Letture consigliate? Letture sconsigliate? Sconsigliato in blocco?
#43 Guest_pleinelumiere_*
Inviato 09 ottobre 2008 - 23:26
Intanto ho beccato delle agenzie su un'intervista rilasciata da uno dei giudici che avrebbero partecipato alla designazione, ma pubblicata solo ora. Scartava fin da subito le ipotesi Roth e Vargas Llosa. Per il primo l'accusa sarebbe di "provincialismo", troppo impegnato nella sua visione "americanocentrica del mondo", dunque "poco universale". Per il secondo peserebbe il fatto di essersi schierato apertamente nel suo paese per la destra ed esserne stato addirittura il candidato alle presidenziali.
Minchia, sono queste le motivazioni in base alle quali assegnano i Nobel?
Mah, almeno per Roth mi sembra un po' tirata per i capelli, tenendo anche conto che il Nobel a Toni Morrison (che ignoro chi sia, tralaltramente) è stato dato perchè "in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà americana".
A ogni modo, di questo francese vincitore nessuno ne sa niente? Letture consigliate? Letture sconsigliate? Sconsigliato in blocco?
toni morrison è una scrittrice afroamericana, ha parlato della storia della schiavitù ("amatissima"), in particolare da una prospettiva femminile, infatti insieme ad alice walker ("il colore viola") è una delle due maggiori autrici USA di questo filone.
ma sull'argomento io aggiungerei anche il romanzo "kindred" di octavia butler, bellissimo e angosciante viaggio nel tempo.
le clézio è stato uno scrittore d'avanguardia, un innovatore in ambito linguistico e stilistico, non lontano dalle sperimentazioni di daniel pennac. ma sto approfondendo perché neppure io ho mai letto nulla di lui
#44 Guest_Incidente_*
Inviato 10 ottobre 2008 - 07:13
Era una battuta la mia.
Jean-Marie Gustave Le Clézio. Ma come fai a non conoscerlo? Famossissimo il suo: Complotto contro Roth.
Vabbè ora non è che bisogna scagliarsi contro Le Clèzio perchè non ha vinto Roth. Io poi la vedo in questi termini: Roth già lo conosco, Le Clèzio no, e il fatto che abbia ricevuto il Nobel è una buona occasione per colmare questa lacuna. Magari è uno scrittore straordinario
#45
Inviato 10 ottobre 2008 - 15:05
Era una battuta la mia.
Jean-Marie Gustave Le Clézio. Ma come fai a non conoscerlo? Famossissimo il suo: Complotto contro Roth.
Vabbè ora non è che bisogna scagliarsi contro Le Clèzio perchè non ha vinto Roth. Io poi la vedo in questi termini: Roth già lo conosco, Le Clèzio no, e il fatto che abbia ricevuto il Nobel è una buona occasione per colmare questa lacuna. Magari è uno scrittore straordinario
Tranquillo lo so Però credo che questo Le Clèzio starà un pò antipatico a diversi appassionati di letteratura. Per dire, oggi su Repubblica Citati scrive che è "uno scrittore mediocre".
#46
Inviato 10 ottobre 2008 - 15:07
#47
Inviato 10 ottobre 2008 - 17:14
Questi sono i nomi quotati dai bookmakers
Philip Roth
Claudio Magris
Cees Noteboom
Yves Bonnefoy
Jean-Marie Le Clezio
Tomas Transtromer
Amos Oz
Les Murray
Chinua Achebe
Adonis
Haruki Murakami
Joyce Carol Oates
Ali Ahmad Said
Bob Dylan
Antonio Tabucchi
Umberto Eco
Questi qui. Dunque io ne conosco pochissimo (e di quei pochi quasi tutti li schifo). Giovedì sarà annunciato il vincitore? Su chi puntereste? E chi fareste vincere, se dipendesse da voi (ovviamente anche se non compreso nei soliti favoriti)?
che listone.. solo murray e murakami lo meritavano tra di questi. E ha vinto un tizio che ha fatto un paio di libri decenti due secoli fa. Mah. Almeno non l'hanno vinto bonnefoy o magris (e almeno sono migliorati rispetto alla terrificante scelta dell'anno scorso). Roth,delillo e mccharty purtroppo prima o poi lo vinceranno. (Ho temuto addirittura che mccharty lo vincesse l'anno scorso ,a causa di quell'imitazione dello stile Eastwood girata dai Cohen.)
3 a 0 in 26 minuti contro il LECCE. Vado a fare la spesa.
#48
Inviato 10 ottobre 2008 - 17:18
#49 Guest_Incidente_*
Inviato 10 ottobre 2008 - 17:59
Per una volta mi trovo estremamente d'accordo con Jules.Eh ma mettere Roth con DeLillo non è molto generoso però :'(
#50
Inviato 10 ottobre 2008 - 18:14
Il valore letterario non c'entra poi molto: decide un gruppo di persone che saggia l'aria che tira, distribuendo il premio geograficamente e politicamente, che riceve pressioni, che è ovviamente soggetta alla influenza che ha diffusione di certi autori nel loro paese.
In questo caso probabilmente non sapevano che pesci pigliare, troppo forti certi nomi per la nazionalità, altri perchè oggetto di scontri ideologici, ma non saprei davvero.
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