Luciano Cilio
#1
Posted 19 August 2006 - 12:33 PM
Per quanto mi riguarda, il più grande, più di quelli di Area o CCCP o DeAndrè, per capirci, per quanto possano essere fuorvianti questi paragoni, ma vorrei far capire la dimensione.
Definirlo rock è riduttivo, anche se nel calderone della musica ggiovane in un
modo o nell'altro ci finisce. Più correttamente il suo ggiovane autore napoletano Luciano Cilio fa parte della corrente definita border music (http://www.matson.it...ox.asp?IDBox=27),
e non vi fate spaventare dal fatto che compaia nella stessa pagina dove viene menzionato Einaudi.
Compositore, chitarrista virtuoso, (e collaboratore del primo Sorrenti e di Shawn Phillips) Cilio ha all'attivo solo quest'album, Dialoghi del presente del 1977,
poi ristampato dalla milanese Die Schachtel in sole 500 copie finite subito (mannaccia a loro, che tirino fuori altre copie) con alcuni bellissimi inediti e con un nuovo titolo, che rende splendidamente anche l'atmosfera metafisica del disco: "Dell'universo assente".
Cilio si suicidò dopo quest'opera, ed è difficile non pensarlo ascoltando per esempio il breve ma struggente e intensissimo terzo quadro, dove sembra che tutto, ma proprio tutto si allontani definitivamente.
Viene paragonato anche da Jim o'Rourke che scrive una breve presentazione al disco, al Nick Drake di Pink Moon forse per il fatto di aver avuto destini simili, ma secondo me il paragone a parte per l'atmosfera raccolta non è troppo calzante.
I riferimenti potrebbero essere semmai il Tim Buckley più astratto, il free jazz più dilatato (ayler, qualcosa di Sun Ra), sicuramente Satie, la world music, third ear band, popol vuh.
Come succede per i capolavori, il tempo per questo disco non è praticamente passato.
"Una chitarra, un pianoforte, un flauto, un violoncello, un contrabbasso, un violino, una voce femminile, qualche strumento a percussione".
Cercatelo, e troverete il meglio del meglio della musica Italiana.
Sono qui da poco, ma
Pietra Miliare subito.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#2
Posted 19 August 2006 - 13:30 PM
anche secondo me nick drake non c'entra molto, piuttosto cilio mi ricorda un disco inventato da me in questo istante, ovvero onze danses pur combattre la migraine tutto in tono minore...
#3
Posted 19 August 2006 - 13:38 PM
l'ho scoperto proprio in questi giorni... molto bello, meditativo, semplice, una sorta di minimalismo melanconico...
anche secondo me nick drake non c'entra molto, piuttosto cilio mi ricorda un disco inventato da me in questo istante, ovvero onze danses pur combattre la migraine tutto in tono minore...
oddio, messa cosi pare che sia un semplice sottofondo però. E poi cose come lo studio per fiati non non sono cosi rilassanti...
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#4
Posted 19 August 2006 - 13:47 PM
cilio mi ricorda un disco inventato da me in questo istante, ovvero onze danses pur combattre la migraine tutto in tono minore...
Il solito modesto...
Lo cercherò, m'avete incuriosito...
#5
Posted 19 August 2006 - 14:07 PM
oddio, messa cosi pare che sia un semplice sottofondo però. E poi cose come lo studio per fiati non non sono cosi rilassanti...
no bè, non ho detto rilassante, tanto più che spesso i pezzi lunghi, lenti e minimali non mi rilassano per nulla... certe cose di basinski, per dirne una, mi agitano...
#6 Guest_Glory days_*
Posted 19 August 2006 - 14:19 PM
#7
Posted 19 August 2006 - 14:27 PM
certe cose di basinski, per dirne una, mi agitano...
1. chi è Basinski?
2. Se postare il link per scaricare un disco non viene considerato hacking, fra non molto vi metto a disposizione il link su rapidshare per farlo vostro. Ricordo che purtroppo è fuori stampa.
3. Veteran, mi devi una risposta
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Posted 19 August 2006 - 14:29 PM
3. Veteran, mi devi una risposta
Adesso provvedo, ma in cambio mi mandi il link...
#9
Posted 19 August 2006 - 14:48 PM
basinski è un tizio newyorkese diventato famoso recentemente con i Disintegration Loops; ne avevamo parlato nel vecchio forum, in questo non mi pare ci sia nulla...
non che c'entri troppo con Cilio, basinski realizza lunghi e ipnotici loop di pianoforte et similia, minimali, melanconici, ma di stampo diverso...
comunque, tanto per tornare a raccontarvi i cazzi miei: una sera dello scorso autunno mi trovai al raum di bologna dove cotal basinski avrebbe suonato i suoi loop tutta la notte tentando di far dormire i presenti fino all'alba; l'evento si chiamava pomposamente HYPNOMACHIA, e le premesse erano buone, a parte la scarsità di divanetti... insomma, fatto sta che la sua musica lenta, ipnotica, melanconica e cazzi vari non riuscì a farmi nemmeno assopire, e dovetti uscire verso le 3 a fare una passeggiata, tanto ero sveglio... mah...
#10
Posted 19 August 2006 - 15:03 PM
comunque, tanto per tornare a raccontarvi i cazzi miei: una sera dello scorso autunno mi trovai al raum di bologna dove cotal basinski avrebbe suonato i suoi loop tutta la notte tentando di far dormire i presenti fino all'alba; l'evento si chiamava pomposamente HYPNOMACHIA, e le premesse erano buone, a parte la scarsità di divanetti... insomma, fatto sta che la sua musica lenta, ipnotica, melanconica e cazzi vari non riuscì a farmi nemmeno assopire, e dovetti uscire verso le 3 a fare una passeggiata, tanto ero sveglio... mah...
Rammento si, anche la tua proposta di raggiungerti da Trieste proprio per quest'imperdibile evento...
Per quanto concerne Cilio, a questo punto attendo fiducioso...
#11
Posted 19 August 2006 - 16:04 PM
Per Cilio, ecco qui.
E vualà
http://rapidshare.de...rso_assente.rar
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#12
Posted 19 August 2006 - 17:21 PM
a merita? non l'ho capito.
ah, vallo a sapè... la mia idea è che ci siano alcuni brevissimi momenti molto belli e che il resto sia ricamato...
per tornare IT, che voi sappiate il disco di Cilio si trova da comprare -possibilmente in vinile-?
#13
Posted 19 August 2006 - 18:35 PM
a merita? non l'ho capito.
ah, vallo a sapè... la mia idea è che ci siano alcuni brevissimi momenti molto belli e che il resto sia ricamato...
per tornare IT, che voi sappiate il disco di Cilio si trova da comprare -possibilmente in vinile-?
che io sappia no, a quanto ne so della ristampa ne sono state fatte solo 500 copie, per giunta già esaurite e credo in cd.
Al momento l'unico modo per ascoltarlo è tirar giù gli mp3, purtroppo.
Nada vinile, e nada cd.
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#14
Posted 19 August 2006 - 18:41 PM
I riferimenti potrebbero essere semmai il Tim Buckley più astratto, il free jazz più dilatato (ayler, qualcosa di Sun Ra), sicuramente Satie, la world music, third ear band, popol vuh.
Come succede per i capolavori, il tempo per questo disco non è praticamente passato.
Concordo, sono azzeccatissimi!
Sono qui da poco, ma
Pietra Miliare subito.
Io invece dico "dick laurent santo subito!"...
...di primo acchito mi pare un capolavoro (senza sé e senza ma, per rubare un motto al centro-sinistra...)
#15
Posted 19 August 2006 - 21:31 PM
ero sicuro che ti sarebbe piaciuto...
#16 Guest_gneo_*
Posted 20 August 2006 - 12:40 PM
Evoca paesaggi davvero desolanti, unica macchia: qualche eccesso o prolissità, ma nulla di spiacevole.
#17
Posted 20 August 2006 - 13:48 PM
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#18
Posted 21 August 2006 - 13:07 PM
Mi avete fatto venire voglia di andarlo a ripescare...
e fai bene!
così almeno prendi la via di abbandonare tutti quei truzzi del c***o che ascolti da un po' di tempo a questa parte...
perchè non prendiamo spunto da questa segnalazione (invero fatta già su questo forum un po' di tempo fa) per fare qualche riflessione seria sulla proposta musicale che venne da Napoli a cavallo tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80?
secondo me, dopo i fasti e i nefasti della grande stagione del progressive, fu proprio da quella che prese il nome di "scuola napoletana" che venne lavera ventata di aria nuova nel rock italiano; una proposta che, come dimostra questo capolavoro di Cilio (uno dei massimi dischi italiani di sempre, eh), non si limitò al solo jazz/rock.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#19
Posted 21 August 2006 - 13:10 PM
Sono qui da poco, ma
Pietra Miliare subito.
visto che ne parli in modo così appassionato, perchè non provi proprio tu a scrivere qualcosa?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#20
Posted 21 August 2006 - 13:28 PM
perchè non prendiamo spunto da questa segnalazione (invero fatta già su questo forum un po' di tempo fa) per fare qualche riflessione seria sulla proposta musicale che venne da Napoli a cavallo tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80?
vogliamo i nomi! fuori i nomi!
#21
Posted 21 August 2006 - 14:41 PM
Sono qui da poco, ma
Pietra Miliare subito.
visto che ne parli in modo così appassionato, perchè non provi proprio tu a scrivere qualcosa?
Ma perchè, basta che uno mandi una recensione dicendo "questa è una pietra miliare" perchè il disco venga aggiunto?
perchè non prendiamo spunto da questa segnalazione (invero fatta già su questo forum un po' di tempo fa) per fare qualche riflessione seria sulla proposta musicale che venne da Napoli a cavallo tra la fine dei '70 e l'inizio degli '80?
vogliamo i nomi! fuori i nomi!
Fuori i nomi si! Comunque non sarebbe male parlare di quella corrente, per quel poco che ho potuto sentire credo potrei concordare assolutamente sulla sua importanza.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#22
Posted 21 August 2006 - 15:50 PM
Sono qui da poco, ma
Pietra Miliare subito.
visto che ne parli in modo così appassionato, perchè non provi proprio tu a scrivere qualcosa?
Ma perchè, basta che uno mandi una recensione dicendo "questa è una pietra miliare" perchè il disco venga aggiunto?
se il disco suscita il tuo entusiasmo e credi di avere le capacità per poterne scrivere una scheda puoi metterti in contatto con l'amministratore del sito che, ne sono sicuro, sarà felicissimo di accontentarti
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#23
Posted 21 August 2006 - 16:05 PM
se il disco suscita il tuo entusiasmo e credi di avere le capacità per poterne scrivere una scheda puoi metterti in contatto con l'amministratore del sito che, ne sono sicuro, sarà felicissimo di accontentarti
Ero convinto che ci fosse qualche trafila un pochino più complicata, anche perchè altrimenti per ogni persona che si innamora di un disco e lo recensisce ci sarebbe una nuova pietra miliare, svalutandone poi il concetto...
Immaginavo che a decidere se aggiungere un disco a quella lista ci fosse chessò, un gruppo di persone. Boh.
Il disco merita senz'altro, potrei anche scrivere qualcosa, ma con troppo entusiasmo addosso non si rende un buon servizio. Magari tra un po', sempre che non mi preceda qualcuno (ma la cosa mi farebbe piacere) lo potrei fare.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#24
Posted 21 August 2006 - 20:16 PM
#25 Guest_Pablito_*
Posted 22 August 2006 - 01:11 AM
Ma infatti non è così semplice, tu comunque puoi scrivere a Claudio e parlargli di questo, poi si vedrà.
se il disco suscita il tuo entusiasmo e credi di avere le capacità per poterne scrivere una scheda puoi metterti in contatto con l'amministratore del sito che, ne sono sicuro, sarà felicissimo di accontentarti
Ero convinto che ci fosse qualche trafila un pochino più complicata, anche perchè altrimenti per ogni persona che si innamora di un disco e lo recensisce ci sarebbe una nuova pietra miliare, svalutandone poi il concetto...
Immaginavo che a decidere se aggiungere un disco a quella lista ci fosse chessò, un gruppo di persone. Boh.
Il disco merita senz'altro, potrei anche scrivere qualcosa, ma con troppo entusiasmo addosso non si rende un buon servizio. Magari tra un po', sempre che non mi preceda qualcuno (ma la cosa mi farebbe piacere) lo potrei fare.
#26
Posted 22 August 2006 - 07:27 AM
#27
Posted 22 August 2006 - 15:03 PM
#28
Posted 22 August 2006 - 15:12 PM
sì ma questi nomi?
Forse partendo da questa recensione si può iniziare a parlarne...
http://www.sentireas...ersoassente.htm
#29
Posted 22 August 2006 - 15:18 PM
#30
Posted 22 August 2006 - 15:33 PM
Al di là dei paragoni, riferimenti, originalità sì - originalità no, io credo che la miglior qualità di questo disco sia il fortissimo impatto emotivo sull'ascoltatore (mi riferisco in particolare al Primo Quadro, ma anche gli altri non sono da meno): Cilio è sì un compositore di avanguardia, ma si tratta di un'avanguardia molto "umana", assolutamente antiscolastica (e infatti sul libretto si accenna a varie sue frizioni con l'ambiente avant-accademico dell'epoca, forse in qualche modo collegabili al suo suicidio) e praticamente senza tempo.
Meriterebbe sicuramente una recensione, ma è una vera impresa: per fare un lavoro decente bisognerebbe studiarsi la famosa scena avanguardistica napoletana anni '70 di cui sopra, per non parlare del fatto che Cilio non ha uno stile ben preciso, i pochi spartiti che ha lasciato rompono le regole della musica scritta, e per avere un fedele ritratto di lui come artista e come uomo bisognerebbe basarsi solo su ciò che dice De Simone...
PS: sul libretto si dice sì che Sorrenti collaborò con Cilio, ma ben prima di "Aria", che fu praticamente un album commerciale rispetto ai concerti di improvvisazione che faceva prima.
Lee: "Like a 16 year old girl who's been dating a 40 year old man, but it's all over now"
#31
Posted 22 August 2006 - 18:57 PM
Al di là dei paragoni, riferimenti, originalità sì - originalità no, io credo che la miglior qualità di questo disco sia il fortissimo impatto emotivo sull'ascoltatore (mi riferisco in particolare al Primo Quadro, ma anche gli altri non sono da meno)
Assolutamente. Questo è un disco che ti riappacifica con il mondo, da ascoltare in religioso silenzio.
#32 Guest_absolutelyRUBEN_*
Posted 23 August 2006 - 08:27 AM
'na botta al cuore, me lo sto sentendo in loop
il 'genere' è quasi inafferrabile, avanguardia e minimale, prog psichedelico e contemporanea coltissima, manciate di folk ed elettronica acustica; il tutto con una profondità emozionale a volte abissale
una chitarra arpeggiata che sembra a volte un'arpa, dei 'movimenti' di percussioni galattici, parecchi bellissimi pezzi di piano che accosterei di netto più a debussy che a satie, degli ahhh vocali tra ligeti, zappa e nanni moretti, fiati, violoncello, clamoroso al san paolo!
a tratti mi ha fatto pensare alle atmosfere di 'remembranza' di murcof, un murcof ante elettronica, in altri momenti anche al 'lantern' dei clogs per l'acutezza delle 'miscele musicali'
#33 Guest_Zlatan_*
Posted 23 August 2006 - 12:51 PM
#34
Posted 23 August 2006 - 12:55 PM
si..ma vogliamo i nomi
Ma che è qua?Il thread-raduno di tutti i transfughi di SA?
Ciao Zlat!
#35 Guest_Sonic Stone_*
Posted 30 August 2006 - 15:47 PM
Ecco ad un primo approccio questa mi sembrerebbe la referenza più immediata. Definirlo capolavoro è forse esagerato, epperò non so quanti altri dischi (specialmente in Italia) possano vantare quest'aura metafisica ed universale. L'unico che mi viene in mente è Rock Bottom.third ear band,
#36
Posted 30 August 2006 - 16:08 PM
Ecco ad un primo approccio questa mi sembrerebbe la referenza più immediata. Definirlo capolavoro è forse esagerato, epperò non so quanti altri dischi (specialmente in Italia) possano vantare quest'aura metafisica ed universale. L'unico che mi viene in mente è Rock Bottom.third ear band,
Minchia, Rock bottom, e dici poco. Qualche altro esempio secondo me ci sarebbe (un mio sogno proibito sarebbe quello di un topic sui dischi per l'appunto "metafisici", ma credo sarebbe un fiasco clamoroso)
Comunque, curiosissimo: quali sono i dischi italiani che consideri capolavori?
Per capire il tuo sistema di riferimento
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#37
Posted 30 August 2006 - 16:20 PM
Definirlo capolavoro è forse esagerato
Lo penso anche io, ma raramente un disco italiano è riuscito ad emozionarmi così tanto.
#38 Guest_Sonic Stone_*
Posted 30 August 2006 - 16:55 PM
Il mio sistema di riferimento era il rock tutto, anche perchè di italiano conosco veramente poco... :
Ecco ad un primo approccio questa mi sembrerebbe la referenza più immediata. Definirlo capolavoro è forse esagerato, epperò non so quanti altri dischi (specialmente in Italia) possano vantare quest'aura metafisica ed universale. L'unico che mi viene in mente è Rock Bottom.third ear band,
Minchia, Rock bottom, e dici poco. Qualche altro esempio secondo me ci sarebbe (un mio sogno proibito sarebbe quello di un topic sui dischi per l'appunto "metafisici", ma credo sarebbe un fiasco clamoroso)
Comunque, curiosissimo: quali sono i dischi italiani che consideri capolavori?
Per capire il tuo sistema di riferimento
Pongo la domanda.epperò non so quanti altri dischi (specialmente in Italia) possano vantare quest'aura metafisica ed universale.
Credo che il tuo sogno proibito sia una buona idea.
#39
Posted 30 August 2006 - 17:09 PM
un mio sogno proibito sarebbe quello di un topic sui dischi per l'appunto "metafisici", ma credo sarebbe un fiasco clamoroso
Non essere timido su...rilucerebbe come una gemma tra tanti thread-spazzatura...
#40
Posted 06 September 2006 - 06:52 AM
Segnalo che (come ha fatto notare Mattia nel thread dedicato alla Die Schachtel) "Dell'Universo Assente" è ancora disponibile al costo di 18 euro + s.s.
Link: http://www.die-schac...ml/editions.htm
#41
Posted 06 September 2006 - 07:04 AM
ringrazio questo topic che me lo ha fatto scoprire.
disco meraviglioso.
#42
Posted 06 September 2006 - 09:33 AM
ERRATA CORRIGE:
Segnalo che (come ha fatto notare Mattia nel thread dedicato alla Die Schachtel) "Dell'Universo Assente" è ancora disponibile al costo di 18 euro + s.s.
Link: http://www.die-schac...ml/editions.htm
Si, io l' ho ordinato ieri, confermo che ci sono ancora copie disponibili.
#43
Posted 06 September 2006 - 10:17 AM
ERRATA CORRIGE:
Segnalo che (come ha fatto notare Mattia nel thread dedicato alla Die Schachtel) "Dell'Universo Assente" è ancora disponibile al costo di 18 euro + s.s.
Link: http://www.die-schac...ml/editions.htm
Buono a sapersi, ringrazio Mattia.
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#44
Posted 24 October 2006 - 21:46 PM
un disco veramente notevole...............
ringrazio per la segnalazione.....................
#45 Guest_Mattia_*
Posted 25 October 2006 - 08:48 AM
- Lino Capra Vaccina: Antico Adagio (Musicando, 1978)
- Giusto Pio: Motore Immobile (Cramps, 1978)
Li ho riascoltati entrambi proprio ieri sera e non posso esimermi dal consigliarvi di fare lo stesso. Si tratta di autentiche gemme nascoste che devono assolutamente tornare sugli scaffali di chiunque.
P.s.: la scorsa settimana, parlavo con Fabio della Die Schachtel che mi ha confermato il loro interesse a "rispolverare" ufficialmente proprio Capra Vaccina e alcune gemme del catalogo Cramps... Non vedo l'ora!!!
#46
Posted 25 October 2006 - 10:54 AM
Tempo fa, una vecchia conoscenza del forum che ha cambiato definitivamente dimora ( :'(), mi consigliò due album strepitosi assimilabili alla vena artistica di Cilio (pronuncia: "Cìlio"):
- Lino Capra Vaccina: Antico Adagio (Musicando, 1978)
- Giusto Pio: Motore Immobile (Cramps, 1978)
Li ho riascoltati entrambi proprio ieri sera e non posso esimermi dal consigliarvi di fare lo stesso. Si tratta di autentiche gemme nascoste che devono assolutamente tornare sugli scaffali di chiunque.
P.s.: la scorsa settimana, parlavo con Fabio della Die Schachtel che mi ha confermato il loro interesse a "rispolverare" ufficialmente proprio Capra Vaccina e alcune gemme del catalogo Cramps... Non vedo l'ora!!!
Il disco di Giusto Pio, il violinista di Battiato, è tanto che non lo ascolto anche se ricordo che mi piacque non poco.
Il disco di Lino Capra Vaccina è un mio cult da un paio d' anni, quando lo scoprii continuavo a consigliarlo e credo di averne parlato anche sul vecchio forum.
Il disco, che credo abbia una produzione abbastanza casereccia visto che Vaccina non disponeva certo di un budget alla Vasco Rossi, ha un suono curatissimo ed è proprio qusta una delle cose che mi colpì maggiormente quando lo ascoltai le prime volte. Mi ricordo che diffondendolo tramite files sharing molte persone rimasero stupite dal cd, però ricevetti anche commenti del tipo "si è interessante, ma in fondo è musica ripetitiva di seconda classe".
A scanso di equivoci a me il disco continua a piacere.
Un altro disco che scoprii più o meno nello stesso periodo grazie al sito Soundohm, che è collegato alla Die Schachtel, è quello dei Trans Vita Express, gruppo formato da due compositori di colonne sonore. Il disco è composto da due lunghe suite, la musica è molto sinistra, ci sono accenni di prog e concretismi vari, le varie parti parlate rappresenterebbero le voci dei morti che parlano dall' oltretomba. Altro disco, insieme a quello di Vaccina, unico nel panorama italiano dei 70s.
Se ristampassero il catalogo Cramps salterebbero fuori delle gemme vere e proprie, basta vedere il sito www.cramps.it
A proposito di Cramps, qualcuno conosce il disco di Steve Lacy uscito per la suddetta etichetta, visto che lo trovai nuovo a 10 euri ma non sapevo se comprarlo o meno?
#47
Posted 25 October 2006 - 16:29 PM
Finalmente me lo sono procurato...............lo sto ascoltando adesso
un disco veramente notevole...............
ringrazio per la segnalazione.....................
de nada, sono contento che ti piaccia
a proposito dei dischi della cramps, nel topic sui dischi oscuri in lista compare un certo Fernando Grillo, di cui tempo fa avevo sentito parlare molto bene. Qualcuno può far luce?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#48
Posted 25 June 2021 - 10:24 AM
Una segnalazione davvero gradita in un altro luogo virtuale mi ha fatto scoprire questo disco.
Sono stato davvero in difficoltà a recensirlo, ma c'ho provato, qui
https://ilpuntopiuan...i-napoli-e.html
Spero che comunque questo bellissimo album venga nuovamente riscoperto, anche alla luce della pubblicazione de "I Nastri Ritrovati" nel 2018 e, quest'anno di una nuova edizione de "I Dialoghi del presente", purtroppo solo in vinile.
Riascoltate - o, come me, ascoltatelo per la prima volta - Cilio, non ve ne pentirete.
#49
Posted 25 June 2021 - 10:42 AM
Il mio album italiano preferito di sempre. Spero sempre un giorno divenga pietra miliare
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