David Bowie
#1
Inviato 15 giugno 2006 - 20:08
The Man Who Sold The World mi piace tantissimo (la title-track è uno dei suoi migliori brani) ; Diamond Dogs ha un'atmosfera stranissima cosi' cupa e angosciante che sembra anticipare lo spleen berlinese e che non ho ritrovato in nessun altro album di Bowie ; Lodger non ha nulla da invidiare a Low e Heroes , contiene pezzi ottimi (Fantastic Voyage,Move On,Red Sails,Yassasin,Look Back In Anger,Boys Keep Swinging) e aggiunge un altro fondamentale tassello per la New Wave ; Earthling è jungle-techno rock anni '90 secondo David Robert Jones.
P.S. Non è un thread sul miglior o peggior album di David Bowie nè sulla noiosa diatriba Low l'ha fatto Eno o Bowie.......
Secondo Voi?
Ciao
#2 Guest_Figazzo_*
Inviato 15 giugno 2006 - 20:16
#3
Inviato 15 giugno 2006 - 20:26
hours... secondo me è un album molto piacevole, ma quando si parla del duca bianco si deve per forza pescare negli anni settanta e la sua produzione post millenovecentonovanta sembra quasi non esistere.
anch'io apprezzo the man who sold the world e, prima che cominciassi ad approfondire la sua discografia, credevo fosse un suo capolavoro indiscusso.
reputo al limite dell'ascoltabile le sperimentazioni dance della seconda metà degli anni settanta, ma per una questione di gusti personali, non per creare polemiche.
sergente welsh: solo in mezzo alla gente
mi sono innamorato di un'attrice hard
Non morite come me
#4
Inviato 15 giugno 2006 - 20:28
io apprezzo moltissimo anche Reality.
eppure Outside non mi è piaciuto.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#5
Inviato 15 giugno 2006 - 20:34
Invece del primo periodo di Bowie mi piacerebbe ascoltare gli album Space oddity, The Man who sold the world, Aladdin Sane; meno interesse nutro per la famosa( non per me ) trilogia berlinese. Vorrei comprare qualcosa in questo periodo, chi mi consiglia un album di questi citati che non posso proprio non conoscere di Bowie?
#6
Inviato 15 giugno 2006 - 20:40
In che senso poco acclamati? Cmq anche se non ho una conoscenza approfondita di Bowie, Diamonds dogs mi sembra all' altezza della sua fama. E' un album eccezionale, anche quando perviene a risultati che rasentano il kitsch( vd. Big brother con quei canti simil-gregoriani) è davvero notevole. Mi piace l'inizio recitato, poi il pezzo forte è Diamonds Dog, stupenda la ripresa di Sweet Thing, bella anche Rebel Rebel ecc ecc. Curioso poi il pezzo che chiude l' album, sembra un pezzo di protopunk!
Invece del primo periodo di Bowie mi piacerebbe ascoltare gli album Space oddity, The Man who sold the world, Aladdin Sane; meno interesse nutro per la famosa( non per me ) trilogia berlinese. Vorrei comprare qualcosa in questo periodo, chi mi consiglia un album di questi citati che non posso proprio non conoscere di Bowie?
Meno acclamati nel senso ritenuti ingiustamente minori rispetto ad altri lavori di Bowie.
Con The Mano Who Sold The World e Aladdin Sane vai sul sicuro.
#7
Inviato 15 giugno 2006 - 20:46
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#8
Inviato 15 giugno 2006 - 20:54
#9
Inviato 15 giugno 2006 - 21:10
Diamond Dogs a me piace assai di più di quella mezza cosa che è Aladdin Sane (che non mi ha mai conquistato granché...) e comunque è un bel disco! Ma non credo che sia poi così 'sottovalutato' - e neppure Earthling lo è: tanto più che quest'ultimo è veramente favoloso!
è vero, di The Man Who Sold The World si parla poco, probabilmente per quel pilastro di successore che si ritrova - è comunque un bel disco, forse la vera 'nascita' di Bowie come lo conosciamo (Space Oddity, o come lo vogliamo chiamare, è ancora acerbetto!). La title-track è effettivamente molto bella
#10
Inviato 15 giugno 2006 - 21:26
Grazie per i consigli. Invece a me sembra che Hunky Dory sia unpo' troppo famoso per quel che vale. E' un buon album sicuramente, ma rispetto agli altri che conosco mi sembra oggettivamente più leggero. Non nel sound( perchè quello non sarebbe un demerito) quanto nelle melodie, sono più pop, come più semplici, meno accattivanti ( meno magari Life on Mars e qualche altra).
In che senso poco acclamati? Cmq anche se non ho una conoscenza approfondita di Bowie, Diamonds dogs mi sembra all' altezza della sua fama. E' un album eccezionale, anche quando perviene a risultati che rasentano il kitsch( vd. Big brother con quei canti simil-gregoriani) è davvero notevole. Mi piace l'inizio recitato, poi il pezzo forte è Diamonds Dog, stupenda la ripresa di Sweet Thing, bella anche Rebel Rebel ecc ecc. Curioso poi il pezzo che chiude l' album, sembra un pezzo di protopunk!
Invece del primo periodo di Bowie mi piacerebbe ascoltare gli album Space oddity, The Man who sold the world, Aladdin Sane; meno interesse nutro per la famosa( non per me ) trilogia berlinese. Vorrei comprare qualcosa in questo periodo, chi mi consiglia un album di questi citati che non posso proprio non conoscere di Bowie?
Meno acclamati nel senso ritenuti ingiustamente minori rispetto ad altri lavori di Bowie.
Con The Mano Who Sold The World e Aladdin Sane vai sul sicuro.
#11 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 15 giugno 2006 - 21:37
Delle non-pietre miliari station to station se c'era la faccina col cuore ce la mettevo...
Cercavi questa ?
#12
Inviato 15 giugno 2006 - 22:23
E' comunque vero che spesso però si focalizza l'attenzione troppo su Ziggy, Low e Heroes a discapito di album grandiosi come Station To Station (il mio preferito assieme ad Aladdin Sane).
#13
Inviato 16 giugno 2006 - 06:50
#14
Inviato 16 giugno 2006 - 07:14
e Pin-Ups?
Nel senso che è un disco minore oppure sei stupito che nessuno l'abbia citato tra quelli da avere?
Secondo me è un disco ben fatto, simpatico, che diverte all'ascolto...però forse fra tutti è quello meno importante per l'evoluzione sonora di Bowie, sembra quasi solo un appendice per prolungare il successo di Ziggy Stardust e Aladdin Sane di qualche mese. Poi il fatto che siano tutte cover mi lascia un pò l'amaro in bocca, anche se alcune sono proprio belle.
Insomma ormai lo vedo più un disco per completare la sua discografia che non uno dei primi da avere...
#15 Guest_JackNapier_*
Inviato 16 giugno 2006 - 08:05
su questi due punti concordo in pieno, su lodger in particolare. Secondo me quello che gli manca è quella "facciata oscura" di cui erano caratterizzati i primi due album berlinesi.secondo me Lodger ha assai da invidiare alle atmosfere dei primi due album berlinesi - che poi a volte il songwriting sia perfettamente all'altezza è indiscutibile (basti pensare a Look Back In Anger, vera gemma) - però si sente benissimo che manca qualcosa... è invecchiato peggio (almeno come sound), secondo me
...
è vero, di The Man Who Sold The World si parla poco, probabilmente per quel pilastro di successore che si ritrova - è comunque un bel disco, forse la vera 'nascita' di Bowie come lo conosciamo (Space Oddity, o come lo vogliamo chiamare, è ancora acerbetto!). La title-track è effettivamente molto bella
Comunque è un disco bellissimo, se l'avesse fatto qualcun altro probabilmente sarebbe pietra miliare ...
Quanto amo la trilogia...Bowie e Eno... mamma mia (ma le vecchie faccine non si possono riavere?)
#16 Guest_Stipe_*
Inviato 16 giugno 2006 - 08:24
#17
Inviato 16 giugno 2006 - 09:04
#18
Inviato 16 giugno 2006 - 14:53
... Per il resto, LODGER è probabilmente il mio disco preferito...
Probabilmente anche il mio. Spesso ho pensato lo fosse in assoluto. L'isterica coda finale di "Red Sails", con vocine demenziali e chitarra afro funky hendrix a tutta leva courtesy of Adrian Belew, vale un'intera carriera.
... sei solo chiacchiere e Baraghini
#19 Guest_JackNapier_*
Inviato 16 giugno 2006 - 15:19
effettivamente non c'è nemmeno una canzone trascurabile...
... Per il resto, LODGER è probabilmente il mio disco preferito...
Probabilmente anche il mio. Spesso ho pensato lo fosse in assoluto. L'isterica coda finale di "Red Sails", con vocine demenziali e chitarra afro funky hendrix a tutta leva courtesy of Adrian Belew, vale un'intera carriera.
#20
Inviato 16 giugno 2006 - 16:49
Nel senso che è un disco minore oppure sei stupito che nessuno l'abbia citato tra quelli da avere?
nel senso che è un disco che ho sempre trovato tremendo, forse l'unico grande neo (e qui non si parla di lieve inconsistenza come Aladdin Sane o di un capriccio divertente come Young Americans) nella produzione di Bowie anni '70: le cover sono fatte, sempre secondo il mio parere, con un cattivo gusto esemplare e squalificante - mai potuto sopportare!
proprio una roba del genere doveva tirar fuori dal cilindro? secondo me è improponibile - senza mezzi termini (ed io non sono certo un denigratore di Bowie)
è un arrosto condito col borotalco
#21 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 16 giugno 2006 - 16:51
#22
Inviato 16 giugno 2006 - 17:08
(nonché poco utile...)
#23 Guest_Eugenetic Axe_*
Inviato 16 giugno 2006 - 17:10
sì ma secondo me la sua versione di See Emily Play è tremenda
(nonché poco utile...)
Concordo, ahimè.
#24
Inviato 16 giugno 2006 - 17:44
è un arrosto condito col borotalco
ahahaha ti spiace se questa definizione la riciclo per un altro forum!?
Comunque ammetto che quando ho scritto che tutto il bowie anni 70 è imprescindibile Pin-Ups non mi è proprio venuto in mente, tendo davvero a dimenticarlo (più o meno volutamente)...
Però "tremendo" forse è un pò eccessivo, è comunque ascoltabile...anche se in effetti conosco poco le versioni originali quindi non posso valutare se le cover siano riuscite o meno, quello che posso dire è che, sorrow a parte (che mi piace moltissimo), il resto non lo sento "bowieano"...lo sento quasi come un intruso.
#25
Inviato 16 giugno 2006 - 17:56
ti spiace se questa definizione la riciclo per un altro forum!?
belan fai pure è un onore
#26
Inviato 16 giugno 2006 - 18:02
#27
Inviato 16 giugno 2006 - 18:11
Alcuni post fa parlavate della trilogia berlinese. Io non ho mai avuto curiosità di sentirla perchè in molte enciclopedie ho letto che poi non si tratta di lavori indispensabili.
.....
se è possibile farlo precisare il contributo di Eno, che è un personaggio che dovunque mette lo zampino porta un tocco di eccentricità?
Davvero!!?? A me ormai Low e Heroes stanno per diventare antipatici per tutte le volte che sono considerati imprescindibili a discapito di altri suoi dischi!
Comunque Eno (stando ai credits) ha partecipato come musicista e come co-autore di alcuni brani (soprattutto quelli di Lodger) ma non come produttore (che invece è Visconti).
#28 Guest_JackNapier_*
Inviato 16 giugno 2006 - 18:27
La trilogia secondo me è il suo vertice (e lo dice uno che ama il bowie glam version e che "the rise and fall of ziggy stardust and the spiders from mars" e "Hunky Dory"se l'è letteralmente divorato)... davvero non riesco a trovare le parole adatte per elogiare abbastanza i tre capolavori.Alcuni post fa parlavate della trilogia berlinese. Io non ho mai avuto curiosità di sentirla perchè in molte enciclopedie ho letto che poi non si tratta di lavori indispensabili. E leggevo anche qlcsa circa il livello musicale dei tre album, cmq diversi dai soliti di Bowie, se non sbaglio sulla scia della musica elettronica tedesca e anticipatori di certa New Wawe... Invece dai vostri discorsi mi appare un quadro completamente diverso. Vi chiedo se è possibile darmi informazioni ( soprattutto sul sound) più dettagliate, e se è possibile farlo precisare il contributo di Eno, che è un personaggio che dovunque mette lo zampino porta un tocco di eccentricità?
#29
Inviato 16 giugno 2006 - 18:29
E cosa mi dici del sound? E' così elettrico come ,forse a torto mi immagino?
Alcuni post fa parlavate della trilogia berlinese. Io non ho mai avuto curiosità di sentirla perchè in molte enciclopedie ho letto che poi non si tratta di lavori indispensabili.
.....
se è possibile farlo precisare il contributo di Eno, che è un personaggio che dovunque mette lo zampino porta un tocco di eccentricità?
Davvero!!?? A me ormai Low e Heroes stanno per diventare antipatici per tutte le volte che sono considerati imprescindibili a discapito di altri suoi dischi!
Comunque Eno (stando ai credits) ha partecipato come musicista e come co-autore di alcuni brani (soprattutto quelli di Lodger) ma non come produttore (che invece è Visconti).
#30
Inviato 16 giugno 2006 - 18:42
E cosa mi dici del sound? E' così elettrico come ,forse a torto mi immagino?
Oddio non sono molto bravo a descrivere il sound di un album, però più che elettrico direi che è meglio usare il termine elettronico, senza però pensare a qualcosa di martellante (anzi molti strumentali di low e Heroes sono molto d'atmosfera). Melodie a volte frammentate e voce distorta e teatrale, in Heroes la chitarra tagliente di Fripp in evidenza, in Lodger un alto tasso di contaminazione "world"...
10 anni fa trovai un pò difficili da digerire i primi due prprio a causa dei brani strumentali (per i quali ammetto di non avere una predilezione) ma penso che dipenda molto da cosa si è abituati ad ascoltare.
Le recensioni di Low e Heroes su Ondarock li descrivono molto bene...sennò ci sono anche quelle su velvetgoldmine...
#31 Guest_Pablito_*
Inviato 16 giugno 2006 - 18:45
Scsua eh giusto per curiosità, ma in quali enciclopedie avresti letto una cosa del genere?Alcuni post fa parlavate della trilogia berlinese. Io non ho mai avuto curiosità di sentirla perchè in molte enciclopedie ho letto che poi non si tratta di lavori indispensabili. E leggevo anche qlcsa circa il livello musicale dei tre album, cmq diversi dai soliti di Bowie, se non sbaglio sulla scia della musica elettronica tedesca e anticipatori di certa New Wawe... Invece dai vostri discorsi mi appare un quadro completamente diverso. Vi chiedo se è possibile darmi informazioni ( soprattutto sul sound) più dettagliate, e se è possibile farlo precisare il contributo di Eno, che è un personaggio che dovunque mette lo zampino porta un tocco di eccentricità?
#32
Inviato 16 giugno 2006 - 19:57
Andrò a leggere quindi le recensioni sul sito allora. Cmq mi sembra che sono album che consigliereste...no?
#33 Guest_Pablito_*
Inviato 16 giugno 2006 - 20:13
#34
Inviato 17 giugno 2006 - 09:42
Se vogliamo parlare di album poco acclamati, forse quelli degli anni '80 lo sono un po' meno rispetto ai loro predecessori, anche se personalmente trovo che un disco come Let's Dance sia veramente godibile e l'ho decisamente rivalutato con il tempo.
#35 Guest_FLOYDMAN_*
Inviato 17 giugno 2006 - 10:05
1. Outside è invece davvero TROPPO acclamato, e imho rappreseta uno dei punti più bassi della discografia del duca.
la produzione anni '70 è DA AVERE
togli il quasi per me... boh, non mi esalta quell' uomo.(tanto a volte da farmi quasi risultare antipatico Brian Eno... Wow)
#36
Inviato 17 giugno 2006 - 10:14
1. Outside è invece davvero TROPPO acclamato, e imho rappreseta uno dei punti più bassi della discografia del duca.
Ma come!? io direi che è sottovalutatissimo! Si ok, in siti come questo se ne parla piuttosto bene ed in linea di massima è uno dei suoi album più apprezzati dai fans "oltranzisti" (come me), ma non direi che sia un album così osannato, ha avuto pochissimo riscontro commerciale, e siti "più generici" quali allmusic non lo considerano certo tra i suoi migliori.
Secondo me è un album ricchissimo, coraggioso e moderno...ci sono echi dei passati capolavori e delle sonorità dei NIN o di album come Tilt di Walker. Ha un'atmosfera inquietante, cruda e il concept che ha dietro è molto affascinante...consiglio di andare a leggere la prefazione all'album che scrisse Fernanda Pivano al momento della sua uscita.
#37 Guest_FLOYDMAN_*
Inviato 17 giugno 2006 - 10:18
mah, una volta sono capitato su un fan club dove sembrava esistesse solo quello (una cosa spaventosa). S vuoi ti salvo la seconda canzone del disco, che riporta un po' ai bei tempi della claustrofobiac trilogia...eeeeeeehhhhhMa come!? io direi che è sottovalutatissimo!
ah una ltro disco davvero sottovalutato: Buddah Of Suburbia.
#38
Inviato 17 giugno 2006 - 10:40
una volta sono capitato su un fan club dove sembrava esistesse solo quello (una cosa spaventosa).
Credo di sapere dove tu sia sia capitato
Guarda io penso che forse il disco in questione sia tanto amato dai fans perchè dopo anni di dischi scialbi e tentativi di ripresa un pò fallimentari (tin machine), ha dimostrato che Bowie fosse ancora in grado di produrre qualcosa di particolare, di slegato dalle logiche del mercato. Con quel disco sembrava che Bowie fosse tornato ad osare di nuovo, di "artistico"...ecco forse perchè da questo punto di vista molti fans si sentono quasi "riconoscenti" per Outside sopravvalutandolo (forse) un pochino.
Comunque...è tra i miei 5 preferiti
#39
Inviato 17 giugno 2006 - 12:00
ah una ltro disco davvero sottovalutato: Buddah Of Suburbia.
sì ma questo è proprio brutto
allora è meglio Black Tie White Noise, se non ricordo male (molto tempo fa mi piaceva) - e pure di questo non si parla granché
i dischi degli '80s, escluso Let's Dance - oddio son bruttini... anche se qualcosa si salva sempre (forse non in Never Let Me Down)
comunque è facile trovare passi falsi di Bowie dopo il 1980 - per quanto mi riguarda Outside e soprattutto Earthling sono quanto di più degno abbia fatto dai tempi di Scary Monsters - anche se non ci sento tutto 'sto Tilt dentro, oddio... (direi che Bowie è proprio di indole più prudente)
#40
Inviato 17 giugno 2006 - 18:27
#41
Inviato 18 giugno 2006 - 07:59
TONIGHT lo trovo pallosetto
più orripilante che pallosetto, direi.
#42 Guest_fabio-uk_*
Inviato 18 giugno 2006 - 19:31
musiche e produzione sono sue
senza aver bisogno di eno regala a iggy ( che mi mette però di suo delle liriche bellissime ) un discone
#43
Inviato 18 giugno 2006 - 22:33
#44
Inviato 19 giugno 2006 - 01:43
#45
Inviato 19 giugno 2006 - 05:16
Io direi che il primo disco dei Tin Machine fosse ottimo, con testi molto interessanti e sonorità mai affrontate da Bowie prima...quello è un album generalmente massacrato dalla critica, ma sarebbe interessante anche il notare che Bowie avesse deciso, da già mito vivente, di mettere da parte il suo ego per proporsi come cantante di un gruppo...ho sempre pensato che avrebbe dovuto continuare su quella strada, peccato che abbandonò il progetto per via delle scarse vendite.
David Bowie che mette da parte il suo ego è come il Duomo di Milano che mette da parte la Madonnina, la pizza che mette da parte il pomodoro, e Marzullo che mette da parte le domande idiote. Tin Machine fu un progetto, come tanti altri suoi, solo che non fu nemmeno lontamanente all'altezza né di Ziggy, né di Berlino. E Bowie, come ha fatto sempre anche coi suoi personaggi più riusciti, l'ha buttato nel cestino e ha voltato pagina. Amen.
#46
Inviato 19 giugno 2006 - 05:50
#47 Guest_Sir Psycho Sexy_*
Inviato 19 giugno 2006 - 10:07
#48
Inviato 19 giugno 2006 - 10:14
che dire, un capriccio da star (se poi trattasi di Bowie, il capriccio è legge) finito in un'accozzaglia di porcherie (ben due album! ed io, fesso, ho anche un bootleg live...) - non riuscirei neppure, come tra le righe fa Francis, a giudicarlo "coraggioso", perché in effetti sonorità del genere erano probabilmente nuove solo per Bowie (che poi è opinabile anche questo vabeh)
per forza che furono "poco acclamati" (anche se non so assolutamente quale potesse essere stata la reazione immediata di pubblico e critica)...
#49
Inviato 19 giugno 2006 - 10:41
Diciamo che senz'altro "Aladdin Sane", che pur ha avuto una sua risonanza, è meno celebre di quel che meriterebbe, trattandosi di un quasi-capolavoro.
Forse ha pagato solo il fatto di essere uscito subito dopo "Ziggy Stardust", non discostandosi troppo da quel tipo di sound.
Fosse uscito nel 2002, "Aladdin Sane" sarebbe il capolavoro pop del decennio.
Per quanto riguarda i "poco acclamati dalla critica", credo che la palma del migliore spetti invece a "Let's Dance".
#50 Guest_fabio-uk_*
Inviato 19 giugno 2006 - 16:22
Io direi che il primo disco dei Tin Machine fosse ottimo, con testi molto interessanti e sonorità mai affrontate da Bowie prima...quello è un album generalmente massacrato dalla critica, ma sarebbe interessante anche il notare che Bowie avesse deciso, da già mito vivente, di mettere da parte il suo ego per proporsi come cantante di un gruppo...ho sempre pensato che avrebbe dovuto continuare su quella strada, peccato che abbandonò il progetto per via delle scarse vendite.
tin machine I ha venduto oltre il milione di copie
andò molto bene fu il secondo che fece crollare il progetto e altri motivi tra i quali la troppa cocaina che il batterista faceva girare ...
è il disco del "bowie" post-70 che più ha venduto dopo let's dance e tonight
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