10 replies to this topic

[Piper]

i Noze sono un duo francese, conosciuto sopratutto dal pubblico dei grandi festival elettronici (come il sonar). nei loro set live sono soliti mischiare elettronica dance-oriented con vocalismi teatrali e strumentazione insolita.

adesso il duo è alla sua terza prova su disco e hanno tirato fuori un lavoro incredibile. quest' album è decisamente incentrato sull'uso della voce e di una strumentazione molto ricca. il tutto si fonda su ottime ritmiche House che si intrecciano con sezioni di piano, vocalismi sarcastici e molto altro.
questo lavoro è davvero unico perchè i due riescono a ricreare atmosfere che non accostereste mai ad una discoteca: le musiche balcaniche di bregovic, il cantato alla Tom Waits, blues scanzonati, la chanson francese. il tutto condito con un attitudine da cabaret teatrale irresistibile. la produzione è di gran classe e si nota il gran lavoro sugli arrangiamenti e gli intrecci ritmici.
insomma i due fanno sul serio ma senza prendersi sul serio (basterebbe la cover d'altronde).

è un lavoro che consiglio a tutti, amanti dell'house o meno, tanto che per assurdo potrebbe piacere più a un Raffaello che a un Bebo . in ogni caso è un disco che merita la vostra attenzione, fosse solo per l'unicità e la particolarità di questo eccentrico  progetto.

http://www.ondarock....i/2008_noze.htm

[{`tmtd`}]

ascoltato e apprezzato un bel po', oltretutto le scelte inusuali (il cantato alla tom waits su base elettronica sorprende davvero) sono davvero ben collocate e mai scontate. li conosco da un po' comunque, i loro precedenti dischi erano altrettanto validi, con un gran lavoro di sintesi e inventiva.

[-prxs-]

a me è piaciuto a primo acchitto per via del cantato scemotto, un po' tom waits un po' gogol bordello... nell'insieme però il disco è un po' troppo pout-pourri di salse che a lungo andare (dis)mette in secondo piano gli elementi più dance e frivolezza. l'idea era bella, il risultato non vale che una manciata di ascolti.

[Smog.]

ho ascoltato qualcosa sullo space...molto strano e interessante. lo cerco e ascolto di sicuro. bella segnalazione piper.

[Piper]

ho ascoltato qualcosa sullo space...molto strano e interessante. lo cerco e ascolto di sicuro. bella segnalazione piper.

spero ti piacciano. io ormai mi ci sto drogando con quest'album, non riesco a smettere di sentirlo

[bosforo]

dalle foto in slide sul myspace (e dall'unica canzone che ho sentito) mi stanno simpatici, partono avvantaggiati... lo sento appena posso 

[Smog.]

lo sto ascoltando solo però c'è un problema. la mia versione di you have to dance è diversa (e più brutta) di quella che si sente su myspace. boh. anche a voi? no perchè non ne trovo altre.


comunque per quello che ho ascoltato: bene, molto bene. se all'inizio colpisce per l'originalità del progetto dopo un po' capisci che questa è prima di tutto buona musica. (nutro comunque forti dubbi sul fatto che possa piacere a raffaello  )



EDIT_ svelato il mistero. è semplicemente sostituita con little bug.

[bebo]

Disco bello e ambizioso. Sono d'accordo con piper per quanto riguarda la disamina, i richiami a mille cose non-house e tutto il circo che han tirato su. Sono giusto meno in fissa di lui!

In ogni caso consiglio, in tema di singoli, il precedente Danse Avec Moi che oltre all'originale ha pure due bei numeri di Koze e Funke. Così fate filotto.

[Smog.]

In ogni caso consiglio, in tema di singoli, il precedente Danse Avec Moi che oltre all'originale ha pure due bei numeri di Koze e Funke. Così fate filotto.

dei singoli vecchi conoscevo solo Love Affair (l'avevano inserito gli hot chip nel loro buonissimo dj kicks). bellissimo pezzo.

[vuvu]

Questo disco potrebbe aprire nuovi scenari dance, e il piper ha ragione quando sente puzza di una nuova ondata non house/house non dance/dance dietro l'angolo. Un lavoro che pulsa a suo modo dall'inizio alla fine, sfumature a mò di cabaret che si intrecciano su di un beat profondo, ballate jazzy parigine che affogano in partiture ritmiche esotiche, dadaismo dance d'annata in quantità industriale, insomma: qualsiasi numerino premuto sul lettore racchiude una sorpresa.

French tunz mon amour.

[Piper]

Questo disco potrebbe aprire nuovi scenari dance, e il piper ha ragione quando sente puzza di una nuova ondata non house/house non dance/dance dietro l'angolo. Un lavoro che pulsa a suo modo dall'inizio alla fine, sfumature a mò di cabaret che si intrecciano su di un beat profondo, ballate jazzy parigine che affogano in partiture ritmiche esotiche, dadaismo dance d'annata in quantità industriale, insomma: qualsiasi numerino premuto sul lettore racchiude una sorpresa.

French tunz mon amour.

ti aspettavo al varco

:-* :-* :-* :-*