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Drive Like Jehu


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34 replies to this topic

#1 Guest_Julian_*

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Inviato 05 agosto 2006 - 15:55

Ultimamente mi sono letteralmente innamorato di questa band, ed in particolare del primo disco.
I Drive Like Jehu sono un complesso dei primi anni 90' che riparte direttamente dalle complesse architetture dei Fugazi ( soprattutto) e dei Jesus Lizard , e trasforma la freddezza "calcolata" di queste band in sonorità molto più "emozionali" e "catartiche". Ad un primo ascolto possono apparire relativamente ostici ( o quantomeno per me è stato così), ma progressivamente ci si può innamorare dei loro straordinari pezzi. Il cantante possiede una delle voci più violente e viscerali (oltre che adolescienziali...sembra di sentire un Cobain violentato) della storia non solo dell'hardcore ma di tutto il rock. Voce di un'espressività straordinaria, che contribuisce non poco a rendere magistrale il suono della band.
Band che per il resto è composta da musicisti tecnicamente ineccepibili ed in grado di elaborare architetture quasi "progressive" o come si dice " progressive-hardcore" , dando vita a pezzi di 7 minuti ed oltre in cui si trova di tutto e di più.
Due sono i lavori della band; due lavori però di una qualità tale che da soli sono sufficienti a collocarli fra i grandi degli anni 90' e che consentono loro di non sfigurare accanto agli altri mostri sacri di quella fase particolare della musica rock detta post-hardcore.
Il primo album( "Drive like Jehu", 1991) secondo me è il più bello, forte di tanti pezzi notevoli: su tutti " Good luck in Jail" e soprattutto "If it kills you", una delle canzoni della mia vita ed uno dei grandi capolavori degli anni 90: introduzione di basso supersonico con chitarra tintinnante, poi si erge una voce devastante che interpreta una melodia sublime come non mai; dopo 4 minuti il ritmo cambia radicalmente, la coralià strumentale è perfetta, e tutto si dissolve dopo l'aggressivo finale. Un pezzo da brividi...
"Yank Crime" secondo me è leggermente meno incisivo e coinvogente, ma rimane un lavoro di altissimo livello.
Qualche altro ammiratore del gruppo?
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#2 wago

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Inviato 05 agosto 2006 - 16:19

Li ho scoperti da poco, e conosco solo Yank Crime. Mi piacciono e non e' poco essendo un gruppo hardcore. Devono ancora "entrarmi dentro", pero'.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#3 Guest_palumbo michele_*

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Inviato 05 agosto 2006 - 22:32

Gruppo a dir poco eccezionale e credo sia doveroso parlare anche della loro versione primitiva, i Pitchfork.
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#4 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 06 agosto 2006 - 00:51

Fenomenali. Assolutamente. Secondo me, sia il primo omonimo che Yank Crime sono capolavori. Dischi di una potenza spaventosa. If it kills you è roba da star male.
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#5 Guest_palumbo michele_*

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Inviato 06 agosto 2006 - 13:23

Il mio pezzo preferito è Future home of Stucco Monstruosity, con il suo drumming tribaleggiante a fare da sottofondo ad un chitarrismo impazzito e irrefrenabile costruito su accelerazioni e decelerazioni improvvise. Il marchio di fabbrica del gruppo in sostanza. Ma torno a consigliare l'ascolto di Eucalyptus, prima ed unica release dei Pitchfork, ovvero i Drive Like Jehu in versione embrionale. Risalente al 1990, questo disco anticipa quello che sarebbe stato lo stile della band della San Diego seppur in versione più calma ma non meno sperimentale. I numeri c'erano già tutti e ascoltare Rick Farr e John Reis cimentarsi con arpeggi e melodie vocali suona davvero sorprendente.
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#6 sonicam

    Melonball Bounce

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Inviato 07 agosto 2006 - 07:39

Mi unisco ai pareri decisamente positivi sui Drive Like Jehu, grandissima band autrice di due album a dir poco spettacolari.
Visto che sono stati tirati in ballo i Pitchfork (che ancora non ho ascoltato), mi permetto di nominare gli Hot Snakes, band formatasi a fine anni '90 da quel John Reis e Rick Froeberg (o Fork) leaders delle band di cui sopra. Le coordinate sonore sono quelle della band madre in una versione più diretta, immediata e punk-pop che nulla toglie in termini di esplosività e potenza. Autori di tre album, Automatic Midnight (Swami, 2000), Suicide Invoice (Swami, 2002) e Audit in Progress (Swami, 2004) uno più bello e spettacolare dell'altro con preferenza personale per il secondo, si sono purtroppo sciolti nel 2005 lasciando come testamento le Peel Session dello stesso anno (sempre su Swami, etichetta dello stesso Reis) e un album in uscita tra pochi giorni dal titolo Thunder Down Under ancora per la medesima etichetta (il quale dovrebbe essere un'esibizione live per una radio australiana).
John "Speedo" Reis fa parte anche dei Rocket From the Crypt band di cui ho ascoltato (troppo in fretta e perciò mi astengo da giudizi) Circa: Now! e Scream, Dracula, Scream. Se qualcuno volesse aggiungere qualcosa di più su di loro ne sarei ben lieto.
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This Is a Journey Into Sound
From Their Minds To Yours

Domanda: È vero che in una delle vostre prime performances ingoiaste dei microfoni?
Ilpo: Sì, quando io e Mika ci chiamavamo "Sine", dopo gli Ultra 3. Uno di noi ingoiò i microfoni e l'altro suonò il suo corpo battendogli il torso.

warning: there is nothing wrong. all distorsions are fully intentional.

#7 mikeattacks

    aspirante indie

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Inviato 07 agosto 2006 - 11:21

http://www.youtube.c...h?v=1SGtWzmb3Bs
"everything is swollen, everything is swell"
Brividi.
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#8 Guest_gneo_*

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Inviato 07 agosto 2006 - 11:22

anche io li ho sempre tenuti da parte. penso sia ora di scoprirli finalmente, specie dopo questi elogi.
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#9 Guest_palumbo michele_*

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Inviato 07 agosto 2006 - 17:49

Devo dire invece di non aver mai ascoltato i Night Soil Man (altra metà dei Drive like Jehu). Qualcuno ha loro notizie?
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#10 Guest_gneo_*

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Inviato 09 agosto 2006 - 20:20

come promesso, ho cominciato ad ascoltarli e mi sto consumando a fuoco lento l'esordio, sezionandolo e spulciandolo per benino... davvero non mi posso trattenere dal dire che è un capolavoro. Un debutto già perfetto, voci roche e fragili che si rincorrono tra chitarre fugazi-ane claudicanti. Ma in comune coi fugazi han poco, questi li sento meno freddi (non ho detto che sia meglio, eh)
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#11 Guest_Julian_*

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Inviato 10 agosto 2006 - 08:49

Io penso veramente che questi possano competere con i Fugazi e credo sia il più grosso complimento che si possa fare ad un gruppo post-hardcore.
La differenza sta nel fatto che mentre il gruppo di Washington formalizza nuove sonorità alla perfezione ( grazie alla perizia strumentale, alla creatività, all' alternarsi delle due voci perfettamente complementari), i Drive Like Jehu trasformano quelle sonorità "cerebrali" in qualcosa di catartico ed urlato fino allo sgolamento.
Questo li differenzia anhe dai Jesus Lizard, che accoppiano una creatività compositiva e strumentale eccezionale ad un canto a dire il vero un pò distaccato, freddo ed abbastanza povero dal punto di vista tecnico.
Qui la voce ha riveste invece un ruolo fondamentale, è un sorta di valvola di sfogo davanti a quelle "gelide" impalcature sonore che dal mio punto di vista si ispirano chiaramente a quelle dei maestri.
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#12 Guest_gneo_*

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Inviato 10 agosto 2006 - 11:23

la voce mi ricorda il Picciotto dei Rites of Spring più sfrenati, talvolta sotto stimolanti, talvolta sotto sedativi. E' un canto nervoso, isterico, che fa a pugni con una musica così "perfetta", come dici tu (in questo forse sono simili ai Jesus Lizard)
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#13 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 11 settembre 2006 - 12:49

Gruppo formidabile, che definisce la "modernità" in ambito Post-Hardcore. Due dischi capolavoro, che prendono spunto dagli insegnamenti dei gruppi Hardcore americani, e da gente come i Fugazi ed i Sonic Youth, per arrivare ad una musica elaborata, ma che mantiene un grande impatto emotivo.
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#14 Guest_gneo_*

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Inviato 11 settembre 2006 - 13:23

Io ritengo il primo omonimo un autentico capolavoro, mentre il secondo per me è solo un gran bel disco, forse troppo curato nell'aspetto formale da risultare quasi "barocco". Li ho ascoltati con moltissimo piacere in questo ultimo periodo estivo.
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#15 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 11 settembre 2006 - 13:41

Io ritengo il primo omonimo un autentico capolavoro, mentre il secondo per me è solo un gran bel disco, forse troppo curato nell'aspetto formale da risultare quasi "barocco". Li ho ascoltati con moltissimo piacere in questo ultimo periodo estivo.


Io credo che con "Yank Crime" abbiano messo a punto definitivamente il loro sound. Per me i due dischi sono più o meno sullo stesso livello, anche se ovviamente il primo, avendo preceduto "Yank Crime" di 3 anni, si può considerare più importante dal punto di vista storico. Ma la loro formula forse l'hanno perfezionata ulteriormente con il secondo, anche se poi ovviamente ognuno dà la sua interpretazione al riguardo.
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#16 Diamond_Sea

    Glooming in the wind

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Inviato 01 dicembre 2006 - 20:24

Che cazzo di discone Yank Crime!!!

Sembra fatto apposta per piacermi. Art-punk sembra il termine piu' giusto. C'e' il post-hardocre dei Fugazi, ma sembrano anche gli Slint morsi da un vampiro, e una versione prog degli Husker Du. Un disco hardcore, si ma con canzoni che arrivano a 7 e anche a 9 minuti, pazzesco! A tratti sembra anche di sentirei June Of 44 in anticipo!

Grandioso!
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#17 frankie teardrop

    The scars on my wrists may seem like a crime

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Inviato 01 dicembre 2006 - 20:28


Grandioso!


L'omonimo è sullo stesso livello e... forse...
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#18 RandolphCarter

    life is cool

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Inviato 01 dicembre 2006 - 20:50

Yank Crime non lo conosco, ma il primo è davvero fighissimo.
Il mio pezzo preferito per ora, che poi è il più "pop" forse (ha un ritornello da strapparsi i capelli), è Atom Jack.  ;)
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The sound of something important disappearing.

#19 tides rush in

    pivello

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Inviato 02 dicembre 2006 - 14:42

grandissimi e pure gli hot snakes non scherzano.

qualche consiglio su rocket from the crypt e altre band collegate?
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#20 in my eyes

    Groupie

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Inviato 02 dicembre 2006 - 17:48

Non sono ancora riuscito ad apprezzarli al meglio, non so se per colpa loro o mia...
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#21 Guest_Julian_*

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Inviato 02 dicembre 2006 - 18:30



Mmmm...io invece sono abbastanza indeciso fra tre gruppi di tale livello. Forse se proprio mi puntassero una pistola alla testa opterei per i Fugazi, che come giustamente hai detto possono vantare diversi dischi di alto livello.

Per quanto riguarda l'opinione di Franci: io non condivido in toto, perchè pur adorando alla follia "Drive Like Jehu" credo che un disco come "Repeater" sia quantomeno sugli stessi livelli. Poi si tratta di gusti...sempre di capolavori si tratta, mi riesce quasi impossibile scegliere.

Ultima cosa: grandi i Pegboy, "Strong Reaction" per me è un disco di altissima qualità. Quasi una versione "pop" dei DLJ, meno geniale ma più immediata ed in ogni caso godibilissima.
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#22 Diamond_Sea

    Glooming in the wind

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Inviato 02 dicembre 2006 - 20:36

Repeater e' uno dei dischi della mia vita, Yank Crime l'ho appena scoperto quindi non me la sente di metterlo avanti al capolavoro dei Fugazi.

Poi se mi dite che l'ononimo e' ancora meglio, allora questi sono dei mostri!
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#23 frankie teardrop

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Inviato 02 dicembre 2006 - 22:56

Si parla di post-hardcore... Be', ci stiamo dimenticando degli Unwound...
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#24 Guest_Figazzo_*

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Inviato 03 dicembre 2006 - 10:14

non sono d'accordo con Franci nemmeno questa volta, sia jesus lizard che fugazi capolavori ne hanno fatti a mio avviso, dischi come red medicine o goat li reputo  come caratura  sullo stesso livello dell'omonimo dei DLJ, ma mi piacerebbe capirlo Franci almeno una volta nella vita, capire ad esempio che metri di misura adotta per stabilire che DLJ è un capolavoro e cose come repeater o red medicine o goat o liar o cunning stunts non lo sono.
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#25 frankie teardrop

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Inviato 03 dicembre 2006 - 10:37

Nemmeno io sono d'accordo con Franci.
Repeater per i Fugazi e Goat per i Jesus Lizard sono a tutti gli effetti capolavori degni di entrare "nell'olimpo del rock". E sono, per altro, dischi che muovono da esperienze musicali non del tutto convergenti. I Fugazi sono nella scia di Minor Threat, Rites Of Spring, ma pure Really Red, mentre i Jesus Lizard proseguono un discorso più "rumoroso", come quello avviato da Scratch Acid, ma pure Rapeman. Quindi, parlerei di capolavori che, per vie diverse, maturano l'esperienza del post-hardcore in modo molto personale e distintivo. Drive Like Jehu ed Unwound, poi, mostrano di avere un certo interesse anche per il noise (Sonic Youth, insomma) e le loro partiture innalzano ulteriormente il livello di "emotività".





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#26 Guest_gneo_*

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Inviato 03 dicembre 2006 - 10:57

1)forseil motivo per cui preferisco i Jesus Lizard o i Fugazi (fra l'altro i DLJ devono tutto ai fugazi, poco ai jesus lizard) è che hanno uno stile davvero proprio. Lo stile dei DLJ l'hanno inventato i fugazi con "Repeater". Se senti un pezzo dei Fugazi che non conosci dici subito «Questi sono i Fugazi» (i cambi di tempo, la batteria, il suono del basso, le due voci), mentre lo stesso discorso non vale per i DLJ, che un capolavoro l'hanno fatto (e che capolavoro!) ma hanno perfezionato lo stile di altri. (Lo stesso discorso dello stile lo si potrebbe fare per i Jesus Lizard, qui anche solo per i singoli musicisti, basta sentire tre note dei Tomahawk o dei Firewater per capire che c'è lui alla chitarra, stesso dicasi per il basso di Sims, e Yow, il David Thomas del noise-hardcore.

2)parlando di capolavori dei gruppi.

Jesus Lizard: Goat ( 9 ), Head ( 8 ), Liar (nell'ordine)
Fugazi: Repeater ( 9 ), Red Medicine( 8 ), Fugazi( 8 ), Steady Diet Of Nothing (nell'ordine)
Drive Like Jehu: Drive Like Jehu ( 8 ) ("Yank Crime" per me non è affatto un capolavoro, sebbene superi in bellezza l'omonimo... un disco appunto bello, elaborato, ma è una musica che mira al contenuto, non alla forma. Un disco da 7)

Insomma un disco della madonna, al pari dei "capolavori secondari" di JL e Fugazi, ma al livello di Goat e Repeater non ci arriva....
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#27 Guest_Cannibal Ox_*

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Inviato 03 dicembre 2006 - 11:22

Si parla di post-hardcore... Be', ci stiamo dimenticando degli Unwound...



Grandissimi! In verità li preferisco a tutti i gruppi citati qui, anche se meno "potenti".
Sono comunque abbastanza lontani da questi, forse appunto più vicini ai Sonic Youth di Sister o Evol.
Come numero di capolavori sfornati però non sono secondi a nessuno, visto che a parte l'ultimo disco credo che tutta la loro discografia sia tra l'eccelente e il "al capolavoro!".
"Fake Train" e "Repetition" da avere assolutamente.

Sui Drive Like Jehu avete già detto tutto voi, semplicemente fortissimi
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#28 frankie teardrop

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Inviato 03 dicembre 2006 - 18:52

(Lo stesso discorso dello stile lo si potrebbe fare per i Jesus Lizard, qui anche solo per i singoli musicisti, basta sentire tre note dei Tomahawk o dei Firewater per capire


Be', qui io direi che si debba risalire agli Scratch Acid... invero, dei Jesus Lizard ante litteram.
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#29 Guest_gneo_*

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Inviato 03 dicembre 2006 - 19:10

ecco, gli Scratch Acid sono fantastici ma non li farei rientrare nella scena di JL, DLJ, Fugazi, anche se son stati precursori.
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#30 frankie teardrop

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Inviato 03 dicembre 2006 - 22:18

ecco, gli Scratch Acid sono fantastici ma non li farei rientrare nella scena di JL, DLJ, Fugazi, anche se son stati precursori.


Non rientreranno nella scena... certo... ma gli Scratch Acid sono "praticamente" i Jesus Lizard un quinquennio prima.
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#31 Nowotnyi

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Inviato 08 febbraio 2008 - 10:46

L'apice del post-hardcore: entrambi superni stante una lieve superiorità di Yank Crime. Danno le paste ai Fugazi, a mio vedere capaci di ben 4 quasi-capolavori (Fugazi EP/Repeater/Steady Diet of Nothing/Red Medicine) ma nondimeno non oltre.
Originarono da Pitchfork (Reis e Froberg -Eucalyptus preconizza, in versione moderata, l'eponimo DLJ dell'anno seguente) e Night Soil Man (sezione ritmica): qualcuno ha avuto modo di conoscere questi ultimi?
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#32 King Of Woolworths

    Roadie

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Inviato 10 febbraio 2008 - 20:06

Atom Jack

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#33 Cliff

    allievo del peggior Guzzanti heavy metal

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Inviato 27 febbraio 2016 - 12:08

Sto ascoltando di brutto yank crime, a cui sono arrivato in ritardissimo (loro stessi non li conoscevo prima di qualche annetto fa) e mi sta piacendo sempre di più, mi ricordo che lo ascoltati tempo fa e non lo paragonavo per nulla all'esordio molto più immediato e lo accantonai quasi immediatamente.

Riascoltati da poco invece ho la netta sensazione di averlo sottovalutato, l'evoluzione rispetto al precedente è davvero netta, credo si possa definire più raffinato ma senza aver perso un briciolo della forza che li aveva già contraddistinti.

Ad oggi credo di aver cambiato un'altra volta idea e di considerarlo superiore (contrariamente a quanto dicevo ieri asd

Una traccia brutta o un riempitivo non lo si trova ma in particolare porrei l'attenzione su do you compute e super unison, quest'ultimo un brano pienamente nel loro stile che si trasforma nella parte centrale in maniera inaspettata e poi ancora nella coda da brividi (a 4:16 l'attimo fuggente in musica). Capolavoro, credo.


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Ha detto bene il presidente del coni, che il mondo dei dilettanti...chapeau. On duà parler français monsieur, mettenan nous parlon français, tout suit, ma la question n’est parer, n’est pas, comme ça [Carlo Tavecchio]


Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..


non vorrei sembrare pedante


#34 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 27 febbraio 2016 - 12:33

grandissimi

nei loro brani più aggressivi li trovo insuperabili nel trovare riff di chitarra mostruosi e aprire i brani con accordi epici

gli unici che mi danno una tale sensazione perdifiato sono i Brainiac

 

riguardo ai loro 2 album meglio il secondo, ma sono comunque tra i miei preferiti degli anni 90


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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#35 Wattimo Fuggente

    chi semina vento raccoglie scureggia

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Inviato 11 marzo 2024 - 18:29

Scopro oggi con tristezza che Froberg (voce nei Pitchfork, lead vox e chitarra in DLJ, Hot Snakes, Obits, batterista nei Crash Worship) è prematuramente deceduto lo scorso anno, a 55 anni.


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