Lull - Like A Slow River
#1
Inviato 15 giugno 2008 - 23:10
qua la rece di raff sul nuovo album http://www.ondarock....i/2008_lull.htm
dopo la botta Rapoon dell'anno scorso un altro centro pieno per la Glacial Movements, almeno secondo me
si tratta di un bel dischetto estivo dove tutto si muove lentamente, lievi sfumature che lasciano ampio spazio ad una personale ricostruzione partendo dagli spunti proposti
il vuoto da sogno
#3
Inviato 16 giugno 2008 - 23:00
#4
Inviato 16 giugno 2008 - 23:14
secondo me il ritorno di mick harris a nome lull è un album strepitoso. il suono del magma che scorre dentro la terra. più lo ascolto più mi cattura. come le sabbie mobili.
sabbie immobili direi, fatico a distinguere ma alla fine rimango soddisfatto
#5
Inviato 17 giugno 2008 - 08:40
#6
Inviato 17 giugno 2008 - 09:38
Poche variazioni, sostanziale immobilità, latente senso d'oppressione: un album ineccepible, anche se forse con poco margine di manovra, tatno in senso compositivo, quanto come possibilità di colpire.
Senza dubbio un altro colpo importante per un'etichetta giovane, che dimostra come la passione e la forza di volontà siano in grado, anche oggi, di realizzare qualcosa di bello e importante.
#7
Inviato 17 giugno 2008 - 12:37
Discone anche per me, al di là della mia recensione, che poteva apparire "tiepida".
Poche variazioni, sostanziale immobilità, latente senso d'oppressione: un album ineccepible, anche se forse con poco margine di manovra, tatno in senso compositivo, quanto come possibilità di colpire.
Senza dubbio un altro colpo importante per un'etichetta giovane, che dimostra come la passione e la forza di volontà siano in grado, anche oggi, di realizzare qualcosa di bello e importante.
tu quelli vecchi li conosci (intendo Lull eh, non altri ptogetti di Harris)?
ma dove è tmtmtmdm?
#8
Inviato 17 giugno 2008 - 12:45
ma dove è tmtmtmdm?
eccomi.
questa ultima prova di lull non l'ho ancora ascoltata, però ho un personale culto riguardo la miriade di progetti esterni del personaggio. mick harris è il progenitore del tanto amato dubstep degli ultimi anni con scorn e il progetto the weakener, continua a sperimentare da due decadi e tutt'ora fa musica mai scontata nè sciatta. rispetto smisurato per lui e la sua inventiva.
ascoltatevi anche l'ultimo album di scorn, Stealth: è splendidamemente malato.
#9 Guest_Benner_*
Inviato 17 giugno 2008 - 21:27
#10
Inviato 17 giugno 2008 - 22:08
#11
Inviato 17 giugno 2008 - 23:03
Uhm ... mah ... vi dirò, io ho in giro "Continue" del 1996, ma non mi ha mai entusiasmato ... decisamente monotono ed indigesto, un disco che ho accantonato il fretta ... però dài, dopo questa discussione mi offrite lo spunto per andare a riascoltarlo, chissà che non cambi parere ...
secondo me quello che hai tu è il più fiacco di lull. prova cold summer, o gli altri su sentrax. oppure le murder ballads con martyn bates.
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