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No Man . Schoolyard Ghosts [Kscope, 2008]


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32 replies to this topic

#1 khonnor

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Inviato 03 maggio 2008 - 11:26

Immagine inserita

http://www.ondarock....2008_no-man.htm


I No-Man, apprezzati non poco nel forum dal Duca e da Wago, sono un duo composto da Tim Bowness, già collaboratore con Alice e Nosound, e Steven Wilson, leader dei Porcupine Tree. a formazione, attiva già dal 1987, ha pubblicato cinque album e, a cinque anni dal precedente "Together We're Stranger", dà ora alle stampe la nuova fatica, per la KScope. Tra trip-hop, elettronica, dream-pop, post-rock, Bacharach, Red House Painters ed il progressive.

Un disco incantevole.
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noncuranti della fine, del calore, di poterci sciogliere.

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#2 wago

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Inviato 03 maggio 2008 - 12:33

Si', gran bel disco, anche meglio dei due precedenti che pure erano proprio belli.
Come ho già spiegato a Khonnor, dissento su questo punto con quello che ha scritto nella recensione: dove lui vede un disco molto sentito e passionale, io trovo invece molta costruzione a tavolino, molta "recitazione". Poche emozioni vere di chi scrive, molte per chi ascolta: in questo senso (e nell'ottima cura melodica che sempre caratterizza Steven Wilson) lo trovo un disco assolutamente "pop".
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#3 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 03 maggio 2008 - 18:11

Me lo sto procurando, gli ultimi lavori dei Porcupine tree non mi hanno convinto per niente, questi no man non li ho mai sentiti e la recensione oltre che il parere positivo di wago mi incuriosisce. Spero che il tipo di finzione musicale e sonora non sia quello degli ultimi PT.
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#4 wago

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Inviato 03 maggio 2008 - 18:18

Me lo sto procurando, gli ultimi lavori dei Porcupine tree non mi hanno convinto per niente, questi no man non li ho mai sentiti e la recensione oltre che il parere positivo di wago mi incuriosisce. Spero che il tipo di finzione musicale e sonora non sia quello degli ultimi PT.


Se ti deludera' non sara' certo per eccessiva somiglianza con gli ultimi PT: coi No-Man siamo ormai dalle parti dei tardi Talk Talk, o dei Crismon di "Islands" - che e' poi la stessa cosa.
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#5 bosforo

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Inviato 03 maggio 2008 - 19:01

Red House Painters? boh a me viene in mente David Sylvian  O_O

disco squisito e raffinatissimo, molto malinconico ma di gran classe, va sentito!
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#6 Guest_Giovanni Drogo_*

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Inviato 03 maggio 2008 - 19:42


Me lo sto procurando, gli ultimi lavori dei Porcupine tree non mi hanno convinto per niente, questi no man non li ho mai sentiti e la recensione oltre che il parere positivo di wago mi incuriosisce. Spero che il tipo di finzione musicale e sonora non sia quello degli ultimi PT.


Se ti deludera' non sara' certo per eccessiva somiglianza con gli ultimi PT: coi No-Man siamo ormai dalle parti dei tardi Talk Talk, o dei Crismon di "Islands" - che e' poi la stessa cosa.


Beh allora va alla grande! sarà difficile che possa deludermi!  :)
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#7 music won't save you

    reprobo

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Inviato 03 maggio 2008 - 19:47

Avevo abbandonato Wilson circa una decina di anni fa, non molto più tardi dello splendido "The Sky Moves Sideways". Ritrovato con le ultime, modeste prove coi Porcupine Tree mi aspettavo un gran bene da questo lavoro, soprattutto visti i riferimenti citati, che lasciavano presagire qualcosa di ben diverso dal solito.
Invece, niente più che un onesto album costruito a tavolino, come giustamente dice wago, ma in fin dei conti neutro e scarsamente efficace, sia sotto il lato delle "emozioni", sia sotto quello di una scrittura per la quale fatico a riscontrare la definizione di "pop" (salvo forse per l'iniziale "All Sweet Things").
In tutta sincerità l'album mi sembra ben distante dai vari dream-pop, post-rock e Red House Painters sopra richiamati, mentre molto più attinente ai (soliti) riferimenti di Wilson a King Crimson e affini.
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in eremitaggio su http://musicwontsaveyou.com

#8 QuarzoNero

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Inviato 04 maggio 2008 - 20:13

Pur essendo un fan incallito dei PT e di tutte le band/progetti/collaborazioni/produzioni in cui Wilson ha lasciato il suo tocco magico ho sempre fatto fatica a digerire i No Man.

Questo lavoro invece, già dopo pochi ascolti, mi ha fatto rivalutare la band in questione. Lo trovo molto elegante nella ricerca di melodie a tratti soffuse a tratti struggenti. Truenorth a mio avviso vale da sola l'acquisto del CD. La produzione è eccelsa. Bellissimo l'artwork. Per me il disco del mese...
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#9 100000

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Inviato 04 maggio 2008 - 20:32

boh, sinceramente non mi dice molto.
andrò controcorrente, ma piuttosto preferisco "In absentia" o "Fear of a blank planet" dei Porcupine Tree.
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#10 wago

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Inviato 04 maggio 2008 - 21:25

Mi fa piacere che ci siano dei commenti positivi: è un progetto che è sempre passato un po' inosservato, eppure mi pare che di recente Wilson stia dando il suo meglio qui, piuttosto che con i Porcupine Tree (l'ultimo album, al contrario di "Deadwing" e l'eccezionale "In Absentia", non mi e' piaciuto) o i Blackfield.
Mi pare questo "Schoolyard Ghosts" abbia un suono di una profondita' pazzesca. Wilson e' poi stato capace di trasferire anche negli arrangiamenti (che sospetto in alcuni casi siano nati prima della linea vocale o contemporaneamente) il suo eccezionale talento melodico: sembrera' banale, ma il saliscendi di piano che chiude "All Sweet Things" a me pare meraviglioso...
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#11 White Duke

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Inviato 05 maggio 2008 - 07:50

Adesso pare che basti avere dei musicisti incredibili e degli arrangiamenti curati (che pochi oggi si possono oggettivamente permettere, anche in lavori che possono dirsi riusciti), incastonati peraltro in melodie assai belle, per essere accusati di "studiare tutto a tavolino". E vabbè. Disco molto bello, il migliore dei No-Man nonché una delle uscite DOC di quest'anno.
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#12 wago

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Inviato 05 maggio 2008 - 08:31

essere accusati di "studiare tutto a tavolino"


Era un complimento :P
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#13 White Duke

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Inviato 05 maggio 2008 - 08:44

essere accusati di "studiare tutto a tavolino"


Era un complimento :P


Ma io rispondevo a Raffaello, se non si fosse capito :P
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)

#14 Guest_Julian_*

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Inviato 17 maggio 2008 - 08:02

Mi fa piacere che ci siano dei commenti positivi: è un progetto che è sempre passato un po' inosservato, eppure mi pare che di recente Wilson stia dando il suo meglio qui, piuttosto che con i Porcupine Tree (l'ultimo album, al contrario di "Deadwing" e l'eccezionale "In Absentia", non mi e' piaciuto) o i Blackfield.
Mi pare questo "Schoolyard Ghosts" abbia un suono di una profondita' pazzesca. Wilson e' poi stato capace di trasferire anche negli arrangiamenti (che sospetto in alcuni casi siano nati prima della linea vocale o contemporaneamente) il suo eccezionale talento melodico: sembrera' banale, ma il saliscendi di piano che chiude "All Sweet Things" a me pare meraviglioso...


Sono d'accordissimo. Sto scoprendo questo lavoro in questi giorni, e devo dire che mi ha folgorato: il paragone con i tardi Talk Talk ci sta, anche se qui forse le atmosfere sono leggermente più solari e "vive", mentre un disco come "Laughing stock" mi ricorda una (bellissima) natura morta.

Fra le uscite più interessanti dell'anno, in ogni caso.
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#15 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 17 maggio 2008 - 10:57

I No-Man, apprezzati non poco nel forum dal Duca e da Wago...


un motivo valido per non ascoltarlo, dunque... :D
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#16 Guest_Julian_*

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Inviato 17 maggio 2008 - 12:36


I No-Man, apprezzati non poco nel forum dal Duca e da Wago...


un motivo valido per non ascoltarlo, dunque... :D


Ma no è veramemte bello, vanta pezzi ed atmosfere da urlo.
Si eleva decisamente al di sopra della media indie-post-intimista, che ogni tanto per fortuna regala perle come questa, di una bellezza estatica. Veramente quasi degna di sua maestà Hollis.

Quindi, provalo!
  • 0

#17 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 17 maggio 2008 - 14:02



I No-Man, apprezzati non poco nel forum dal Duca e da Wago...


un motivo valido per non ascoltarlo, dunque... :D


Ma no è veramemte bello, vanta pezzi ed atmosfere da urlo.
Si eleva decisamente al di sopra della media indie-post-intimista, che ogni tanto per fortuna regala perle come questa, di una bellezza estatica. Veramente quasi degna di sua maestà Hollis.

Quindi, provalo!


ma certo... stavo solo stuzzicando il dooka asd
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#18 White Duke

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Inviato 17 maggio 2008 - 17:51




I No-Man, apprezzati non poco nel forum dal Duca e da Wago...


un motivo valido per non ascoltarlo, dunque... :D


Ma no è veramemte bello, vanta pezzi ed atmosfere da urlo.
Si eleva decisamente al di sopra della media indie-post-intimista, che ogni tanto per fortuna regala perle come questa, di una bellezza estatica. Veramente quasi degna di sua maestà Hollis.

Quindi, provalo!


ma certo... stavo solo stuzzicando il dooka asd


Semmai la vera notizia è che a me e a Wago piace lo stesso disco. Se ti aggiugni pure tu, sarà come fare sei al superenalotto. asd
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#19 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 17 maggio 2008 - 19:36





I No-Man, apprezzati non poco nel forum dal Duca e da Wago...


un motivo valido per non ascoltarlo, dunque... :D


Ma no è veramemte bello, vanta pezzi ed atmosfere da urlo.
Si eleva decisamente al di sopra della media indie-post-intimista, che ogni tanto per fortuna regala perle come questa, di una bellezza estatica. Veramente quasi degna di sua maestà Hollis.

Quindi, provalo!


ma certo... stavo solo stuzzicando il dooka asd


Semmai la vera notizia è che a me e a Wago piace lo stesso disco. Se ti aggiugni pure tu, sarà come fare sei al superenalotto. asd


comincia a stappare il moesciandòn  O_O
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(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
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#20 grivs

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Inviato 23 maggio 2008 - 17:21

Buon disco.
Pigeon Drummer è incredibile, veramente fantastica. Se un altro paio di tracce avessero seguito questa rotta credo che il disco ne avrebbe guadagnato.
  • 0
[0:08] webnicola: allora facendo una media di 80 anni e cagando 300 gr al giorno (siamo italiani dai caghiamo di piu) cachiamo 8,7 tonnellate in una vita quindi [0:09] webnicola: possiamo teorizzare che nella propria vita fa un peso di merda [0:10] webnicola: circa 100 volte il proprio peso [0:10] webnicola: cmq sostanzialmente in un anno circa si caga il proprio peso quindi potresti farti un amico di merda e nel tiro alla fune si sarebbe pari

[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così

oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale

webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite

gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna


#21 dubh

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Inviato 23 maggio 2008 - 22:17

Sono al secondo ascolto complessivo dell'album. Molto piacevole, forse è un bene che abbia "solo" otto brani, così non rischia di appesantirsi o di ripetersi troppo. Ascolto molto, molto gradito.
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#22 Diamond_Sea

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Inviato 24 maggio 2008 - 10:52

Non mi è sembrato niente di particolare questo disco.

Sicuramente piacevole ma alla lungo noisetto e un pò confuso fra post-rock, peggior slo-core e neo progressive alla Porcupine Tree.
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#23 bosforo

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Inviato 24 maggio 2008 - 11:07

ma dove lo senti il post rock e lo slo core??  :o
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#24 Guest_M00N_*

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Inviato 24 maggio 2008 - 12:59

molto bello, gran melodie, però non ho capito tanto la storia dei Talk Talk o dei RHP, questo è pop quasi al 100%, pop ultravellutato, il post-rock in qualche modo graffia e incide, questo invece è pop di classe, lento e pesato. Toh concederei giusto Pigeon Drummer come "mica tanto pop".
Come Bosforo ci ho sentito pure io il caro Sylvian, Beautiful Songs You Should Know sembra un po' una Orpheus e Truenorth assomiglia al classico ambient-pop dell'ex Japan, voce profonda Bowiana inclusa. Tra l'altro pure la batteria di Mastellotto mi ricorda il modo di suonare del fratello di Sylvian, Steve Jansen: chirurgico, bellissimo suono, mai un colpo in più piuttosto uno in meno.
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#25 Diamond_Sea

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Inviato 27 maggio 2008 - 16:46

ma dove lo senti il post rock e lo slo core??  :o


Ultimamente sono d'appertuttuo.

Immagine inserita

Cmq devo dargli un'ascolto più attento.
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#26 bosforo

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Inviato 27 maggio 2008 - 19:36

dai risentilo, che è pop di gran classe. mi piace un sacco l'impostazione vocale del cantante, è azzeccatissimo per un disco così
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#27 Cheshire

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Inviato 05 giugno 2008 - 00:05

Ascoltato ancora poco, ma nel gruppo di Returning Jesus - e in generale in Steve Wilson, a parte Blackfield per metà e le ultime produzioni PT da recuperare - si nutre sempre molta fiducia; e All Sweet Things si è impiantata subito nella testa, assieme alla voce di Bowness che è sempre una delizia. E "pop di gran classe" lo trovo la definizione più azzeccata, oltretutto piuttosto versatile nel visitare atmosfere a volte rilassate, altre volte cinematografiche e quasi gotiche.

Pigeon Drummer poi è sorprendente in un gruppo così atmosferico e vellutato, ma nondimeno una gran bella canzone; e quelle sfuriate di mellotron ed elettronica sono un vero splendore.

EDIT: Vediamolo come un saluto da primo post. Spio da un po', scrivo molto incostantemente ma è sempre un piacere trovare pretesti per discutere e - soprattutto - scoprire musica.
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#28 wago

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Inviato 05 giugno 2008 - 10:08

Direi che è un ottimo esordio sul forum!
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#29 Guest_M00N_*

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Inviato 05 giugno 2008 - 10:38

molto bello, gran melodie, però non ho capito tanto la storia dei Talk Talk o dei RHP, questo è pop quasi al 100%, pop ultravellutato, il post-rock in qualche modo graffia e incide, questo invece è pop di classe, lento e pesato. Toh concederei giusto Pigeon Drummer come "mica tanto pop".
Come Bosforo ci ho sentito pure io il caro Sylvian, Beautiful Songs You Should Know sembra un po' una Orpheus e Truenorth assomiglia al classico ambient-pop dell'ex Japan, voce profonda Bowiana inclusa. Tra l'altro pure la batteria di Mastellotto mi ricorda il modo di suonare del fratello di Sylvian, Steve Jansen: chirurgico, bellissimo suono, mai un colpo in più piuttosto uno in meno.


io però, come sopra andavo dicendo, ci toglierei quel dream-pop, post-rock come genere assegnato, mi pare parecchio fuorviante, poi uno si aspetta di sentire una via di mezzo tra i Cocteau Twins ed i Tortoise...POP e via andare, passi lunghi e ben distesi. Anche per via dell'importanza della voce: il riferimento più vicino mi pare proprio Sylvian.
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#30 Cheshire

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Inviato 05 giugno 2008 - 12:42

Direi che è un ottimo esordio sul forum!


Arigatou  ;D

Comunque, Moon: direi che come al solito le etichette, funzione di 'guida' iniziale a parte, fanno più danni che altro; e nel caso specifico concordo del tutto con te, post non ce lo vedo per nulla e neanche tanto dream-pop, slow-core e cos'altro. "Musica melodica, atmosferica e descrittiva" direi che magari etichetta niente ma rende di più giustizia, altrimenti mettiamoci il funzionale Pop.
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#31 paloz

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Inviato 09 giugno 2008 - 20:21

Davvero un disco piacevole. Non completamente, ma l'inizio è comunque folgorante. Del resto, si mantiene sulla sufficienza piena..
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I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#32 eXitplanEtdUst

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Inviato 09 giugno 2008 - 23:40

AOR? Forse si potrebbe usare tale etichetta in merito al disco in questione. D'altra parte, "pop di gran classe" credo vada più che bene, per questa musica varia e melodica: ricercata e d'atmosfera, ma concisa e priva di fronzoli. Dream-pop o slow-core mi paiono assolutamente generi qui fuori luogo.

Riesco ad individuare cura e buon gusto negli arrangiamenti e nei suoni. Tuttavia, il risultato complessivo suona alle mie orecchie fin troppo rifinito, asettico e, in ultima analisi, sciapo e privo di mordente. Si tratta di musica che non mi comunica nulla, ma forse, semplicemente, non è nelle mie corde.


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#33 arancino

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Inviato 22 luglio 2008 - 17:10

ma il saliscendi di piano che chiude "All Sweet Things" a me pare meraviglioso...


ma quale banale è favoloso e basta :-*
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