1987 replies to this topic

[tabache]

Ogni tanto, quando esce vorrei scrivere qualcosa riguardo a suoi articoli, ma non sapendo mai dove scrivere apro il thread. Così ogni volta che qualcuno vuole commentare qualcosa sul nuovo numero scrive qui

Indiscutibilmente ha i suoi difetti e i suoi pregi, ma ormai è sicuramente la rivista italiana più ricca.

Alcuni gruppi forse devono la loro fama esclusivamente grazie al supporto di questa rivista.

Tratta la musica a 360° indistintamente dal genere musicale.
Spesso mi risulta pesante, questo probabilmente è dovuto al fatto che tratta un mucchio di roba nuova o che non conosco.
Mi son accorto che il miglior modo per apprenderla è quello di leggerla in differita di qualche anno

p.s. se dovete fare confronti con le altre riviste scrivete QUA e non QUI, mentre per i suoi podCAST QUO

[Arkham]

Spesso mi risulta pesante, questo probabilmente è dovuto al fatto che tratta un mucchio di roba nuova o che non conosco.

Secondo me è più dovuto al fatto che tendono a recensire i dischi calandosi nella parte dell'indimenticato conte Mascetti.

[thetarro]

Personalmente trovo che molti articoli siano di lunghezza eccessiva, tanto che ne spezzo la lettura in più parti.

C'è da dire che però sono spesso molto completi e ben scritti.

Le recensioni, invece, sono perfette: veloci, chiare e spesso anche ironiche.

[esmusssein]

qualcuno ha preso il numero di Aprile? cosa c'è sui Portishead?

[frankie teardrop]

Un'intervista di Zingales (che non ho ancora letto).

[esmusssein]

null'altro? nessun approfondimento sul gruppo o sul disco?

[frankie teardrop]

C'è la recensione, ovviamente...

[esmusssein]

grazie 

[frankie teardrop]

Le recensioni, invece, sono perfette: veloci, chiare e spesso anche ironiche.

Concordo. Peccato per i voti, un pò troppo alti, secondo me. Troppe "false" infatuzioni. Troppa roba "pompata" oltremisura. Meno male che ci sono strade "diverse" per procurarsi i dischi (e, forse, come ebbe a dire una volta Pablito, è anche per questo che sono diventati così di manica larga). Però, per quanto mi riguarda, credo che la "critica" debba tenere conto che i dischi, alla fine dei conti, costano... e rimetterci dei soldini non fa molto piacere...

[alexandre]

Le recensioni, invece, sono perfette: veloci, chiare e spesso anche ironiche.

Concordo. Peccato per i voti, un pò troppo alti, secondo me. Troppe "false" infatuzioni. Troppa roba "pompata" oltremisura. Meno male che ci sono strade "diverse" per procurarsi i dischi (e, forse, come ebbe a dire una volta Pablito, è anche per questo che sono diventati così di manica larga). Però, per quanto mi riguarda, credo che la "critica" debba tenere conto che i dischi, alla fine dei conti, costano... e rimetterci dei soldini non fa molto piacere...

non leggo blow up ma rockerilla, là si che sono moooooooooooolto alti i voti

[frankie teardrop]

Generalmente, in giro la "critica" sbrodola di continuo, spesso esagerando senza ritegno. Io sono, invece, per un uso più "moderato" dello strumento "critico". Ovviamente, qualcuno potrebbe arguire che in giro ci sono tanti capolavori... Mah... Secondo me, ci sono tantissimi dischi "carini", con tanti minuti superflui. Poca sostanza, molta quantita. Da questo punto di vista, ritenete che le webzine siano più "caute"?

[wago]

Io credo che, quando è per prima la critica a scaricare i dischi, continuare a pensare al lettore (di una webzine, poi) che prima compra poi ascolta sia appoggiarsi a una visione falsata degli appassionati di musica rock.
Di Blow Up mi irritano molte cose, prima fra tutte il gergo, ma non i voti alti. Certo, mettere così tanti votoni deresponsabilizza la redazione: non si tratta più di scommettere sul futuro, ma di selezionare quello che di più interessante c'è nel presente.
Credo però che la strada sia quella. Il divario tra critica e utenza va assottigliandosi e spero che i "fondamentali" diventino sempre più una faccenda di preferenze personali.

[Moreno Saporito]

Di Blow Up mi irritano molte cose, prima fra tutte il gergo, ma non i voti alti. Certo, mettere così tanti votoni deresponsabilizza la redazione:

sì anche a me a volte fanno ridere ma alla lunga impari a interpretarli e li rapporti ai tuoi

[frankie teardrop]

Anche questo è vero, Lassi.
Poi, a me, quello che fa ridere del SIB è che, di volta in volta, tira giù critiche - diciamo così - contro l'atteggiamento dei kids di oggi, che hanno l'hd stracolmo di roba...e, poi, hanno il coraggio di mettere, all'inizio della pagina delle recensioni, per dire: 450 recensioni su 789 dischi ascoltati (senza contare i libri, i dvd, etc.)!!! Cazzo!
Detto questo, BU in Italia continua, comunque, a non avere rivali... E non so se sia un bene...

[vuvu]

[
sì anche a me a volte fanno ridere ma alla lunga impari a interpretarli e li rapporti ai tuoi

Ecco, credo sia la cosa più importante da fare. Una volta capito "il meccanismo" e la possibile chiave di lettura, cerchi di incastrare/rapportare il tutto con le tue sensazioni a riguardo. A volte già da come si esprimono certi redattori capisco se valga o meno la pena di approfondire/curiosare su questo o quel disco. Ovviamente, inutile dirlo, l'ascolto elimina qualsiasi dubbio.

[frankie teardrop]

Poi, oh... ci sono recensori "di genere" che non vanno mai - o quasi mai - sotto il 7! E che cazzo! Ecco perché non sopporto gli "esperti" di un genere. Vorrei vedere Dal Soler recensire un disco di brutal-death; o Polvani un disco di pop messicano...

[gigirictus]

Anche questo è vero, Lassi.
Poi, a me, quello che fa ridere del SIB è che, di volta in volta, tira giù critiche - diciamo così - contro l'atteggiamento dei kids di oggi, che hanno l'hd stracolmo di roba...e, poi, hanno il coraggio di mettere, all'inizio della pagina delle recensioni, per dire: 450 recensioni su 789 dischi ascoltati (senza contare i libri, i dvd, etc.)!!! Cazzo!

Sì, per quanto mi riguarda SIB ha perso quasi tutta la credibilità e ormai compro Blow Up per inerzia (i podcast invece sono ottimi).

Più che i voti alti, che comunque sono relativi e si devono rapportare ai propri, è l'appiattimento sull'otto che rende poco utile lo strumento-voto: valanghe di 8 ma nessun 9, magari per loro è davvero così ma alla fine l'effetto è che tutti si fiondano sul disco del mese (che di solito è una merda).

[Moreno Saporito]

a me i ripescaggi di dischi vecchi piacciono ancora molto

[wago]

Più che i voti alti, che comunque sono relativi e si devono rapportare ai propri, è l'appiattimento sull'otto che rende poco utile lo strumento-voto: valanghe di 8 ma nessun 9, magari per loro è davvero così ma alla fine l'effetto è che tutti si fiondano sul disco del mese (che di solito è una merda).

Per questo parlo di "deresponsabilizzazione": nessuno si assume il rischio di scommettere davvero su un album.
In ogni caso credo anche io che la chiave sia nel rapportare giudizi (ovvero commenti, ancor prima che voti) alle proprie preferenze. E per questo non ho problemi coi voti, almeno finché si tratta del "mio" settore. Vero è che un 8 a un disco techno non mi spingerà ad ascoltarlo (e qua si tratterebbe davvero di osare sui 9), ma non mi parrebbe manco giusto stare schisci coi voti solo perché un disco è  roba da appassionati di un certo genere.
Credo anzi che l'idea che i voti e i dischi debbano essere "per tutti" e non sostaniale espressione delle preferenze del recensore sia molto dannosa.

Loro sono appiattiti sull'8 ed è impossibile capire cosa per loro sia un ottimo disco e cosa un disco fondamentale, noi lo siamo sul 6.5/7 ed è difficile distinguere un disco carino da un disco da sentire.

[gigirictus]

a me i ripescaggi di dischi vecchi piacciono ancora molto

ti piace la darkmuffa di Bertoni eh

[gigirictus]

comunque chi guarda solo i voti è meglio che passi a rateyourmisic

[frankie teardrop]

L'appiattimento sul 6.5 è relativo, però, visto che DAVVERO ci sono tanti dischi così-così. Uno ne parla anche bene/benino, però, oh... a tuo rischi e pericolo.
Quando rifili un 7 o un 7.5, ci credi davvero...


A parte gli scherzi... forse che noi di OR "ci pesiamo più la palla" prima di emettere sentenze definitive (nonostante ci sia qualcuno che sostenga che ultimamente da noi i voti siano esplosi...e forse ha ragione...).

[Moreno Saporito]

a me i ripescaggi di dischi vecchi piacciono ancora molto

ti piace la darkmuffa di Bertoni eh

sì, certe cose proprio belle:
Xex, Ilitch, Dark Day (che però era di Mattioli) e pure tutte le ristampe

poi anche alcuni italiani di Zingales: Fortis, Camerini e Diana Est ad esempio (parlo di schede abbastanza recenti)

tra i dischi nuovi mi sembra tutto un po' casuale (almeno per i miei gusti), ormai punto a scaricare/comprare i 6 piuttosto che gli 8 (mettila nel prossimo Is Burning questa)

[frankie teardrop]

comunque chi guarda solo i voti è meglio che passi a rateyourmisic

Sito che mi ha fatto DAVVERO conoscere dischi che manco mi sarei sognato!
Per questo, non smetterò mai di "ringraziarlo".
RYM è uno strumento utilissimo... se solo lo si interpreta come tale, senza paranoie...

[gigirictus]

se solo lo si interpreta come tale, senza paranoie...

ahahaha utopia

oggi più che ascoltare musica è più importante brontolare su come gli altri dovrebbero farlo

[wago]

L'appiattimento sul 6.5 è relativo, però, visto che DAVVERO ci sono tanti dischi così-così. Uno ne parla anche bene/benino, però, oh... a tuo rischi e pericolo.
Quando rifili un 7 o un 7.5, ci credi davvero...


A parte gli scherzi... forse che noi di OR "ci pesiamo più la palla" prima di emettere sentenze definitive (nonostante ci sia qualcuno che sostenga che ultimamente da noi i voti siano esplosi...e forse ha ragione...).

Mah, ricordiamo che la nostra scala, sulle fasce alte, è:

6: Normale, sufficiente
6,5: Più che sufficiente
7: Buono
7,5: Molto buono
8: Ottimo
8,5: Straordinario, praticamente perfetto
9: Perfetto e di grande importanza storica/evolutiva/sociale etc.
10: La vetta assoluta della storia della musica

Penso che in un anno normale escano dischi fino all'8,5 - ma si tratta ovviamente oltre che di personali preferenze anche di personali concezioni di ordinarietà, extra-ordinarietà, perfezione.
Noi forse siamo timidi, o ancorati a un'idea che non riesco (e non voglio) fare mia di giudizio che deve andare oltre la soggettività del recensore.
Credo ad esempio che tu ti faccia più questioni di "peso effettivo" di un disco di quante me ne faccia io: se mi piace tanto, gli metto un voto alto, e il piacermi ha poco a che vedere coi pronostici che posso fare sulla sua influenza o importanza.
Forse i voti sono saliti perché i nuovi ingressi nel nostro "rooster" sono piu' orientati su una politica simile rispetto ai redattori ormai storici.

[frankie teardrop]

Mah, dischi da 8, 5 non ne vedo in giro, eh. Però, wago, qui andiamo a finire nelle solite quisquilie, quindi, lascio perdere.
Tuttavia, il valore affettivo conta, è vero, ma fino ad un certo punto... Molti dischi, lo ripeto, sono "furbi", nel senso che appaiono per quello che non sono: discrete rivistazioni di cose già sentite, senza molta fantasia. Così come per BU, anche per OR, ormai, il lettore sa ben valutare il "peso" dei voti. La questione, tornando a BU, è che, comunque, lì vedo maggiore appiattimento - immotivato! - verso l'alto. Per dire: se Dal Soler ascolta l'ennesimo disco di uno sconosciuto chitarrista che riprende pari-pari Fahey e quel disco non aggiunge nulla, ma propio nulla a quanto già detto in precedenza, DIFFICILMENTE lo scrive... difficilmente vedremo una sufficienza, ma un bel 7... Questo, secondo me, non va...per cui, mi tengo quei critici così tanto bistrattati.

P.s: poi, quando rifilo 6,5 io non ritengo che si tratti di un gran disco. E' "più che sufficiente"...appunto. Normale che se recensisco tanti dischi mi capitano tante cose a metà.

[Moreno Saporito]

L'appiattimento sul 6.5 è relativo, però, visto che DAVVERO ci sono tanti dischi così-così. Uno ne parla anche bene/benino, però, oh... a tuo rischi e pericolo.
Quando rifili un 7 o un 7.5, ci credi davvero...


A parte gli scherzi... forse che noi di OR "ci pesiamo più la palla" prima di emettere sentenze definitive (nonostante ci sia qualcuno che sostenga che ultimamente da noi i voti siano esplosi...e forse ha ragione...).

Mah, ricordiamo che la nostra scala, sulle fasce alte, è:

6: Normale, sufficiente
6,5: Più che sufficiente
7: Buono
7,5: Molto buono
8: Ottimo
8,5: Straordinario, praticamente perfetto
9: Perfetto e di grande importanza storica/evolutiva/sociale etc.
10: La vetta assoluta della storia della musica

Penso che in un anno normale escano dischi fino all'8,5.

forse prima non ero così ma arrivato su 'sto forum ho iniziato a dare voti e ho pensato che io di dischi stupendi a cui darei il massimo ne sento tanti (sarò fortunato); per cui vedo parecchi 10 nella storia della musica

sono 10 che piacciono a me, non vette assolute eh, d'altra parte, come sempre, non saprei dire manco quali siano queste famose vette assolute

[frankie teardrop]

Le vette assolute ci sono. Uno può dare 9 o 10, cambia poco. Se uscisse oggi un disco come Sadness Will Prevail, gli darei pure 9! Poi, oh, nel 2005 su queste pagine ho rifilato QUATTRO 8!

[{`tmtd`}]

effettivamente un'altra bella discussione sui voti (meglio, sui 6,5) era proprio necessaria.  :

[wago]

Lassi la vedo esattamente come te, su questo fatto. Però vedi che in questa scala già il 9 assolutizza (importanza storica, sociale etc. chissene delle preferenze personali), figuriamoci il 10, inutilizzabile.
Purtroppo (per me, eh) Ondarock ha questa impostazione storicistica/biografista un po' vecchio stile che però, va detto, premia, visto che molti lettori questo vogliono.

Comunque frankie, boh, in questi ultimi anni e' sempre andato a finire che di dischi a mio avviso "perfetti" ne ho trovati. Anche se inizialmente mi erano semplicemente parsi molto belli, col tempo mi hanno conquistato.
Per te mi pare non sia cosi', ovviamente e' questione di gusti.

[frankie teardrop]

Ovviamente.
A questo punto, lascerei cadere la solita questione dei voti.

[Moreno Saporito]

Lassi la vedo esattamente come te, su questo fatto. Però vedi che in questa scala già il 9 assolutizza (importanza storica, sociale etc. chissene delle preferenze personali), figuriamoci il 10, inutilizzabile.
Purtroppo (per me, eh) Ondarock ha questa impostazione storicistica/biografista un po' vecchio stile che però, va detto, premia, visto che molti lettori questo vogliono.

ma io parlo dei miei personali visto anche che non faccio parte di nulla; non saprei manco dire se sia giusto o meno che una redazione abbia una scala di valori, immagino di sì ma non me ne fotte niente

[frankie teardrop]

Quando il recensore si trova dinanzi ad un disco che reputa mediocre o giù di lì, è difficile tirare fuori l'interesse. Leggere l'opera sotto altri aspetti cambia poco. Per dire, reputo il disco dei Woods Family Creeps una sola... Ora, ci può essere dietro tutto quello che vuoi, per me resta un disco da 5, per cui non tirerei fuori manco un centesimo. Le altre possibili letture non devono diventare una via di fuga dalla realtà "estetica" (che può essere aiutata da altri fattori, ma che è essenzialmente una questione di "brividi" emozionali, di "pelle"...).

[gigirictus]

"estetica"

Ahia

grave errore

adesso arrivano i filosofi

[slothrop]

Per dire, reputo il disco dei Woods Family Creeps una sola... Ora, ci può essere dietro tutto quello che vuoi, per me resta un disco da 5,

Allora lascia il giornale in edicola! 

[frankie teardrop]

L'ho già comprato! 

adesso arrivano i filosofi

Ah, ci sono filosofi su questo sito? pensavo ci fossero SOLO studenti di filosofia!

[Kid Jong-il]

Sulla questione dei voti, Sib rispose ad una lettera in proposito dicendo che quello che appare sulle pagine della rivista è comunque già una selezione di ciò che la redazione ascolta durante il mese(MIRIADI di dischi), da lì la media molto alta.
Per il resto, è questione di interpretazione: c'è chi ritiene dovere morale ascoltare tutto dai 7 in su, e c'è chi giudica le pagine delle recensioni stabilendo cosa può essere di proprio interesse e cosa no, ignorando dischi del mese e pescando anche sotto il 6. Dipende da come si ascolta musica.

[bosforo]

dai, dire che non ci sono più dischi-capolavoro vuol dire non dargli attenzione sufficiente o essere di quelli che il meglio c'è già stato quando non erano nati.

però basta con sto "il Sib", "lo Zingo", non si può vedere! Ci fumavate le canne assieme al liceo? non dite che è un'abbreviazione, se no tantovale usare le K 

[Kid Jong-il]

dai, dire che non ci sono più dischi-capolavoro vuol dire non dargli attenzione sufficiente o essere di quelli che il meglio c'è già stato quando non erano nati.

però basta con sto "il Sib", "lo Zingo", non si può vedere! Ci fumavate le canne assieme al liceo? non dite che è un'abbreviazione, se no tantovale usare le K 

Mah, Sib stesso si firma così.

[fulcanelli]

io i voti, le stellette e così via li abolirei immediatamente.
Rumore una volta aveva messo addirittura il barometro...

poi ogni volta che leggo simili discorsi mi viene in mente Robbie Williams in L'Attimo Fuggente, O' Capitano Mio Capitano, quando strappa la pagina del libro dove c'è il diagramma per calcolare il coefficiente di pregnanza della poesia.

Poi penso pure che negli anni '50 il rock'n'roll era la musica del diavolo, quella che faceva incazzare le mamme, quella che "scetava" i giovinastri che ascoltando Elvis si palpeggiavano al Drive-in e nei '60 la gente si drogava e copulava come maiali nel fango a Woodstock.

Ora il rock se tutto va bene è una faccenda per ragionieri del 6.5 e il massimo dell'epocale sono i Radiohead.

L'apocalisse è vicina evidentemente e Johnny Ramone si starà rivoltando nella tomba. Immenso fastidio.

[Plozzer]

Johnny Ramone si starà rivoltando nella tomba.

http://www.youtube.c...h?v=eEOZA2k3Plw

[Moreno Saporito]

Johnny Ramone si starà rivoltando nella tomba.

http://www.youtube.c...h?v=eEOZA2k3Plw

questa è quasi recente ma è bellissima lo stesso diocleziano!

[frankie teardrop]

dai, dire che non ci sono più dischi-capolavoro vuol dire non dargli attenzione sufficiente o essere di quelli che il meglio c'è già stato quando non erano nati.

però basta con sto "il Sib", "lo Zingo", non si può vedere! Ci fumavate le canne assieme al liceo? non dite che è un'abbreviazione, se no tantovale usare le K 

Mah, Sib stesso si firma così.

Infatti.
Poi, vuoi mettere la classe di "Zingo" con "Zingales"?

[tabache]

questo mese copertina con "Le Luci Della Centrale Elettrica" + disco del mese, servizio ecc..

qualcuno lo ha ascoltato?  ???

[Moreno Saporito]

questo mese copertina con "Le Luci Della Centrale Elettrica" + disco del mese, servizio ecc..

qualcuno lo ha ascoltato?  ???

a me fa cagare il nome

[Life Is Insignificant]

Io l'ho ascoltato ma mi era piaciuto molto più il demo dell'anno scorso, con quella cattiveria che lo contraddistingueva. Il demo si può ascoltare gratis qui: http://www.last.fm/m.../Untitled Album

[frankie teardrop]

Disco tutt'altro che importante per l'italico mondo musicale: insomma, gli squilli di tromba sono tremendamente esagerati... A tratti, sembra davvero materializzarsi il fantasma di Rino Gaetano...magari per prendere a calci in culo la redazione di BU! 

P.s.: però, mi è piacuto più questo che quello degli Afterhours, per dire...(o: il che è tutto dire???).

[slothrop]

Uè, a me è piaciuto davvero molto. Lo stile è proprio ibrido Gaetano-CCCP (questi ultimi soprattutto per certi riferimenti testuali e il cantato/parlato velocissimo che si mangia le parole).

[frankie teardrop]

Non ti preoccupare, Sloth... ho detto a Rino di risparmiarti...