quanto leggete (e come)?
#1
Inviato 21 marzo 2008 - 18:55
edit: domanda aggiuntiva. qual è la vostra velocità di lettura? vi ritenete veloci o lenti? e, se siete veloci, riuscite ad assaporare tutte le parole?
vi chiedo questo perché a volte leggo di gente che si divora libri di 600 pagine in tre giorni, il che, per quanto il libro in questione possa catturare il lettore, mi lascia un po' interdetto
#2
Inviato 21 marzo 2008 - 19:27
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#3
Inviato 21 marzo 2008 - 19:35
#4
Inviato 21 marzo 2008 - 19:49
#5
Inviato 21 marzo 2008 - 20:10
Ho scoperto che il modo migliore per leggere, per me, è quello di leggere poco ma regolarmente. Fra le 50-60 pagine al giorno, dipende da quanto il libro è lungo ( cioè, da come è divisibile: se è 120 pagine sarà ovviamente 60 pagine al giorno, se è 220 le pagine saranno 55 e così via).
beh, 60 pagine al giorno non è neanche pochissimo. poi credo che la velocità di lettura vari molto da libro a libro...io invece non gradisco mettermi schemi quando leggo, anche se purtroppo spesso sono obbligato dalle lancette che scorrono...
#6 Guest_soul crew_*
Inviato 21 marzo 2008 - 20:37
poi dipende anche da quello che leggo. una rivista mensile me la faccio durare tutto il mese, un romanzo lo liquido in pochi giorni, un saggio storico, filosofico o politico lo leggo con più calma.
#7 Guest_Glory days_*
Inviato 22 marzo 2008 - 12:31
#8
Inviato 22 marzo 2008 - 12:38
#9
Inviato 22 marzo 2008 - 22:58
Una mia caratteristica é che interrompo la lettura sempre su una pagina pari (quindi a sinistra) alla fine di un capoverso. Se non trovo una situazione a me congeniale sono capace di protrarre la lettura ad oltranza!
#10
Inviato 22 marzo 2008 - 23:46
beh leggo per un buon terzo della mia giornata.
#11
Inviato 23 marzo 2008 - 16:19
Durante il giorno non leggo mai per svago, a meno che non sia in vacanza totale e fancazzista :-)
#12
Inviato 23 marzo 2008 - 17:33
Mah...in realtà se è compreso leggere giornali/articoli sul web/manualiscolastici/libri/riviste...
beh leggo per un buon terzo della mia giornata.
eh no, secondo me quelli non valgono
io leggo la sera a letto. se non leggo, non riesco a dormire.
vado un po' a periodi, magari in una settimana mi leggo 5 libri e nel mese dopo ne leggo solo uno o due, ma mediamente leggo abbastanza. il problema è trovare dei titoli che mi ispirino.. e anobii ultimamente mi ha aiutato in questo
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#13
Inviato 23 marzo 2008 - 20:02
Mah...in realtà se è compreso leggere giornali/articoli sul web/manualiscolastici/libri/riviste...
beh leggo per un buon terzo della mia giornata.
eh no, secondo me quelli non valgono
no no, infatti. quelli non valgono
#14
Inviato 23 marzo 2008 - 22:29
Ho scoperto che il modo migliore per leggere, per me, è quello di leggere poco ma regolarmente. Fra le 50-60 pagine al giorno, dipende da quanto il libro è lungo ( cioè, da come è divisibile: se è 120 pagine sarà ovviamente 60 pagine al giorno, se è 220 le pagine saranno 55 e così via).
ti meriti l'avatar di soul crew
come ti regoli per le insegne stradali invece? :*
io personalmente leggo 17000 libri alla volta, pochissime pagine alcuni giorni tantissime altri, alcuni giorni niente di letterario. su 17000 libri che inizio ne finisco uno ogni tanto. i miei cicli di lettura somigliano pericolosamente ad ere geologiche. dovrebbe essere la mia attività costante invece....
#15
Inviato 23 marzo 2008 - 22:33
#16
Inviato 23 marzo 2008 - 22:35
In linea di massima, leggo molto saltuariamente ma in modo intenso: inizio romanzi solo durante i periodi di vacanza, quando non ho assolutamente nient'altro da fare. Vado sulle 100 pagine all'ora e posso tranquillamente "farli fuori" in pochissimi giorni ("Il Signore degli Anelli", 3 giorni l'ultima volta che l'ho letto).
Per il resto sono un fumettovoro, anche se ora è un po' che non ne compro (altrimenti finisce che leggo solo quelli).
#17
Inviato 23 marzo 2008 - 22:49
Media oraria direi 50 pg/ora
#18 Guest_Glory days_*
Inviato 23 marzo 2008 - 22:55
Se inizio un libro devo assolutamente portarlo a termine anche se la lettura mi risulta difficile...sono pochissimi i libri che ho iniziato dei quali ho lasciato la lettura incompiuta!
#19
Inviato 23 marzo 2008 - 22:59
Ho scoperto che il modo migliore per leggere, per me, è quello di leggere poco ma regolarmente. Fra le 50-60 pagine al giorno, dipende da quanto il libro è lungo ( cioè, da come è divisibile: se è 120 pagine sarà ovviamente 60 pagine al giorno, se è 220 le pagine saranno 55 e così via).
ti meriti l'avatar di soul crew
come ti regoli per le insegne stradali invece? :*
Ma scusa, se ho scoperto che "irregimentarmi" è per me il metodo migliore per non perdere di vista i libri, per non accavallarli e cercare di organizzare meglio il tempo a disposizione (per quanto i miei tentativi in tal senso siano vani), perchè dovrei cambiare? Da quando faccio così non devo tornare indietro per capire dove ero arrivato, tengo sempre il filo della storia.
#20
Inviato 24 marzo 2008 - 07:10
Ho scoperto che il modo migliore per leggere, per me, è quello di leggere poco ma regolarmente. Fra le 50-60 pagine al giorno, dipende da quanto il libro è lungo ( cioè, da come è divisibile: se è 120 pagine sarà ovviamente 60 pagine al giorno, se è 220 le pagine saranno 55 e così via).
ti meriti l'avatar di soul crew
come ti regoli per le insegne stradali invece? :*
Ma scusa, se ho scoperto che "irregimentarmi" è per me il metodo migliore per non perdere di vista i libri, per non accavallarli e cercare di organizzare meglio il tempo a disposizione (per quanto i miei tentativi in tal senso siano vani), perchè dovrei cambiare? Da quando faccio così non devo tornare indietro per capire dove ero arrivato, tengo sempre il filo della storia.
ahahahha ma non devi cambiare
anzi se ti aiuta!! in fondo piacerebbe anche a me riuscire ad essere così costante, e invece sono peggio della traiettoria di una mosca col capogiro
però per lo studio faccio anche io planning di quel tipo, lì devo per forza o non ne esco più!
#21
Inviato 24 marzo 2008 - 10:38
come da titolo: quante ore/minuti al giorno dedicate alla lettura mediamente?
edit: domanda aggiuntiva. qual è la vostra velocità di lettura? vi ritenete veloci o lenti? e, se siete veloci, riuscite ad assaporare tutte le parole?
vi chiedo questo perché a volte leggo di gente che si divora libri di 600 pagine in tre giorni, il che, per quanto il libro in questione possa catturare il lettore, mi lascia un po' interdetto
Beh in cinque giorni sotto natale mi sono fatto credo un 2000 pagine, quindi il mio ritmo temo sia quello.. però ero anche a casa da solo e ammalato.. la velocità dipende molto da quello che leggo, se è qualcosa che riguarda un autore o un tema che già conosco allora ci posso mettere pochissimo, se invece è qualcosa che non entra nelle mie corde (in genere o in quel momento) allora ci impiego molto di più. Per questo motivo a volte se un libro è parecchio lungo e di un argomento che non è tra i miei principali interessi lo leggo il più veloce possibile per togliermelo dalle balle, sottolineando in matita le parti più interessanti. Se inizio un libro purtroppo cerco sempre di finirlo, perché so che se mi distraggo troppo poi rischia di rimaner lì sullo scaffale per sempre (e ho già la libreria piena di volumi che mi implorano di metter loro mano).
Per quanto riguarda il tempo va a periodi, se ho altre cose da fare posso passare anche 2-3 giorni senza leggere (non mi è capitato di più, perché purtroppo temo di esserne dipendente e cerco sempre di leggere qualcosa di più breve in questi periodi), se ho dei periodi di relax posso anche farmi 800 pagine in due giorni.
Tra l'altro ho notato che dopo aver passato una giornata davvero faticosa la lettura è enormemente più appagante e scorrevole.. se il tempo me lo permettesse leggerei solo la sera, specialmente dopo esser stato in palestra..
#22
Inviato 24 marzo 2008 - 10:50
io in questi casi, semplicemente non lo leggo...se un libro è parecchio lungo e di un argomento che non è tra i miei principali interessi lo leggo il più veloce possibile per togliermelo dalle balle,
sottolineando in matita le parti più interessanti.
questa è una cosa che ho notato anche in altri, ma non ho mai capito: ma sottolinei anche i romanzi o solo i saggi/libri scolastici/universitari?
io quelli che sottolineano i romanzi proprio non li concepisco...sottolineare è una cosa così scolastica, un aiuto allo studio, alla rilettura, e allo stesso tempo mi indica cosa posso saltare a piedi pari e cosa no. in un romanzo non può essere così. cioè, non lo leggo saltando mezze pagine in qua e in là o leggendo solo le frasi che mi sono parse belle ad una lettura di qualche anno prima magari...
boh, se ne hai, dammi spiegazioni di questo modo di agire, che probabilmente a me sfuggono...
#23
Inviato 24 marzo 2008 - 11:12
io in questi casi, semplicemente non lo leggo...
se un libro è parecchio lungo e di un argomento che non è tra i miei principali interessi lo leggo il più veloce possibile per togliermelo dalle balle,
Purtroppo se svolgi delle ricerche, anche in vista di una tesi, certi mattonacci sei costretto ad ingoiarli.. oltretutto non escludo mai che anche un testo molto pesante possa dire cose interessanti, magari alcuni libri che a colpo d'occhio ti sembrano delle porcate nella lettura rivelano molte parti e idee interessanti.
sottolineando in matita le parti più interessanti.
questa è una cosa che ho notato anche in altri, ma non ho mai capito: ma sottolinei anche i romanzi o solo i saggi/libri scolastici/universitari?
Questo non lo so, non ho mai letto un vero e proprio romanzo da quando ho preso l'abitudine di sottolineare.. con Shakespeare mi è capitato più che altro di usare la matita per annotarmi a bordo pagina delle idee o dei riferimenti che mi venivano in mente, oppure per sottolineare dei passaggi talmente spettacolari che voglio poter memorizzare o ritrovare facilmente magari ad un'altra rilettura. Però riconosco, come dici dopo, che questo modo di fare è più adatto ad uno studio che ad una "fruizione estetica" (che faccio più spesso con la musica, con i film o - un tempo - con i fumetti). Molto spesso tra l'altro finisco per sottolineare i passaggi che mi colpiscono di più, o altre volte addirittura sottolineo per ricordarmi a che punto sono arrivato nella lettura, quindi per un'eventuale seconda lettura in ogni caso rileggo sempre ignorando le sottolineature..
#24
Inviato 24 marzo 2008 - 13:16
io in questi casi, semplicemente non lo leggo...
se un libro è parecchio lungo e di un argomento che non è tra i miei principali interessi lo leggo il più veloce possibile per togliermelo dalle balle,
Purtroppo se svolgi delle ricerche, anche in vista di una tesi, certi mattonacci sei costretto ad ingoiarli.. oltretutto non escludo mai che anche un testo molto pesante possa dire cose interessanti, magari alcuni libri che a colpo d'occhio ti sembrano delle porcate nella lettura rivelano molte parti e idee interessanti.
ok, effettivamente per la tua uni è possibile questo...non ci avevo pensato, sorry
sottolineando in matita le parti più interessanti.
questa è una cosa che ho notato anche in altri, ma non ho mai capito: ma sottolinei anche i romanzi o solo i saggi/libri scolastici/universitari?
Questo non lo so, non ho mai letto un vero e proprio romanzo da quando ho preso l'abitudine di sottolineare.. con Shakespeare mi è capitato più che altro di usare la matita per annotarmi a bordo pagina delle idee o dei riferimenti che mi venivano in mente, oppure per sottolineare dei passaggi talmente spettacolari che voglio poter memorizzare o ritrovare facilmente magari ad un'altra rilettura. Però riconosco, come dici dopo, che questo modo di fare è più adatto ad uno studio che ad una "fruizione estetica" (che faccio più spesso con la musica, con i film o - un tempo - con i fumetti). Molto spesso tra l'altro finisco per sottolineare i passaggi che mi colpiscono di più, o altre volte addirittura sottolineo per ricordarmi a che punto sono arrivato nella lettura, quindi per un'eventuale seconda lettura in ogni caso rileggo sempre ignorando le sottolineature..
ok, ma questo vanifica il tuo "sforzo" e la sua utilità diventa pressochè nulla, tranne appunto nei casi di studio.
comunque vabbè, nessuno ha mai saputo darmi una vera e propria giustificazione a questa "moda" (la chiamo così perchè dalle mie parti è molto in voga), ma che io non concepisco. cerco sempre di intaccare il meno possibile i libri, non ho mai amato vedere scarabocchi, sottolineature nè altro...al massimo le dediche a inizio libro, questo sì.
#25 Guest_Glory days_*
Inviato 24 marzo 2008 - 13:20
#26
Inviato 24 marzo 2008 - 14:19
però ammetto che non mi capita spesso, anzi molto raramente. e quasi sempre in questi casi, come a te, mi restituisce impressioni nuove e diverse, pur sempre senza cancellare le precedenti.
#27
Inviato 24 marzo 2008 - 15:17
Questo non lo so, non ho mai letto un vero e proprio romanzo da quando ho preso l'abitudine di sottolineare.. con Shakespeare mi è capitato più che altro di usare la matita per annotarmi a bordo pagina delle idee o dei riferimenti che mi venivano in mente, oppure per sottolineare dei passaggi talmente spettacolari che voglio poter memorizzare o ritrovare facilmente magari ad un'altra rilettura. Però riconosco, come dici dopo, che questo modo di fare è più adatto ad uno studio che ad una "fruizione estetica" (che faccio più spesso con la musica, con i film o - un tempo - con i fumetti). Molto spesso tra l'altro finisco per sottolineare i passaggi che mi colpiscono di più, o altre volte addirittura sottolineo per ricordarmi a che punto sono arrivato nella lettura, quindi per un'eventuale seconda lettura in ogni caso rileggo sempre ignorando le sottolineature..
ok, ma questo vanifica il tuo "sforzo" e la sua utilità diventa pressochè nulla, tranne appunto nei casi di studio.
comunque vabbè, nessuno ha mai saputo darmi una vera e propria giustificazione a questa "moda" (la chiamo così perchè dalle mie parti è molto in voga), ma che io non concepisco. cerco sempre di intaccare il meno possibile i libri, non ho mai amato vedere scarabocchi, sottolineature nè altro...al massimo le dediche a inizio libro, questo sì.
Beh, sottolineare mi aiuta spesso anche a concentrarmi sulle parole del libro, visto che mi costringe a fare una selezione, quindi perlomeno devo dare un po' di attenzione a quanto vi è scritto.
In ogni caso vedo attualmente il libro (o almeno i testi che leggo di solito) come qualcosa da "consumare", nel senso più delle suole delle scarpe che del pranzo, quindi non mi preoccupo più molto di lasciare le pagine intonse. Mi sembra anzi quasi sprecato un libro su cui non vi sia alcuna traccia. Se lo volessi di nuovo pulito in ogni caso basterebbe cancellare i segni precedenti..
#28
Inviato 24 marzo 2008 - 15:26
Credp sia importante rileggere, borges da qualce parte ha scritto che uno dovrebbe rileggersi allo sfinimento pochi libri piuttosto che leggerne molti una volta sola...rileggete libri che avete già letto? A me capita di dimenticare, in parte o quasi del tutto, libri che ho letto da diversi anni, ma di solito non rileggo quasi mai un libro già letto...se invece rileggo un libro a distanza di anni, mi da impressioni nuove e diverse.
#29
Inviato 24 marzo 2008 - 15:31
In ogni caso vedo attualmente il libro (o almeno i testi che leggo di solito) come qualcosa da "consumare", nel senso più delle suole delle scarpe che del pranzo
credo che tutto il nostro discorso stia qui. abbiamo concezioni di lettura diverse, vuoi per impegni universitari (io non leggo molto per l'uni) o per altro.
#30 Guest_Glory days_*
Inviato 24 marzo 2008 - 15:35
Credp sia importante rileggere, borges da qualce parte ha scritto che uno dovrebbe rileggersi allo sfinimento pochi libri piuttosto che leggerne molti una volta sola
Penso anch'io che sia vero, ma poi spesso il desiderio di conoscere altre cose è più forte. Ci sono però alcune opere immortali che non si possono leggere una sola volta.
Sui libri che leggo faccio sempre molte sottolineature e annotazioni, ho un rapporto anche fisico con i libri, li porto spesso in giro con me, tengo in considerazione anche il tipo della carta, il colore, i caratteri, la veste tipografica, l'odore...presto i libri che ho diventano gualciti e vissuti...per questo preferisco sempre comprarli piuttosto che prenderli in prestito in una biblioteca, ma non sempre è possibile...
#31
Inviato 24 marzo 2008 - 16:15
Credp sia importante rileggere, borges da qualce parte ha scritto che uno dovrebbe rileggersi allo sfinimento pochi libri piuttosto che leggerne molti una volta sola
Penso anch'io che sia vero, ma poi spesso il desiderio di conoscere altre cose è più forte. Ci sono però alcune opere immortali che non si possono leggere una sola volta.
Sui libri che leggo faccio sempre molte sottolineature e annotazioni, ho un rapporto anche fisico con i libri, li porto spesso in giro con me, tengo in considerazione anche il tipo della carta, il colore, i caratteri, la veste tipografica, l'odore...presto i libri che ho diventano gualciti e vissuti...per questo preferisco sempre comprarli piuttosto che prenderli in prestito in una biblioteca, ma non sempre è possibile...
questo anch'io, non so bene il perchè, ma sono abbastanza deciso su questo. i libri che leggo 99% sono miei. poi ogni tanto qualche amico me ne presta uno e viceversa, oppure vado in biblioteca, ma quasi tutto ciò che leggo desidero che sia mio. mi piacerebbe fare lo stesso con la musica, ma non è proprio possibile.
però resto fermo anche sul discorso sottolineature. chi me lo spiega mi fa un favore...
#32
Inviato 24 marzo 2008 - 17:08
credo che uno sottolinei non solo in vista di una futura rilettura (ed è comunque bellissimo ritrovare dei commenti o delle sottolineature rileggendo dopo anni dei libri di cui si era scordato l'esistenza) ma anche per costringersi in qualche modo a soffermarsi un attimo sulla bellezza di un passaggio, su una riflessione, che ne so.
in realtà, anche se mi piacerebbe molto riuscire a sottolineare, purtroppo non lo faccio per vari motivi:
ho troppo rispetto dei libri, e anche se una parte di me ritiene che 'viverli' sia positivo, un'altra si ribella e non permette neanche di piegarne le pagine;
spesso li prendo in biblioteca, e non sarei 'autorizzato' a scriverci sopra, anche volendo;
sono pigro e non ho voglia né di procurarmi un lapis né di mettermi in posizioni adatte ad appuntare sulle pagine.
ah, concordo anch'io che sia molto più bello possederli - quelli della biblioteca spesso sono così vecchi, sudici o malridotti che non riesco proprio a leggerli - ma non ce l'ho i soldi per comprare tutti quei libri che mi viene in mente di leggere..
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#33
Inviato 24 marzo 2008 - 19:25
Non so se capita anche a voi..
Se il libro ha la copertina rigida (quella di cartone spessa un paio di millimetri, per intenderci) sono relativamente tranquillo, se invece ha quella di cartoncino normale arrivo a dei livelli di cura quasi maniacali (li porto dietro in treno ben rinvoltolati in una busta di plastica).
A parte tutto questo ritengo la sottolineatura una cosa buona e giusta; la praticherei volentieri se non fosse per le mie malsane fissazioni di cui sopra.
P.S. fanno eccezione i libri di scuola, che ho sempre sottolineato e risottolineato incessantemente.
in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
#34
Inviato 25 marzo 2008 - 15:17
...rileggete libri che avete già letto? A me capita di dimenticare, in parte o quasi del tutto, libri che ho letto da diversi anni, ma di solito non rileggo quasi mai un libro già letto...se invece rileggo un libro a distanza di anni, mi da impressioni nuove e diverse.
Sì, rileggo periodicamente i libri che più amo. L'Aleph (visto che si citava Borges) l'ho letto tre volte, Il Pendolo di Foucault quattro, Le Città Invisibili tre ma in fondo non vale perché ci vuol niente a rileggerlo... Esercizi di Stile lo riprendo in mano quasi mensilmente e leggo un po' qua e un po' la'.
In generale, a ogni rilettura riesco a notare sfumature a cui non avevo fatto caso: conoscendo sempre meglio lo svolgimento, non essendoci piu' "sorprese", riesco a concentrarmi con maggior distacco sullo stile, sugli espedienti utilizzati, il disegno generale etc.
#35
Inviato 25 marzo 2008 - 15:53
Non che lo faccia..
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#36
Inviato 26 marzo 2008 - 01:52
L'Aleph e Le città invisibili secondo me sono i 2 libri che uno dovrebbe portare sempre con sé :-*
Anche perché entrambi raccontano molto di più di ciò che si può capire leggendoli superficialmente (soprattutto Borges :-* )
#37
Inviato 28 marzo 2008 - 20:24
devo assolutamente leggere altro rispetto ai tomi universitari è necessitA' fisiologica. sOLitaMENTE aLLA sERA, NellA MiA CamERETTA
#38
Inviato 02 aprile 2008 - 19:34
Leggo sempre sul letto, e sono piuttosto lento a leggere, perchè se non sono concentrato mi viene da pensare ad altro e perdo il segno..
In un giorno leggo 20-30 pagine.
Di solito leggo un libro per volta, solo ora sto leggendo un romanzo e un saggio scientifico assieme.
P.s: nelle 20-30 pagine non sono compresi i fumetti dei Peanuts che leggo tutti i giorni
#39
Inviato 13 aprile 2008 - 19:30
#40
Inviato 18 maggio 2008 - 17:22
#41
Inviato 18 maggio 2008 - 17:59
Per leggere ho bisogno soltanto che il libro mi catturi totalmente, tanto che posso eclissarmi in qualsiasi contesto, anche il più caotico.
Due settimane fa ho letto il libro di Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio, praticamente in piedi, sull'autobus, tra spintoni e baccano, in meno di una settimana
Diciamo comunque che la condizione ideale per me è leggere a letto, prima di andare a dormire o in cucina, sempre di notte.
#42
Inviato 10 giugno 2008 - 00:21
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi