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Gregor Samsa . Rest . 2008


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82 replies to this topic

#51 music won't save you

    reprobo

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Inviato 28 maggio 2008 - 14:26

UNA PALLA DISUMANA.


masochismo puro.... ;)


Senza riferimenti personali a chi ha espresso giudizi del tenore di quello di Nicola, però a volte anche me sembra che per la smania di mostrarsi musicalmente onnivori e dunque "ascoltare di tutto" si finisca per infliggersi la sofferenza di ascolti che già si sanno indigesti.
Allora da una parte mi chiedo perché lo si faccia, dall'altra mi interrogo sulla valenza critica di simili giudizi. Che lo si ammetta o no, inevitabilmente subentra una questione di gusto, allora tanto meglio cercare di impiegare il tempo di un disco per qualcosa che possa in qualche modo aggradarci, evitando ascolti poco graditi, con riferimento ai quali ogni giudizio risulterebbe quantomeno distorto e certamente poco proficuo ai fini della discussione.
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#52 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 14:32


UNA PALLA DISUMANA.


masochismo puro.... ;)


Senza riferimenti personali a chi ha espresso giudizi del tenore di quello di Nicola, però a volte anche me sembra che per la smania di mostrarsi musicalmente onnivori e dunque "ascoltare di tutto" si finisca per infliggersi la sofferenza di ascolti che già si sanno indigesti.
Allora da una parte mi chiedo perché lo si faccia, dall'altra mi interrogo sulla valenza critica di simili giudizi. Che lo si ammetta o no, inevitabilmente subentra una questione di gusto, allora tanto meglio cercare di impiegare il tempo di un disco per qualcosa che possa in qualche modo aggradarci, evitando ascolti poco graditi, con riferimento ai quali ogni giudizio risulterebbe quantomeno distorto e certamente poco proficuo ai fini della discussione.


beh ma scusa uno ci può provare

capita anche che da un genere poco gradito salti fuori qualcosa di piacevole; se avessi escluso tutti i dischi dove i riferimenti sono a cose che mi fanno cagare mi sarei perso lavori spettacolari
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#53 {`tmtd`}

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Inviato 28 maggio 2008 - 14:40



UNA PALLA DISUMANA.


masochismo puro.... ;)


Senza riferimenti personali a chi ha espresso giudizi del tenore di quello di Nicola, però a volte anche me sembra che per la smania di mostrarsi musicalmente onnivori e dunque "ascoltare di tutto" si finisca per infliggersi la sofferenza di ascolti che già si sanno indigesti.
Allora da una parte mi chiedo perché lo si faccia, dall'altra mi interrogo sulla valenza critica di simili giudizi. Che lo si ammetta o no, inevitabilmente subentra una questione di gusto, allora tanto meglio cercare di impiegare il tempo di un disco per qualcosa che possa in qualche modo aggradarci, evitando ascolti poco graditi, con riferimento ai quali ogni giudizio risulterebbe quantomeno distorto e certamente poco proficuo ai fini della discussione.


beh ma scusa uno ci può provare

capita anche che da un genere poco gradito salti fuori qualcosa di piacevole; se avessi escluso tutti i dischi dove i riferimenti sono a cose che mi fanno cagare mi sarei perso lavori spettacolari


c'hai ragionissima lassigue, il ragionamento di raff funziona fino a un certo punto... è successo anche a me di ascoltare cose che a priori mi entusiasmavano poco, per poi scoprire con sorpresa che stavo davanti a un qualcosa che mi faceva impazzire.
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#54 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 14:46




UNA PALLA DISUMANA.


masochismo puro.... ;)


Senza riferimenti personali a chi ha espresso giudizi del tenore di quello di Nicola, però a volte anche me sembra che per la smania di mostrarsi musicalmente onnivori e dunque "ascoltare di tutto" si finisca per infliggersi la sofferenza di ascolti che già si sanno indigesti.
Allora da una parte mi chiedo perché lo si faccia, dall'altra mi interrogo sulla valenza critica di simili giudizi. Che lo si ammetta o no, inevitabilmente subentra una questione di gusto, allora tanto meglio cercare di impiegare il tempo di un disco per qualcosa che possa in qualche modo aggradarci, evitando ascolti poco graditi, con riferimento ai quali ogni giudizio risulterebbe quantomeno distorto e certamente poco proficuo ai fini della discussione.


beh ma scusa uno ci può provare

capita anche che da un genere poco gradito salti fuori qualcosa di piacevole; se avessi escluso tutti i dischi dove i riferimenti sono a cose che mi fanno cagare mi sarei perso lavori spettacolari


c'hai ragionissima lassigue, il ragionamento di raff funziona fino a un certo punto... è successo anche a me di ascoltare cose che a priori mi entusiasmavano poco, per poi scoprire con sorpresa che stavo davanti a un qualcosa che mi feceva impazzire.


io tra l'altro lo faccio sempre quando mi stufo dei miei generi "forti"; spesso mi son buttato anche in quelle merdate asd che ascolti tu tipo Julien Neto (e mi è piaciuto tanto)
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#55 {`tmtd`}

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Inviato 28 maggio 2008 - 14:49





UNA PALLA DISUMANA.


masochismo puro.... ;)


Senza riferimenti personali a chi ha espresso giudizi del tenore di quello di Nicola, però a volte anche me sembra che per la smania di mostrarsi musicalmente onnivori e dunque "ascoltare di tutto" si finisca per infliggersi la sofferenza di ascolti che già si sanno indigesti.
Allora da una parte mi chiedo perché lo si faccia, dall'altra mi interrogo sulla valenza critica di simili giudizi. Che lo si ammetta o no, inevitabilmente subentra una questione di gusto, allora tanto meglio cercare di impiegare il tempo di un disco per qualcosa che possa in qualche modo aggradarci, evitando ascolti poco graditi, con riferimento ai quali ogni giudizio risulterebbe quantomeno distorto e certamente poco proficuo ai fini della discussione.


beh ma scusa uno ci può provare

capita anche che da un genere poco gradito salti fuori qualcosa di piacevole; se avessi escluso tutti i dischi dove i riferimenti sono a cose che mi fanno cagare mi sarei perso lavori spettacolari


c'hai ragionissima lassigue, il ragionamento di raff funziona fino a un certo punto... è successo anche a me di ascoltare cose che a priori mi entusiasmavano poco, per poi scoprire con sorpresa che stavo davanti a un qualcosa che mi feceva impazzire.


io tra l'altro lo faccio sempre quando mi stufo dei miei generi "forti"; spesso mi son buttato anche in quelle merdate asd che ascolti tu tipo Julien Neto (e mi è piaciuto tanto)


beh, visto, se ti piacciono non sono così tanto merdate.  ;D
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#56 music won't save you

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:01

Ma è ovvio che uno faccia bene a buttarsi anche in campi di non abituale gradimento e del resto è una cosa che faccio anch'io.
Però quando l'ascolto non piace, delle due l'una: o il giudizio è superficiale perché l'ascolto è respingente al nostro gusto, oppure è poco affidabile, visto che a priori riconosciamo la scarsa predisposizione per un certo tipo di dischi. Allora, in entrambi i casi, che valenza ha simile giudizio? Di dischi house o metal, per i motivi di cui sopra, ne ascolto pochi, ma se quando capita mi mettessi a parlarne male per il semplice fatto che non rientrano nelle mie corde, quale affidabilità e imparazialità potrebbe mai essermi riconosciuta?
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#57 {`tmtd`}

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:04

Di dischi house o metal, per i motivi di cui sopra, ne ascolto pochi, ma se quando capita mi mettessi a parlarne male per il semplice fatto che non rientrano nelle mie corde, quale affidabilità e imparazialità potrebbe mai essermi riconosciuta?


potresti benissimo parlarne senza che nessuno ti mangia il cranio. non ci vedo niente male.
semmai m'è sembrato un po' inutilmente provocatorio (e scontato) il commento di nicola, quello sì.
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#58 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:05

Ma è ovvio che uno faccia bene a buttarsi anche in campi di non abituale gradimento e del resto è una cosa che faccio anch'io.
Però quando l'ascolto non piace, delle due l'una: o il giudizio è superficiale perché l'ascolto è respingente al nostro gusto, oppure è poco affidabile, visto che a priori riconosciamo la scarsa predisposizione per un certo tipo di dischi. Allora, in entrambi i casi, che valenza ha simile giudizio? Di dischi house o metal, per i motivi di cui sopra, ne ascolto pochi, ma se quando capita mi mettessi a parlarne male per il semplice fatto che non rientrano nelle mie corde, quale affidabilità e imparazialità potrebbe mai essermi riconosciuta?


e invece se ti piacessero saresti affidabile?
ma poi che significa affidabile e imparziale quando si parla di gusti?
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#59 music won't save you

    reprobo

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:16

e invece se ti piacessero saresti affidabile?
ma poi che significa affidabile e imparziale quando si parla di gusti?


Ohh, questo è il punto che avevo interesse a sottolineare: sia sul forum che sul sito credo di non aver mai fatto mistero che scrivo delle cose che mi piacciono e non di quelle che per un qualche motivo ritengo "superiori" o "importanti", riconoscendo senza difficoltà i miei limiti di fronte a ad altre che, anche per semplice gusto, non mi sentirei in possesso degli adeguati strumenti di valutazione.
Per me non ha senso mostrare di "ascoltare di tutto" se poi le valutazioni risultano altrettanto ampiamente condizionate da un comprensibilissimo quanto innegabile approccio personale.
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#60 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:28


e invece se ti piacessero saresti affidabile?
ma poi che significa affidabile e imparziale quando si parla di gusti?


Ohh, questo è il punto che avevo interesse a sottolineare: sia sul forum che sul sito credo di non aver mai fatto mistero che scrivo delle cose che mi piacciono e non di quelle che per un qualche motivo ritengo "superiori" o "importanti", riconoscendo senza difficoltà i miei limiti di fronte a ad altre che, anche per semplice gusto, non mi sentirei in possesso degli adeguati strumenti di valutazione.
Per me non ha senso mostrare di "ascoltare di tutto" se poi le valutazioni risultano altrettanto ampiamente condizionate da un comprensibilissimo quanto innegabile approccio personale.


ma scusa così chi conosce poca roba dovrebbe stare sempre zitto?

è giusto che ci sia anche un telegram che commenta gli Urinals o gli HNAS, io altrimenti non saprei come divertirmi

comunque ne abbiam già discusso 1000 volte dai
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#61 gigirictus

    ï͂͑̉͆ͧͮͩ̓ͧ̒͒̉̎̂̊͆͑͐̊̓̊̅ͭ͗̐̄̏̾̄͊

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:29


UNA PALLA DISUMANA.


masochismo puro.... ;)


Senza riferimenti personali a chi ha espresso giudizi del tenore di quello di Nicola, però a volte anche me sembra che per la smania di mostrarsi musicalmente onnivori e dunque "ascoltare di tutto" si finisca per infliggersi la sofferenza di ascolti che già si sanno indigesti.
Allora da una parte mi chiedo perché lo si faccia, dall'altra mi interrogo sulla valenza critica di simili giudizi. Che lo si ammetta o no, inevitabilmente subentra una questione di gusto, allora tanto meglio cercare di impiegare il tempo di un disco per qualcosa che possa in qualche modo aggradarci, evitando ascolti poco graditi, con riferimento ai quali ogni giudizio risulterebbe quantomeno distorto e certamente poco proficuo ai fini della discussione.


Sembra un elegante "non rompete il cazzo, ascoltatevi la vostra roba". Cosa che io seguo alla lettera, soprattutto dopo aver letto i commenti negativi che per me sono molto importanti anche se pronunziati da una persona spregevole e ignorante come quel cane di Brainiac.  asd

Comunque se è un così "per soli appassionati del genere" non vedo perché debba essere disco del mese, se non si vuole che gli Altri lo ascoltino.



Per me non ha senso mostrare di "ascoltare di tutto" se poi le valutazioni risultano altrettanto ampiamente condizionate da un comprensibilissimo quanto innegabile approccio personale.


Che palle, ancora la convinzione che gli altri ascoltino le cose o ne parlino solo per mostrare o dimostrare qualcosa a qualcuno.
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rym |


#62 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:31

non vedo perché debba essere disco del mese


beh quello è un altro problema, è una sorta di avvertimento sulla pericolosità del prodotto in questione

ATTENZIONE! DISCO DEL MESE, SOLO PER COLLEZIONISTI DELL'ORRIDO

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#63 music won't save you

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:40

Sembra un elegante "non rompete il cazzo, ascoltatevi la vostra roba".


Non era esattamente quello il senso, ma per carattere e self-restraint è una cosa che di mio metto in pratica, altrimenti sai che contributo interessante potrei fornire a discussioni sull'avant-metal-prog-hip hop! asd

Comunque se è un così "per soli appassionati del genere" non vedo perché debba essere disco del mese, se non si vuole che gli Altri lo ascoltino.


Ti sarebbe bastato fare due chiacchiere con qualcuno della band durante il tour italiano, assistere al concerto romano e vedere il numero dei partecipanti al contest che abbiamo avuto in home page per convincerti dell'esatto contrario.
Comunque mi rendo conto che è una causa persa......
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#64 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 15:53



Non era esattamente quello il senso, ma per carattere e self-restraint è una cosa che di mio metto in pratica, altrimenti sai che contributo interessante potrei fornire a discussioni sull'avant-metal-prog-hip hop! asd



ma che discorsi!
allora io, pur conoscendo un minimo il punk, che contributo potrei dare in una discussione dove c'è Guglielmi che, data l'età e la professione che svolge, segue la scena da 30 anni?
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#65 music won't save you

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:08

allora io, pur conoscendo un minimo il punk, che contributo potrei dare in una discussione dove c'è Guglielmi che, data l'età e la professione che svolge, segue la scena da 30 anni?


Ma guarda che non mi riferivo a credenziali "sul campo", quanto piuttosto a cercare di evitare argomentazioni approfondite e circostanziate del genere "due palle", "casino senza senso", "tamarrata" e simili amenità che, personalmente, non ritengo utile leggere né tanto meno piace scrivere.
Concludendo la divagazione, hai ascoltato questa palla immonda di disco?  asd
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#66 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:10


allora io, pur conoscendo un minimo il punk, che contributo potrei dare in una discussione dove c'è Guglielmi che, data l'età e la professione che svolge, segue la scena da 30 anni?


Ma guarda che non mi riferivo a credenziali "sul campo", quanto piuttosto a cercare di evitare argomentazioni approfondite e circostanziate del genere "due palle", "casino senza senso", "tamarrata" e simili amenità che, personalmente, non ritengo utile leggere né tanto meno piace scrivere.
Concludendo la divagazione, hai ascoltato questa palla immonda di disco?  asd


no ma lo farò

se sarà un eluvium non ti aspettare condoni perchè hai messo le mani avanti oggi

tu hai ascoltato l'ultimo degli Sparkle in grey? (potrebbero piacerti anche se per ora questo nuovo non mi fa impazzire)
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#67 music won't save you

    reprobo

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:13

tu hai ascoltato l'ultimo degli Sparkle in grey? (potrebbero piacerti anche se per ora questo disco non mi fa impazzire)


Me lo procuro subito, grazie.

Quanto al disco, credo che per te possa essere un-quasi Eluvium, quindi non vedo l'ora di leggere i tuoi caustici commenti a riguardo.  :D
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#68 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:16


tu hai ascoltato l'ultimo degli Sparkle in grey? (potrebbero piacerti anche se per ora questo disco non mi fa impazzire)


Me lo procuro subito, grazie.

Quanto al disco, credo che per te possa essere un-quasi Eluvium, quindi non vedo l'ora di leggere i tuoi caustici commenti a riguardo.  :D


http://www.greysparkle.com

prova A Quiet Place (attento che ha fatto anche cose con Maurizio Bianchi e altri che secondo me ti faranno cagare), io per ora gli darei un 7

questi i commenti in giro:

"A free flowing entanglement of Morricone-esque soundtrack modes, jazz elements and micro-sound approaches. Recommended if your tastes in music are eclectic." NORMANRECORDS (Mingus Who)

??A new positive energy [...] that brings to a romantic circularity in a Durutti Column style, and that afterwards explodes in a free emotional cascade." BLOW UP (Paolo Bertoni)

??The deep bass lines and the classic violin have something in common with Reininger & Co. [Tuxedomoon], but this doesn't mean that they copy, because Sparkle in Grey are already showing their own personality and poetic.? RUMORE (Vittore Baroni)

??A mixture of electronic and post-rock, where acoustic instruments meet very well with the noise of electronic instruments" BATTITI/RADIO 3 (Nicola Catalano)

??Between shapeless junks you can feel emerging lyric moments that will hold your breath." ROCKERILLA (Roberto Mandolini)

"One of the best experimental post-rock records of the last months... A Quiet Place: more and more and more." MUCCHIO (Giovanni Linke)
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#69 Claudio

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:16

Che palle, ancora la convinzione che gli altri ascoltino le cose o ne parlino solo per mostrare o dimostrare qualcosa a qualcuno.


Metteresti la mano sul fuoco su tutti gli utenti? Io no...
In ogni caso, che alcuni abbiamo delle idiosincrasie piuttosto "rigide" mi pare evidente e anche normale. Poi, alcuni provano ad ampliare i loro orizzonti e quindi vanno semmai incoraggiati, non certo respinti perché si avventurano in campi di non abituale gradimento.
Altri, invece, danno l'impressione solo di spacciarsi per onnivori e, sinceramente, a volte sono molto prevedibili nelle loro invettive contro questo e quel disco, invettive condite da argomentazioni che ne testimoniano (quantomeno) la scarsa conoscenza dei generi in questione.

Detto ciò, scopo del disco del mese è proprio quello di ampliare le nicchie, cosa che nel caso dei Gregor Samsa (per i quali peraltro non stravedo) mi pare sia stato raggiunto, a giudicare anche dalle reazioni dei lettori e dal succeso del contest.
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#70 Moreno Saporito

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:20


Che palle, ancora la convinzione che gli altri ascoltino le cose o ne parlino solo per mostrare o dimostrare qualcosa a qualcuno.


Metteresti la mano sul fuoco su tutti gli utenti? Io no...


neanche io ma se partiamo sempre da presupposti tipo "tu non hai ascoltato il disco", "tu non conosci quella scena e quindi non puoi dire nulla", "tu dici questo perchè sei Scaruffiano e non usi la tua testa", ecc., non possiamo mai discutere

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#71 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:25



tu hai ascoltato l'ultimo degli Sparkle in grey? (potrebbero piacerti anche se per ora questo disco non mi fa impazzire)


Me lo procuro subito, grazie.

Quanto al disco, credo che per te possa essere un-quasi Eluvium, quindi non vedo l'ora di leggere i tuoi caustici commenti a riguardo.  :D


http://www.greysparkle.com

prova A Quiet Place (attento che ha fatto anche cose con Maurizio Bianchi e altri che secondo me ti faranno cagare), io per ora gli darei un 7

questi i commenti in giro:

"A free flowing entanglement of Morricone-esque soundtrack modes, jazz elements and micro-sound approaches. Recommended if your tastes in music are eclectic." NORMANRECORDS (Mingus Who)

??A new positive energy [...] that brings to a romantic circularity in a Durutti Column style, and that afterwards explodes in a free emotional cascade." BLOW UP (Paolo Bertoni)

??The deep bass lines and the classic violin have something in common with Reininger & Co. [Tuxedomoon], but this doesn't mean that they copy, because Sparkle in Grey are already showing their own personality and poetic.? RUMORE (Vittore Baroni)

??A mixture of electronic and post-rock, where acoustic instruments meet very well with the noise of electronic instruments" BATTITI/RADIO 3 (Nicola Catalano)

??Between shapeless junks you can feel emerging lyric moments that will hold your breath." ROCKERILLA (Roberto Mandolini)

"One of the best experimental post-rock records of the last months... A Quiet Place: more and more and more." MUCCHIO (Giovanni Linke)


a dir la verità ci sarebbe anche la mia recensione. molto bello comunque.
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#72 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 28 maggio 2008 - 16:27



a dir la verità ci sarebbe anche la mia recensione. molto bello comunque.


:( :( :(

-------,--------(@
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#73 Brainiac's Son

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Inviato 29 maggio 2008 - 15:28

Scusate il ritardo... Però che bello, ho un sacco di risposte da dare!  O_O


Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.

c'avrei scommesso tutta la mia collezione di dischi su questo tuo commento.  O_O

Maledizione! Ad averlo saputo prima avrei scritto che è un disco che mi molce il cor, cacchio! Questa è la seconda volta che mi lascio sfuggire il disco di Rother e Moebius... :D





Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.

Questa forzatura denota, quantomeno, un ascolto piuttosto distratto.

no ora lui ti dirà che il disco l'ha ascoltato 100 volte, dimostrando che tu hai torto.

Se così fosse avremmo davvero oltrepassato i limiti del masochismo puro.... ;)


No, ma infatti, io masochista non sono e il disco l'ho ascoltato volte due. Sono poche? Sono tante? Secondo me sono giuste, se al primo ascolto mi sembra noiosissimo e privo di qualsiasi guizzo (più qualche momento in cui sento mezzi plagi ma quello magari sono io, che ho l'ossessione per queste cose) e alla seconda possibilità le impressioni sono più o meno confermate.

Sul primo intervento di Thereisalight avrei qualcosa da dire, invece. Non è simpatico staccare un aggettivo da un sostantivo e poi criticare la scelta del sostantivo. Sono stato un po' a pensare a come definire un genere che su OR va di gran moda, e ho scelto una definizione che, seppur imperfetta, potesse in qualche modo inquadrarne le coordinate in due parole. Che sia un lavoro di post-rock nel senso ampio del termine a me sembra tranquillamente accettabile: riflessione ed elaborazione che si pongono come dopo-rock, come svincolamento dalle strutture e dalla tirannia di accordi e riff del rock. Ma siccome la parola viene spesso associata solo al post-rock di Chicago e simili epoca 94-97 ho aggiunto un "emozionale" che in effetti potrebbe far pensare a Mogwai e GY!BE ma che credevo che, almeno da chi leggeva (e probabilmente conosceva il disco dei Gregor Samsa, o quantomeno aveva letto la recensione in home da quasi un mese), potesse essere chiaramente inteso. E infatti non mi sembra che ci siano stati chissà quali "BUUUUH" di disapprovazione.
Tra l'altro la recensione parla di slowcore, e io credo che anche lo slowcore sia una forma di riflessione post-rock. Ah, fermo restando che io vedo molto più forzato parlare di slowcore che di post-rock emozionale o post-rock ambientale.



Di dischi house o metal, per i motivi di cui sopra, ne ascolto pochi, ma se quando capita mi mettessi a parlarne male per il semplice fatto che non rientrano nelle mie corde, quale affidabilità e imparazialità potrebbe mai essermi riconosciuta?

potresti benissimo parlarne senza che nessuno ti mangia il cranio. non ci vedo niente male.
semmai m'è sembrato un po' inutilmente provocatorio (e scontato) il commento di nicola, quello sì.

A me invece sembra che la discussione generata sia molto interessante, quindi la provocazione è stata utile! ;D
Sulla prima parte sono d'accordo con te, invece, Ale. Chiaro che se uno ha qualcosa da dire lo dice, anche quando è qualcosa di negativo su un genere che non ama. Personalmente, poi, non sarò il più grande fan al mondo di questo tipo di musica, ma è pur vero che roba di questo genere ne ascolto e non mi pare di disprezzarla a priori o senza distinzioni. Mi è piaciuto l'ultimo Eluvium (che invece disprezzo negli episodi di piano solo), ho amato molto i Sigur Rós (tant'è che so anche come si fa la "ó"! :D ), e avrei molti altri esempi. Il disco del mese di OR, poi, lo ascolto sempre: e poi mi sembra che certi commenti del tipo "se non vi piace il genere, non ascoltate" (fermo restando che non credo sia il mio caso) potrebbero tranquillamente essere fatti anche a chi (non è il caso di Ale, ma di altri sì!) ascolta numerose uscite di house-pop e pop elettronico per poi giudicarle sempre allo stesso modo. Io ho un po' il sospetto che se ci piacciono siamo disposti a notare ogni piccola venatura negli stessi legni mentre, se non ci piacciono, Tiga, Justice e DFA sono tutti uguali...


Sembra un elegante "non rompete il cazzo, ascoltatevi la vostra roba". Cosa che io seguo alla lettera, soprattutto dopo aver letto i commenti negativi che per me sono molto importanti anche se pronunziati da una persona spregevole e ignorante come quel cane di Brainiac.  asd

Taci tu, che vivi nell'eterna contraddizione fra sublime e schifezza immane. Guarda il tuo avatar, per esempio: la ragazza è la garage, l'orrido ragnolo gli ottusi finlandesi. :P
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#74 Thereisalight

    Anziano

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Inviato 29 maggio 2008 - 15:57


Sul primo intervento di Thereisalight avrei qualcosa da dire, invece. Non è simpatico staccare un aggettivo da un sostantivo e poi criticare la scelta del sostantivo. Sono stato un po' a pensare a come definire un genere che su OR va di gran moda, e ho scelto una definizione che, seppur imperfetta, potesse in qualche modo inquadrarne le coordinate in due parole. Che sia un lavoro di post-rock nel senso ampio del termine a me sembra tranquillamente accettabile: riflessione ed elaborazione che si pongono come dopo-rock, come svincolamento dalle strutture e dalla tirannia di accordi e riff del rock. Ma siccome la parola viene spesso associata solo al post-rock di Chicago e simili epoca 94-97 ho aggiunto un "emozionale" che in effetti potrebbe far pensare a Mogwai e GY!BE ma che credevo che, almeno da chi leggeva (e probabilmente conosceva il disco dei Gregor Samsa, o quantomeno aveva letto la recensione in home da quasi un mese), potesse essere chiaramente inteso. E infatti non mi sembra che ci siano stati chissà quali "BUUUUH" di disapprovazione.
Tra l'altro la recensione parla di slowcore, e io credo che anche lo slowcore sia una forma di riflessione post-rock. Ah, fermo restando che io vedo molto più forzato parlare di slowcore che di post-rock emozionale o post-rock ambientale.


A me, sinceramente, caro Braniac's Son, non pare di aver staccato niente o compiuto alcuna forzatura rispetto a quello che era il tuo discorso.
Non ho omesso l'agettivo. Semplicemente trovavo, e trovo tutt'ora, il sostantivo "post-rock" assolutamente non adeguato al disco in questione, che venisse poi aggettivato con "emozionale" o meno oramai non faceva più differenza.
Del resto lungi da me l'idea di modificare artatamente una tua affermazione. Non ne avrei avuto alcun motivo.
Mi complimento, comunque, (senza ironia) per la accurata e corposa argomentazione portata a sostegno della tua 'teoria'.
Però, ancora una volta, mi permetto di dissentire.
Considerare l'ultimo Gregor Samsa come Post-rock (emozionale o meno) è, a mio modesto avviso, solo una forzatura.
E'chiaro che anche questo disco sia stato influenzato dal post-rock e che dal post-rock (inteso nei termini più ampi possibili) non possa prescindere, ma le influenze più evidenti sono diverse ed altre sono ben più marcate, come spiega in maniera chiarissima Raf nella propria recensione.
Oserei dire, infine, che, proprio allontanandosi sia dal post-rock emozionale che dallo shoegaze perturbabile, con questo lavoro i Gregor Samsa raggiungono un'identità propria, affrancandosi dalle influenze e dagli insegnamenti altrui che avevano caratterizzato il primo (pur interessante) lavoro.



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#75 Brainiac's Son

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Inviato 29 maggio 2008 - 16:16

Chiamami pure Brainiac, eh! :D
Però non ho capito bene: se togliamo post-rock cosa ci prendiamo, slowcore? Ci sta meglio? E' una definizione esauriente? Secondo me no. Se ci vuole un'intera recensione per spiegare che musica fanno i Gregor Samsa (e pure nella recensione si parla di "post rock romantico e orchestrale" come base di partenza) come faccio io, in due parole?
Le influenze più evidenti sono gli Stars of the Lid, gli ambientali-strumentali (se lo chiamo post-rock ambientale non vale, giusto? :P ) in genere, io ci sento molto anche qualche curiosa coincidenza con i Mum quando erano bravi. Poche le prossimità con i Low e con lo slowcore, peraltro molto più inquadrabile e ristretto come "genere" che non la larghissima definizione di post-rock, tantopiù se facciamo un po' di etimologia della parola. Post-rock è una locuzione che si dice sia stata creata da Simon Reynolds. Se è così, basta leggersi cosa intende per post-punk per pensare che post-rock sia più che un macro-genere, ma un enorme magma in cui può tranquillamente rientrare moltissima produzione effettuata con strumenti analogici da metà anni '90 a oggi.
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#76 Diamond_Sea

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Inviato 29 maggio 2008 - 16:36

Il precedente 55:12 aveva chiari elementi di post-rock, almeno nelle rare impennate ritmiche. Rest invece non mi sembra neanche slo-core, nel senso che lo slo-core seppure nella sua lentezza manteneva un'impronta di dinamismo rock e di tensione sotterranea. Es. Codeine, Low e appunto primo disco dei Gregor Samsa. Rest mi sembra indie-pop del più innocuo.

Magari sto dicendo cazzate anche perchè il disco l'ho ascoltato solo due volte, ma questa è la mia impressione.
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#77 music won't save you

    reprobo

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Inviato 29 maggio 2008 - 16:52

Non amo per nulla le definizioni "di genere", ma ogni tanto bisogna pur darle: post-rock è un termine potenzialmente tanto ampia da comprendere tutto e niente. Però, per quanto ampio possa considerarsi la definizione, l'uso comune l'ha individuata in maniera piuttosto precisa. Inoltre, specificarla con l'aggettivo "emozionale" restringe ancora di più il campo, e qui siamo al di fuori di entrambe le accezioni, comunque le si voglia considerare.
Poi uno è liberissimo di considerare post-rock anche lo slow-core o qualsiasi cosa risulti da quel che definisci lo "svincolamento dalle strutture e dalla tirannia di accordi e riff del rock". In tal senso, post-rock sarebbe davvero TUTTO, dall'avanguardia all'elettronica....

Se ci vuole un'intera recensione per spiegare che musica fanno i Gregor Samsa


Questo mi pare un gran complimento all'album e mi trova pienamente d'accordo, anche per la difficoltà che ho incontrato per cercare di spiegarlo. Altro che le accuse di "già sentito" fatte da qualcuno.

(e pure nella recensione si parla di "post rock romantico e orchestrale" come base di partenza)


Non decontestualizzare tu, stavolta: ne parlo, ma solo per dire che se ne sono allontanati, non certo per inquadrarli in quella definizione.

Le influenze più evidenti sono gli Stars of the Lid, gli ambientali-strumentali


Scusami, ma neanche per idea. Gli Stars Of The Lid, un po' a forza possono sentirsi solo in un breve strumentale dalla veste più ambientale, mentre manca del tutto il filtraggio elettronico della chitarra e la stessa componente orchestrale è servente a tutt'altro contesto compositivo.

Quanto alla definizione di slowcore, aggiungo infine che mi sono trovato ad utilizzarla per semplicità e chiarezza, proprio in virtù della difficoltà definitoria di cui sopra. Slowcore più nel senso di band quali Lorna o Coastal che non di Low e Codeine, quindi con melodie rallentate ed eteree e scarsa presenza "elettrica".
Per me la definizione più appropriata sarebbe stata quella di ambient-core da camera, che credo addirittura di aver coniato io e che cito marginalmente proprio con riferimento agli Spokane. Ma non ho smanie né pretese definitorio, senza contare che in quel caso probabilmente avrei finito per capirmi da solo.....


indie-pop


???  O_O
mancava solo questa  asd
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in eremitaggio su http://musicwontsaveyou.com

#78 Moreno Saporito

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Inviato 29 maggio 2008 - 16:57

ho sentito parlare (sulle riviste specializzate) di post-rock citando:

stereolab
labradford
june of 44
to rococo rot
slint
ecc.

tra l'altro su Rumore avevano detto che un'operazione simile (chiamiamola postrockiana) l'avevano già compiuta (100 anni fa) gruppi tipo Wire e This Heat (non chidetemi come mai questi 2)

e voi ancora vi scannate...


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#79 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 29 maggio 2008 - 17:08


indie-pop


???  O_O
mancava solo questa  asd


diamond_sea, quando ho letto questa ha tremato il terreno.
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#80 Diamond_Sea

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Inviato 29 maggio 2008 - 17:28



indie-pop


???  O_O
mancava solo questa  asd


diamond_sea, quando ho letto questa ha tremato il terreno.


Sennò a che servo.  :P

Cmq ripeto non ci trovo niente di post-rock o di slo-core, quindi ho sparato la prima cazzata che mi è venuta in mente.  ;D
  • 0

#81 Claudio

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Inviato 29 maggio 2008 - 17:31

ho sparato la prima cazzata che mi è venuta in mente.  ;D


Finalmente qualcuno che lo ammette!  asd
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#82 Thereisalight

    Anziano

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Inviato 29 maggio 2008 - 17:39

ho sentito parlare (sulle riviste specializzate) di post-rock citando:

stereolab
labradford
june of 44
to rococo rot
slint
ecc.

tra l'altro su Rumore avevano detto che un'operazione simile (chiamiamola postrockiana) l'avevano già compiuta (100 anni fa) gruppi tipo Wire e This Heat (non chidetemi come mai questi 2)

e voi ancora vi scannate...



Ma mica ci stiamo scannando. Anzi. Difficile leggere una discussione più tranquilla di questa.
In effetti forse si parla di sfumature.
Ma parlare di aria fritta, ogni tanto, può anche essere piacevole, no? ;)
  • 0

#83 Guest_Benner_*

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Inviato 04 giugno 2008 - 13:55

Nel loro interesse, consiglio vivamente di astenersi a quanti si annoino con una certa facilità  asd


grazie per la dritta...purtroppo letta in ritardo.... :-X :-X :-X
è davvero strapalloso...mamma mia.... :-[ :-[ :-[ :-[ :-[
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