Gregor Samsa . Rest . 2008
#1
Inviato 13 marzo 2008 - 16:21
Nuova fatica per i Gregor Samsa. Gli [ex?] postrockers dalla Virginia daranno a breve alle stampe questo Rest, successore del bellissimo 55:12. Atmosfere però che, a ben sentire, cambiano. E non poco. A certa enfasi post-rock se ne sostituisce una dai contorni più marcatamente slowcore. Pochissimi salti decisi, tanta malinconia e melodie al ralenti. Per un disco però che conserva un fascino sì parzialmente intimo e celato, eppure paradossalmente splendente.
#2
Inviato 13 marzo 2008 - 18:06
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#4
Inviato 13 marzo 2008 - 18:09
Si trova già in rete? Il mulo non aiuta
Per caso sai qualcosa dell'EP che circola in rete a nome Red Sparowes & Gregor Samsa? E' un fake?
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#5
Inviato 13 marzo 2008 - 18:10
Il tanto decantato 55:12 mi sembrò prorpio un disco poco riuscito, anche noioso in certi frangenti. Che dici: c'è da sperare in un miracolo?
De gustibus, il mio parere è soggettivo
Anche il modo in cui dici "de gustibus" è soggettivo o è riferito ad una realtà extrasensoriale passibile di oggettivazione...?
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#6
Inviato 13 marzo 2008 - 18:18
Si trova già in rete? Il mulo non aiuta
Per caso sai qualcosa dell'EP che circola in rete a nome Red Sparowes & Gregor Samsa? E' un fake?
In rete si trova molto facilmente. il solito Bolachas o Kokoro:
http://kokoro-datamp3.blogspot.com/
http://bolachasgratis.blogspot.com/
Il primo album era interessante e, a tratti, molto bello (de gustibus, chiaramente...... ) e lo split e.p. con i Red Sparrowes non è affatto un fake. Ne ho una copia 'concreta'.
#7
Inviato 13 marzo 2008 - 18:50
In effetti, dalle prime impressioni, potrebbe essere adeguato parlare di ex-postrockers, visto che, a una sensibilità invariata, corrispondono atmosfere ancora più dilatate rispetto all'ottimo "55:12". Non più costruzioni riconducibili al classico post-rock, se non in un brano o due, ma grandissima attenzione al progressivo rallentamento e dilatazione di suoni in prevalenza eterei e sognanti. Tra i tanti artisti che partecipano a questo lavoro c'è anche Rick Alverson degli Spokane e mi pare di poter dire fin d'ora che all'ambient-core di questi ultimi i Gregor Samsa si stiano avvicinando.
Un album non facile né immediato, ma che già dopo tre-quattro ascolti "cresce", piano piano...
#8
Inviato 13 marzo 2008 - 19:16
E non poco. A certa enfasi post-rock se ne sostituisce una dai contorni più marcatamente slowcore. Pochissimi salti decisi, tanta malinconia e melodie al ralenti.
Cazzo più ralenti statico e malinconico di 55:12 sarebbe proprio da tagliarsi le vene! :'(
Non è che era brutto ma nel complesso l'ho trovato un pò fuffoso. Tante lungaggini gratuite che non andavano da nessuna parte, però momenti piacevoli ce n'erano.
Se il prossimo disco è ancora più soporifero penso che soprassiederò senza ripensamenti.
#9
Inviato 13 marzo 2008 - 19:23
Il tanto decantato 55:12 mi sembrò prorpio un disco poco riuscito, anche noioso in certi frangenti. Che dici: c'è da sperare in un miracolo?
mh in effetti era un patchwork di tutti i difetti del post rock, senza i pregi
#10
Inviato 13 marzo 2008 - 19:24
Il tanto decantato 55:12 mi sembrò prorpio un disco poco riuscito, anche noioso in certi frangenti. Che dici: c'è da sperare in un miracolo?
De gustibus, il mio parere è soggettivo
Anche il modo in cui dici "de gustibus" è soggettivo o è riferito ad una realtà extrasensoriale passibile di oggettivazione...?
Mi spaventi
#11
Inviato 13 marzo 2008 - 19:26
#12
Inviato 13 marzo 2008 - 20:24
Il tanto decantato 55:12 mi sembrò prorpio un disco poco riuscito, anche noioso in certi frangenti. Che dici: c'è da sperare in un miracolo?
De gustibus, il mio parere è soggettivo
Anche il modo in cui dici "de gustibus" è soggettivo o è riferito ad una realtà extrasensoriale passibile di oggettivazione...?
Mi spaventi
Mi spaventi tu quando interpreti male quello che dico. Ti avevo chiesto se c'era, secondo te, la possibilità che questo loro nuovo lavoro mi piacesse, vista la delusione del precedente. Vabbè: mi fido di Raffaello, ma lo ascolterò comunque.
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三生石
#13
Inviato 13 marzo 2008 - 20:40
Il tanto decantato 55:12 mi sembrò prorpio un disco poco riuscito, anche noioso in certi frangenti. Che dici: c'è da sperare in un miracolo?
De gustibus, il mio parere è soggettivo
Anche il modo in cui dici "de gustibus" è soggettivo o è riferito ad una realtà extrasensoriale passibile di oggettivazione...?
Mi spaventi
Mi spaventi tu quando interpreti male quello che dico. Ti avevo chiesto se c'era, secondo te, la possibilità che questo loro nuovo lavoro mi piacesse, vista la delusione del precedente. Vabbè: mi fido di Raffaello, ma lo ascolterò comunque.
Scusa Frankie cosa avrei interpretato male? Non saprei se ti può piacere, so però che è diverso e quindi una ascoltata io,fossi in te, gliela darei comunque.
#14
Inviato 13 marzo 2008 - 20:42
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三生石
#16
Inviato 13 marzo 2008 - 20:50
Ora mi toccherà ascoltare qualche disco di avant-black-metal prog-putrefatto per riprendermi...
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三生石
#17
Inviato 13 marzo 2008 - 21:04
Intuivo... ma mi hai ferito lo stesso... :'(
Ora mi toccherà ascoltare qualche disco di avant-black-metal prog-putrefatto per riprendermi...
No Frankie, non volevo.
Dai piuttosto di ascoltare qualcosa di muffoso mi dai il tuo numero e ti do la buonanotte con tanto di bacino :-* :-* :-*
#18
Inviato 14 marzo 2008 - 10:22
A certa enfasi post-rock se ne sostituisce una dai contorni più marcatamente slowcore.
Considerando che nel 2008 il post-rock ha effettivamente un po' rotto, messa giù così potrebbe essere interessante.
Indovino: disco sospeso ed etereo, da ascoltare al buio prima di addormentarsi, nel quale perdersi eccetera eccetera?
Perché se sì magari lo provo
#19
Inviato 14 marzo 2008 - 12:03
Indovino: disco sospeso ed etereo, da ascoltare al buio per addormentarsi, nel quale perdersi
Così và meglio.
#20
Inviato 17 marzo 2008 - 15:46
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三生石
#21
Inviato 17 marzo 2008 - 15:48
Non tutto mi ha convinto, ma devo dire che, rispetto alla precedente delusione, questo "Rest" sa il fatto suo. Il mix di post-rock, musica da camera (?) e deviazioni Stars Of The Lid sembra sulla strada giusta. Niente male, niente male.
O_O
ti vi bi
#22
Inviato 17 marzo 2008 - 15:54
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三生石
#24
Inviato 17 marzo 2008 - 17:08
Non tutto mi ha convinto, ma devo dire che, rispetto alla precedente delusione, questo "Rest" sa il fatto suo. Il mix di post-rock, musica da camera (?) e deviazioni Stars Of The Lid sembra sulla strada giusta. Niente male, niente male.
Sono contento che l'album non ti sia dispiaciuto, a dispetto delle più nefaste previsioni....
Solo che tracce di Stars of the Lid io ne ho riscontrate ben poche, se si eccettua forse il breve interludio ambientale "Company": a me sembrano rallentamenti e dilatazioni che vengono da tutt'altra parte e, come dicevo in precedenza, probabilmente ascrivibili alla collaborazione di Rick Alverson, visto il recente percorso dei suoi Spokane.
#25
Inviato 04 maggio 2008 - 09:49
Come fermo gesto di un lapis, ??Rest? di Gregor Samsa è un sortilegio avvertito da impronte, che rifulge a baleni, per singulti. Vanta altresì afflati melodici invidiabili e calorosi, pieni e tersi, in forma di attraenti vocalizzi a intarsio, cenno d??anime sgomente che si cercano, arrivano a sfiorarsi e rinfrancano (??Pseudonyms?); batticuore mimato da corde (??Abutting, Dismantling?), da eloquenti strumentali incantati in malia (??Ain Leuh?).
Qualche senso ??deja-vu? marca il piano musicale; durante il percorso, tradisce appena svelando attinenze; dove avrebbe potuto affrancarsi per sempre, librandosi in splendida, sdegnosa solitudine, come origine e allure imporrebbe, ode un richiamo rassicurante e s??assimila pur senza resa, cingendo codici usati.
#26
Inviato 04 maggio 2008 - 10:06
...
sì, sì, non c'è male O_O
#27
Inviato 04 maggio 2008 - 10:37
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#28
Inviato 04 maggio 2008 - 18:47
Ad ogni modo: tra gli ultimi album "russiani" ho preferito di gran lunga quello dei July Skies. Quello si da "disco del mese"...
#29 Guest_Sassicaia1980_*
Inviato 04 maggio 2008 - 20:25
#30
Inviato 06 maggio 2008 - 12:32
Io l'album precedente nemmeno lo ricordo. Presumibilmente senza infamia nè lode. Un po' come quest'ultimo. A dirla tutta ad un primo ascolto mi aveva fatto abbondantemente dormire. Poi dopo va un po' meglio, ma al massimo me lo sparo come sottofondo alla camomilla.
Inoltre non avverto assolutamente la presenza di tutte queste melodie ammalianti e sognanti.
Alcune tracce sembrano dei frammenti pseudo aulici mal riusciti, scartati di scatto da colonne sonore per film drammatici di serie B.
A parte qualche svolazzo femmineo e brevi passaggi aulici, è davvero un lavoro orrendo, più che altro: dannatamente insipido.
Ho sentito citare "deviazioni Stars Of The Lid". Beh, capisco le diverse risposte emzionali a certi ascolti, e la necessità di collegare a quanto già ascoltato, ma per quel che mi riguarda, loro sono da collocare davvero in un'altra galassia sonora di flussi estatici....
...ed è in quei pianeti che si accendono le miei emozioni...
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#31
Inviato 20 maggio 2008 - 15:11
devo ammettere che i primi brani mi avevano lasciato un po' così; più che un ensemble slocore sembrava un'orchestra arrancante, come se i Wiener si fossero messi improvvisamente a suonare lo shoegaze dopo aver oncluso una galoppata beethoveniana.
invece brani come first mile, last mile e soprattutto jeroen van aken rendono giustizia dll'operazione; il secondo, in particolare, mi ha addirittura riportato alla mente un certo Brian Eno, quello di "Eno canta coi pesci" di Lester Bangs per capirci.
per me, parte medio-alta della classifica 2008.. per ora.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#32 Guest_authcelestial_*
Inviato 27 maggio 2008 - 00:19
#33
Inviato 27 maggio 2008 - 10:00
#34 Guest_Maedhros_*
Inviato 27 maggio 2008 - 10:13
Uno dei dischi più intensi e commoventi che mi sia mai capitato di ascoltare. Meraviglioso.
davvero. album che ad ogni ascolto (e sono ormai tanti) cresce sempre di più. esiste in un tempo tutto suo, vola via dagli stilemi post-rock (quanto poco, o nulla, deve averlo ascoltato chi lo definisce così) e si insinua a modo suo in quell'area fluida e senza nome già in parte esplorata tra alcune delle più ispirate e indefinibili band degli ultimi anni (sigur ros e mum da un lato, low e spokane dall'altro), dilatando e contraendo gli spazi della loro musica in un unico gesto, con una grazia e un songwriting che lasciano senza respiro. jeroen van aken mi aveva colpito più di tutte sin dal primo ascolto, ma ora il mio pezzo forte è abutting/dismantling.. liquida, stupefatta, semplicemente un capolavoro.
e dopo averli visti dal vivo li amo ancora di più, fragili e magnifici.
#35
Inviato 27 maggio 2008 - 13:08
55:12 si poteva quasi sentire ma Rest lo trovo orrendo. L'impersonificazione della noia e della monotonia in musica.
Bho sarà colpa mia!
#36
Inviato 27 maggio 2008 - 14:26
Proprio non riesco a capire l'entusiasmo verso questa band.
...
Bho sarà colpa mia!
La tua unica colpa è quella di ascoltare ancora (?) e parlare ancora (!) di un disco che non ti piace.
A te non piace, ad altri si, e molto. Quale è il problema?
#37
Inviato 27 maggio 2008 - 14:54
Proprio non riesco a capire l'entusiasmo verso questa band.
55:12 si poteva quasi sentire ma Rest lo trovo orrendo. L'impersonificazione della noia e della monotonia in musica.
Bho sarà colpa mia!
secondo me è colpa della menopausa
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#38
Inviato 27 maggio 2008 - 15:03
Proprio non riesco a capire l'entusiasmo verso questa band.
55:12 si poteva quasi sentire ma Rest lo trovo orrendo. L'impersonificazione della noia e della monotonia in musica.
Bho sarà colpa mia!
secondo me è colpa della menopausa
Si dei Gregor Samsa, loro sono in menopausa perenne!
#39
Inviato 27 maggio 2008 - 17:52
Uno dei dischi più intensi e commoventi che mi sia mai capitato di ascoltare. Meraviglioso.
davvero. album che ad ogni ascolto (e sono ormai tanti) cresce sempre di più. esiste in un tempo tutto suo, vola via dagli stilemi post-rock (quanto poco, o nulla, deve averlo ascoltato chi lo definisce così) e si insinua a modo suo in quell'area fluida e senza nome già in parte esplorata tra alcune delle più ispirate e indefinibili band degli ultimi anni (sigur ros e mum da un lato, low e spokane dall'altro), dilatando e contraendo gli spazi della loro musica in un unico gesto, con una grazia e un songwriting che lasciano senza respiro. jeroen van aken mi aveva colpito più di tutte sin dal primo ascolto, ma ora il mio pezzo forte è abutting/dismantling.. liquida, stupefatta, semplicemente un capolavoro.
e dopo averli visti dal vivo li amo ancora di più, fragili e magnifici.
Sottoscrivo anche le virgole dell'intervento di Mauro, che mi pare abbia colto in pieno l'essenza di questo lavoro. Non certo un disco che possa raccogliere i consensi di chi ama sentire l'impeto preponderante delle chitarre, ma ricco di tante suggestioni davvero difficili da inquadrare.
Ci pensavo proprio preparando una scaletta d'accompagnamento al loro concerto romano: non è stato facile trovare qualcosa di consono, tanto che alla fine ci siamo rifugiati soprattutto nel vecchio e nel nuovo shoegaze, evitando invece il post-rock, del resto confinato ai margini dalla stessa esperienza recente della band, e ormai assolutamente fuori luogo tra i suoi possibili riferimenti.
A proposito di riferimenti, forse l'ottimo riscontro ottenuto da questo disco potrebbe fare da viatico alla scoperta anche degli Spokane, certamente la meno nota tra le band citate da Mauro ma per molti versi la più affine e decisiva per l'evoluzione sonora dei Gregor Samsa.
#40
Inviato 27 maggio 2008 - 18:36
A proposito di riferimenti, forse l'ottimo riscontro ottenuto da questo disco potrebbe fare da viatico alla scoperta anche degli Spokane, certamente la meno nota tra le band citate da Mauro ma per molti versi la più affine e decisiva per l'evoluzione sonora dei Gregor Samsa.
ne parlai qui diversi anni fa, non sapevo della parentela.
Più che parentela, c'è proprio la partecipazione di Rick Alverson, già affacciatosi in "55:12", che in quest'album si è fatta più consistente (canta anche un parte di "Jeroen Van Aken") e di pari passo è andato il progressivo rallentamento dei suoni dei Gregor Samsa e la maggior cura per certi particolarissimi ceselli armonici.
Faccio un po' di autopromozione, visto che la monografia è uscita in pieno agosto: anch'io ne ho parlato qui
#41
Inviato 28 maggio 2008 - 00:03
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
#42
Inviato 28 maggio 2008 - 07:35
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
c'avrei scommesso tutta la mia collezione di dischi su questo tuo commento. O_O
#43
Inviato 28 maggio 2008 - 08:46
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
c'avrei scommesso tutta la mia collezione di dischi su questo tuo commento. O_O
E sono tanti eh..[invidiaMODE.ON]
#44
Inviato 28 maggio 2008 - 08:50
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
c'avrei scommesso tutta la mia collezione di dischi su questo tuo commento. O_O
Minchia hai perso l'occasione buona per fare piazza pulita di quella robaccia melensa e cominciare ad ascoltare un pò di Rock maschio!
O_O
#45
Inviato 28 maggio 2008 - 08:53
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
c'avrei scommesso tutta la mia collezione di dischi su questo tuo commento. O_O
Minchia hai perso l'occasione buona per fare piazza pulita di quella robaccia melensa e cominciare ad ascoltare un pò di Rock maschio!
O_O
tu invece hai appena perso l'occasione per stattene zitto.
#46
Inviato 28 maggio 2008 - 08:57
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
c'avrei scommesso tutta la mia collezione di dischi su questo tuo commento. O_O
Minchia hai perso l'occasione buona per fare piazza pulita di quella robaccia melensa e cominciare ad ascoltare un pò di Rock maschio!
O_O
tu invece hai appena perso l'occasione per stattene zitto.
La perdo tutti i giorni quest'occasione, ci sono abituato. O_O
#47
Inviato 28 maggio 2008 - 09:19
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
A parte l'assunto finale (tutto ciò che è ben fatto ben suonato, curato misurato e, suprattutto intelligente e colto è una palla disumana? come vuoi....)
la cosa che proprio mi lascia perplesso è l'accostare questo disco al post rock.
Questa forzatura denota, quantomeno, un ascolto piuttosto distratto.
#48
Inviato 28 maggio 2008 - 09:20
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
Questa forzatura denota, quantomeno, un ascolto piuttosto distratto.
no ora lui ti dirà che il disco l'ha ascoltato 100 volte, dimostrando che tu hai torto.
#49
Inviato 28 maggio 2008 - 09:21
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
Questa forzatura denota, quantomeno, un ascolto piuttosto distratto.
no ora lui ti dirà che il disco l'ha ascoltato 100 volte, dimostrando che tu hai torto.
e farebbe bene (il disco devo ancora sentirlo eh)
#50
Inviato 28 maggio 2008 - 09:30
Boh... A me sembra la solita minestra.
Post-rock emozionale e ambientale in cui tutto è ben fatto, altrettanto ben suonato, curato, misurato, intelligente, colto.
Insomma, UNA PALLA DISUMANA.
Questa forzatura denota, quantomeno, un ascolto piuttosto distratto.
no ora lui ti dirà che il disco l'ha ascoltato 100 volte, dimostrando che tu hai torto.
Se così fosse avremmo davvero oltrepassato i limiti del masochismo puro....
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