Toumani Diabaté - The Mande Variations
#1
Inviato 06 marzo 2008 - 22:32
Toumani Diabaté - The Mande Variations (World Circuit)
20 anni dopo lo splendido Kaira e 10 dopo New Ancient Strings Toumani Diabatè torna con un album di kora in solo.Disco di una bellezza commovente, lirico, intensissimo.La raffinatezza,il virtuosismo,l??esecuzione in contemporanea di assolo e accompagnamento sono le qualità principali di questo disco.
Toumani si conferma come uno dei migliori musicisti del continente africano(e non solo) e grande interprete della tradizione Mandinka.
Senza dubbio il miglior disco dall??inizio dell??anno.
#2 Guest_The Magnetron Society_*
Inviato 07 marzo 2008 - 12:56
#3
Inviato 09 aprile 2008 - 07:57
non sono asociale...sono socialmente selettivo
#4
Inviato 09 aprile 2008 - 13:30
Altrettanto interessante e forse anche più immediato vista la presenza di più strumenti. Roswell Rudd ispiratissimo si conferma uno dei pochi giganti della musica afroamericana rimasti in vita, insieme a gente del calibro di Braxton, Mitchell e Taylor.
Rudd passa con disinvoltura da atmosfere più blues e tormentate a melodie semplici e quasi giocose. La band africana capitanata de Diabate non è da meno e il risultato è da pietra miliare.
Le composizioni sono dei due titolari del disco, più un brano di Monk e un traditional del Galles.
Procuratevelo non ve ne pentirete.
Sono ben accetti altri consigli su questo musicista africano e la sua arpa primitiva.
#5
Inviato 09 aprile 2008 - 13:41
Sono ben accetti altri consigli su questo musicista africano e la sua arpa primitiva.
non l'ho ancora sentito, però cercando tutt'altro mi sono imbattuto in Shongai, una collaborazione del'88 di Diabatè con Danny Thompson, che dovrebbe essere una contaminazione col flamenco, e tra le cose che ho letto (critiche tutte ottime) è stato nominato disco world dell'anno o qualcosa del genere. Non mi chiedere da chi, perchè non ricordo, comunque penso che debba essere un disco interessante...
anzi visto che ci sono, se qualcuno l'ha sentito e dice che ne pensa non sarebbe male.
Ci dovrebbe essere anche uno Shongai 2, ma di quello non so proprio nulla di nulla
edit:pardon, Songhai non shongai
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#6
Inviato 09 aprile 2008 - 16:43
Secondo me il grande fascino e l??atmosfera delicata e profondamente spirituale della musica di Diabatè non sono riuscite a creare sinergia con queste musiche e la contaminazione tra i due approcci musicali risulta poco espressiva se non scialba....
Discorso diverso per Malicool.In questo caso il trombone di Rudd riesce a calibrarsi e interagire con tocco leggero e suggestivo con i vari strumenti africani (kora, balaphon,ngoni,djembè) e tutto sommato l??incontro può dirsi pienamente riuscito...
Quanto alla statura da ??gigante" di Roswell Rudd concordo pienamente con checazzoquoti....
Personalmente preferisco Toumani Diabatè nella sua dimensione acustica di virtuoso di kora.Per me i suoi gioielli sono In the Hearth of the Moon in duo con il grande Ali Farka Toure (premiato con il Grammy Awards nel 2006) e l??ultimo The Mandè Variations.
Così come Kaira e New ancient strings due dischi di sola kora. Il primo è il disco di esordio di Toumani registrato in perfetta solitudine e ha una estrema importanza per la sua attività di djeli ( cioè griot) del Mali in quanto diventa erede della tradizione di suo padre Sidiki Diabate iniziata con il primo e importante disco di sola kora della storia ??Cordes Anciennes?.
New ancient string invece è stato registrato con il cugino Ballake Sissoko, a sua volta djeli e virtuoso di kora .
Molto bello e interamente acustico è anche Djelika composto in quartetto con la presenza di balafon,ngoni, bolon e ovviamente kora
Per completezza cito anche il recente Boulevard De L'Independance registrato con la Symmetric Orchestra che non gradisco molto ma solo perchè non mi trovo molto amio agio con la dimensione orchestrale.....
Comunque recensione in arrivo per The Mandè Variations....
#7
Inviato 11 aprile 2008 - 13:40
Songhai vol.1 e 2 registrati con il gruppo spagnolo di flamenco Ketama e Danny Thompson ( ma anche Kulanjan registrato con il bluesman Taj Mahal) non mi hanno coinvolto più di tanto??
intanto mi sono sentito il primo volume e a un primo ascolto devo dire che anche io non sono rimasto particolarmente impressionato. Anche ben fatto, però per le lodi sperticate che ne ho letto in giro mi aspettavo sinceramente meglio. Così, a una prima impressione.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#8
Inviato 11 aprile 2008 - 15:04
Sono ai primi ascolti e già è amore totale. Cerco di metabolizzarlo meglio in questi giorni per tornare su questi lidi con un commento più corposo. Per ora è solo un fiume in piena, un'estasi di sensazioni meravigliose.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#9
Inviato 13 aprile 2008 - 11:37
Disco di una bellezza commovente.....
....è solo un fiume in piena, un'estasi di sensazioni meravigliose.
Quoto Mi interessano molto le tue impressioni.
Aggiungo che The Mandé Variations è destinato a diventare una pietra miliare per l??evoluzione della kora e della musica africana ,proprio per questo continuo tendersi tra tradizione e modernità (spiegheremo meglio nella recensione?).
Qualcuno (su un ??grande? magazine nazionale) ha criticato la ??velleità di innovare? di questo disco sostenendo che le ??variazioni? fanno perdere fascino a questa musica tradizionale e tutto sommato la impoveriscono.
Io penso invece che sia un arricchimento, Diabatè è riuscito a superare i confini del proprio strumento e della propria cultura di djeli,proprio questa caratteristica rende grande questo album.
D??altro canto incomprensioni e critiche fanno parte del destino dei grandi musicisti, in particolare quando tentano di allargare gli orizzonti della propria tradizione musicale e culturale.Pensate a Miles Davis.....
#10
Inviato 13 aprile 2008 - 13:21
La mia idea è che se la musica non è bella lo è indipendentemente dalle innovazioni e viceversa. Poi ci sarà gente felice di sentire le innovazioni e quella che si accontenterà di musica discreta col suono antico. Queste critiche su innovazione e stili sono tra i motivi per i quali non leggo più niente prima dell'ascolto dei dischi; ho deciso che posso farcela a capire se un disco/una canzone mi emoziona o non mi serve a una cippa. Al massimo ne leggerò poi per ricavare qualche impressione/risata....
Qualcuno (su un ??grande? magazine nazionale) ha criticato la ??velleità di innovare? di questo disco sostenendo che le ??variazioni? fanno perdere fascino a questa musica tradizionale e tutto sommato la impoveriscono.
....
Noodles: Sono andato a letto presto.
Tu sai citare i classici a memoria... ma non distingui il ramo da una foglia...
Fiero membro
Ci sono più dischi di merda che vita!
#11
Inviato 18 aprile 2008 - 11:36
Da segnalare l'ottima recensione dell'inedita coppia Federico - Capuano...
http://www.ondarock....008_diabate.htm
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#12
Inviato 18 aprile 2008 - 11:47
In casi come questi, metterei da parte le disquisizioni e lascerei parlare il cuore. Ed il cuore mi dice che questo disco è davvero, davvero bello. Dall'inizio alla fine, ti prende per mano e ti porta in un mondo parallelo: un mondo fuori dalla Storia, fuori dal Tempo. E' musica dello spirito per lo spirito. Non so se sia un capolavoro... o, meglio... dopo due ascolti di fila non me la sento ancora di proferire questo "parolone". So soltanto, per il momento, che si tratta di una delle cose più belle di questo 2008...
Da segnalare l'ottima recensione dell'inedita coppia Federico - Capuano...
http://www.ondarock....008_diabate.htm
Grazie!
:-*
Visto che frankie ha un cuore enorme? ??Quelli? parlano perché non ti conoscono...
A parte gli scherzi, son contento che ti sia piaciuto da subito. E?? certo un album che ha bisogno di tempo, pazienza, calma (magari tra qualche settimana scalzerà pure o?? cinesino).
Io e Giuseppe speriamo di essere riusciti ad incuriosire più utenti possibili.
#13
Inviato 18 aprile 2008 - 11:53
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三生石
#14
Inviato 18 aprile 2008 - 11:56
Comunque, questo è Fahey col "mal d'Africa"... :-*
Ma anche Fahey co' "mal' e' kor(a)"
#15
Inviato 18 aprile 2008 - 12:04
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三生石
#16
Inviato 18 aprile 2008 - 12:26
In casi come questi, metterei da parte le d e lascerei parlare il cuore. Ed il cuore mi dice che questo disco è davvero, davvero bello. Dall'inizio alla fine, ti prende per mano e ti porta in un mondo parallelo: un mondo fuori dalla Storia, fuori dal Tempo. E' musica dello spirito per lo spirito. Non so se sia un capolavoro... o, meglio... dopo due ascolti di fila non me la sento ancora di proferire questo "parolone". So soltanto, per il momento, che si tratta di una delle cose più belle di questo 2008...
Da segnalare l'ottima recensione dell'inedita coppia Federico - Capuano...
http://www.ondarock....008_diabate.htm
Ma come mi piace quando fa così :-* :-* :-*
E' irresistibile
Mi aggiungo nuovamente alle lodi. Riascoltato a dovere, "The Mande Variations" è un lavoro incantevole. Sarà la capacità innata del popolo nero di sublimare l'essenzialità delle piccole cose, sarà la forza immacolata della Kora come strumento dell'anima, saranno tante altre cose, ma questo lavoro entusiasma a prescindere dalla tecnica e appunto da "disquisizioni" qui davvero inopportune. Chapeau.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#17
Inviato 18 aprile 2008 - 12:31
#18
Inviato 18 aprile 2008 - 12:57
Anzi, se qualcun altro è interessato... basta mandarmi un msg.
#19
Inviato 18 aprile 2008 - 13:03
#20
Inviato 18 aprile 2008 - 14:19
Su soluseek non lo trovo....posso avere un aiutino?
Prendilo da me!
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三生石
#21
Inviato 18 aprile 2008 - 14:57
Prendilo da me!
Già fatto! ...quel checcone funksoul di vuvu mi ha spiegato come si fa...e gia che ci sono mi sto prendendo anche qualche altra cosina interessante (tipo Braxton, che lo cerco da tempo immemore)...grazie
#22
Inviato 18 aprile 2008 - 17:02
In casi come questi, metterei da parte le d e lascerei parlare il cuore. Ed il cuore mi dice che questo disco è davvero, davvero bello. Dall'inizio alla fine, ti prende per mano e ti porta in un mondo parallelo: un mondo fuori dalla Storia, fuori dal Tempo. E' musica dello spirito per lo spirito. Non so se sia un capolavoro... o, meglio... dopo due ascolti di fila non me la sento ancora di proferire questo "parolone". So soltanto, per il momento, che si tratta di una delle cose più belle di questo 2008...
Da segnalare l'ottima recensione dell'inedita coppia Federico - Capuano...
http://www.ondarock....008_diabate.htm
Ma come mi piace quando fa così :-* :-* :-*
E' irresistibile
Mi aggiungo nuovamente alle lodi. Riascoltato a dovere, "The Mande Variations" è un lavoro incantevole. Sarà la capacità innata del popolo nero di sublimare l'essenzialità delle piccole cose, sarà la forza immacolata della Kora come strumento dell'anima, saranno tante altre cose, ma questo lavoro entusiasma a prescindere dalla tecnica e appunto da "disquisizioni" qui davvero inopportune. Chapeau.
ma davvero. Sono sempre scettico di fronte ai superlativi, ma per quanto mi riguarda è la prima volta che mi sento di usare la parola capolavoro per un disco post-duemila (non che ne abbia sentito migliaia). Elyne road è... sconvolgente.
Ah, Shongai non vale un decimo di questo.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#23
Inviato 18 aprile 2008 - 17:22
Prendilo da me!
Già fatto! ...quel checcone funksoul di vuvu mi ha spiegato come si fa...e gia che ci sono mi sto prendendo anche qualche altra cosina interessante (tipo Braxton, che lo cerco da tempo immemore)...grazie
Fai attenzione a cosa prendi da questo losco individuo. Se vuoi un pò di vita e di sensualità sonica, vieni a saccheggiare me.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#24
Inviato 18 aprile 2008 - 21:15
#25
Inviato 20 aprile 2008 - 13:05
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#28
Inviato 24 aprile 2008 - 17:54
Mi hanno appena segnalato che Toumani Diabatè verrà a suonare il 23 maggio al Castello Caetani di Sermoneta (provincia di Latina),unica data italiana del suo The Mande Variation Tour.Un evento davvero imperdibile anche perché suonerà in una cornice davvero suggestiva:il cortile interno del castello.
Per ulteriori info cliccate qui (e date anche una sbirciatina al resto del sito che è una vera miniera di informazioni per la musica africana...)
#29
Inviato 01 luglio 2008 - 21:44
A luglio altri due concerti in Italia di Diabatè:
il 23 al Verrucchio Festival (Sagrato della Chiesa Collegiata)
il 24 a Ferrara sotto le stelle(Piazza Castello) e pure gratis....
Ormai i concerti migliori li fanno solo in Romagna...eccheccaz...
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