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[White Duke]

Il live "London 1986" è uno dei dischi piu'belli che io abbia mai ascoltato in vita mia. pochi hanno la voce di Mark Hollis. raffinatezza timbrica, pattern circolari alla Can, canzoni strepitose, una patina prog-jazz a rendere la musica ancora piu'preziosa. fantastico.

Quell'anno li vidi a Milano, uno dei concerti più emozionanti cui ho assistito. Tre musicisti straordinari, contornati da altri altrettanto bravi.

@Koby: sarò fanatico, ma il basso di Party's Over non si batte Talk Talk POTENTISSIMA :-*

[floods]

Per anni mi son tenuto lontano da The Party's Over perchè nel leggere i vari commenti sul disco temevo mi sarei trovato di fronte suoni ottantini invecchiatissimi e chirurgici (qualche avvisaglia la avvertivo già, leggermente, nel pur bellissimo It's My Life: discone, tutto!  )... ma un mesetto fa fortunatamente ho ceduto, e se è vero che qualche suono un po' datato c'è, e anche un paio di melodie un po' tamarre, nel complesso è un altro bel disco, ben cantato, con alcune pop-songs impeccabili (i due singoli e It's So Serious) e arrangiamenti che si mangiano a colazione i primi Depeche, i primi Tears For Fears e i primi Eurythmics (la Title-Track, Candy, Have You Heard The News).
Oh alla fin fine il loro disco che ascolto con meno "trasporto" rimane The Laughing Stock, lo trovo un po' troppo attorcigliato su se stesso e carente di quei fantastici squarci melodici che rendono unico The Spirit Of Eden.

[floods]

Non lo so Kobaia, gli Ultravox non li conosco... i pezzi che trovo tamarri sono Another World e soprattutto Hate (base potentissima ma quei cori da stadio sono terribili! 

[ergen]

it's my life non me lo ricordo bene a parte gli hits dum dum girls such a shame e it's my life mi pare che il resto non fosse all'altezza o no?

NO! 

Anche per me era e resta un album bellissimo, tra i migliori in assoluto del synth-pop.
Non c'erano solo gli hits, ma tante piccole perle, una delle quali era per l'appunto "Renee" (che non era soppy!  ), ma anche "Tomorrow Started", ad esempio. Più semplicemente: un disco bello dalla prima all'ultima traccia.

CAPOLAVORO sino a "Tomorrow started", per il sottoscritto vera gemma di quest' album. Il resto invece si confonde nell' anonimità.

[White Duke]

duka la scheda di OR gli dà 5

Me ne impippo della scheda di Ondarock, ho tolto il saluto a Sforza per quel voto.

[vandergraaf]

Il live "London 1986" è uno dei dischi piu'belli che io abbia mai ascoltato in vita mia. pochi hanno la voce di Mark Hollis. raffinatezza timbrica, pattern circolari alla Can, canzoni strepitose, una patina prog-jazz a rendere la musica ancora piu'preziosa. fantastico.

Quell'anno li vidi a Milano, uno dei concerti più emozionanti cui ho assistito. Tre musicisti straordinari, contornati da altri altrettanto bravi...

Io invece li vidi a Roma, al defunto "Tenda Pianeta 7UP" se non sbaglio, ed e' uno dei live che ricordo con maggiore emozione. Gruppo compattissimo con Hollis che dal vivo, nonostante le apparenze , aveva/ha , oltre da una grande voce,un carisma che e' dato a pochi.

[HERMANN NITSCH]

The Party's Over: 7/10
It's My Life: 7/10
The Colour Of Spring: 8/10
Spirit Of Eden: 9/10
Laughing Stock: 9.5/10
London 1986: 9/10 

[Moreno Saporito]

cosa dovremmo pensare di dischi come  "Non stop erotic cabaret" ?

beh vabbeh, ma questi sono paragoni assurdi: i cani con i cani, e i cavalli con i cavalli, io comunque prendo tutta la vita The Art Of Falling Apart (anche Non stop erotic cabaret è stupendo eh)

Gentlemen take polaroids

i topi poi...

@Lassigue: un parziale segnale di cedimento fu la monografia che dedicò ai Talk Talk Blow Up...

questo è stato il loro passo falso, finire nel reparto "intellettuali" assieme a quelli del post-rock, imperdonabile per un gruppo così originale

[Leif]

Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone

vedrai che pian piano si arriverà addirittura alla verità e gli ultimi album verranno ritenuti inferiori

Se giustizia c'è, avverrà.
Insieme al riscatto di Bruce And Bongo 

[Jeff]

Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone

Frutto del revival degli anni '80 che proprio da quattro anni domina le scene ma anche della fortunata cover dei No Doubt di qualche anno fà.
Uno dei pochi vantaggi dei revival è che spesso riportano agli onori della cronaca dischi e artisti di cui molti magari nemmeno si ricordano.
Comunque It's my life io lo ritengo un ottimo album, sicuramente vale infinitamente di più del ben più venduto 7 and the ragged tiger dei Duran Duran

[signora di una certa etÃ]

Il live "London 1986" è uno dei dischi piu'belli che io abbia mai ascoltato in vita mia. pochi hanno la voce di Mark Hollis. raffinatezza timbrica, pattern circolari alla Can, canzoni strepitose, una patina prog-jazz a rendere la musica ancora piu'preziosa. fantastico.

Ecco...mi sono ricordata perchè è da 15 anni che non leggo più la stampa musicale...

[Moreno Saporito]

Il live "London 1986" è uno dei dischi piu'belli che io abbia mai ascoltato in vita mia. pochi hanno la voce di Mark Hollis. raffinatezza timbrica, pattern circolari alla Can, canzoni strepitose, una patina prog-jazz a rendere la musica ancora piu'preziosa. fantastico.

Ecco...mi sono ricordata perchè è da 15 anni che non leggo più la stampa musicale...

io da venti...incontro?

kobaia tu non la leggi pechè sei in rosso in banca...come me

e poi non vedi l'avatar della signora? non è roba per te dai

[konrad]

Non ho sentito ancora l'ultimo dei talk talk , parte la title track,e del primo so poco

cmq spirit of eden è una o due spanne sopra.

ma cmq anche gli album synth pop mica erano male,anzi

il piu bello è colour of the spring,la stupenda happiness it'easy.......... li era un synth pop,ma poco pop e nemmeno tanto synth... è un album strano per essere "vendibile",mentre i primi due erano piu comemrciali,pur non sfacciatamente e pur validi, ma colour of the spring eran canzoni si ma non cosi comemrciali,anche la durata,oltre 5' dei singoli,era un po'esagerata e per quello non fece lo stesso successo di it's my life,che era piu immediato,e cmq con 2 perle negli extended mix,gli extended di it's my life,such a shmae, sono fra le gemme del synth pop... i singoli 45 giri non davano la stessa resa. i tamburi e percussioni di such a shame in una versione delle tante estese, era ipnotica...

[Trespassive-aggressive]

mi sono pentito di averli dati via ma li ritrovo li ritrovo 

Ecco..vedi..non vendere le tue cose..che poi dopo qualche anno in "periodi di rivalutazioni", te ne pensi (e sai a cosa mi riferisco.. )!

[Trespassive-aggressive]

Par di sognare: se giravi nei forum musicali, anche solo fino a 4 anni fa, a dire che It's My Life è un gran disco venivi preso a colpi di pallettone

Questo dimostra l'inutilita', le seghe mentali, i pregiudizi della critica musica (e di buona parte degli ascoltatori pseudo-colti)!

[Trespassive-aggressive]

No no..non la bollo di inutilita' perche' smontava un gruppo che mi piace!

La bollo di inutilita' perche' smonta, poi rimonta, poi svaluta, poi rivaluta, con lo stesso ritmo con il quale Brigitta Bulgari fa dei porno!
Non sopporto questi atteggiamenti nemmeno verso i gruppi che detesto!

Ma e' meglio non cominciarlo nemmeno 'sto discorso..tanto si finisce sempre male, nonche' clamorosamente OT!

[wago]

Posso tranquillamente dire di non riuscire in pieno ad esprimere con le parole la mia adorazione per questa band

Cazzo che frase ridondante!

[Trespassive-aggressive]

Ma questo non significa che sia inutile, semmai la priva del dono dell'obiettività o dell'imparzialità: è inutile un sito come OR? Non credo proprio, anzi è semplicemente fondamentale, perchè senza non potremmo conoscere e far conoscere un'infinità di cose.

Infatti..tanto di cappello a OR come sito che fa conoscere musica!
Se no..non frequenterei il sito, ti pare?

Io uso questo sito per conoscere musica, non per sapere le seghe mentali dei recensori! Che tanto so bene che fra un anno cambiano idea totalmente, su cento cose diverse!
Questo per colpa, appunto, della "diretta", come dici tu e anche del fatto che si ascoltano 900 dischi in un anno (ma qui andiamo OT....in un altro topic..)!

Appunto, perchè "in diretta" risente inevitabilmente dell mode, di ciò che può e riesce a conoscere...e mica è un'entità unica e pensante, i critici possono tranquillamente sostenere tesi completamente contraddittorie

A parte che nessuno obbliga qualcuno a recensire subito, in diretta, appena esce un disco!
Lo si puo' anche fare in un futuro..!
Certamente se si vuol far conoscere un disco subito....lo si presenta!
Ma non e' obbligatorio farne una recensione distruttiva piuttosto che una che elogi il disco!

[floods]

anche quelle copertine così tra la botanica e la zoologia in chiave Doganiere sono geniali si respira una strana brezza di libertà solo a vederli

Bellissime veramente, tutte opere di James Marsh... da qualche parte devo avere l'indirizzo del suo sito in cui si possono ammirare tutte le sue opere!

[floods]

Per così poco!?
Si si il sito è quello... peccato che Hollis non abbia utilizzato un altro dei suoi dipinti per la copertina dell'album solista (bruttina per me) ma evidentemente non voleva dare troppi rimandi al suo gruppo.

[StellaDanzante]

The Party's Over: 7/10
It's My Life: 7/10
The Colour Of Spring: 8/10
Spirit Of Eden: 9/10
Laughing Stock: 9.5/10
London 1986: 9/10 

Dimentichi Mark Hollis (solo album): 11.5/10

[Jeff]

The Party's Over: 7/10
It's My Life: 7/10
The Colour Of Spring: 8/10
Spirit Of Eden: 9/10
Laughing Stock: 9.5/10
London 1986: 9/10   

Dimentichi Mark Hollis (solo album): 11.5/10

In effetti molti mi hanno consigliato l'album solista di Mark Hollis, com'è? Assomiglia ai lavori della band?

[floods]

A me il lavoro solista di Hollis non fa impazzire; per carità è un buon disco, l'atmosfera generale è affascinante e non si può certo dire che non sia un disco coraggioso ed elegante però nel complesso lo trovo davvero troppo "vuoto", melodicamente solo abbozzato, troppo bisbigliato (sarà.. ma Hollis lo preferisco quando cantava con voce piena)... insomma quel disco mi sembra quasi la definitiva destrutturazione della sua musica, l'estrema conseguenza di Laughing Stock.
Se è vero che ci sono due, tre canzoni che mi piacciono moltissimo sono di più quelle che, pur dopo mesi e mesi di ascolti, difficilmente mi tornano alla mente e durante il loro ascolto perdo quasi sempre il "filo del discorso", inevitabilmente mi distraggo e va a finire che restano solo come sottofondo.
Boh mi chiedo se mai riuscirò ad entrare davvero in sintonia con quel disco.

[HERMANN NITSCH]

The Party's Over: 7/10
It's My Life: 7/10
The Colour Of Spring: 8/10
Spirit Of Eden: 9/10
Laughing Stock: 9.5/10
London 1986: 9/10   

Dimentichi Mark Hollis (solo album): 11.5/10

non mi piace moltissimo.

[Ocean Rain]

Personalmente ho sempre preferito la fase synth pop alla svolta "ambientale" che, per carità, è intensa ed elegantissima ma, per quanto mi riguarda, non particolarmente coinvolgente.

Il mio album preferito dei Talk Talk è "The Colour of Spring"... lo trovo praticamente perfetto.

[White Duke]

Segnalo un fantastico bootleg di cui avevo sentito solo parlare eoni fa, ma che ora sono riuscito a reperire. Si tratta di Holland 1984, registrato benissimo e suonato come sempre :-*

Da qui credo che si possa arrivare ad ottenerlo:

http://sunbathingliz...talk-talk-live/

tracklist:

01. Such A Shame
02. My Foolish Friend
03. Have You Heard The News
04. The Partyâ??s Over
05. Dum Dum Girl
06. Tomorrow Started
07. Itâ??s My Life
08. Talk Talk
09. Call In The Night Boy
10. Hate
11. Mirror Man
12. Does Caroline Know
13. Renee

[dexys]

Me lo pappo immediatamente, thanks Duke  O_O

[kebab]

preso da un impeto disumano mi sono riascoltato tutti di seguito i dischi che possiedo dei talk talk -tutti tranne l'esordio e il live. che dire, band fantastica sia in veste synth-pop che in veste ambient/rock -che personalmente preferisco. it's my life è uno dei pochi dischi synth-pop che riesco a digerire senza star male: fresco, divertente, emozionante; la voce di mark hollis tiene in peidi da sola l'intero disco: teatrale e drammatica. the colour of spring mostra già alcune sfumature della svolta futura, ponendosi in perfetto equilibrio tra i due volti della band; penso a un pezzo come april 5th, dove il vuoto regge il gioco alla perfezione, oppure l'anticipazione spudorata dei dischi successivi di chameleon days. spirit of eden è un capolavoro incrollabile della musica. il tris d'apertura vola tra blues, ambient chitarristico e un qualcosa tremendamente simile a certo soft/loud moderno. l'eleganza del combo inglese quando si destreggia con una musica così lontana dai propri standard passati è ammirevole. è proprio questa eleganza quasi innaturale a farla da padrone al mio disco preferito, ovvero laughing stock, il capolinea dell'avventura dei talk talk: un capolinea deserto, notturno e silenzioso. è ironico come la fine del climax musicale del gruppo sia anche l'episodio più pacato della discografia. laughing stock è capace di regalarmi momenti intensi come pochi altri dischi, da pelle d'oca.
per giocarla ai voti:

it's my life 7½
the colour of spring 7
spirit of eden 8½
laughin stock 9

[xtc]

I Talk Talk hanno realizzato con SPIRIT OF EDEN uno dei 100 dischi più intensi della musica rock e senz'altro i dischi dove i germi sono cresciuti(the colour of spring su tutti)o maturati(laughing stock) meritano attenzione mentre i primi album mostrano tutte le capacità in erba con discontinuità e tocchi di genialità,oltre Mark Hollis si deve anche ricordare gli splendidi progetti degli O'RANG ovvero i talk talk senza la voce di mark(eccellenti davvero), che all'epoca dell'uscita si dividevano il mio giradischi con i Bark Psychosis....

[Moreno Saporito]

  O'RANG ovvero i talk talk senza la voce di mark

son quelli con la voce della tipa dei Portishead?
se sì li ho visti dal vivo e li ho trovati un po' soporiferi (a quei livelli solo i Sigur Ros live)

[Moreno Saporito]

  O'RANG ovvero i talk talk senza la voce di mark

son quelli con la voce della tipa dei Portishead?
se sì li ho visti dal vivo e li ho trovati un po' soporiferi (a quei livelli solo i Sigur Ros live)

Quello che intendi tu mi sa che è Beth Gibbons & Rustin' man.

sì giusto (penso), insomma c'è il bassista dei Talk Talk + lei + forse qualche altro tizio, su disco non sono manco male

[punck]

Segnalo un fantastico bootleg di cui avevo sentito solo parlare eoni fa, ma che ora sono riuscito a reperire. Si tratta di Holland 1984, registrato benissimo e suonato come sempre :-*

Da qui credo che si possa arrivare ad ottenerlo:

http://sunbathingliz...talk-talk-live/

tracklist:

01. Such A Shame
02. My Foolish Friend
03. Have You Heard The News
04. The Partyâ??s Over
05. Dum Dum Girl
06. Tomorrow Started
07. Itâ??s My Life
08. Talk Talk
09. Call In The Night Boy
10. Hate
11. Mirror Man
12. Does Caroline Know
13. Renee

me lo scarichero'
io li vidi proprio in quel tour!!

[Moreno Saporito]

Però se dici che sono come i Sigur Ròs... non disdegnerei di vederli. 

boh anche questi non mi dispiacciono su disco (conosco i primi) ma dal vivo mi hanno massacrato