34 replies to this topic

[HeAdup]

Ho provato a fare una rapida ricerca e non mi pare ci siano thread già aperti sull'argomento...

Qualcuno sa dirmi qualcosa di più di questa band punk/hardcore svedese? per ora ho ascoltato parte di "The Shape Of Punk To Come"... e mi sembra un lavoro più che valido, cattivo e veloce al punto giusto ma anche orecchiabile e con un sound piuttosto innovativo per il genere...
se qualcuno ha informazioni maggiori, o sa dirmi dove trovarne è il benvenuto!
Thanks... and see ya!

[wago]

Mi accodo: "The Shape of Punk to Come" e' un bellissimo disco, che altro ascoltare di questa band? A me e' piaciuto per il modo in cui si discosta dall'hardcore per avvicinarsi ad altri generi e stili compositivi, dischi di puro hardcore non mi interessano invece particolarmente.

[il_pado]

per me "The Shape of Punk to Come" è un disco immenso, il primo che ha aperto nuove vie all'hardcore in certe direzioni. insomma, di post hardcore nel 1998 ce n'era già e in mille salse diverse, però mancava la sperimentazione nel versante più violente, schizofrenico. Qua inizia ad esserci, insieme a sana furia rock'n'roll (la mitica "New Noise"), elettronica, vaghe tendenze math-metal (o come preferite chiamarle) poi riprese da vari gruppi. fondamentale per la scena capitanata dai vari Converge, Botch, Dillinger Escape Plan, ecc..
i dischi precedenti sono buoni, ma non all'altezza. Si avverte un percorso che porterà allo stile finale: le prime cose ancora molte hardcore, non sono esaltanti, "This Just Might be...the Truth", l'esordio, è evitabile. decisamente migliore e più evoluto "Songs to Fan the Flames of Discontent", più che altro interessante per capire la storia del sound della band.

ora il cantante Denis Lyxzen sta nei The (Noise) International Conspiracy...

[frankie teardrop]

Ottimo disco, The Shape of Punk to Come, anche se non lo reputo un capolavoro. Mi ricordano, per certi aspetti, i Nation Of Ulysses.

[HeAdup]

A me e' piaciuto per il modo in cui si discosta dall'hardcore per avvicinarsi ad altri generi e stili compositivi, dischi di puro hardcore non mi interessano invece particolarmente.

sì anche a me l'hardcore puro nn interessa particolarmente... cosa consigli invece di questo "hardcore" un po' ibrido, contaminato? per ora ho provato con qualcosa dei converge e dillinger escape plan. Degli Yakuza (di cui ho un solo pezzo) vale la pena di ascoltare qualcosa?

a tale proposito vorrei segnalare un disco di qualche anno fa, è del 2002 se non sbaglio: -Terraforming- dei The Postman Syndrome, che a  dire il vero è difficile e riduttivo definire hardcore per le molteplici influenze e i continui cambi di registro che ci sono all'interno dei pezzi.

[wago]

Degli Yakuza consiglio l'ottimo "Samsara", uno dei miei dischi preferiti di quest'anno, e pure il precedente "Way of the Dead". "Terraforming" e' uno dei miei preferiti dal 2000 in qua, dovrei aprirci un thread apposito ora che ci penso, peccato i Postman Syndrome si siano sciolti e la loro progenie non sia all'altezza dell'originale. Pero' stiamo parlando in entrambi i casi di dischi che con l'hardcore "a' la Refused" c'entrano poco, non dimentichiamo che "the shape of punk to come" resta nel genere pur contaminandolo, mentre i gruppi di cui sopra se ne allontanano in maniera radicale.
Già che sei interessato alle derive metalleggianti dell'hardcore, ti segnalo questo thread: http://www.ondarock....php?topic=476.0

[il_pado]

davvero ottimi i Postman Syndrome, anche se come dice giustamente wago mi sembra che più di post-hardcore si tratti di una originale miscela sonora che tra i tanti ingredienti ha anche qualcosa di hardcore.

per i consigli sulla scia dei Refused: effettivamente gli svedesi rimangono un caso piuttosto unico, con uno stile assolutamente peculiare. poi c'è stato chi si è focalizzato ed ha ampliato una singola sfumatura del loro suono, specie quello più violento e metalleggiante, oppure l'influenza rock'n'roll (consiglio Jr Ewing di "Calling Dead"e i Letters Organize).
comunque i discepoli migliori credo siano i Since By Man, il cui ultimo disco Pictures from the hotel apocalypse è davvero un bel lavoro.
altri dischi piuttosto validi sul Refused-sound, anche se mediamente più melodici:
These Arms Are Snakes - "Oxeneers" (a mio parere il miglior disco post-hardcore degli ultimi 2/3 anni)
Vaux - "There must be some way to stop them"
The Bled - "Pass the flask"
Snapcase - "End transmission" (sono stati tra gli ispiratori dei Refused nei primi '90, poi ne hanno ripreso alcune scelte stilistiche e se ne sono usciti con questo mezzo capolavoro)

[HeAdup]

Grazie a entrambi per i consigli. Provvederò...

"Terraforming" e' uno dei miei preferiti dal 2000 in qua, dovrei aprirci un thread apposito ora che ci penso, peccato i Postman Syndrome si siano sciolti

davvero si sono sciolti? che peccato che non abbiano dato un seguito a Terraforming!

[Moog]

I Refused sono in assoluto il mio gruppo HC preferito.Conosciuti circa 6 anni fa ne sono rimasto subito molto colpito.

E' appena uscito un loro dvd(io l'ho preso da Feltrinelli ma su internet lo paghi molto meno)dove raccontano la loro storia,del perche' si sono sciolti ,il tutto ripercorrendo la loro carriera con fimati di concerti e interviste , e' un DVD fatto molto bene..



Per quanto riguarda la loro discografia se ti piace l'HC hold school alla Gorilla Biscuit il loro cd this just might be... the truth e' bellissimo.

Per  la seconda fase del gruppo il mio preferito e' songs to fan the flames of discontent
p.s

ti consiglio anche questo ,ma non e' HC "strillato" e' melodico.Ti assicuro che e' eccezionale!

Randy : The Rest Is Silence 1996

[Mastresticator]

THE SHAPE OF PUNK TO COME è un must degli ultimi anni, tutti dovrebbero avercelo

[gfgf]

disco che spacca di brutto, capolavoro dell'ultimo decennio, è uscita una ristapma deluxe con 2CD+DVD della Epitaph
REFUSED - Shape of Punk to Come (Deluxe Version) (2CD+DVD) [1998; Reissue Epitaph, 2010]

[Diamond_Sea]

Molto bello The Shape Of Punk To Come, non è da considerarsi un capolavoro a mio avviso. Ottimo esempio di hardcore ibridato, o post-hardcore se preferire.

[angus890]

bel disco e  ottima band, anche se i capolavori hardcore sono altri

[gfgf]

bel disco e  ottima band, anche se i capolavori hardcore sono altri

...e chi lo dice?
ascoltati questo pezzo:
http://www.youtube.c...h?v=8clGuSJLP5w
...dire geniale è poco.

[angus890]

bel disco e  ottima band, anche se i capolavori hardcore sono altri

...e chi lo dice?
ascoltati questo pezzo:
http://www.youtube.c...h?v=8clGuSJLP5w
...dire geniale è poco.

vabe' chiaramente lo dicevo io in maniera personale...preferisco husker du,dead kennedys o bad brains e  in generale l'hc "classico".Cio' non  toglie che i refused abbiano fatto un ottimo album

[gfgf]

bel disco e  ottima band, anche se i capolavori hardcore sono altri

...e chi lo dice?
ascoltati questo pezzo:
http://www.youtube.c...h?v=8clGuSJLP5w
...dire geniale è poco.

vabe' chiaramente lo dicevo io in maniera personale...preferisco husker du,dead kennedys o bad brains e  in generale l'hc "classico".Cio' non  toglie che i refused abbiano fatto un ottimo album

...husker sopra a tutti sicuro ...cmq vedi che sto disco qua è fatto con idee, bei suoni e grandi riff, proprio bello.

[Greed]

Ascoltato varie volte ma alla fine non mi garbano tanto.
Le idee ci sono e la tecnica è molto buona, però mi causano un po' un senso di repulsione, un po' per il sound e la produzione, un po' perché sono molto perfettini (in un certo senso lo sono anche Fugazi e Minutemen che sono i miei preferiti, se confrontati con altre band hc più impetuose).
In definitiva è questo tipo di post-hc che non mi piace, non so che tipo sia (ritmiche più squadrate e influenze metal?), ma mi pare finto e non mi trasmette niente.

[bosforo]

Come immagine erano fortissimi, la musica dipende, alcune canzoni molto belle con strutture in continuo cambiamento, altre come "New Noise" delle cagate. Anche a me sono indigesti, dopo un periodo in cui ho ascoltato spesso The Shape li ho accantonati definitivamente: voce sempre urlata, pezzi prolissi, ecc.

[angus890]

Ascoltato varie volte ma alla fine non mi garbano tanto.
Le idee ci sono e la tecnica è molto buona, però mi causano un po' un senso di repulsione, un po' per il sound e la produzione, un po' perché sono molto perfettini (in un certo senso lo sono anche Fugazi e Minutemen che sono i miei preferiti, se confrontati con altre band hc più impetuose).
In definitiva è questo tipo di post-hc che non mi piace, non so che tipo sia (ritmiche più squadrate e influenze metal?), ma mi pare finto e non mi trasmette niente.

E' esattamente questo il motivo che non me li fa amare piu' di tanto,sono "freddi" anche se tecnicamente e come idee sono un ottimo gruppo

[gfgf]

Come immagine erano fortissimi, la musica dipende, alcune canzoni molto belle con strutture in continuo cambiamento, altre come "New Noise" delle cagate. Anche a me sono indigesti, dopo un periodo in cui ho ascoltato spesso The Shape li ho accantonati definitivamente: voce sempre urlata, pezzi prolissi, ecc.

...oddio detta così sembrerebbero il gruppettino da mtv  ...no, sono un ottima band, fanno della bellissima musica e questo album è il loro capolav  O_O

[wago]

They told me that the classics never go out of style...

 

(Attendiamo commento saputo di Really)

[Cliff]

progressive metalcore è roba da far scappare chiunque

[wago]

progressive metalcore è roba da far scappare chiunque

 

Sì, vero, dà anche un'idea non proprio corretta di come suoni il disco.
Però è progressive ed è anche metalcore...

[Mr. Atomic]

 

progressive metalcore è roba da far scappare chiunque

 

Sì, vero, dà anche un'idea non proprio corretta di come suoni il disco.
Però è progressive ed è anche metalcore...

 

 

il giochetto del nome dei generi è sempre interessante, alla fine adesso mi sa che sta prevalendo la linea "post-hardcore" per tutto quello che tiene radici HC ma erode e vien contaminato da mille altre forme. Però già Simon Reynolds parlava di "progressive punk" citando mi pare (vado a memoria) Black Flag (la seconda fase), Mission of Burma, Minutemen, Husker Du e i Meat Puppets. 

 

sempre stando in argomento prima ho messo su I Want to Be a Machine è la mia ragazza mi ha cazziato con un "sempre con sto progressive? basta con sto Peter Gabriel!"   

[Gozer]

sempre stando in argomento prima ho messo su I Want to Be a Machine è la mia ragazza mi ha cazziato con un "sempre con sto progressive? basta con sto Peter Gabriel!"   

 

A riprova che la new wave era prog. Cartellino giallo per aver citato Reynolds però: lo dichiaro ufficialmente illegale!

[Mr. Atomic]

qualcuno (Cliff? Wago? Gozer?) poi mi deve spiegare la differenza tra questi quattro generi: D-Beat, Metal-core, Powerviolence e Crust. 

 

riesco malapena differenziare questi dal grindcore

[wago]

Non so cosa sia il D-beat
Il metalcore è più peso, il powerviolence più caotico, il crust più grezzo

[wago]

Per me comunque esiste, oltre al prog canonizzato con tanto di gemmazione neoprog, anche un "progressive eterno" (espressione infelice ma spero efficace modellata sul "fascismo eterno" identificato da Eco) che non si rifa per forza ai classici del filone e nemmeno si intende per forza in continuità con King Crimson, Genesis ecc. Alla fin fine l'impulso all'apertura, alla complessità, all'esplorazione di mondi ed emozioni variegate è uno stimolo che può presentarsi (e si presenta!) sostanzialmente in ogni filone, e quando lo fa tende a sviluppare forme o almeno sensazioni che si possono accostare con esperienze simili di anni e filoni lontani. I Refused sono un esempio (anche se ovviamente non erano ignari del prog che fu) ma sono solo uno su migliaia.

[Connacht]

Su metalcore occhio che originariamente indicava il filone di "hardcore metallico" di band come Converge e Earth Crisis, mentre oggi viene più spesso usato per indicare i gruppi melodici come Killswitch Engage o Trivium che attingono molto dalla scena di Gothenburg, che sono un po' differenti.

[woody]

Wago, esistono dischi non prog? 

[diegopunk]

D beat e' un sottogenere dell' hc/punk che prende spunto dai Discharge caratterizzato da canzoni ossessive dalla struttura semplice (strofa-ritornello),un particolare beat di batteria e chitarre molto compresse

Gruppo di riferimento appunto i Discharge che sono nella maggior parte dei casi volontariamente imitati oltre che nello stile anche nei testi e nella grafica.Altra band di riferimento i giapponesi Disclose

Disclose - Doomsday (youtube.com)

PowerViolence è sempre un sottogenere che fonde grindcore ed  hc/punk,velocità estrema ma anche soventi stop and go.Tra i gruppi che lo hanno creato (fine anni 80)  Siege,DropDead,Hellnation...

Recentemente ho comperato questa cassetta su Bandcamp,powerviolence con voce femminile

▶︎ s/t EP | Virhe (bandcamp.com)

Crust altro sottogenere dell'hc...immaginario anarcho punk testi politico/sociali e musica in molti casi influenzata dal metal

Qualche nome,Extreme Noise Terror,Amebix,Hellbastard e via andare

Misery - Production Thru Destruction LP FULL ALBUM (1991 - Crust Punk / Stenchcore) (youtube.com)

 

Metalcore...robaccia metal

 

 

qualcuno (Cliff? Wago? Gozer?) poi mi deve spiegare la differenza tra questi quattro generi: D-Beat, Metal-core, Powerviolence e Crust. 

 

riesco malapena differenziare questi dal grindcore

[diegopunk]

Ancora prima dell'arrivo dei gruppi da te citati si parlava   di metal core riferendosi a band come Suicidal Tendencies,DRI, Agnostic Front post Victim in pain,Killing Time... oggi come hai detto tu ha propio un altro significato

Su metalcore occhio che originariamente indicava il filone di "hardcore metallico" di band come Converge e Earth Crisis, mentre oggi viene più spesso usato per indicare i gruppi melodici come Killswitch Engage o Trivium che attingono molto dalla scena di Gothenburg, che sono un po' differenti.

[Edgewalker]

 

progressive metalcore è roba da far scappare chiunque

 

Sì, vero, dà anche un'idea non proprio corretta di come suoni il disco.
Però è progressive ed è anche metalcore...

 

 

Oramai probabilmente con quel termine si intende roba come Between the Buried and Me e Protest The Hero [e figliazioni varie]

 

Per me comunque esiste, oltre al prog canonizzato con tanto di gemmazione neoprog, anche un "progressive eterno" (espressione infelice ma spero efficace modellata sul "fascismo eterno" identificato da Eco) che non si rifa per forza ai classici del filone e nemmeno si intende per forza in continuità con King Crimson, Genesis ecc. Alla fin fine l'impulso all'apertura, alla complessità, all'esplorazione di mondi ed emozioni variegate è uno stimolo che può presentarsi (e si presenta!) sostanzialmente in ogni filone, e quando lo fa tende a sviluppare forme o almeno sensazioni che si possono accostare con esperienze simili di anni e filoni lontani. I Refused sono un esempio (anche se ovviamente non erano ignari del prog che fu) ma sono solo uno su migliaia.

 

Questo secondo me semmai è un criterio con cui un appassionato di progressive possa cercare e apprezzare musica all'infuori di quel genere in senso classico

 

Su metalcore occhio che originariamente indicava il filone di "hardcore metallico" di band come Converge e Earth Crisis, mentre oggi viene più spesso usato per indicare i gruppi melodici come Killswitch Engage o Trivium che attingono molto dalla scena di Gothenburg, che sono un po' differenti.

 

Ottima definizione se riporti indietro la data del post di 20 anni, lo dico non per sfottere ma anzi con una certa nostalgia. Più semplicemente è vero che è un termine che cambia significato e riferimenti ogni lustro o quasi
 

[wago]

Wago, esistono dischi non prog?

Moltissimi! La vera domanda è: esistono dischi belli che non siano prog?
(Sì ma pochi)

[wago]

Scherzi a parte: quando si è iniziato a parlare di "rock progressivo" nessuno pensava che questo dovesse forzatamente identificarsi con uno specifico suono e un certo range di influenze. Ok, le idee erano confuse e all'aggettivo si associava tutto e il contrario di tutto. Poi però si è giunti all'estremo opposto, parificando quel termine con uno specifico genere, inteso come continuità stilistica composta di uno specifico numero di scene fra loro connesse, e legando a questa una serie di marcatori neccessari: la suite, la copertina fantasy, i cambi di tempo, il virtuosismo alle tastiere — e non solo, anche un'esplicita ripresa dei classici del filone. Non credo abbia senso pretendere che nuovamente ogni cosa posta oltre il beat sia da intendersi come "progressiva", ma un'interpretazione più lasca del termine, e al contempo più vicina al suo intento originale, credo possa tornare (e in parte, nell'uso, già sia tornata) ad avere un suo perché. Squarepusher e i Refused, i Mars Volta e DJ Shadow, sono stati per i rispettivi filoni quel tipo di riconfigurazione che i King Crimson e gli Yes erano stati per il rock dei tardi anni Sessanta. Osservarlo e applicare a queste espressioni una comune etichetta riconoscitiva di "musica progressiva" non mi sembra una strana idiosincrasia (anche perché non si pretende certo di cancellare le altre legittimissime catalogazioni di queste cose), ma una organizzazione per taglio utile e doverosa quanto il chiamare "sperimentale", "musica da ballo" o "pop" centomila cose diverse di stili diversissimi e del tutto slegati fra loro.

 

Chiamare "progressive" cose che non sono "prog-rock" ma manifestano un'inclinazione assimilabile è semplicemente evidenziare che un approccio che è giunto forse alla maturità a cavallo fra Sessanta e Settanta non è morto pochi anni dopo e nemmeno si è cristallizzato, ma è diventato un elemento trasversale della tavolozza della pop music e - come naturale che sia - può essere ritrovato tanto in band new wave quanto in musica figlia dell'hip hop, e anzi tende da solo a riemergere in grossomodo qualunque filone abbia tempo a sufficienza per svilupparsi in più "generazioni" di musicisti.

Alla fin fine è nient'altro che la rule 34: if it exists, there's prog of it.