25 replies to this topic

[Ukrainian Roulette]

Inizierei con questa:
Tristissima vicenda che ha come vittime tre impavidi (e tutti gli italiani).
Tre vicepresidenti di un comitato che dovrebbe curare interessi in materia prevalente di salute.Il Comitato Nazionale di Bioetica.
Ovvero la loro ribellione a metodi spartitori nel dirigere assemblee di questa importanza.Presieduta dal 2006 per nomina del presidente del consiglio da un ex presidente della Corte Costituzionale Francesco Paolo Casavola.Un giurista a presiedere un comitato bioetico che vede necessario-come leggerete-un rimpasto per nominare rappresentanti di religione ebraica e mussulmana(Scialoia)e necessario farlo con le modalità qui sotto illustrate.

http://www.aprileonl...contro-continua

Si ringrazia fin d'ora chi vorrà approfondire pubblicando materiale relativo alla Prof.ssa Cattaneo (uno dei tre vicepresidenti epurati) e alla sua denuncia alla Ministra della salute Livia Turco di spaventosi conflitti di interesse nella distribuzione di fondi pubblici (che novità ! commenterà qualcuno) a membri delle commissioni di valutazione e di indirizzo di sperimentazione e ricerca stesse.
Dopo più di un mese la Turco deve ancora abbozzare una parvenza di giustificazione alla presenza (cooptata) dei diretti interessati ai finanziamenti nelle commissioni e comitati.

Avvertimento tardivo!!
I troppo impressionabili mai super partes a la Vanquish si astengano dalla lettura !

[virginia wolf]

CNB, il testo pronunciato in plenaria da Elena Cattaneo


Qui altri link su questo argomento.


Ovunque si rimesta emerge il solito schifo.

[Ukrainian Roulette]

Grazie per i link Virginia....

...ma passiamo ad altro:

http://www.cgilparma..._11_05_flai.pdf

http://www.cgilmater...RA - Adduce.doc

Per chi non lo sapesse la Barilla chiuse frettolosamente gli impianti-alcuni giornalisti come Nicola Picenna dicono addirittura spostando macchinari di notte senza bolle di accompagnamento-dopo aver intascato i finanziamenti per la ricostruzione del dopo terremoto.
Se c'è qualcosa che rende ancora più triste la vicenda è proprio il fatto che la questione sarebbe materia d'indagine di Luigi De Magistris ("Toghe Lucane" se non sbaglio),se solo lo lasciassero continuare a fare il suo mestiere.

EDIT
C'è anche questo (e molto altro)
http://www.regione.b...iPDF/149190.pdf

[sheikyerbouti]

scusa "russian" ma  la terra dei cachi  non andava bene?

ciao.

[Haggard]

scusa "russian" ma  la terra dei cachi  non andava bene?

Aprire un topic tutto nuovo soddisfa le manie di protagonismo.

[Ukrainian Roulette]

Appalti e società,
gli intrecci
dei Visco boys

http://www.ilsecolox...8e-0003badbebe4

In pratica,per chi non ha voglia di leggere l'articolo,Visco ha una società in coppia con Bersani che riceve di milioni di � di appalti forniti da società direttamente dipendenti dal ministero dell'economia presiedute dai suoi collaboratori.
Non ci saranno gli estremi penali (mancando una buona e non voluta dal CSX legge sul conflitto d'interessi) per dire che Visco è un ladro,ma certamente ce ne sono per dire che non è la persona più degna di imporre il "Grande Fratello Fiscale" per monitorare i cittadini che sfrutta per arricchirsi parallelamente ai suoi già lauti compensi per sgovernare mentre si crea imperi a spese dei contribuenti.
E ci sarebbero gli estremi anche per dare del ....meglio non dirlo,a tutti quelli che hanno contribuito alla rielezione e al ritorno al potere di cotanta accozzaglia che si accanisce contro i contributi della povera gente.
Lui tace,lui pensa alle tasse.Tanto è giustamente convinto che il popolino creda che i ricchi siano quelli che evadono.
E chi lo vota non ha ancora capito,dopo sessant'anni,che la maggior parte dei ricchi è quella che ha le mani sul soldo pubblico.Come lui.

[sheikyerbouti]

Appalti e società,
gli intrecci
dei Visco boys

http://www.ilsecolox...8e-0003badbebe4

In pratica,per chi non ha voglia di leggere l'articolo,Visco ha una società in coppia con Bersani che riceve di milioni di � di appalti forniti da società direttamente dipendenti dal ministero dell'economia presiedute dai suoi collaboratori.
Non ci saranno gli estremi penali (mancando una buona e non voluta dal CSX legge sul conflitto d'interessi) per dire che Visco è un ladro,ma certamente ce ne sono per dire che non è la persona più degna di imporre il "Grande Fratello Fiscale" per monitorare i cittadini che sfrutta per arricchirsi parallelamente ai suoi già lauti compensi per sgovernare mentre si crea imperi a spese dei contribuenti.
E ci sarebbero gli estremi anche per dare del ....meglio non dirlo,a tutti quelli che hanno contribuito alla rielezione e al ritorno al potere di cotanta accozzaglia che si accanisce contro i contributi della povera gente.
Lui tace,lui pensa alle tasse.Tanto è giustamente convinto che il popolino creda che i ricchi siano quelli che evadono.
E chi lo vota non ha ancora capito,dopo sessant'anni,che la maggior parte dei ricchi è quella che ha le mani sul soldo pubblico.Come lui.

non era più appropriato postarlo in governo di cs?

ciao.

p.s.: domandare è lecito, rispondere è cortesia.

[Ukrainian Roulette]

I topics che citi sono stati aperti a un giorno di distanza e significano praticamente la stessa cosa  .
Inoltre sono entrambi vasti e difficili da consultare.
Poi,se rispondere è cortesia,c'è da considerare che postando cose del genere è sottinteso che almeno chi si sente chiamato in causa dovrebbe abbozzare qualcosa che somigli a una risposta.
Parliamo di cortesia in un forum? Se vuoi...

[Haggard]

Russian, cosa vuoi che ti si dica? Che si ignorava che la gestione della quasi totalità di società e enti pubblici, para-pubblici, municipalizzate e cazzi vari avvenisse con logica lottizzatrice e spartitoria? Io non lo ignoravo, sinceramente. Comunque mi pare che questo non influisca certo sulla giustezza di molte delle cose che dice e mette in pratica il viceministro Visco a proposito dell'evasione fiscale.

[sheikyerbouti]

I topics che citi sono stati aperti a un giorno di distanza e significano praticamente la stessa cosa  .
Inoltre sono entrambi vasti e difficili da consultare.
Poi,se rispondere è cortesia,c'è da considerare che postando cose del genere è sottinteso che almeno chi si sente chiamato in causa dovrebbe abbozzare qualcosa che somigli a una risposta.
Parliamo di cortesia in un forum? Se vuoi...

diciamo che per gli argomenti trattati esistono già dei thread all'uopo.

tutto qui.

ciao.

[Ukrainian Roulette]

Russian, cosa vuoi che ti si dica? Che si ignorava che la gestione della quasi totalità di società e enti pubblici, para-pubblici, municipalizzate e cazzi vari avvenisse con logica lottizzatrice e spartitoria? Io non lo ignoravo, sinceramente. Comunque mi pare che questo non influisca certo sulla giustezza di molte delle cose che dice e mette in pratica il viceministro Visco a proposito dell'evasione fiscale.

No,la questione non'è la nota spartizione lottizzatrice.La questione è che Visco (e Bersani) è totalmente coinvolto,mani e piedi,in conflitti d'interesse ove il suo ministero affida alla sua società appalti per consulenze da milioni di Euro.
Ma non dice niente perchè i due giornalisti del Secolo XIX a lui  stanno antipatici (non preoccupandosi del piglio fascista usato e ripreso dalle telecamere per allontanare due gionalisti che fanno domande a una personalità pubblica) e a nessuno è dato sapere se pari servizio (ammesso sia necessario)costerebbe allo stato dieci volte meno (ma è facilmente presumibile sennò non affitterebbe un immobile in centro a Roma dalla sigora Spitz,moglie o ex moglie di Follini,messa a capo del demanio dello stato da Visco stesso,per farne sede della sua,e di Bersani società,la NENS).
Quindi se lui da l'esempio di come si spreca il denaro pubblico appropriandosene addirittura,il problema non sta nel fatto che ciò che proclama possa essere giusto o no...il problema è che se ne deve andare fuori dalle balle,perchè chi evade o elude normalmente lavora,chi invece ruba non fa niente per l'economia generale del paese (quindi dei suoi elettori).
E' tutto lì.E' scritto.E lui non si preoccupa nemmeno di difendersi o di smentire tanta è la sua supponenza e garanzia di impunità.
E ricordati che se compro una macchina da 30.000 � con i soldi che ho evaso,pago più di IVA,bollo,tassa regionale,accise sul carburante etc.. che se avessi pagato l'IRPEF su quella cifra.
Qui si sta soltanto massacrando l'economia per paura che vengano in qualche modo a mancare quegli ingentissimi flussi di denaro pubblico che finiscono proprio in tasche come quelle di Visco e di tutti i personaggi come quelli che stava cercando di stanare De Magistris con le sue indagini,prima che questo governo compisse gli atti materiali per fermarlo.E con questo non dico che un governo tecnico o di centrodestra avrebbe fatto diversamente,ma la sinistra ipocrita avrebbe certamente mandato in piazza milioni di persone che ora cerca di tenere all'oscuro di queste immonde operazioni.

[liberty]

sulla giustezza di molte delle cose che dice e mette in pratica il viceministro Visco a proposito dell'evasione fiscale.

Tipo, portarci tutti i artigiani e piccoli comercianti al falimento ? Ah aspetta, facciamo questi mestieri perche ci piace provare " l'ebbreza del evasione "

[Ukrainian Roulette]

sulla giustezza di molte delle cose che dice e mette in pratica il viceministro Visco a proposito dell'evasione fiscale.

Tipo, portarci tutti i artigiani e piccoli comercianti al falimento ? Ah aspetta, facciamo questi mestieri perche ci piace provare " l'ebbreza del evasione "

Eh certo,ma rassegnati,uno marcatamente di sinistra fatica a capire le nostre realtà proprio perchè quella realtà non la vive e la disprezza a prescindere...
ma è bene che appunto qualche rifondarolo,che si ostina ancora a difendere certi personaggi,si legga attentamente quanto segue e quanto sopportato da un loro rappresentante istituzionale impegnato in Commissione Antimafia !!
(mi sembra di essere come quelli che qualche anno fa tiravano merda a Berlusconi tutti i santi giorni)

Beni mafiosi,
no allâ??Agenzia,
sì ai Visco boys

http://www.ilsecolox...8e-0003badbebe4

[sheikyerbouti]

(mi sembra di essere come quelli che qualche anno fa tiravano merda a Berlusconi tutti i santi giorni)

quando ne ho l'occasione, io continuo a farlo più che volentieri perchè è lui che più d'ogni altro ha contribuito, con i suoi cinque anni cinque di immobilismo, affinché l'italia si trovasse nella situazione in cui è oggi.

non sto lesinando merda anche sull'attuale governo...

... ma la produzione giornaliera è quella che è... artigianale e di qualità... 

ciao.

[Ukrainian Roulette]

(mi sembra di essere come quelli che qualche anno fa tiravano merda a Berlusconi tutti i santi giorni)

quando ne ho l'occasione, io continuo a farlo più che volentieri perchè è lui che più d'ogni altro ha contribuito, con i suoi cinque anni cinque di immobilismo, affinché l'italia si trovasse nella situazione in cui è oggi.

Mah...tutto sommato io continuo a pensare che decenni di pentapartito (o CAF,come si preferisce indicarlo) abbiano prodotto una situazione che aspettava solo il colpo di grazia del periodo Ciampi-Dini-Prodi-D'alema-Amato.Prima Berlusconi aveva messo solo la testa fuori,prontamente ricacciata sott'acqua da Bossi,dopo,tirando avanti come dici tu,sostanzialmente immobile.Quello che lo ha preceduto e succeduto è invece secondo me il perfetto esempio dei passi indietro,ovvero,quello che realmente ha portato l'Italia a trovarsi nella situazione in cui è oggi.
Ti credo quando dici di essere imparziale nel giudizio di una o dell altra iattura ma é proprio per questo che sinceramente non capisco perché giudichi enormemente peggiore quella di berlusconi rispetto a quella del csx

[sheikyerbouti]

Ti credo quando dici di essere imparziale nel giudizio di una o dell'altra iattura ma é proprio per questo che sinceramente non capisco perché giudichi enormemente peggiore quella di berlusconi rispetto a quella del csx

perchè, per quanto aveva millantato in campagna elettorale, in cinque anni cinque di maggioranza bulgara in parlamento, il governo burlesconi non ha saputo/voluto dare al paese ciò che aveva promesso e di cui il paese aveva bisogno.
burlesconi, miles gloriosus, non perde occasione di vantarsi della longevità del suo governo ma, all'atto pratico, cosa ha saputo realizzare?
secondo il mio modesto e sommesso parere, nulla.

dalla attuale armata brancaleone, che non sta insieme nemmeno con la colla garavella, non si può nemmeno pretendere che compia i miracoli.

in tempi non sospetti ebbi a scrivere su questo forum che si era giunti al punto di non ritorno; le botte di demente nei miei confronti si sprecarono... ma i fatti mi stanno, purtroppo, dando ragione.

cinico? disilluso? demotivato?
mah... forse un mix di tutte e tre le cose ma il mio atteggiamento attuale nei confronti della situazione italiana è questo.

ciao.

[Haggard]

Russian, cosa vuoi che ti si dica? Che si ignorava che la gestione della quasi totalità di società e enti pubblici, para-pubblici, municipalizzate e cazzi vari avvenisse con logica lottizzatrice e spartitoria? Io non lo ignoravo, sinceramente. Comunque mi pare che questo non influisca certo sulla giustezza di molte delle cose che dice e mette in pratica il viceministro Visco a proposito dell'evasione fiscale.

No,la questione non'è la nota spartizione lottizzatrice.La questione è che Visco (e Bersani) è totalmente coinvolto,mani e piedi,in conflitti d'interesse ove il suo ministero affida alla sua società appalti per consulenze da milioni di Euro.
Ma non dice niente perchè i due giornalisti del Secolo XIX a lui  stanno antipatici (non preoccupandosi del piglio fascista usato e ripreso dalle telecamere per allontanare due gionalisti che fanno domande a una personalità pubblica)(1) e a nessuno è dato sapere se pari servizio (ammesso sia necessario)costerebbe allo stato dieci volte meno (ma è facilmente presumibile sennò non affitterebbe un immobile in centro a Roma dalla sigora Spitz,moglie o ex moglie di Follini,messa a capo del demanio dello stato da Visco stesso,per farne sede della sua,e di Bersani società,la NENS).
(2)Quindi se lui da l'esempio di come si spreca il denaro pubblico appropriandosene addirittura,il problema non sta nel fatto che ciò che proclama possa essere giusto o no...il problema è che se ne deve andare fuori dalle balle,perchè chi evade o elude normalmente lavora,chi invece ruba non fa niente per l'economia generale del paese (quindi dei suoi elettori).
E' tutto lì.E' scritto.E lui non si preoccupa nemmeno di difendersi o di smentire tanta è la sua supponenza e garanzia di impunità.
(3)E ricordati che se compro una macchina da 30.000 � con i soldi che ho evaso,pago più di IVA,bollo,tassa regionale,accise sul carburante etc.. che se avessi pagato l'IRPEF su quella cifra.
(4)Qui si sta soltanto massacrando l'economia per paura che vengano in qualche modo a mancare quegli ingentissimi flussi di denaro pubblico che finiscono proprio in tasche come quelle di Visco e di tutti i personaggi come quelli che stava cercando di stanare De Magistris con le sue indagini,prima che questo governo compisse gli atti materiali per fermarlo.E con questo non dico che un governo tecnico o di centrodestra avrebbe fatto diversamente,ma la sinistra ipocrita avrebbe certamente mandato in piazza milioni di persone che ora cerca di tenere all'oscuro di queste immonde operazioni.

Il tuo discorso non mi convince in più e più punti.

1) Intanto non puoi dire con certezza nulla della correttezza delle gara d'appalto, visto che non se ne conoscono i dettagli nè le offerte.

2) Non mi sembra che Visco si sia appropriato di nulla, ma che l'appalto vada a favorire suoi ex-colleghi (l'articolo dice "Di più: tra i soci e i manager della società (Gpsc) ci sono il cugino dello stesso segretario del ministro e lâ??ex segretario di Visco"). Mi pare più un rapporto clientelare che non un'appropriazione indebita di denaro pubblico.

3) E che cazzo c'entra?

4) Non mi puoi raccontare queste cazzate, però. Visco è stato ministro delle finanze per tutta la legislatura 96-00, e durante quel periodo il deficit/pil è sceso dal 7,1 all'1,9%, permettendo all'Italia di rientrare nei parametri di Maastricht. E ha arrestato la spirale di crescita del debito pubblico che era cominciata nell'ultimo anno di governo Berlusconi e che l'Italia non può permettersi.

Tipo, portarci tutti i artigiani e piccoli comercianti al falimento ? Ah aspetta, facciamo questi mestieri perche ci piace provare " l'ebbreza del evasione "

Tipo farvi pagare le tasse, come le pagano tutti i dipendenti. E taci che l'IRES è calata del 5%...

[liberty]

Russian, cosa vuoi che ti si dica? Che si ignorava che la gestione della quasi totalità di società e enti pubblici, para-pubblici, municipalizzate e cazzi vari avvenisse con logica lottizzatrice e spartitoria? Io non lo ignoravo, sinceramente. Comunque mi pare che questo non influisca certo sulla giustezza di molte delle cose che dice e mette in pratica il viceministro Visco a proposito dell'evasione fiscale.

No,la questione non'è la nota spartizione lottizzatrice.La questione è che Visco (e Bersani) è totalmente coinvolto,mani e piedi,in conflitti d'interesse ove il suo ministero affida alla sua società appalti per consulenze da milioni di Euro.
Ma non dice niente perchè i due giornalisti del Secolo XIX a lui  stanno antipatici (non preoccupandosi del piglio fascista usato e ripreso dalle telecamere per allontanare due gionalisti che fanno domande a una personalità pubblica)(1) e a nessuno è dato sapere se pari servizio (ammesso sia necessario)costerebbe allo stato dieci volte meno (ma è facilmente presumibile sennò non affitterebbe un immobile in centro a Roma dalla sigora Spitz,moglie o ex moglie di Follini,messa a capo del demanio dello stato da Visco stesso,per farne sede della sua,e di Bersani società,la NENS).
(2)Quindi se lui da l'esempio di come si spreca il denaro pubblico appropriandosene addirittura,il problema non sta nel fatto che ciò che proclama possa essere giusto o no...il problema è che se ne deve andare fuori dalle balle,perchè chi evade o elude normalmente lavora,chi invece ruba non fa niente per l'economia generale del paese (quindi dei suoi elettori).
E' tutto lì.E' scritto.E lui non si preoccupa nemmeno di difendersi o di smentire tanta è la sua supponenza e garanzia di impunità.
(3)E ricordati che se compro una macchina da 30.000 � con i soldi che ho evaso,pago più di IVA,bollo,tassa regionale,accise sul carburante etc.. che se avessi pagato l'IRPEF su quella cifra.
(4)Qui si sta soltanto massacrando l'economia per paura che vengano in qualche modo a mancare quegli ingentissimi flussi di denaro pubblico che finiscono proprio in tasche come quelle di Visco e di tutti i personaggi come quelli che stava cercando di stanare De Magistris con le sue indagini,prima che questo governo compisse gli atti materiali per fermarlo.E con questo non dico che un governo tecnico o di centrodestra avrebbe fatto diversamente,ma la sinistra ipocrita avrebbe certamente mandato in piazza milioni di persone che ora cerca di tenere all'oscuro di queste immonde operazioni.

Il tuo discorso non mi convince in più e più punti.

1) Intanto non puoi dire con certezza nulla della correttezza delle gara d'appalto, visto che non se ne conoscono i dettagli nè le offerte.

2) Non mi sembra che Visco si sia appropriato di nulla, ma che l'appalto vada a favorire suoi ex-colleghi (l'articolo dice "Di più: tra i soci e i manager della società (Gpsc) ci sono il cugino dello stesso segretario del ministro e lâ??ex segretario di Visco"). Mi pare più un rapporto clientelare che non un'appropriazione indebita di denaro pubblico.

3) E che cazzo c'entra?

4) Non mi puoi raccontare queste cazzate, però. Visco è stato ministro delle finanze per tutta la legislatura 96-00, e durante quel periodo il deficit/pil è sceso dal 7,1 all'1,9%, permettendo all'Italia di rientrare nei parametri di Maastricht. E ha arrestato la spirale di crescita del debito pubblico che era cominciata nell'ultimo anno di governo Berlusconi e che l'Italia non può permettersi.

Tipo, portarci tutti i artigiani e piccoli comercianti al falimento ? Ah aspetta, facciamo questi mestieri perche ci piace provare " l'ebbreza del evasione "

Tipo farvi pagare le tasse, come le pagano tutti i dipendenti. E taci che l'IRES è calata del 5%...

Ho capito ! Per te siamo tutti truffatori ed evasori a prescindere. Bella questa.
Mi domando quando dirai che " la proprieta privata e il male assoluto ".

[Ukrainian Roulette]

Innocenti in cella anche se il vero colpevole confessa
Sono in carcere dal 21 maggio 1997 per un delitto che non hanno commesso. Francesco Orlandi e Vincenzo Faiuolo scontano una condanna per lâ??omicidio di Pasqua Rosa Ludovico, accoltellata a morte nella sua casa di Castellaneta (Taranto) il 17 maggio 1997. Ma unâ??altra persona, un tunisino, si è autoaccusato di quellâ??orrendo crimine, ha fornito le prove della sua colpevolezza, alla fine di una lunga indagine la Procura di Taranto ha chiesto il suo rinvio a giudizio: il 14 febbraio Ben Mohamed Ezzedine Sebai affronterà lâ??udienza preliminare, poi potrebbe essere processato per lo stesso fatto per cui Orlandi e Faiuolo hanno sulla spalle una pena definitiva a 16 anni.

Gli avvocati dei due gridano allâ??errore giudiziario, ma almeno finora la richiesta di revisione è stata respinta con una motivazione che suona come una beffa: «Lâ??istanza di revisione fondata sullâ??asserita responsabilità di un terzo - scrive la Corte dâ??appello di Potenza - è inammissibile fino a quando la responsabilità di questâ??ultimo non sia stata accertata giudizialmente in modo definitivo, a prescindere, quindi, da ogni eventuale accertamento nelle more acquisito». Chiaro?

I giudici di Potenza non entrano nel merito: può pure essere che due persone siano in galera senza ragione dal 1997, ma non se ne parlerà fino a quando un verdetto irrevocabile non avrà accertato la colpevolezza di Sebai.

Sebai non è un personaggio qualsiasi. Arrestato nel â??97 per la morte di una vecchietta, sempre in provincia di Taranto, viene infine condannato allâ??ergastolo per lâ??uccisione di quattro donne anziane, rapinate e massacrate nelle loro abitazioni in Puglia. Nel 2005 la svolta. Il tunisino si autoaccusa di altri tre delitti. In particolare quello di Pasqua Ludovico per cui sono in cella Faiuolo e Orlandi. I due, catalogati dai giornalisti come balordi, hanno firmato a suo tempo una confessione scritta. Perché lâ??hanno fatto? Ignoranza, paura, pressing delle forze dellâ??ordine? In aula ritrattano, ma ormai la macchina della giustizia è lanciata verso la condanna che arriva inesorabile.
Quegli anni di carcere stridono però con le parole di Sebai: «Per quattro omicidi sono già stato condannato allâ??ergastolo mentre sono responsabile di altri undici omicidi. Per alcuni di questi omicidi so che sono state condannate persone innocenti». Il racconto di quel che accadde a Castellaneta è dettagliato: «Pasqua Ludovico abitava in un vicolo. La uccisi con più di una coltellata alla gola... e portai via anche una pistola calibro 6,38 e un pacchetto di munizioni. La pistola la portai a casa mia a Cerignola e la nascosi sotto terra».

I parenti della vittima confermano: Rosa aveva una pistola e delle munizioni, ereditate dal marito. La perquisizione nellâ??abitazione di Cerignola dà spessore al racconto dellâ??arabo: da un sacchetto saltano fuori una vecchia pistola arrugginita e alcune munizioni. Il tunisino viene accompagnato a Castellaneta e ricostruisce la «location» del delitto. La Procura procede, chiedendo infine il rinvio a giudizio.
Faiuolo e Orlandi restano però in cella. Lâ??avvocato Claudio Defilippi insiste: «Sono innocenti, scarcerateli e dateci la revisione». Potenza risponde di no. Sebai è credibile, ma questo non basta. E Faiuolo può meditare sulle parole di Sebai: «Con Faiuolo sono stato detenuto a Porto Azzurro e ricordo che si lamentava sempre della sua innocenza e io mai nulla gli dissi in ordine alla mia responsabilità».

Il Giornale

[Ukrainian Roulette]

UNIPOL E COOPERATIVE ROSSE NEL GIRO DEL PETROLIO LUCANO

In pratica miliardi di euro,grazie a strani giri,finiscono all'Unipol,a danno della regione e dello stato.



http://www.ilresto.n...o2007_12_01.pdf (pag.3)

(Sito/rivista in via di costruzione per chi come Vittorio Feltri sostiene chi vuole epurare De Magistris)

[1015saturdaynight]

l attuale governo italiano e' assolutamente SCABROSO....

[Ukrainian Roulette]

Ritardavano processi boss,8 arresti

Palermo, scoperto patto mafia-massoni

Otto persone tra poliziotti, medici, imprenditori, boss e iscritti a logge massoniche sono stati arrestati dai carabinieri di Trapani e Agrigento in diverse città. L'accusa è di essersi accordati per ottenere di ritardare l'iter giudiziario di alcuni processi in cui erano imputati affiliati a cosche delle due città siciliane. I provvedimenti sono stati emessi dal gip del tribunale di Palermo.



Gli arrestati, tra i quali figurano un'agente della polizia di Stato, un ginecologo di Palermo, imprenditori di Agrigento e Trapani, un impiegato del ministero della Giustizia in servizio ad una cancelleria della Cassazione e un faccendiere originario di Orvieto, sono tutti accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione in atti giudiziari, peculato, accesso abusivo in sistemi informatici giudiziari e rivelazione di segreti d'ufficio. L'operazione, per la quale sono state anche svolte decine di perquisizioni, è stata denominata "Hiram", vede impegnati anche i carabinieri, non solo di Agrigento e Trapani, ma anche quelli di Palermo, Roma e Terni.

Dall'inchiesta emerge che boss mafiosi, grazie all'aiuto di persone appartenenti a logge massoniche, avrebbero ottenuto di ritardare l'iter giudiziario di alcuni processi in cui erano imputati affiliati a cosche di Trapani e Agrigento. L'indagine ha preso il via da accertamenti svolti sulle famiglie mafiose di Mazara del Vallo e Castelvetrano, in provincia di Trapani. Oltre alle perquisizioni controlli vengono svolti anche su conti correnti bancari intestati agli indagati.

Avviso di garanzia a un sacerdote
I pm hanno inviato un avviso di garanzia anche a un sacerdote, gesuita, con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il religioso vive a Roma. La sua abitazione è stata perquisita. Secondo l'accusa il prete, su indicazione di uno degli indagati, avrebbe predisposto lettere inviate a giudici, al fine di condizionare l'esito di procedimenti penali nei quali erano coinvolti esponenti vicini a Cosa nostra.

Il peso e l'autorevolezza del sacerdote che apponeva la sua firma alle lettere inviate ai magistrati, per l'accusa avrebbero influito sull'esito dei ricorsi giurisdizionali proposti a diverse autorità giudiziarie.

Perquisiti gli uffici della Cassazione
Nell'ambito della stessa operazione sono state effettuate anche perquisizioni in alcuni uffici della Cassazione. Secondo quanto si apprende da indiscrezioni, fra le persone arrestate vi sarebbe anche un impiegato del ministero della Giustizia in servizio proprio in una cancelleria della Cassazione.

http://www.tgcom.med...olo418126.shtml

Più dettagliato l'articolo de L'Unità...anche se ovviamente omette i nomi dei giudici di cassazione.

[Ukrainian Roulette]

Dedicato a chi continua a stereotipare il fenomeno dell'evasione fiscale:

"Il lavoro nero è in mano alle coop"
di Alessandra Pasotti

Ricerca presentata a Scienze politiche. Più di 180mila i lavoratori «fantasma» che ogni giorno prendono servizio in magazzini, imprese di pulizie, cantieri e ospedali Lâ??autore del dossier: il 90% è gestito da cooperative. Sono pagati da 6 a 12 euro lâ??ora e senza di loro Milano rischia di fermarsi
Non chiamatelo «lavoro sommerso». Non consideratelo il «comportamento astuto di imprenditori spregiudicati per incrementare il proprio profitto». Non è così: «Il lavoro nero è strutturale, promosso e tollerato, nelle metropoli italiane molti uomini formatisi nelle strutture sindacali sono protagonisti attivi del mercato delle braccia; le cooperative fittizie di lavoro sono il miglior volano di lavoro sommerso, inviando presso le imprese migliaia di italiani e stranieri». La tesi per nulla provocatoria, ma sostenuta dai dati è del giuslavorista milanese Giovanni Giovannelli, trent'anni di esperienza professionale come avvocato in Diritto del lavoro. Sarà presentata questa sera alla facoltà di Scienze politiche in un incontro dal titolo «Economia nera e criminale a Milano». I dati: nel capoluogo lombardo 180mila lavoratori sono in nero. Un numero esorbitante. Che nella ricerca del giuslavorista acquista la sua effettiva e concreta dimensione: «Diciamo che se, per assurdo, tutti i lavoratori in nero di Milano decidessero di scioperare la città si bloccherebbe. Non troveremmo pasti caldi nelle mense, gli ospedali sarebbero sporchi, gli scaffali dei supermercati immediatamente vuoti». E non sarebbero neppure precettabili perché «chi può precettare un fantasma?». La ricerca contenuta anche nel suo libro di prossima pubblicazione titolato «Sulla democrazia criminale» prende in considerazione cause e origini del lavoro sommerso. Quando si parla di lavoro nero a Milano non si deve pensare al senegalese sfruttato a 3 euro l'ora che dice Giovannelli «può fare effetto, ma è un aspetto marginale di questa realtà». La realtà è fatta invece di una rete ben strutturata formata perlopiù da «cooperative create ad hoc per fornire braccia e manodopera clandestina in nero all'industria e alle società di servizi». La stima è che circa il 90 per cento di questi lavoratori siano gestiti appunto da coop che riescono a destreggiarsi grazie a un sistema legislativo favorevole. Il comparto dove i lavoratori in nero hanno trovato maggiore collocazione - si legge nella relazione - è quello della logistica: magazzini, stoccaggio, il carico e lo scarico della merce, dietro alle vetrine dei supermercati e dei grandi centri commerciali prestano la loro opera quotidiana «centinaia di lavoratori in nero». Al secondo posto troviamo i servizi alla persona: mense e pulizie effettuate peraltro spesso in istituzioni pubbliche tipo gli ospedali. Mentre al terzo posto c'è l'edilizia con muratori e manodopera soprattutto clandestina. E veniamo ai compensi. «La forbice retributiva è piuttosto ampia - spiega Giovannelli - si va dai 6 ai 12 euro l'ora. Se consideriamo che il minimo netto a sei euro sarebbe quasi otto lordo si può ben vedere che anche il meno pagato dei lavoratori in nero non prende poi uno stipendio tanto diverso da un lavoratore con contratto collettivo nazionale». Eppure loro, precari per eccellenza, precari non si sentono. «Il precario è qualcuno che aspira al lavoro fisso - dice il giuslavorista -. Ora non dico che chi lavora in nero non aspiri ad altro, ma spesso è la scelta del lavoratore che nell'immediato ha evitato qualche balzello e del datore che riduce i costi e conserva il controllo sociale. Entrambi mettono in circolazione denaro nero che obbliga a investimenti neri per forza di cose legati a un poco virtuoso ciclo nero».

[sheikyerbouti]

Dedicato a chi continua a stereotipare il fenomeno dell'evasione fiscale:

"Il lavoro nero è in mano alle coop"
di Alessandra Pasotti

ma alessandra pasotti scrive per "il giornale", l'house organ dell'attuale casa regnante...

fare il giornalista è un'altra cosa... suvvia!

ciao.

[Ukrainian Roulette]

Dedicato a chi continua a stereotipare il fenomeno dell'evasione fiscale:

"Il lavoro nero è in mano alle coop"
di Alessandra Pasotti

ma alessandra pasotti scrive per "il giornale", l'house organ dell'attuale casa regnante...

fare il giornalista è un'altra cosa... suvvia!

ciao.

Ma è soprattutto vero che la ricerca di Giovanni Giovannelli poteva essere pubblicata su "Il Manifesto" su "L'Unità" o su qualsiasi altro organo di partito senza cambiare una virgola,dato che trattasi di Avvocato in Diritto del Lavoro ( o giuslavorista ) non pagato dalla testata.E per quanto si premura di studiare e pubblicare forse passabile per le armi dalle BR come altri colleghi ( ? ).

(Volendo è anche una domanda...)

[Ukrainian Roulette]

Rifiutai 30 miliardidai signori del tabacco»

L'INCHIESTA

L'ex direttore dei Monopoli: prezzi gonfiati da Philip Morrisper non pagare le tasse. Conveniva anche a Stato e sindacati



Lo incontriamo a Como, dov'è in attesa di un processo. Esercita la professione di avvocato. Racconta la sua vicenda personale. E, alla domanda se non è diventato ricco con le sue attività, risponde ridendo: «Sì, di esperienza».
Lei ha subito anche un tentativo di corruzione. Prima o dopo la sua esautorazione?
«Dopo, nel periodo in cui ero già stato messo fuori gioco».
In che anno lei viene scaricato?
«Io vengo esautorato il 28 febbraio 1997, ministro Visco. L'offerta me la fanno nel febbraio 1998 nell'imminenza della prima udienza dibattimentale, davanti al tribunale di Napoli, conseguente all'inchiesta sulla maxi-evasione di Philip Morris».
Che cosa succede in quell'occasione?«Vengono persone che si qualificano come emissari di una multinazionale. Dopo ho saputo che venivano anche per conto di un uomo politico, ma non ho le prove per dimostrarlo e quindi non ne faccio il nome».
Vengono da lei e che cosa le propongono?
«Mi dicono che mi avrebbero dato trenta miliardi di lire. Io avvisai subito i magistrati che mi autorizzarono a registrare quell'offerta. Me la feci rifare e poi la portai alla Procura della Repubblica».
E che fine ha fatto quella registrazione?
«Sembra che sia scomparsa quando il procedimento è poi stato trasferito a Milano. E a Milano nessuno la vuole più cercare».
Ã? l'unico tentativo in cui, nella sua carriera, hanno tentato di comprare la sua benevolenza?
«No, assolutamente no. Pensi che mi erano state proposte cifre eccezionali, in epoca precedente, perché io concedessi a produttori stranieri di tabacco il marchio "Sigaro toscano". Lo volevano per poi utilizzare il tabacco di Santo Domingo! Io ho tenuto duro, per fortuna il sigaro toscano è rimasto solo il nostro».
Lei non accetta i trenta miliardi. E quel che ne consegue: la proposta prevedeva anche il reintegro al suo posto?
«Sì, prevedeva il mio reintegro. Io dissi di no. Nel giugno 1997, nel frattempo, il Tar mi aveva reintegrato, annullando completamente il decreto del Presidente della Repubblica. Ma il governo non mi ha ridato il mio posto. Ha atteso un anno per fare l'impugnativa. E in questo anno è maturata l'offerta che mi è stata fatta».
Lei non accetta la corruzione. Cosa accade da quel momento?
«No, non la accetto, non sono mai stato il tipo. Il Consiglio di Stato accoglie la sospensiva del provvedimento del Tar che mi reintegrava soltanto nell'ottobre 1998. Io sono stato reintegrato dal Consiglio di Stato soltanto nel 2002. Ma nel frattempo, il primo novembre 1998, ero andato in pensione».
Sono riusciti a evitare che lei tornasse.
«Era esattamente quello che non volevano: che io tornassi al mio posto».
Era così pericoloso?
«Tenga conto che il direttore dei Monopoli, a differenza degli altri direttori generali, ha l'alta direzione delle aziende. E ha la responsabilità assoluta, al di sopra del ministro. Il ministro può partecipare al consiglio di amministrazione, ma una volta che il direttore generale ha ricevuto le esposizioni "concordate" con il consiglio di amministrazione, nessuno le può più toccare. Io rispondevo solo al consiglio di amministrazione».
Se c'è un tale atteggiamento di riverenza nei confronti delle multinazionali, evidentemente non è solo per favorire loro, ma ci dev'essere anche un tornaconto.«All'epoca il meccanismo era questo. Noi amministrazione dovevamo fabbricare le sigarette su licenza. Questo è stato il meccanismo di penetrazione di Philip Morris sul mercato italiano. Questi prodotti, fabbricati dall'amministrazione dei monopoli, sarebbero costati 17 mila lire al chilo. Ma comprando filtri e miscele e gli altri ingredienti veniva a costare 21 mila lire. La Philip Morris dichiarò che costavano 44 mila lire al chilogrammo».
Una situazione simile a quella di oggi...
«E certo, non è mica cambiato niente. Noi dovevamo pagare come royalty per aver avuto la licenza il 25 per cento. Quindi, se lei prende base 17 mila, deve pagare il 25 per cento di quella cifra. Se prende 44 mila, è un po' diverso. PM sottraeva fino a 44 mila il campo di percussione delle tasse. Lo Stato, però, vendendo a prezzo maggiore, ricavava maggiore imposta sull'accisa».
Ã? un balletto di cifre con differenze abissali e inspiegabili.
«Certo. Allo stesso prezzo di 44 mila, che riguardava i 15 milioni di chili di tabacchi fabbricati su licenza, soggiacevano anche i 50 milioni di chili che Philip Morris importava dai suoi stabilimenti dell'Unione Europea. E il prezzo, in questo caso, non era né 17 mila, né 21 mila, né 44 mila. Era settemila lire!».
E che cosa accadeva a questo punto?
«Cosa faceva Philip Morris? Diceva: vi do la differenza tra 21 mila, che è il vostro costo, e 44 mila. E poi lo storno ai Monopoli; l'amministrazione dei Monopoli va in attivo e nessuno potrà mai dire che è un ente da sopprimere; l'attivo per i Monopoli generava anche il premio di produttività industriale a tutto il personale, così anche i sindacati erano contenti».
Un accordo favorevole per tutti.
«Ma con questo sistema, mentre noi guadagnavamo 400 miliardi, la Philip Morris ne guadagnava 1.800. Sottratti a qualsiasi imposizione, perché diceva di non avere una "stabile organizzazione" in Italia. Insomma: io mi sono opposto a questo sistema. Io raccontai tutto ai magistrati. Il processo è andato com'è andato. Ma sono stato io il nemico della Patria: sono stato cacciato e la Patria è salva».
Il processo finì con un non luogo a procedere, a Milano, «perché il fatto non costituisce più reato». Lo stesso gip Guido Piffer ha dichiarato che la sua decisione sarebbe stata diversa, se le norme tributarie non fossero cambiate proprio a processo in corso, con la riforma del Duemila voluta dal governo di centrosinistra.
«Piffer non poté far diversamente, anche se la legge era incostituzionale. Per eccesso di delega. Nell'articolo 15 si disse che non erano puniti i soggetti "che non avevano capito". Che avevano degli oggettivi dubbi sulla norma d'obbligo. Eppure con quella norma il processo penale, dopo anni di indagine, andò in fumo. La questione dell'evasione fu chiusa definitivamente dal condono che il ministro Tremonti varò nel 2003, al quale parteciparono tutti i più grandi gruppi industriali. Poi arrivò l'altro accordo, quello del 2004, con tutta l'Unione Europea. Philip Morris pagò una supermulta che chiuse però tutto il pregresso. Questa è storia e non è contestabile».
Qual era la finalità dei governi nello stabilire questi accordi?
«La politica seguita dal centrosinistra, ad esempio, era quella di mantenere in ogni modo la massima occupazione. Peccato sia stata frustrata dal fatto che oggi noi non possediamo più nessuna delle 21 manifatture, tranne quella di Lecce».



marco menduni


Poi ciascuno tragga le proprie conclusioni... se non è troppo impegnato a misurare l'uccello del premier....